Lo spreco alimentare: il ruolo di SIFooD

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1 Expo in città Smat CityWeek Evento Big Data Milano, 27 maggio 2014 Lo spreco alimentare: il ruolo di SIFooD Politecnico di Milano Comitato Scientifico SIFooD

2 Lo spreco alimentare Nel mondo: viene sprecato 1/3 del cibo prodotto lo spreco equivale a 1,3 miliardi di tonnellate/anno lo spreco costa circa 553 miliardi di Euro/anno Fonte: FAO 2013 In Italia: lo spreco alimentare è compreso tra i 7,7 ed i 9 miliardi di euro/anno ogni persona (bambini compresi) spreca 150 Euro/anno 2

3 Lo spreco alimentare Gran parte dello spreco si genera anche prima di utilizzare il cibo (prima della cottura o della preparazione) Il massimo spreco si ha per la frutta 51,2% e verdura 47,2% Meno significativo è lo spreco di prodotto cucinato (in gran parte avanzi) Fonte: Campione Waste watcher Lo spreco alimentare ha anche un alto costo ambientale, poiché bisogna tener conto delle risorse consumate per produrre (fertilizzanti, acqua, CO 2, ecc.) e per smaltire (rifiuti) Lo spreco di cereali+frutta+verdura corrisponde a 394 milioni di metri cubi di acqua e 4,7 milioni di tonnellate di CO 2 equivalente Fonte: Report WWF + Dipartimento Scienze e Tecnologie Ambientali, II Università di Napoli 3

4 4 Dove concentrare l attenzione Vista i volumi in gioco l intervento più significativo (e con maggiori possibilità di successo) può essere concentrato sulla prevenzione dello spreco di frutta e verdura Frutta e verdura sono inoltre sicuramente i cibi dieteticamente migliori

5 Perché si sprecano frutta e verdura? Risaliamo la filiera: conservata male in casa andata a male o scaduta per eccesso di acquisto andata a male prematuramente per inadeguato controllo nella filiera a monte trattamento iniziale packaging conservazione in piattaforma o punti vendita logistica 5

6 Come si può intervenire: consumatore Sensibilizzazione ed educazione del consumatore in fase di acquisto Non acquistare meno, ma acquistare meglio: acquisti mirati nel momento giusto di miglior qualità ecc. 6

7 7 Come si può intervenire: tecnologie Le tecnologie possono giocare un ruolo importante: tecnologie per guidare il consumatore (quando e come consumare un certo cibo) tecnologie per assicurare una miglior conservazione del cibo le tecnologie di cottura e controllo dello stato di conservazione dei cibi sviluppo di elettrodomestici intelligenti, in grado di diventare hub tecnologici Questi voglionio essere gli obiettivi propri di SIFooD!

8 SIFooD SIFooD (fondata nel 2012) è una associazione che aggrega 20 soggetti attorno ai temi della tracciabilità del cibo, per ridurre gli sprechi alimentari e di packaging lungo tutta la filiera E costituita da: aziende università e centri di ricerca istituzioni pubbliche L'associazione annovera tra i suoi scopi principali, lo stimolo all'innovazione, il miglioramento del posizionamento tecnologico, la crescita del sistema produttivo, lo sviluppo e la formazione del capitale umano con riferimento specifico al settore agro-alimentare. 8

9 SIFooD INSTM Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali LIUC Università Carlo Cattaneo CCIAA DI VARESE UNIVA Unione industriali Provincia di Varese FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI LOMBARDIA WHIRLPOOL R&D S.R.L. ALTRAN ITALIA S.P.A. CIMPLASTA S.R.L. FAR.CO.S. S.R.L. GHELFI ONDULATI S.P.A. GOGLIO S.P.A. HAPPY CHILD HUMAN LAB S.R.L. MENFI INDUSTRIA S.P.A. MOX OFF S.R.L. MPE S.P.A. MPG MANIFATTURA PLASTICA S.P.A. NEXTMATERIALS S.R.L. SADVET S.R.L. SANTER REPLY S.P.A. UL INTERNATIONAL ITALIA S.R.L. 9

10 10 Un primo progetto Il Consiglio Scientifico di SIFood ha già promosso un primo intervento di scouting tecnologico Per implementare questa attività è importante un coinvolgimento di tutti i partner disponibile e interessati Obiettivo è individuare una serie di tecnologie abilitanti possibilmente tra i soci SIFooD, da utilizzare come base di partenza per un Progetto Pilota Prima scadenza: EXPO 2015

11 Il progetto pilota Il progetto pilota è relativo a due filoni distinti ma convergenti nel risultato Filone Smart technologies tecnologie per la miglior gestione e conservazione del cibo e per il tracciamento in tempo reale dello stato del prodotto Filone Big data razionalizzazione del processo di acquisto, grazie all utilizzo smart di dati già disponibili (tessere fedeltà) o comunque collezionabili col supporto dei consumatori o lo sviluppo di nuove tecnologie 11

12 12 Di cosa parleremo In questo intervento accennerò ai punti connessi al Filone Smart Technologies Nel successivo intervento verranno approfonditi i punti connessi al Filone Big Data

13 13 Filone Smart technologies Sviluppo nuove piattaforme tecnologiche utilizzabili nelle diverse fasi della filiera (trasformazione, packaging, distribuzione, trasporto, conservazione in punto vendita, conservazione in house) Migliorare/stabilizzare le condizioni di microclima con cui frutta e verdura vengono trasportate (temperatura, umidità, carica batterica) Sistemi di conservazione e cottura in grado di interagire con confezione/prodotto, così da conservare, trasformare e consumare meglio il cibo una volta che è in casa Abbattere carica batterica e composti di degradazione (etilene) con utilizzo di innovativi trattamenti degli scomparti di conservazione di frutta e verdura (frigo e non solo)

14 14 Active e intelligent packaging ACTIVE packaging Interagisce attivamente con il prodotto contenuto attraverso il rilascio o l assorbimento di sostanze particolari INTELLIGENT (o smart) packaging Progettato per monitorare e comunicare caratteristiche e informazioni sulla qualità dei prodotti contenuti

15 Materiali a cambiamento di fase Controllo attivo della temperatura: Phase Change Materials (PCM) Materiali in grado di immagazzinare, ad una specifica T, grandi quantità di energia durante la transizione di fase e rilasciarla durante il processo inverso PCM in microcapsule Cortesia Ghelfi Ondulati e Politecnico di Milano (Paola Garbagnoli) 15

16 16 Materiali a cambiamento di fase Cortesia Politecnico di Milano (Paola Garbagnoli)

17 17 Controllo della temperatura T ambiente T frigorifero Media T vassoi PCM Media T vassoi standard Cortesia EPTA Refrigeration e Politecnico di Milano

18 Trattamenti di superficie antiossidanti Sviluppo di film a rilascio controllato di antiossidanti studio di un processo per ottenere film ben adesi e invisibili test in laboratorio per verificare l efficacia del trattamento (uva long life) test sul campo (uva long life) 3 settimane (12 novembre 2012) L uva si presenta in buono stato senza segni di alterazione significativi 6 settimane (3 dicembre 2012) Il processo di marcescenza è avviato, l uva non è più idonea alla commercializzazione Cortesia NextMaterials e Politecnico di Milano 18

19 Getters dell etilene Il polistirene sindiotattico è in grado di bloccare fisicamente l etilene sviluppato nei processi di marcescenza di mele ad altri prodotti ortofrutticoli In questo modo viene preservata la durata degli altri prodotti vicini Cortesia Università di Salerno (Gaetano Guerra) 19

20 20 Film attivi MODELLO DI STUDIO Substrato: PET Matrice: Silice modificata via Sol-gel Antimicrobico: Lisozima ACTIVE MOLECULES SUBSTRATE ANTI MICROBIAL COATING La temperatura di refrigerazione influenza il rilascio di lisozima, che arriva al plateau dopo circa 10 giorni La quantità massima rilasciata, circa 20 mg/m 2 approssimativamente l 85% del totale lisozima contenuto nel coating CortesiaCIPAC Università di Parma (Andrea Lorenzi)

21 21 Filtri antibatterici Cortesia MISA e NextMaterials

22 Conclusioni E ovvio che: lo spreco alimentare è inaccettabile, per motivi etici, economici e ambientali 22

23 Conclusioni E ovvio che: lo spreco alimentare è inaccettabile, per motivi etici, economici e ambientali Milano e la Lombardia saranno in occasione di EXPO 2015 davanti agli occhi dell Italia e del mondo 23

24 Conclusioni E ovvio che: lo spreco alimentare è inaccettabile, per motivi etici, economici e ambientali Milano e la Lombardia sarà in occasione di EXPO 2015 davanti agli occhi dell Italia e del mondo dobbiamo mostrare al mondo che la Milano, la Lombardia e l Italia vogliono e possono essere all avanguardia nel campo del food 24

25 Conclusioni Ma: la riduzione dello spreco alimentare non ha solo valenza etica, economica e ambientale 25

26 Conclusioni Ma: la riduzione dello spreco alimentare non ha solo valenza etica, economica e ambientale il food è uno dei (pochi) campi in cui l Italia può ancora giocare (ancora) un ruolo da protagonista nel mondo globale 26

27 Conclusioni Ma: la riduzione dello spreco alimentare non ha solo valenza etica, economica e ambientale il food è uno dei (pochi) campi in cui l Italia può ancora giocare (ancora) un ruolo da protagonista nel mondo globale la ricerca e l innovazione nel campo del food possono (devono) diventare uno strumento di competitività 27

28 Conclusioni Ma: la riduzione dello spreco alimentare non ha solo valenza etica, economica e ambientale il food è uno dei (pochi) campi in cui l Italia può ancora giocare (ancora) un ruolo da protagonista nel mondo globale la ricerca e l innovazione nel campo del food possono (devono) diventare uno strumento di competitività SIFood è pronta a lavorare per questo insieme con tutti quelli che lo vorranno (Expo, Regione, Comune, Università, Aziende) 28

29 Conclusioni Non dimentichiamo infatti che: Research it s a way to transform money into knowledge 29

30 Conclusioni Non dimentichiamo che: Research it s a way to transform money into knowledge Innovation it s a way to transform knowledge into money Bill Graham,

31 GRAZIE per l attenzione alberto.cigada@polimi.it