PROGETTO PER UN CITTA S BRESCIA, UNA CANDIDATA. Prof. Sergio Pecorelli Rettore Università degli Studi di Brescia

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1 PROGETTO PER UN CITTA S BRESCIA, UNA CANDIDATA Prof. Sergio Pecorelli Rettore Università degli Studi di Brescia

2 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA HEALTH&WEALTH La missione dell Università di Brescia è: produrre nuova conoscenza con la quale formare le nuove generazioni e partecipare a4vamente al progresso di Brescia, dell Italia e dell Europa; focalizzare le proprie a4vità principalmente sulla salute e sul benessere delle persone nell ambiente integrando gli ambi= culturali, medici e biologici, scien=fici e tecnologici, economici e giuridici, e collaborando con gli ambien= scien=fici, sanitari, industriali, economici, sociali e is=tuzionali, nazionali e internazionali. research university (accountability) thema=c university (autonomy)

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5 ricerca sviluppo applica=vo tema=co ricadute medicina e biologia sviluppo e compe==vità scienza e tecnologia ac=ve and healthy living and aging salute ambientale e risparmio energe=co prevenzione e cura economia valorizzazione e crescita economico- sociale sostenibile del territorio valorizzazione del patrimonio culturale, ar=s=co e paesaggis=co sicurezza e qualità dirito Health&Wealth «essere atra4vi»

6 temi caraterizzan= LONGEVITÀ AMBIENTE STILI DI VITA TECNOLOGIE per la salute e il benessere FORMAZIONE VALORIZZAZIONE E TRASFERIMENTO INTERNAZIO- NALIZZAZIONE patrimonio esistente proge4 laboratori know how laboratori proto=pali e sperimentali Health&Wealth nuovi laboratori tema=ci struture per l atra4vità temi trasversali contenu= abilitan=

7 Università di grande dimensione con ingegneria Università di grande dimensione con medicina Università di media dimensione con ingegneria Università di media dimensione con medicina BS e BG hanno eccellenze nella sanità pubblica BS e BG sono ai primi pos= come densità di imprese manifaturiere BS e BG sono caraterizzate da elevata qualità della vita

8 Lombardia: una regione nel cuore dell Europa Tra i PIL pro capite regionali più al= Quasi il 25% del PIL italiano 10 milioni di abitan= Due università pubbliche: Circa 30 mila studen= (triennale e magistrale) Docen=: 894 (Professori e Ricercatori) Personale tecnico- amministra=vo: 751 Due province: Più di 2,3 milioni di abitan= 24% del PIL lombardo

9 research for innova=on professors and researchers 2.752

10 research for innova=on 1. definizione di una strategia comune; 2. definizione di regole comuni per la ges=one dei processi di sfrutamento dei risulta= della ricerca (breve4 e spin- off); 3. definizione di exper=se tema=che su cui focalizzare le azioni di ciascuna università; 4. creazione di una portafoglio globale dei breve4 per massimizzare gli effe4 dello sfrutamento; 5. formazione degli studen= dei corsi di dotorato, dei ricercatori e del personale tecnico e amministra=vo sulle tema=che rela=ve ai breve4; 6. arruolamento di personale Post- Doc al fine di ges=re la valutazione dei risulta= della ricerca e il loro sfrutamento.

11 pubblico pubblico/privato ricerca 1. modello atuale (market pull) ricadute conoscenza e formazione 2. modello proposto (knowledge push) impaqo sulla società e benessere

12 Università di Brescia Brescia Bergamo Lombardia Italia Europa ricerca formazione creazione di valore sanità industria finanza infrastruture relazioni is=tuzioni cultura benessere ambientale sviluppo integrazione

13 Salute da servizio al paziente (vecchio paradigma) prevenzione diagnosi terapia riabilitazione a elemento di integrazione di processi di sviluppo del Paese (nuovo paradigma) sanità industria ricerca qualità della vita benessere sicurezza educazione cultura atra4vità Health&Wealth

14 vecchio paradigma salute nuovo paradigma sanità prevenzione diagnosi terapia riabilitazione... health&wealth sanità industria ricerca qualità della vita benessere sicurezza educazione cultura atra4vità... persona assistta società

15 1. Riconoscimento di Centro di Riferimento Nazionale per la salute e il benessere «Health&Wealth» 2. Accordo di Programma durata: 3 anni ( ) progeqo: sperimentare il modello H&W rispeto a due ambi= ambit: alimentazione, prevenzione (+Vaccinazioni), invecchiamento tecnologie per la salute delle persone e dell ambiente... ricadute: modelli di prevenzione imprese tecnologiche servizi atrazione di inves=men=

16 Perché UNIBS si occupa di cità? Più di 7 miliardi di persone oltre il 50% vive in cità 3% nel 1800, 50% nel 2010, 70% nel 2050 (s=ma) Migliorare la vita nelle cità = fare del bene a metà della popolazione mondiale Tan= proge4 Smart City sui temi citadini (energia e ambiente, sicurezza del territorio, salute, invecchiamento, welfare e inclusione sociale, domo=ca, scuola, rifiu=, traspor= e mobilità, logis=ca, architetura sostenibile e materiali, smart government, patrimonio culturale, risorse idriche) Sergio Pecorelli, ReTore dell'università degli Studi di Brescia 16

17 Cos è una cità? Chi la modifica? Una cità è definita da: Storia, posizione, beni ambientali e culturali La Pubblica Amministrazione può intervenire InfrastruTure, servizi, tecnologie che offre PA, bisogni dei citadini Il costo e la qualità della vita Economia, industrie, inquinamento, servizi La cultura e lo stle di vita dei suoi ciqadini PA, scuole, Università Sergio Pecorelli, ReTore dell'università degli Studi di Brescia 17

18 Come si rende una cità smart? Smart City: cità partecipata e assis=ta da tecnologie che assicurano uno sviluppo economico sostenibile, un elevata qualità della vita e risparmio di soldi pubblici Più tecnologie, ma che siano quelle che servono Sviluppo sostenibile per la qualità dell ambiente + risparmio, - emissioni, + good energy (Horizon ) Longevità serena, inclusiva, assis=ta STli di vita sani, sociali e sostenibili Formazione dei citadini del domani + cultura del benessere - cultura dell abbondanza Sergio Pecorelli, ReTore dell'università degli Studi di Brescia 18

19 per Brescia L Università ges=sce persone, ma anche edifici, auto, risorse,.. E una comunità dove sperimentare (Smart University) Formazione oltre l orario delle lezioni istruzione, educazione, sensibilizzazione per i citadini e i gestori di domani Un nuovo modo di fare ricerca. Tu4 insieme dal gruppo al centro di ricerca (8 DiparTmenT che lavorano insieme) Trasferimento tecnologico: favorire l imprenditorialità giovanile (spin- off, start- up) Unibs vuole essere un laboratorio per la sua ciqà energie rinnovabili, risparmio di risorse, riciclaggio, ambient assisted living, sport (CUS), coro universitario, trasparenza e qualità nelle relazioni tra studen= e docen=, nutrizione (mensa, diete, diario alimentare), infrastruture, ICT Sergio Pecorelli, ReTore dell'università degli Studi di Brescia 19

20 I nostri proge4 smart city Università tematca e interdisciplinare: obie[vo complesso : l allenamento a fare squadra (autofinanziamento) Social networks e benessere in ~ 1000 over 65 (Med, Eco, Ing) Modelli previsionali, analisi e soluzioni per la crisi (Eco, Ing) Monitoraggio ECG a lungo termine (Ing, Med) 2013&2014: oltre 2,5 M di finanziamento (bandi Smart City) Ambi=: smart grid, invecchiamento, acqua, domotca 2 proge4 regionali con fase sperimentale nel nostro Campus Brescia Smart Living Smart Aging SWARM- NET SCUOLA SMART BREAK Progetti Smart City Nazionali Progetti Smart City Regionali Sergio Pecorelli, ReTore dell'università degli Studi di Brescia 20

21 Brescia Smart Living Privati cittadini Malato Ambiente Sinergia PA ç è cittadino Contabilità domestica PA BISOGNI Gestore RISORSE SMART GRID infrastruttura ibrida di comunicazione gratuita piattaforma informatica a livello città (PICS), condominio/casa (L_PICS) e sociale (SUN) nuovi processi, prodotti e servizi SERVIZI PA Vigili urbani Polizia Operatori sanitari Sergio Pecorelli, ReTore dell'università degli Studi di Brescia Operatori assistenziali Mobilità 21

22 I nostri proge4 Smart City Brescia Smart Living, Energia e servizi integra= per la valorizzazione del benessere SCUOLA, Smart Campus as Urban Open Labs SWaRM- Net, Smart Water Resource Management - Networks Smart Aging, PiaTaforma di servizi per acquisizione e elaborazione di da= personali per il prolungamento della vita a4va e il miglioramento del benessere, della cura e della prevenzione nella popolazione anziana Smart Break, Smart Biale4 REestora=on Adap=ve Kit for beter nutri=on Tu4 i Dipar=men= coinvol=, oltre 70 anni- uomo di contra4 per neolaurea= Nuovi proge4 Health&Wealth@Unibs in atesa di essere finanzia= GRAZIE PER L ATTENZIONE Sergio Pecorelli, ReTore dell'università degli Studi di Brescia 22

23 2. SMART AGING Smart Aging Piattaforma di servizi per acquisizione e elaborazione di dati personali per il prolungamento della vita attiva e il miglioramento del benessere, della cura e della prevenzione nella popolazione anziana Ambito: Invecchiamento della società Il problema: età media della popolazione italiana in crescita - da 70 anni negli anni sessanta a più di 81 anni oggi - le giovani famiglie fanno fatica a prendersi cura degli anziani - la società è chiamata a intervenire (assistenza, sanità) - È necessario prolungare il periodo di vita attiva e l inclusione L opportunità: - Unibs ha Medicina (Ospedale) e Ingegneria (industrie)

24 2. SMART AGING Smart Aging Piattaforma di servizi per acquisizione e elaborazione di dati personali per il prolungamento della vita attiva e il miglioramento del benessere, della cura e della prevenzione nella popolazione anziana Il progetto in sintesi: - nuove piattaforme informatiche, nuovi sensori, nuovi strumenti e nuovi sistemi per una migliore qualità della vita e per l inclusione sociale. Sperimentazione su Brescia e Bergamo euro di budget complessivo euro il budget di Unibs - 16 aziende (capofila: Tenacta) - 3 enti di ricerca

25 2. SMART AGING

26 UNA SMART UNIVERSITY PER LE SMART CITY