Care compagne e compagni vi invio di seguito una serie di documenti sui temi della disabilità:
|
|
- Marcellina Beretta
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Torino, 6 ottobre 2014 Alle Segreterie delle Camere del Lavoro Alle Segreterie delle Categorie Regionali Ai/le Responsabili Politiche per le Disab ilità All'Inca regionale All'Auser Piemonte Prot.184/2014/AC/lm Oggetto: Nota Progetto Area Disabilità 7/2014 Care compagne e compagni vi invio di seguito una serie di documenti sui temi della disabilità: Bonus per assumere lavoratori disabili Risarcimento al lavoratore con disabilità in attesa di assunzione Esodo anticipato e obbligo di assumere disabili Disabili, piu facile la fruizione del congedo per i parenti Disabilità oncologica: novità per il riconoscimento più rapido Sostegno e dintorni. Buon inzio di scuola! Si invitano le strutture in indirizzo ad inviare la presente nota alle categorie territoriali. Saluti Antonio Canalìa Ufficio Politiche per le Disabilità CGIL Piemonte
2 Bonus per assumere lavoratori disabili di Alessandro Rota Porta Buone notizie per i datori di lavoro che hanno stipulato convenzioni per l'assunzione di lavoratori disabili: il ministero del Lavoro ha pubblicato, infatti, il decreto direttoriale n. 155 del 12 maggio 2014 di ripartizione dei fondi tra le diverse regioni. Si attua così lo sblocco delle risorse di cui all'articolo 13 della legge 68/99. I contributi, che dovranno essere riconosciuti dai servizi provinciali competenti sul territorio, sono rivolti a quei datori di lavoro i quali, al fine di favorire l'inserimento lavorativo dei disabili, abbiano avviato convenzioni di cui all'articolo 11 della legge 68 aventi ad oggetto la determinazione di un programma mirante all'occupazione. Le risorse - che erano state incrementate per l'anno in corso dal Dl 76/13 - ammontano a quasi 22 milioni (suddivisi tra le regioni) e per i procedimenti di concessione degli stessi occorre far riferimento alle specifiche regole vigenti sui territori. In particolare, i bonus sono attribuiti alle assunzioni a tempo indeterminato stipulate nei 12 mesi precedenti all'emanazione del decreto di riparto e variano a seconda della riduzione della capacità lavorativa del soggetto disabile assunto o delle minorazioni ascritte allo stesso, nelle seguenti misure: non superiore al 60% del costo salariale per ogni lavoratore disabile che abbia una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79%; non superiore al 25% del costo salariale in caso di riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79 per cento. In ogni caso, l'ammontare lordo del contributo all'assunzione va calcolato sul totale del costo salariale annuo da corrispondere al lavoratore. Spetta, invece, il rimborso forfetario parziale delle spese necessarie alla trasformazione del posto di lavoro, per renderlo adeguato alle possibilità operative dei disabili con riduzione della capacità lavorativa superiore al 50% o per l'apprestamento di tecnologie di telelavoro ovvero per la rimozione delle barriere architettoniche che limitano l'integrazione lavorativa del soggetto. Si ricorda che la convenzione stipulata con i servizi competenti - condizione indispensabile per la fruizione del contributo descritto - poteva essere avviata anche con datori di lavoro non obbligati alle assunzioni ai sensi della legge 68/99. Inoltre, la stessa doveva contenere una serie di previsioni, tra cui l'indicazione dettagliata delle mansioni attribuite al lavoratore disabile e le modalità del loro svolgimento; le forme di sostegno e di tutoraggio da parte degli appositi servizi pubblici competenti; le verifiche periodiche sull'andamento del percorso formativo inerente la convenzione di integrazione lavorativa, da parte degli enti pubblici incaricati delle attività di sorveglianza e controllo. Fonte: Sole 24 Ore
3 LAVORO RISARCIMENTO AL LAVORATORE CON DISABILITÀ IN ATTESA DI ASSUNZIONE SENTENZA CORTE DI CASSAZIONE N /2014 Nota di Nina Daita La Corte di Cassazione con la sentenza n 19529, depositata il 17 settembre 2014, ha sancito che se un lavoratore con disabilità dopo l'avviamento al lavoro, non venisse assunto, lo stesso ha diritto ad un indennizzo risarcitorio comprendente il periodo che va dalla data di avvio al lavoro alla data effettiva dell'inserimento lavorativo. Il datore di lavoro che non adempie all'obbligo di assunzione del lavoratore avviato deve risarcire l'integrale danno patrimoniale subito da quest'ultimo durante l'intero periodo in cui si è protratta l'inadempienza. Inoltre, il risarcimento deve essere determinato senza bisogno di una specifica prova del lavoratore, essendo sufficiente tenere conto del complesso delle retribuzioni che quest'ultimo avrebbe potuto conseguire, qualora fosse stato assunto nei tempi debiti. Questa sentenza ne riprende altre precedenti, ma sicuramente è importante per ribadire i diritti delle lavoratrici e dei lavori con disabilità, e per tenere viva l'attenzione su questi temi, oggi di grande attualità. Fonte:CGIL Naz. ESODO ANTICIPATO E SOSPENSIONE DELL'OBBLIGO DI ASSUMERE DISABILI CIRCOLARE DEL MINISTERO DEL LAVORO N 22 DEL 24/09/2014 Nota di Nina Daita Con la circolare n 22 del 24 settembre 2014, il Ministero del Lavoro precisa che è sospeso l'obbligo occupazionale nei confronti delle persone con disabilità (art. 3, comma 5, legge 68/99) nelle aziende in cui si realizza il cosiddetto esodo anticipato, previsto dalla legge Fornero (art. 4, commi da 1 a 7 ter, legge 92/2012). Come sappiamo, le sospensioni sono applicabili solamente alle aziende che sono in stato di crisi, di riorganizzazione o di ristrutturazione e che ricorrono alla Cigs, nonché a quelle che attivano la procedura di mobilità. Tuttavia, la circolare sottolinea che, per analogia, la norma è stata estesa anche ad altre situazioni, come già avvenuto nei casi di intervento dei fondi di solidarietà del settore creditizio, nei casi di richiesta della Cig in deroga e di contratti di solidarietà (legge 236/1993). Per tale motivo, le sospensioni possono essere richieste, come suddetto, nelle aziende in cui si ricorre all'esodo anticipato. Infine, va precisato che la sospensione dell'obbligo è limitata al numero di lavoratori per cui è stata avviata la procedura di incentivazione all'esodo, e per la durata della procedura stessa, e nelle sole province in cui è in corso l'esodo stesso. Fonte:CGIL Naz.
4 Disabili, piu facile la fruizione del congedo per i parenti Per fruire dei tre giorni di congedo per l assistenza è sufficiente che a ciò non possa provvedere o il coniuge o nessuno dei genitori del disabile. Non è necessario, invece, che «tutti» (coniuge e genitori) non possano provvedervi. In questi casi, il diritto ai tre giorni di permesso mensili viene concesso a favore di un parente o di un affine entro il terzo grado del soggetto disabile, senza nessun ordine di priorità. In pratica chiunque può fruirne. E quanto ha indicato il ministero del lavoro nell interpello n. 19/2014. I chiarimenti sono stati chiesti dall Associazione nazionale quadri amministrazioni pubbliche (Anquad) e dal Cida (manager e altre professionalità Italia). Le associazioni hanno chiesto di conoscere il parere del ministero del lavoro in ordine alla corretta interpretazione dell art. 33, comma 3, della legge n. 104/1992, come modificato dall art. 24, della legge n. 183/2010, che disciplina il diritto del lavoratore dipendente di fruire di tre giorni di permesso mensile retribuito per l assistenza al familiare con handicap in situazione di gravità. Le associazioni hanno chiesto di precisare se l estensione del diritto a tre giorni di permesso al parente o affine entro il terzo grado possa prescindere dall eventuale presenza nella famiglia dell assistito di parenti o affini di primo e secondo grado che siano nelle condizioni di assisterlo. In caso di risposta negativa, pertanto, per il diritto ai permessi basterebbe comprovare esclusivamente una delle particolari condizioni del coniuge eio dei genitori della persona in situazione di gravità. Secondo il ministero, tuttavia, la fruizione dei permessi da parte di parenti o di affini entro il terzo grado è subordinata esclusivamente alla circostanza che il coniuge e/o i genitori della persona con handicap grave si trovino in una delle specifiche condizioni stabilite dalla norma (vale a dire aver compiuto i 65 anni di età oppure essere anche loro affetti da patologie invalidanti o essere deceduti o mancanti). In altre parole, non deve anch essere riscontrata la impossibilità a prestare l assistenza da parte di parenti oppure affini di primo e di secondo grado, eventualmente presenti nell ambito familiare. Peraltro, evidenzia infine il ministero del lavoro, è sufficiente che le predette condizioni (65 anni di età oppure lo stato invalidante o la morte o la mancanza) si riferiscano a uno solo dei soggetti menzionati dalla norma, ossia o al coniuge oppure ai genitori. Una diversa interpretazione, quella cioè di consentire l estensione al terzo grado solo quando tutti i soggetti prioritariamente interessati (coniuge, parente o affine entro il secondo grado) si trovino nell impossibilità di assistere il disabile, finirebbe per restringere fortemente la platea dei soggetti interessati. Fonte:pensioneoggi.it Disabilità oncologica: novità per il riconoscimento più rapido In sintesi, tutte le agevolazioni a cui ha diritto un disabile oncologico.abbiamo visto in precedenza come il nostro ordinamento giuridico abbia previsto, con norme speciali, le tutele e provvidenze necessarie ai malati oncologici, sia in corso di malattia, sia una volta in remissione in caso di disabilità permanente acquisita. La prima tappa per poter usufruire dei benefici previsti dalla legge per i lavoratori colpiti da patologie oncologiche consiste nell ottenere il riconoscimento dell invalidità civile e dello stato di handicap in situazione di gravità. Il certificato medico è il presupposto necessario per avviare la procedura telematica INPS per tale riconoscimento e serve a fornire al medico legale chiamato alla valutazione tutte le informazioni cliniche utili ad una corretta
5 valutazione dello stato di disabilità connesso e conseguente alla patologia oncologica ed alle relative terapie. La compilazione del certificato da parte dell oncologo medico faciliterà il compito della commissione medico legale ASL-INPS che potrà basare il proprio giudizio su elementi di valutazione specifici e completi in quanto provenienti dallo specialista che ha in cura il paziente e, quindi, tali da permettere un agevole applicazione delle previsioni tabellari. Dall ottobre scorso, per volere di F.A.V.O.-Federazione Associazioni Volontariato in Oncologia, A.I.O.M.- Associazione Italiana di Oncologia Medica e INPS, è disponibile una procedura telematica che snellisce di molto l iter di accertamento di disabilità oncologica. Questa nuova modalità consente a ciascun medico oncologo (munito di un apposito PIN rilasciato dall INPS) di certificare direttamente e puntualmente diagnosi, stadio e terapia della malattia del paziente che ha in cura, attraverso la compilazione di un certificato online. Con ciò viene superata l esclusiva certificazione da parte del medico generico quale condizione necessaria per l inoltro informatico della domanda all INPS da parte del malato con l evidente vantaggio di semplificare la procedura e ridurre i tempi di riconoscimento della disabilità anche perché la commissione medico legale ASL- INPS non si troverà più nella condizione di dover richiedere al malato di integrare la documentazione clinica presentata a supporto della domanda. Una volta completato l iter di accertamento di invalidità temporanea il malato oncologico potrà godere di tutti i diritti previsti per il disabili e familiari che lo assistono previsti dalla Legge 104. Rivediamo insieme, in sintesi, tutte le agevolazioni: esenzione totale dal pagamento del ticket per farmaci, visite ed esami appropriati per la cura del tumore, nonché per le eventuali complicanze, la riabilitazione e la prevenzione di ulteriori aggravamenti (D. M. Sanità 329/1999); esonero dall obbligo dell uso delle cinture di sicurezza, per chi ha difficoltà nell utilizzo di queste ultime; dotazione gratuita di ausili protesici e/o ortopedici, se il medico specialista prescrive un ausilio che rientra nel Nomenclatore tariffario; protesi mammaria esterna gratuita per donne operate al seno; retribuzione, o prestazione economica sostitutiva (l indennità di malattia), continuando a maturare anzianità di servizio, e diritto a non essere licenziato durante il periodo di malattia (art del Codice Civile); trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno in tempo parziale verticale od orizzontale per i lavoratori del settore privato affetti da patologie oncologiche, per i quali persiste una ridotta capacità lavorativa, anche a causa degli effetti invalidanti di terapie salvavita (art. 36 Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276); fruizione di un congedo retribuito fino a trenta giorni (anche non continuativi) per le cure connesse alla sua infermità, qualora dalla malattia derivi una invalidità superiore al 50% (dell art. 2, comma 1, della L. 26/07/1988, n. 291); diritto ad essere utilizzato per mansioni non a rischio (D.L. 19/09/1994, n. 626); contrassegno arancione per il parcheggio nelle zone riservate ai disabili, temporaneo o permanente, in caso di capacità di deambulazione sensibilmente ridotta. Agevolazioni per i familiari: il lavoratore-genitore anche adottivo di soggetto con handicap in situazione di gravità, purché non ricoverato in istituto, ha diritto ad un periodo di congedo retribuito, continuativo o frazionato, per un massimo di due anni (art. 33, co. 3 L. 104/1992). Fonte: disabili.com
6 Sostegno e dintorni. Buon inizio di scuola! Un augurio di buon inizio di anno scolastico a insegnanti ed alunni, ricordano alcuni punti importanti sui quali la scuola attende un miglioramento In questi giorni la grande protagonista è la scuola, non solo perché con settembre c è il ritorno degli alunni in classe, ma anche sul piano politico è arrivata la buona scuola, le linee generali sulla riforma scolastica del Governo Renzi. A questo proposito, sul fronte strettamente connesso con la disabilità quindi con il sostegno, il Governo intende agire in direzione di un rafforzamento della qualifica della figura dell insegnante di sostegno, di modo da essere in grado di affrontare non solo situazioni di disabilità vera e propria, ma anche di difficoltà di apprendimento nelle varie sfumature (vedi DSA E BES). Tutte cose sacrosante e importanti, ma come abbiamo avuto modo di ricordare anche recentemente, questo non basta. Uno dei problemi principali del sostegno è la mancanza di continuità didattica, per questi ragazzi che pagano la mancanza di docenti specializzati per il sostegno (tanto che a più di alunni con certificazione non potrà essere garantita la continuità didattica). Ma sono davvero tanti i punti su cui sarebbe il caso di soffermarsi, dalla necessità di rivolgersi al Tar per vedere riconosciute le ore di sostegno certificate, alla situazione delle barriere architettoniche nelle scuole, e via dicendo. A questo punto, quindi, con l augurio di un buon inizio di anno scolastico a tutti - alunni ed insegnanti, ma anche famiglie, operatori e assistenti -, condividiamo le Undici cose da non dimenticare su scuola, alunni disabili e sostegno, evidenziati da Tutti a scuola, la onlus impegnata per i diritti degli alunni con disabilità, contro ogni forma di discriminazione, che ci ricorda che: 1. gli alunni disabili sono ogni anno superiori di migliaia di unità alle previsioni che il Miur registra diligentemente al momento delle iscrizioni (a.s : contro i previsti ) 2. gli alunni disabili sono in percentuale maggiore presenti in Trentino Alto Adige (6,4%), le regioni del tanto vituperato Meridione patria dei falsi invalidi hanno il minor numero di certificazioni di disabilità (2%) mentre la media più alta spetta al centro nord (2,3%) 3. gli insegnanti di sostegno, più presenti nelle regioni meridionali, sono sempre meno della metà degli alunni disabili con differenze sfumate tra le regioni 4. un alunno disabile spesso trascorre in classe un tempo molto inferiore all orario scolastico dei suoi compagni (mediamente 14 ore su 30) 5. un alunno disabile su due vede ogni anno cambiare, alla faccia del valore pedagogico della continuità didattica ed affettiva, l insegnante di sostegno 6. un alunno disabile in molte scuole, soprattutto nelle grandi città, se deve fare la pipì o mangiare una merendina rischia di non poterlo fare perché privo di assistentato materiale (!) 7. l abbandono dall obbligo scolastico vede, affianco ai motivi noti, la disabilità come elemento essenziale 8. nelle scuole pubbliche sono accolti oltre il 91% degli alunni disabili 9. gli alunni disabili sono per circa l 80% di tipo intellettivo 10.negli ultimi tre anni oltre famiglie italiane hanno, pagando migliaia di euro per ogni ricorso, ottenuto solo grazie alle sentenze del Tar che per i loro figli disabili il diritto costituzionale allo studio fosse garantito 11.gli insegnanti di sostegno nella metà dei casi sono diventati tali perché, in soprannumero nelle discipline di elezione, hanno frequentato mini corsi di formazione di poche ore o addirittura nulla (affidare i bambini più fragili ad insegnanti così formati è un po come decidere di farsi operare al cuore da un medico della mutua). Buona scuola a tutti. Fonte: Disabili.com
Assistenza ai disabili di Laura Marino Content manager di www.dottorlex.it
Assistenza ai disabili di Laura Marino Content manager di www.dottorlex.it Nel corso dell ultimo anno, le agevolazioni lavorative e gli incentivi per favorire l assistenza alle persone disabili sono stati
DettagliDisabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92
Disabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92 La legge riconosce ai lavoratori disabili e ai loro familiari il diritto di fruire, in presenza di determinate condizioni, di permessi retribuiti o di congedi
DettagliRIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP
RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP La persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità
DettagliPROVINCIA DI LIVORNO. Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO.
PROVINCIA DI LIVORNO CIRCOLARE N. 1/2014 Ai Dirigenti Ai dipendenti Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO. Alla luce delle modifiche intercorse a seguito
DettagliPROLUNGAMENTO DEL CONGEDO PARENTALE 2 ORE DI RIPOSO GIORNALIERO RETRIBUITO
PROLUNGAMENTO DEL CONGEDO PARENTALE 2 ORE DI RIPOSO GIORNALIERO RETRIBUITO (1 ORA SE LA DURATA DELL ORARIO GIORNALIERO DI LAVORO È INFERIORE A SEI ORE) I genitori, alternativamente, di un minore al quale
DettagliEsonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato
Al fine di promuovere una stabile occupazione, la Legge di Stabilità 2015 introduce un esonero contributivo per le assunzioni con contratto a tempo effettuate nel 2015. L introduzione del beneficio in
DettagliANFFAS Brescia Onlus SERVIZIO ACCOGLIENZA E INFORMAZIONE SAI?
PERMESSI e CONGEDI PARENTALI (art. 33 L. 104/92) solo per genitori, parenti o affini di una persona riconosciuta in SITUAZIONE DI HANDICAP GRAVE (certificazione di gravità ex art. 3 c. 3 L104/92); solo
DettagliLE PRECEDENZE PER L HANDICAP
MOBILITA PER L A.S. 2014/2015 LE PRECEDENZE PER L HANDICAP NOTA BENE LE NOVITÀ INTRODOTTE PER L A.S. 2014/2015 Assistenza ai familiari disabili (precedenza V) La precedenza è riconosciuta per i figli disabili,
DettagliLA PREVENZIONE DEI TUMORI NELL ASL DI LECCO. LE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI. LECCO 21 DICEMBRE 2015 Servizio Medicina Legale Dr Daniele Coppola
LA PREVENZIONE DEI TUMORI NELL ASL DI LECCO. LE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI LECCO 21 DICEMBRE 2015 Servizio Medicina Legale Dr Daniele Coppola Lo Stato assiste i pazienti oncologici attraverso il riconoscimento
DettagliJOBS ACT: IL RIORDINO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI E LA NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI NEL DECRETO 81/2015
JOBS ACT: IL RIORDINO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI E LA NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI NEL DECRETO 81/2015 Brescia, 22 luglio2015 Relatore: dott. Massimo Brisciani ARGOMENTI P A R T - T I M E 3 A P P
DettagliGuida a cura di Marilena Mellone e Roberto Scipioni - Inca Nazionale
Guida a cura di Marilena Mellone e Roberto Scipioni - Inca Nazionale Ultimo aggiornamento gennaio 2016 I diritti del malato oncologico Tutela previdenziale, assistenziale e sociale La cura e l assistenza
DettagliI DIRITTI A TUTELA DELLA DISABILITÀ
I DIRITTI A TUTELA DELLA DISABILITÀ A cosa hanno diritto i lavoratori e le lavoratrici disabili o che assistono una persona disabile 1 A chi è rivolta la brochure? Destinatari La presente brochure sui
DettagliGUIDA SUL LAVORO A TEMPO PARZIALE (PART TIME) Aggiornata a novembre 2013
GUIDA SUL LAVORO A TEMPO PARZIALE (PART TIME) Aggiornata a novembre 2013 MODALITÀ RICHIESTE (TRASFORMAZIONE E/O MODIFICA) DURATA ORARIO : ARTICOLAZIONE E INTERVALLO CRITERI PRINCIPALI ACCOGLIMENTO DELLE
DettagliSettore Formazione Professionale, Lavoro, Politiche Sociali Ufficio :Centri per l impiego
Allegato 2 (Da presentare in triplice copia) PROT. DEL CONVENZIONE DI INTEGRAZIONE LAVORATIVA PER L AVVIAMENTO DI DISABILI CHE PRESENTANO PARTICOLARI CARATTERISTICHE E DIFFICOLTA DI INSERIMENTO NEL CICLO
DettagliCONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO DELLA DURATA DI DUE ANNI PER ASSISTERE I FIGLI CON HANDICAP GRAVE.
CONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO DELLA DURATA DI DUE ANNI PER ASSISTERE I FIGLI CON HANDICAP GRAVE. a cura di Libero Tassella, dalla Gilda di Napoli 12/11/2005 1. I Destinatari del congedo. La lavoratrice
DettagliIncentivi alle assunzioni
Incentivi alle assunzioni Principali incentivi alle assunzioni Esonero contributivo Legge Stabilità 2015 Bonus Garanzia Giovani Incentivo donne e over 50 Incentivo iscritti liste mobilità indennizzata
DettagliLAVORARE DURANTE E DOPO IL CANCRO. Una risorsa per l'impresa e per i lavoratori. V. Presidente AIMaC Segretario Fondazione Insieme contro il cancro
LAVORARE DURANTE E DOPO IL CANCRO Una risorsa per l'impresa e per i lavoratori Avv. Elisabetta Iannelli V. Presidente AIMaC Segretario Fondazione Insieme contro il cancro Università degli studi di Milano
DettagliREGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI
REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado
Dettaglicomma 2 : in alternativa possono chiedere al datore di lavoro di usufruire di 2 ore di permesso giornaliero retribuito fino al compimento del 3 anno
GUIDA PER IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI HANDICAP (LEGGE 104/92) La legge sull handicap prevede interventi volti concretamente a prevenire e rimuovere le condizioni invalidanti che impediscono lo sviluppo
DettagliA G E V O L A Z I O N I E C O N O M I C H E D I R I T T O A L L O S T U D I O
A G E V O L A Z I O N I E C O N O M I C H E D I R I T T O A L L O S T U D I O Al centro immatricolazioni è presente lo sportello dell EDISU (ente per il diritto allo studio universitario) per ottenere
DettagliPROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA de CASTEDDU Settore Lavoro e Formazione Servizio Politiche del Lavoro
PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA de CASTEDDU Settore Lavoro e Formazione Servizio Politiche del Lavoro Guiida siintetiica all collllocamento miirato deii diisabiillii Pagina 1 di 5 CIITTADIINII IINTERESSATII
DettagliCome cambia la tutela della maternità e paternità. Barbara Maiani
Come cambia la tutela della maternità e paternità Barbara Maiani I principi della legge delega Allo scopo di garantire adeguato sostegno alle alla genitorialità cure parentali, attraverso misure volte
DettagliPROVINCIA DI PORDENONE Servizio Politiche del Lavoro
PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Politiche del Lavoro IL COLLOCAMENTO DISABILI ex lege 68/1999 Parlare di COLLOCAMENTO MIRATO non significa che non vi sia più obbligo da parte dei datori di lavoro di assumere
DettagliLa Legge 104/92. Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate
La Legge 104/92 Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate Stefania Cupido Associazione Giuseppe Dossetti: i Valori 1 La Legge 104/92 segna il passaggio
DettagliRICHIESTA DI PERMESSI L.104/92 art. 33 comma 3 ASSISTENZA PARENTI
Mod. 11 Struttura: Gestione Risorse Umane - Settore Rilevazione Presenze/Assenze RICHIESTA DI PERMESSI L.104/92 art. 33 comma 3 ASSISTENZA PARENTI A) DATI RELATIVI AL RICHIEDENTE DEI BENEFICI - REFERENTE
Dettagli5. Prestazioni di natura previdenziale
5. Prestazioni di natura previdenziale Premessa Il tema della riforma delle pensioni in questi ultimi anni, è stato materia di grande dibattito e di aspri scontri. Ricordiamo ad esempio la riforma Maroni
DettagliIL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI
IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI Il malato di cancro, in aggiunta al trattamento terapeutico, ha particolari esigenze di tipo giuridico ed economico ed è pertanto necessario
DettagliServizio INFORMATIVA 730
SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 SOMMARIO EDITORIA FISCALE SEAC Servizio INFORMATIVA
DettagliCASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE
CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE NUOVO REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA INABILITA E DELLA INVALIDITA (Testo modificato con Ministeriale del 20 maggio 2010 - G.U. n. 128 del 4 giugno
DettagliGenitori adottivi o affidatari
Genitori adottivi o affidatari Congedo di maternità Il congedo di maternità spetta, per un periodo massimo di cinque mesi, anche alle lavoratrici che abbiano adottato un minore. In caso di adozione nazionale,
DettagliAl Direttore Amministrativo Università degli Studi di Siena SEDE
Domanda di ammissione ai permessi art. 33 L. 104/92 (per: - dipendenti portatori di handicap - genitori di portatore di handicap grave con età superiore a 18 anni - coniuge parenti/affini entro il 2 grado
DettagliLE PRECEDENZE PER L HANDICAP
MOBILITA PER L A.S. 2013/2014 CCNI 11 MARZO 2013 O.M. n. 9 del 13 marzo 2013 LE PRECEDENZE PER L HANDICAP NOTA BENE LE NOVITÀ INTRODOTTE PER L A.S. 2013/2014 Campo di applicazione del sistema delle precedenze
DettagliSERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE
SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE Sportello di informazioni sulla disabilità 4 È un servizio promosso dalle associazioni Abc-Liguria e Dopodomani Onlus per dare informazioni ed indicazioni
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEI CRITERI E DELLE MODALITA DI TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE.
COMUNE DI USMATE VELATE Provincia di Monza e della Brianza. Corso Italia n. 22 20040 USMATE VELATE Cod.Fisc.01482570155 REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEI CRITERI E DELLE MODALITA DI TRASFORMAZIONE DEL
Dettagli400 TUTELA DELLA MATERNITA E DELLA PATERNITA
400 TUTELA DELLA MATERNITA E DELLA PATERNITA Le norme in materia sono contenute nel d. lgs. 151/2001 e, per ciò che riguarda le disposizioni relative ai minori in adozione o affidamento, sono state introdotte
DettagliMOBILITA PER L A.S. 2016/2017 IPOTESI DI CCNI 10 febbraio 2016 LE PRECEDENZE PER L HANDICAP
MOBILITA PER L A.S. 2016/2017 IPOTESI DI CCNI 10 febbraio 2016 PERSONALE DOCENTE LE PRECEDENZE PER L HANDICAP LE PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE PER L A.S. 2016/2017 Il sistema delle precedenze è regolamentato:
DettagliRINUNCIO IN UNA GRADUATORIA ACCETTO IN UNA GRADUATORIA ACCETTO SU SOSTEGNO HO AVUTO IL RUOLO SECONDO LE ISTRUZIONI MINISTERIALI DEL 25 AGOSTO 2009
SECONDO LE ISTRUZIONI MINISTERIALI DEL 25 AGOSTO 2009 a cura di Laura Razzano RINUNCIO IN UNA GRADUATORIA PER QUEST'ANNO (2009/2010)O NON POTRO' PIU' LAVORARE NELLA GRADUATORIA DI QUELLA PROVINCIA POTRO'
DettagliCOME RICHIEDERE L ACCERTAMENTO DELL INVALIDITÀ CIVILE
COME RICHIEDERE L ACCERTAMENTO DELL INVALIDITÀ CIVILE Dal 1 gennaio 2010 la domanda di accertamento di invalidità civile, handicap e disabilità si presenta all INPS e non più alle Aziende Sanitarie. L
DettagliInterventi a favore della famiglia
QUESITI FORUM LAVORO 2015 * * * L INPS RISPONDE Interventi a favore della famiglia 1. In caso di parto gemellare il bonus bebè viene riconosciuto per entrambi i figli? Manca ancora il decreto attuativo
DettagliCircolare N. 126 del 17 Settembre 2015
Circolare N. 126 del 17 Settembre 2015 Maternità, lavoro notturno e telelavoro: le novità del 2015 (D.Lgs. n. 80 del 15.06.2015) Gentile cliente, il legislatore con il D.Lgs. n. 80 del 15.06.2015 ha introdotto
DettagliTABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014
TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI ** PENSIONI LIQUIDATE* 1^ SALVAGUARDIA
DettagliIl lavoro subordinato
Il lavoro subordinato Aggiornato a luglio 2012 1 CHE COS È? Il contratto di lavoro subordinato è un contratto con il quale un lavoratore si impegna a svolgere una determinata attività lavorativa alle dipendenze
DettagliISTANZA PER USUFRUIRE DEI BENEFICI PER ASSISTENZA AI FAMILIARI IN SITUAZIONE DI GRAVITà
ISTANZA PER USUFRUIRE DEI BENEFICI PER ASSISTENZA AI FAMILIARI IN SITUAZIONE DI GRAVITà Bologna Il/la sottoscritto/a (nome e cognome) Codice fiscale telefono indirizzo mail in servizio presso questa Istituzione
DettagliI DISABILI LA TUTELA E L ASSISTENZA
I DISABILI LA TUTELA E L ASSISTENZA Dalla Classificazione Internazionale delle Menomazioni, Disabilità e Handicap, proposta dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1980, si ricavano le definizioni
DettagliAZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO
AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO PREMESSO: - che occorre una azione sinergica, a tutti i livelli, tra le iniziative legislative, le politiche sociali e quelle contrattuali
DettagliRISOLUZIONE N.100/E QUESITO
RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,
DettagliAMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA
AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA MOBILITÀ COLLETTIVA E' un ammortizzatore sociale per l'accompagnamento dei lavoratori licenziati per: riduzione di attività o lavoro trasformazione di attività cessazione
DettagliIl PATRONATO INCA CGIL RINGRAZIA E SALUTA I PARTECIPANTI
Il PATRONATO INCA CGIL RINGRAZIA E SALUTA I PARTECIPANTI 1 Legge 104/92 e successive integrazioni Legge quadro per l assistenza l integrazione sociale e i diritti delle persone disabili Permessi e congedi
DettagliC h i e d e. di essere trasferito presso una delle sedi indicate secondo l ordine di preferenza: Ricongiungimento
Schema di domanda Al Ministero della Giustizia Dipartimento dell Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione Generale del Personale e della Formazione Ufficio IV Gestione del Personale
Dettaglidipartimento risorse umane e organizzazione
dipartimento risorse umane e organizzazione Al Magnifico Rettore Università degli Studi di Bari Aldo Moro Piazza Umberto I BARI PRATICA DI ACCESSO AI PERMESSI PER ASSISTENZA AD UN FAMILIARE DISABILE (LEGGE
DettagliINVALIDITA, HANDICAP, DISABILITA PROVVIDENZE AI SENSI DELLA LEGGE n. 104/1992
INVALIDITA, HANDICAP, DISABILITA PROVVIDENZE AI SENSI DELLA LEGGE n. 104/1992 1) Premessa - legislazione di riferimento Il legislatore, con la legge n. 104/1992 ha attribuito un complesso di provvidenze
DettagliREGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE
Allegato A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 3.2.2005 REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE ART. 1) OGGETTO 1) Il presente Regolamento
DettagliSgravi Contributivi per Nuove Assunzioni e nuove disposizioni in tema di Contratto del Lavoro
a Tutti i Clienti Loro sedi Oggetto: Sgravi Contributivi per Nuove Assunzioni e nuove disposizioni in tema di Contratto del Lavoro Tra la fine del 2014 e l inizio del 2015 sono state introdotte importanti
DettagliAl Direttore Generale Università di Siena SEDE
Ufficio gestione risorse umane, relazioni sindacali e procedimenti disciplinari Domanda di ammissione ai permessi art. 33 L. 104/92 (per: - dipendenti portatori di handicap - genitori di figlio portatore
DettagliSCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso
SCHEDA SOCIALE Allegato C alla Delib.G.R. n. 48/46 del 11.12.2012 (In base alla normativa vigente qualunque dichiarazione mendace comporta sanzioni penali, nonché l esclusione dal finanziamento del progetto
DettagliINPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità:
INPS a porte aperte Questa scheda fa parte di una operazione di trasparenza dell Inps, annunciata dal Presidente Boeri nel suo discorso di insediamento. Nel corso delle prossime settimane e mesi pubblicheremo
DettagliREGOLAMENTO DEL PART-TIME
REGOLAMENTO DEL PART-TIME (approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 279 del 14/11/2012, integrato con deliberazione di Giunta comunale n. 311 del 17/12/2013 e, da ultimo, modificato con deliberazione
DettagliMATERNITA E PATERNITA. Le fonti del diritto: Leggi, circolari e contratto Disposizioni Modulistica
MATERNITA E PATERNITA Le fonti del diritto: Leggi, circolari e contratto Disposizioni Modulistica LEGGI e CIRCOLARI D.lgs. 151/2001 http://www.slp-cisl.it/elementi/testo%20unico%20maternità%20e%20paternità.pdf
DettagliUfficio Gestione Risorse Umane Stato Giuridico del personale dipendente Via S.Anna II tr. N.18 Reggio Calabria
Ufficio Gestione Risorse Umane Stato Giuridico del personale dipendente Via S.Anna II tr. N.18 Reggio Calabria Autocertificazione resa ai sensi della normativa vigente in materia di autocertificazioni
DettagliI vostri diritti. Assemblea AIPI Bologna 10 APRILE 2016
I vostri diritti Assemblea AIPI Bologna 10 APRILE 2016 Associazione Ipertensione Polmonare Italiana Onlus Insieme per combattere una malattia che toglie il respiro. Adelmo Mattioli 1 Accertamento dell
DettagliLE NUOVE QUESTIONI SUL RIPARTO DELL ONERE DELLA PROVA
LE NUOVE QUESTIONI SUL RIPARTO DELL ONERE DELLA PROVA Bergamo, 13 Novembre 2015 Gian Paolo Valcavi 2 I punti centrali delle novità introdotte Art. 3, 2 comma sul punto dal D.lgs. 23/2015 «Esclusivamente
DettagliCIRCOLARE N. 17/E. Roma, 24 aprile 2015
CIRCOLARE N. 17/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 aprile 2015 OGGETTO: Questioni interpretative in materia di IRPEF prospettate dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale e da altri
Dettaglia cura del Rag. Vassilli TIENGO
Carlin Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI e REVISORI 45014 PORTO VIRO (RO) Via Mantovana n. 86 tel 0426.321062 fax 0426.323497 per informazioni su questa circolare: evacarlin@studiocla.it Circolare
DettagliScopri le nuove esenzioni dal ticket sui farmaci: un diritto per molti.
ok folder es.ticket 14-04-2008 16:56 Pagina 1 Iniziativa di comunicazione della Regione Piemonte. Scopri le nuove esenzioni dal ticket sui farmaci: un diritto per molti. www.regione.piemonte.it/sanita
DettagliComune di Grado Provincia di Gorizia
Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE (TAXI SOCIALE) Adottato con deliberazione consiliare n.17 dd. 30 maggio 2008. 1 Art 1 OGGETTO DEL SERVIZIO Il servizio rientra
DettagliLIFC - QUALITA DELLA VITA
1 Dando per scontato che la persona con FC è già a conoscenza dei suoi diritti e delle leggi che lo tutelano: 2 Dando per scontato che la persona FC ha concluso il percorso di studi ed è pronto per entrare
DettagliL.R. 18/2005, art. 37, c. 2, lett. b) B.U.R. 27/7/2011, n. 30
L.R. 18/2005, art. 37, c. 2, lett. b) B.U.R. 27/7/2011, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 13 luglio 2011, n. 0163/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione di incentivi all
DettagliSPECIALE PENSIONI: HANDICAP, DONAZIONE SANGUE
Welfare news n. 48 novembre 2013 SPECIALE PENSIONI: HANDICAP, DONAZIONE SANGUE I recentissimi interventi legislativi: DLGS 101 e 102 del 31/8/2013 hanno apportato alcuni correttivi di salvaguardia per
DettagliFornitura dell apparecchio acustico a carico del Servizio Sanitario Nazionale
Fornitura dell apparecchio acustico a carico del Servizio Sanitario Nazionale Lo sapevi che la sanità italiana eroga un contributo a favore dei cittadini italiani con particolari problemi di udito? In
DettagliINTRODUZIONE. Il Prospetto Informativo Aziendale
INTRODUZIONE Il Prospetto Informativo Aziendale La disciplina sul diritto al lavoro dei disabili, legge 12 marzo 1999, n. 68, recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili, prevede che tutti i datori
DettagliNuove modalitàdi di presentazione delle domande di InvaliditàCivile e per il riconoscimento dei benefici delle leggi n. 104/1992 e n.
Nuove modalitàdi di presentazione delle domande di InvaliditàCivile e per il riconoscimento dei benefici delle leggi n. 104/1992 e n. 68/1999 A decorrere dall 1.1.2010 le domande per il riconoscimento
DettagliCongedi parentali Sostegno della maternità e della paternità
Congedi parentali Sostegno della maternità e della paternità FILLEA ARTICOLI DI LEGGE CONTROLLI PRENATALI Art. 14 L.151/2001 Sono previsti permessi retribuiti per l effettuazione di esami prenatali, accertamenti
DettagliIL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI INVALIDITA' CIVILE E DI HANDICAP
IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI INVALIDITA' CIVILE E DI HANDICAP Il riconoscimento dello stato di invalidità civile e dello stato di handicap, ai sensi della Legge 104/92, dà diritto a molteplici benefici.
DettagliM A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE. Le Prestazioni
F M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE Le Prestazioni R e g o l a m e n t o operante dal 01 gennaio 2014 INDICE: AVENTI DIRITTO Pag. 4 INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI E MISURA DELLE INDENNITA
DettagliAIUTI E RICONOSCIMENTI SOCIO-ASSISTENZIALI
AIUTI E RICONOSCIMENTI SOCIO-ASSISTENZIALI La conoscenza di quelli che sono i diritti di chi è affetto da una disabilità, permette ai familiari di compiere i giusti passi per agevolare il reinserimento
DettagliMisure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione. dicembre 2014, n. 183
DECRETO LEGISLATIVO 15 giugno 2015, n. 80 Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione dell'articolo 1, commi 8 e 9, della legge 10 dicembre 2014, n. 183 Oggetto
DettagliLA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE. Avv. Sibilla Santoni
LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE Avv. Sibilla Santoni Società sempre più complessa e problematica necessità degli assistenti sociali di conoscere i rischi giuridici a cui vanno incontro
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola
ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO Regolamento volontari a scuola Regolamento volontari a scuola REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER IL MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Art.1 Oggetto
DettagliLÊINDENNITAÊ DI MOBILITAÊ (Legge n 223 del 23/07/1991)
LÊINDENNITAÊ DI MOBILITAÊ (Legge n 223 del 23/07/1991) CHI HA DIRITTO AD ESSERE INSERITO NELLE LISTE DI MOBILITA : 1) CON INDENNITA DI MOBILITA : a) Gli operai, impiegati e quadri dipendenti da imprese
DettagliQuando si parla di RESPONSABILITA PATRIMONIALE è opportuno precisare che ad essa afferiscono, secondo la teoria più seguita, due tipologie di
Quando si parla di RESPONSABILITA PATRIMONIALE è opportuno precisare che ad essa afferiscono, secondo la teoria più seguita, due tipologie di responsabilità: RESPONSABILITÀ CIVILE regolata dall art. 2043
DettagliAREA CONTABILE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE AREA CONTABILE. n. 52 del 10/06/2015
COMUNE DI SANTADI PROVINCIA CARBONIA - IGLESIAS p.zza Marconi, 1 09010 Santadi www.comune.santadi.ci.it protocollo@comune.santadi.ci.it Tel. 078194201 Fax 0781941000 AREA CONTABILE Riferimenti Proposta
DettagliRegole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014
Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,
DettagliSCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso
Allegato C alla Delib.G.R. n. 34/30 del 18.10.2010 SCHEDA SOCIALE (In base alla normativa vigente qualunque dichiarazione mendace comporta sanzioni penali, nonché l esclusione dal finanziamento del progetto
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Contratto part-time e le modifiche del Jobs Act: la nuova disciplina del rapporto Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che
DettagliCONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99
CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99 Il giorno Tra la PROVINCIA DI ROVIGO con sede legale in Rovigo, via Celio, 10, C.F. 93006330299 rappresentata
DettagliREGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1- Oggetto Oggetto del presente regolamento sono le modalità di accesso e i criteri di
DettagliUltime notizie nel campo dell Invalidità civile e della legge 104/92
Ultime notizie nel campo dell Invalidità civile e della legge 104/92 12 maggio 2012 Dr.ssa Fabrizia Capitani Assistente Sociale Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Orsola- Malpighi Bologna La procedura
DettagliMalattie Dipendenti Pubblici 2014: Reperibilità. Malattie dipendenti pubblici 2014: la legge n.111
Malattie Dipendenti Pubblici 2014: Reperibilità Le visite fiscali per il controllo della malattia servono ad appurare l inidoneità momentanea del dipendente pubblico a svolgere la propria prestazione lavorativa;
DettagliLEGGE DI STABILITA 2015 E JOBS ACT: quali opportunità per il lavoro.
LEGGE DI STABILITA 2015 E JOBS ACT: quali opportunità per il lavoro. Principali novità per i datori di lavoro. Stabilizzazione bonus 80 euro. Aumento soglia esenzione buoni pasto elettronici Deduzione
DettagliIntroduzione PAG. 3. Permessi per esami prenatali PAG. 5. Astensione anticipata dal lavoro PAG. 6. Congedo di maternità PAG. 7
SOMMARIO Introduzione PAG. 3 DIRITTI DELLA MAMMA QUANDO E IN ATTESA Permessi per esami prenatali PAG. 5 Astensione anticipata dal lavoro PAG. 6 Congedo di maternità PAG. 7 DIRITTI DEI GENITORI FINO AL
DettagliTUTELE DAVVERO CRESCENTI PER CHI?
TUTELE DAVVERO CRESCENTI PER CHI? L impianto delineato dal D.Lgs. 23/2015 in attuazione della Legge 183/2014 (c.d. Jobs Act) prevede l indennizzo come regola in caso di licenziamento economico illegittimo,
DettagliCircolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze
Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008
DettagliFondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA)
Come è nato e a cosa serve Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) è stato istituito dall art. 1 ter del Decreto Legge n. 249/ 2004 convertito dalla
Dettagli1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia.
Nuovo testo della Legge n. 184 del 1983 Diritto del minore ad una famiglia come modificata dalla legge del 28/3/2001 n. 149 TITOLO I Principi generali Art. 1 1. Il minore ha diritto di crescere ed essere
DettagliConclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015
Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,
DettagliDOMANDA PERMESSI ART. 33 LEGGE 104/02
DATI RELATIVI AL RICHIEDENTE DOMANDA PERMESSI ART. 33 LEGGE 104/02 1 Circolo Didattico Francesco Cifarelli Via Aldo Moro 100 / a 70033 Corato (BA) 080 8721792 - c. f. 83001870720 E-mail: baee097004@istruzione.it
DettagliSCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99
SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99 Il giorno I Servizi per l Impiego della Provincia di rappresentati da Il Datore di lavoro rappresentato da.. La Cooperativa Sociale/il
DettagliMODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI
MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI La L.R. 41/2005 all art. 2 sancisce il carattere di universalità
DettagliRegolamento Sanimpresa
Regolamento Sanimpresa Art.1 Ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina il funzionamento della Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa (SANIMPRESA) costituita in favore dei dipendenti
DettagliIstituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELL UMBRIA Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI PREMESSA Relativamente
Dettagli