La multifunzionalità. Dott.ssa Chiara Mazzocchi Corso PSR Università degli studi Milano-Bicocca

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1 La multifunzionalità Dott.ssa Chiara Mazzocchi Corso PSR Università degli studi Milano-Bicocca

2 multifunzionale=che può svolgere più funzioni nello stesso tempo (Gabrielli); che può essere utilizzato per svolgere diverse funzioni (Sabatini Coletti) Multifunzionalità: termine introdotto a seguito dell Earth Multifunzionalità: termine introdotto a seguito dell Earth Summit di Rio, nel 1992.Conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo, Vertice della Terra

3 Rapporto Bruntland, 1987 sviluppo sostenibile lo sviluppo che è in grado di soddisfare i bisogni della generazione presente, senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri.

4 Definizioni di multifunzionalità: due approcci a) normativo (demandoriented): focalizza l attenzione sui molteplici ruoli e funzioni assegnate dalla società moderna all agricoltura, che vanno al di là della tradizionali funzioni produttive di mercato. -funzioni ambientali: biodiversità, conservazione sistemi agroambientali, equilibrio idrogeologico, contrasto al cambiamento climatico, mantenimento della fertilità dei suoli -paesaggistico e sociale: eredità culturale, vitalità delle aree rurali, fruizione e ricreazione -benessere animale -sicurezza alimentare -occupazione

5 Definizioni di multifunzionalità: due approcci b) positivo(supply oriented): Studio delle relazioni tra non commoditiesoutputs(nco) prodotti congiuntamente ai beni di consumo agricoli. L approccio positivo fa riferimento alla multifunzionalità come una caratteristica intrinseca dell agricoltura, attività che produce più o meno congiuntamente una serie di output di mercato e non. Gli elementi chiave in quest ottica per la definizione della multifunzionalità sono: 1) l esistenza di outputsmultipli (CO e NCO) prodotti congiuntamente dall agricoltura 2) il fatto che parte degli NCO esibisca caratteristiche di bene pubblico o esternalità

6 Definizioni di multifunzionalità: due approcci 1) L esistenza di outputsmultipli (CO e NCO) prodotti congiuntamente dall agricoltura La produzione congiunta di beni di mercato e NCO può essere più o meno intenzionale e deriva dal fatto che l agricoltura, a differenza di altre attività, si esercita su vaste superfici, interessando ampi territori ed influenzandone la gestione (acque, suoli, esseri viventi ) presenza di economie di scopo ruolo peculiare dell agricoltura

7 Definizioni di multifunzionalità: due approcci 2) il fatto che parte dei NCO esibisca caratteristiche di bene pubblico o esternalità beni pubblici puri: -non rivali -non escludibili beni privati puri: -rivali -escludibili beni misti beni misti -beni pubblici locali, beni di club (non rivali, ma escludibili)

8 La multifunzionalità (da Velasquez, 2009)

9 Multifunzionalità l agricoltura è analizzata come sistema che include rapporti con l ambiente, con gli altri settori e con la società capacità dell agricoltura di produrre un effetto netto positivo in termini di beni di interesse collettivo(prodotti secondari)

10 Multifunzionalità Esternalità: effetti secondari positivi o negativi su terzi o sulla società, riconducibili ai comportamenti dei singoli attori, ai quali non è riconosciuto un valore di mercato 1) positive 2) negative fallimento del mercato

11 Multifunzionalità fa riferimento alle numerose funzioni svolte dall agricoltura: Produzione di alimenti e fibre Sicurezza alimentare (food security) Sviluppo rurale Funzioni ambientali: positive negative Prodotti secondari non diretti al mercato Beni pubblici e/o esternalità

12 Beni pubblici ed esternalità dell agricoltura -Non rappresentano né costi né ricavi per le unità produttive, ma possono generare benefici oppure costi per il resto dell economia -Le esternalitànon rientrano nella struttura dei costi dei consumatori nè dei produttori -Allocazione inefficiente delle risorse nel mercato Si rende necessario l intervento pubblico e la definizione di politiche economicamente efficienti

13 La multifunzionalità La multifunzionalità trova una sua legittimazione in Europa a partire dal dibattito attorno ad Agenda 2000, come difesa della posizione comunitaria sul tavolo negoziale del WTO. La multifunzionalità veniva rappresentata, in quel contesto, come caratteristica intrinseca dell agricoltura europea, che forniva una legittimazione ai sussidi che l Unione concedeva al settore primario tramite la PAC, non più legati alla quantità prodotta di beni ma ai servizi congiunti forniti con essi (Henke, 2008).

14 La posizione dell Unione Europea Identificazione dell agricoltura come asse portante dell economia Funzioni associate alla multifunzionalità: a. produzione di alimenti sani e di qualità (foodsafety) b. modello agricolo europeo enfatizza due grandi aree: sviluppo rurale e protezione dell ambiente

15 Problematiche Divisioni all interno del WTO Valore attribuito alle esternalità Legami tra produzione agricola e prodotti secondari Contrasto tra finalità degli incentivi

16 L agricoltura multifunzionale: caratteristiche Imprenditore: 1) Consapevole, sceglie attività multifunzionali o comunque sa di portarle avanti ed è in grado di quantificarle economicamente 2) Inconsapevole, le attività multifunzionali sono esternalitàdi cui non sa il valore economico, quindi non pianificate

17 L agricoltura multifunzionale: caratteristiche (Aguglia, 2009) Concetto Unità di analisi Definizione Multifunzionalità Impresa agricola Utilizzazione della dotazione di risorse dell impresa per produzioni agricole e NCO (es. paesaggio, biodiversità, prodotti biologici ) Diversificazione Impresa rurale (agricola o non) Utilizzazione della dotazione di risorse dell impresa per produzioni agricole e non (es. energia da fotovoltaico, turismo rurale ) Pluriattività Impresa familiare Utilizzazione delle risorse della famiglia nell unità di produzione agricola o all esterno

18 Tipologie di diversificazione dei redditi delle aziende agricole (familiari)

19 Tipologie di diversificazione delle aziende agricole (modello Van Der Ploeg, Roep, 2003) Tre tipologie Deepening: unisce le pratiche di approfondimento e valorizzazione della produzione agricola Broadening: aggrega le pratiche che implicano un allargamento delle funzioni svolte dall impresa agricola Regrounding: riunisce i casi di riallocazione dei fattori della produzione all esterno dell azienda

20 Tipologie di diversificazione delle aziende agricole (modello Van Der Ploeg, Roep, 2003) Deepening: l azienda agricola differenzia il suo potenziale produttivo spostandosi su beni agricoli con caratteristiche diverse da quelli convenzionali (prodotti biologici, indicazioni geografiche, prodotti tipici ), oppure muovendosi lungo la filiera; Broadening:processo di allargamento delle attività che producono reddito, alcune delle quali possono essere anche del tutto indipendenti dalla produzione agricola vera e propria (turismo rurale, gestione del paesaggio, fattorie terapeutiche ) Regrounding:ricollocazione dei fattori della produzione di una azienda, che può avere effetti sui costi e sulla utilizzazione del lavoro (pluriattività, contoterzismo )

21 Tipologie di diversificazione delle aziende agricole: alcuni dati europei (modello Van Der Ploeg, Roep, 2003) Secondo lo studio IMPACT (2003) deepening: 24,6% broadening: 13,9 regrounding: 13,6% coinvolgimento agricoltori in attività di diversificazione Germania: 60% Italia: 55,7% Regno Unito: 30% fonte: Henke, Salvioni, 2010

22 Aziende in Italia Fonte: Henke,Salvioni 2010 su dati RICA

23 esempi Cascina Nibai, Cernusco(MI) Cascina di mezzo, Liscate(MI) BioagriturismoDulcamara, Ozzanodell Emilia (BO)