III. I VETRI. BAUMGARTNER, KRUEGER 1988, p

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1 III. I VETRI Nelle stratigrafie di metà VII-XV secolo del castello di Montarrenti sono stati rinvenuti 74 frammenti vitrei *. Tra le forme riconsciute compaiono tre bicchieri con parete liscia, uno con decorazione a mola e incisione, riconducibile al tipo Hedwig beaker, due con decorazione a goccia applicata, cinque soffiati in stampo con decorazioni ottiche, quattro fondi riferibili a tre bicchieri e ad una forma aperta (probabilmente una coppa di epoca romana residua), e una forma non id. Risulta interessante la presenza a Montarrenti del bicchiere tipo Hedwig beaker, rinvenuto fino ad oggi, per quanto riguarda l ambito Toscano, solo a Poggibonsi 104, in strati trecenteschi, a Pistoia in un contesto di fine XIII-prima metà del XIV secolo 105 e a Prato, in stratigrafie del Palazzo Pretorio databili alla prima metà del XIV secolo 106. Questo tipo bicchiere è stato associato a produzioni cronologicamente e geograficamente diverse: persiane di IX secolo, bizantine di X-XII secolo o egiziane fatimide di XI-XII secolo. Il frammento di Montarrenti, presenta un motivo decorativo tipico di questa forma vitrea: il leone stilizzato, con occhi rotondi e corpo caratterizzato naturalisticamente per mezzo di gruppi di linee parallele o intrecciate (Figg ). Confronti stretti si possono trovare tra gli esemplari di alcune collezioni private, che sono stati datati al XII secolo e ritenuti provenienti dall area bizantina o, più in generale dal vicino oriente 107. L esemplare di Montarrenti, in accordo con le datazioni degli altri rinvenimenti toscani, proviene da uno strato di XIII secolo-inizio XIV secolo. Il numero degli esemplari trovati in questa regione potrebbe suggerire l esistenza di una produzione italica influenzata da motivi bizantini, ipotesi per altro già formulata da Baumgartner e Krueger 108. Per quanto riguarda gli altri tipi decorativi più comuni, si osserva come i primi ad apparire siano quelli a gocce applicate, che sono attestati a partire dal XIII secolo. Nel XIV secolo, invece, si fanno dominanti quelli con decorazioni ottiche, ottenute tramite la soffiatura in stampo 109, che continuano ad essere attestati, insieme a quelli a grandi gocce applicate ed appiattite, anche nel secolo successivo. Relativamente alle forme riconosciute, prevalgono i bicchieri troncoconici. Sono assenti le bottiglie, le lampade e le altre forme tipiche dei contesti bassomedievali italiani 110. Una distinzione cronologica si osserva anche tra le diverse colorazioni dei frammenti: mentre per i primi quattro periodi (metà VII-XIII secolo) è comune una pasta vitrea gialla o giallo chiara, a partire dal XIV secolo si fanno prevalenti quelle verdi, verdi azzurre e incolore. Nell area 5000, all interno dei depositi di X-XI secolo, che segnano l abbandono delle capanne in legno di seconda metà VIII-IX secolo, sono stati rinvenuti anche due frammenti di pasta vitrea di colore giallo, identificabili con prodotti di scarto della lavorazione del vetro. Il ritrovamento conferma una destinazione produttiva di questa parte dell insediamento, dove sono state trovate anche le tracce di una struttura legata alla lavorazione del ferro, ed una chiusura dell economia del villaggio di X-XI secolo verso l autosufficienza. * Desidero qui ringraziare Marja Mendera per i suggerimenti preziosi che mi ha dato nel corso dello studio di questa classe di reperti 104 Cfr. MENDERA 1996, p L esemplare di Pistoia (cfr. VANNINI (a cura di), 1987, pp , ) è attribuito a produzioni alessandrine dell Egitto fatimida, databili al XII secolo. 106 FRANCOVICH et alii 1978, pp. 63, 64, n BAUMGARTNER, KRUEGER 1988, pp. 89, 92, 94, BAUMGARTNER, KRUEGER 1988, p Questo tipo di bicchiere è stato ritenuto di origine gambassina (MENDERA 1989, pp ; EAD. 1996, p. 302), sebbene i ritrovamenti di numerosi esemplari in altri siti italiani abbia fatto riflettere sulla presenza di più centri di produzione dello stesso tipo morfologico (cfr. STIAF- FINI 1997, p. 402). 110 Per una sintesi sulle produzioni e le tipologie del vasellame vitreo toscano bassomedievale cfr. STIAFFINI

2 Fig. 72 CATALOGO Bicchieri Fig. 71 A. BICCHIERI CON PARETE LISCIA (TIPO 1) Tipo 1, 1 (1 frammento) Vetro giallo chiaro, con piccole bolle, presenti in gran numero. Bicchiere con orlo estroflesso. Tipo 1, 2 (2 frammento) Vetro verde acqua, con piccole bolle, presenti in gran numero. Bicchiere con orlo introflesso. Tipo 1, 3 (2 frammento) Vetro verde acqua. Bicchiere con pareti lisce. MENDERA 1996, pp. 301, tipo A2 (senza decorazione), tav. XXXVIII, p. 300, n. 15; luogo del rinvenimento: Poggio Imperiale, Poggibonsi (Siena); datazione fine XII-inizio XIII secolo. STIAFFINI 1987, p. 366, tav. I, n. 1; luogo del rinvenimento: San Michele in Borgo (Pisa); datazione: fine XIII-XIV secolo. STIAFFINI D. 1989, p. 488 e tav. XXIV n. 13, p. 490; luogo del rinvenimento: Ripafratta (Pisa); datazione XIV secolo. STIAFFINI D. 1992, pp. 245, n. 2; luogo del rinvenimento: Santa Giovanni e Reparata (Lucca); datazione: XIV-XV secolo. STIAFFINI 1999, p. 110, fig. 99, n. 1; datazione: XIV secolo. B. BICCHIERI CON DECORAZIONE A MOLA (TIPO 2) Tipo 2 (1 frammento) Vetro giallo chiaro, quasi incolore. >< 5-8 mm US 1324 (XIV secolo) Bicchiere con superficie esterna decorata a mola. Simile per la lavorazione a mola in MENDERA 1996, p. 302, tipo A4, tav. XXXVIII, n. 16, p a; luogo del rinvenimento: Poggio Imperiale, Poggibonsi (Siena); datazione: XIV secolo. Simile per la lavorazione a mola in VANNINI 1985 (a cura di), p. 633 e 643, n. 3563; luogo del rinvenimento: Palazzo dei Vescovi (Pistoia); datazione: fine XIII-inizio XIV secolo; tipo attribuito ad una produzione di inizio XIII secolo dell Egitto fatimida. BAUMGARTNER, KRUEGER 1988, p. 93, nn. 38, 39; p. 95, n. 40; p. 97, n. 41; datazione: XII secolo; esemplari provenienti da collezioni private. C. BICCHIERI CON DECORAZIONE A GOCCE APPLICATE (TIPO 3) Tipo 3, 1 (1 frammento) Vetro verde scuro, con piccole bolle. >< 3-7 mm US 1312 (XV secolo) Un frammento di parete di bicchiere con goccia applicata. 166

3 Tav. 39 Scala 1:1. Tipo 3, 2 (1 frammento) Vetro giallo-marrone, con piccole bolle. US 5123 (XIII secolo) Un frammento di parete con goccia applicata. D. BICCHIERI SOFFIATI IN FORMA CON DECORAZIONI OTTICHE (TIPO 4) Tipo 4, 1 (1 frammento) Vetro verde acqua, con numerose piccole bolle. Diametro fondo: 4 cm Un frammento di fondo di bicchiere con decorazioni ottiche a costolature. Tipo 4, 2 (1 frammento) Vetro verde acqua, con numerose piccole bolle. Diametro fondo: 4 cm US 1098 (XIV secolo) Un frammento di fondo di bicchiere soffiato in forma, con decorazione ottica a piccole bolle. CINI 1985, p. 539 e tav. LXXXVI, n. 923, pp. 541; luogo del rinvenimento: giardino del Convento di Santa Caterina (Roma); datazione dal XIV secolo. CINI, MENDERA 1985, n. 561, tav. LXXI, p. 503, luogo del rinvenimento: Crypta Balbi (Roma); datazione: prima metà XIV-prima metà XV secolo. FRANCOVICH et alii 1978, p. 107, n. 203; luogo del 167

4 Tav. 40 Scala 1:1. 168

5 rinvenimento: Palazzo Pretorio (Prato); datazione XIV-XV secolo. Tipo 4, 3 (1 frammento) Vetro verde acqua, con numerose piccole bolle. US 1098 (XIV secolo) Un frammento parete di bicchiere soffiato in forma, con decorazione ottica a grandi bolle. Tipo 4,4 (1 frammento) Vetro incolore, con piccole bolle. US 5130 (XV secolo) Un frammento di parete di bicchiere soffiato in forma, con decorazione ottica a file di piccole bolle, oblique. STIAFFINI 1990, p. 139, n. 109; luogo del rinvenimento: castello di Ripafratta (Pisa); datazione: fine XIV- XV secolo. Tipo 4, 5 (1 frammento) Vetro verde acqua. US 1074 (XIV secolo) Un frammento di parete di bicchiere soffiato in forma, con decorazione ottica a esagoni. Tipo 4,6 (2 frammento) Vetro verde acqua, con piccole bolle. US 5011 (XV secolo) Bicchiere con orlo svasato, soffiata in forma. Decorazione ottica a costolature diagonali. MENDERA 1996, pp. 301, tipo A2.1.a, tav. XXXVIII, n. 10; luogo del rinvenimento: Poggio Imperiale, Poggibonsi (Siena); datazione: fasi di abbandono del sito. STIAFFINI 1990, p. 139, n. 105; luogo del rinvenimento: castello di Ripafratta (Pisa); datazione fine XIV- XV secolo. E. FONDI (TIPI 5 E 6) Tipo 5,1 (1 frammento) Vetro giallo, con numerose micro bollicine. >< 1,5-2 mm Diametro fondo: 5 cm US 2045 (XIV secolo) Un frammento di fondo ad anello vuoto, distinto dalla parete e ottenuto con ripiegamento della medesima parete su se stessa. CARNASCIALI 1999/2000, tav. III, tipo A2, p. 290; luogo del rinvenimento: Rocca San Silvestro (GR); datazione fine XI-prima metà XIV secolo MENDERA 1996, pp. 301, tipo A2 (senza decorazione), tav. XXXVIII, p. 300, n. 17; luogo del rinvenimento: Poggio Imperiale, Poggibonsi (Siena); datazione XIV secolo. Tipo 5, 2 (1 frammento) Vetro giallo Diametro fondo: 5 cm US 5151 (XIV secolo) Un frammento di fondo ad anello vuoto, indistinto, ottenuto con ripiegamento della parete su se stessa. Tipo 6 (1 frammento) Vetro giallo, con piccole bolle. Diametro fondo: 5 cm US 1358 (XIII-XIV secolo) Un frammento di fondo apodo su anello di vetro pieno. MENDERA 1996, pp. 299, tipo A1.2 (senza decorazione), tav. XXXVIII, p. 300, n. 15; luogo del rinvenimento: Poggio Imperiale, Poggibonsi (Siena); datazione: seconda metà del XIII secolo. GOTTLIEB 1980, p. 113, n. 58, tav. 22; luogo del rinvenimento: cassero senese della Fortezza di Grosseto; datazione: seconda metà XIII secolo. FORME APERTE NON IDENTIFICABILI Tipo 7 (1 frammento) Vetro azzurro US 1088 (XIII-XIV secolo) Diametro fondo: 12 cm Un frammento di fondo apodo su anello di vetro pieno. Residuo di epoca romana. Tipo 8 (1 frammento) Vetro giallo marrone Diametro: 12 cm US 6665 (metà VII-seconda metà VIII secolo) Un frammento di fondo o di orlo. 169

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