1. Le dinamiche imprenditoriali.. pag Analisi settoriali. pag Occupazione e mercato del lavoro.. pag. 25

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1 SOMMARIO Presentazione.... pag Le dinamiche imprenditoriali.. pag Analisi settoriali. pag Occupazione e mercato del lavoro.. pag La proiezione all estero delle imprese veronesi. pag. 29 Tavole statistiche.... pag. 33

2 Il rapporto è stato chiuso il 6 maggio 2013 ed è disponibile sul sito E consentita la riproduzione di testi, tabelle e grafici citando gli estremi della pubblicazione. I dati del 2012 sui movimenti import export presi in esame in questa analisi sono quelli provvisori rilasciati dall Istat e resi disponibili sulla banca dati Coeweb in data 13 marzo I successivi aggiornamenti possono essere consultati sul sito

3 PRESENTAZIONE L edizione 2013 di VERONA NEL MONDO è dedicata ad un tema di grande attualità: Fare impresa in tempo di crisi. In un periodo particolarmente difficile per l economia mondiale e nazionale, la Camera di commercio intende offrire la massima attenzione al mondo produttivo, ponendosi in ascolto delle istanze che arrivano dai protagonisti del sistema imprenditoriale locale. Per fare questo, è necessario partire da una conoscenza approfondita dei dati che rappresentano il tessuto economico provinciale. L ente camerale attraverso la sua attività di studi economici e di informazione statistica ha dimostrato in questi anni di avere le carte in regola per offrire a Cittadini, Enti e Istituzioni una serie di analisi utili a valutare lo stato di salute dell economia veronese, le tendenze e le prospettive di sviluppo. Oltre al presente volume, il Servizio Studi e Ricerca della Camera di commercio ha realizzato lo studio Verona Mondo Interscambio commerciale 2012, che analizza i più aggiornati dati import export della provincia scaligera, mettendo in evidenza le performance dei principali prodotti esportati e dei più importanti mercati di destinazione del Made in Verona. IL PRESIDENTE Alessandro Bianchi

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5 1. LE DINAMICHE IMPRENDITORIALI 1.1 Il sistema imprenditoriale veronese: struttura e tendenze Al 31 dicembre 2012, le imprese registrate 1 alla Camera di Commercio di Verona sono Rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, lo stock risulta in calo dello 0,2%. Le imprese attive, che alla stessa data sono , registrano una flessione pari a 0,6%. Nel 2012 le iscrizioni al Registro delle Imprese sono state complessivamente 5.842, a fronte di cessazioni (al netto delle cancellazioni d ufficio 2 ), con un saldo pari a 287 unità, corrispondente ad un tasso di sviluppo del 0,29% (nel 2011 il saldo era risultato positivo: imprese e un tasso di sviluppo del +0,51%). Il numero delle iscrizioni è stato inferiore a quello del 2011 (368 in meno) e il tasso di natalità è passato da 6,26 a 5,93%. Al contrario, sono aumentate le cancellazioni (non d ufficio): Il tasso di mortalità delle imprese è arrivato a 6,23%, contro il 5,75% dell anno precedente. *al netto delle cancellazioni d ufficio Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere 1 Per impresa registrata, secondo la definizione di Movimprese (analisi statistica trimestrale della nati mortalità delle imprese condotta da Infocamere) si intende l impresa presente in archivio e non cessata, indipendentemente dallo stato di attività assunto (attiva, inattiva, sospesa, in liquidazione, fallita). L impresa è invece attiva quando esercita l attività e non risulta avere procedure concorsuali in atto. 2 Con il D.p.r. 247 del 23/07/2007 e successiva circolare n. 3585/C del Ministero delle Attività Produttive, il legislatore ha fornito alle Camere di Commercio uno strumento di semplificazione più efficace per migliorare la qualità del regime della pubblicità delle imprese, definendo i criteri e le procedure necessarie per giungere alla cancellazione d ufficio di quelle imprese non più operative e, tuttavia, ancora figurativamente iscritte al Registro stesso. L allargamento delle possibilità per le Camere di Commercio di ricorrere alle procedure di cancellazione d ufficio, comporta per ogni periodo una riduzione dello stock non derivante dall andamento propriamente economico della congiuntura demografica, ma piuttosto dalle decisioni di intervenire amministrativamente per regolarizzare la posizione di imprese non più operative. Di conseguenza a partire dal 2006, per permettere la confrontabilità tra stock, le cancellazioni sono state considerate al netto delle cancellazioni d ufficio effettuate nel periodo. 5

6 L andamento delle iscrizioni, delle cancellazioni e dei saldi dal 2006 al 2012 evidenzia, nei primi due anni del periodo considerato, un tasso di natalità costante (7,15%), mentre risulta in aumento il tasso di mortalità (dal 6,09% nel 2006 a 6,56 nel 2007); diminuisce di conseguenza il tasso di crescita, che passa da 1,06 a 0,59%. Nel 2008 il tasso di natalità e quello di mortalità sono pressoché uguali, determinando un tasso di crescita prossimo allo zero. Il 2009 presenta un saldo pari a 0,10%, mentre nel 2010 si evidenzia una ripresa, con un tasso di sviluppo positivo (+0,64%), confermato anche nel 2011, anche se in misura leggermente più contenuta (+0,51%). Nel 2012, il tasso di sviluppo torna negativo ( 0,29%), a causa di un più elevato, rispetto all anno precedente, tasso di mortalità, e un tasso di natalità in calo 3. Andamento demografico delle imprese veronesi Anni anno imprese registrate imprese attive iscrizioni cancellazioni * saldo tasso di natalità tasso di mortalità tasso di crescita ,15 6,09 1, ,15 6,56 0, ,61 6,62 0, ,07 6,17 0, ,60 5,96 0, ,26 5,75 0, ,93 6,23 0,29 *al netto delle cancellazioni d ufficio Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere Le imprese artigiane registrate al 31 dicembre 2012 sono , per esse lo stock registra una variazione su base annua pari a 2,1% (stessa percentuale per le imprese attive, pari a unità). Il saldo tra iscrizioni (1.799, corrispondenti ad un tasso di natalità pari del 6,38%) e cancellazioni (2.381 quelle al netto delle cessazioni d ufficio, con un tasso di mortalità dell 8,45%) è negativo ( 582 imprese, pari ad un tasso di sviluppo del 2,07%). Analizzando il dato della nati mortalità della totalità delle imprese nella provincia di Verona in base alla forma giuridica, si evidenzia nel 2012 un tasso di sviluppo pari a +0,2% per le società di capitale e +0,1% per le altre forme (cooperative, consorzi, ecc.). Le imprese individuali e società di persone presentano saldi e tassi di sviluppo negativi ( 0,6% e 0,1% rispettivamente). Nati mortalità delle imprese registrate alla Camera di Commercio di Verona per forma giuridica Anno 2012 anno imprese registrate imprese attive iscrizioni cessazioni * saldo tasso di natalità tasso di mortalità tasso di crescita Società di capitale ,1 0,9 0,2 Società di persone ,8 0,8 0,1 Imprese individuali ,8 4,4 0,6 Altre forme ,2 0,1 0,1 Persona fisica** ,0 0,0 0,0 TOTALE ,9 6,2 0,3 *al netto delle cancellazioni d ufficio ** Con i dati del 2 trimestre 2012, Infocamere ha messo a disposizione nella banca dati Stockview la nuova classe di natura giuridica Persona Fisica per l'analisi dei soggetti registrati per effetto della Nuova Direttiva Servizi. Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere In termini assoluti, si evidenzia un saldo di 195 unità per le società di capitale e di 112 unità per le altre forme; le società di persone presentano una saldo tra iscrizioni e cancellazioni pari a 57 imprese. Più rilevante il calo riferito alle imprese individuali: 543 unità. La sostanziale tenuta di forme giuridiche più strutturate, quali sono le società di 3 Il tasso di natalità è dato dal rapporto tra le iscrizioni nel periodo considerato e lo stock di imprese registrate ad inizio periodo. Il tasso di mortalità è dato dal rapporto tra le cessazioni (al netto delle cancellazioni d ufficio) nel periodo considerato e lo stock di imprese registrate ad inizio periodo. Il tasso di crescita è dato dalla differenza tra i due tassi. 6

7 capitali, le cooperative e i consorzi, rispetto alle imprese individuali e alle società di persone, indicano una tendenza a svolgere attività di impresa con forme più articolate e adatte a competere sui mercati nazionali e internazionali. Alla fine del 2012 più della metà (il 55,4%) del tessuto produttivo veronese è costituito da imprese individuali, la quota delle società di capitale sale al 21,9%, le società di persone rappresentano il 20,1% delle imprese, mentre le altre forme arrivano al 2,6%. Dal 2000 al 2012, la composizione percentuale delle diverse forme giuridiche è variata in modo significativo, soprattutto per quanto riguarda le imprese individuali e le società di capitale. Le prime hanno visto ridurre notevolmente il loro peso sul totale delle imprese: i sei punti percentuali persi da queste sono stati ampiamente recuperati dalle seconde. Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere L analisi per status dello stock di imprese registrate alla Camera di Commercio di Verona a fine 2012 evidenzia un incidenza del 90,5% delle imprese attive (88.881), del 4,7% per le imprese inattive (4.627), del 3,0% per quelle in scioglimento o liquidazione (2.965), dell 1,4% per le imprese con procedure concorsuali in atto (1.378) e dello 0,4% per quelle sospese (365). Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere La distribuzione percentuale delle imprese registrate tra i diversi macrosettori economici evidenza una incidenza pari al 17,5% per l agricoltura ( sedi di impresa), all 11,0% per il settore industriale, che comprende le attività manifatturiere in senso stretto e quelle estrattive, nonché le multiutilities (energia, reti idriche, rifiuti), complessivamente imprese, al 16,2% per le costruzioni ( imprese al ). Il commercio conta imprese registrate e arriva ad una quota del 20,8%, mentre i servizi di alloggio e ristorazione (bar, ristoranti) 7

8 incidono per il 6,5% (6.344 imprese). Sono le attività dei servizi alle imprese (il 18,4 % del totale); esse comprendono i trasporti, i servizi di informazione comunicazione, le attività finanziarie e assicurative, quelle immobiliari, le attività professionali e altri servizi alle imprese. I servizi alla persona (istruzione, sanità e assistenza sociale, attività artistiche, sportive e di intrattenimento, altre attività dei servizi) contano imprese ed incidono sul totale per il 5,6%. Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere L esame delle variazioni dello stock delle imprese registrate al , rispetto allo stesso periodo del 2011, evidenzia diminuzioni per l agricoltura ( 1,6%), l industria ( 1,4%), le costruzioni ( 1,7%). Aumenta, anche se in misura contenuta, il numero di imprese del commercio (+0,2%) e delle imprese che svolgono attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+2,2%). Sono altresì in crescita (le imprese che svolgono servizi alle imprese (complessivamente +1,7%) e servizi alla persona (+0,9%). Verona. Imprese registrate e attive alla Camera di Commercio per macrosettore economico, anni 2011 e 2012 e var. % 2011/2010 Registrate Attive Macrosettore var. % 2012/ var. % 2011/2010 agricoltura , ,6 industria , ,9 costruzioni , ,6 commercio , ,2 servizi di alloggio e ristorazione , ,7 servizi alle imprese , ,4 servizi alla persona , ,7 n.c , ,7 TOTALE , ,6 Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere La dinamica delle imprese e le variazioni degli stock nominali delle imprese registrate e attive per i diversi settori economici è evidenziato nella tabella che segue 4. 4 Per un esame dettagliato e approfondito dei singoli settori, si rimanda al capitolo 2 (analisi settoriale). 8

9 Verona. Imprese registrate e attive alla Camera di Commercio per settore, anni 2011 e 2012 e var. % 2012/2011 (classificazione Istat Ateco 2007) Settore Registrate var. % 2012/2011 Attive var. % 2012/2011 Agricoltura, silvicoltura pesca , ,6 Estrazione di minerali da cave e miniere , ,1 Attività manifatturiere , ,2 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz , ,0 Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gest. dei rifiuti , ,4 Costruzioni , ,6 Commercio all'ingrosso e al dettaglio , ,2 Trasporto e magazzinaggio , ,6 Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione , ,7 Servizi di informazione e comunicazione , ,9 Attività finanziarie e assicurative , ,2 Attività immobiliari , ,7 Attività professionali, scientifiche e tecniche , ,2 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese , ,3 Istruzione , ,9 Sanità e assistenza sociale , ,5 Attività artistiche, sportive, di intrattenimento , ,9 Altre attività di servizi , ,3 Imprese non classificate , ,7 Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere TOTALE , ,6 9

10 1.2 Imprese femminili Le imprese femminili 5 iscritte alla Camera di Commercio al 31 dicembre 2012 sono , il 21,6% del totale delle imprese registrate. Si tratta per lo più di imprese individuali (12.082, pari al 57,1%), seguite dalle società di persone (5.572, il 26,3%), dalle società di capitale (3.132, pari al 14,8%) e dalle altre forme (cooperative, consorzi, ecc.) che, con 381 imprese, rappresentano l 1,8% delle imprese femminili veronesi. Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere Lo stock di imprese più elevato rispetto a quello registrato a fine 2011 (+55 unità, apri a +0,3%). Tra le diverse classi di natura giuridica, sono in leggera diminuzione le società di persone e le imprese individuali ( 0,3 e 0,1% rispettivamente), mentre risulta in aumento il numero di società di capitale (+1,8%) e delle altre forme (+8,5%). Il saldo tra iscrizioni e cessazioni (al netto delle cancellazioni d ufficio) è complessivamente positivo (+16 imprese). Il dato è decisamente inferiore rispetto a quello dell anno precedente (+169 unità), ma è comunque in controtendenza rispetto a quello negativo registrato per le imprese in generale. Verona. Nati mortalità delle IMPRESE FEMMINILI per forma giuridica Anno 2012 var. % imprese reg. 2012/2011 var. % imprese att. 2012/2011 anno imprese registrate imprese attive iscrizioni 2012 cessazioni 2012 * saldo tasso di crescita Società di capitale ,8 1, ,6 Società di persone ,3 0, ,3 Imprese individuali ,1 0, ,1 Altre forme ,5 5, ,8 TOTALE ,3 0, ,1 *al netto delle cancellazioni d ufficio Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere Le oltre 21mila imprese femminili si concentrano prevalentemente nel settore dei servizi alle imprese e alla persona (complessivamente il 31,8%), nel commercio (il 23,5%) e nell agricoltura (il 17,5%). Tra i settori che presentano il più elevato tasso di femminilizzazione (cioè l incidenza sul totale delle imprese, femminili e non) troviamo i servizi alla persona (con il 51,6%), i servizi di alloggio e ristorazione (34,9%) e il commercio (quasi un quarto del totale delle imprese). 5 Sono individuate come imprese femminili le imprese la cui percentuale di partecipazione di donne è superiore al 50%. Il livello di partecipazione è misurato sulla base della natura giuridica dell'impresa, dell'eventuale quota di capitale sociale detenuta dalla classe di popolazione in esame e dalla percentuale di genere presente tra gli amministratori o titolari o soci dell'impresa. 10

11 Verona. Imprese femminili registrate alla Camera di Commercio per macrosettore economico al e relativo tasso di femminilizzazione MACROSETTORE IMPRESE FEMMINILI tasso femminilizzazione (% su totale imprese del settore) quota % sul totale imprese femminili agricoltura ,5 17,5 industria ,6 7,9 costruzioni ,3 4,7 commercio ,3 23,5 servizi di alloggio e ristorazione ,9 10,5 servizi alle imprese ,5 18,4 servizi alla persona ,6 13,4 n.c ,1 4,1 TOTALE ,6 100,0 Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere 1. 3 Imprese e imprenditori stranieri Al 31 dicembre 2012, il 9,4% delle imprese registrate alla Camera di Commercio di Verona sono straniere 6 : si tratta di imprese comunitarie (il 29%) e di imprese extracomunitarie (il 70,6%), cui si aggiunge una piccola percentuale (0,4%) di non classificate. Il saldo tra iscrizioni e cancellazioni non d ufficio nel 2012 è ampiamente positivo: +302 imprese, per lo più imprese individuali (+217 unità nell anno). Le stesse imprese individuali (7.220) costituiscono il 78,1% delle imprese straniere a Verona e il 13,3% delle totale delle imprese individuali iscritte alla Camera di Commercio. Le società di capitale sono 862, 754 le società di persone, 424 le altre forme (cooperative, consorzi). Delle imprese registrate classificate come extracomunitarie, il 78,1% è costituito da imprese individuali, l 8,8% da società di persone, il 7,8% da società di capitali e il 5,3% da altre forme. Il saldo tra iscrizioni e cancellazioni è di segno positivo: +268 imprese nel 2012, per lo più imprese individuali (+200). Poco meno di un terzo delle imprese classificate come extra UE è concentrato nel settore delle costruzioni (2.065 imprese), il 28,9% (pari a imprese registrate) opera nel commercio, il 7,9% (516 imprese) nelle attività manifatturiere. Verona. Nati mortalità delle IMPRESE "EXTRA UE" per forma giuridica Anno 2012 Classe di Natura Giuridica Registrate Attive Iscrizioni 2012 Cessazioni 2012 * saldo 2012 SOCIETA' DI CAPITALE SOCIETA' DI PERSONE IMPRESE INDIVIDUALI ALTRE FORME TOTALE *al netto delle cancellazioni d ufficio Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere 6 Infocamere ha reso disponibile, a partire dal I trimestre 2011, una nuova funzione che permette di monitorare il fenomeno dell imprenditoria straniera, non solo per le imprese individuali, ma anche per tutte le forme giuridiche presenti nel Registro delle Imprese. Sono individuate come straniere le imprese la cui percentuale di partecipazione dei non nati in Italia è superiore al 50%. Il livello di partecipazione è misurato sulla base della natura giuridica dell impresa, dell eventuale quota di capitale sociale detenuta dalla classe di popolazione in esame e dalla percentuale della stessa presente tra gli amministratori o titolari di soci di impresa. Si precisa che i dati fanno riferimento ai nati all estero e non alla cittadinanza. 11

12 Il 78,6% delle imprese classificate come comunitarie sono individuali; seguono le società di capitale (il 13%), le società di persone (5,6%) e le altre forme (il 2,9%). Il maggior numero di imprese (1.466) è concentrato nelle costruzioni, seguono le 343 imprese del commercio. Verona. Nati mortalità delle IMPRESE COMUNITARIE per forma giuridica Anno 2012 Classe di Natura Giuridica Registrate Attive Iscrizioni 2011 Cessazioni 2011 * saldo 2011 SOCIETA' DI CAPITALE SOCIETA' DI PERSONE IMPRESE INDIVIDUALI ALTRE FORME TOTALE *al netto delle cancellazioni d ufficio Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere L imprenditoria straniera può essere inoltre analizzata prendendo in considerazione i dati sullo stato di nascita di coloro che a vario titolo (titolari, soci, amministratori, altre cariche) sono iscritti al Registro delle Imprese. Su un totale di persone con cariche presenti nelle imprese registrate alla Camera di Commercio, il 91,3% ha provenienza italiana, il 5,6% (8.898 persone) è nato in paesi extra UE, il 2,7% (4.319) proviene dall UE, mentre una quota dello 0,3% riguarda persone di provenienza non classificata. Nella provincia di Verona, la percentuale di imprenditori extracomunitari è più elevata di quella che si registra a livello nazionale (5,2%) ed è in linea con il dato regionale. Nel Veneto, Verona si colloca dopo Treviso (6,7%), e Venezia (6,0%). Verona. Persone iscritte al Registro Imprese (titolari, soci, amministratori, altre cariche) per area di provenienza. Anno 2012 Persone Registrate 2012 var. % 2012/2011 comp. % (anno 2012) Comunitaria ,1 2,7 Extra U.E ,4 5,6 Italiana ,3 91,3 Non Classificata 517 9,8 0,3 Totale ,9 100,0 Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Il numero di imprenditori extra UE che, come titolari, soci, amministratori e altre cariche gestiscono attività di impresa nella nostra realtà provinciale è cresciuto rispetto all anno precedente del 4,4% (+374 persone). Stabile il numero degli gli imprenditori comunitari (+0,1%), mentre quelli italiani risultano in calo ( 1,3%). Gli imprenditori nati in paesi non UE provengono per lo più dal Marocco (1.529), dalla Cina (980), dal Brasile (802), dall Albania (628) e dalla Nigeria (527). Rilevante è anche la presenza di imprenditori nati in Moldavia (379), Sri Lanka (339), Serbia e Montenegro (325), Tunisia (319) e India (265). Tra gli imprenditori comunitari, sono presenti prevalentemente persone nate in Romania (2.212, pari al 51,2%), Germania (763) e Francia (332). I settori di attività che registrano il maggior numero di imprenditori extracomunitari sono le costruzioni (2.348 persone), il commercio (2.293), le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (922), le attività manifatturiere (742, di cui 232 nel settore tessile abbigliamento e 221 nella fabbricazione di prodotti in metalli, esclusi macchinari e attrezzature) e del trasporto e magazzinaggio (669). L attività maggiormente esercitata dagli imprenditori di provenienza comunitaria è quella delle costruzioni (con persone), seguita dal commercio (671) e dalle attività manifatturiere (416). 12

13 1. 4 Imprese giovanili Nella provincia di Verona le imprese giovanili 7, cioè quelle guidate da under 35, sono al 31 dicembre , il 9,9% del totale delle imprese registrate alla Camera di Commercio alla stessa data. Si tratta per lo più di imprese individuali (il 75,7%); seguono le società di capitale (11,4%), le società di persone (10,5%) e le altre forme (2,4%). Le iscrizioni nell anno 2012 (1.826) hanno ampiamente superato le cancellazioni (934), determinando un saldo di 892 imprese. Verona. Nati mortalità delle IMPRESE GIOVANILI per forma giuridica Anno 2012 Classe di Natura Giuridica Registrate Attive Iscrizioni 2012 Cessazioni 2012 * saldo 2012 SOCIETA' DI CAPITALE SOCIETA' DI PERSONE IMPRESE INDIVIDUALI ALTRE FORME TOTALE *al netto delle cancellazioni d ufficio Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere I settori dove maggiormente si concentrano le imprese under 35 sono le costruzioni (2.557 imprese), il commercio (1.894) e i servizi alle imprese (1.628, principalmente attività professionali, scientifiche e tecniche, con 393 imprese). Tra i settori con una elevata quota di imprese giovanili sul totale delle imprese, troviamo sempre le costruzioni e i servizi alla persona (il 16,1%), nonché i servizi di alloggio e ristorazione (il 13,1%). Verona. Imprese GIOVANILI registrate per macrosettore economico al composizione % e incidenza sul totale delle imprese MACROSETTORE imprese giovanili comp. % % imprese giovanili su totale imprese settore agricoltura 831 8,5 4,8 industria 678 7,0 6,3 costruzioni ,3 16,1 commercio ,5 9,3 servizi di alloggio e ristorazione 831 8,5 13,1 servizi alle imprese ,7 9,0 servizi alla persona 886 9,1 16,1 non classificate 431 4,4 11,0 TOTALE ,0 9,9 Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere 7 Per impresa giovanile si intende l impresa in cui, alla data della rilevazione, si verifichino le seguenti condizioni: nel caso di imprese individuali, che il titolare abbia meno di 35 anni; nel caso di società di persone, che oltre il 50% dei soci abbia meno di 35 anni; nel caso di società di capitali, che la media delle età dei soci e degli amministratori sia inferiore al limite dei 35 anni. 13

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15 2. ANALISI SETTORIALI 2.1 Agricoltura La vocazione agricola di Verona, pur con le profonde trasformazioni economiche intervenute nel corso degli ultimi decenni, rimane una risorsa fondamentale per il nostro territorio. L immagine della provincia scaligera è strettamente legata alle sue produzioni tipiche, alle tradizioni ad esse legate e all indotto creato, soprattutto a livello di ristorazione e di turismo enogastronomico. Le imprese agricole registrate alla Camera di Commercio di Verona al 31 dicembre 2012 sono ; lo stock risulta in calo rispetto allo stesso periodo dell anno precedente del 1,6% (stessa variazione per le attive). Si tratta per lo più di imprese individuali (14.041, pari all 81,6% delle imprese agricole), le società di persone incidono per il 15,9% (2.742), mentre le società di capitale sono di gran lunga minoritarie (263 imprese, che rappresentano l 1,5%), così come le altre forme (157, lo 0,9%). Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere Secondo le valutazioni di Veneto Agricoltura 8 nel 2012 il valore della produzione dell agricoltura veneta è risultato leggermente superiore (+0,5%) a quello dell anno precedente, assestandosi sui 5,27 miliardi di euro. Il valore delle esportazioni di prodotti agricoli ha registrato una crescita rispetto al 2011 del +5,5% (arrivando a 505 milioni di Euro). Segnano un aumento i primi tre mercati di sbocco: la Germania (con una quota del 30,9%) presenta una aumento del +19,8%, l Austria (con una quota del 16,6%) si registra un +7,5%, il Belgio (che rappresenta il 6,4% dell export) un +36,3%. In diminuzione la Russia, quarto mercato ( 3,6%) e la Svizzera, quinto mercato ( 8%). 2.2 Industria manifatturiera Le imprese del settore manifatturiero registrate alla Camera di Commercio di Verona al 31 dicembre 2012 sono Per questo settore, la variazione annuale dello stock è pari a 1,7% ( 2,2% per le imprese attive). Le imprese individuali (4.271) costituiscono il 40,9% del totale, seguono le società di capitali (3.554, pari al 34%), le società di persone (2.450, pari al 23,4%) e le altre forme (176, l 1,7% del totale). I settori che presentano il maggior numero di imprese e quindi la maggior incidenza a livello percentuale sono la fabbricazione di prodotti in metallo (il 19,6%), la fabbricazione di mobili (il 12,6%), le confezioni di articoli di 8 Veneto Agricoltura, INEA, Prime valutazioni 2012 sull andamento del settore agroalimentare veneto. 15

16 abbigliamento (il 7,9%), la fabbricazione di macchinari e apparecchi (7,6%), l industria del legno e dei prodotti in legno (il 7,1%), la fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (il 7,1%) e le industrie alimentari (il 6,4%). Insieme, questi settori costituiscono circa il 68% delle imprese del settore manifatturiero a livello provinciale. Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere Il 2012 ha registrato per quasi molti settori del manifatturiero una diminuzione del numero di imprese. Solo per alcuni comparti i risultati sono stati di segno positivo, come è evidenziato nella tabella seguente. Verona Attività manifatturiere. Imprese registrate e attive per divisione, anni 2011 e 2012 e var. % 2012/2011 Divisione Registrate Attive var. % var. % Industrie alimentari , ,0 Industria delle bevande , ,0 Industria del tabacco 1 1 0, ,0 Industrie tessili , ,6 Confezione di articoli di abbigliamento , ,5 Fabbricazione di articoli in pelle e simili , ,6 di cui: fabbricazione di calzature , ,9 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero , ,4 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta , ,2 Stampa e riproduzione di supporti registrati , ,7 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 6 6 0, ,0 Fabbricazione di prodotti chimici , ,1 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici 9 9 0, ,0 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche , ,8 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi , ,4 di cui: taglio, modellatura e finitura di pietre , ,5 Metallurgia , ,1 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) , ,2 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica , ,1 16

17 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche , ,8 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca , ,3 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi , ,7 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto , ,7 Fabbricazione di mobili , ,1 Altre industrie manifatturiere , ,5 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere , ,4 TOTALE , ,2 Una delle principali caratteristiche dell economia veronese è la sua polisettorialità. Alla base del sistema Made in Verona vi sono diverse e molteplici vocazioni. Nel manifatturiero, ci troviamo di fronte settori e distretti di importanza strategica, le cui produzioni sono riconosciute e apprezzate in tutto il mondo. Per molti di essi, grazie soprattutto ai numeri dell export, la provincia scaligera si trova in posizioni di leadership a livello nazionale e internazionale. Un settore di fondamentale importanza, conosciuto in tutto il mondo, è quello della lavorazione del marmo (514 imprese registrate). Si tratta per lo più di imprese condotte in forma societaria: il 45,1% è costituito da società di capitale, il 31,7% da società di persone. Le imprese individuali sono il 22%. Il valore delle esportazioni di marmo veronese nel 2012 (con 372,9 milioni di Euro), ha registrato un aumento su base annua del 4,2%. I primi due mercati di destinazione, Germania e Stati Uniti, che da soli rappresentano una quota del 46,2%, hanno segnato rispettivamente un +3,9% e un 17,2%. L industria alimentare e delle bevande, importantissima per il nostro sistema economico, sia per le sue prospettive in termini di mercato interno ed estero, sia per la tenuta dimostrata in situazioni congiunturali critiche, incide con 748 imprese registrate alla Camera di Commercio per circa il 7% sul totale delle imprese del manifatturiero. Il settore vede operare sul territorio provinciale sia un tessuto di piccole e medie imprese ben collocate sul mercato, sia imprese leader a livello nazionale e internazionale, con una elevata propensione all esportazione. La crescita nel tempo dell industria alimentare è senza dubbio legata a quella del settore agricolo veronese, che in Italia si pone ai primi posti sia per le qualità delle proprie produzioni, sia per la ricerca costante di soluzioni tecnologicamente innovative. Essa fonda infatti le proprie radici sull attività di trasformazione delle produzioni tipiche locali. Tante sono le eccellenze dell industria alimentare veronese: il vino, i prodotti lattiero caseari, il settore dolciario, la produzione di alimenti conservati, la lavorazione della carne, la produzione dei mangimi per l alimentazione animale. Si tratta di comparti in cui Verona si trova spesso in posizione di leadership. Il peso economico del settore è rilevante anche in termini di esportazioni: nel 2012 il valore dell export di prodotti alimentari è stato pari a 984,4 milioni di Euro, con un aumento rispetto all anno precedente del +13,6%. Alle esportazioni di prodotti alimentari si aggiungono quelle di bevande (voce merceologica che, per la provincia di Verona, è costituita quasi esclusivamente dal vino): nel 2012 il valore delle esportazioni è stato pari a 794,1 milioni di Euro, + 8,5% rispetto al Sono 794 le imprese registrate a fine 2012 alla voce fabbricazione di macchinari ed apparecchiature. Si tratta per lo più società di capitale, che incidono per il 58,7%. Buona la performance dell export del settore: nel 2012 le esportazioni hanno raggiunto quota 1,7 miliardi di Euro, +2% rispetto al Con imprese registrate (208 nel tessile e 821 nell abbigliamento), il settore della moda nella provincia di Verona rappresenta una realtà assai significativa. Il valore delle esportazioni di prodotti tessili e dell abbigliamento è stato nel 2012 pari a 899,5 milioni di Euro, con un aumento, rispetto al 2011, del 5,7%. Per gli articoli di abbigliamento (685,4 17

18 milioni di Euro) la crescita è stata del +9,7%, mentre per i prodotti tessili (214,1 milioni di Euro) si è registrata una flessione del 5,4%. Le imprese del settore calzaturiero sono, al 31 dicembre 2012, 302. Il 39,1% di esse è costituito da società di capitale. Sono ancora numerose le imprese individuali, che rappresentano il 38,4% delle imprese del settore, mentre le società di persone sono il 22,5%. Le esportazioni del settore hanno registrato nel 2012 un valore pari a 372,9 milioni di Euro, in crescita rispetto al 2011 (+4,2%). Il settore del mobile conta imprese, il 12,4% del totale delle imprese del manifatturiero. Si tratta per lo più di attività condotte in forma individuale (il 46,9%) e di società di persone (il 32,4%), mentre le forme di conduzione di impresa maggiormente strutturate, come le società di capitale, rappresentano circa un quinto delle imprese del settore. Il 2011 si è chiuso con un aumento dell export (+8,7%), che ha portato il valore a 107,1 milioni di Euro. L andamento del settore manifatturiero: l indagine VenetoCongiuntura Alcuni parametri significativi, utili per delineare lo stato di salute del settore manifatturiero regionale e provinciale, vengono forniti dall indagine VenetoCongiuntura, condotta da Unioncamere Veneto in collaborazione con le Camere di Commercio del Veneto e Confartigianato su un campione di oltre imprese con almeno due addetti 9. Il quarto trimestre del 2012 per la provincia di Verona si è chiuso rispetto allo stesso trimestre del 2011 con una flessione della produzione ( 3,2%). In calo anche il fatturato ( 2,3%), risultato di un 5,2% di quello interno e di un +3,3% per quello derivante dall estero (grazie all aumento verificatosi nelle imprese di maggiori dimensioni). L occupazione diminuisce complessivamente sempre su base annua del 1,3%. I dati risultano negativi sia per le imprese di minori dimensioni, sia per quelle con più di 10 addetti (per queste ultime, tuttavia, risultano in crescita, su base annua, sia gli ordinativi che il fatturato esteri). Per le prime (2 9 addetti) si registra una diminuzione della produzione pari a 8,5%, mentre il fatturato subisce una flessione del 5%. Negativo anche il dato sugli occupati ( 1,1%). Per le imprese con più di 10 addetti produzione e fatturato diminuiscono rispettivamente del 2,4% e del 1,9% (+3,4% il fatturato estero, 5,2% quello interno). L occupazione segna un 1,3% su base annua. L analisi dei dati sulla produzione negli ultimi quattro anni mette in luce, per le imprese con più di 10 addetti, un andamento negativo nell ultimo trimestre del 2008 e nel corso di tutto il 2009, e una ripresa a partire dal primo trimestre Nel 2011 i dati rimangono di segno positivo, ma risultano progressivamente ridimensionati. Nel 2012 i dati sono di segno negativo. Le imprese di minori dimensioni (2 9 addetti) hanno mantenuto nel tempo un trend in diminuzione, con la sola eccezione del I trimestre Confronta il sito 18

19 Verona. Andamento produzione industriale (var. % su stesso trimestre anno precedente). IV trim IV trim ,0 5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 4,2 7,8 11,5 IV ,2 11,7 20,0 23,2 I 2009 II ,8 III ,1 IV ,0 12,7 I ,5 4,6 II ,9 0,5 2,9 III ,4 2,2 IV ,6 0,9 I ,7 2,1 II ,1 III ,7 8,7 IV ,1 2,4 7,0 9,9 10,1 I 2012 II ,6 2,4 6,7 8,5 III 2012 IV 2012 fino a 9 addetti 10 addetti e più Fonte: Unioncamere del Veneto Indagine Veneto Congiuntura 2.3 Costruzioni Le imprese del settore delle costruzioni registrate alla Camera di Commercio di Verona sono, al 31 dicembre 2012, Il dato risulta in calo rispetto alla consistenza registrata l anno precedente dell 1,7%. Le imprese attive diminuiscono del 2,6%. L artigianato, che rappresenta oltre i tre quarti delle imprese del settore, ha risentito maggiormente della crisi, registrando diminuzioni di maggiore entità. I risultati sono diversi a seconda delle diverse forme di conduzione di impresa: mentre imprese individuali e società di persone registrano su base annua una diminuzione (rispettivamente 2,7% e 1,5%), le imprese più strutturate, società di capitale, consorzi e cooperative, sono in aumento (+1,3% per le società di capitale, +3,7% per le altre forme ). Le difficoltà del settore delle costruzioni è messo in luce anche dai risultati dell indagine VenetoCongiuntura di Unioncamere Veneto in collaborazione con CEAV (Cassa Edile Artigiana Veneta) 10 : nel quarto trimestre 2012, il fatturato nel Veneto ha registrato una flessione del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2011, confermando la dinamica negativa del primo ( 3,3%), del secondo ( 4,8%) e del terzo trimestre 2012 ( 3,3%). Nella provincia di Verona il calo del fatturato è stato del 1,9%. L occupazione ha segnato un 1,7% su base annua per il Veneto e un 2,1% per la provincia di Verona. 2.4 Commercio Sono le imprese complessivamente registrate alla Camera di Commercio al 31 dicembre 2012 nel settore che comprende il commercio all ingrosso e al dettaglio. Si tratta per lo più di imprese individuali (il 60,8%), il 20,5% è costituito da società di capitale, il 18% da società di persone, lo 0,7% da altre forme. Rispetto al 2011, lo stock di imprese registrate è in leggero aumento (+0,2%). 10 Confronta il sito 19

20 Verona Imprese del settore commercio registrate ed attive. Anni 2011 e 2012 Commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli Commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e motocicli)* Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e motocicli) Registrate Attive var. % var. % , , , , , ,0 TOTALE , ,2 * comprende intermediari del commercio Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Il 2012 è stato un anno difficile per il settore del commercio al dettaglio; la crisi economica ha infatti portato ad una contrazione dei consumi da parte delle famiglie. Nel quarto trimestre, sulla base dell indagine VenetoCongiuntura, le vendite al dettaglio nel Veneto hanno registrato una diminuzione del 7,8% per cento rispetto allo stesso periodo del 2011 ( 9,8% per la provincia di Verona). 2.5 Servizi di alloggio e ristorazione Turismo: arrivi e presenze Le imprese registrate nel settore attività dei servizi di alloggio e ristorazione sono, a dicembre 2012, 6.344; lo stock risulta in crescita rispetto allo stesso periodo dell anno precedente (+2,2%). Risulta in aumento sia il numero di imprese registrate alla Camera di Commercio di Verona che gestiscono alberghi, alloggi per vacanze e similari (+1,9%), sia quello relativo alle attività dei servizi di ristorazione (bar, ristoranti, ecc.), con un +2,2%. La forma di impresa maggiormente utilizzata in questo settore è quella delle società di persone, (43,7%, imprese), seguita dalle imprese individuali (42,2%, unità). Le società di capitale sono il 13,2%, le altre forme lo 0,9%. Verona Imprese del settore "Alloggio e attività di ristorazione" registrate e attive. Anni 2011 e 2012 e var. % (*) Registrate Attive Divisione var. % var. % Alloggio (a) , ,8 Attività dei servizi di ristorazione (b) , ,5 TOTALE , ,7 (a) alberghi e strutture simili, alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni, aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte, altri alloggi (b) ristoranti e attività di ristorazione mobile, fornitura di pasti preparati (catering) e altri servizi di ristorazione, bar e altri servizi simili senza cucina Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere La tenuta, in termini di numerosità di imprese, delle attività dei servizi di alloggio e ristorazione è collegata, soprattutto in alcune aree della provincia, alla vivacità del turismo, settore che gioca un ruolo di assoluta importanza nell ambito dell economia veronese. Verona, il Lago di Garda e il suo entroterra, le aree montane del Baldo e della Lessinia, la Valpolicella sono visitate da numerosi turisti, italiani e non. Insieme al turismo lacustre, che attira ogni anno milioni di turisti, e il turismo culturale, legato a Verona città d arte, al Festival lirico dell Arena di Verona e all Estate Teatrale Veronese del Teatro Romano e del Cortile Mercato Vecchio, nella nostra provincia convivono il turismo montano, enogastronomico, d affari e congressuale. 20

21 Provincia di Verona Movimento turistico per tipo di esercizio anno 2012 e var. % 2012/2011 ARRIVI PRESENZE TOTALE Italiani Stranieri Italiani Stranieri Arrivi Presenze Alberghi 5 e 4 stelle Alberghi 3 stelle e res Alberghi 2 e 1 stella TOTALE ALBERGHIERI Campeggi e villaggi turistici Alloggi agro turistici Alloggi privati Altri esercizi TOTALE COMPLEMENTARI TOTALE var. % 2011/2010 ARRIVI PRESENZE TOTALE Italiani Stranieri Italiani Stranieri Arrivi Presenze TOTALE ALBERGHIERI 3,8 1,5 6,9 2,9 0,5 0,0 TOTALE COMPLEMENTARI 4,1 6,5 18,3 8,8 3,4 1,7 TOTALE 3,9 3,4 12,9 6,2 0,8 1,0 Fonte: Regione Veneto Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Istat Regione Veneto Se il Veneto è la prima regione d Italia per numero di presenze turistiche 11, Verona si pone al secondo posto, dopo Venezia, quarta a livello nazionale. Nel 2012 gli arrivi sono stati (i due terzi relativi a turisti stranieri), mentre le presenze hanno raggiunto quota (la quota dei turisti provenienti dall estero sale al 76,3%), con una permanenza media di 3,9 giornate. Gli arrivi crescono dello 0,8% ( 3,9% per gli italiani e +3,4% per gli stranieri), mentre le presenze, complessivamente in aumento del +1%, registrano una crescita del +6,2% per gli stranieri, mentre per gli italiani risultano in forte flessione ( 12,9%). I flussi turistici sono in aumento sia negli esercizi complementari (campeggi e villaggi turistici, alloggi agro turistici, alloggi privati e altri esercizi), mentre in quelli si evidenzia un leggero calo degli arrivi e una situazione di stabilità per le presenze. Nella zona del Lago di Garda si è registrato un aumento sia degli arrivi, che arrivano a quota (+0,8% rispetto al 2011), sia in misura maggiore delle presenze ( , +4,9% la variazione annuale). Le giornate medie di presenza salgono quindi a 5, contro le 4,8 dell anno precedente. I flussi stranieri presentano un +3,5% per gli arrivi e un +6,7% per le presenze; sono invece in diminuzione arrivi e presenze di turisti italiani ( 5,8% e 3,1% rispettivamente). Nel sistema turistico locale di Verona 12 si registra complessivamente un aumento degli arrivi ( , +0,8% su base annua), mentre sono in flessione le presenze ( , 12,1%). I flussi di turisti stranieri presentano un aumento (+3,1% per gli arrivi, +3% per le presenze), mentre per i turisti italiani si registra una diminuzione sia per gli arrivi ( 1,7%) che per le presenze ( 24,1%). Le principali regioni di provenienza dei turisti italiani sono Lombardia (il 22% degli arrivi), Veneto (13,6%), Emilia Romagna (8,9%) e Piemonte (8,6%). I turisti stranieri giungono per lo più dalla Germania (il 41,2% degli arrivi), dai Paesi Bassi (8,7%), dall Austria (5,9%) e dal Regno Unito (5,5%). 11 Si tenga conto che i dati su arrivi e presenze turistiche rilevano solo coloro che effettuano almeno un pernottamento, cioè gli ospiti delle strutture del territorio per motivi di villeggiatura, d affari, di benessere, di cura, sportivi, religiosi, ecc. Essi invece non tengono conto del turismo giornaliero. 12 Verona capoluogo, Lessinia, altri Comuni. 21

22 2.6 Trasporti Il settore trasporto e magazzinaggio conta a Verona imprese registrate (3.012 le attive) e rappresenta il 3,4% dell intero panorama imprenditoriale provinciale. Rispetto al 2011, lo stock di imprese ha registrato un aumento del +0,9%. Risultano in calo ( 08%) le imprese del settore trasporti terrestri e mediante condotta (che rappresentano oltre i tre quarti del totale delle imprese del settore), mentre sono in aumento le imprese di magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti (che arrivano a quota 798), con un +6,7%. Le imprese individuali sono e rappresentano il 56,1% delle imprese del settore, seguono le società di capitale (il 18,3%), le altre forme (il 14,1%) e le società di persone (l 11,5%). Le imprese artigiane del settore sono il 57,8%. Verona Imprese del settore trasporto e magazzinaggio registrate e attive. Anni 2011 e 2012 e var. % (*) Divisione Registrate Attive var. % var. % Trasporto terrestre e mediante condotte , ,0 Trasporto marittimo e per vie d'acqua 5 5 0, ,0 Trasporto aereo 3 3 0, ,0 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti , ,2 Servizi postali e attività di corriere , ,3 TOTALE , ,6 Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere 2.7 Servizi I principali indicatori economici a livello territoriale mettono in evidenza la terziarizzazione dell economia provinciale. Pur rimanendo di fondamentale importanza settori come l agricoltura, l industria e le costruzioni, i servizi pesano sempre più a livello di numerosità di imprese, di occupazione e di valore aggiunto. Insieme al commercio e alle attività ricettive e turistiche, le attività di servizio alle imprese e alla persona dimostrano di essere vivaci e capaci di creare nuove opportunità di impresa e di lavoro. Le imprese dei servizi (servizi di informazione e comunicazione, attività finanziarie e assicurative, attività immobiliari, attività professionali, scientifiche e tecniche, noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, istruzione, sanità e assistenza sociale, attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento, altre attività di servizi; il settore dei trasporti e magazzinaggio è stato analizzato nel paragrafo precedente) a fine 2012 sono ; la consistenza risulta in crescita del +1,7%. Il 38,6% delle imprese dei servizi è costituita da imprese individuali, il 31,8% da società di capitale, il 21% da società di persone e il 4,3% da altre forme (cooperative, consorzi, ecc.). Verona. Imprese dei servizi registrate ed attive. Anni 2011 e 2012 e var. % Registrate Attive var. % var. % Servizi di informazione e comunicazione , ,9 Attività finanziarie e assicurative , ,2 Attività immobiliari , ,7 Attività professionali, scientifiche e tecniche , ,2 di cui: attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale , ,1 di cui: pubblicità e ricerche di mercato , ,0 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese , ,3 di cui: attività di servizi per edifici e paesaggio , ,8 di cui: attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di supporto alle imprese , ,8 Istruzione , ,9 22

23 Sanità e assistenza sociale , ,5 Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento , ,9 Altre attività di servizi , ,3 di cui: altre attività di servizi per la persona , ,2 TOTALE , ,3 Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere 2.8 Artigianato Sono le imprese artigiane registrate alla Camera di Commercio di Verona al 31 dicembre Oltre che nelle costruzioni ( imprese), le attività artigiane sono prevalentemente presenti nel manifatturiero (6.445 imprese) e nei servizi alle imprese e alla persona. La presenza di imprese artigiane è dunque trasversale rispetto ai diversi settori economici, pesando complessivamente per il 28,1%. Il 76,4% delle imprese artigiane è condotto in forma individuale, il 18,4% da società di persone, il 5% da società di capitale e lo 0,2% da altre forme (consorzi e cooperative). Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Complessivamente nel 2012 le iscrizioni di imprese artigiane sono state 1.799, a fronte di cancellazioni non d ufficio. Il saldo di 582 imprese corrisponde ad un tasso di evoluzione del 2,1%. Verona. Imprese artigiane registrate ed attive. Anni 2011 e 2012 e var. % SETTORE Registrate Attive var. % var. % Attività manifatturiere , ,3 Costruzioni , ,2 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; rip. autoveicoli , ,1 Trasporto e magazzinaggio , ,4 Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione , ,8 Servizi di informazione e comunicazione , ,5 Attività professionali, scientifiche e tecniche , ,2 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese , ,6 Attività artistiche, sportive, di intrattenim. e divertim , ,8 Altre attività di servizi , ,9 Altre imprese/imprese n.c , ,5 TOTALE , ,1 Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere 23