Esempio di Patto Formativo per la classe terza

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1 Esempio di Patto Formativo per la classe terza COMPETENZE TRASVERSALI rispettare le consegne e la puntualità nell esecuzione dei compiti assegnati lavorare costruttivamente in gruppo e individualmente comprendere un testo analizzare e risolvere un problema approfondire autonomamente cogliere legami concettuali tra materie affini 2 OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze terminologia specifica della disciplina principi della programmazione strutturata principi sui cui si basa la programmazione visuale multimedialità e reti di computer Competenze utilizzare i principali comandi di un sistema operativo costruire il diagramma di flusso relativo alla risoluzione di un problema nel rispetto dei costrutti della programmazione strutturata tradurre un diagramma di flusso in un codice di un linguaggio di programmazione secondo il paradigma imperativo realizzare l interfaccia di un applicazione visuale 3 OBIETTIVI MINIMI Si intendono raggiunti gli obiettivi didattici minimi quando l allievo dimostra di aver acquisito le parti essenziali degli argomenti trattati e applica le conoscenze senza commettere errori gravi. Al fine di poter adottare dei criteri di valutazione non ambigui relativamente alla materia in oggetto è stato individuato, per ciascuna tipologia di prova, un insieme di parametri di sufficienza. A seguito di ciò, verranno considerate non-sufficienti quelle prove che non soddisfano pienamente tali parametri, mentre le prove che, oltre a dimostrare una piena rispondenza a tali parametri di valutazione, presentano ulteriori livelli di sofisticazione verranno classificate a partire da un giudizio più che sufficiente. Parametri di sufficienza per la prova orale corretta comprensione della domanda posta e quindi dell argomento da esporre capacità di esposizione chiara e sintetica utilizzo di un adeguata terminologia capacità di approfondimento di un tema Parametri di sufficienza per la prova scritta corretta analisi e definizione del problema individuazione di un adeguato schema risolutivo realizzazione di massima di uno schema funzionale che riproduca lo schema risolutivo Rispetto alle valutazioni per la pratica si ritiene opportuno che siano la risultante di una serie di componenti da valutare durante il corso del periodo didattico quali: padronanza di accesso e utilizzo degli strumenti hardware e software necessari allo svolgimento della prova individuazione degli strumenti software necessari all implementazione della procedura risolutiva realizzazione di massima di un applicativo che riproduca lo schema funzionale.

2 4 PROGRAMMA DIDATTICO DA SVOLGERE Modulo Introduzione all informatica Voglia di imparare Buona volontà Minime conoscenze di logica Cogliere i motivi della crescente utilizzazione dei calcolatori e le opportunità legate al loro impiego comprendendo il ruolo esecutivo della macchina Motivazioni e caratteristiche dell automazione Definizione dei termini informatici Struttura dell elaboratore dal punto di vista fisico e funzionale Classificazione dei tipi di calcolatore Padronanza di accesso e utilizzo degli strumenti hardware e software sviluppando buone abitudini sull uso delle apparecchiature Unità Didattica : Introduzione LEZIONE Informatica e sistemi di elaborazione LEZIONE 2 Hardware LEZIONE 3 Software LEZIONE 4 Tipi di computer LEZIONE 5 Il computer nella vita quotidiana LEZIONE 6 Sicurezza dei sistemi di elaborazione LEZIONE 7 Reti e Internet

3 Modulo 2 Le basi dell informatica Conoscenza dei termini informatici di base (Modulo) Saper fare le 4 operazioni aritmetiche Conoscere la macro-struttura dell elaboratore dal punto di vista sia fisico sia funzionale (Modulo) Comprendere la logica dei sistemi posizionali Capire come rappresentare i dati all interno di un sistema di elaborazione Capire la logica di funzionamento dei sistemi di elaborazione Capire le modalità di interazione tra i principali dispositivi hardware di un elaboratore Il sistema di numerazione binario I metodi di rappresentazione dei dati all interno dell elaboratore Le componenti fisiche di un elaboratore Essere in grado di eseguire le 4 operazioni in sistemi di numerazione diversi da quello decimale Calcolare l occupazione di un dato in memoria Riconoscere all interno di un elaboratore i principali dispositivi hardware Unità Didattica : Unità Didattica 2: La rappresentazione delle informazioni LEZIONE I sistemi di numerazione LEZIONE 2 Altri sistemi di numerazione LEZIONE 3 Codifica delle informazioni LEZIONE 4 Rappresentazione dei numeri LEZIONE 5 Complemento a 2 LEZIONE 6 Codifica delle immagini LEZIONE 7 Codifica dei suoni Struttura dell elaboratore LEZIONE Il modello logico funzionale LEZIONE 2 La memoria centrale LEZIONE 3 La CPU LEZIONE 4 Memorie ausiliarie magnetiche LEZIONE 5 Altre memorie ausiliarie LEZIONE 6 Periferiche di input LEZIONE 7 Periferiche di output

4 Modulo 3 Primi elementi di programmazione Capacità logiche (Modulo 2) Concetti di base di matematica Definizione dei termini informatici di base (Modulo e 2) Conoscere la macro-struttura dell elaboratore dal punto di vista sia fisico sia funzionale (Modulo e 2) Saper usare le istruzioni di lettura, scrittura e assegnazione Individuare le fasi necessarie per passare da un problema alla sua soluzione Saper riconoscere i dati di input e i dati di output di un problema Capire i problemi esistenti nella comunicazione tra l uomo e l elaboratore Conoscere il concetto di variabile come strumento per immagazzinare valori Conoscere la simbologia utilizzata nei diagrammi di flusso Conoscere le regole di base di un linguaggio di programmazione Saper riconoscere il ruolo esecutivo della macchina Saper realizzare algoritmi che prevedono istruzioni di lettura, scrittura e assegnazione Saper descrivere algoritmi tramite i diagrammi di flusso Saper scrivere programmi che traducono l algoritmo in linguaggio di programmazione Unità Didattica : Unità Didattica 2: Algoritmo e programmazione LEZIONE Dal problema al programma. Come programmare LEZIONE 2 Definizione di algoritmo. Progettare soluzioni LEZIONE 3 Componenti di un algoritmo: dati LEZIONE 4 Componenti di un algoritmo: istruzioni LEZIONE 5 Rappresentazione e verifica di algoritmi LEZIONE 6 Descrizione dei programmi (realizzazione) LEZIONE 7 Dichiarazione dei dati LEZIONE 8 Istruzioni di I/O LEZIONE 9 Gestire l input e l output Struttura di sequenza LEZIONE La sequenza e l assegnazione LEZIONE 2 Uso di variabili numeriche con operazioni complesse LEZIONE 3 Uso di variabili numeriche e alfanumeriche LEZIONE 4 Uso di costanti e variabili numeriche

5 Modulo 4 La selezione Saper riconoscere dati di input, dati di output e variabili di lavoro (Modulo 3) Saper sviluppare semplici algoritmi con sequenze di istruzioni (Modulo 3) Saper tradurre gli algoritmi con un linguaggio di programmazione (Modulo 3) Rappresentare le strutture condizionali Formulare strutture condizionali sintatticamente corrette Applicare agli algoritmi i principi della logica proposizionale Le strutture condizionali semplici Le basi della logica simbolica e del calcolo proposizionale Le strutture condizionali complesse Individuare le strutture di controllo più idonee a risolvere un determinato problema Adattare le frasi del linguaggio corrente al formalismo delle proposizioni Codificare programmi che includono le strutture condizionali Testare algoritmi creando insiemi significativi di casi prova Unità Didattica : Selezione LEZIONE LEZIONE 2 LEZIONE 3 LEZIONE 4 LEZIONE 5 LEZIONE 6 LEZIONE 7 La struttura di selezione La selezione in C++ e in VB.NET Condizioni semplici Selezioni a una via Condizioni semplici con test alfanumerico Selezioni in cascata Selezioni annidate Unità Didattica 2: Unità Didattica 3: Concetti di logica LEZIONE Proposizioni semplici e composte LEZIONE 2 Calcolo dei valori di verità LEZIONE 3 Utilizzo dei connettivi LEZIONE 4 Algebra di Boole Selezioni complesse LEZIONE Condizioni composte LEZIONE 2 Selezione multipla

6 Modulo 5 Struttura iterativa Saper trovare soluzioni algoritmiche a semplici problemi con scelte (Modulo 4) Saper sviluppare semplici algoritmi con istruzioni condizionali (Modulo 4) Saper tradurre gli algoritmi con un linguaggio di programmazione (Modulo 3 e 4) Rappresentare le strutture iterative Scrivere programmi che contengono cicli Le strutture iterative con controllo in testa Le strutture iterative con controllo in coda Le strutture iterative con numero prefissato di cicli Individuare il tipo di ciclo più adatto a risolvere un determinato problema Saper trasformare un ciclo precondizionale in uno postcondizionale Codificare programmi che includono le strutture iterative Testare algoritmi creando insiemi significativi di casi prova Unità Didattica : Struttura iterativa LEZIONE Iterazione LEZIONE 2 La struttura iterativa in C++ e in VB.NET LEZIONE 3 Uso delle diverse strutture iterative LEZIONE 4 Ciclo con uscita per risposta esplicita LEZIONE 5 Ciclo con contatore e sommatorie LEZIONE 6 Ciclo con uscita per condizione avverata LEZIONE 7 Ciclo per il calcolo della media LEZIONE 8 Ciclo con condizioni e sommatorie LEZIONE 9 Ciclo per la ricerca del massimo LEZIONE 0 Cicli per ricerche complesse LEZIONE Cicli annidati

7 Modulo 6 La programmazione complessa Saper risolvere un problema tramite un algoritmo (Moduli 3 4 5) Saper usare le principali strutture iterative (Modulo 5) Trovare massimi, minimi e medie di una serie di elementi (Modulo 5) Saper affrontare un problema scomponendolo in sottoproblemi Conoscere e saper usare le variabili locali e globali Saper usare le procedure e le funzioni quando necessario La progettazione Top-down La scomposizione in sottoproblemi Le variabili locali e globali Le procedure e le funzioni Scrivere programmi scomposti in sottoprogrammi Scrivere programmi che utilizzino le funzioni Scrivere programmi con variabili globali Scrivere programmi con procedure in cui si usano variabili locali Unità Didattica : Organizzazione dei programmi LEZIONE La complessità dei problemi LEZIONE 2 Usare i menù LEZIONE 3 Sottoprogrammi e funzioni LEZIONE 4 Variabili locali e globali LEZIONE 5 Il riutilizzo delle procedure

8 Modulo 7 Le strutture dati semplici Saper sviluppare algoritmi con strutture di sequenza, selezione e iterazione (Moduli 3 4 5) Conoscere il funzionamento della metodologia top-down (Modulo 6) Saper scrivere un programma con l uso di procedure (Modulo 6) Saper caricare e visualizzare dati di un vettore e di vettori paralleli Saper cercare informazioni all interno di strutture dati Saper ordinare le strutture dati Saper fornire totali parziali elaborando i dati di un vettore Saper fondere due vettori ordinati in un terzo anch esso ordinato Conoscere la differenza tra variabili semplici e variabili strutturate Conoscere gli algoritmi fondamentali applicati alle strutture dati Rappresentare e gestire dati con vettori paralleli Organizzare i dati nei vettori Applicare gli algoritmi di ricerca Applicare gli algoritmi di ordinamento Applicare algoritmi di fusione e di totalizzazione Unità Didattica : Vettori LEZIONE LEZIONE 2 LEZIONE 3 LEZIONE 4 LEZIONE 5 LEZIONE 6 LEZIONE 7 LEZIONE 8 LEZIONE 9 LEZIONE 0 LEZIONE LEZIONE 2 LEZIONE 3 Caratteristiche di un vettore I vettori in C++ e VB.NET Caricamento di un vettore La visualizzazione completa Assegnare valori in base a calcoli La visualizzazione di un singolo elemento Estrarre valori in base a condizioni La ricerca di un elemento Individuare un massimo o un minimo Calcolare la media Creare un nuovo vettore Modificare gli elementi dei vettori Eliminare e aggiungere elementi in un vettore Unità Didattica 2: Unità Didattica 3: Algoritmi notevoli LEZIONE L ordinamento per selezione LEZIONE 2 L ordinamento bubble sort LEZIONE 3 Lavorare su totali parziali LEZIONE 4 La ricerca dicotomica LEZIONE 5 La fusione di due vettori (Merge) Vettori paralleli LEZIONE Gestire vettori paralleli LEZIONE 2 Ordinare vettori paralleli

9 Modulo 8 Le strutture dati complesse Inserire e cercare elementi in un vettore (Modulo 7) Effettuare operazioni sugli elementi di un vettore (Modulo 7) Trovare massimi, minimi e medie di un vettore (Modulo 7) Saper ordinare un vettore (Modulo 7) Utilizzare vettori paralleli (Modulo 7) Inserire ed effettuare operazioni sugli elementi di una matrice Effettuare operazioni su una tabella Saper usare i principali algoritmi per la ricerca di elementi Saper usare i principali algoritmi per l ordinamento Risolvere problemi che richiedano l uso di strutture dati complesse La matrice come struttura dati bidimensionale Il record come insieme di elementi non omogenei La tabella come array di record Algoritmi per la ricerca e l ordinamento Scrivere programmi in grado di trovare massimi, minimi e medie di righe e colonne di una matrice Scrivere programmi che utilizzino i dati memorizzati in una matrice quadrata Scrivere programmi in grado di implementare i principali algoritmi per la ricerca e l ordinamento di elementi in una tabella Scrivere programmi per la ricerca di massimi e minimi di una tabella Unità Didattica : Unità Didattica 2: Matrici LEZIONE LEZIONE 2 LEZIONE 3 LEZIONE 4 LEZIONE 5 LEZIONE 6 Tabelle LEZIONE LEZIONE 2 LEZIONE 3 LEZIONE 5 LEZIONE 5 Caratteristiche di una matrice Caricare una matrice Visualizzare gli elementi di una matrice Gestire una matrice Operazioni su una matrice Matrici quadrata e trasposta Caratteristiche di una tabella Caricare e visualizzare i dati in una tabella Estrarre valori in base a condizioni Trovare la posizione di un elemento Ordinare una tabella

10 5 METODOLOGIA DIDATTICA METODOLOGIA lezione frontale dialogata attività di laboratorio attività di ricerca lezione interattiva problem-solving esercitazioni in classe compiti a casa utilizzo guidato del libro di testo STRUMENTI DI LAVORO libri di testo hardware e software di laboratorio videoproiettore lucidi e presentazioni riviste specialistiche presenti in biblioteca STRUMENTI DI OSSERVAZIONE correzione compiti a casa verifiche formative dialogo con la classe interrogazioni brevi schede di monitoraggio di attività di laboratorio STRUMENTI DI VERIFICA esercitazioni e verifiche individuali di laboratorio