PROVINCIA DI CAGLIARI

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1 PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 7 OGGETTO: ADEGUAMENTO DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE AL PIANO DI ASSETTO IDROGEOLOGICO DELLA SARDEGNA APPROVAZIONE DELLO STUDIO DI PERICOLOSITA A RISCHIO IDRAULICO E DELLO STUDIO DI PERICOLOSITA DA FRANA E ADOZIONE VARIANTE AL PAI. L ANNO 2011 (DUEMILAUNDICI) ADDI QUINDICI DEL MESE DI FEBBRAIO ALLE ORE 18,20 NEL COMUNE DI PULA e nell abituale Sala delle Adunanze convocato con appositi avvisi, si è riunito, in seduta ordinaria di prima convocazione, il CONSIGLIO COMUNALE nelle persone dei Signori: PRESENTI ASSENTI 1. CABASINO WALTER 2. ZUCCA MARIA CRISTINA 3. FA LUIGI 4. PITTALUGA ANGELO 5. ABIS ANDREA 6. FARNETI EMANUELE 7. CABIDDU MARIA IMMACOLATA 8. TOLU ANGELO 9. PIA GIOVANNI 10. PORCEDDU AUGUSTO 11.VITA 12.VIVARINI 13.DE ANTONIIS MARCO SIMONE GIACOMO 14. LOCCHE ROBERTO 15. SORU FAUSTO 16. CARTA EMILIO 17. CAPOBIANCO SIMONA TOTALE PRESENTI N. 12 TOTALE ASSENTI N. 5 ASSISTE IL SEGRETARIO COMUNALE DR.SSA MARIA EFISIA CONTINI IL PRESIDENTE Dr. WALTER CABASINO, assume la presidenza e constatato il numero degli intervenuti per poter validamente deliberare, dichiara aperta la seduta. Chiama alla funzione di scrutatori i Conss. Sigg.: 1) Cabiddu Maria Immacolata 2) Zucca M. Cristina 3) De Antoniis Giacomo

2 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: ADEGUAMENTO DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE AL PIANO DI ASSETTO IDROGEOLOGICO DELLA SARDEGNA APPROVAZIONE DELLO STUDIO DI PERICOLOSITA A RISCHIO IDRAULICO E DELLO STUDIO DI PERICOLOSITA DA FRANA E ADOZIONE VARIANTE AL PAI. Ufficio proponente: Settore Tecnico Ambientale Urbanistica Lavori Pubblici Responsabile: Geom. Donato Deidda PREMESSO CHE: Nell ambito delle attività di adeguamento dello Strumento Urbanistico Comunale di Pula al Piano di Assetto Idrogeologico della Sardegna, è stata svolta una ampia attività di aggiornamento e di rivisitazione del PAI attraverso analisi di maggior dettaglio che hanno determinato sia la modifica delle perimetrazioni esistenti, sia la individuazione di nuove aree a pericolosità e rischio idraulico e geomorfologico. Le analisi sono state svolte in conformità alle Norme Tecniche di Attuazione del PAI le quali, in particolare prescrivono che i Comuni sono tenuti a provvedere a riportare alla scala grafica delle strumentazione urbanistica vigente i perimetri delle aree a rischio idraulico (Ri) e geomorfologico (Rg) e delle aree a pericolosità idraulica (Hi) e geomorfologica (Hg) e adeguare contestualmente le norme dello strumento urbanistico ( art. 4 comma 5). Le stesse norme prevedono inoltre che in sede di adeguamento della pianificazione comunale vengano delimitate le aree di significativa pericolosità idraulica e geomorfologica non perimetrale in precedenza dal PAI. VISTO il Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) della Sardegna adottato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 22/46 del 21 luglio 2003 e aggiornato con delibera della Giunta Regionale n. 54/33 del 30 dicembre 2004, ai sensi dell art. 17, comma 6 ter della Legge Regionale 18 maggio 1989 n. 183; VISTA la Deliberazione del Comitato Istituzionale dell Autorità di Bacino n. 4 del 10 marzo 2010 avente ad oggetto Approvazione Circolare 1/2010 recante indirizzi interpretativi e procedurali relativi alle norme di attuazione del Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI) che attribuisce al Servizio Difesa del Suolo, Assetto Idrogeologico e gestione del rischio alluvione alla Direzione Generale Agenzia di Distretto Idrografico, la competenza sul rilascio del parere RICHIAMATA la determinazione del Responsabile del Settore Tecnico n. 697 del 20 Ottobre 2008 con la quale è stato affidato l incarico professionale per la redazione del Piano Urbanistico Comunale in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale, allo Studio Professionale dell Arch. Luisella Girau; VISTO l art. 8 comma 2 delle Norme di attuazione del PAI che stabilisce che indipendentemente dalla esistenza di aree perimetrale dal PAI, in sede di adozione di nuovi strumenti urbanistici, anche di livelli attuativo e di varianti generali agli strumenti urbanistici vigenti, i Comuni assumono e valutano le indicazioni di appositi studi di compatibilità idraulica e geologica e geotecnica riferiti a tutto il territorio comunale o alle sole interessate dall adozione; VISTA la determinazione del responsabile del Settore Tecnico n. 876 del con la quale l amministrazione comunale ha affidato alla S.I.G.E.A. srl gli studi di adeguamento dello Strumento Urbanistico comunale al Piano stralcio di bacino per l assetto idrogeologico (PAI) in accordo con le linee guida della Regione Autonoma della Sardegna ; DATO ATTO che in ottemperanza alle disposizione dell art. 8 c. 2 delle Norme di attuazione del PAI, è stato eseguito uno studio idrologico e idraulico e geomorfologico esteso a tutto il territorio comunale, con il quale sono state individuate e perimetrate le aree caratterizzate da pericolosità idraulica e da frana e sono stati descritti i diversi livelli di pericolosità;

3 DATO ATTO che lo studio idrologico e idraulico e geomorfologico effettuato ha determinato l esigenza di introdurre modifiche ai perimetri e alle classi di pericolosità, configurando una variante al PAI; Visti gli elaborati tecnici redatti dalla S.I.G.E.A. srl, così composti: 1) STUDIO DI VARIANTE AL PAI (Pericolosità e Rischio Idraulico) Tav. I A.1 Relazione giustificativa Tav. I A.2 Allegati alla relazione Tav. I A.3 Stima delle opere Tav. A - 01 Schema dei bacini imbriferi Tav. E - 01 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Quadro d unione Tav. E 02 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Nord Tav. E 03 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Intermedia Tav. E 04 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Sud Tav. I 01 Carta della pericolosità idraulica Quadro d unione Tav. I 02 Carta della pericolosità idraulica Zona Nord Tav. I 03 Carta della pericolosità idraulica Zona Intermedia Tav. I 04 Carta della pericolosità idraulica Zona Sud Tav. R 01 Carta del rischio idraulico Quadro d unione Tav. R 02 Carta del rischio idraulico Zona Nord Tav. R 03 Carta del rischio idraulico Zona Intermedia Tav. R 04 Carta del rischio idraulico Zona Sud Tav. I M01 Carta delle opere di mitigazione proposte 2) STUDIO DI VARIANTE AL PAI (Pericolosità e Rischio da frana) Relazione Documentazione fotografica Tav. 01Eg a Carta degli elementi a rischio Tav. 01Eg b Carta degli elementi a rischio Tav. 01Eg c Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg a Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg b Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg c Carta degli elementi a rischio Tav. 01Hg a Carta della pericolosità da frana Tav. 01Hg b Carta della pericolosità da frana Tav. 01Hg c Carta della pericolosità da frana Tav. 02Hg a Carta della pericolosità da frana Tav. 02Hg b Carta della pericolosità da frana Tav. 02Hg c Carta della pericolosità da frana Tav. 01Rg a Carta del rischio da frana Tav. 01Rg b Carta del rischio da frana Tav. 01Rg c Carta del rischio da frana Tav. 02Rg a Carta del rischio da frana Tav. 02Rg b Carta della pericolosità da frana Tav. 02Rg c Carta della pericolosità da frana VISTO l art. 37 delle Norme di attuazione del PAI che disciplina le modalità di approvazione delle varianti e degli aggiornamenti conseguenti a nuove perimetrazioni dei livelli di pericolosità delle aree delimitate dal PAI; VISTA la circolare dell Autorità di Bacino Regionale della Sardegna (Comitato Istituzionale) n. 1/2010 da cui risulta che le variazioni della pianificazione di assetto idrogeologico seguono lo

4 stesso iter procedurale di approvazione di adozione a approvazione del PAI e in particolare quelle dettate da modifiche dei perimetri e delle classi di pericolosità; DATO ATTO che dalle medesima circolare dell Autorità di Bacino si evince che i titolari delle proposte di variante sono i Comuni i quali devono verificare preliminarmente l esigenza di procedere alle modifiche dei perimetri e delle classi di pericolosità e conseguentemente predisporre la richiesta di variante integrata delle analisi e studi di natura idraulica e geomorfologica che determinano i nuovi livelli di pericolosità, con un grado di dettaglio pari o superiore a quelli posti in essere nella redazione del PAI; PRESO ALTRESI ATTO che, sempre ai sensi della predetta circolare, l istanza di variante corredata di tutta la documentazione tecnica e completa di apposita deliberazione da parte dell Organo competente del soggetto proponente deve essere trasmessa alla Direzione Generale ADIS Servizio Difesa del Suolo, Assetto Idrogeologico e Gestione del Rischio Alluvioni, che dovrà curare i relativi adempimenti per l esame da parte del Comitato Istituzionale; PROPONE di approvare lo studio idrologico e idraulico e geomorfologico predisposto dalla S.I.G.E.A. srl, che comporta varianti e aggiornamenti conseguenti alle nuove perimetrazioni dei livelli di pericolosità delle aree delimitate dal PAI, composto dai seguenti elaborati: 1) STUDIO DI VARIANTE AL PAI (Pericolosità e Rischio Idraulico) Tav. I A.1 Relazione giustificativa Tav. I A.2 Allegati alla relazione Tav. I A.3 Stima delle opere Tav. A - 01 Schema dei bacini imbriferi Tav. E - 01 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Quadro d unione Tav. E 02 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Nord Tav. E 03 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Intermedia Tav. E 04 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Sud Tav. I 01 Carta della pericolosità idraulica Quadro d unione Tav. I 02 Carta della pericolosità idraulica Zona Nord Tav. I 03 Carta della pericolosità idraulica Zona Intermedia Tav. I 04 Carta della pericolosità idraulica Zona Sud Tav. R 01 Carta del rischio idraulico Quadro d unione Tav. R 02 Carta del rischio idraulico Zona Nord Tav. R 03 Carta del rischio idraulico Zona Intermedia Tav. R 04 Carta del rischio idraulico Zona Sud Tav. I M01 Carta delle opere di mitigazione proposte 2) STUDIO DI VARIANTE AL PAI (Pericolosità e Rischio da frana) Relazione Documentazione fotografica Tav. 01Eg a Carta degli elementi a rischio Tav. 01Eg b Carta degli elementi a rischio Tav. 01Eg c Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg a Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg b Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg c Carta degli elementi a rischio Tav. 01Hg a Carta della pericolosità da frana Tav. 01Hg b Carta della pericolosità da frana Tav. 01Hg c Carta della pericolosità da frana Tav. 02Hg a Carta della pericolosità da frana Tav. 02Hg b Carta della pericolosità da frana Tav. 02Hg c Carta della pericolosità da frana

5 Tav. 01Rg a Carta del rischio da frana Tav. 01Rg b Carta del rischio da frana Tav. 01Rg c Carta del rischio da frana Tav. 02Rg a Carta del rischio da frana Tav. 02Rg b Carta della pericolosità da frana Tav. 02Rg c Carta della pericolosità da frana Di adottare la variante al Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) della Sardegna conseguente alla riperimetrazione delle aree di pericolosità ed alla ridefinizione dei livelli di rischio determinati dallo studio idrologico e idraulico e geomorfologico di cui sopra; Di dare atto che verrà immediatamente avviato, a cura dei competenti uffici comunali, il procedimento previsto dall art. 37 delle Norme di Attuazione del PAI e della Circolare dell Autorità di Bacino Regionale della Sardegna (Comitato Istituzionale) n. 1/2010, per l approvazione da parte della Giunta Regionale della Variante al PAI; Sulla presente proposta sono espressi, ai sensi del T.U. delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, di cui al D.L.vo. N 267 del , i seguenti pareri: In ordine alla regolarità tecnica: PARERE FAVOREVOLE Pula, li Il Responsabile del Settore Tecnico Geom. Donato Deidda In ordine alla regolarità contabile: ESULA IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la suesposta proposta di deliberazione come illustrata dal Sindaco; SENTITI i seguenti interventi dei consiglieri comunali: Il Cons. Pittaluga invita il Consiglio comunale e la popolazione ad una attiva partecipazione nella visione e nell analisi del Pai affinchè ne possano essere migliorate le condizioni; Il Cons. De Antoniis apprezza il rinvio della discussione ottenuto nella seduta precedente e precisa di trovarsi d accordo con il Sindaco e col Cons. Pittaluga sulla natura essenzialmente e strettamente tecnica del PAI e dichiara, proprio per questo motivo, che si asterrà dal votare a favore in attesa di vedere quali saranno gli sviluppi futuri. Il Cons. Carta nota che l attuale PAI, così come presentato agli atti, presenta una maggiore accuratezza rispetto a quello del 2004 ma, per alcuni versi e per certe zone, ha l impressione che minimizzi i rischi. Dopo gli eventi alluvionali verificatisi a Capoterra nel 2008 ritiene che il territorio venga opportunamente analizzato con criteri diversi, all insegna della cautela. Apprezza l apertura della maggioranza e la disponibilità dimostrata nel dare tempo per ulteriori analisi e valutazioni della materia. Ritiene utile confrontarsi sulla scaletta delle priorità degli interventi da attuare. Dichiara, infine, che si asterrà dall approvare il PAI in attesa di poter contribuire con maggiori elementi, impegnandosi a condividerlo, eventualmente, in una fase successiva. - Entra alle ore il Consigliere Angelo Tolu Consiglieri presenti 12. Il Sindaco precisa che il PAI, dopo una prima pubblicazione per 30 giorni, tornerà ad essere sottoposto al Consiglio comunale per l adozione e il prosieguo dell iter presso la Regione Sardegna. Ritiene che nei trenta giorni in cui il PAI sarà pubblicato si possano ottenere dei suggerimenti e delle indicazioni particolareggiate utili anche alla correzione di eventuali inesattezze.

6 Il Cons. Fa crede che la natura del PAI sia estremamente tecnica e che la sua impostazione non possa formare oggetto di valutazioni discrezionali da parte del Consiglio comunale. Auspica che le osservazioni eventualmente presentate possano essere valutate in una unica seduta. Visto il seguente esito della votazione; Consigliere presenti e votanti: 12 Consiglieri favorevoli: 10 Consiglieri Contrari: 0 Consiglieri Astenuti: 2 (Carta De Antoniis) D E L I B E R A DI APPROVARE lo studio idrologico e idraulico e geomorfologico predisposto dalla S.I.G.E.A. srl, che comporta varianti e aggiornamenti conseguenti alle nuove perimetrazioni dei livelli di pericolosità delle aree delimitate dal PAI, composto dai seguenti elaborati: 1) STUDIO DI VARIANTE AL PAI (Pericolosità e Rischio Idraulico) Tav. I A.1 Relazione giustificativa Tav. I A.2 Allegati alla relazione Tav. I A.3 Stima delle opere Tav. A - 01 Schema dei bacini imbriferi Tav. E - 01 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Quadro d unione Tav. E 02 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Nord Tav. E 03 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Intermedia Tav. E 04 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Sud Tav. I 01 Carta della pericolosità idraulica Quadro d unione Tav. I 02 Carta della pericolosità idraulica Zona Nord Tav. I 03 Carta della pericolosità idraulica Zona Intermedia Tav. I 04 Carta della pericolosità idraulica Zona Sud Tav. R 01 Carta del rischio idraulico Quadro d unione Tav. R 02 Carta del rischio idraulico Zona Nord Tav. R 03 Carta del rischio idraulico Zona Intermedia Tav. R 04 Carta del rischio idraulico Zona Sud Tav. I M01 Carta delle opere di mitigazione proposte 2) STUDIO DI VARIANTE AL PAI (Pericolosità e Rischio da frana) Relazione Documentazione fotografica Tav. 01Eg a Carta degli elementi a rischio Tav. 01Eg b Carta degli elementi a rischio Tav. 01Eg c Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg a Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg b Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg c Carta degli elementi a rischio Tav. 01Hg a Carta della pericolosità da frana Tav. 01Hg b Carta della pericolosità da frana Tav. 01Hg c Carta della pericolosità da frana Tav. 02Hg a Carta della pericolosità da frana Tav. 02Hg b Carta della pericolosità da frana Tav. 02Hg c Carta della pericolosità da frana Tav. 01Rg a Carta del rischio da frana Tav. 01Rg b Carta del rischio da frana Tav. 01Rg c Carta del rischio da frana Tav. 02Rg a Carta del rischio da frana

7 Tav. 02Rg b Carta della pericolosità da frana Tav. 02Rg c Carta della pericolosità da frana DI ADOTTARE la variante al Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) della Sardegna conseguente alla riperimetrazione delle aree di pericolosità ed alla ridefinizione dei livelli di rischio determinati dallo studio idrologico e idraulico e geomorfologico di cui sopra; DI DARE ATTO che verrà immediatamente avviato, a cura dei competenti uffici comunali, il procedimento previsto dall art. 37 delle Norme di Attuazione del PAI e della Circolare dell Autorità di Bacino Regionale della Sardegna (Comitato Istituzionale) n. 1/2010, per l approvazione da parte della Giunta Regionale della Variante al PAI; Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE Dr.Walter Cabasino IL SEGRETARIO COMUNALE Dr.ssa Maria Efisia Contini In pubblicazione all Albo Pretorio per 15 gg. dal IL SEGRETARIO COMUNALE Dr.ssa Maria Efisia Contini