Nella somministrazione delle prove di verifica si è privilegiata la somministrazione di casi da studiare e risolvere.

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1 1. DATI GENERALI Docente LAURA GIUSEPPA TURCO Materia ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO Classi 5 A E Anno scolastico: 2013/ SINTESI GENERALE DELLA CLASSE La classe si è mostrata interessata agli argomenti trattati. Un gruppo di allievi ha raggiunto una buona preparazione durante l anno scolastico. Solo qualcuno ha evidenziato delle difficoltà e di conseguenza ha fatto registrare un profitto non sempre sufficiente e comunque altalenante. Nel complesso tuttavia la classe è nel tempo maturata e capace di effettuare delle valutazioni critiche anche in merito al proprio comportamento. 3. RISULTATI DI APPRENDIMENTO: 3.1 Competenze 1 Sotto il profilo delle competenze è stata operata una correlazione tra gli istituti, al fine di sollecitare l'analisi degli argomenti ed una conoscenza critica degli stessi. In particolare si è dato ampio spazio alla lettura e comprensione di testi giuridici e si è privilegiato l acquisizione di un linguaggio specifico. 3.2 Conoscenze 2 Per quanto concerne le conoscenze sono state individuate le caratteristiche specifiche dei singoli istituti, approfondendo gli aspetti più aderenti alla specificità dell'indirizzo 3.3 Abilità 3 Nello studio della disciplina si è privilegiato un approccio aderente alla realtà al fine di riuscire a cogliere i fenomeni economici e giuridici nella loro complessità. La classe ha evidenziato nel corso dell anno buone capacità di cogliere gli istituti nelle loro caratteristiche essenziali. Permangono alcune fragilità da parte di qualche studente 1 Si rimanda alle LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (DPR 88, 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3) riportando i risultati di apprendimento espressi in termini di competenza scelti. 2 Si rimanda alle LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (DPR 88, 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3) riportando le conoscenze che verranno effettivamente insegnate. 3 Si rimanda alle LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (DPR 88, 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3) riportando le abilità che verranno effettivamente insegnate Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 1 di 91

2 4. UNITÀ DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (Per un maggiore dettaglio vedi il programma allegato) U.D. Modulo - Percorso formativo approfondimento periodo ore L imprenditore e l impresa Settembre/ottobre/novembre 15 L azienda e la concorrenza Dicembre/gennaio/ febbraio 6 Le società, marzo/aprile/maggio 20 Ore preventivate (33 x n 2 ore settimanale) 41 Rispetto al programma preventivato alcuni argomenti sono stati trattati nelle linee essenziali: srl, società cooperative, il bilancio, la produzione, l'azienda e la sua struttura in economia aziendale. Si segnala inoltre la difficoltà incontrata dal docente nell'utilizzo del testo in adozione che a causa della sua sinteticità ha rallentato lo svolgimento del programma determinando il docente a fornire ai ragazzi delle dispense rendendo così più problematico per gli alunni lo studio di argomenti fondamentali quali le società. 5. FORMATI DIDATTICI Si è fatto uso della lezione frontale, della costruzione di mappe concettuali realizzate alla lavagna, sussidi fotocopiati realizzati dal docente. 6. STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI 4 Dispense prodotte dal docente, power point. 7. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Sono state somministrate prove scritte (tre quesiti a risposta breve) e prove orali. 7.1 Prove per competenze previste (tipologia, tempistica, metodo di valutazione,) Nella somministrazione delle prove di verifica si è privilegiata la somministrazione di casi da studiare e risolvere. 8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE 5 Si allegano 4 Testi adottati, risorse Internet, prodotti multimediali, laboratori, LIM, altro tipo di materiale didattico. 5 Per prove scritte e/o orali e/o grafiche e/o pratiche. Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 2 di 91

3 9. ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO, APPROFONDIMENTO Sono state fatte durante tutto l anno scolastico attività di recupero in itinere e ripasso prima di ogni verifica scritta. 10. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Oltre a garantire l'ora di ricevimento settimanale su prenotazione sono stati effettuati due colloqui generali con le famiglie uno in dicembre ed il secondo in aprile. Data di compilazione: 06/05/2014 Il coordinatore di materia Prof. Laura Giuseppa Turco Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 3 di 91

4 PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2013/20143 Docente Materia LAURA GIUSEPPA TURCO ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO Classi 5 A E Anno scolastico: 2013/2014 MODULO 1 L'IMPRENDITORE E L'IMPRESA U. D. 1 L'IMPRENDITORE L'imprenditore Le categorie di imprenditori Il piccolo imprenditore L artigiano, il piccolo commerciante L'imprenditore agricolo L'imprenditore commerciale U. D. 2 LO STATUTO DELL'IMPRENDITORE COMMERCIALE Lo statuto dell'imprenditore commerciale: caratteri generali L'iscrizione nel Registro delle imprese Le scritture contabili La capacità all'esercizio dell'impresa Gli ausiliari dell'imprenditore: institore, procuratore, commesso L'impresa familiare La natura giuridica dell'impresa familiare Differenze con l azienda coniugale U. D. 3 L'AZIENDA L'azienda definizione generale Trasferimento dell'azienda Cessione dei contratti, dei debiti e crediti Segni distintivi dell'azienda : ditta, insegna, marchio Le creazioni dell'ingegno: brevetto, il know how, le invenzioni del lavoratore dipendente La piccola privativa L'avviamento La concorrenza La legge antitrust Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 4 di 91

5 MODULO 2 LE SOCIETA' U. D. 1 L'IMPRESA COLLETTIVA La società come impresa collettiva Il contratto di società L'autonomia patrimoniale U. D. 2 LE SOCIETA' DI PERSONE Le società di persone e di capitali: analogie e differenze Le società di persone. La società semplice La società in nome collettivo La società in accomandita semplice Le società di persone irregolari U. D. 3 LE SOCIETA' DI CAPITALI Le società di capitali. La società per azioni Le azioni e le obbligazioni (in generale) La costituzione Gli organi sociali della s.p.a. Modello tradizionale Modello dualistico Modello monistico Il bilancio nella spa (in base alle norme del codice) Capitale sociale e patrimonio sociale Scioglimento e liquidazione Le principali differenze con la srl Caratteristiche generali del fallimento Presupposti della dichiarazione di fallimento Thiene 06 maggio 2014 Gli studenti Il docente Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 5 di 91

6 SIMULAZIONE TERZA PROVA:COMPITO DI DIRITTO COGNOME CLASSE DATA Lo Statuto dell imprenditore commerciale I segni distintivi dell azienda Responsabilità dei soci per le obbligazioni sociali nella società semplice Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 6 di 91

7 SIMULAZIONE TERZA PROVA:COMPITO DI DIRITTO COGNOME CLASSE DATA La costituzione della SpA L amministrazione nelle Spa La concorrenza sleale Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 7 di 91

8 CANDIDATO: GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA DIRITTO ED ECONOMIA Punti 15 esimi CRITERI Punti attribuiti OTTIMO ECCELLENTE BUONO PIU CHE SUFFICIENTE SUFFICIENT E INSUFFICIENTE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE CONTENU TO E CONOSCE NZE FORMA CAPACITA DI ARGOMENT ARE Totalmente pertinente, preciso, sintetico ed esauriente Fluida ed efficace con buon possesso del lessico giuridico Ottima capacità di orientarsi e rielaborare criticamente Pertinenz a significativ a e precisa Padronan za delle strutture, forma abbastanz a fluida ed appropriat a Argomentazi one organica e motivata Informazioni pertinenti ma non complete Discreta padronanza delle strutture, lessico accettabile. Argomentaz ione organica ma non sempre motivata Contenuto sostanzial mente adeguato alle richieste Sostanzial e padronanz a delle strutture, pur con qualche errore e lessico accettabil e Non sempre organica ma comunque comprensi bile. Incompleto, superficiale e impreciso Numerosi errori, lessico limitato generico e Disorganica con motivazione appena accennata Informazione assente scorretta o Numerosi e gravi errori che compromettono la comunicazione Disorganica e frammentaria con debole motivazione MEDIA / VOTO Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 8 di 91

9 1. DATI GENERALI Docente REGHELLIN LUIGI Materia Insegnamento della religione cattolica (irc) Classe QUINTA AE Anno scolastico: 2013/ SINTESI GENERALE DELLA CLASSE La classe, formata da 21 alunni tutti avvalentisi dell irc, ha mostrato di solito una buona disponibilità ad impegnarsi nelle attività didattiche proposte. Positivo è stato il clima relazionale del gruppo e spesso vivace il confronto sui temi affrontati, soprattutto attorno a questioni sociali e culturali attuali. Tutti, pur con grado di coinvolgimento differenziato, hanno portato in genere un proprio contributo al lavoro svolto. Qualcuno, accanto ad un buon interesse culturale, ha mostrato una valida capacità critica nell elaborazione di un pensiero personale. Gli esiti formativi appaiono soddisfacenti. 3. RISULTATI DI APPRENDIMENTO: 3.1 Competenze 6 interrogarsi sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita riconoscere l incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà in dialogo con altre religioni e sistemi di significato confrontarsi con la visione cristiana del mondo in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla pratica della giustizia e della solidarietà 3.2 Conoscenze 7 saper operare un confronto critico sulle questioni di senso più rilevanti individuare il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali conoscere gli orientamenti della Chiesa sull etica personale e sociale riflettere sul rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo interpretare la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo. 3.3 Abilità 8 impostare criticamente la riflessione su Dio riconoscere differenze e complementarità tra fede e ragione e tra fede e scienza 6 Si rimanda alle LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (DPR 88, 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3) riportando i risultati di apprendimento espressi in termini di competenza scelti. 7 Si rimanda alle LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (DPR 88, 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3) riportando le conoscenze che verranno effettivamente insegnate. 8 Si rimanda alle LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (DPR 88, 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3) riportando le abilità che verranno effettivamente insegnate Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 9 di 91

10 argomentare le scelte etico-religiose proprie o altrui confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa 4. UNITÀ DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (Per un maggiore dettaglio vedi il programma allegato) U.D. Modulo - Percorso formativo approfondimento periodo ore o o o o o Costruire il futuro, dare un senso alla vita il lavoro: significati e implicazioni nell ambito personale la dimensione sociale del lavoro vivere bene con i beni: simboli e valori nella vita personale e nelle relazioni costruire la vita da protagonisti: visione e commento del film L attimo fuggente di Peter Weir (1989) Il Natale l icona nella spiritualità ortodossa l'icona della natività (scuola di Rublev, ) Uomo, ambiente, sviluppo lo sfruttamento delle risorse: implicazioni ambientali, economiche, politiche l'uomo con gli altri esseri viventi: l'interdipendenza per una nuova etica: pace, giustizia, salvaguardia del creato approfondimento: la ripartizione del pil mondiale; povertà assoluta e relativa Introduzione all etica i problemi dell etica nella sfera personale e sociale senso della vita e convinzioni personali: la coscienza e il discernimento la libertà dai condizionamenti, la libertà per un progetto papa Giovanni III e il concilio Vaticano II Società e diritti: il carcere e i suoi problemi la situazione carceraria in Italia l art 27 della Costituzione e le finalità del carcere partecipazione al progetto Carcere e scuola promosso dal Csi di Vicenza 11 dicembre 1 settembredicembre gennaiofebbraio Febbraiomarzo. maggio 4 9 aprile 6 Ore preventivate (33 x n 1 ora settimanale) Totale ore 31 Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 10 di 91

11 5. FORMATI DIDATTICI Si è fatto ricorso a: gruppi di lavoro in classe per la ricerca, la riflessione, il confronto; momenti frontali e riflessioni guidate con analisi di brani forniti dall insegnante; utilizzo di strumenti multimediali; incontro con esperti; uso della piattaforma di E-learning per l'approfondimento personale dei contenuti affrontati in classe. 6. STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI 9 Sono stati utilizzati: strumenti audiovisivi e multimediali (LIM); materiali didattici messi a disposizione degli studenti sulla piattaforma di E-learning; risorse reperite su internet per avviare e/o approfondire la discussione su temi specifici. Il testo consigliato è la Sacra Bibbia: nel corso del quinquennio,oltre che per la consultazione personale, viene usata per l'approfondimento di testi di particolare rilievo in riferimento alle tematiche affrontate. 7. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Si è svolta una osservazione sistematica, tramite il dialogo educativo, del grado di impegno, interesse, partecipazione e dello sviluppo delle diverse competenze da parte dei singoli studenti. Sono stati proposti due momenti di autovalutazione al termine dei due quadrimestri. 8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE 10 La valutazione ha considerato l impegno, l attenzione, la partecipazione al dialogo educativo, lo sviluppo delle diverse competenze previste. Il giudizio va da insufficiente a moltissimo, secondo la griglia seguente: Insufficiente: l allievo dimostra atteggiamenti di disinteresse e di rifiuto, ha conoscenze molto scarse o inesistenti. Non raggiunge le competenze previste. Sufficiente: l allievo dimostra un impegno occasionale e una partecipazione poco attiva. Facilmente si distrae. Conosce alcuni aspetti fondamentali dei contenuti proposti, fa proprie in forma iniziale le competenze previste. Molto: l allievo dimostra impegno continuo e attenzione. Ha una buona conoscenza, anche se non approfondita, dei contenuti proposti che rielabora esprimendo osservazioni pertinenti. Fa proprie le competenze previste, anche se a volte ha bisogno del supporto dell insegnante. Moltissimo: l allievo dimostra impegno e interesse e interviene in modo costruttivo. Ha una conoscenza approfondita dei contenuti proposti e dimostra una buona capacità di sintesi. Raggiunge le competenze previste, sa esprimere e fondare valutazioni personali. 9 Testi adottati, risorse Internet, prodotti multimediali, laboratori, LIM, altro tipo di materiale didattico. 10 Per prove scritte e/o orali e/o grafiche e/o pratiche. Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 11 di 91

12 9. ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO, APPROFONDIMENTO L'intera attività didattica si è svolta in classe nell'orario mattutino. All'interno di tale orario si sono inseriti momenti di recupero e di approfondimento, in base ai bisogni e agli interessi manifestati dagli studenti. 10. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Si sono tenuti colloqui con i genitori durante le ore di ricevimento settimanale e nei due incontri generali programmati dalla scuola nell arco dell anno scolastico. Data di compilazione: 7 maggio 2014 Il docente Prof. Luigi Reghellin Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 12 di 91

13 materia: Religione Cattolica insegnante: Luigi Reghellin PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2013/20143 o Costruire il futuro, dare un senso alla vita il lavoro: significati e implicazioni nell ambito personale la dimensione sociale del lavoro vivere bene con i beni: simboli e valori nella vita personale e nelle relazioni costruire la vita da protagonisti: visione e commento del film L attimo fuggente di Peter Weir (1989) o Il Natale l icona nella spiritualità ortodossa l'icona della natività (scuola di Rublev, ) o Uomo, ambiente, sviluppo lo sfruttamento delle risorse: implicazioni ambientali, economiche, politiche l'uomo con gli altri esseri viventi: l'interdipendenza per una nuova etica: pace, giustizia, salvaguardia del creato approfondimento: la ripartizione del pil mondiale; povertà assoluta e relativa o Introduzione all etica i problemi dell etica nella sfera personale e sociale senso della vita e convinzioni personali: la coscienza e il discernimento la libertà dai condizionamenti, la libertà per un progetto papa Giovanni III e il concilio Vaticano II o Società e diritti: il carcere e i suoi problemi la situazione carceraria in Italia l art 27 della Costituzione e le finalità del carcere partecipazione al progetto Carcere e scuola promosso dal Csi di Vicenza l insegnante: gli studenti: Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 13 di 91

14 1. DATI GENERALI Docente Germano Carretta Materia Matematica Classe 5 sez. A Elettronica-Telecomunicazioni Anno scolastico: 2013/ SINTESI GENERALE DELLA CLASSE La classe ha dimostrato un interesse continuo e una buona partecipazione per la materia; solo alcuni alunni talora non hanno corrisposto uno studio domestico approfondito. In generale gli allievi conoscono in modo accettabile gli elementi fondamentali affrontati nel corso dell'anno, si dimostrano autonomi nel procedere nello svolgimento dei compiti richiesti risolvendo brevi quesiti, riescono a rielaborare in modo efficace e personale le informazioni acquisite. Alcuni presentano una conoscenza approssimativa della disciplina, procedono con difficoltà e a volte solo se guidati, nonostante l impegno profuso nel corso dell anno scolastico. 3. RISULTATI DI APPRENDIMENTO: Conoscenze Significato e proprietà dell'integrale indefinito Significato e proprietà dell'integrale definito Concetto di integrale improprio Definizione e proprietà delle trasformate di Laplace Significato delle serie numeriche Significato delle serie di funzioni e di McLaurin. Competenze Utilizzo dei metodi di integrazione per il calcolo integrale Applicazione degli integrali definiti al calcolo di aree, volumi, valor medio Risoluzione di un'equazione differenziale del primo ordine lineare Determinazione della trasformata di Laplace Determinazione dell'antitrasformata di Laplace Risoluzione di un'equazione differenziale a coefficienti costanti con le applicazioni delle trasformate di Laplace Esame del carattere di una serie numerica Sviluppo in serie di McLaurin di una funzione trascendente Abilità Gli allievi riescono a risolvere problemi tecnici inerenti alla specializzazione utilizzando in modo coerente gli strumenti matematici opportuni, tuttavia per alcuni risulta problematico affrontare autonomamente anche semplici casi e raggiungono qualche risultato solo se guidati. Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 14 di 91

15 4. UNITÀ DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (Per un maggiore dettaglio vedi il programma allegato) U.D. Modulo - Percorso formativo approfondimento periodo ore Derivazione e Integrazione Settembre-Ottobre 15 Integrale definito e integrale improprio Novembre 8 Equazioni differenziali e trasformate di Laplace Dicembre- Gennaio-Febbraio 23 Succesioni e serie numeriche Serie di Mac Laurin Marzo-Maggio 18 Ore preventivate (33 x n ore settimanale) Totale ore FORMATI DIDATTICI L attività didattica si è svolta in aula con lezioni frontali, coinvolgendo gli alunni nella riflessione guidata. Privilegiando l aspetto applicativo della materia, la teoria è stata ridotta all essenziale, non sono mai state richieste le dimostrazioni dei teoremi studiati. 6. STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI 11 Il libro di testo usato è Matematica Tecnica di M. Re Fraschini e G. Grazzi ed. Atlas 7. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Prove orali, scritte a risposta aperta di brevi quesiti. Sono state fatte due simulazioni di terza prova di tipo B una a marzo la seconda in maggio. 8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE 12 Conoscenza dei contenuti 40% Correttezza esecutiva 40% Capacità di rielaborazione 20% 9. ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO, APPROFONDIMENTO Si è svolto un corso di recupero di 6 ore alla fine del primo quadrimestre; attività di rinforzo e sostegno si svolgono quotidianamente in itinere. 10. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE I rapporti con le famiglie si sono tenuti con due incontri collegiali e il ricevimento settimanale, improntanti alla correttezza e alla franchezza si sono svolti in un clima di cordialità. Data di compilazione: 15 maggio 2014 Il coordinatore di materia 11 Testi adottati, risorse Internet, prodotti multimediali, laboratori, LIM, altro tipo di materiale didattico. 12 Per prove scritte e/o orali e/o grafiche e/o pratiche. Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 15 di 91

16 PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2013/2014 cl. V sez.:a El-Tel. INTEGRALI Integrazione per scomposizione, sostituzione e per parti (no dimostrazione). Integrazione di funzioni razionali fratte con poli reali, multipli e complessi con il principio di identità dei polinomi e con il metodo dei residui. Integrale definito e sue applicazioni: valor medio, aree e volumi dei solidi di rotazione (semplici esempi come il volume del cono ). Integrali impropri al finito ed all infinito. EQUAZIONI DIFFERENZIALI E TRASFORMATE DI LAPLACE Generalità sulle equazioni differenziali: ordine, grado, a coefficienti costanti o meno, lineari o meno, integrale generale e particolare. Equazioni differenziali lineari del primo ordine: a variabili separate, separabili e lineari risolte con il metodo di Lagrange (non ho fatto imparare a memoria la regola, bensì ho utilizzato il metodo della variazione delle costanti arbitrarie, per cui si sostituisce al parametro della soluzione dell omogenea associata una funzione); integrali particolari e singolari; risoluzione di un problema di Cauchy per equazioni differenziali del 1 ordine. Definizione di trasformata di Laplace. Proprietà: linearità, teorema del cambiamento di scala 1 s L [ f ( ω t) ] = F( ) con s ω L[ f ( t) ] = F( s) (no dimostrazione), teorema della traslazione dell immagine (o traslazione in s): L[ e ] f ( t) = F( s a) con L[ f ( t) ] = F( s) (no dimostrazione), teorema del ritardo o traslazione dell originale: L u( t t ) f ( t t t0s ) = e L f ( ) (no dimostrazione); [ ] [ ] 0 0 t [ f ( t) ] t L teorema di integrazione dell originale: L f ( t) dt = (no dimostrazione), s 0 teorema della derivata di una originale: L [ f '( t) ] = f (0) + sl[ f ( t) ] (no dimostrazione). Trasformata del seno e del coseno dimostrate con l uso delle formule di Eulero. Antitrasformate di funzioni razionali fratte. Risoluzioni di semplici equazioni differenziali lineari del primo e secondo ordine a coefficienti costanti con le trasformate di Laplace. Equazioni differenziali lineari del secondo ordine a coefficienti costanti e omogenee. Applicazioni per risolvere semplici circuiti in serie RL, RC. Calcolo di integrali impropri con le trasformate di Laplace. Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 16 di 91

17 SERIE Progressioni aritmetiche e geometriche: generalità. Serie: definizione, calcolo della ridotta e carattere. Serie telescopiche: carattere e calcolo della somma, esempio serie di Mengoli: 1 n= 1 2 n + n. Serie geometrica: 1 n q = se n= 0 1 q q < 1, applicazioni (trasformazione dei numeri periodici in frazione,...). Condizione necessaria di Cauchy per la convergenza (calcolo del limite del termine generale: se Lim a 0 sicuramente la serie non converge). n + n Criterio integrale di convergenza utilizzato per stabilire il carattere di una serie a termini non negativi e non crescente del tipo + n=1 a valutando ( x) n + 1 f dx. Serie armonica semplice e generalizzata: + 1 p n=1 n. Criteri di convergenza assoluta (senza dimostrazione): a) Criterio del rapporto o di D Alembert; b) I Criterio del confronto o di Gauss(si valuta il carattere di una maggiorante o di una minorante della serie data); c) II Criterio del confronto d) Criterio della radice o di Cauchy. Serie a termini di segno alterno e criterio di Leibniz. Serie a termini di segno qualunque: verifico l assoluta convergenza. Serie di potenze : + n a n=0 n x, + n a ( = 0 0 ) n n x x calcolo del raggio e dell intervallo di convergenza. Proprietà delle serie di potenze: derivabilità e integrabilità Serie di Taylor : definizione. Serie di MacLaurin per le funzioni: seno, coseno, esponenziale. Serie logaritmica e ciclometrica (la dimostrazione è stata fatta utilizzando il teorema di integrazione per serie di potenze ). Formule di Eulero. Thiene 15 maggio 2014 Rappresentanti di classe Insegnante Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 17 di 91

18 ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO G. CHILESOTTI A.S Classe 5 sez. A Elettronica Telecomunicazioni Simulazione Esame di Stato : Terza Prova Tipologia B Matematica Dopo aver disegnato sullo stesso piano cartesiano le funzioni y=sen(x) e y= - cos(x) nell'intervallo π 4, 3π 4 trova l'area della regione del piano delimitata dalle due curve. Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 18 di 91

19 Un circuito costituito da una resistenza R= 5 e da una induttanza L= 10 H disposte in serie viene collegato a un generatore di f.e.m. pari a 50 V. Determina l'intensità della corrente al variare del tempo e rappresentala in un piano cartesiano. Una famiglia di curve è definita da seguente equazione differenziale yy'=x-2x 3. Trova l'equazione di tutte le curve della famiglia. Trova la curva passante per l'origine. Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 19 di 91

20 Il candidato motivi in modo completo le risposte nel riquadro assegnato. Durante le prova è consentito l'uso della calcolatrice scientifica. Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 20 di 91

21 1.1.1 ITT G. Chilesotti - Thiene Specializzazione : Elettronica Classe 5 AE 1.2 Griglia di valutazione : Terza prova scritta - Matematica Candidato: Tipologia B : Quesiti a risposta singola Indicatori Descrittori punti assegnati Assente (nessuna domanda affrontata) 0 1. Comprensione del Parziale (affrontata una domanda) 1 testo Sufficiente (affrontate due domanda) 2 Completa (affrontate tutte e tre le domande) 3 2. Conoscenza degli argomenti 3. Correttezza formale e precisione. 4. Ordine Assente 1 Gravemente insufficiente 2 Insufficiente 3 Sufficiente 4 Completa 5 Assente 0 Errori gravi e ripetuti 1 Qualche errore sostanziale 2 Un solo errore sostanziale 3 Solo errori formali 4 Nessun errore 5 Assente 0 Qualche imperfezione 1 Presente 2 2. TOTALE PUNTI VOTO / 15 Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 21 di 91

22 1. DATI GENERALI Docente Savio Anna Materia Inglese Classe 5 sez. A Elettronica-Telecomunicazioni Anno scolastico: 2013/ SINTESI GENERALE DELLA CLASSE La classe è composta da ventuno alunni. Il livello di competenza linguistica raggiunto è complessivamente buono, per quanto la maggior parte degli studenti rimanga ancora legata all esposizione di contenuti già trattati in classe e dimostri invece maggior difficoltà nella rielaborazione personale che deve essere guidata. Per due alunni permangono incertezze, soprattutto per quanto riguarda la correttezza grammaticale. Il numero esiguo di ore svolte (2 settimanali) non ha permesso di curare l'esposizione personale e la correttezza grammaticale che rivelano a volte un apprendimento di tipo mnemonico e poco rielaborato. Tuttavia, messi a confronto con testi specifici di carattere storico o tecnico, gli alunni sono in grado di comprenderne il significato globale e di rielaborare gli argomenti proposti attraverso domande o attività guidate. 3. RISULTATI DI APPRENDIMENTO: 3.1 Competenze 13 Gli alunni sanno usare strutture grammaticali e terminologia tecnica specifica dei testi trattati 3.2 Conoscenze 14 Nozioni linguistiche e strutture morfosintattiche di livello B1 e in parte B2; Terminologia specifica e principali informazioni contenute nelle letture svolte; 3.3 Abilità 15 Gli alunni comprendono le principali informazioni specifiche di un testo ed effettuano inferenze; 13 Si rimanda alle LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (DPR 88, 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3) riportando i risultati di apprendimento espressi in termini di competenza scelti. 14 Si rimanda alle LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (DPR 88, 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3) riportando le conoscenze che verranno effettivamente insegnate. 15 Si rimanda alle LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (DPR 88, 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3) riportando le abilità che verranno effettivamente insegnate Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 22 di 91

23 Rispondono a domande e propongono commenti personali su argomenti trattati; Utilizzano autonomamente le conoscenze e le competenze e le rielaborano in situazioni nuove. 4. UNITÀ DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (Per un maggiore dettaglio vedi il programma allegato) Ore svolte (33 x n ore settimanale) Totale ore FORMATI DIDATTICI E stato impiegato soprattutto il metodo comunicativo. L insegnante si è proposto essenzialmente quale activator/facilitator del processo di apprendimento. La riflessione grammaticale è avvenuta tramite il metodo induttivo. Per quanto riguarda la micro lingua, sono state proposte letture con contenuti già assimilati in altri ambiti disciplinari. Gli studenti hanno avuto accesso ad un ampio repertorio di vocaboli. E stata a volte usata la rivista Speak Up dotata di CD. Accanto al testo in uso ( Surfing the world e Horizons ) sono state impiegate fotocopie di argomenti tecnici, storici, letterari e di attualità. E stato fatto uso del laboratorio linguistico per attività di rinforzo di quanto appreso e per la visione di films collegati agli argomenti proposti. 6. STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI 16 Libro di testo, fotocopie, riviste, film. 7. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Sono state svolte le seguenti prove di verifica: - Conversazione o esposizione degli argomenti trattati per le verifiche orali; - compiti scritti sul modello della 3^ prova d esame (tipologia B) e tipologia mista ( testo e domande di comprensione); - simulazioni della 3^ prova (vedi D.M390, Art.3, comma 1, tipologia B) valide come verifiche scritte. 16 Testi adottati, risorse Internet, prodotti multimediali, laboratori, LIM, altro tipo di materiale didattico. Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 23 di 91

24 8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE 17 DESCRITTORI INDICATORI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO Conoscenza degli Nulla, argomenti proposti pertinente confusa non Limitata e/o frammentaria e/o Essenziale limitata ma Non del tutto Completa esauriente esauriente ed Correttezza grammaticale sintattica e lessicale Errori gravi e Errori gravi e Qualche errore Pochi errori, Rari errori e numerosi; lessico lessico povero che non grave; lessico lessico improprio compromettono l efficacia lessico accettabile pertinente ma appropriato comunicativa limitato e/o ripetitivo Capacità rielaborazione produzione di Non presente o Imprecisa o poco Schematica ed Semplice e confusa e comprensibile elementare personale frammentaria ma Articolata, personale originale ed 9. ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO, APPROFONDIMENTO Il recupero è stato svolto durante le ore di lezione settimanale. 10. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE I rapporti con le famiglie, per la quasi totalità degli studenti sempre regolari, sono stati curati sia durante l ora di ricevimento settimanale sia durante il ricevimento collegiale e sempre improntati alla cordialità ed alla collaborazione. Data di compilazione: 07/05/2014 Anna Savio Il docente 17 Per prove scritte e/o orali e/o grafiche e/o pratiche. Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 24 di 91

25 PROGRAMMA FINALE Materia: INGLESE Prof.ssa Savio Anna Classe: VAE a.s U.D. Modulo - Percorso formativo approfondimento periodo ore 1. The USA: The American way of life Settembre / Shopping p. 154 Ottobre Cars p.155 Sports p.156 Eating habits p The shaping of the USA Novembre / Dicembre/ Fotocopia World war I Gennaio/ Fotocopia The Roaring Twenties, Prohibitionism, St. Valentine's Febbraio! massacre, The Untouchables Marzo/ Aprile Fotocopia Wall Street crash and World War I The affluent society p. 158 The Beat generation p.159 Fotocopia The cold war, The bay of the pigs and the Cuban missile crisis JFKennedy Segregation and the Civil Rights Movement p. 139 Colleges and universities p. 163 Fotocopia World War II D-Day Fotocopia South Africa, apartheid, Biko, Mandela Hippie counterculture p. 170 The Vietnam war p.171 Fotocopia Vietnam war 3. Technology ( fotocopie ) Analogue and digital Digital recording Read a data sheet The microprocessor What is automation? Varieties and uses of robots Automation at home and at work Types of computers Technology, health and safety Cellular telephones Use a touch screen Lasers Marzo/ Aprile/ Maggio 4. Letteratura ( fotocopie ) Ottobre Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 25 di 91

26 Elements of poetry 1. Rupert Brooke The soldier 1. Wilfred Owen Dulce et decorum est 2. How to make a report and a summary Film inerenti al programma visti in classe : The Untouchables Apocalypse Now (Prohibitionism) (The Vietnam war) L'insegnante: I rappresentanti: Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 26 di 91

27 ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO G.Chilesotti Anno Scolastico Classe 5 AE/BE Simulazione terza prova tipologia B Materia: INGLESE Name: Class:.... Date:... E' consentito l'uso del dizionario bilingue Answer the following questions writing not more than 8-10 lines: 1. How are the Wall street crash and President Roosevelt's policy linked? 2. What was the role of the USA in the liberation of Italy and Western Europe from German occupation during the Second World War? Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 27 di 91

28 3. How is a digital audio recording carried out? DESCRITTORI INDICATORI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO Conoscenza degli argomenti proposti Correttezza grammaticale sintattica e lessicale Capacità rielaborazione produzione di e Nulla, non pertinente e/o confusa Errori gravi e numerosi; lessico improprio Limitata e/o frammentaria Errori gravi e lessico povero che compromettono l efficacia comunicativa Essenziale ma limitata Qualche errore non grave; lessico accettabile ma limitato e/o ripetitivo Non del tutto esauriente Pochi errori, lessico pertinente Completa ed esauriente Rari errori e lessico appropriat o Non presente o confusa e frammentaria Imprecisa o poco comprensibile Schematica ed elementare Semplice ma personale Completa ed approfondita Forma corretta ricchezza lessicale Articolata, personale ed originale e Tot: ( /15) Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 28 di 91

29 ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO G.Chilesotti Anno Scolastico Classe 5 AE/BE Simulazione terza prova tipologia B Materia: INGLESE Name: Class:.... Date:... E' consentito l'uso del dizionario bilingue Answer the following questions writing not more than 8-10 lines: 1. Describe the episode of the Bay of the pigs. 2. Point out the most important steps of the Vietnam war and the role of the American presidents involved. Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 29 di 91

30 3. Explain the three basic elements of the microprocessor. DESCRITTORI INDICATORI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO Conoscenza degli argomenti proposti Correttezza grammaticale sintattica e lessicale Capacità rielaborazione produzione di e Nulla, non pertinente e/o confusa Errori gravi e numerosi; lessico improprio Limitata e/o frammentaria Errori gravi e lessico povero che compromettono l efficacia comunicativa Essenziale ma limitata Qualche errore non grave; lessico accettabile ma limitato e/o ripetitivo Non del tutto esauriente Pochi errori, lessico pertinente Completa ed esauriente Rari errori e lessico appropriat o Non presente o confusa e frammentaria Imprecisa o poco comprensibile Schematica ed elementare Semplice ma personale Completa ed approfondita Forma corretta ricchezza lessicale Articolata, personale ed originale e Tot: ( /15) Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 30 di 91

31 11. DATI GENERALI Docente FATTORE ROBERTO Materia EDUCAZIONE FISICA Classi 5AE Anno scolastico: 2013/ SINTESI GENERALE DELLA CLASSE La classe si è contraddistinta in tutto il triennio per l entusiasmo di fondo, il buon livello di abilità motorie, la serietà nell impegno e la simpatia di molti che hanno contribuito a creare un bel clima di lavoro. Notevole quindi l affiatamento all interno del gruppo che ha facilitato lo svolgimento delle lezioni e i miglioramenti personali. 13. RISULTATI DI APPRENDIMENTO: 13.1 Competenze 18 Gli studenti sono decisamente consapevoli del percorso effettuato per il miglioramento della conoscenza del loro stato di salute dinamica, sono in grado di ben lavorare e di correggersi in modo autonomo, di valutare tecnicamente il gesto motorio dei compagni e di far loro assistenza dove è prevista Conoscenze 19 Gli allievi conoscono bene: - le norme comportamentali e le progressioni propedeutiche per il raggiungimento e/o mantenimento della salute dinamica; - le caratteristiche tecnico tattiche metodologiche delle principali attività praticate Abilità 20 Gli allievi sono in grado di esercitarsi in modo efficacie per migliorare la propria postura, le capacità condizionali e le capacità coordinative, di conoscere e praticare, per quanto possibile, le varie attività specifiche proposte. 14. UNITÀ DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (Per un maggiore dettaglio vedi il programma allegato) U.D. Modulo - Percorso formativo approfondimento periodo ore Potenziamento organico Sett. Dic. 8 Calcio a 5 Ott..Gen. 9 Potenziamento muscolare senza e con sovraccarico Ott. Apr. 8 Esercizi coordinativi con funicella Sett.--Mag Si rimanda alle LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (DPR 88, 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3) riportando i risultati di apprendimento espressi in termini di competenza scelti. 19 Si rimanda alle LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (DPR 88, 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3) riportando le conoscenze che verranno effettivamente insegnate. 20 Si rimanda alle LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (DPR 88, 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3) riportando le abilità che verranno effettivamente insegnate Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 31 di 91

32 Pallavolo Febb. Mar. 6 Atletica leggera Apr. Mag. 5 Giochi polivalenti, Badminton e/o Go-back e/o Ultimate Nov. Giu. 7 Corso nuoto/tennis Dic. Gen. 16 Teoria del movimento Sett.-- Giu. 10 Ore preventivate (33 x n ore settimanale) Totale ore FORMATI DIDATTICI Lezioni frontali (con dimostrazioni dell insegnante e/o dei migliori); Esercitazioni individuali e di gruppo; Autocontrollo e/o controllo a gruppi delle proprie capacità con l uso anche del computer; Riflessioni guidate; Progressioni didattiche con il metodo globale - analitico - globale e dal semplice al difficile. 16. STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI 21 Spiegazioni teoriche con l ausilio di tabelloni e di un opuscolo specifico redatto dall insegnante; Visione cd e programmi in power point, anche per il controllo dei dati personali sulle abilità e caratteristiche fisiche; Sala pesi dell istituto, con attrezzatura annessa; Palazzetto, in comproprietà con il Ceccato e attrezzatura annessa; Pista di atletica del Ferrarin e piattaforma annessa. 17. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA La valutazione finale, esce dalla mediazione di tre aspetti legati alle abilità dimostrate, al livello di partecipazione dimostrata e alle conoscenze acquisite, attraverso: a) - Tests pratici quali: Yo Yo endurnce test (resistenza organica), campestre di classe; funicella (capacità coordinative); calcio a 5 ( abilità specifiche ); distensione su panca e rematore su panca (forza muscolare); esercitazioni con bilanciere libero; pallavolo (abilità specifiche); miglioramenti delle abilità natatorie e7o tennistiche, in accordo con istruttori; test di velocità sui 50 mt; stacco su Ergo Jump; Ultimate e Badminton (abilità specifiche); b) - Questionari e/o colloqui orali ( teoria sulle attività praticate e teoria del movimento). c) Valutazione soggettiva dell insegnante tramite osservazione, per quanto concerne la partecipazione e autovalutazione da parte degli studenti. 21 Testi adottati, risorse Internet, prodotti multimediali, laboratori, LIM, altro tipo di materiale didattico. Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 32 di 91

33 17.1 Prove per competenze previste (tipologia, tempistica, metodo di valutazione,) Vedi griglie allegate 18. GRIGLIE DI VALUTAZIONE 22 Il voto finale esce dalla valutazione di tre aspetti con pari importanza: abilità (misurate con una serie di test codificati con parametri scolastici e a conoscenza dei ragazzi tramite tabella specifica fornita ad inizio anno); partecipazione (giudizio soggettivo dell insegnante tramite osservazione esterna di comportamenti già chiariti con i ragazzi); conoscenze teoriche (valutate attraverso due o più questionari e/o colloqui orali). 19. ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO, APPROFONDIMENTO Attività di recupero Non sono stati necessari interventi particolari di recupero. Attività di sostegno Non si è resa necessaria particolare attività di sostegno Corsi di approfondimento A ottobre la scuola ha aderito con una selezione alle fasi provinciali ed eventualmente regionali di Corsa Campestre e Giochi Sportivi (basket). E stato inoltre organizzato in orario pomeridiano un torneo interclasse di Calcio a 5, al quale hanno aderito con buon entusiasmo e risultato; nel secondo quadrimestre hanno partecipato a quello di pallavolo arrivando alla finale. Buona è risultata la partecipazione al corso di nuoto organizzato al centro natatorio di Thiene, che ha visto impegnata la metà classe. L altra metà ha contemporaneamente partecipato con lo stesso interesse al corso di tennis presso il centro tennistico ottenendo buoni miglioramenti. Qualcuno di loro ha seguito anche il corso di approfondimento in sala pesi. N.B. la 33^ ora di lezione svolta con loro per due mesi, ha permesso l approfondimento di alcuni argomenti soprattutto teorici 20. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Nell ambito del visitone pomeridiano per quadrimestre e durante l ora di ricevimento settimanale in orario mattutino gran parte delle famiglia sono state contattate almeno una volta. Data di compilazione: 07/05/2014 Il Docente Fattore Roberto 22 Per prove scritte e/o orali e/o grafiche e/o pratiche. Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 33 di 91

34 CRITERI DI VALUTAZIONE IN ED. FISICA Con possibili combinazioni di voto ed eventuale insufficienza finale Legenda: = insuff. finale x = possibile insuff. Finale Una insufficienza in uno dei tre aspetti, può essere compensata da valutazioni sufficienti negli altri due. pratico partecipazione orale Insuff Una grave insufficienza in uno dei tre aspetti, può essere compensata da valutazioni mediamente più che sufficienti negli altri due. pratico partecipazione orale Insuff x x Valutazioni insufficienti in due dei tre aspetti, possono essere compensate solo da valutazioni perlomeno discrete nel terzo ( 7) pratico partecipazione orale Insuff x x Valutazioni gravemente insufficienti in due dei tre aspetti, difficilmente possono essere compensate. pratico partecipazione orale Insuff x x x Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 34 di 91

35 Nota: se si ritiene possibile una valutazione da 8 nella partecipazione con abilità da 4 ( per soggetti carenti sul piano delle qualità motorie ma impegnati), non si ritiene altrettanto possibile con conoscenze da 4 avere una valutazione nella partecipazione da 8. VOTI TECNICI 2013/14 Test KM. 2 KM. 1.5 Yo-Yo endurance test Forza panca Valore Forza rematore Valore Max. panca kg./peso corp. Max. Rem kg./peso corp. T. voto T. Vel - tempo - voto valore voto valore voto indice voto indice voto / / / / / / / Funicella Tot.4 x 15 Fun.dop. Rot. in 15 Fun.inc. Rot. in 15 Fun.ind Rot. in 15 Fun.alt Rot. in 15 *Andature con Funicella classi 4^ *Andature con Funicella classi 5^ rot. - voto Rot.-voto rot.-voto rot.-voto rot.-voto 2p dx av-ind Corsa avanti + incr p sn av- ind 2 s. sullo st. p. e cam Ogni p av-ind Corsa e rot. ind. ogni 3p Ogni 3p av. Passo saltell. ind+rot av Gal lat av-ind Gal. lat. + rot. ind Passo saltellato Gal. lat.+rot. ind. con incr p 1b + cambio a metà Sing sing - doppio Gal lat + incr Corsa incr. lat. + rot. ind. *Nelle andature con funicella, si ottiene un punto per ogni andatura eseguita Corsa incr lat Gal. Lat.+ dop. incr. correttamente su un tratto di 18 mt. Gal lat + dop Gal. Lat.+ dop. Ind. Classi terze Si ottiene il voto al raggiun. della misura corrisp. e media su 3 es. a scelta Ind.- incr. Dop.- ind. Dop-incr. avanti Dop- incr. indietro 30 p.p. 2 funic. contemp. Dop-con. in avanz. 1 tri.-av. + cont. rot. - voto rot.- voto rot.- voto rot.- voto rot.- voto rot.- voto mt.- voto rot.- voto n.c n.c n.c n.c n.c tri.-ind cont rot.- voto n.c Ergo jump Salto max. Velocità Mt.50 L. del disco Kg.1.5 G. del peso Kg.5 Salto in lungo Salto in alto misura - voto tempo - voto misura - voto misura - voto tempo - voto misura - voto Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 35 di 91

36 Per le donne, un voto in più a parità di misura. Il voto della forza è sul 30% del val. in meno. Reattivita su HS 4 HS A 50 CM. = 5 4 HS A 60 CM. = 6 4 HS A 70 CM. = 7 4 HS A 80 CM. = 8 4 HS A 90 CM. = 9 4 HS A 100 CM. = 10 Per le donne, due voti in più a parità di misura ( 4 HS a 40 cm. = 6... ). PARALLELE Progressione tecnica voto Oscillazione bassa, posizione seduta laterale dx., oscillazione, seduta laterale sn., oscillazione e uscita avanti o indietro 6 Stessa progressione con oscillazioni medie e inserito un cambio di fronte 7 Stessa progressione con inserita una verticale in appoggio 8 Per ACROGYM vedere tabella apposita PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013/14 5 AE Concetto di star bene Motivazioni al lavoro scolastico e non Stili di vita Il tabagismo La pressione arteriosa: misurazione e rifer. Massa Grassa e Test individuali Il colesterolo Integrazione e supplementazione Sostanze dopanti Visione filmato sul doping Respirazione diaframmatica Esercizi di rilassamento individ. e a coppie QUALITA MOTORIE Capac. coordinative e condizionali Allenamento e addestramento Principio della supercompensazione Concetto di carico interno e car. esterno Schema corporeo Schema motorio Concetto di postura Sistema tonico posturale CONDIZIONAMENTO ORGANICO Concetto di resistenza Meccanismo energetico aerobico anaerobico alattac. anaerobico lattac. Metodo Van Aeeken Studio del ritmo di corsa e del ritmo cardiaco Yo-Yo Endurance test: premesse teoriche Test gara Test corsa sui km.2 o km1.5 Skip test e curva di recupero CONDIZIONAMENTO MUSCOLARE Struttura muscolo Innervaz., U.M., Placca motrice, legge T. o N. Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 36 di 91

37 Movimenti fini e grossolani Fibre veloci e f. lente Tipi di forza Tipi di lavoro muscolare Fattori limitanti la forza Forza assoluta e relativa Rapporti tra diversi tipi di forza Carico naturale e sovraccarico Metodologia d allen. della forza Obiettivi Approccio alla sala pesi Tabelle individuali Panca piana: didattica e interventi muscolari Esercitazioni Test gara e regolamento Rematore su panca: didatt. e interv.musc. Esercitazioni Test gara e regolamento Concetto di max e calcolo indiretto. e diretto PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013/14 Indice di forza relativa, valore e valutazioni Prevenzione infortuni in sala pesi Dist. Panca inclinata e croci Lento dietro e apert. con manubri Lat machine, Pulley e Vogatore Trazioni alla sbarra e iperlombari Leg press e castello semplice Leg curl e leg extension Calf da seduto e da st. eretta Tecnica addominali. Macchine aerobiche Esercizi con bil. Libero (Stacchi da terra) Remat. da st. eretta Girata alta atletica Squat e varianti Spinte in alto coordinate Concatenazione con bil. libero FUNICELLA Progress. didatt. con due funic. Coordinazioni semplici sul posto Coordinaz. combinate sul posto Test funicella Andature in avanzamento Test con andature CALCIO A 5 Regolamento Progressioni didattiche Schemi base 5 AE Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 37 di 91

38 Torneo interclasse PALLAVOLO Regolamento Fondamentali di attacco Fondamentali di difesa Posizioni in campo e concetti tattici Torneo interclasse PALLAMANO Regolamento Esercitazioni Tattica di attacco e di difesa Torneo interclasse GO-BACK Premesse e regolamento Esercitazioni FRESBEE Premesse e regolamento Ultimate Esercitazioni Torneo interclasse BADMINTON Premesse e regolamento Esercitazioni Torneo DODGEBALL Premesse e regolamento Esercitazioni PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013/14 Torneo interclasse ORIENTEERING Visione CD-rom Visione VHS Studio della cartina Gara ATLETICA LEGGERA Velocità: Aspetti fisiologici Esercitazioni Test velocità sui 50 mt. Staffetta 4x100: Regolamento Esercitazioni Staffetta 4x400: Regolamento Esercitazioni Corsa ad ostacoli: Esercitazioni Test gara Lanci: Regolamento Multilanci con palle mediche Getto del peso da fermo con rincorsa completa Test gara 5 AE Nome file: doc15maggio5ae_2013_14_b.doc Pagina 38 di 91

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