LINEE GUIDA PER L IMPLEMENTAZIONE DELLA PET THERAPY PER GLI OPERATORI DELLA FORMAZIONE DEGLI ADULTI
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1 LINEE GUIDA PER L IMPLEMENTAZIONE DELLA PET THERAPY PER GLI OPERATORI DELLA FORMAZIONE DEGLI ADULTI ATE -Animals in Therapy Education co-finanziato da Lifelong Learning Programme GRUNDTVIG Sub-programme 1
2 INTRODUZIONE PER I LETTORI Il progetto Ate è un progetto cofinanziato dal Programma Grundtvig Lifelong Learning. La partnerhsip vuole dare nuovo impulso al settore dell interazione uomo animale nel processo generalmente conosciuto come pet therapy, che sta raggiungendo importanza nei tre Paesi coinvolti (Francia, Italia e Turchia). Tuttavia il settore soffre ancora di un quadro teorico e di una metodologia uniformati e unanimemente accettati, ciò rende difficile la valutazione generale dell efficacia di tali interventi. Inoltre il settore offre ancora di una scarsa legislazione che regoli le attività con animali, ciò causa seri problemi in termini di sicurezza e protezione degli umani e degli animali coinvolti. Il principale scopo del progetto ATE è di provare a riempire questo gap fornendo un indagine preliminare per sottolineare chi, come, dove e cosa la pet theray significhi in Francia, Italia e Turchia. In particolare il progetto ha raccolto suggerimenti pratici e buone pratiche con lo scopo di definire come implementare la pet therapy con persone anziane (in termini di salute, formazione e organizzazione dello staff nelle case di riposo). ATE si focalizza inoltre sulle principali questioni che i professionisti dei settori toccati devono affrontare in ogni Paese, seguendo le indicazioni che derivano da urgenti richieste e debolezze sorte durante le indagini. Il progetto infine persegue lo scopo di approfondire la conoscenza degli Interventi Assistiti con gli Animali per gli anziani e di diffonderne le giuste indicazioni per meglio adottarla. Maggiori informazioni sul tema affrontato in questo documento si possono trovare nel Report di Ricerca e nella raccolta di Casi di studio disponibili sul sito internet 2
3 Come leggere queste linee guida Queste linee guida sono delineate grazie all esperienza dei due anni di progetto e si rivolgono principalmente alla formazione necessaria per quegli operatori che vogliano lavorare nel settore della pet therapy. Le linee guida hanno lo scopo di ottimizzare la metodologia e gli interventi standardizzati che coinvolgono gli animali con persone anziane. Per definizione una linea guida non è mai obbligatoria e vincolante, ma vuole essere una traccia di suggerimento. Il contenuto Durante i 2 anni di ricerca, il Progetto ha potuto identificare diverse debolezze nel settore: 1) L organizzazione del lavoro di squadra e la mancanza di progettazione nelle attività con animali; 2) La scarsa formazione del personale, come psicologi, infermieri, fisioterapisti che devono assistere le sessioni. Esistono casi di operatori che non mediano nella giusta maniera la relazione tra animali e paziente, aumentando il rischio di peggiorarne le condizioni. 3) Una mancanza di legislazione specifica nei Paesi è un importante problema da affrontare anche se alcuni stakeholder insistono a sostenere questa situazione poiché permette una maggiore indipendenza nella gestione delle attività e della formazione. La conseguenza è una mancanza di riconoscimento dei professionisti coinvolti e del lavoro compiuto; l assenza di leggi nazionali inoltre comporta la mancanza di un comune background per le attività con animali, problemi per il riconoscimento della formazione (e, di conseguenza, il rischio che persone senza formazione prendano parte agli interventi), lo scarso coinvolgimento di scienziati, che rende difficile analizzare i benefici sui pazienti. Infine anche le condizioni igieniche e i problemi di salute soni poco considerati. 4) La mancanza di risorse finanziarie inoltre danneggia la qualità di questi interventi. Molte case di riposo anche se interessate sono scoraggiate per l alto costo delle sessioni. 3
4 LE LINEE GUIDA In base alle criticità principali espresse dai professionisti del settore, lo staff di ATE ha delineato 9 linee guida per fornire un punto di riferimento per le associazioni che lavorano con gli animali, per i pet operator, gli educatori cinofili e gli istituti che vogliono svolgere Interventi Assistiti con Animali su persone anziane. Linea Guida n.1 Organizzare la squadra di lavoro Ogni attività deve essere gestita da una squadra di professionisti, specialmente se l intervento ha uno scopo terapeutico. Almeno tre membri dovrebbero sempre monitorare gli sviluppi degli interventi: un medico, un veterinario ed un pet-operator. Un approccio multidisciplinare può fornire un valore aggiunto e portare il progetto al successo. Linea Guida n.2 Selezionare i pet operator considerando la loro formazione È caldamente raccomandato considerare attentamente i Curricula dei pet operator e valutare la loro formazione, considerando se l accreditamento del professionista è rilasciato dalle scuole nazionali o dagli istituti che erogano formazione e certificazioni nel settore. Linea Guida n.3 Evitare gli interventi amatoriali Grazie ai potenziali benefici per i pazienti specialmente sulle persone anziane, gli interventi devono essere designati evitando forme di interventi amatoriali: il rischio in questo caso, è di adottare metodi o strumenti che si possono rivelare pericolosi sia per il paziente sia per gli animali coinvolti. Linea Guida n.4 Scegliere le strutture insieme ai pet operator Un importante questione riguarda la struttura in cui gli interventi sono svolti. Questi sono generalmente in spazi chiusi che sono consigliabili poiché nessun fattore esterno può distrarre gli animali. Il migliore ambiente è una stanza silenziosa con poche persone presenti, un lavandino e lo spazio necessario per permettere i movimenti con gli animali. 4
5 Linea Guida n.5 Progettare l intervento e seguire una struttura dettagliata Qualsiasi intervento deve seguire un progetto specifico e dettagliato che si focalizzi su: 1. La squadra e il suo coordinamento 2. Numero di pazienti coinvolti e selezione dei pazienti 3. Valutazione e monitoraggio effettuata dal pet operator o da un veterinario 4. Selezione degli animali: I più adatti per tali interventi sono I cani, I cavalla e gli asini. Oltre a loro sono anche usati: gatti, criceti e diverse tipologie di roditori (solo ultimamente questi sono stati utilizzati). Infine tutti gli animali devono essere vaccinati. 5. Cura e attenzione agli animali per evitare abusi e stress. Linea Guida n.6 Valutare e monitorare lo stress degli animali Lo stress degli animali è un aspetto molto importante e dovrebbe essere monitorata attraverso le osservazioni sul comportamento ed esami fisici (es. analisi del sangue). Valutare lo stress e altre malattie negli animali può avere un doppio valore: da una parte la salute dell animale è presa in considerazione evitando un cattivo trattamento di questa preziosa risorsa; dall altra è un modo per rispettare anche i paziento evitando la trasmissioni di malattie dagli animali o atteggiamenti pericolosi (es. morsi). Linea Guida n.7 Selezionare i pazienti considerano le loro condizioni di salute Gli Interventi Assistiti con Animali producono benefici importanti sui pazienti: 1) Aumentandone l autosufficienza; 2) Aumentandone l autostima; 3) Migliorandone le capacità comunicative specialmente sul dominio non verbale. (In alcuni casi particolari i pazienti hanno ripreso a parlare); 4) Incrementandone la socializzazione; 5 ) Aumentando la capacità di espressione emotive 6) Migliorando il loro umore. Non tutti i pazienti sono positivamente influenzati da tali interventi, e alcune loro caratteristiche rendono difficile o non consigliabile l adozione di questi interventi: problemi esistono nel lavoro con pazienti affetti da: 1)fobie, 2) allergie 3) alcuni pazienti con Alzheimer solo per i movimenti non condizionati e imprevedibili che potrebbero spaventare l animale 4) pazienti con carattere poco prevedibile. 5
6 Linea Guida n.8 Controllare e registrare lo stato di miglioramento sui pazienti I benefici per i pazienti sono normalmente: il miglioramento dell autosufficienza, autostima, comunicazione, socializzazione e temperamento. Tali o altri benefici devono essere registrati e periodicamente monitorati anche dopo la fine degli interventi al fine di comprendere i risultati e l efficacia dell intervento. Linea Guida n.9 Formare lo staff che collabora con i professionisti del settore Ciò che più influenza i buoni risultati degli Interventi Assistiti con Animali nelle case di riposo è la mancanza di formazione nel personale, quale psicologi, medici, e fisioterapisti che devono assistere i pazienti durante le sessioni. Lo staff dovrebbe prima di tutto incontrare e conoscere gli operatori ed essere introdotto all argomento. I pet operator a loro volta devono conoscere i fabbisogni degli assistenti sanitari, le condizione fisiche e di salute dei pazienti e la struttura organizzativa della struttura che ospita l intervento. È caldamente consigliata la formazione degli operatori delle case di riposo attraverso la frequenza di corsi o conferenze sull argomento. Queste Linee Guida sono anche disponibili sul sito del progetto 6
7 La partnership apprezza e ammira l entusiasmo degli operatori che sono stati coinvolti in questo Progetto ed è particolarmente grata ai professionisti che hanno preso parte all indagine e hanno reso possibile la produzione di queste Linee Guida: (in ordine alfabetico) Amrein Esther, Israfil Aydin, François Beiger, Vera Benella, Alessandra Berry, Catherine Burucoa, Francesca Cirulli, Raffaella Cocco, Barbara Fozza, Rodolphe Karam, Paola Marchei, Sonia Onorato, Marie Eve Mazieres, Stefania Pecora, Ulaş Pehlivan, Angela Verni, Yakup Bülent Yiğit. 7
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