EFFETTI DI TESSUTO TIPO NEXUS SULLA PRESTAZIONE NEL CICLISTA
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1 EFFETTI DI TESSUTO TIPO NEXUS SULLA PRESTAZIONE NEL CICLISTA Dott. Carlo Giammattei Spec. Medicina dello Sport - Lucca Dott. Enrico Orsoni Spec. Medicina dello Sport - Lucca La fibra Nexus è una speciale fibra tessile che contiene tre metalli: Platino, Titanio e Alluminio che risultano essere inglobate nella mescola intima della fibra stessa. Grazie a questi tre elementi la fibra Nexus consente di ottimizzare il ruolo che l acqua in ogni processo biologico del nostro organismo. Nello specifico, la fibra favorisce la riorganizzazione dei cluster (grappoli) dell acqua presente fisiologicamente nell organismo, rendendo più agevole il trasporto delle diverse sostanze attraverso le membrane delle cellule: in ingresso veicola i nutrimenti essenziali e in uscita l eliminazione delle tossine, migliorando di conseguenza l idratazione dei tessuti ed il metabolismo cellulare. Queste proprietà potrebbero consentire ad un atleta di migliorare la propria performance. Lo scopo di questo studio è valutare appunto l effetto del tessuto Nexus sulla prestazione sportiva di giovani ciclisti. MATERIALE E METODI Per lo studio in esame sono stati reclutati 6 ciclisti della categoria under 23 che al momento dello studio presentavano queste caratteristiche: un età media di 19.7, altezza media 179.5, peso medio: 65.3 che sono stati suddivisi in due gruppi di 3 (Gruppo A e Gruppo B). Prima di iniziare lo studio sono stati sottoposti a visita di idoneità sportiva agonistica (ECG sotto sforzo ed ecocardiogramma) che ne hanno accertato il buono stato di salute ed idoneità alla pratica dell attività sportiva di tipo agonistico. Questi atleti precedentemente sono stati sottoposti a Test Massimale al Cicloergometro (utilizzando un cicloergometro particolarmente adatto alla riproduzione del gesto atletico nel ciclista: SRM High Performance) procedendo anche all analisi dei gas espirati respiro per respiro utilizzando un sistema automatico (Vmax Spectra Sensormedics). La frequenza cardiaca è stata continuamente registrata durante tutto il test con un cardiofrequenzimetro (Polar) collegato la monitor del PC. Inoltre sono stati determinati i valori di potenza espressa durante ogni singolo step e soprattutto ai livelli della prima e seconda soglia ventilatoria. Inoltre sono stati determinati i valori di potenza espressa durante ogni singolo step e soprattutto ai livelli della prima e seconda soglia ventilatoria e in corrispondenza del VO2 max. I parametriche sono stati poi utilizzati nello studio in esame sono stati: 1) Frequenza Cardiaca alla seconda soglia (o soglia anerobica) 2) VO2 max 3) Potenza espressa in Watt alla seconda soglia. In questo modo durante il primo test, che ogni ciclista effettua all inizio della stagione per determinare la frequenza cardiaca per svolgere l allenamento, sono stati determinati i range di frequenza per i vari tipi di allenamento: Lungo: 80 85% Frequenza cardiaca alla soglia Medio: 90 95% Frequenza cardiaca alla soglia PROTOCOLLO STUDIO I 6 atleti sono stati sottoposti a due test a distanza di una settimana l uno dall altro secondo il seguente schema: Rilevazione di peso e altezza Impedenziometria a riposo con registrazione dei seguenti dati: TBW; ICW; ECW Fase di riscaldamento e simulazione allenamento per 60 minuti su cicloergometro Lode Excalibur Sport in ambulatorio con una temperatura e umidità costanti (T: 20 C ; Umidità 51%) così impostato:
2 1) 10 minuti ritmo lento 2) 20 minuti ritmo medio 3) 5 minuti ritmo lento 4) 20 minuti ritmo medio 5) 5 minuti ritmo lento Idratazione di ogni ciclista con 100 cc di acqua al termine della prova. Subito dopo questa fase sono stati sottoposti a test incrementale al cicloergometro SRM High Performance (partenza da 100 watt ed incremento di 10 watt ogni 30 secondi) e analisi dei gas espirati breath - to breath con sistema automatico (Sensormedics). Con registrazione dei dati e calcolo della soglia anaerobica con la modalità precedentemente illustrata. Dopo 45 minuti dalla fine del test incrementale è stata ripetuta la rilevazione del peso e l analisi impedenziometrica per valutare il livello di perdita di liquidi indotta dall esercizio. L analisi impedenziometrica è stata effettuata con Impedenziometro Dietosystem Human Plus II, con analisi segmentale a 5 frequenze. Nella prima prova gli atleti del gruppo A indossavano indumenti Nexus, mentre gli atleti del gruppo B indumenti con tessuto normale. Nella seconda prova (dopo una settimana) gli atleti del gruppo A indossavano indumenti normali, quelli del gruppo B indumenti Nexus. Gli atleti sono stati invitati ad indossare questi indumenti dalla sera prima consigliando loro di dormire con questi stessi indumenti. Tutti gli atleti hanno aderito al protocollo e rispettato le indicazioni fornitegli. RISULTATI I risultati ottenuti e i parametri presi in considerazione in questo studio sono riportati nella tabella seguente: Gruppo A: Atleta ; Gruppo B: Atleta Tab.1: Impedenziometria Gruppo A e B con abiti tessuto abituale Peso p 63.2Kg 58.7 Kg 62,8 Kg 67.3 Kg 70.9 Kg 69 Kg 65,32 kg Peso d 61,9Kg 57.0 Kg 61,4 Kg 65.4 Kg 69.1 Kg 67.2 Kg 63,67 kg Δ Peso -1,3Kg -1,7 Kg -1,4 Kg -1.9 Kg -1.8 Kg -1.8 Kg -1,65 kg TBW p 42,64 l 39,35 l 42,16 l l 47,27 l l 44,08 l TBW d 41,51 l 37,77 l 40,95 l l l l 42,67 l Δ TBW -1,13 l -1,58 l -1,21 l -1,62 l -1,4 l l -1,41 l ICW p 27,73 l 26,15 l 26,88 l 27,83 l 31,22 l l 28,50 l ICW d 26,90 l l 26,16 l 27,29 l 30,63 l l 27,77 l Δ ICW l -0,93 l -0,72 l -0,54 l -0,59 l l -0,73 l ECWp 14,87 l l 15,28 l l 16,05 l l 15,56 l ECW d 14,61 l l 14,79 l l 15,24 l 15,81 l 14,91 l Δ ECW -0,26 l -0,65 l -0,49 l -1,08 l -0,71 l l -0,65 l
3 Tab. 2: Impedenziometria con abiti Nexus Peso p 63.8 Kg 60.6Kg 61 kg 67.6 Kg 69 Kg 69.2 kg 65.2 kg Peso d 62.4 Kg 59.4 kg 59.5 Kg 66 Kg 67 Kg 67.8 Kg 63,68 kg ΔPeso -1,4 Kg -1.2 Kg -1.5 Kg -1.6 Kg -2 kg -1.4 Kg -1,52 kg TBW p 42,95 l l 41,23 l l 46,71 l l 44,03 l TBW d 41,66 l 38,90 l 39, l 45,09 l 46,58 l 42,80 l Δ TBW -1,29 l -0,98 l -1,3 l -1,17 l -1,62 l -1,01 l l ICW p 28,10 l 25,57 l 27,25 l 27,88 l 30,60 l 29,55 l 28,16 l ICW d 27,66 l 25,18 l 26,78 l 27,51 l 29,87 l 28,87 l 27,65 l Δ ICW -0,44 l -0,39 l -0,47 l l -0,73 l -0,68 l -0,51 l ECWp 14,85 l l 13,98 l l 16,11 l 18,04 l 15,88 l ECW d 14,00 l 13,62 l 13,15 l l l 17,71 l 15,13 l Δ ECW - 0,85 l - 0,69 l -0,83 l l -0,99 l l -0,75 l Tab. 3: Confronto Δ peso, tbw, icw, ecw tra abiti nexux (n) e abituali (a). Δ Peso a -1,3Kg -1,7 Kg -1,4 Kg -1.9 Kg -1.8 Kg -1.8 Kg -1,65 kg ΔPeso n -1,4 Kg -1.2 Kg -1.5 Kg -1.6 Kg -2 kg -1.4 Kg -1,52 kg ΔTBWa -1,13 l -1,58 l -1,21 l -1,62 l -1,4 l l -1,41 l ΔTBWn -1,29 l -0,98 l -1,3 l -1,17 l -1,62 l -1,01 l l ΔICWa l -0,93 l -0,72 l -0,54 l -0,59 l l -0,73 l Δ ICWn -0,44 l -0,39 l -0,47 l l -0,73 l -0,68 l -0,51 l ΔECWa -0,26 l -0,65 l -0,49 l -1,08 l -0,71 l l -0,65 l ΔECWn - 0,85 l - 0,69 l -0,83 l l -0,99 l l -0,75 l Analizzando la tabella 3 possiamo notare delle differenze tra i parametri esaminati (Δpeso, ΔTBW, ΔICW, ΔECW) e soprattutto una diminuzione della acqua corporea totale (TBW) maggiore quando gli atleti hanno indossato abiti con tessuto abituale rispetto al giorno in cui hanno indossato abiti Nexus con una differenza di 0,18 l. Questa differenza è ancora più marcata se andiamo ad analizzare i due compartimenti in cui è distribuita l acqua corporea totale: ICW (acqua intracellulare), ed ECW (acqua extracellulare) in cui abbiamo differenze tra i due tipi di tessuto di 0,22 l e 0,10 rispettivamente per ICW ed ECW. Quindi gli atleti quando hanno indossato abiti Nexus hanno disperso meno acqua corporea totale, ma soprattutto all interno dell organismo si è creato un miglior equilibrio tra gli ioni sodio e potassio che ha consentito di mantenere più idratate le cellule muscolari.
4 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 Delta ICW Delta ICW 1,65 1,6 1,55 1,5 Delta Peso Delta Peso 0,1 0 1,45 1,45 1,4 1,35 1,3 1,25 1,2 1,15 1,1 Delta TBW Delta TBW 0,76 0,74 0,72 0,7 0,68 0,66 0,64 0,62 0,6 Delta ECW Delta ECW
5 Tab. 4: Confronto test massimale tessuto abituale (a) Nexus (n) VO2 max a 4802 ml VO2 max n Δ VO2 max VO2 max/k a 75, VO2 max/k n 76, ΔVO2 max/k 0, ,3 Fc max a Fc max n ΔFcmax Watt max a Watt max n ΔWatt max Watt/Kg a 5,6 5 5, Watt/Kg n 6 4, ΔWatt/kg Lattato max a 9, , Lattato max n ΔLattato max Lattato rec. 6 7, , m. a Lattato rec. 6 min. Nexus Δlattato recupero 6 min , VO2 So. a VO2 So. n ΔVO2 sog VO2so/kg a 75, VO2so/kg n ΔVO2so/kg Fc sog. a Fc Sog. n ΔFc sog Watt so. a Watt so. n ΔWatt so Watt so/kg a 5, Watt so/kg n ΔWatt s/kg Watt medi a Watt medi n ΔWatt med
6 Watt max Watt max Watt soglia Watt soglia 5 5,55 4,95 4,9 4,85 4,8 4,75 4,7 4,65 4,6 Watt soglia/kg Watt soglia/kg 5,5 5,45 5,4 5,35 5,3 5,25 Watt max/kg Watt max/kg Watt medi Watt medi 200
7 Tab. 5. Confronto Δ parametri test massimale ΔVO2max ΔVO2max/kg 0, ,3 ΔFc max Δwatt max Δwattm/kg Δlattatomax Δlattato rec. 6min ΔVO2 sog ΔVO2sog/kg ΔFc sog Δwatt sog Δwatt sog./kg Δwatt med Durante il test massimale condotto su cicloergometro SRM e con analisi dei Gas Espirati effettuata respiro per respiro (breathe to breathe) sono stati analizzati i dati riportati nella tabella 4. In questa tabella sono stati evidenziati i parametri che differiscono significativamente in base al tessuto indossato dall atleta durante il test. Con abiti in tessuto Nexus abbiamo in media un incremento della potenza massima espressa ( watt, watt/kg), un incremento della potenza espressa alla soglia anerobica (+13.7 watt; watt/kg) ed un incremento della potenza media espressa durante il test di 6.3 watt.
8 CONCLUSIONI Analizzando i risultati ottenuti si può notare come gli abiti Nexus, probabilmente grazie alle proprietà specifiche di questo tessuto, aumentino la prestazione massimale in un gruppo di ciclisti omogeneo in quanto abbiamo un incremento della potenza massima, media e alla soglia espressa durante il test. Inoltre abbiamo potuto constatare durante la fase di simulazione di allenamento come durante il secondo periodo a Ritmo medio, gli atleti quando indossavano abiti Nexus, riuscivano a mantenere a parità di frequenza cardiaca un maggior carico medio (maggiori watt). Questo ci può confermare, anche se il gruppo preso in considerazione è limitato, che il tessuto Nexus può favorire il metabolismo cellulare e aumentare la capillarizzazione muscolare migliorando l ossigenazione delle cellule muscolari e conseguentemente la loro attività ed il loro metabolismo. Inoltre si può notare come ci sia una minor perdita di liquidi e probabilmente una minor perdita di potassio rispetto al tessuto abituale in quanto l idratazione intracellulare è risultata maggiore nel gruppo con abiti Nexus. Tutto questo si riflette con un aumento della performance sportiva. Questi risultati, comunque, necessitano di ulteriori conferme, in quanto il gruppo preso in considerazione è piuttosto limitato (6 casi), e in futuro sarebbe opportuno valutare gli effetti di questo tessuto utilizzando altre modalità di esecuzione del test, valutando per esempio l effetto che può avere questo tipo di tessuto se indossato per un periodo di almeno una settimana, e valutando i ciclisti con test a potenza costante sottomassimale. BIBLIOGRAFIA 1) American College Of Sports Medicine: Guidelines for Exercise testing and Prescription. Philadelphia: Lea and Febiger, 1986, pp ) Di Prampero P.E.: Energetics of muscolar exercise, Rev. Physiol. Pharmacol. 89,1981 3) Dal Monte A., Faina M.: LA valutazione funzionale dell atleta. Utet Torino ) Zeppilli P.: Cardiologia dello Sport; Casa Editrice Scientifica Internazionale, ) Bland, J. M., and K.Altman. Statisitical methods for assessing agreement between methods of clinical measurements. Lanced 1: , ) Caiozzo, V.J., Davis, J.E, Ellis, J. A comparision of gas exchange indices used to detect the anaerobic thresold. J. Appl. Physiol. 53: , ) Conconi, F., G. Grazzi, C. Casoni, et al. The Conconi test: methodology after 12 years of applications. Int. J Sports Medicine 17; , ) Davis, J. A. Anaerobic thresold: a review of the concept and directions for future research. Med. Sci, Sports Exerc. 17:6-18, ) Gaesser, G. A., and G. Brooks. Muscular efficiency during steady-state exercise: effects of speed and work rate. J. Appl. Physiol. 38: , ) Hurley, B. W. K. Allen, et al. Effect of training on blood lactate levels during submaximal exercise. J. Appl. Physiol. 56: , ) Keith, S, P., I. Jacobs. Adaptations to training at the individual anaerobiv threold. Eur. J. Appl. Physiol. 65: , ) Lucia, a., J.Pardo, A.Durantez. Physiological differences between professional and elite road cyclist. Int. J. Sports Med. 19: , ) Dal Monte., Leonardi L. M., Sardella F., Faina M., Gallippi L.: Test di valutazione della potenza aerobica alternata in soggetti di età evolutiva, Med. Sport., 31: 273, ) Faina M., Colli R., Lupo S., Marini C.: La resistenza nei giochi sportivi, 7-8: 71-77,
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