Continuano le novità applicative

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1 7-13.qxd 13/02/ Pagina 7 Agevolazioni AGEVOLAZIONI finanziarie Leggi Sabatini e 598, la mappa regionale degli incentivi Acquisto di macchine utensili, investimenti in innovazione tecnologica e tutela ambientale. In questo si sostanziano gli incentivi offerti dalle due leggi Sabatini e 598/94, pur con volti differenti nelle singole regioni. Interessanti le novità di recente introduzione di Gina Leo e Amedeo Sacrestano, Progetto Arcadia S.r.l. Continuano le novità applicative di due delle principali leggi di agevolazione passate alla gestione delle regioni a seguito della riforma Bassanini. Si tratta degli aiuti erogabili ai sensi della legge 1329/1965, meglio conosciuta come legge Sabatini, e della legge 598/94. Il processo di decentramento amministrativo ha, infatti, rimesso ad ogni regione la decisione di se e quando attivare ciascun intervento, con la possibilità di apportare modifiche più o meno rilevanti alla normativa di base, al fine di adeguarla alle esigenze del proprio contesto competitivo e imprenditoriale. L accesso alle agevolazioni è subordinato, pertanto, alla verifica dell effettiva operatività dello strumento prescelto, in quanto attivato dalla regione in cui ha sede l unità produttiva oggetto di investimento. L impresa interessata dovrà, dunque, effettuare le dovute verifiche presso la regione competente o l istituto concessionario Mcc S.p.a., avvalendosi delle informazioni aggiornate relative ai singoli bandi attivati, reperibili sul sito internet - Sezione Incentivi alle imprese. Prima di analizzare le principali e recenti novità che hanno interessato le richiamate leggi di agevolazione per alcune aree del territorio, si evidenzia che al fine di una più efficace gestione degli interventi, Mcc ha sancito l avvio per entrambe - a partire dallo scorso 29 gennaio - della procedura telematica di invio delle istanze da parte dei soggetti convenzionati che concedono il finanziamento alle imprese istanti. Nulla cambia per quanto riguarda le informazioni che dovranno essere inserite nei moduli on-line, se non la semplice possibilità di avere una maggiore sicurezza dei dati inviati e un notevole risparmio di tempo. Durante tale fase iniziale di sperimentazione della prenotazione telematica delle risorse, potrà comunque essere utilizzato, in alternativa, l invio cartaceo dei moduli. Attenzione, però: la presentazione on-line non è prevista nei casi in cui la domanda può essere inoltrata direttamente dalle imprese. La legge Sabatini La legge Sabatini (legge n. 1329/65) interviene a sostegno dell investimento in macchinari effettuato da parte delle Pmi, attraverso la concessione - nella sua formula originaria - di contributi in conto interessi accordati sulla dilazione di pagamento (finanziamento) ottenuta a fronte degli acquisti ammissibili. L operazione agevolabile è rappresentata dallo sconto di effetti rilasciati a fronte di un contratto di compravendita o locazione finanziaria di macchine. Il pagamento del prestito deve essere garantito da un privilegio, da costituire sulle macchine stesse, che saranno a tal fine appositamente contrassegnate. Gli effetti cambiari possono avere scadenza fino a 5 anni dalla data di emissione, purché siano collegati ad un medesimo contratto con dilazione di pagamento (o di locazione, ma con un periodo superiore a 12 mesi). Con la decentralizzazione dello strumento, alcune regioni hanno introdotto la cosiddetta nuova Sabatini, che affianca al contributo in conto interessi un contributo in conto impianti a fronte

2 7-13.qxd 13/02/ Pagina 8 8 AGEVOLAZIONI NAZIONALI INVESTIMENTI PRODUTTIVI dell acquisto di macchinari e la cosiddetta Sabatini decambializzata che ha svincolato il finanziamento dall emissione di effetti cambiari, snellendo la procedura di accesso alle agevolazioni. Destinatari degli aiuti sono, in generale, le piccole e medie imprese operanti in svariati settori ad esclusione dei comparti: siderurgia (per le seguenti categorie: 13.10, 13.20, 27.10, , ); costruzioni navali ( , ); pesca (05.01); (60, 61, 62). Trovano applicazione particolari limitazioni per i settori della produzione, della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, mentre per le imprese operanti nei settori delle fibre sintetiche (24.70) e automobilistico (34.10, e 34.30), l accesso alle agevolazioni è subordinato al rispetto del regime de minimis. È ammissibile l acquisto o la locazione finanziaria di macchine utensili (o, in generale, di produzione) nuove di fabbrica, costruite in Italia o all estero, di costo unitario o complessivo superiore a 516,46 euro. L importo dell investimento non potrà, in ogni caso, superare ,70 euro. Questo limite è elevato a ,05 euro nell ipotesi in cui l impresa abbia ottenuto più agevolazioni per acquisti o locazioni di macchine utensili (o di produzione) riferiti a una stessa unità produttiva o operativa, i cui contratti di compravendita o locazione siano stati trascritti presso il Tribunale competente nei dodici mesi precedenti la data di trascrizione del contratto relativo all operazione in esame. La misura dell agevolazione è determinata in percentuale diversa a seconda della collocazione geografica dell impresa acquirente o locataria. Per le operazioni nelle zone ammesse alla deroga di cui all art a, il contributo è pari al 100% del tasso di ; nelle aree 87.3.c al 60% del tasso di ; per le restanti aree del territorio nazionale, invece, è pari al 50% del tasso di. La mappa regionale della legge Sabatini. Tra le regioni che hanno contemplato la nuova Sabatini, ossia la previsione di un contributo in conto impianti accanto a quello in conto interessi, si evidenziano la Calabria, il Molise e la Sardegna. Per la Campania l agevolazione è confluita, solo per alcuni settori, nel regime unico di incentivazione che raggruppa tre diverse leggi (la legge 341/95, la legge 1329/65, la legge 598/94). In alcune regioni, quali l Emilia- Romagna e l Umbria, invece, è stata adottata la formula della Sabatini decambializzata. La rassegna delle regioni nell ambito delle quali attualmente è possibile presentare le domande (v. tavola 1), evidenzia alcune novità di sicuro interesse introdotte negli ultimi mesi, segno della tendenza delle amministrazioni decentrate a rendere sempre più fruibili gli strumenti in questione e, soprattutto, più adeguati alle esigenze espresse dal territorio di azione. In primo luogo, nella regione Liguria (con DGR n del 17 ottobre 2006) sono state approvate le nuove modalità operative per la concessione delle agevolazioni, introducendo l alternativa, alla formula classica della legge, della Sabatini decambializzata. Inoltre, è stata aumentata l intensità del contributo in conto interessi, che sarà concesso nella misura del 100% del tasso di (anziché di quello del 60% previsto in via ordinaria per le aree 87.3.c e 50% per le restanti). Le domande potevano essere presentate a partire dallo scorso 27 novembre. La circolare Mcc n. 453 del 2 novembre 2006 ha segnalato, al riguardo, la possibilità di presentare le istanze fin dalla fase di programmazione degli investimenti e anche a seguito dell esaurimento delle risorse stanziate. In tale ultima circostanza, infatti, il comitato agevolazioni potrà deliberare la concessione degli aiuti con riserva di copertura finanziaria. Gli incentivi potranno essere concessi anche alle imprese operanti nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, purché economicamente redditizie e rispondenti ai criteri di cui agli artt. 5 (per investimenti nelle aziende agricole) o 26 paragrafo 1 (per investimenti nel settore della trasformazione e commercializzazione) del regolamento Ce 1257/99. Sono del tutto simili le novità che, invece, hanno trovato applicazione, a partire dal 1 gennaio 2007 nella provincia autonoma di Bolzano e nelle regioni Umbria e Marche. Per la provincia autonoma di Bolzano si prevede l innalzamento della soglia massima di investimento ammissibile per anno ed unità produttiva a 5 milioni di euro (rispetto al tetto precedente di 1,6 milioni di euro per singola operazione e di 2,4 milioni di euro relativamente all insieme delle operazioni ammissibili nell arco di un anno). Le domande potranno essere presentate, oltre che per il tramite di banche e di società di leasing, anche dai confidi. È

3 7-13.qxd 13/02/ Pagina 9 INVESTIMENTI PRODUTTIVI AGEVOLAZIONI NAZIONALI 9 Tavola 1 - Legge Sabatini: regioni in cui è possibile presentare domanda (dati al 25 gennaio 2007) Regione Soggetti beneficiari Soggetti richiedenti Agevolazione Provincia autonoma di Bolzano Calabria Friuli Venezia Giulia Pmi dei settori Istat A e DA (Sabatini agricola) e confidi Banche, società Banche,società e confidi Contributi agli interessi del 50% del tasso di Contributi agli interessi pari al 100% del tasso di Contributi agli interessi pari al 100% del tasso di. È operativa anche la forma decambializzata Lazio Liguria Marche Molise Sardegna Sicilia Provincia autonoma di Trento Umbria Valle d'aosta Veneto Pmi del settore Istat D e di alcune divisioni I e K Pmi agricole come definite dall'all. 1 del regolamento n. 70/2001 Pmi esclusi i settori agricoltura, siderurgia, costruzioni navali, pesca, e confidi e confidi e confidi Pmi, esclusi i settori agricoltura, siderurgia, costruzioni nava- li, pesca, Contributi agli interessi del 60% (zone 87.3.c) o del 50% (restanti territori). È operativa anche la forma decambializzata Contributi agli interessi pari al 100% del tasso di e contributo de minimis per la garanzia. Sono ammissibili anche le operazioni in leasing senza cambiali Contributi agli interessi del 60% (zone 87.3.c) o del 50% (restanti territori) e contributo in conto capitale del 20% delle spese ammissibili Contributi agli interessi pari al 50% del tasso di. È operativa anche la forma decambializzata Contributi agli interessi del 60% (zone 87.3.c) o del 50% (restanti territori) Contributi agli interessi del 60% (zone 87.3.c) o del 50% (restanti territori) Fonte: Mcc Spa (

4 7-13.qxd 13/02/ Pagina AGEVOLAZIONI NAZIONALI INVESTIMENTI PRODUTTIVI ampliata la tipologia di operazioni finanziarie ammissibili. Accanto al tradizionale sconto di cambiali, è possibile intervenire con il finanziamento e il leasing assistiti da effetti. In tale ultima circostanza è previsto il rilascio di cambiali da parte dell impresa acquirente a favore della società senza obbligo di sconto, o direttamente a favore della banca (trovando applicazione un imposta di bollo sulle cambiali pari allo 0,01% anziché all 1,2%). Ulteriore innovazione riguarda la possibilità di presentare le domande in preventivo, ossia senza l obbligo di adozione della delibera di concessione dell operazione finanziaria da parte della banca o della società. Conseguenza di tale opportunità è la stipula del contratto di acquisto o direttamente a tasso agevolato, con la garanzia che l operazione è ammissibile al contributo in quanto già deliberata dal comitato agevolazioni. In Umbria, la Sabatini diventa più conveniente sia nella sua versione classica che in quella decambializzata (DGR n del 20 dicembre 2006). E aumentata l intensità agevolativa del contributo in conto interessi, che copre il 100% del tasso di (rispetto al precedente tasso, che variava dal 60% al 50%). L incremento dell effettivo beneficio a carico dell impresa è anche la conseguenza della modifica delle modalità di calcolo del contributo, che non seguono più l effettivo piano di rimborso delle cambiali, ma un piano standard, a 5 anni con rata semestrale posticipata, volto a massimizzare l aiuto. È innalzato anche l investimento agevolabile al quale si applica il limite, per anno e per unità produttiva, di euro. Anche per la regione Umbria si prevede la possibilità di emettere cambiali dirette a favore della banca e la presentazione delle domande in preventivo. Per la regione Marche (DGR n del 18 dicembre 2006) si richiama quanto appena evidenziato in relazione alla misura del contributo (fissata al 100% del tasso di ) e alla sua massimizzazione. È, inoltre, introdotta la possibilità di emettere cambiali dirette nei confronti delle banche e sono ammissibili le operazioni in preventivo. L importo massimo dell investimento agevolabile è fissato, invece, a 10 milioni di euro per l insieme delle operazioni realizzate nell arco di 1 anno. Infine, ai finanziamenti garantiti per almeno il 50% da Confidi regionali, è riconosciuto un contributo de minimis, a copertura degli oneri sostenuti, nel limite massimo dello 1,5% sull importo dello stesso finanziamento garantito. La legge 598/94 L art. 11 della legge 598/94 prevede la concessione di agevolazioni a favore delle imprese che sostengono investimenti per l innovazione tecnologica e la tutela ambientale. Il processo di regionalizzazione di tale norma è stato caratterizzato dalla previsione di un contributo in conto capitale, aggiuntivo all ordinario conto interessi (in alcuni casi quest ultimo è completamente sostituito), nonché dall estensione della tipologia di programmi di investimento agevolabili rispetto a quelli tradizionali dell innovazione tecnologica e della tutela ambientale. Sono, ad esempio, ammissibili anche i progetti rientranti nelle definizioni di innovazione organizzativa, innovazione commerciale, sicurezza sui luoghi di lavoro, ricerca industriale e sviluppo precompetitivo. Per alcune regioni, ancora, sono stati anche previsti ulteriori soggetti beneficiari rispetto a quelli ammissibili in via ordinaria, estendendo gli aiuti alle imprese artigiane, commerciali e di servizi oltre che a quelle industriali. In genere, sono escluse le attività riguardanti i settori della siderurgia (13.10, 13.20, 27.10, , ), delle costruzioni navali ( , ), della pesca (05.01) e dei trasporti (60, 61, 62). Per i settori della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, operano tutte le limitazioni previste dalla normativa comunitaria. Per il settore automobilistico (codici Istat 34.10, 34.20, 34.30) e per il settore delle fibre sintetiche (Istat 24.70), è applicato il regime del de minimis. Al fine dell accesso alle agevolazioni, l impresa istante deve risultare assegnataria di un finanziamento concesso, dalle banche o dagli altri intermediari finanziari convenzionati con Mcc S.p.a., a fronte di un programma di investimento rientrante in una delle categorie individuate dalla normativa in vigore nella regione sede dell attività. Sono ammissibili gli investimenti avviati non oltre un biennio prima della data di presentazione della domanda di finanziamento alle banche o agli intermediari e che non siano stati ancora ultimati a tale data. La retroattività delle spese non opera per le imprese ubicate nelle zone ammesse alle deroghe di cui agli articoli 87.3.a e 87.3.c del Trattato Ce, che dovranno, infatti, presentare le domande prima che l investimento sia iniziato. Ciò al fine di poter beneficiare delle maggiorazioni di contributo previste per queste zone.

5 7-13.qxd 13/02/ Pagina 11 INVESTIMENTI PRODUTTIVI AGEVOLAZIONI NAZIONALI 11 L agevolazione nella formula ordinaria - consistente in un contributo in conto interessi, è concessa a fronte di un finanziamento di durata non superiore ai 7 anni, comprensivo di un periodo di preammortamento per un massimo di 2 anni. Il finanziamento deve rientrare, inoltre, nel limite del 70% del programma di investimenti proposto, con un massimo di ,60 euro. La misura del contributo varia a seconda dell ubicazione dell impresa: 80% del tasso di per le aree ex art a; 60% per le aree 87.3.c e 50% per le piccole imprese o 23% per le medie imprese delle restanti aree del territorio nazionale. La mappa regionale della legge 598/94. L analisi del quadro regionale (v. tavola 2) evidenzia per la legge 598/94 una situazione molto variegata. Oltre a quanto già anticipato circa il fatto che alcune amministrazioni hanno affiancato al contributo in conto interessi un aiuto in conto capitale e/o ampliato la categoria dei soggetti beneficiari e/o degli investimenti agevolabili, sono da evidenziare le ultime novità introdotte dalle regioni Liguria, Marche, Basilicata e Umbria. In Liguria saranno accordati (DGR del 29 dicembre 2006) contributi in conto interessi pari al 100% del tasso di (superando così la misura ordinaria, che variava dal 23% al 60% in base a localizzazione e dimensione dell impresa richiedente). Inoltre, è incrementato l importo del finanziamento agevolabile. L incentivo, infatti, sarà calcolato su un finanziamento pari al 100% dell investimento ammissibile e non più sul 70%, ferma restante la durata massima di 7 anni, comprensivi di un periodo di preammortamento non superiore a 2 anni. Aumentata anche la soglia massima delle operazioni ammissibili. I finanziamenti su cui si calcola l agevolazione possono arrivare a 5 milioni di euro in un anno per una stessa unità produttiva od operativa. Le richieste di ammissione all agevolazione possono essere presentate da banche o società fin dalla fase di programmazione degli investimenti, vale a dire anche prima che sia stato deliberato il finanziamento alle imprese. Gli investimenti dovranno essere realizzati dall impresa entro 24 mesi dalla data di concessione dell agevolazione, data entro la quale dovrà essere anche richiesta l erogazione del contributo. Quest ultimo, in particolare, sarà erogato alle imprese, attraverso le banche o le società, in un unica soluzione in via attualizzata e non più seguendo la tempistica del piano di rimborso del finanziamento. Come previsto per la legge Sabatini, in caso di esaurimento delle risorse finanziarie stanziate dalla regione, la ricezione delle domande di agevolazione non sarà sospesa, poiché il Comitato agevolazioni potrà deliberare la concessione con riserva di copertura finanziaria. In regione Basilicata, è stata sospesa da ottobre 2006 la presentazione delle domande per il tramite delle banche e società, lasciando ancora aperta la possibilità di inviare le istanze, direttamente da parte delle imprese, per l ottenimento dei contributi con la formula de minimis. In tale circostanza, l aiuto è erogato esclusivamente nella forma del conto capitale e nella misura del 25% delle spese ammesse a fronte degli investimenti in innovazione organizzativa, commerciale e in tutela ambientale o anche per gli investimenti in innovazione tecnologica, qualora l impresa ne faccia esplicita richiesta. Per la regione Marche è stata attivata, a partire dal 1 gennaio, una versione sicuramente più appetibile della 598. Aumento del contributo in conto interessi, aggiunta di un incentivo a copertura della garanzia offerta dai Confidi, ampliamento delle spese ammissibili, incremento del limite massimo degli investimenti agevolabili, queste le principali novità. In particolare, la percentuale del contributo in conto interessi è fissata al 100% del tasso di. L investimento su cui sarà calcolato il beneficio è pari al 100% (e non più 70%) della spesa prevista. In aggiunta al contributo in conto interessi, ai finanziamenti garantiti per almeno il 50%, da Confidi regionali è riconosciuto un aiuto de minimis, a copertura degli oneri sostenuti, nel limite massimo dell 1,5% sull importo dello stesso finanziamento garantito. La soglia massima di investimento ammissibile è portata a 5 milioni di euro per l insieme delle operazioni presentate nell arco di un anno (in precedenza il limite era fissato a 1,6 milioni di euro per singola operazione). Sono, infine, ammissibili nuove tipologie di spese. Oltre all innovazione tecnologica e alla tutela ambientale, potranno essere agevolate le spese per l innovazione organizzativa e commerciale e la sicurezza sul lavoro. Nell ambito della categoria degli investimenti classificabili come tutela ambientale è stata compresa anche la produzione di energia da fonti rinnovabili (impianti fotovoltaici, eolici, solari termici, termici da biomassa, ecc.). Sempre nella stessa regione, la

6 7-13.qxd 13/02/ Pagina AGEVOLAZIONI NAZIONALI INVESTIMENTI PRODUTTIVI legge trova applicazione attraverso l agevolazione delle operazioni di finanziamento destinate al consolidamento a medio termine delle passività a breve, a titolo oneroso, delle imprese colpite dagli eventi alluvionali del settembre 2006, nella provincia di Ancona, e che hanno presentato domanda di risarcimento danni ai sensi del decreto n. 4 del 30 ottobre Il contributo arriva fino al 100% del tasso di europeo ed è concesso a titolo de minimis. Il finanziamento agevolabile deve avere durata massima di 5 anni comprensivo di 1 anno di preammortamento e verrà erogato in un unica soluzione. Possono essere approvate operazioni per una stessa unità produttiva o operativa entro il limite di euro. Anche in Umbria la legge 598/94 vede incrementare la misura degli aiuti concedibili (DGR n del 20 dicembre 2006). Gli investimenti agevolabili, che consistono in innovazione tecnologica, organizzativa e commerciale, tutela ambientale e sicurezza sul lavoro, potranno fruire di un contributo in conto interessi fino al 100% del tasso di, comunque calcolato sull intero importo della spesa ammissibile. Inoltre, l aumento dell intensità agevolativa è frutto anche delle modifiche relative alla modalità di calcolo del contributo, per il quale si utilizza un piano di ammortamento standard con durata fissa di 7 anni, comprensivo di un periodo di preammortamento di 2 anni, senza, pertanto, seguire l effettivo piano di rimborso dell operazione finanziaria. Il limite massimo di investimento agevolabile, per anno e per unità produttiva, è di euro. E consentita la presentazione delle domande in preventivo senza obbligo di adozione della delibera di concessione dell operazione finanziaria da parte della banca o della società di leasing. La legge 598/94 risulta, infine, operativa anche nelle regioni Lazio, Molise e Sardegna. Tavola 2 - Legge 598/94: regioni in cui è possibile presentare domanda (dati al 25 gennaio 2007) Regione Soggetti beneficiari Soggetti richiedenti Investimenti agevolabili Natura e misura del contributo Basilicata Pmi dei settori Istat D, E e dei servizi alle imprese Banche e società tutela ambientale Contributo agli interessi pari al 100% del tasso di sul 100% delle spese ammesse e/o contributo in conto capitale del 25% delle spese ammesse. Dal potrà essere richiesto solo il contributo in conto capitale in regime de minimis. Lazio Pmi dei settori Istat C, D, E, F, G e alcune divisioni di I, K, O ed imprese Contributo in conto capitale variabile, in base all'ubicazione e loca- tutela ambientale e sicurezza sui luoghi di lavoro spese lizzazione, dal 7,5% al 21% delle ammissibili. Liguria Pmi, esclusi i settori siderurgia, costruzioni navali, pesca, Banche e società Innovazione tecnologica e tutela ambientale Contributo in conto interessi pari al 100% del tasso di sul 100% delle spese ammesse. Marche Pmi dei settori Istat C, Banche e società D, E, F, e alcune divisioni di I, K, M, e confidi O tutela ambientale (compresa la produzione di energia da fonti rinnovabili) e sicurezza sui luoghi di lavoro Contributo in conto interessi pari al 100% del tasso di sul 100% delle spese ammesse e contributo de minimis per la garanzia. Segue

7 7-13.qxd 13/02/ Pagina 13 INVESTIMENTI PRODUTTIVI AGEVOLAZIONI NAZIONALI 13 Tavola 2 - Legge 598/94: regioni in cui è possibile presentare domanda (dati al 25 gennaio 2007) Regione Soggetti beneficiari Soggetti richiedenti Marche Molise Imprese dei comuni di Ancona (Osimo, Offagna, Castelfidardo, Camerino e Falconara Marittima) Pmi, esclusi i settori siderurgia, costruzioni navali, pesca, Banche Banche e società Investimenti agevolabili Consolidamento delle passività a breve Innovazione tecnologica e tutela ambientale Natura e misura del contributo Contributo in conto interessi, pari al 100% del tasso di a titolo de minimis. Contributi agli interessi dall'80% al 23% del tasso di a seconda dell'ubicazione e dimensione dell'impresa. Sardegna Pmi del settore Istat D e di alcuni gruppi e divisioni di K Banche e società e confidi tutela ambientale e sicurezza sui luoghi di lavoro Contributo in conto interessi pari al 100% del tasso di e contributo in conto capitale del 25% delle spese ammissibili. Umbria Pmi, esclusi i settori siderurgia, costruzioni navali, pesca, Banche e società tutela ambientale e sicurezza sui luoghi di lavoro Contributo in conto interessi pari al 100% del tasso di sul 100% delle spese ammesse. Il finanziamento potrà coprire dal 40% al 100% dell'investimento ammissibile. Fonte: Mcc Spa (