STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI

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1 STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI Varese, 15 giugno DIRITTO CCIAA PER L ANNO 2011: termini e modalità di versamento Con D.M. del sono state stabilite le modalità di versamento del diritto CCIAA per l anno Soggetti obbligati Sono tenuti al pagamento tutti i soggetti iscritti al Registro delle Imprese o al Rea al 1 gennaio 2011 e quelli che vi si iscrivono in corso d anno. Il pagamento va effettuato in favore della CCIAA competente in relazione alla provincia in cui ha sede l impresa al 1 gennaio 2011 (anche nel caso di trasferimento della sede in altra provincia in corso d anno). Le imprese iscritte per la prima volta in corso d anno al Registro Imprese o al Rea sono tenute a versare, entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di iscrizione, il diritto camerale (anche in questo caso non è rilevante il trasferimento della sede in altra provincia in corso d anno). Sono tenute al versamento anche le imprese inattive e quelle poste in liquidazione volontaria. L importo del diritto dovuto è intero e non è frazionabile in rapporto alla durata di iscrizione. Soggetti esonerati Sono esonerate dal pagamento: - le imprese dichiarate fallite o poste in liquidazione coatta amministrativa nel 2010 (salvo il caso di esercizio provvisorio); - le ditte individuali che hanno cessato l attività nel 2010, purché la domanda di cancellazione dal Registro delle imprese sia stata presentata entro il 30 gennaio 2011; - le società che hanno approvato il bilancio finale di liquidazione nel 2010 ed entro il 30 Gennaio 2011 hanno presentato domanda di cancellazione; - le società cooperative che ricadono nell ipotesi dell art septiesdecies c.c. (scioglimento per atto dell autorità governativa) purchè il provvedimento di scioglimento sia stato assunto dall attività governativa nel

2 Importi anno 2011 Diritto in misura fissa Il diritto si applica in misura fissa per le seguenti categorie di imprese: imprese individuali iscritte nella sezione speciale 88,00 imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria 200,00 soggetti iscritti al REA (non tenuti fino al 2010 ad alcun versamento) 30,00 Si ricorda che sono iscritti nella sezione speciale le seguenti imprese individuali: - gli imprenditori agricoli di cui all art del c.c.; - i piccoli imprenditori di cui all art del c.c; - le persone fisiche iscritte negli Albi delle imprese artigiane (di cui alla L n. 443); Diritto in misura variabile Il diritto si applica in misura variabile per le seguenti categorie di imprese: società semplice agricola 100,00* società semplice non agricola 200,00* società tra avvocati 200,00* società ed altri soggetti diversi dalle imprese individuali iscritti nella sezione ordinaria (vedi tabella a pag. 3) Gli iscritti nella sezione ordinaria devono versare il diritto annuale sulla base del fatturato IRAP realizzato nel 2010, secondo gli scaglioni indicati nella tabella sotto riportata, sommando all importo in misura fissa relativo al primo scaglione di fatturato (comunque dovuto), gli importi calcolati per ciascun scaglione successivo fino ad un massimo di ,00, arrotondando all unità di Euro superiore o inferiore secondo le regole ordinarie. Con la Nota n del 3 marzo 2009 il Ministero dello Sviluppo Economico, nel confermare che l importo da versare a ciascuna Camera di Commercio mediante modello F24 è espresso in unità di euro, ha precisato i criteri di arrotondamento a cui far riferimento nel calcolo del diritto annuale: il criterio individua un nuovo algoritmo di arrotondamento che si basa su un unico arrotondamento finale, mentre nella sequenza di operazioni dovranno essere mantenuti cinque decimali. 2

3 Tabella per il calcolo del diritto dovuto dagli iscritti nella sezione ordinaria diversi dalle imprese individuali ** SCAGLIONI DIFATTURATO PRELIEVO da a ,00 200,00 (misura fissa) , ,00 0,015% , ,00 0,013% , ,00 0,010% , ,00 0,009% , ,00 0,005% , ,00 0,003% ,01 0,001% fino ad un massimo di ,00 Con nota n del il Ministero dello Sviluppo Economico ha indicato i righi del modello Irap da prendere a base per le diverse categorie di soggetti, precisando che: - per il calcolo del fatturato non rilevano i ricavi per adeguamento agli studi di settore; - i contribuenti che compilano più sezioni dello stesso quadro o più quadri del modello IRAP, al fine del calcolo del fatturato per la determinazione del diritto annuale dovuto devono procedere alla somma dei valori esposti nelle diverse sezioni o nei diversi quadri; Soggetti Società di capitali (quadro IC modello IRAP 2011) Imprese industriali e commerciali Banche e altri soggetti finanziari Voci Sezione I, righi IC1 e IC5 Sezione II, righi IC15 e IC18 *Ai sensi dell art. 3 del D.M : - per le società semplici agricole il diritto annuale è transitoriamente dovuto nel 50% della misura fissa prevista per il primo scaglione; - per le società semplici NON agricole il diritto annuale è transitoriamente dovuto nella misura fissa prevista per il primo scaglione; - per le società tra avvocati il diritto annuale è transitoriamente dovuto nella misura fissa prevista per il primo scaglione. ** Si ricorda che i soggetti diversi dalle persone fisiche iscritti nella sezione ordinaria sono i seguenti: - le società di cui all'art.2200 del codice civile (S.n.c., S.a.s., S.p.A., S.r.l., cooperative e sedi secondarie di società italiane o estere); - i consorzi di cui all'art.2612 del codice civile e le società consortili di cui all'art.2615-ter del codice civile; - i gruppi europei di interesse economico (G.E.I.E.); - gli enti pubblici che hanno per oggetto esclusivo o principale un'attività commerciale, di cui all'art.2201 del codice civile. 3

4 Società di persone (quadro IP modello IRAP 2011) Persone fisiche (quadro IQ modello IRAP 2011) Società che esercitano in via prevalente l attività di assunzione di partecipazioni in enti diversi da quelli creditizi e finanziari (c.d. holding industriali ) Imprese di assicurazioni Società che determinano la base imponibile IRAP ai sensi dell art. 5-bis del DLgs. 446/97 Società che hanno esercitato l opzione per la determinazione dell IRAP secondo le regole delle società di capitali Società che esercitano, in via esclusiva o prevalente, attività di assunzione di partecipazioni in enti diversi da quelli creditizi e finanziari (c.d. "holding industriali") Imprese individuali che determinano la base imponibile IRAP ai sensi dell art. 5-bis del DLgs. 446/97 Imprese individuali che hanno esercitato l opzione per la determinazione dell IRAP secondo le regole delle società di capitali Contribuenti minimi iscritti nel Registro delle imprese Sezione I e II, righi IC1, IC5 e IC15 Somma delle voci I.1, I.3, II.1 e II.4 del Conto economico Sezione I, rigo IP1 Sezione II, rigo IP13 e IP17 Sezione II, righi IP13, IP17 e IP18 Sezione I, rigo IQ1 Sezione II, rigo IQ13 e IQ17 Somma dei ricavi di cui alle lett. a) e b) del co. 1 dell'art. 85 del TUIR Unità locali Il diritto deve essere versato oltre che per la sede, anche per ciascuna delle unità locali dell impresa. L importo è pari al 20% del diritto dovuto per la sede fino ad un massimo di 200,00. Le imprese con sede principale all estero versano per le unità locali e le sedi secondarie in Italia un importo fisso pari a 110,00. Beneficiarie del versamento sono le Camera di Commercio della provincia in cui sono ubicate le unità locali. Maggiorazione degli importi base Si ricorda che la Legge 580/93 dà la facoltà alle giunte degli enti di aumentare l importo, stabilito a livello nazionale dal decreto ministeriale, fino al 20%. Alla data di redazione della presente circolare hanno utilizzato questa facoltà le seguenti CCIAA: Camera di Maggiorazione % Commercio Sezione Sezione ordinaria speciale Alessandria Asti Prato Siena Vercelli Agrigento Ravenna 7 7 4

5 La Spezia Verona Caltanisetta Cagliari Enna Firenze Gorizia Livorno Mantova Massa Carrara Messina Catania Macerata Rimini Palermo Perugia Pisa Ragusa Verbania Cusio Ossola Trapani Trieste Modalità e termini di versamento Il diritto si versa con il modello F24 in un unica soluzione con la possibilità di compensazione con eventuali crediti vantati per altri tributi o contributi, compilando la sezione Ici ed altri tributi locali, indicando nella casella Codice ente/ Codice Comune la sigla automobilistica della provincia della Camera di Commercio a cui il pagamento è indirizzato e come codice tributo anno In relazione ai termini di versamento occorre distinguere tra le imprese iscritte: - nel corso del 2011; - nel corso del 2010 o in anni precedenti. Imprese iscritte nel corso del 2011 Per le imprese iscritte nel corso del 2011, il versamento deve essere effettuato entro 30 giorni dalla presentazione della domanda d iscrizione o d annotazione. Imprese iscritte in anni precedenti Il versamento deve essere effettuato entro il termine di pagamento del saldo 2010 e del primo acconto 2011 delle imposte sui redditi, ovvero: - Persone fisiche: prorogabile al con la maggiorazione dello 0,40%; 5

6 - Soggetti IRES per i quali NON si applicano gli Studi di Settore: entro il giorno 16 del sesto mese successivo a quello di chiusura del periodo di imposta prorogabile di 30 giorni con la maggiorazione dello 0,40%. Per i soggetti con esercizio coincidente con l anno solare il termine di versamento è pertanto il prorogabile al con la maggiorazione dello 0,40%. I soggetti che approvano il bilancio oltre il termine di 120 giorni dalla chiusura dell esercizio, ai sensi dell art c.c., devono versare le imposte entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui è avvenuta l approvazione del bilancio, termine prorogabile di 30 giorni con la maggiorazione dello 0,40%. - Società di persone ed equiparate per le quali NON si applicano gli Studi di Settore: prorogabile al con la maggiorazione dello 0,40%. - Soggetti diversi dalle persone fisiche per i quali si applicano gli Studi di Settore: entro il senza alcuna maggiorazione o entro il con la maggiorazione dello 0,40% Se sono dovuti diritti a varie Camere di Commercio gli importi da corrispondere a ciascuna di esse devono essere indicati distintamente con i relativi codici richiesti, utilizzando una riga per ognuna. Nessun arrotondamento deve essere effettuato per la maggiorazione dello 0,40%. Sanzioni Il D.M. 27 gennaio 2005 n. 54 ha definito le modalità applicative del sistema sanzionatorio e del ravvedimento operoso. Nel caso di omesso versamento del diritto annuale la sanzione è stabilita dal 30% al 100%. Nel caso di pagamento tardivo, entro 30 giorni, del diritto annuale viene irrogata una sanzione del 10%. Qualora ci si avvalga dell istituto del ravvedimento operoso l importo da pagare è così determinato: ravvedimento entro 30 giorni dalla scadenza del termine di versamento: - importo del diritto annuale (compresa la maggiorazione dello 0,40%); - interessi di mora calcolati al tasso legale dell 1,5% annuo (1% fino al 31 dicembre 2010) con maturazione giorno per giorno; - sanzioni in misura ridotta pari al 3,75% (un ottavo del 30%) del tributo; ravvedimento entro un anno dalla scadenza del termine di versamento: - importo del diritto annuale (compresa la maggiorazione dello 0,40%); - interessi di mora calcolati al tasso legale dell 1,5% annuo (1% fino al 31 dicembre 2010) con maturazione giorno per giorno; - sanzioni in misura ridotta pari al 6% (un quinto del 30%) del tributo; 6

7 Il pagamento delle somme dovute per ravvedimento (tributo, sanzioni ed interessi) va effettuato, nello stesso giorno, con il modello F24, utilizzando i seguenti codici tributo: per il diritto (compresa la maggiorazione dello 0,40%); per gli interessi per la sanzione. Alle imprese non in regola con il versamento non sono rilasciati certificati dall Ufficio Registro Imprese. Studio Castelli Professionisti Associati 7