: PASSO DEL BISCIA-CASA FORESTALE-MTE VERRUGA CASA FORESTALE-CASA MOLINELLO-PASSO DEL BISCIA :

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1 : PASSO DEL BISCIA-CASA FORESTALE-MTE VERRUGA CASA FORESTALE-CASA MOLINELLO-PASSO DEL BISCIA : : da Genova in autostrada fino a Lavagna, poi percorrendo la strada della Val Graveglia per Frisolino, Reppia, Arzeno e Passo del Biscia. Sono 65 Km che si percorrono in un ora e mezzo. Prezzo del pedaggio circa 3,00 : dal Passo del Biscia giù per la Val Graveglia fino al casello di Lavagna, passando per Arzeno, Reppia, Frisolino. Si esce dall autostrada a Ge-Nervi. Sono 65 Km che si percorrono in un ora e mezzo. Prezzo del pedaggio 3,00 circa. : 1) Carta scala 1:25000 dei Monti Liguri da Moneglia a Passo del Bocco foglio F3 edizione SCI-CAI della Spezia, numero catalogo 49. 2) Carta scala 1:25000 dell Appennino Ligure, fogli Val di Vara-Lunigiana numero catalogo 5. 3) Carta scala 1:25000 Alta Via dal Passo Scassella al Passo del Bocco, edizione SCI-Regione Liguria numero di catalogo 118 1) LUNGHEZZA DEL PERCORSO : Km. 12,300 2) DISLIVELLO IN SALITA : m ) KM SFORZO : Kmsf. 16,360 4) DURATA DELLA GITA : ore 6 min 50 5) DURATA DELLA MARCIA : ore 5 min 10 6) VELOCITA DELLA GITA : Kmsf/ora 2,395 7) VELOCITA DELLA MARCIA : Kmsf/ora 3,164 8) PENDENZA MEDIA IN SALITA : 406/6800 = 5,97 % 9) INCIDENZA SALITA SU TOTALE : 55 % P01 (Dal Passo del BisciaCasa Forestale del Mte Porcile) Marcia 40 min Si parcheggia l auto sul passo del Biscia (quota 890 m) a sinistra di un tempietto che ricorda i caduti. Si attraversa la strada e s imbocca la strada sterrata della forestale, sbarrata per impedire l ingresso delle auto. Verso ovest, un poco più in basso del passo, spicca il vasto pian d Oneto, immenso prato verdeggiante, frutto dello sprofondamento di una dolina, pascolo preferito dei cavalli e meta di feste campestri. Si continua sulla larga sterrata in leggera salita per circa due chilometri, fiancheggiando una fittissima pineta sul lato sinistro e con un ampia vista sulla Val Graveglia sul lato opposto invaso dalle felci. Lungo la strada s incontra, ma raramente, il segnavia 5T sui colori bianco e rosso, che indica il Sentiero delle Cinque terre, dal monte Zatta a Riomaggiore. Più avanti il percorso diventa piano e si snoda tra boschi d acero e distese di felci, arrivando infine davanti a una bassa casetta chiusa, con una targa che la identifica come Rifugio forestale del monte Porcile, quota 989 m, a 40 minuti di marcia dal Passo del Biscia P02 (Dalla Casa Forestale del Mte PorcileUscita da sterrata) Marcia 10 min Dalla Casa Forestale del Monte Porcile, quota 989 metri, si continua diritto sul percorso principale, tralasciando la larga sterrata che si dirama a sinistra 50 metri più avanti. Dopo altri 50 metri dal bivio, si trascura una sterrata più stretta a destra diretta a Casa Molinello, continuando diritto e in salita sulla strada principale. A circa 250 metri dalla Casa Forestale, davanti ad un palo che indica il percorso numero 6 o

2 Anello del Benessere, si svolta a sinistra imboccando un sentiero che dovrebbe essere segnato con un rombo vuoto rosso. Siamo a quota 1005 metri, dopo 50 minuti di marcia dal Passo del Biscia. Foto N 1: Passo del Biscia-Monumento ai Caduti Foto N 2: Posteggio al Passo del Biscia P03 (Dall uscita da sterrata Colle della Faie) Marcia 5 min Dall uscita dalla sterrata a quota 1005 metri, si prosegue a sinistra seguendo un sentiero in salita che si addentra nella pineta e che dovrebbe essere marcato con un rombo rosso vuoto. In realtà il segnavia è quasi completamente scomparso, ma fortunatamente il tragitto è abbastanza buono. Ben presto la stradina diventa pianeggiante e a mezza costa sotto la pineta, tendendo a spostarsi verso sinistra. Dopo un breve percorso si esce in ambiente aperto e prativo, tagliando un contrafforte del Monte Porcile in corrispondenza di una vaga traccia che risale verso la cima. Siamo al Passo di Colle della Faie, quota 1015 metri, dopo 55 minuti di marcia dal Passo del Biscia. Foto N 3: Il Mte Porcile visto dalla Casa Forestale Foto N 4: La Casa Forestale del Mte Porcile P04 (Dal Colle della Faie Colle Fonte Sacrata) Marcia 15 min Dal Colle della Faie, quota 1015 metri, si continua a sinistra in leggera salita sul confine tra pineta e pascoli. Più avanti la pineta cede il posto ad un bosco d aceri, che si estende sul lato sinistro del sentiero. In seguito si entra in una bella faggeta d alberi maturi e si va avanti a mezza costa sul versante della Val di Vara, in salita e con andamento tortuoso. Dopo un tratto lungo e pianeggiante sempre a mezza costa nella faggeta, incontrando rarissimi segnavia rombi rossi vuoti, si raggiunge il displuvio che divide l Alta Valle del Fiume Vara da quella del suo tributario T. Borsa. Siamo a quota 1046 metri, al Colle Fonte Sacrata, dopo un ora e 10 minuti di marcia dal Passo del Biscia. Una tabella esplicativa mostra i principali

3 percorsi escursionistici e i punti più interessanti: purtroppo riguarda la zona di Maissana. NB: la cartina è orientata con il nord a destra anziché in alto P05 (Dal Colle Fonte Sacrata Valico di Colle Fontana Fredda) Marcia 25 min Al Colle Fonte Sacrata, quota 1046 metri, si piega a sinistra seguendo un sentiero senza segni, su un crinale in ripida salita e a fianco di un recinto, in ambiente aperto soprattutto sul lato destro. Alla fine della rampa si percorre un tratto pianeggiante al limite di una pineta, seguito da un altro strappo tra felci, eriche e ginestre di Salzmann, sempre a fianco di un recinto. Restando in prossimità del crinale, si descrivono alcuni modesti saliscendi, fino ad arrivare sul Valico di Fontana Fredda, quota 1071 metri, dopo un ora e 35 minuti di marcia dal Passo del Biscia. In questo punto un sentiero evidente non segnato, scende a sinistra per confluire più in basso su una sterrata tortuosa e dimenticata, che riporta alla Casa Forestale. Continuando diritto ci si dirige invece verso il Monte Verruga P06 (Dal Valico di Colle Fontana FreddaCima del Monte Verruga) Marcia 40 min Dal Valico di Colle Fontana Fredda si continua diritto in salita, su un crinale invaso dalle felci. Si continua a salire fin sotto le rupi del versante sud-ovest del Monte Verruga, deviando poi bruscamente a destra su una traccia nel felceto, inizialmente in leggera discesa e poi in piano. Si attraversa a mezza costa un territorio aspro e aperto, regno incontrastato di felci, eriche, elicrisi e ginestre di Salzmann che crescono su un terreno roccioso con prevalenza di diaspro rosso. Arrivati su un contrafforte del versante sud, che si prolunga a destra prendendo forma di una rocca evidente, si piega a sinistra risalendo a mezza costa il ripido pendio su tracce vaghe e faticose, assolutamente prive di segnavia. Superando alcune formazioni rocciose e restando sempre nei pressi di una cresta tagliente, si guadagna infine il crinale sulla cima del Monte Verruga, poco più ad est della croce. Siamo a quota 1211 metri, dopo due ore e 15 minuti di marcia dal Passo del Biscia. In ogni modo dalla vetta, si gode un gran bel panorama, dal mare al monte Penna, dal Gottero fino alle Apuane. Si vede il monte di Portofino, il Bric del Dente, la Croce dei Fo, l Aiona, il rifugio di Pratomollo e tante altre cime. Incredibilmente sulla cima si trova anche il segnavia, dipinto da poco e la sigla FIE. Lungo il percorso non c è nessun indicazione: quassù c è!! Foto N 5: La cima del Monte Verruga Foto N 6: Il Mte Verruga dal valico di Fontana Fredda P07 (Dalla Cima del Monte Verrugavalico di Colle Fontana Fredda) Marcia 40 min Dalla cima del Monte Verruga, quota 1211 metri, si scende seguendo inizialmente il ripido sentiero della salita, aspro e disagevole, su un fondo d affilati diaspri rossi a volte instabili. Arrivati sopra la cresta tagliente, questa volta si preferisce imboccare il canalino sulla destra, molto ripido nel primo tratto ma in seguito più agevole e diretto. Più in basso si affronta un breve tratto sulla ghiaia dello sfasciume, continuando poi sul prato e confluendo sul sentiero alla base del monte. Si piega a destra poco sopra la rocca evidente ad un livello più basso, attraversando in piano la distesa di felci, risalendo fino al crinale sotto il fianco sud-ovest del monte e arrivando in breve al valico di Colle Fontana Fredda, quota 1071 metri, dopo due ore e 55 minuti di marcia dal Passo del Biscia P08 (Dal valico di Colle Fontana Fredda Confluenza su sterrata bassa) Marcia 15 min Dal valico di Colle Fontana Fredda, quota1071 metri, si abbandona il sentiero di crinale deviando a destra su una stradina non segnata, che continua in leggerissima discesa verso destra, rimanendo parallela al

4 sentiero più alto appena percorso. Dopo pochi minuti di marcia si arriva su una sella tra bosco e rocce, notando dritto il rilievo dirupato delle Rocche di Valletti. Su un masso a lato del sentiero, si nota una scritta rossa, molto vecchia, che sembra segnalare la Fontana Fredda. In ogni caso da qui si piega bruscamente a sinistra, imboccando un sentiero nel bosco, in discesa e poco dopo nascosto per qualche metro dalle felci. (Attenzione: restare sul sentiero a mezza costa evitando la discesa su una vaga traccia in un avallamento) Si continua a scendere a lungo con modesta pendenza e a mezza costa, descrivendo numerose curve tra gli abeti, confluendo infine su una sterrata larga e dimenticata. Siamo a quota 1050 metri, dopo tre ore e 10 minuti di marcia dal Passo del Biscia. Da notare che andando verso destra, la sterrata, dopo una cinquantina di metri, finisce improvvisamente dietro a una curva. Foto N 7: Le Rocche di Valletti Foto N 8: Chiappozzo da sterr sotto Fte Fredda P09 (Dalla Confl su sterrata bassa Alla Casa Forestale del Mte Porcile) Marcia 40 min Dall immissione sulla larga e dimenticata sterrata a quota 1050 metri, si continua piegando a sinistra in piano, seguendo la strada priva di qualsiasi indicazione. Si cammina a lungo di solito nell ombra di un fittissimo bosco, descrivendo numerose curve e superando almeno un paio di facili guadi. A tratti verso destra, si aprono degli squarci di visuale che permettono di ammirare i Monti Chiappozzo e Zatta, oltre a pittoresche rocche senza nome, a pochi passi dal percorso. Dopo una marcia di circa due chilometri, sempre in piano o con brevi tratti in lieve discesa, si risale leggermente un rettilineo confluendo sulla strada sterrata che proviene dal Passo del Biscia, a cinquanta metri dalla Casa Forestale del Monte Porcile, che si scorge a destra. Siamo a quota 1046 metri, dopo tre ore e 50 minuti di marcia dal Passo del Biscia. Foto N 7: Le Rocche di Valletti e Verruga Foto N 8: Casa Molinello e il Mte Porcile P10 (Dalla Casa Forestale del Mte Porcile Casa Molinello) Marcia 35 min Dalla confluenza sulla sterrata proveniente dal Passo del Biscia, quota 1046 metri, a 50 metri dalla Casa Forestale del Monte Porcile che si scorge a destra, si piega a sinistra trovando dopo altri 50 metri una strada più stretta, che scende diritta a destra. Al bivio si abbandona la sterrata più larga, imboccando

5 quella più stretta in discesa e senza segni, oltrepassando dopo poche decine di metri una sbarra che ostruisce il passaggio ai veicoli. In discesa più ripida si descrive un tornante verso destra, abbandonando poi la sterrata sul gomito di un secondo tornante che sposta il percorso verso sinistra. Dopo la deviazione a destra eseguita sul tornante, si prosegue in discesa su un sentiero che attraversa una pineta e contorna un fosso. Seguendo in discesa il sentiero spesso con fondo roccioso, si attraversa a mezza costa una zona aperta con scarsa e bassa vegetazione, contornando due fossi, dei quali il secondo è piuttosto profondo. Si attraversa un felceto deviando poi a sinistra ad un bivio, scendendo su un disagevole sentiero, ormai a pochi passi dai prati e dalla casa. Improvvisamente ci si trova su un pianoro ameno, con vasti prati rasati, enormi alberi di rovere e questa casa disabitata, in rovina ma non abbandonata, abbellita dal caratteristico portico con la terrazza sulla copertura e dalla robusta struttura con pietra a vista. Siamo in località Casa Molinello, quota 842 metri, dopo quattro ore e 25 minuti di marcia dal Passo del Biscia. Foto N 9: Casa Molinello Foto N 10: Casa Molinello P11 (Da Casa MolinelloConfl su sterrata da Statale) Marcia 15 min Da Casa Molinello, quota 842 metri, si prosegue imboccando la sterrata in piano a sinistra guardando l entrata della casa, che al principio avanza in ambiente semiaperto. In seguito si scende sotto l ombra di un vasto castagneto, cosparso di rocce affioranti e massi erratici. Seguendo sempre la larga sterrata, a tratti con fondo sassoso e malagevole, si confluisce su un tornante della sterrata, più larga e meglio mantenuta, risalente da Statale. Ci troviamo a quota 805 metri, dopo quattro ore e 40 minuti di marcia dal Passo del Biscia P12 (Confl su sterrata da StataleConfl su provinciale da Arzeno) Marcia 25 min Dalla confluenza della sterrata proveniente da Casa Molinello sulla strada da Statale, a quota 805 metri, si piega a destra in salita, seguendo un percorso comodo e non disturbato da traffico veicolare. Senza trovare deviazioni o altri problemi d orientamento, si risale monotonamente la strada, di solito diritta e in ambiente semiaperto, confluendo sulla provinciale asfaltata risalente da Arzeno e diretta al Passo del Biscia. Siamo a quota 875 metri, dopo cinque ore e 5 minuti dall inizio P13 (Confl su provinciale da Arzeno Passo del Biscia ) Marcia 5 min Dalla confluenza della sterrata da Statale, sulla provinciale asfaltata da Arzeno, a quota 875 metri, si piega a destra in salita arrivando dopo 300 metri di marcia sull asfalto al Passo del Biscia, quota 890 metri, dopo cinque ore e 10 minuti di marcia dall inizio.

6 Foto N 11: Nuove sculture al Passo del Biscia Foto N 12: I Piani d Oneto SVILUPPO DELLA GITA (Scala 1:25000 circa-1cm=250m)

7 ALTIMETRIA DELLA GITA