RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012

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1 Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 ENTE PARCO NAZIONALE DELL APPENNINO TOSCO EMILIANO Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo di gestione della performance per l annualità 2012 costituisce un allegato al Rapporto di monitoraggio sull avvio del ciclo di gestione della performance per l annualità 2012 (pubblicato sul sito istituzionale della Commissione). Il presente documento fornisce informazioni di dettaglio utili alla singola amministrazione in termini di criticità e punti di forza, al fine di favorire il percorso di miglioramento già avviato. 1

2 INDICE 1 Principali evidenze L Amministrazione: miglioramenti e criticità ASPETTI TRASVERSALI DEL CICLO DELLA PERFORMANCE PERFORMANCE TRASPARENZA STANDARD DI QUALITÀ

3 1 PRINCIPALI EVIDENZE Dall analisi dei documenti del ciclo della Performance dell Ente Parco Nazionale dell Appennino Tosco-Emiliano, si rilevano alcuni aspetti positivi e alcune criticità, di seguito sintetizzati. In relazione agli aspetti positivi si segnala, rispetto al precedente anno, la presenza di indicatori e target per gli obiettivi strategici, nonché l introduzione di obiettivi di pari opportunità. Si rileva, inoltre, la sistematica individuazione delle risorse economico-finanziarie per gli obiettivi, che consente agli stakeholder di conoscere le risorse destinate alla realizzazione dei singoli obiettivi, nonché di operare un collegamento diretto con la programmazione economicofinanziaria dell ente. Per quanto riguarda le principali criticità se ne segnalano in particolare due. La prima concerne la sostanziale non correttezza semantica degli obiettivi, sia strategici che operativi. Inoltre, la loro inadeguata formulazione potrebbe causare confusioni e/o criticità in fase di misurazione e valutazione. In relazione alla trasparenza, si rileva l assenza di iniziative in materia di integrità. 2 L AMMINISTRAZIONE: MIGLIORAMENTI E CRITICITÀ In questa sezione si riportano informazioni relative all amministrazione con l obiettivo di sottolineare il percorso di evoluzione intrapreso rispetto al ciclo precedente. L analisi si concentra, da un lato, su aspetti trasversali al ciclo (coinvolgimento degli stakeholder e integrazione tra documenti), dall altro lato, sugli ambiti di intervento prioritari definiti nel rapporto generale, per ciascun ambito previsto per l avvio del ciclo della performance ASPETTI TRASVERSALI DEL CICLO DELLA PERFORMANCE In relazione all integrazione tra i documenti del ciclo, si rileva il collegamento tra Piano della performance e Programma per la trasparenza e l integrità, realizzato attraverso l introduzione nel Piano di un apposita sezione. Non risulta, invece, in modo chiaro un collegamento tra Piano e Standard di qualità dei servizi, ricavabile solo dalla lettura di alcuni obiettivi strategici che attengono al grado di attuazione di piani e programmi e alla rilevazione del grado di soddisfazione degli utenti dei servizi del Parco. Inoltre, il Programma non esplicita alcun collegamento fra gli obiettivi in materia di trasparenza contenuti nel Piano della performance e il Programma della trasparenza. Riguardo il coinvolgimento degli stakeholder, nel Piano della performance l analisi è svolta attraverso una dettagliata mappa degli attori e la valutazione delle attese, delle opportunità e minacce ad esse associate. Nel Programma, invece, non sono presenti specifiche evidenze riguardo il coinvolgimento degli stakeholder nell elaborazione dello stesso. 2.2 PERFORMANCE In via generale, il Piano risulta più elaborato e completo di quello redatto nel

4 Per quanto riguarda gli obiettivi strategici si evidenzia la presenza degli indicatori e dei target. Tuttavia, un elemento di criticità attiene alla correttezza semantica degli obiettivi strategici e operativi. Ciò nonostante si rileva positivamente anche la presenza di obiettivi relativi all ambito delle parti opportunità. Un ulteriore elemento di miglioramento è rappresentato dall inserimento rispetto al triennio dei seguenti elementi: l albero della performance; l analisi degli stakeholder e del contesto interno; le fasi, i soggetti e i tempi del processo di redazione del Piano; la coerenza con la programmazione economica-finanziaria. Riguardo al collegamento degli obiettivi con le risorse economiche-finanziarie si constata un evidente miglioramento, grazie ad una sistematica individuazione delle risorse disponibili per il conseguimento degli stessi. È apprezzabile, poi, lo sforzo dell amministrazione per aver incrementato gli aspetti di completezza e comprensibilità di linguaggio delle sezioni descrittive degli obiettivi strategici e operativi, delle fasi, dei soggetti e dei tempi del processo di redazione del Piano, nonché della sezione relativa alla coerenza con la programmazione economico-finanziaria e di bilancio. Si rileva, in particolare, che nonostante siano presenti le sezioni dedicate all analisi dei valori storici di riferimento, benchmark e dei test della qualità dei target, nonché alle azioni per il miglioramento del ciclo di gestione della performance, non è possibile ricavare informazioni utili sia per un eventuale valutazione delle attività già intraprese che delle attività programmate. Allo stato attuale, pertanto, si rilevano alcune aree meritevoli di interventi migliorativi. Risultano ancora assenti: le schede anagrafiche degli indicatori, i test della fattibilità informativa dell indicatore e dei test di validazione della qualità dell indicatore, almeno per gli obiettivi strategici. Al contrario, è positivo constatare l inserimento di uno strumento di pianificazione strategica per valutare i punti di forza e di debolezza dell amministrazione quale è l analisi di SWOT. Per quanto riguarda la valutazione individuale non risulta che l amministrazione abbia svolto alcuna indagine nel merito. 2.3 TRASPARENZA L ente si è dotato sia del Programma triennale per la trasparenza e l integrità sia del Programma triennale per la trasparenza e l integrità , quest ultimo adottato e pubblicato sul sito istituzionale dell ente (delibera di Consiglio Direttivo n.23 del ). Rispetto alla pubblicazione dei dati obbligatori, il Programma riporta le macrocategorie dei dati da pubblicare, senza l indicazione degli specifici obblighi di pubblicazione, dello stato di pubblicazione, dei soggetti responsabili nonché della programmazione delle pubblicazioni non ancora effettuate. Il Programma non prevede la pubblicazione di dati ulteriori rispetto a quelli indicati in disposizioni di legge, così come specificato dalla delibera CiVIT n. 2/2012, né la rilevazione del livello di utilizzo di dati pubblicati nella sezione Trasparenza, valutazione e merito. Non sono, inoltre, previste iniziative volte alla promozione della cultura della legalità e dell integrità. È assente la mappatura dei rischi né si è rinvenuta, all interno del Programma, una generale individuazione dei settori e delle aree di attività. Il Programma, infine, è carente di un sistema di monitoraggio finalizzato alla verifica progressiva, nella logica del miglioramento continuo delle azioni e delle iniziative programmate. 4

5 2.4 STANDARD DI QUALITÀ L'amministrazione ha provveduto ad adottare nel corso del 2012 gli standard di qualità dei servizi, che non risultano pubblicati sul sito istituzionale. In ragione del fatto che di tale adozione è stata data notizia alla Commissione solo in occasione della consultazione, non è stato ancora possibile procedere all'analisi del documento. 5

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