PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA PARTECIPATE DALLA PROVINCIA DI PAVIA

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1 ALLEGATO 2 PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA PARTECIPATE DALLA PROVINCIA DI PAVIA RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Pagina 1 di 15

2 GAL LOMELLINA SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA INDIRIZZO SEDE: MEDE (PV) - PIAZZA REPUBBLICA cap SEDE DEL COMUNE CODICE FISCALE : REA: PV SITO WEB: DATA ATTO DI COSTITUZIONE: 17/09/2009 DATA TERMINE: 31/12/2020 QUOTA PROVINCIA DI PAVIA 9.92%, pari a nominali 5.000,00 OGGETTO SOCIALE: Finalità del Gal è l attuazione del Piano di Sviluppo Locale, strumento elaborato allo scopo di favorire lo sviluppo dell area rurale Lomellina e approvato dalla Regione Lombardia con lo stanziamento di fondi dedicati alla sua attuazione sottoforma di contributi alle imprese che realizzano interventi coerenti con i suoi obiettivi. SOCI: L art.12 della Comunicazione della Commissione Europea agli Stati membri dell Unione del 14 aprile2000, prevede che i GAL debbano essere l espressione equilibrata e rappresentativa dei partner dei vari ambienti socioeconomici del territorio. A livello decisionale, i partner economici e le associazioni devono rappresentare almeno il 50% del partenariato locale. Nel rispetto di quanto previsto dalla normativa comunitaria, attualmente il Gal Lomellina è composto, oltre che dalla Provincia di Pavia, dai seguenti Soci: Comuni: 1. MEDE 2. ALBONESE 3. BREME 4. CANDIA LOMELLINA 5. CASTELLO D'AGOGNA 6. CASTELNOVETTO 7. CERETTO LOMELLINA 8. CERGNAGO 9. CILAVEGNA 10. CONFIENZA 11. COZZO 12. FERRERA ERBOGNONE 13. FRASCAROLO Pagina 2 di 15

3 14. GALLIAVOLA 15. GAMBARANA 16. LANGOSCO 17. LOMELLO 18. MORTARA 19. NICORVO 20. OLEVANO DI LOMELLINA 21. OTTOBIANO 22. PALESTRO 23. PARONA 24. PIEVE ALBIGNOLA 25. PIEVE DEL CAIRO 26. ROBBIO 27. ROSASCO 28. SAN GIORGIO DI LOMELLINA 29. SANNAZZARO DE' BURGONDI 30. SANT' ANGELO LOMELLINA 31. SARTIRANA LOMELLINA 32. SCALDASOLE 33. SEMIANA 34. SUARDI 35. TORRE BERETTI E CASTELLARO 36. VALEGGIO 37. VALLE LOMELLINA 38. VELEZZO LOMELLINA 39. VILLA BISCOSSI 40. ZEME 41. MEZZANA BIGLI Privati: 42. ASSOCIAZIONE BRUNOLDI CECI - SARTIRANA LOMELLINA PRIVATI 43. CENTRO CULTURALE G. AMISANI MEDE Pagina 3 di 15

4 44. ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI DELLA PROVINCIA DI PAVIA 45. PRO LOCO PARONA 46. AZIENDA AGRICOLA TENUTA SAN GIOVANNI - OLEVANO DI LOMELLINA 47. ASSOCIAZIONE IRRIGAZIONE EST SESIA - NOVARA 48. ASSOCIAZIONE TRACCE DI TERRITORIO SAN GIORGIO DI LOMELLINA 49. IMPRESA INDIVIDUALE ZORZOLI GIORGIO PIETRO LUIGI - GROPELLO CAIROLI 50. ASSOCIAZIONE TREBBIATORI E MOTOARATORI DELLA PROVINCIA DI PAVIA 51. CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - PAVIA 52. FEDERAZIONE PROVINCIALE COLDIRETTI PAVIA 53. COMPAGNIA DELLE OPERE DI PAVIA E PROVINCIA 54. CONFARTIGIANATO IMPRESE LOMELLINA 55. A.P.E.P. ASSOCIAZIONE PROVINCIALE ESERCENTI PAVESI PAVIA 56. ECOMUSEO DEL PAESAGGIO LOMELLINO FERRERA ERBOGNONE 57. FORENERGY SRL 58. LEGAMBIENTE CIRCOLO LOMELLINO IL COLIBRI' - NICORVO 59. KOINETICA SRL 60. NUOVA INFORMATICA SERVICE SRL MEDE 61. OVERLAND SRL 62. PRO LOCO MEDE 63.PRO LOCO PIEVE ALBIGNOLA 64. PRO LOCO TORRE BERETTI E CASTELLARO 65. ASSOCIAZIONE SPORTELLO DONNA ONLUS PAVIA 66. CASTELLO DI VALEGGIO SRL 67. TERRE DI LOMELLINA SOCIETA SEMPLICE CANDIA LOMELLINA 68. UNIONE PROVINCIALE DEGLI AGRICOLTORI DI PAVIA 69. VIGEVANO WEB VIGEVANO 70. BARTOLUCCI ALIDA LIBERO PROFESSIONISTA VIGEVANO 71. BARTOLUCCI ROBERTO FRANCESCO LIBERO PROFESSIONISTA MILANO 72. CIRCOLO CULTURALE SAN MICHELE SANT' ANGELO LOMELLINA 73. LA CASSINETTA SOCIETA' SEMPLICE 74. FIOR DI RISO SRL Pagina 4 di 15

5 75. AZIENDA AGRICOLA LA GALLINELLA 76. BRUSTIA ERMINIO 77. CURTI SRL 78. AZIENDA AGRICOLA CARNEVALE 79. SAPORI DI SIMONE ACCARDO 80. SALA CONTRATTAZIONE MERCI MORTARA 81. LAZZARIN PAOLA 82. FASULO FRANCESCO ANTONIO 83. CLIR SPA 84. MA CHI SRL 85. LAURA FUSANI 86. ZAMPINO GIACOMO 87. ARELCCHINO SRL 88. LA PILA SRL 89. COOPERATIVA SOCIALE LA COLLINA 90. COOPERATIVA SOCIALE FAMIGLIA OTTOLINI 91. BANCA DI CREDITO COOPERATIVO 92. KAIROS RESTAURI 93. COOPERATIVA SOCIALE GLI AIRONI 94. D'AUTRICHE ESTE MARTIN CARL AMADEUS 95. ROSSANIGO ROSSELA 96. SOCIETA' STORICA VIGEVANESE 97.CENTRO STUDI E DOCUMENTAZIONE TRADIZIONI ALIMENTARI 98. S.T.E.D. DI GIOVENE ALBERTO E C. 99. MUGNI CRISTIANO 100. AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PAVIA 101. CNA ASSOCIAZIONE PROVINCIALE DI PAVIA 102. ASSOCIAZIONE ARTIGIANI DELLA LOMELLINA 103. CIA - CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI 104. PROLOCO TROMELLO 105. EMYS - STUDIO NATURALISTICO ASSOCIATO Pagina 5 di 15

6 106. FRANCO DIMICCOLI 107. AZIENDA AGRICOLA MARTA SEMPIO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: componenti organo amministrativo: 11 EMOLUMENTI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: Gli organi di amministrazione di Gal Lomellina srl. non percepiscono alcun compenso NUMERO DIPENDENTI AL : 1 PART TIME RAPPRESENTANTI DELLA PROVINCIA DI PAVIA NEGLI ORGANI DI GOVERNO: COGNOME NOME CARICA TRATTAMENTO ECONOMICO Salvatore Cirillo Consigliere Consiglio di Amministrazione // DATI FINANZIARI CAPITALE SOCIALE AL 31/12/2011: ,00 CAPITALE SOCIALE AL 31/12/2012: ,00 CAPITALE SOCIALE AL 31/12/2013: ,00 RISULTATO DI BILANCIO 2010: 326,00 RISULTATO DI BILANCIO 2011: 900,00 RISULTATO DI BILANCIO 2012: 3.416,00 RISULTATO DI BILANCIO 2013: ,00 ONERE COMPLESSIVO GRAVANTE PER L ANNO 2013 SUL BILANCIO DELL ENTE: Nessuno CRITERI EX ART.1, COMMA 611 LEGGE 190/2014 a. eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione; b. soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; c. eliminazione delle partecipazioni detenute in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni; Pagina 6 di 15

7 d. aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; e. contenimento dei costi di funzionamento, anche mediante riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, nonchè attraverso la riduzione delle relative remunerazioni. APPLICAZIONE DEI CRITERI DI RAZIONALIZZAZIONE a. Non applicabile. I GAL sono forme giuridiche costituite nell ambito della normativa comunitaria Leader. Secondo quanto previsto dall art. 62 del Reg. CE n. 1698/2005, infatti, i soggetti attuatori dell Asse 4 del Programma di Sviluppo rurale - Programma Comunitario Leader sono proprio i GAL, costituiti da un insieme di componenti pubbliche e private, espressioni di un determinato territorio. Questi soggetti hanno il compito di elaborare la strategia di sviluppo e sono responsabili della sua attuazione. Il Gal, pertanto: - è stato costituito sulla base di specifica normativa di derivazione comunitaria, nazionale e regionale ed è in atto la predisposizione da parte di Regione Lombardia della nuova programmazione 2014/2020; - svolge funzioni direttamente connesse alle funzioni fondamentali della Province così come definite dalla L.56/2014; b. Applicabile in astratto in quanto la Società ha un Consiglio di Amministrazione (11 consiglieri) numericamente più ampio rispetto al numero di dipendenti. Si segnala, tuttavia, che: - gli Amministratori non percepiscono alcun compenso per la carica ricoperta e, pertanto, la presenza di un Consiglio di Amministrazione così ampio non comporta alcun onere a carico della Società o degli enti soci; - l ampio Consiglio di Amministrazione rispecchia la particolare natura della Società che, avendo quale oggetto sociale prevalente la redazione dei Piani di Sviluppo Locale strettamente connessi all attuazione del PSR Regionale, necessità di avere, all interno degli organi di governo, un ampia rappresentanza degli Enti Locali del territorio al fine di assicurare la massima condivisione degli obiettivi strategici di sviluppo dell area; - la Provincia di Pavia detiene una quota (9,92%) della Società tale da non consentirle di esercitare un controllo diretto sulla stessa e, pertanto, di imporre lo scioglimento della Società così come ipotizzato dall art.1 comma 611, lett. b) della L. 190/2014; c. Non applicabile d. Non applicabile e. Non applicabile. Gli Amministratori non percepiscono alcun compenso per la carica ricoperta. Si segnala, inoltre, che nessun onere derivante dalla partecipazione alla società in oggetto è mai gravato sul bilancio dell ente Provincia di Pavia in quanto lo Statuto non prevede alcun contributo annuo fisso a carico dei Soci. NOTE Si segnala che la Provincia di Pavia sta valutando con la Società, la possibilità di procedere ad una trasformazione giuridica della stessa al fine di renderla più confacente al suo oggetto sociale così come, del resto, già avvenuto con il GAL Alto Oltrepo, trasformato da Srl in Fondazione. Si ritiene che la natura di Società di capitali, dove prevale il fine lucrativo, infatti, mal si concili con la ratio che ha giustificato la nascita stessa dei Gal, ovvero la realizzazione dello scopo istituzionale finalizzato al perseguimento degli obiettivi contenuti nel piano di sviluppo locale. Pagina 7 di 15

8 PAVIA ACQUE S.C.A.R.L. INDIRIZZO SEDE: VIA DONEGANI PAVIA (PV) PARTITA IVA: REA: PV SITO WEB: DATA ATTO COSTITUZIONE: 29/11/2007 DATA TERMINE: 31/12/2060 QUOTA PROVINCIA DI PAVIA: 0,001% PARI A 128,21 SOCI: - ACAOP Spa - Provincia di Pavia - ASMare Srl - ASM Pavia Spa - ASM Vigevano e Lomellina Spa - ASM Voghera Spa - Broni-Stradella Pubblica Srl - CBL Spa - CAP Holding Spa OGGETTO SOCIALE: La società ha per esclusivo oggetto, nell'interesse delle comunità locali di riferimento e degli enti giuridici che la partecipano, la gestione coordinata ed unitaria in house providing del servizio idrico integrato nell'ambito territoriale ottimale della provincia di Pavia. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: componenti organo amministrativo: 5 EMOLUMENTI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: Nell anno 2014 sono stati riconosciuti e liquidati i seguenti compensi: o Presidente: ,00 o Vice Presidente ,00 o Singoli Consiglieri ,00 Ammontare complessivo riconosciuto per l anno 2014 al Consiglio di Amministrazione: ,00 RAPPRESENTANTI DELLA PROVINCIA DI PAVIA NEGLI ORGANI DI GOVERNO Nessuno NUMERO DIPENDENTI AL : n.20 a tempo indeterminato DATI FINANZIARI CAPITALE SOCIALE AL 31/12/2011: ,00 CAPITALE SOCIALE AL 31/12/2012: ,00 CAPITALE SOCIALE AL 31/12/2013: ,21 Pagina 8 di 15

9 RISULTATO DI BILANCIO 2011: ,00 RISULTATO DI BILANCIO 2012: RISULTATO DI BILANCIO 2013: ,00 ONERE COMPLESSIVO GRAVANTE PER L ANNO 2013 SUL BILANCIO DELL ENTE: // CRITERI EX ART.1, COMMA 611 LEGGE 190/2014 a. eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione; b. soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; c. eliminazione delle partecipazioni detenute in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni; d. aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; e. contenimento dei costi di funzionamento, anche mediante riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, nonchè attraverso la riduzione delle relative remunerazioni. APPLICAZIONE DEI CRITERI DI RAZIONALIZZAZIONE a. Non applicabile. La società ha ad oggetto esclusivo, nell'interesse delle comunità locali di riferimento e degli enti giuridici che la partecipano, la gestione coordinata ed unitaria in house providing del servizio idrico integrato nell'ambito territoriale ottimale della provincia di Pavia. b. Non applicabile. La società ha 5 Amministratori e 20 dipendenti c. Non applicabile d. Non applicabile e. L affidamento in house providing alla Società per la gestione coordinata ed unitaria del servizio idrico integrato è avvenuto nel dicembre L anno 2014 ha rappresentato l avvio del nuovo modello gestionale del servizio idrico integrato e, pertanto, ad oggi i dati economico finanziari desunti dal bilancio di esercizio in fase di approvazione non sono idonei a costituire un parametro oggettivo per la predisposizione di un corretto piano di razionalizzazione delle spese. Tale piano potrà essere predisposto solo a seguito della chiusura del bilancio 2015 poiché è in tale anno che l attività della Società sarà a pieno regime. A riprova di ciò si segnala, con riferimento alla gestione operativa della società, l avvio nel secondo semestre 2014 del processo di accentramento della bollettazione e della gestione delle relazioni commerciali verso l utenza. Tale processo consentirà alla società, nel 2015, l acquisizione diretta dei flussi finanziari derivanti da tali servizi con conseguente rilevante aumento delle entrate dirette da un lato e significativo aumento dei costi di gestione dall altro determinati, anche, dall incremento del personale adibito alla funzione. NOTE Si segnala che le recenti disposizioni normative e, in particolare la L. 133/2014 e la LR 29/2015 Pagina 9 di 15

10 hanno apportato significative modifiche all organizzazione del servizio idrico integrato e, pertanto, necessariamente la società Pavia Acque Scarl sarà assoggettata a conseguenti adeguamenti finalizzati sia al miglioramento organizzativo che all efficientamento del servizio che staranno alla base del futuro piano di razionalizzazione dei costi. Da evidenziare, inoltre, che nel corso dell anno 2014, così come esplicitamente previsto dall art. 7 dello Statuto, è stato formalmente costituito il Comitato di Controllo Analogo. Al suddetto Comitato partecipano i rappresentanti degli Enti Locali dell Ambito Provinciale ed è presieduto da un soggetto delegato dal Presidente della Provincia di Pavia. Il Comitato sul Controllo Analogo è preposto a verificare che la Società operi coerentemente e si conformi: o agli indirizzi e direttive gestionali impartiti congiuntamente ed in qualsiasi forma, ivi comprese quelle previste negli atti di affidamento e nei contratti di servizio, dagli Enti Locali serviti e dall Ente Responsabile dell Ambito Provinciale; o ai principi ed ai presupposti del modello in house providing, garantendo il costante controllo sulla Società da parte degli Enti Locali dell Ambito. Il Comitato sul Controllo Analogo, pertanto è preposto, fra le altre: o alla valutazione della gestione del servizio affidato alla Società e all andamento generale della medesima, provvedendo a tal fine anche alla consultazione degli Enti Locali dell Ambito Provinciale in ordine alla gestione del servizio rispetto ai territori di riferimento; o all indicazione, all inizio di ogni esercizio sociale, degli obbiettivi e dei livelli prestazionali che la Società deve perseguire; o alla verifica, prima della chiusura dell esercizio sociale, del raggiungimento degli obbiettivi e dei livelli prestazionali che la Società deve conseguire sulla base dei piani e programmi, del Piano d Ambito e delle indicazioni strategiche dell Ente Responsabile e dell Assemblea; o alla vigilanza sulle attività gestionali concretamente esercitate dalla Società; o all espressione di pareri preventivi obbligatori e vincolanti sulle decisioni strategiche e programmatiche che gli Organi sociali sono tenuti a richiedere in forza del presente statuto od su ogni altra decisione sottoposta al suo esame; o alla proposta di revoca e di azione di responsabilità nei confronti dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo della Società in caso di reiterato scostamento rispetto agli obbiettivi ed indirizzi impartiti. PARCO TECNICO SCIENTIFICO scarl INDIRIZZO SEDE: PIAZZA MUNICIPIO PAVIA (PV) PARTITA IVA: REA: PV SITO WEB: DATA ATTO DI COSTITUZIONE: 15/02/2007 come Srl - Trasformata in Scarl il DATA TERMINE: Data termine: 31/12/2040 QUOTA PROVINCIA DI PAVIA 13,614% PARI A ,43 SOCI: Pagina 10 di 15

11 - Provincia di Pavia - Comune di Pavia - Camera di Commercio di Pavia - Università degli Studi di Pavia OGGETTO SOCIALE: La società ha per oggetto lo sviluppo del sistema economico e produttivo locale attraverso la promozione e il sostegno alla nascita ed allo sviluppo di nuove imprese innovative, l' attrazione di imprese innovative esistenti orientate alla ricerca e alla progettazione e lo stimolo ed il supporto dei processi di innovazione tecnologica e gestionale nelle imprese prevalentemente operanti nell'area pavese sia nel campo dell'industria che dei servizi. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: componenti organo amministrativo: 5 EMOLUMENTI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: Nessuno RAPPRESENTANTI DELLA PROVINCIA DI PAVIA NEGLI ORGANI DI GOVERNO COGNOME NOME CARICA TRATTAMENTO ECONOMICO Ramat Stefano dimesso in data Componente Cda // NUMERO DIPENDENTI AL : nessuno DATI FINANZIARI CAPITALE SOCIALE AL 31/12/2011: ,00 CAPITALE SOCIALE AL 31/12/2012: ,72 CAPITALE SOCIALE AL 31/12/2013: ,29 RISULTATO DI BILANCIO 2010: 2.154,00 RISULTATO DI BILANCIO 2011: 455,00 RISULTATO DI BILANCIO 2012: ,00 RISULTATO DI BILANCIO 2013: ,00 ONERE COMPLESSIVO GRAVANTE PER L ANNO 2013 SUL BILANCIO DELL ENTE: // Pagina 11 di 15

12 CRITERI EX ART.1, COMMA 611 LEGGE 190/2014 a. eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione; b. soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; c. eliminazione delle partecipazioni detenute in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni; d. aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; e. contenimento dei costi di funzionamento, anche mediante riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, nonchè attraverso la riduzione delle relative remunerazioni. APPLICAZIONE DEI CRITERI DI RAZIONALIZZAZIONE a. Applicabile. Sulla base delle funzioni fondamentali ad oggi assegnate alle Province la partecipazione non risulta indispensabile. b. Applicabile in astratto in quanto ha un Consiglio di Amministrazione (5 consiglieri) numericamente più ampio rispetto al numero di dipendenti (n. 0 al ). Si segnala, tuttavia, che: - gli Amministratori non percepiscono alcun compenso per la carica ricoperta e, pertanto, il Consiglio di Amministrazione non determina alcun onere a carico del bilancio della Società o degli enti consorziati; - La Provincia di Pavia detiene una quota (13,614%) della Società tale da non consentirle di esercitare un controllo diretto sulla stessa e, pertanto, di imporre lo scioglimento della Società così come ipotizzato dall art.1 comma 611, lett. b) della L. 190/2014; c. Non applicabile d. Non applicabile e. Applicabile: nell anno 2015 la Società ha effettuato l unico risparmio possibile eliminando l unica voce di costo oggettiva corrispondente al pagamento degli emolumenti del Collegio Sindacale. NOTE Con riferimento al criterio b) si ritiene che la suddetta previsione non si attagli alla PTS, ancorché i consiglieri d amministrazione siano in numero superiore ai dipendenti. La previsione di un consiglio di amministrazione composto da cinque membri e, quindi, la volontà di assicurare la massima rappresentatività di tutti i soci consorziati, discende direttamente dalla natura consortile della Società: tutti i soci sono chiamati ad erogare prestazioni d interesse per la società e tutti potranno fruire dei conseguenti benefici. D altro canto, questo è stato l approccio delineato in sede di partecipazione al bando Aster e questa valenza partecipativa dei diversi soggetti impegnati nella realizzazione del progetto è stata apprezzata, per la capacità di integrare risorse complementari in funzione delle finalità pubbliche perseguite. Anche per questo lo statuto della Società esclude che gli amministratori ricevano dalla Società qualsivoglia compenso. Si segnala, inoltre, che la mancanza di dipendenti ad oggi, trova ragion d essere nel fatto che la Società è in fase di start up e avvierà effettivamente la propria attività solo con la realizzazione del Parco Tecnico Scientifico, che coinciderà con la conclusione del Progetto Aster. In questa fase Pagina 12 di 15

13 transitoria si è ritenuto opportuno non gravare la Società di dipendenti in quanto l attività della stessa può essere assicurata attraverso l attività e le competenze tecniche dei propri Consiglieri di Amministrazione. Per queste ragioni si evidenzia come le finalità del piano di razionalizzazione sembrano del tutto coerenti all approccio consortile sopra delineato, fermo restando che PTS non sarà gravata di costi di funzionamento per quanto attiene alla sua governance. Si evidenzia, da ultimo, che la suddetta Società, appena trasformata in Società Consortile senza scopo di lucro, è stata individuata quale soggetto gestore del costituendo Parco Tecnico Scientifico Scienza e tech della vita, finanziato da Regione Lombardia a valere sul Bando Aster. Conseguentemente pur non essendo indispensabile la partecipazione societaria della Provincia si ritiene che l immediata dismissione di essa potrebbe danneggiare l organismo partecipato e pregiudicare il conseguimento degli obiettivi perseguiti con il finanziamento regionale ottenuto a valere sul progetto approvato di cui la Provincia risulta essere capofila. Il cronoprogramma attuativo del progetto, approvato da Regione Lombardia, prevede la conclusione delle attività entro novembre RICCAGIOIA SOCIETA' CONSORTILE PER AZIONI INDIRIZZO SEDE: VIA RICCAGIOIA TORRAZZA COSTE (PV) PARTITA IVA: REA: PV SITO WEB: DATA TERMINE: 31/12/2050 QUOTA PROVINCIA DI PAVIA 7,05% PARI A ,00 SOCI: Soci Pubblici - Ersaf - Unioncamere Lombardia - Camera di Commercio Pavia - Camera Commercio Brescia - Camera di Commercio Industria Artigianato - e Agricoltura di Bergamo - Provincia di Pavia - Università di Milano - Università di Pavia - Unione Comuni Prima Collina - Centro Vitivinicolo Provinciale di Brescia Soci Privati - Cantina Terre d Oltrepò - Cantine Torrevilla - Cantine La Versa - Cantina Canneto - Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese - Coprovi Casteggio - Azienda Agricola Alziati - Azienda agricola Doria - Tenuta Il Castello di Pirovano Fausto OGGETTO SOCIALE: Pagina 13 di 15

14 La società ha come scopo la gestione del polo di ricerca sviluppo e innovazione di Riccagioia e di tutte le strutture e le attività ad esso connesse, a supporto della filiera vitivinicola, con lo scopo di promuovere il progresso tecnico, economico e sociale della filiera vitivinicola e di conseguire una generalizzata diffusione delle forme più avanzate di agricoltura ecocompatibile. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: componenti organo amministrativo: 5 EMOLUMENTI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: Compenso riconosciuto al Presidente nell anno 2014: ,24 Per gli altri membri del Consiglio di Amministrazione non è previsto alcun compenso. RAPPRESENTANTI DELLA PROVINCIA DI PAVIA NEGLI ORGANI DI GOVERNO COGNOME NOME CARICA TRATTAMENTO ECONOMICO On. Giacomo de Ghislanzoni Cardoli Componente cda // NUMERO DIPENDENTI AL : n. 4 a tempo indeterminato DATI FINANZIARI CAPITALE SOCIALE AL 31/12/2011: ,00 CAPITALE SOCIALE AL 31/12/2012: ,00 CAPITALE SOCIALE AL 31/12/2013: ,00 RISULTATO DI BILANCIO 2010: ,00 RISULTATO DI BILANCIO 2011: ,00 RISULTATO DI BILANCIO 2012: ,00 RISULTATO DI BILANCIO 2013: ,00 ONERE COMPLESSIVO GRAVANTE PER L ANNO 2013 SUL BILANCIO DELL ENTE: // CRITERI EX ART.1, COMMA 611 LEGGE 190/2014 a. eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione; b. soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; c. eliminazione delle partecipazioni detenute in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni; Pagina 14 di 15

15 d. aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; e. contenimento dei costi di funzionamento, anche mediante riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, nonchè attraverso la riduzione delle relative remunerazioni. APPLICAZIONE DEI CRITERI DI RAZIONALIZZAZIONE a. Applicabile. Alla luce delle funzioni fondamentali ad oggi assegnate alle Province e, in particolare, vista la proposta di Legge Regionale n. 223/2015, che prevede che la delega dell agricoltura venga riallocata in capo a Regione Lombardia, non è più possibile considerare la partecipazione della Provincia di Pavia in seno alla Riccagioia S.c.p.a. come indispensabile. b. Applicabile ha un Consiglio di Amministrazione (5 consiglieri) numericamente più ampio rispetto al numero di dipendenti (n. 4 al ); c. Non applicabile d. Non applicabile e. Non applicabile. NOTE La Provincia di Pavia dovrà segnalare al Socio di maggioranza (ERSAF) la sussistenza dei presupposti previsti dall art.1 comma 611, lettera b) della L. 190/2014 che imporrebbero la messa in liquidazione della stessa. Nel caso in cui il Socio di maggioranza non dovesse decidere di avviare le procedure per lo scioglimento e la liquidazione della Società, la Provincia di Pavia dovrà procedere alla dismissione della propria partecipazione secondo le procedure previste dal Codice Civile. Pagina 15 di 15

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