Casi clinici SAFE WORK without DRUGS Prevenire il consumo di droga e alcol nei luoghi di lavoro Ottobre Novembre 2012

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1 Casi clinici SAFE WORK without DRUGS Prevenire il consumo di droga e alcol nei luoghi di lavoro Ottobre Novembre 2012 Prof. Enrico Pira Prof. Canzio Romano Università degli Studi di Torino Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche Sezione di Medicina del Lavoro

2 1 CASO UOMO, MAGAZZINIERE/CARRELLISTA IN TERAPIA CON BENZODIAZEPINE TEST DI SCREENING: ON SITE NON NEGATIVO PER ANFETAMINE SOSPESA IDONEITA IN VIA CAUTELATIVA TEST DI CONFERMA: NEGATIVO IDONEO

3 1 CASO PROBLEMI A CARATTERE GENERALE BENZODIAZEPINE: ERA QUESTO IL MOTIVO PER IL RAGIONEVOLE DUBBIO? ASSUMEVA ALTRE DROGHE NUOVE? DIFFICOLTA DI GESTIONE DEL LAVORATORE POSITIVO AL TEST DI SCREENING IN ATTESA DEL RISULTATO DEL TEST DI CONFERMA

4 2 CASO UOMO, 29 ANNI, AZIENDA EDILE (MURATORE + GUIDA MEZZI MOVIMENTAZIONE TERRA/MERCI) TEST DI SCREENING: ON SITE NON NEGATIVO PER THC TEST DI CONFERMA: POSITIVO PER THC CON VALORE 37 ng/ml (LIMITE 15 ng/ml) SOSPESA IDONEITA E INVIO SERT PER ESAMI DI II LIVELLO DRUG-TEST A VISTA PER 4 SETTIMANE CONSECUTIVE NEGATIVI ESAME DEL CAPELLO NEGATIVO RISPOSTA DEL SERT: NON PRESENZA DI STATO DI TOSSICODIPENDENZA, NONOSTANTE L AMMISSIONE OCCASIONALE DI CANNABINOIDI MONITORAGGIO CAUTELATIVO PER 6 MESI (PRIMO ACCERTAMENTO: NEGATIVO) DECISIONE IDONEO COME MURATORE, NON IDONEO TEMPORANEAMENTE ALLA GUIDA DI MEZZI MOVIMENTAZIONE FINO AL TERMINE DEL MONITORAGGIO

5 2 CASO PROBLEMI A CARATTERE GENERALE LAVORATORI RISULTATI POSITIVI CHE SVOLGONO PIU MANSIONI, ALCUNE DELLE QUALI NON ESPRESSAMENTE NORMATE

6 3 CASO UOMO, 35 ANNI, CARRELLISTA TEST DI SCREENING: ON SITE NON NEGATIVO PER CANNABINOIDI TEST DI CONFERMA PRESSO SERT: POSITIVO SOSPESA IDONEITA ESAMI DI II LIVELLO A VISTA BISETTIMANALI SU CAMPIONI URINARI NEGATIVI RISPOSTA DEL SERT: NON PRESENZA DI STATO DI TOSSICODIPENDENZA DECISIONE IDONEO

7 3 CASO PROBLEMI A CARATTERE GENERALE COME FARE I TEST DI SCREENING E CONFERMA: 1. TEST ON SITE RAPIDO 2. RACCOLTA CAMPIONE DA PARTE DEL MEDICO E INVIO A LABORATORIO ACCREDITATO 3. RACCOLTA ED ESECUZIONE TEST IN: - STRUTTURA PUBBLICA ASL, SERT - PRIVATA COME EFFETTUANO GLI ESAMI?

8 4 CASO DONNA, 38 ANNI, ADDETTA ALLE PRESSE/CARRELLISTA VISITA PERIODICA: TEST ON SITE NEGATIVO TEST ON SITE A 2 MESI PER CONTROLLO CASUALE NON NEGATIVO PER CANNABINOIDI TEST DI CONFERMA PRESSO SERT: POSITIVO SOSPESA IDONEITA ESAMI DI II LIVELLO A VISTA BISETTIMANALI PER 3 MESI SU CAMPIONI URINARI POSITIVI PER COCAINA IN 2 OCCASIONI DISTANZIATE NEL TEMPO RISPOSTA DEL SERT: NON PRESENZA DI STATO DI TOSSICODIPENDENZA MA USO OCCASIONALE MONITORAGGIO CAUTELATIVO PER 6 MESI + ESAME DEL CAPELLO AL TERMINE DA ESEGUIRE PRESSO L AZIENDA (SCARSA ADESIONE AI CONTROLLI) DECISIONE PERMANENTEMENTE NON IDONEO

9 4 CASO PROBLEMI A CARATTERE GENERALE DL COMUNICA LUOGO E DATA ESAMI CON UN PREAVVISO NON SUPERIORE AD 1 GIORNO ELENCO NOMINATIVI AGGIORNATO DAL DL FREQUENZA DEI CONTROLLI MINIMA ANNUALE - IN PIEMONTE ACCERTAMENTI PIU FREQUENTI, ESTRATTI IN MODO CASUALE - SE ESISTE IL DUBBIO DI ASSUNZIONE, IL DL FA RICHIESTA AL MEDICO DI ESEGUIRE UN CONTROLLO

10 Regione PIEMONTE La dizione cadenza annuale non significa esecuzione del test ogni 365 giorni per ciascun soggetto (controllo prevedibile). Nella Regione Piemonte (D.G.R. n del ), il MC programma ogni anno un numero di accertamenti superiore al numero dei lavoratori inclusi nella lista e utilizza modalità di individuazione casuale dei lavoratori, che include, almeno per una quota frazionaria, anche i lavoratori già sottoposti all'accertamento in corso d'anno. Il datore di lavoro, in attuazione del programma di controllo concordato con il MC, deve selezionare i lavoratori da sottoporre, di volta in volta, agli accertamenti previsti mediante un procedimento casuale che escluda la possibilità di scelta volontaria. Quando sussistano indizi o prove di assunzione di sostanze tabellate, in via cautelativa e riservata, il datore di lavoro o suo delegato può fare una segnalazione - in forma scritta - al MC, che provvederà a verificare la fondatezza del ragionevole dubbio ed eventualmente ad attivare gli accertamenti clinici previsti di sua competenza.