Indicazioni e controindicazioni delle manipolazioni vertebrali. Ivano Colombo
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- Alice Randazzo
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1 Indicazioni e controindicazioni delle manipolazioni vertebrali Ivano Colombo
2 Quando si pratica? Quando vi è un Disturbo Intervertebrale Minore
3 Quando si può eseguire? Se non vi sono controindicazioni, cliniche o tecniche, alla sua esecuzione
4 INDICAZIONI CLINICHE Cervicalgie meccaniche acute (non post-traumatiche) e croniche Cefalee di origine cervicale Pseudotendiniti di origine cervicale Dorsalgie di origine cervicale
5 Whiplash Injury (sindrome da colpo di frusta) Un trauma distorsivo cervicale determina l insorgenza di uno o più D.D.I.M e quindi può trarre giovamento dal trattamento manipolativo
6 Whiplash Injury (sindrome da colpo di frusta) Il trattamento manipolativo tuttavia non deve essere attuato in fase acuta e deve essere attentamente ponderato
7 Whiplash Injury (sindrome da colpo di frusta) In fase acuta manca spesso un numero adeguato di direzioni libere Il trauma causa microlesioni legamentose, capsulari e muscolari che controindicano per un certo periodo il trattamento manipolativo
8 Whiplash Injury (sindrome da colpo di frusta) In linea generale è consigliabile effettuare il trattamento manipolativo dopo almeno 3 mesi dal trauma. Il trattamento manipolativo deve essere limitato al segmento mobile interessato
9 Cefalee di origine cervicale Sono causate da un D.D.I.M. a carico del segmento mobile C2-C3
10 Cefalee di origine cervicale Soggettivamente si ha un dolore unilaterale o prevalente da un lato Clinicamente si ritrova un D.D.I.M C2-C3 (talora C3-C4) dal lato affetto
11 Eziologia del D.D.I.M. C2-C3 Traumatica (solitamente indiretta) Da sovraccarico funzionale per disturbi statici o prolungata postura scorretta
12 Cefalee di origine cervicale In tutte le cefalee di origine cervicale è presente un D.D.I.M. C2-C3, ma non tutti i soggetti nei quali si riscontra un D.D.I.M. C2-C3 accusano cefalea (il 10% non accusa disturbo)
13 Cefalee di origine cervicale Cefalea sovra-orbitaria Cefalea occipitale (nevralgia di Arnold) Cefalea auricolo-temporale (Maigne)
14 Cefalea sovra-orbitaria La più frequente Costante è il dolore al pincèroulè del sopracciglio omolaterale al D.D.I.M. C2-C3
15 Cefalea occipitale Segno dello shampoo: sensibilità alla frizione del cuoio cappelluto Legata all irritazione della branca posteriore di C2
16 Cefalea auricolo-temporale Dolore al pincèroulè dell angolo della mandibola Legata ad irritazione della branca anteriore di C2 o C3
17 Dorsalgia di origine Punto cervicale del dorso: punto doloroso paravertebrale D5-D6 (emergenza superficiale del ramo cutaneo della branca posteriore di D2) Cellulalgia a livello D5-D6 cervicale
18 Dorsalgia di origine Il punto cervicale posteriore non va confuso con un dolore articolare posteriore D4-D5 o D5-D6: la zona cellulalgica corrispondente al territorio della branca posteriore di D5 è situata a livello di D9- D10 cervicale
19 INDICAZIONI CLINICHE Lombalgie meccaniche acute e croniche Sciatalgie non iperalgiche Pseudo-periartriti dell anca di origine vertebrale Coccigodinie
20 Lombalgia di origine dorso-lombare D.D.I.M. tra D10 ed L2 Punto di cresta posteriore, ad 7-8 cm dalla linea mediana, per compressione delle branche posteriori di D12 o L1 Punto di cresta laterale per compressione del ramo perforante cutaneo laterale Cellulalgia alla metà superiore della natica Cellulalgia anteriore Ipersensibilità teno-periostea all emipube
21 Lombalgia bassa di origine dorso-lombare (D10-L2)
22 Lombalgia di origine lombare (L4-L5,L5-S1) D.D.I.M. L4-L5 o L5-S1 Cordoni mialgici nei muscoli della natica Ipersensibilità alla palpazione del trocantere
23 A Lombalgia di origine lombo-sacrale B Lombalgia di origine dorso-lombare
24 CONTROINDICAZIONI
25 CONTROINDICAZIONI TECNICHE La regola del non dolore e del movimento contrario non è applicabile (nessuna o solo una, due direzioni libere) In una direzione libera, la manovra di messa in tensione incontra resistenza Il paziente teme la manipolazione Il medico non è sufficientemente esperto Le condizioni di operatività non sono adeguate ed il materiale disponibile è inadatto
26 CONTROINDICAZIONI CLINICHE Radiografie mal eseguite per qualità e sede Indagini diagnostiche incomplete Malattie neoplastiche (primitive e secondarie, invasive e non ) Malattie reumatiche (osteoporosi gravi, A.R., Paget ) Malattie infettive acute e croniche (spondilodisciti, tubercolosi )
27 CONTROINDICAZIONI CLINICHE Malformazioni ossee, spesso associate a malattie nervose e vascolari (emispondilo, spondilolistesi con/senza lisi, canale lombare ristretto ) Ernia discale espulsa o ernia discale con segni neurologici
28 Ivano Colombo
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