GIOVANI E POLITICHE SOCIALI
|
|
- Oliviero Napolitano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 GIOVANI E POLITICHE SOCIALI Le Politiche per i Giovani L Amministrazione Comunale si è posta l obiettivo di potenziare gli interventi a favore dei giovani attraverso lo sviluppo della loro creatività ed il sostegno allo studio ed alla ricerca... Cosa è stato fatto... Gli spazi aggregativi e le attività Come negli anni precedenti, anche nel 2013 il CIAF, Centro Giovani, Informagiovani, ha confermato la sua capacità attrattiva proponendo attività per bambini, famiglie e giovani. Nel mese di settembre è stata aggiudicata al raggruppamento temporaneo di imprese, costituito da Consorzio Sociale Costa Toscana (Contesto Infanzia - Consorzio Nuovo Futuro - Idealcoop) e Cooperativa Sociale il Cosmo, la gestione del nuovo Centro Culturale Le Creste (vedi capitolo Istruzione, cultura e sport ), inaugurato il 21 dicembre 2013 nel quale sono comprese la Biblioteca, la Ludoteca ed il CIAF. Queste le principali attività: laboratori di creatività, attività di animazione e gioco libero informazioni su lavoro, concorsi, scuola, Info Point dell Università di Pisa, servizio civile, volontariato europeo laboratori di Cineforum, Laboratorio Fotografico, Laboratorio creativo, Aiuto Compiti, incontri con le scuole, proiezioni gratuite di film All interno dell Informagiovani è proseguita l'apertura dello Sportello Università che ha supporta in maniera significativa i ragazzi interessati al percorso universitario. Si è confermata inoltre, la validità del Progetto PAI (Punto Ascolto e Informazione), già operante da dicembre Tale Progetto, affidato alla Cooperativa Il Cosmo, è stato realizzato con un finanziamento della Regione Toscana di ,00 è ha permesso l'attivazione di 3 Sportelli presso le sedi dei centri Informagiovani di Rosignano Solvay, Cecina e Donoratico. L'obiettivo è quello di offrire agli adolescenti un punto di ascolto e di accoglienza, per supportarli in un percorso di crescita e consapevolezza, quando si verificano situazioni di disagio, soprattutto causate dall uso di alcol e droghe. I destinatari del progetto sono adolescenti e giovani nella fascia d'età compresa tra i 14 ed i 30 anni.
2 Il Bando Pacchetto Scuola L Amministrazione ha confermato, anche per l anno in 2013, il Bando Pacchetto Scuola, che si risolve in unico incentivo economico, destinato a studenti residenti nel Comune di Rosignano Marittimo, iscritti ad una scuola primaria o secondaria di primo o secondo grado, appartenenti a nuclei familiari con indicatore economico equivalente (ISEE) non superiore a ,00. Per il bando Pacchetto Scuola sono stati stanziati ,66. Riguardo al sostegno agli studi universitari, per l'anno 2013, l'amministrazione non ha riconfermato il relativo bando, in quanto la normativa di riferimento ha imposto che i contributi erogati dagli istituti universitari fossero esclusivi, non ammettendo così più la compartecipazione di enti terzi. Progetto Io Partecipo Il Progetto Io Partecipo anche nel 2013 è stato riproposto quale strumento per avvicinare i giovani dai 16 ai 20 anni del territorio al volontariato. I dati del 2013: 55 domande pervenute, 33 partecipanti per 72 ore di attività di volontariato. Per tale iniziativa sono stati stanziati ,00. I centri estivi e montani (CEMM) ed i progetti per l estate Nel 2013 sono stati confermati gli appuntamenti con il centro estivo marino e con il centro estivo montano. Quest'ultimo si è svolto, come l'anno passato, nella struttura ubicata a Volterra, data l indisponibilità della struttura comunale di Gavinana, oggetto di importanti interventi strutturali. I programmi educativi delle due iniziative sono stati incentrati sull ambiente e sulla valorizzazione delle produzioni locali. Per il centro estivo marino si sono svolte delle giornate in agriturismi della zona, mentre per il centro estivo montano di Volterra è stata promossa una visita ai laboratori di alabastro e esperienze in agriturismi presso i soffioni di Larderello. Le attività ludico ricreative dei cosiddetti CEMM si sono rivolte ai bambini dai 5 ai 12 anni, e, a differenza degli anni passati, si è ritenuto opportuno rivolgere il servizio anche ai ragazzi dai 12 ai 15 anni. Sempre nei mesi estivi, è stato inoltre confermato nelle frazioni collinari e nel capoluogo il progetto per bambini denominato Estate in Collina. CENTRI ESTIVI E MONTANI Domande pervenute centro estivo marino Domande pervenute centro estivo montano Spesa complessiva dei centri , , , ,20 Proventi per quote a carico delle famiglie , , , ,24
3 I Progetti per il Sociale L Amministrazione Comunale si è posta l obiettivo di migliorare la qualità della vita attraverso la piena integrazione delle attività sanitarie e socio sanitarie, la casa della salute, il sostegno al disagio abitativo, gli interventi di politica sociale verso i più deboli, il riconoscimento dell associazionismo e del volontariato, il sostegno alle persone diversamente abili, agli anziani, alle persone non autosufficienti, ai migranti. Cosa è stato fatto... Gli interventi socio-assistenziali gestiti dalla Società della Salute Le competenze socio-assistenziali che la normativa assegna all'ente locale sono proseguite, come di consueto, per tutto l anno 2013, in forma coordinata con la Azienda Sanitaria Locale. La gestione operativa delle attività è attribuita alla Società della Salute: l Amministrazione, che ha anche un compito di indirizzo e controllo, ha erogato contributi, come negli anni passati, alla stessa Società, per un importo di 44,00 pro-capite per i residenti al 31/12 dell anno precedente. Da segnalare i contributi specifici da assegnarsi per situazioni di emergenza abitativa da destinarsi a nuclei familiari in carico ai servizi sociali. Gli interventi gestiti direttamente dal Comune Assistenza disabili Il servizio di assistenza specialistica agli alunni in situazione di handicap, frequentanti le scuole di questo Comune, a seguito di gara europea è stato aggiudicato per il periodo 2013/2014 alla cooperativa sociale Consorzio Nuovo Futuro. Per il servizio d sono stati spesi ,20. Riguardo all'assistenza domiciliare ai disabili, la spesa per l'anno 2013 è stata di ,00. Assegno di maternità L Amministrazione, nell'anno 2013, ha inoltre raccolto le domande per l'erogazione dell'assegno di maternità da parte dell'inps: 59 domande sono risultate in possesso dei requisiti prescritti dalla normativa. Esenzione pagamento ticket Nel 2013 si è proseguito con l attività di esenzione dal ticket per le prestazioni sanitarie, limitatamente a coloro che non rientrano nella casistica prevista dalla normativa, ma che comunque si trovano in condizione di disagio economico. Le cifre : 234 esenzioni rinnovate e 146 nuove esenzioni rilasciate, tot: ,00. Contributi a sostegno del pagamento delle utenze In favore di nuclei familiari a basso reddito, residenti nel territorio comunale, è stato erogato il contributo previsto dal Bando Contributo Utenze, per un totale di ,5; nel 2013 risultano 282 richiedenti totali. Assegno per il nucleo familiare numeroso Nel mese di gennaio 2013, tramite procedura telematica sul portale del sito dell INPS, sono state elaborate le richieste di assegno per il nucleo familiare numeroso, ossia un contributo economico annuale a sostegno dei nuclei familiari in cui sono presenti almeno tre figli minori di 18 anni, per un totale di 23 domande idonee. Sostegno economico alle famiglie in difficoltà Con l entrata in vigore, l 8 agosto 2013, della L. R. Toscana n 45/2013 Interventi di sostegno finanziario in favore delle famiglie e dei
4 lavoratori in difficoltà, per la coesione e per il contrasto al disagio sociale, nel 2013 l Amministrazione ha raccolto le relative domande pervenute ed ha trasmesso le istanze alla Regione attraverso il portale dedicato. I contributi regionali stanziati ammontano a 700,00 a famiglia richiedente e al 312/2013 sono pervenute: 27 richieste per le famiglie con figli disabili, 14 richieste per famiglie numerose con almeno 4 figli a carico, e 100 richieste per i bonus bebé (il contributo bonus bebé viene stanziato una tantum per ogni figlio nato, adottato o collocato in affido pre-adottivo). Interventi per la casa e per l'emergenza abitativa Alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) Al bando integrativo ERP anno 2013 hanno partecipato 175 richiedenti. Nel 2013 sono stati assegnati 9 alloggi ERP dei quali 3 in concessione temporanea, per rispondere a situazioni di grave emergenza abitativa. Sono 295 gli alloggi destinati, per l'anno 2013, ad edilizia residenziale pubblica (ERP). Emergenza abitativa Il Comune di Rosignano Marittimo ha confermato, anche per l'anno 2013, il proprio impegno nel fronteggiare situazioni di emergenza abitativa. Il servizio è stato affidato alla società in house CROM servizi s.r.l per un importo complessivo di ,00. Sempre sullo stesso versante il Comune contribuisce, attraverso la Società della Salute, a far fronte situazioni di forte difficoltà economica dalla quale possono derivare situazioni di emergenza abitativa con un contributo specifico di ,00. Come negli anni passati è stato gestito il Bando per l assegnazione dei contributi ad integrazioni dei canoni di locazione. Questi i numeri del bando: 354 domande totali presentate, 243 domande idonee collocate in Fascia A, 80 domande idonee collocate in fascia B. Il fondo assegnato per l'anno 2013 dalla Regione di ,46 è stato incrementato con risorse del Bilancio Comunale per ,00, al fine di poter rispondere alle maggiori richieste. Consulenza e rilascio idoneità per alloggi ad extracomunitari In ottemperanza alle modifiche apportate al testo unico sull immigrazione, entrate in vigore l 08/08/09, con le quali è stata attribuita ai Comuni la competenza esclusiva del rilascio delle attestazioni di idoneità alloggi in relazione ai ricongiungimenti familiari dei cittadini extracomunitari, nel 2013 sono state rilasciate 116 certificazioni di idoneità alloggio. Le politiche per l immigrazione Dal 2001 il Comune di Rosignano Marittimo insieme ai comuni di Cecina, Castagneto Carducci e Bibbona ha in essere un progetto territoriale volto alla realizzazione di attività ed interventi di integrazione in favore di profughi stranieri, richiedenti asilo e rifugiati politici. Nel 2013 sono proseguite le relative azioni ed è stata presentata domanda di ammissione al Ministero per gli anni Inoltre è stata effettuata una procedura ad evidenza pubblica per la gestione operativa dello stesso progetto SPRAR per gli anni La gara è stata aggiudicata a: Associazione Arci Comitato Regionale Toscano. Anche per il 2013 sono stati messi a disposizione dal Comune i locali per lo Sportello Immigrati.
5 Le Politiche Cimiteriali L Amministrazione Comunale si è posta l obiettivo di mantenere ed implementare le politiche cimiteriali attivate da anni attraverso interventi di incentivazione alla cremazione che favoriscono un rapporto positivo con l ambiente, contribuendo alla riduzione degli ampliamenti e della cementificazione Cosa è stato fatto... Con deliberazione di Giunta Comunale n 140 del 30/09/2008 ad oggetto Soc. CROM S.r.l. Modifiche Statutarie Perfezionamento Contratto di servizio per le prestazioni cimiteriali è stato perfezionata l esternalizzazione del servizio cimiteriale, mediante l approvazione del relativo Contratto di Servizio che disciplina i rispettivi compiti. Per quanto riguarda le politiche cimiteriali effettuate dall Amministrazione nell'anno 2013, si segnala che, decorrere dal gennaio 2013, sono state attuate le seguenti forme di incentivazione: Erogazione di funerali gratuiti per le salme destinate alla Cremazione Erogazione di funerali gratuiti per le salme destinate all Inumazione, servizio rivolto, esclusivamente, in favore di cittadini indigenti che risultano in possesso di un attestazione ISE, con un valore ISEE inferiore ad ,00 Gli interventi di cui sopra, sono destinati a: Cittadini residenti Cittadini residenti indigenti Non residenti indigenti, deceduti nel territorio comunale Tali operazioni sono espletate mediante operatori funebri accreditati attraverso l avviso pubblico emesso dall Ente di durata triennale ( ). Per la cremazione di salme la spesa totale effettuala è di ,00 mentre per i funerali in convenzione la spesa effettuata è di ,89
NON LASCIARE INDIETRO NESSUNO
NON LASCIARE INDIETRO NESSUNO Non lasciare indietro nessuno è una scelta che consente alle persone, con le loro molteplici dimensioni, bisogni e diritti, di essere il fulcro dell'azione di governo del
DettagliPROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA
PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,
DettagliDECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014
1 DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014 Oggetto: DGR 1107/2014 Criteri e modalità per l assegnazione di contributi a favore degli Ambiti Territoriali Sociali
DettagliSERVIZI DI SOSTEGNO ECONOMICO
9 SERVIZI DI SOSTEGNO ECONOMICO Assegno di maternità 9 È un contributo economico per affrontare le spese legate alla nascita ed ai primi mesi di vita del neonato. Può essere richiesto per nascite, adozioni
DettagliAmbito Territoriale di Campi Salentina
Campi Salentina Carmiano Guagnano Novoli Salice Salentino Squinzano Trepuzzi Veglie 1 Ambito Territoriale di Campi Salentina AVVISO PUBBLICO PROGRAMMA LOCALE DI INTERVENTO A FAVORE DELLE FAMIGLIE NUMEROSE
DettagliASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI
ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI SOS FAMIGLIE PROGRAMMA DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE MENO ABBIENTI. DISCIPLINARE PER L'ACCESSO AI CONTRIBUTI PER IL PAGAMENTO DI SPESE CORRENTI. CRITERI GENERALI Il REGOLAMENTO
DettagliDOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione
DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componenti : Buono Scuola, Disabilità, Integrazione al reddito Destinatari Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso
DettagliBANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A FAVORE DI PERSONE E/O FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI DISAGIO ECONOMICO PER PAGAMENTO UTENZE GAS
BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A FAVORE DI PERSONE E/O FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI DISAGIO ECONOMICO PER PAGAMENTO UTENZE GAS PREMESSA L'Amministrazione comunale con Delibera di
DettagliARTICOLO 1 OGGETTI E RIFERIMENTI ARTICOLO 2 DESTINATARI ARTICOLO 3 AMBITO DI APPLICAZIONE
I.S.E.E. Comune di Caselette ARTICOLO 1 OGGETTI E RIFERIMENTI Il presente regolamento è finalizzato all individuazione delle condizioni economiche richieste per l accesso alle prestazioni comunali agevolate,
DettagliCOMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)
COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 9 dell 11.02.2004 ART. 1 OGGETTO E RIFERIMENTI
DettagliSETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE SPESE DI TRASPORTO DEGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI CHE FREQUENTANO ISTITUTI SUPERIORI DI SECONDO GRADO DELLA PROVINCIA. ANNO SCOLASTICO
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI A NUCLEI FAMILIARI IN DIFFICOLTÀ ECONOMICHE CONSEGUENTI A PROBLEMATICHE LAVORATIVE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI A NUCLEI FAMILIARI IN DIFFICOLTÀ ECONOMICHE CONSEGUENTI A PROBLEMATICHE LAVORATIVE Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 39
DettagliPiano di Zona 2010-2013. La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare
Piano di Zona 2010-2013 La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare I servizi di assistenza domiciliare Servizio di assistenza domiciliare territoriale a totale carico
DettagliLEGGE REGIONALE N. 30 DEL 09-09-1998 REGIONE LIGURIA
LEGGE REGIONALE N. 30 DEL 09-09-1998 REGIONE LIGURIA RIORDINO E PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI DELLA REGIONE E MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 8 AGOSTO 1994 N. 42 IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO
DettagliD.G.R.n.94-4335 del 13.11.2006
D.G.R.n.94-4335 del 13.11.2006 Approvazione criteri per l assegnazione contributi ai Soggetti gestori delle funzioni socioassistenziali per le attività delle Equipe Adozioni e per la promozione dell affidamento
DettagliInterventi Sociali anno 2010
Comune di Pesaro Assessorato Servizi Sociali Interventi Sociali anno 2010 Pesaro, 14 maggio 2011 Popolazione residente del Comune di Pesaro al 31/12/2010 fascia di età italiani % stranieri % totale 0-14
DettagliCRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI
CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI 1. PRINCIPI GENERALI I seguenti criteri disciplinano, all interno di un sistema integrato
DettagliBANDO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO AL REDDITO PER PERSONE E/O FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTÀ ECONOMICHE O DISAGIO PER LA PERDITA DEL LAVORO
BANDO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO AL REDDITO PER PERSONE E/O FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTÀ ECONOMICHE O DISAGIO PER LA PERDITA DEL LAVORO E indetto il bando di cui alla D.G.C. n. 91 del 07/11/2014
DettagliTitolo 1 - PRINCIPI GENERALI. Art. 01 - Finalità
Legge Regionale 22 marzo 1990, n. 22 Interventi a sostegno dei diritti degli immigrati extracomunitari in Toscana. Bollettino Ufficiale n. 20, parte prima, del 31.03.1990 Titolo 1 - PRINCIPI GENERALI Art.
Dettagli4a Tutela della salute l.r. 45/2013 1 PREAMBOLO... 1. 1 CAPO I - Oggetto... 2. 2 Art. 1 - Oggetto... 2
4a Tutela della salute l.r. 45/2013 1 Legge regionale 2 agosto 2013, n. 45 famiglie e dei lavoratori in difficoltà, per la coesione e per il contrasto al disagio sociale. Interventi di sostegno finanziario
Dettagli17 MARZO 2014/ 15 APRILE 2014 CRITERI PER L EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI
17 MARZO 2014/ 15 APRILE 2014 CRITERI PER L EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI ART. 1 OGGETTO e FINALITA Il presente documento disciplina
DettagliGent.le Dipendente. Cordiali saluti,
Gent.le Dipendente La cooperativa Tempo Libero aderisce al Progetto 8/18: progetto di assegnazione di un contributo a favore dei lavoratori delle imprese dell alleanza locale degli ambiti distrettuali
DettagliPIANO DI UTILIZZO DEI FINANZIAMENTI IN FAVORE DEI PICCOLI COMUNI ANNO 2011
PIANO DI UTILIZZO DEI FINANZIAMENTI IN FAVORE DEI PICCOLI COMUNI ANNO 2011 Distretto: RMG2 Comune capofila: Guidonia Montecelio Comuni: Guidonia Montecelio, Marcellina, Monteflavio,Montelibretti, Montorio
DettagliL. 162/98 2000 353 123 230 1.337.964,89 2001 688 580 108 4.155.265,27 2002 1.648 1.524 124 10.516.445,00 2003 2.618 2.344 274 13.463.
L. 162/98 Anno di presentazione Piani presentati Piani finanziati Piani esclusi Costo annuale 2000 353 123 230 1.337.964,89 2001 688 580 108 4.155.265,27 2002 1.648 1.524 124 10.516.445,00 2003 2.618 2.344
DettagliDIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SALVI ALESSANDRO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE INNOVAZIONE SOCIALE Il Dirigente Responsabile: SALVI ALESSANDRO Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e
DettagliENTITA E TIPOLOGIA DEI BONUS
AVVISO PER LA CONCESSIONE DEL BONUS STRAORDINARIO UNA TANTUM ALLE FAMIGLIE CON FIGLI ANNO 2011 per complessivi Euro 23.000 Il Comune con il presente Bando persegue gli obiettivi di: Promuovere la centralità
DettagliC) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI
MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Le modifiche sono scritte in rosso grassetto corsivo Modifiche all articolo 2 Testo vigente Art. 2 - Requisiti
DettagliDOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione
ALLEGATO A alla ibera n. DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componente : buono scuola Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso le scuole primarie, secondarie
DettagliI.S.A. Interventi Socio-Assistenziali Convenzione fra i Comuni di Ghemme, Sizzano, Boca, Maggiora.
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE IL PRESIDENTE Alfredo CORAZZA IL DIRETTORE Dott. Michele GUGLIOTTA INDICE Art.1 - Premessa Art.2 - Oggetto e finalità Art.3 - Destinatari
DettagliCOMUNE DI CERTALDO. (Provincia di Firenze) CONVENZIONE PER LA GESTIONE DI UN CENTRO DA DESTINARSI ALL ACCOGLIENZA TEMPORANEA PER ***********
COMUNE DI CERTALDO (Provincia di Firenze) CONVENZIONE PER LA GESTIONE DI UN CENTRO DA DESTINARSI ALL ACCOGLIENZA TEMPORANEA PER SITUAZIONI DI EMERGENZA ABITATIVA *********** L anno 2013, il giorno ( )
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI
SETTEMBRE 2008 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento di cui si sono dotati i Comuni del Distretto 5, secondo quanto previsto dalla
DettagliREGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1- Oggetto Oggetto del presente regolamento sono le modalità di accesso e i criteri di
DettagliIl nuovo Isee (DPCM 159/2013) e la non autosufficienza
Il nuovo Isee (DPCM 159/2013) e la non autosufficienza Raffaele Fabrizio Direzione generale Sanità e politiche sociali Regione ER Bologna 3 aprile 2014 Cosa prevede il DPCM 159/2013 per le prestazioni
DettagliIL FUNZIONARIO RESPONSABILE DEI SERVIZI SCOLASTICI DELL UNIONE DEI COMUNI DEI TRE COLLI
BANDO PER L'ATTRIBUZIONE DI BUONI SERVIZIO PER LE FAMIGLIE CON FIGLI FREQUENTANTI I SERVIZI PER L'INFANZIA ACCREDITATI ANNO EDUCATIVO 2014-2015 (DETERMINAZIONE N 223 DEL 21.11.2014) IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
DettagliLe strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie nella provincia di Piacenza
Provincia di Piacenza Osservatorio del sistema sociosanitario Le socio-assistenziali e socio-sanitarie nella provincia di Piacenza I dati riassuntivi di seguito esposti sono elaborati dal Settore Sistema
DettagliUna nuova IMPRONTA da realizzare
Sintesi del progetto di finanziato dalla Regione Lombardia da realizzarsi in 2 mesi (5 ottobre 2009 4 ottobre 200) Scadenza presentazione domande: 27 luglio 2009 L IMPRONTA Associazione Onlus Ente accreditato
DettagliCOMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè. Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia
COMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia 1. Principi generali I seguenti criteri disciplinano, all
DettagliComune di San Giuliano Terme
Spese per sopravvivere Servizi sanitari Socialità Conciliazione Famiglia-lavoro Servizi sociali e socio-sanitari Utenze e tributi istruzione Casa Abitanti 31.066 - Famiglie 12.992 Dati ISTAT 31/12/2012
DettagliDote Scuola della Regione Lombardia anno scolastico 2013/2014
UFFICIO SERVIZI SOCIALI - tel. 031/457824 e-mail: assistentesociale@comune.grandate.co.it Dote della Regione Lombardia anno scolastico 2013/2014 Si tratta di un sistema di contributi destinato alle famiglie
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3047 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Norme per la promozione della partecipazione dei giovani immigrati al servizio
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI
SETTEMBRE 2008 AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento realizzato dai Comuni del Distretto 5 per
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Politiche Sociali DIRETTORE GROSSI dott.ssa EUGENIA Numero di registro Data dell'atto 1227 27/08/2015 Oggetto : Presa d'atto della convenzione sottoscritta
DettagliSCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso
Allegato C alla Delib.G.R. n. 34/30 del 18.10.2010 SCHEDA SOCIALE (In base alla normativa vigente qualunque dichiarazione mendace comporta sanzioni penali, nonché l esclusione dal finanziamento del progetto
DettagliCOMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano
COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DI PROVVIDENZE ECONOMICHE IN MATERIA DI DIRITTO ALLO STUDIO. (Approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione C.C. n. 36 in data
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta
DettagliSCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso
SCHEDA SOCIALE Allegato C alla Delib.G.R. n. 48/46 del 11.12.2012 (In base alla normativa vigente qualunque dichiarazione mendace comporta sanzioni penali, nonché l esclusione dal finanziamento del progetto
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA
COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 13.03.2006 INDICE ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
DettagliREGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI CONTRIBUZIONE SPESE ALBERGHIERE A CARICO UTENTI OSPITI CENTRO SOCIO RIABILITATIVI PORTATORI DI HANDICAP
COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA REGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI CONTRIBUZIONE SPESE ALBERGHIERE A CARICO UTENTI OSPITI CENTRO SOCIO RIABILITATIVI PORTATORI DI HANDICAP APPROVATO CON DELIB. C.C. 58 DEL
DettagliToscana. Legge regionale 2 agosto 2013, n.45
Toscana. Legge regionale 2 agosto 2013, n.45 Interventi di sostegno finanziario in favore delle famiglie e dei lavoratori in difficoltà, per la coesione e per il contrasto al disagio sociale. Pubblicata
DettagliRegolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.
Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani,
DettagliCapitolo I Principi generali
CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE CRITERI E MODALITÀ PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI ANNO 2014/2015 Indice: Capitolo I Principi generali. 1. Principi generali e finalità dell intervento.
DettagliBando di concorso per l assegnazione di assegni formativi (voucher) per l accesso e la frequenza a master, corsi di alta formazione e
Bando di concorso per l assegnazione di assegni formativi (voucher) per l accesso e la frequenza a master, corsi di alta formazione e specializzazione all estero approvato con delibera n. 29 del 16/06/2015
DettagliALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE
ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE SERVIZI RIPARTITI PER TARGET DI RIFERIMENTO Centro diurno per
DettagliAVVISO PUBBLICO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI
AVVISO PUBBLICO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI IL CAPO DELL AREA AMMINISTRATIVA DEL COMUNE DI MUSSOMELI CAPOFILA DEL DISTRETTO SOCIO SANITARIO In attuazione del Piano di Azione e Coesione
DettagliCONVENZIONE TRA IL COMUNE DI
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI., E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA E DELLE DICHIARAZIONI
DettagliCOMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone
COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone Codice fiscale 80003930932 Partita IVA 00242130938 PIAZZA DEL POPOLO N.38 TEL.0434/842926 FAX 0434/842971 www.comune.san-vito-al-tagliamento.pn.it
DettagliPrestazioni sociali e sanitarie nel sistema EEVE - DURP
Prestazioni sociali e sanitarie nel sistema EEVE - DURP Presupposti, termini di scadenza, sportelli di competenza, riferimenti DURP Settore Prestazione Presupposti per l accesso Dove possono essere presentate
DettagliSOGGETTI CHE POSSONO INOLTRARE LA RICHIESTA DI RICONGIUNGIMENTO
RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE L ingresso per ricongiungimento familiare è possibile previo rilascio del visto per ricongiungimento familiare che consente l ingresso in Italia, ai fini di un soggiorno di lunga
DettagliC O M U N E D I I S C H I A
C O M U N E D I I S C H I A ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DI COMMISSARIO STRAORDINARIO Seduta del 28/12/2006 N. 94 OGGETTO: LEGGE 8.11.2000, N.328.LEGGE QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO
DettagliNorme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici
Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in
DettagliREGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015
ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA
DettagliCOMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE (Deliberazione n. 145 del 02/07/2015 )
ORIGINALE COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE (Deliberazione n. 145 del 02/07/2015 ) OGGETTO: SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE: DETERMINAZIONI RETTA ASILO
DettagliCOMUNE DI QUARTU S. ELENA PROVINCIA DI CAGLIARI
COMUNE DI QUARTU S. ELENA PROVINCIA DI CAGLIARI REGOLAMENTO TARIFFARIO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO E PER IL SERVIZIO MENSA NELLA SCUOLA DELL OBBLIGO E DELL INFANZIA Licenziato dalla V^ Commissione nella
DettagliAMBITO TERRITORIALE DI BARLETTA
CITTA DI BARLETTA Medaglia d oro al Valor Militare e al Merito Civile Città della Disfida AMBITO TERRITORIALE DI BARLETTA SETTORE Servizi Sociali, Sanitari, Pubblica Istruzione, Sport e Tempo Libero DISCIPLINARE
DettagliDOTE SCUOLA 2011/2012
Cos'è la Dote Scuola DOTE SCUOLA 2011/2012 La Dote Scuola è un contributo messo a disposizione dalla Regione Lombardia destinato agli studenti che frequentano le scuole statali, paritarie (primarie, secondarie
DettagliAssegno di cura. Descrizione. Requisiti. Documentazione da presentare. Tempi
Assegno di cura Contributo che sostituisce i precedenti: per persone non auto assistite a domicilio; per famiglie che assistono persone non autosufficienti con assistenti familiari; per famiglie che assistono
DettagliIL COODRINATORE AVVISA
Bando pubblico OGGETTO: Interventi di erogazione di servizi di assistenza domiciliare ad anziani non autosufficienti e a portatori di handicap in situazione di gravità, a mezzo del sistema di accreditamento.
DettagliDeliberazione consigliare n.2/2010
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI INTERVENTI SOCIO-ASSISTENZIALI IN FAVORE DI NUCLEI CON MINORI O GIOVANI STUDENTI RICONOSCIUTI DA UN SOLO GENITORE E DI GESTANTI NUBILI IN CONDIZIONE DI DISAGIO Deliberazione
DettagliREGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI
ENTE D AMBITO SOCIALE N. 34 VESTINA REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI 1 Articolo 1 DEFINIZIONI 1. Ai fini del presente regolamento per Piano Sociale di zona si intende quel provvedimento
DettagliDGR 5 febbraio 2010, n. 74
DGR 5 febbraio 2010, n. 74 OGGETTO: Attuazione art. 14 Lr 11 agosto 2009, n. 21 - Misure a sostegno dei soggetti che hanno contratto o contrarranno mutui per l acquisto, costruzione e recupero o autorecupero
DettagliC I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI
C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,
Dettagli********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ;
Consiglio di Amministrazione Deliberazione n. del OGGETTO: RECEPIMENTO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 79 11035 DEL 17/11/03 Approvazione linee d indirizzo per lo sviluppo di una rete di servizi
DettagliCOMUNE DI VALMADRERA Provincia di Lecco
COMUNE DI VALMADRERA Provincia di Lecco CRITERI E MODALITA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SOVVENZIONI ED ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI GRUPPI E ASSOCIAZIONI GIOVANILI, NONCHE DI ASSOCIAZIONI
DettagliCOMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI
COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI INTEGRATIVI AI CONDUTTORI MENO ABBIENTI - ANNUALITA 2015. (CANONI DI LOCAZIONE ANNO 2014) VISTA la Legge 9 dicembre
DettagliInterventi a favore della famiglia
QUESITI FORUM LAVORO 2015 * * * L INPS RISPONDE Interventi a favore della famiglia 1. In caso di parto gemellare il bonus bebè viene riconosciuto per entrambi i figli? Manca ancora il decreto attuativo
DettagliAccordi e Regolamenti N. 03
Accordi e Regolamenti N. 03 POLITICHE SOCIALI A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIAPOLITICHE A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA (D.M. 18 aprile 2003; DGR n. 1056 del 29.07.2003, L.R. n. 30/2998) CRITERI DI MASSIMA PER L INDIVIDUAZIONE
DettagliDGR 399 DD. 20.2.2004 LA GIUNTA REGIONALE
DGR 399 DD. 20.2.2004 LA GIUNTA REGIONALE VISTA la legge regionale 27 marzo 1996, n. 18 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l articolo 6, comma 1 della stessa; VISTA la legge 8
DettagliMODALITA DI ACCESSO E APPLICAZIONE DELL ISEE ALLE PRESTAZIONI DELL AREA DELLA NON AUTOSUFFICIENZA
MODALITA DI ACCESSO E APPLICAZIONE DELL ISEE ALLE PRESTAZIONI DELL AREA DELLA NON AUTOSUFFICIENZA Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159 Nuove modalità di calcolo dell
DettagliREGOLAMENTO PER LE AGEVOLAZIONI ECONOMICHE ALLE UTENZE DEBOLI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
CONSIGLIO DI BACINO DOLOMITI BELLUNESI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE ALTO VENETO Legge Regionale 27 aprile 2012 n. 17 REGOLAMENTO PER LE AGEVOLAZIONI ECONOMICHE ALLE UTENZE DEBOLI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
DettagliPROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO REGOLAMENTO
COMUNE DI VILLACIDRO PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO REGOLAMENTO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE AL PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA LINEA 2 - FINANZIAMENTO
DettagliToscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani
Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani Descrizione In breve La misura è finalizzata a favorire l occupazione e il ricambio generazionale nel settore agricolo.
DettagliServizio: ASSISTENZA SOCIALE
UNITA ORGANIZZATIVA COMPETENTE: SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA Servizio: ASSISTENZA SOCIALE N. PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO Organo competente di conclusione 1 Assegnazione contributo agli anziani per partecipazione
DettagliREGOLAMENTO. per il TRATTAMENTO. dei DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI
COMUNE di RUDIANO (Provincia di Brescia) REGOLAMENTO per il TRATTAMENTO dei DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI 1 Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento in attuazione del D.Lgs. 30 giugno 2003,
DettagliN. 6 23.01. LA GIUNTA COMUNALE
N. 6 del 23.01.2006 OGGETTO: AFFIDAMENTO SERVIZI DI ASSISTENZA ESPLETAMENTO PRATICHE E RELATIVE CERTIFICAZIONI PER L OTTENIMENTO DI PROVVIDENZE ASSISTENZIALI. LA GIUNTA COMUNALE VISTO il D. Lgs. 31 marzo
DettagliTerzo figlio: entro il 31 gennaio la richiesta al Comune di un assegno familiare di sostegno
CIRCOLARE A.F. N. 12 del 27 gennaio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Terzo figlio: entro il 31 gennaio la richiesta al Comune di un assegno familiare di sostegno Gentile cliente con la presente intendiamo
DettagliErogazione di altri benefici
N. Operazione Esecutore Note/moduli/ attrezzature connessi alla borsa di studio borsa servizi 1 Mobilità Internazionale: Il bando di concorso per la borsa di studio prevede che l Azienda conceda integrazioni
DettagliComune di Monchio delle Corti
Comune di Monchio delle Corti PROVINCIA DI PARMA C.A.P. 43010 Tel. 0521.896521 Fax 0521.896714 Cod. Fisc. e Part. IVA 00341170348 REGOLAMENTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ARTICOLO 1 Il Servizio di Assistenza
DettagliSEZIONE V Area disabili
SEZIONE V Area disabili 5.1 indicatori della domanda sociale Tab. 5.1 Servizi e interventi richiesti (anno 2008) DISTRETTO Santa croce C. Monterosso A. Chiaramonte G. Ragusa Aiuto Domestico disabili gravi
DettagliL ASSEMBLEA CONSORTILE
Il Presidente dell Assemblea Sig. Claudio Scaglia chiede al Direttore del Consorzio Dott.ssa Luciana negri di illustrare la proposta di deliberazione. La Dott.ssa Negri fa presente che l adeguamento dei
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliPeriodo 15 gennaio 12 marzo 2015. Consegnare a: Ufficio Edilizia Residenziale Pubblica
BANDO PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA PER L'ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ERP) CHE SI RENDERANNO DISPONIBILI NEL COMUNE DI MONZA Periodo 15 gennaio 12 marzo
DettagliREGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente)
COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 4 del 18 febbraio 2002 Modificato
DettagliPROVINCIA DI LUCCA COMUNE DI CAMPORGIANO BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2011/2012
\ PROVINCIA DI LUCCA COMUNE DI CAMPORGIANO BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2011/2012 Vista la L.R. 32 del 26.7.02 Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia
DettagliCOMUNE DI CASTIGLIONE D ADDA PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO PER L ASSISTENZA ECONOMICA AGLI INCAPIENTI
COMUNE DI CASTIGLIONE D ADDA PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO PER L ASSISTENZA ECONOMICA AGLI INCAPIENTI Sommario: Art. 1: Scopo ed oggetto dell'assistenza economica agli incapienti Art. 2: Destinatari degli
Dettagli31 dicembre 2010. 14 marzo 2010. Non è stabilita alcuna scadenza per la presentazione delle richieste
Soggetti finanziatori Progetto Scadenza ALLEANZA ASSICURAZIONI Iniziative che hanno come scopo: 1. progetti di formazione e/o inserimento professionale dei giovani finalizzati all'uscita da situazioni
DettagliAVVISO PUBBLICO Per l attivazione di n. 10 Borse lavoro
ALLEGATO A COMUNE DI SAN PIETRO VERNOTICO Provincia di Brindisi ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI AVVISO PUBBLICO Per l attivazione di n. 10 Borse lavoro Costituzione presso il Comune di San Pietro Vernotico
DettagliREGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE DISABILI
ENTE D AMBITO SOCIALE N. 34 VESTINA REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE DISABILI 1 Articolo 1 DEFINIZIONI 1. Ai fini del presente regolamento per Piano Sociale di zona si intende quel provvedimento
DettagliCapitolo I Principi generali
CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE CRITERI E MODALITÀ PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE A CITTADINI NON AUTOSUFFICIENTI ANNO 2015 Indice: Capitolo I Principi generali. 1. Principi generali e finalità
DettagliAmbito Territoriale Sociale N 2 AREA FAMIGLIA. Guida ai Servizi Sociali 1
AREA FAMIGLIA Guida ai Servizi Sociali 1 Scheda del (n.13) ASSEGNO DI MATERNITA Il offerto si svolge il Tutti i Comuni dell Ambito Sociale n 2 erogano l Assegno di Maternità previsto dall art. 66 della
DettagliIl documento viene adeguato sulla base delle evoluzioni regolamentari e normative disposte dalle istituzioni competenti ai vari livelli.
Carta dei Servizi AREA ANZIANI E NON AUTOSUFFICIENTI L area comprende i seguenti servizi 1. Servizio di assistenza Domiciliare (SAD) 2. Centro aggregazione anziani 3. Comunità alloggio Il presente documento
Dettagli