Popolazione residente a Cesano nel 2010 Popolazione Popolazione Incrementi % incrementi 2009 CESANO Maderno ,8

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1 PERFORMANCE PLAN Definizione dell identità dell organizzazione Missione dell IS PER COSTRUIRE OGGI IL TUO FUTURO E DIVENTARE PARTE ATTIVA NELLA COSTRUZIONE DELLA SOCIETA DEL DOMANI Una scuola da sempre attenta ai valori e alle relazioni umane, che anticipa e non subisce i cambiamenti, a garanzia delle condizioni per il successo scolastico e per la formazione dell uomo e del cittadino La finalità prioritaria dell istituto, è quella di migliorare il successo formativo degli alunni inteso sia come aumento del successo scolastico sia come capacità dell Istituzione scolastica di sostenere e supportare l alunno nella ricerca del proprio percorso formativo. Particolare importanza è data a quella serie di iniziative e attività progettuli tesi a favorire la centralità dell alunno come persona, che realizza il suo percorso scolastico in condizioni di agio e benessere; pertanto attività di tutoring, di riorientamento sono considerate prioritarie nel biennio dell obbligo scolastico. Nella stessa ottica sono privilegiati i progetti di recupero, potenziamento e ampliamento dell offerta formativa extracurricolare. Stessa attenzione è dedicata ai progetti tesi a valorizzare l eccellenza e i talenti degli studenti nelle discipline linguistiche, scientifiche e informatiche. Un'altra finalità strategica dell Istituto è mantenere e consolidare i rapporti con il territorio,con il mondo imprenditoriale, accademico e delle associazioni no profit, obiettivi perseguiti dal progetto alternanza scuola lavoro. Analisi del contesto Popolazione residente a Cesano nel 2010 Comune Popolazione Popolazione Incrementi % incrementi CESANO Maderno ,8 Comune M F Totale Residenti di cui % stranieri CESANO Maderno ,48 Nei prossimi dieci anni la popolazione residente nella Provincia in età dai 14 ai 18 anni, quindi nella fascia che interessa le scuole superiori passerà dai del ai del A Cesano gli imprenditori e i professionisti sono 830, i lavoratori in proprio 2367, i soci di cooperative163, i coadiuvanti familiari 224, i lavoratori dipendenti 10820, per un totale di Il tasso di disoccupazione è del 5,8%. Il tasso di disoccupazione giovanile è del 19,03%. L economia del territorio è solida. Nel corso dell ultimo anno è cresciuta dell 1,3%, quanto a numero di unità produttive. I settori di maggiore incidenza sono: il settore commerciale con il 26,1% di imprese, il terziario avanzato (le attività immobiliari, il settore dell informatica e quello dei servizi alle imprese) con il 19,7%, il settore delle costruzioni con il 18,2% e quello industriale manifatturiero con il 17,5%. In crescita le attività legate al turismo e al settore edile. Il tasso di imprenditorialità della provincia è di 76 imprese ogni mille abitanti. Per quanto riguarda la natalità delle imprese Monza e Brianza è al secondo posto tra le province lombarde con 7,6 imprese nate ogni 100 imprese, la media lombarda è del 7,1. In Brianza è presente il 7,3% delle imprese lombarde. Le imprese attive a Cesano all inizio del 2009 sono 2.825, con un tasso di imprenditorialità pari a 79 imprese attive ogni 1000 abitanti. Dall analisi dei dati emerge che il territorio presenta una forte vocazione imprenditoriale, che richiederebbe un rilancio dell istruzione tecnica e professionale e un forte raccordo con il sistema produttivo. Le intese, gli accordi che singoli Istituti stipulano con aziende del territorio sono insufficienti a delineare una strategia di contesto, come quella richiesta dal tessuto economico, sociale e culturale di Monza e della Brianza. Un tessuto particolarmente qualificato con una forte caratterizzazione imprenditoriale, come risulta dai dati analizzati.

2 Le imprese non trovano i tecnici qualificati per competere sui mercati globali, mentre la maggior parte di studenti e famiglie del territorio opta per un istruzione liceale nel proseguimento degli studi dalla scuola di I^ grado. I titoli di studio acquisiti non rispondono ai fabbisogni del mondo del lavoro oppure risultano spendibili in settori e ambiti diversi dal profilo in uscita. Le aziende, soprattutto quelle fino a 49 dipendenti ed attive nel commercio al dettaglio, nel manifatturiero, nelle costruzioni e nei servizi turistici, cercano giovani qualificati, con titoli di studio medio-alti o professionalizzanti ed ad indirizzo tecnico. Le mansioni da ricoprire sono di tipo qualificato nelle attività commerciali e nei servizi (28,8 per cento), professioni tecniche (18,5 per cento) ed operai specializzati (18 per cento). Tra le caratteristiche personali richieste ai giovani assume sempre più rilevanza la conoscenza di una lingua straniera (oltre un terzo delle assunzioni) oltre che le conoscenze informatiche (più della metà). Poiché la scuola secondaria di I grado non compensa i divari familiari, gli studenti si autoselezionano nelle diverse tipologie di istruzione secondaria, oltreché per i risultati precedentemente conseguiti, secondo la professione e il titolo di studio dei genitori. Dai dati emerge che la popolazione residente nel comune di Cesano Maderno è caratterizzata da livelli di istruzione generalmente più bassi della media degli altri territori ( provincia di Milano e Monza e Brianza) Questo dato può indurre a ritenere che il livello medio di istruzione sia rilevantemente influenzato dalla specializzazione produttiva dell area: tradizionalmente, la Brianza occidentale è infatti specializzata nell industria del mobile, un settore in cui la presenza della piccola e media impresa artigiana svolge un ruolo importantissimo; i bassi livelli di istruzione dell area potrebbero quindi essere influenzati dalla presenza massiccia di artigiani che si sono formati sul luogo di lavoro o attraverso l avviamento professionale. Inoltre si può notare che la quota di occupati in proprio nel comune di Cesano Maderno (16,42%), nell area vasta (14,99%) e in Brianza (14,30%) è superiore a quella che si registra a livello medio provinciale, a testimonianza della tradizionale struttura produttiva brianzola in cui il lavoro artigiano svolge un ruolo di primaria importanza. Di contro, risultano sottodimensionate rispetto alla media regionale le quote di occupati come imprenditori e come dipendenti: a Cesano Maderno gli imprenditori rappresentano il 5,76% degli occupati (8,48% a livello provinciale; 6,57% a livello provinciale senza Milano) e i lavoratori dipendenti il 75,13% degli occupati (75,88% a livello provinciale; 77,58% a livello provinciale senza Milano). Alla luce di questi dati di contesto esterno e della mission dell IS Versari si definiscono gli obiettivi strategici triennali e i conseguenti obiettivi operativi relativi al 1^ anno. Definizione degli obiettivi strategici e delle strategie Nel corso del triennio sono individuate le seguenti priorità strategiche Favorire l acquisizione e lo sviluppo di competenze idonee a garantire la regolarità del percorso di studi, un adeguato inserimento sociale e professionale Garantire il benessere durante il percorso scolastico e la valorizzazione degli interessi e attitudini degli studenti; la disponibilità e l opportunità idonee ad assicurare a ciascuno un esperienza formativa efficace Sviluppare una cultura dell orientamento, che privilegiando la dimensione formativa e informativa, consenta allo studente di riconoscere le proprie inclinazioni e attitudini per motivarlo nella costruzione del proprio progetto di vita e di lavoro Consolidare l immagine e la reputazione della scuola nel territorio obiettivi indicatore target iniziative 1. di istituto 2. di rete favorire lo sviluppo della continuità verticale - coerenza tra il consiglio orientativo della scuola secondaria di I grado e la scelta dell istruzione di II grado - almeno il 90% degli studenti iscritti alla classe 1^ ha seguito il consiglio orientativo delle SMS 2. partecipazione dei referenti all orientamento in ingresso agli incontri di informazione formazione organizzati dall USR a seguito del riordino responsabile Segreteria didattica

3 favorire lo sviluppo della continuità orizzontale esiti post diploma - Esiti al test di ingresso degli studenti - n^ dei passaggi in entrata e in uscita ad anno scolastico avviato - regolarità del percorso universitario - il 70% con un valore o > della sufficienza - successo scolastico del 100 % degli studenti che sono stati riorientati tra le scuole della rete - almeno il 50% degli studenti iscritti è in regola con il percorso 2. progettazione del test in ingresso d intesa con i docenti delle SM 2. progettazione della procedura condivisa, attraverso un accordo di rete che coinvolga i consigli di classe delle scuole 1. aderire a progetti Ponte con l Università ( laboratori didattici ecc) della valutazione Segreteria didattica SGQ - inserimento lavorativo e professionale - almeno il 50% degli studenti in cerca di occupazione risulta dopo tre anni occupato o almeno avere svolto periodi lavorativi significativi e in linea con il livello di istruzione conseguito 2. aderire al progetto Alma Laurea - Almadiploma Definizione degli obiettivi operativi dei piani operativi Nella prospettiva della collettività, l attenzione è focalizzata sulle performance del servizio che devono essere coerenti con la mission dell organizzazione, così come percepita dagli utenti, nella consapevolezza che se gli utenti non sono soddisfatti del loro percorso, indipendentemente dagli esiti, si rivolgono ad altre agenzie formative, anche private, capaci di venire incontro alle loro esigenze. Gli indicatori chiave da utilizzare sono quelli capaci di misurare la capacità di soddisfare gli utenti (genitori studenti) esiti di fine anno ( % di ammissioni, non ammissioni per a.s.) esiti in uscita ( % non ammissione esame di Stato - % dei promossi valutazioni medie) esiti post diploma

4 obiettivi indicatore target iniziative responsabile migliorare grado di soddisfazione globale del servizio per i genitori - n^ questionari compilati ( almeno il 10% dei genitori) miglioramento del grado di soddisfazione compreso tra + 0,50% e 3,0% del SGQ - n^ reclami N.C.- segnalazione disfunzioni - riduzione del n^ dei reclami di almeno l 1% rispetto all a.s. precedente - presentazione delle iniziative della scuola ad inizio anno - incontri di formazione per genitori sul ruolo e le funzioni della componente nel funzionamento della scuola - seminari- incontri con i genitori per definizione patto educativo di corresponsabilità iscrizioni N^ iscritti in classe 1^ Incremento del n^ iscritti rispetto all a.s. precedente e/o mantenimento del dato Orientamento in ingresso (Open Day) Partecipazione ai campus territoriali commissione orientamento in entrata migliorare grado di soddisfazione globale del servizio per gli studenti - n^ questionari compilati ( almeno il 70%) Miglioramento del grado di soddisfazione compreso tra +0,50% e 3,0% - incontri con i rappresentanti di classe e di istituto - favorire un coinvolgimento della componente studentesca nella progettazione extracurricolare, anche attraverso una rappresentanza nella Consulta degli studenti - organizzare eventi di carattere culturale e sportivo SGQ Nella prospettiva dei processi interni, vengono analizzati e monitorati quei processi che esercitano il maggiore impatto sulla creazione di valore e sui risultati. I processi chiave sono: Servizio di istruzione - didattica Progetti didattici di approfondimento potenziamento extracurricolari Progetti extracuricolari di diversa natura Valutazione

5 obiettivi indicatore target iniziative responsabile Sviluppo della didattica innovativa e laboratoriale N^ dei docenti che sperimentano pratiche di didattica innovativa anche con l uso delle nuove tecnologie Almeno il 1-3% dei docenti usa la LIM nella pratica didattica interventi di formazione sulle LIM SGQ n^ di alunni coinvolti nell Alternanza almeno il 30% della popolazione scolastica delle classi 4^ realizzazione progetti didattici di approfondimento % delle certificazioni esterne conseguite valutazioni positive almeno pari al 70% degli iscritti selezione in ingresso attraverso prove che testano i livelli di partenza del progetto eccellenza sviluppo delle pratiche didattiche tese alla certificazione delle competenze Sviluppo della cultura di valutazione di N^ dei docenti che hanno seguito almeno un iniziativa di approfondimento formazione sulla tematica Risultati prove Invalsi coinvolgimento di almeno il 10% dei docenti in modo attivo Almeno nella media dei dati di contesto circolarizzazione delle iniziative di formazione degli enti accreditati Formazione autoformazione docenti del SGQ DS Valutazione Istiututo La prospettiva delle risorse (o dei processi di apprendimento e di crescita) considera l attitudine dell organizzazione e dei singoli individui al miglioramento attraverso l apprendimento continuo. I rapidi mutamenti tecnologici e culturali caratterizzanti l attuale contesto socio-economico, infatti, richiedono un continuo miglioramento delle capacità e competenze professionali dei docenti. Di quali risorse umane, tecnologie informatiche e clima organizzativo avremo bisogno per eccellere nei processi che ci consentiranno di raggiungere i risultati desiderati (prospettiva della crescita e dell apprendimento)? Possiamo classificarli in tre categorie: capitale umano capitale informativo - relazionale capitale organizzativo

6 obiettivi indicatore target iniziative responsabile - valorizzazione professionale risorse umane - n^ di personale che partecipa a corsi di formazione interna ed esterna - 15 % dei docenti - 10% del personale ATA - organizzare corsi di formazione interni - favorire la partecipazione a corsi esterni SGQ migliorare il processo di comunicazione e condivisione della mission N^ di personale che svolge una funzione organizzativa o collabora a progetti - n^ delle persone inserite nella mailing list -assegnazione di un incarico ad almeno il 50% dei docenti e del personale ATA Almeno il 90% dei docenti - mappatura delle competenze e dello sviluppo professionale del personale docente, secondo il modello presente nel SIDI Predisposizione della mailing list Funzione strumentale innovazione tecnologica - n^ di incontri del CTS - almeno due incontri durante l anno variazioni nell organizzazione interna rinnovamento riflessione sulle aree strategiche da presidiare Dirigente scolastico Migliorare le condizioni di lavoro Tasso di assenteismo Non superiore al 5% Verifica dati Segreteria amministrativa N^ dei questionari compilati ( almeno il 90 % del personale ATA Almeno il 70 % esprime un giudizio soddisfacente dell organizzazione Pubblicizzazione dati SGQ Almeno il 70% del personale docente) sviluppare gli investimenti tecnologici N^ delle LIM acquistate almeno 1 LIM ogni 5 classi piano di investimenti tecnologici Dirigente scolastico La prospettiva finanziaria considera la necessità di monitorare alcuni parametri economico-finanziari, non in una prospettiva assoluta, ma in una logica di sistema, che richiede di bilanciare questo tipo di indicatori con quelli relativi alle altre tre prospettive. La prospettiva finanziaria intende assicurare la coerenza tra gli obiettivi strategici e l allocazione delle risorse allo scopo di : favorire la trasparenza della gestione e dell azione amministrativa, attraverso una più articolata ridefinizione delle attività e progetti da inserire nel Programma Annuale.

7 avviare alla rendicondabilità ovvero a quel processo attraverso cui l organizzazione rende manifesto il percorso che segue per interpretare e soddisfare i bisogni della collettività di riferimento. svolgere un attività interna di audit, importante per un miglioramento della performance, in cui l accento sul rapporto tra risorse ed obiettivi, caratterizza l audit come un sistema decisionale, tendente a cambiare il comportamento delle persone di una organizzazione, per il raggiungimento degli obiettivi dell organizzazione stessa. obiettivi indicatore target iniziative - % di contributi - non inferiore Dirigente scolastico volontari per finanziare al 20% progetti - allocare le risorse in funzione degli obiettivi strategici - % di contributi volontari per finanziare investimenti tecnologici - non inferiore al 40% - Pianificare le risorse nel programma annuale, in funzione degli obiettivi programmati e condivisi e per progetti. - Stabilire un contributo volontario per ogni progetto extracurricolare - definire in sede di presentazione della Relazione di inizio anno e finalizzare nella relazione al programma annuale le priorità degli investimenti in funzione degli obiettivi stabiliti nei piani di miglioramento delle dotazioni strutturali e delle attrezzature dell istituto Dirigente scolastico Comunicazione del Piano all interno e all esterno. Gli obiettivi specifici saranno definiti annualmente dalla direzione e comunicati a tutto il personale dipendente. Le forme di comunicazione avverranno: - attraverso il sito dell istituto, in un apposita sezione dedicata al ciclo della performance - nel Collegio dei docenti, attraverso apposita presentazione del piano e degli obiettivi strategici - nel Comitato Tecnico Scientifico, al fine di acquisire ulteriori elementi per l elaborazione di indicatori - Nel Consiglio di Istituto, per la sua approvazione - In appositi incontri con i genitori e/o il Comitato dei genitori Programma triennale per la trasparenza e l integrità e relativo stato di attuazione ( art. 11 d.lgs 150/09) 1 Dati da pubblicare: oggetto aggiornamento risultato Dati relativi al personale Curricula dei dirigente Tassi di assenteismo organigramma comprensivo della retribuzione con evidenza delle componenti legate alla retribuzione di risultato funzionigramma nominativo coordinatori di classe coordinatori di a cura del DS quando vi sono novità mensile a cura dell AA annuale in mancanza di variazioni mettere a disposizione degli utenti i dati relativi alla busta paga del dirigente della struttura mettere a disposizione del pubblico i dati relativi alla presenza del personale migliorare la comprensione delle funzioni presenti all interno dell IS

8 contratti integrativi di istituto dipartimento PAA nominativo del personale ATA relazione economico finanziaria relazione illustrativa Codice di comportamento DM 28/11/ 2000 Codice disciplinare Art. 95 CCNL 2 dati relativi a incarichi e consulenze 3 piano e relazione sulla performance - obiettivi - target in ordine a questa di informazione si indicheranno: - soggetto incaricato - Oggetto dell incarico - Durata - Compenso lordo - esiti scolastici - esiti questionari di gradimento - indicatori economico finanziari - Programma annuale annuale annuale annuale trasparenza nelle retribuzioni accessorie collegati ai risultati individuali e organizzativi incarichi retribuiti conferiti a personale della stessa amministrazione o a soggetti esterni aumentare la percezione dei miglioramenti dei servizi pubblici e degli sforzi posti in essere per ottenere i miglioramenti programmati Sentita la relazione del DS Il CdI approva all unanimità il piano triennale della performance DEL 120 del 19/4/2011

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