Alberobello: la parola all Assessore Carmela Diddio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Alberobello: la parola all Assessore Carmela Diddio"

Transcript

1

2 Alberobello: la parola all Assessore Carmela Diddio Quali le scelte politiche per il turismo, spettacoli e manifestazioni, deleghe di sua competenza, in un paese che poco ha bisogno di un rilancio in questo senso? La nostra politica è finalizzata ad un ulteriore promozione di Aleberobello. Si è realizzato il cartellone estivo partendo con congruo anticipo: abbiamo avuto degli incontri con le associazioni del territorio già da dicembre, poi rinnovati a febbraio, per organizzare insieme l estate alberobellese. I punti salienti sono stati: una comunicazione allargata e trasparente con tutti, proposte di qualità, progetti ben precisi, obiettivi chiari, un quadro economico attento. Importante è la qualità degli interventi; Alberobello ospita molti turisti, pertanto, abbiamo dovuto fare manifestazioni di qualità e di alto richiamo, lasciando spazio anche all esibizione dei giovani del posto. Abbiamo inaugurato l estate alberobellese a giugno con il pianista Einaudi e la concludiamo in settembre con il concerto dei Folkabestia. Importante è stato realizzare un evento rilevante al mese, per richiamare più turisti. Punto fermo è stato quello di diversificare le manifestazioni: puntare a diversi target sociali, ai diversi gusti e a diverse età. Per questo eventi di musica spettacolo, teatro, sagre e anche mostre tentando di dare un offerta completa e diversificata. Ma la Pro Loco esiste? Collabora? La Pro Loco organizza già degli eventi importanti che fanno affluire molta gente, come La birra tra i trulli e il Presepe Vivente. Quest anno è cominciato un nuovo cammino di collaborazione e per la prossima estate certamente programmeremo insieme. La Pro Loco è vicina all Amministrazione non solo per organizzare eventi, ma soprattutto per promuovere il turismo. Siete sostenuti da sponsor privati nell organizzare queste manifestazioni? Vi è stata la volontà dell Amministrazione Comunale di destinare più fondi al turismo, spettacolo, manifestazioni e cultura per dare maggiore offerta e maggiore intrattenimento ai turisti e ai nostri cittadini. Questo perchè fosse da stimolo agli operatori del settore, ai commercianti e a quanti poi beneficiano in prima persona. L Amministrazione non può essere organizzatore di eventi, deve promuovere lo sviluppo del territorio con la collaborazione dei privati. Molte manifestazioni abbiamo potuto farle con i finanziamenti della Comunità Europea, della Regione Puglia, con il solo bilancio comunale non sarebbe stato possibile. Il nostro auspicio è quello che le attività private capiscano e collaborino con noi. La Banca di Credito Cooperativo di Alberobello e Sammichele contribuisce, al di là di quanto previsto da contratto, quest anno abbiamo presentato il programma dell estate alberobellese e la Banca è l unico ente privato che compare sui manifesti e sul calendario delle manifestazioni del Comune. Perchè separare l assessorato al turismo, spettacoli e manifestazioni da quello alla cultura? Questa è stata una scelta del Sindaco, comunque condivisa e accettata da tutti. In realtà collaboriamo molto, tutta la squadra coopera. Godete dei finanziamenti UNESCO? In realtà siamo un centro storico che ha esigenze economiche per la tutela e la valorizzazione nettamente superiori a quelle di un monumento, pertanto l UNESCO non prevede finanziamenti. L UNESCO per i centri storici prevede solo piani di gestione per la tutela, valorizzazione e mantenimento del riconoscimento attraverso il coinvolgimento di tutti gli operatori, albergatori, associazioni di categoria. Quindi non solo onori, ma anche oneri; per esempio abbiamo un prontuario sul restauro dei trulli al quale bisogna rigorosamente attenersi, per conservare, valorizzare e migliorare quello che già esiste. Un piano di gestione ha costi elevati. Fare fotografia ad Alberobello oggi, non è più un piacere. Il centro storico è stato completamente stravolto. Intanto vi è un progetto di eliminazione delle antenne in tutto il Rione Monti, al 90 per cento è stato realizzato. Sono quattro anni che non si danno più autorizzazioni per l apertura di esercizi commerciali. Altro rione, sito UNESCO, importante per Alberobello è Aia Piccola, dove è assolutamente vietato aprire esercizi commerciali. Questo provvedimento è stato adottato già da diversi anni, ad opera di un altra amministrazione, ma dello stesso sindaco. E il problema del traffico? Vi è il progetto del terminal turistico, previsto già dal piano regolatore negli anni 80. Presentato in Regione, è fermo perchè ci sono molti vincoli, per quello che Alberobello rappresenta, e la Sovrintendenza sta valutando attentamente. Si prevedono, quindi, parcheggi interrati e in superficie: tutti i turisti arriverebbero al terminal, organizzato con tutti i servizi utili per la prima accoglienza, e attraverso un percorso interno, nel verde, consentirgli di arrivare sia al rione Monti che Aia Piccola. È una grande responsabilità, considerando che abbiamo un territorio molto piccolo e vogliamo tutelare non solo i trulli, ma anche l ambiente e il territorio. Alessandra Morgese

3

4 * Spett. le Redazione della Piazza, sono un custode che si occupa di tener in ordine il campo di calcetto. Ebbene, nonostante i nostri sforzi, parlando anche a nome degli altri due custodi, spesso risultano vani per via di più o meno gravi aspetti della struttura. Tali carenze pesano sull operato del servizio offerto, che spesso costringe agli appassionati del calcio o calcetto che dir si voglia, a ripiegare le loro scelte su strutture private. E inutile nascondersi dietro al paravento del non ci sono i fondi, perché a quanto vedo in paese, in base ai lavori che si stanno facendo, i fondi non mancano. [ ] Visto che da maggio son custode, presso codesta struttura sportiva, ho potuto notare delle gravi carenze, delle quali ho reso partecipe anche l assessore della cultura, ovvero il Sig. Lorenzo Netti, ma, evidentemente ha voluto mettere la testa nella sabbia come gli struzzi e occuparsi di altro. Io dico, non ci sto a vedere e tacere, perché così facendo farei il vostro gioco, non vedo, non parlo, non sento. Ho una sfilza di gravi carenze che elencherò qui di seguito: 1) Tre scarichi del water sono fuori uso. Gli idraulici o chi dovrebbe fare anche qualche altro intervento di riparazione, torce il naso, perché vengono pagati dopo tre mesi; ovviamente ci pensa non una, ma due volte per fare una riparazione nella struttura. 2) Le docce sono insufficienti, costringendo quindi, a lunghe attese i giocatori che ne vogliano far uso. Non idonee a tale scopo perché basta aprire una o più docce che l acqua finisce per terra, allagando prima ancora che si siano fatti la doccia. 3) Prima che venga calda, bisogna far scorrere l acqua per 15 minuti e tra l altro un pompa dell acqua è guasta. 4)In alcuni spogliatoi la muffa sulle pareti regna sovrana, per non parlare degli atti vandalici, e delle crepe sui muri portanti e le foto allegate lo testimoniano. 5) Le sedie in plastica che spesso si rompono. Io stesso ne ho buttate quattro nel giro di due mesi, con questa media alla fine non ne resteranno a sufficienza; a rischio e danno di chi ne fa uso. Potevano essere impiegate delle comuni panche molto più pratiche e sicure, come avviene in molte altre strutture sportive adibite a spogliatoio. 6) Porte degli spogliatoi senza chiavi che spesso rimangono aperte alla portata di qualche malintenzionato e quelle dei bagni con i saliscendi tolti, costringendo a tenere aperti i bagni non utilizzabili, ad insaputa di chi se ne serve. Quindi con il caldo i bisogni corporali emanano un olezzo stomachevole. 7) Zona cancello di fronte alla nuova struttura sportiva, scarsamente illuminata la sera. Per permettere ai custodi sia di non essere costretti a procedere a tentoni, sia di poter chiudere la struttura in sicurezza, bastava mettere un faro ad energia solare con sensore di presenza, del costo di 25 ; evidentemente si preferisce impiegare altrove le risorse. 8) Per riempire l acqua per il lavaggio della struttura, e stato messo il rubinetto nello spogliatoio Numero 3, costringendo ad accedervi quando sono occupati, mentre andava bene metterlo nel nostro ufficio, in modo da non arrecare disturbo agli occupanti. 9) Il tappeto erboso sintetico è logoro e consumato da renderlo estremamente scivoloso in caso di pioggia o umidità. l0) Campo delle bocce sembra una distesa abbandonata a se stessa. 11) La rete perimetrale è aggiustata alla meglio, in modo da non farlo sembrare un colabrodo, visto che ragazzini senza scrupoli, vi entrano con la forza, arrivando a tagliare la rete, per poter giocare indisturbati. C è da aggiungere che anche la rete interna ai campi, quella per intenderci intorno ai pali dell illuminazione e quelle delle porte, sono ridotte ad un colabrodo. 12) Vetrata senza ferma porte, per tenerle aperte usiamo dei massi. E poi onde evitare che i palloni finiscano chissà dove, andava messa una rete a copertura dei campi, come altre strutture sia pubbliche che private hanno adottato. Evidentemente queste cose l avrete sentite numerose volte ma avete preferito tacere e non agire, orbene, io vi dico: è ora di dire basta a queste carenze strutturali. Il tempo per dormire è finito da un pezzo è ora di destarsi e rimboccarsi le maniche e darsi da fare per riportare alla piena funzionalità della struttura, anche perché, non oso pensare alla fine che potrebbe fare tale impianto, visto che nel nuovo palazzetto dello sport sorgerà un campo di calcetto. Francamente l idea che l impianto al quale svolgo il mio lavoro, possa fare la fine come quei documentari, mandati in onda da Striscia la Notizia, mi spaventa non poco, anche perché ci sono affezionato e quando son solo in questa area sportiva, la sento un po mia e il completo abbandono sarebbe come perdere una parte di me. Detto questo vi esorto a leggere attentamente le richieste e darvi da fare, perché le chiacchiere se le porta via il vento e le parole scritte su carta restano. Quindi meditate gente, meditate... Angelo Casavola * Egregio Direttore, grazie al Vostro giornale vorrei illustrare agli amici lettori la disciplina del Tiro a Volo che pratico da diverso tempo. Il Tiro a Volo è una disciplina che gli esperti classificano negli sport di destrezza. Consiste nel cercare di colpire un dischetto di argilla che viene lanciato da un apposita macchina lanciapiattelli ad una velocità di circa Km/h con l utilizzo di un fucile a canna liscia, che proietta verso il bersaglio un fascio di pallini che ha un diametro medio alla distanza di tiro di circa 70 cm. Le gare si disputano sulla distanza di 25 piattelli o multipli. Le gare internazionali prevedono 125 piattelli in 5 round da 25 in due giorni, con un ulteriore serie cumulativa da 25 (barrage) riservata ai migliori 6 della classifica a 125. Ciascun tiratore è inquadrato in una qualifica (junior anni; senior, veterano anni; Master 66 in su; ladies e in una categoria a secondo dei meriti agonistici; partendo dall alto: Eccellenza, 1^ 2^ e 3^. La sicurezza nel maneggio dell arma è la prima e più importante cosa che viene insegnata sui campi di tiro e al conseguimento del porto d armi. Infatti per praticare questo sport c è bisogno del porto d armi rilasciato dalla questura. Il Tiro a Volo si compone di varie discipline delle quali 3 fanno parte del programma dei Giochi Olimpici. Esse vanno sotto il nome di Trap o Fossa Olimpica, Skeet, Double Trap. A seconda della disciplina cambia anche la struttura dell arma (fucile con canne lunghe 74-76cm e molto strozzate (ovvero con la parte finale della canna molto chiusa) nei fucili Trap giacché il piattello si spara a non meno di mt di distanza e canne lunghe cm e assenza di strozzatura in quelli da Skeet, dove il piattello si tira fra gli 8 e i 20 mt). [ ] La presunzione, la consapevolezza o la mancanza di fiducia nei propri mezzi sono i compagni di viaggio durante la gara: dal dominio di uno di questi tre elementi dipende l esito di ciascun tiro e quindi della gara, il tutto impregnato di tensione che se non controllata soprattutto in gara, sembra far saltare tutte le certezze; ad alti livelli devi tirare 125 tiri liberi senza sbagliarne alcuno. In pedana sei solo con te stesso. Nel tiro a volo non conta chi sei nella vita, o quanti piattelli hai colpito fino ad un istante prima: se hai la costanza, la passione e la voglia di metterti alla prova, cercando di superare e fugare dubbi e incertezze che si accumulano insidie allora probabilmente troverai in questa disciplina un modo nuovo ed originale per conoscerti meglio e per vivere giornate particolari: in fondo è vero che osservando una gara ci si può anche un po annoiare perché l aspetto più affascinante del tiro a volo è proprio quello che un osservatore esterno non può vedere; ossia il susseguirsi incessante degli stati d animo dei tiratori, dalla amarezza di una piccola sconfitta al godere per una piccola o grande vittoria!! Peccato che non abbiano ancora inventato una videocamera che sia capace di scrutare l interno della nostra anima, proprio come fa il tiro a volo. E ricordate: non bisogna colpire 25 piattelli ma solo un piattello 25 volte. Maurizio De Mola * Scrivere per un giornale è un po come affacciarsi ad una finestra. Nel compiere l uno e l altro gesto è, infatti, possibile sia limitarsi ad un occhiata fuggitiva e distratta come impegnarsi ad osservare con attenzione quanto si presenta al nostro occhio. Questo secondo modo di posare lo sguardo può divenite occasione del dilatarsi dell intelligenza e del cuore a una più profonda e partecipata conoscenza di quanto accade intorno a noi. Certo il trattenere l occhio più a lungo e con maggiore intensità su cose e persone, o nel caso di un giornale, sulle parole, è strettamente legato all interesse che esse riescono a suscitare. Affidandomi quindi, alla redazione di questo giornale la Piazza, questo mio scritto vuol essere uno strumento di un dilatarsi di personaggi, di avvenimenti, di spettacoli appunto per le piazze e di volontariato. Affido a queste mie righe il compito di fare una cronaca delle serate di Estate di tutti promossa dal nostro sindaco di Gioia del Colle, dott. Piero Longo e delle iniziative ad essa connesse, che ho avuta la fortuna di vivere insieme ad amici. Se dovessi indicare un atteggiamento all insegna del quale sono state vissute le serate estive, lo individuerei nella volontà di vivere la solidarietà umana espressa da chi ha dato un aiuto nel coordinamento di tali serate. La voglia di andare oltre le nostre diversità, le nostre culture, le nostre differenze di mentalità e parlo di chi ha saputo scegliere giovanissime volontarie che hanno saputo rendere queste sere d estate una coloratissima, variegata, multiforme realtà. Il calore e la simpatia con cui ci hanno sempre accolto sono stati veramente straordinari. Mi permetto di citare alcuni nomi: Marianna capogruppo, Carmela, Katia e altre Tutto il popolo di Gioia del Colle ha partecipato con calore e con gioia a questa bella iniziativa promossa dal nostro sindaco dott. Piero Longo. Accade talora di ignorare l esistenza e il valore di quanto appartiene alla vita di ogni giorno, soprattutto se si tratta di cose che ci vengono date gratuitamente, senza che ci sia una qualsiasi fatica per ottenerle. Tra cabaret, artisti in strada, spettacoli per adulti e bambini, personaggi di spettacolo illustri e non illustri, musicisti, attori, cantanti e tant altro, quest anno la nostra estate è stata davvero variopinta, allegra e soprattutto seguita con interesse, calore e simpatia non solo da noi gioiesi. C è dunque una comunicazione da parte dei cittadini, c è un pensiero di gratitudine, di passione e attenzione per tutto quanto è stato realizzato in queste serate di estate. Un grazie lo porgono i cittadini di Gioia e i forestieri a tutti quanti hanno collaborato, partecipato, organizzato e concretizzato tutto ciò. Arrivederci, dunque, all anno prossimo. Ad maiora. Annamaria Castellana 4

5

6 Al via i Gruppi di lavoro Produrranno un documento programmatico da offrire ai candidati sindaci Quasi sempre, nei programmi elettorali delle Liste che competono nelle Elezioni Amministrative, il tema dell ambiente non trova ospitalità. Per questo motivo, Legambiente Sammichele ha deciso di dare vita a dei Gruppi di Lavoro che, in questi mesi che ci separano dalle prossime elezioni comunali, avranno il compito di individuare le problematiche e proporre le possibili soluzioni riguardanti argomenti che stanno a cuore alla nostra Associazione Ambientalista. Legambiente ha pensato di estendere l invito a tutte le altre Associazioni presenti a Sammichele, ma non solo. Anche i Movimenti Politici sono stati chiamati a prendere parte, con un proprio rappresentante, alle attività dei Gruppi. Fino a questo momento la risposta è stata quanto mai interessante. Da subito, sia il Gruppo Scout Sammichele 1 che l Associazione Il Filo d Arianna hanno indicato i propri componenti. In ambito politico, il Partito Democratico ha già aderito. Anche l Istituto Scolastico, proseguendo la collaborazione con Legambiente, aderirà all iniziativa. Diversi cittadini, poi, ci hanno contattato spontaneamente per prendere parte ai Gruppi come esponenti della società civile. Lo scopo dei Gruppi di Lavoro non è solo quello di individuare le problematiche, ma di tracciare le linee per venirne a capo. Il Documento Programmatico verrà offerto ai candidati alla carica di Sindaco per le Amministrative 2009 con la speranza che vogliano inserirlo nel proprio Programma Elettorale, magari ampliandolo o plasmandolo rispetto alle proprie specifiche idee. I partecipanti, che già si sono incontrati in una prima riunione conoscitiva, sono divisi nei seguenti gruppi: Raccolta differenziata, vera spina nel fianco Pozzi incustoditi di molti Comuni, rappresenta una sfida difficile per chi amministrerà il paese, una problematica che non può essere presa alla leggera e che necessita di soluzioni ponderate e veloci. La situazione delle discariche abusive nel territorio di Sammichele, denunciate dalla nostra Associazione, è uno dei sintomi di quanto sia poco radicata nella cultura del nostro paese l idea della diversificazione dei rifiuti. Un altro gruppo è dedicato alle Aree verdi e Lama San Giorgio, argomenti anche questi fondamentali per il rispetto ambientale. Le aree verdi a Sammichele sono poche, necessitano di cure costanti e di una capillare sensibilizzazione che serva a far capire quanto, tali aree, siano patrimonio dell intera comunità. Patrimonio di Sammichele è, senza dubbio, la Lama San Giorgio. Quella che passa dal nostro paese, poi, è forse la porzione più bella di questa affascinante parte del territorio pugliese. Il terzo gruppo riguarda l Agricoltura e svilupperà il proprio contributo attraverso un attenta analisi della situazione di questo settore su cui si basa gran parte dell economia del nostro paese. Infine i Beni Culturali, un gruppo che potrà avvalersi anche del contributo dei responsabili di Salvalarte, la campagna di Legambiente che ha come obiettivo la salvaguardia ed il rispetto del patrimonio monumentale, ambientale e artistico d Italia. C è la possibilità di costituire un quinto gruppo attinente il Risparmio energetico e le fonti rinnovabili. Ad oggi sono 24 i componenti dei diversi gruppi, ma c è ancora tempo per aderire. Per ricevere maggiori informazioni o per dare la propria disponibilità potete contattarci attraverso la nostra , infolegambiente@la-piazza.it. Patrick Netti L Amministrazione stanzia 2500 Il 14 luglio scorso il circolo di Legambiente Quattromiglia ha segnalato al Sindaco, al comando di Polizia Municipale e alla locale Stazione dei Carabinieri la presenza di un pozzo in Contrada Mezzanelle lasciato incustodito e pericolosamente privo di qualsiasi chiusura e/o protezione. Il Comando di P.M., dopo un immediato monitoraggio, il giorno seguente redige una nota con cui segnala la presenza di due pozzi, di proprietà comunale, uno nella contrada già indicata e l altro in Contrada Macagna, che costituiscono pericolo per la pubblica e privata incolumità. Con determina n 218 del 1 agosto 2008, il responsabile dell area tecnica determina di impegnare la somma di 2500 per mettere in sicurezza i due pozzi e per fare una ricognizione più approfondita, in maniera da verificare lo stato degli altri pozzi comunali ed anche di quelli privati. Come ci ha riferito la sig.ra Lattanzio dell ufficio tecnico, poiché si tratta di situazioni di immediato pericolo, si provvederà alla messa in sicurezza anche di pozzi di proprietà privata, per poi rivalersi successivamente. G.T. L increscioso fenomeno delle microdiscariche abusive Dopo la denuncia di Legambiente qualcosa si muove Il Comune si impegna a togliere l amianto per poi bonificare le aree L 11 agosto scorso, il Circolo Quattromiglia di Sammichele di Bari ha lanciato Io ti rifiuto, la nuova iniziativa che ha come scopo il monitoraggio delle aree periferiche e di campagna del paese, al fine di individuare microdiscariche abusive. I responsabili del Circolo hanno battuto, per quanto possibile, il territorio e, grazie alle preziose segnalazioni dei cittadini, hanno preso atto della situazione ed effettuato rilievi fotografici. Il 28 agosto si è provveduto a denunciare alle autorità competenti la presenza di ben 13 discariche abusive. La situazione che abbiamo trovato dimostra il degrado umano di chi, incurante del male che fa all ambiente e, di riflesso, a se stesso, ha trasformato queste aree extraurbane in vere e proprie pattumiere. Quasi ovunque abbiamo riscontrato la presenza di rifiuti d amianto, nelle variegate forme di tettoie, cisterne, canne fumarie, discendenti pluviali; e poi in gran quantità residui di lavorazioni edilizie ed elettrodomestici (televisori, frigoriferi, lavatrici, ecc ). La tipologia dei rifiuti è davvero varia. Si va dagli pneumatici, anche di grosse dimensioni, al vetro, dai filtri di oli esausti, al materiale plastico bruciato, dai contenitori di agro farmaci, alle guaine bituminose. Tredici, dicevamo, le discariche individuate. Le più vicine sono quelle nei pressi del campo sportivo, dietro al Cimitero e sulla via vecchia per Gioia, altre nei pressi dei ponti della Statale 100, nelle contrade di Nannavecchia, Marcellino, Passaturicchio, S. Angelo, Palude e poi davanti al bosco Gonnella, nella Lama di Jumo; una anche in prossimità della zona industriale. Sono tutte discariche che, confrontate con le mappe in nostro possesso, rientrano nel perimetro del territorio di Sammichele di Bari. Ogni scarico illecito di rifiuti è una lesione della libertà altrui, del decoro, dell ambiente e del paesaggio, oltre che un atto illecito che prevede pesantissime sanzioni. La risposta dell Amministrazione non ha tardato. Nei primi giorni di settembre abbiamo ricevuto una lettera dell Area Tecnica Servizio Urbanistica in cui ci comunicano che hanno chiesto alla ditta SI.ECO. S.p.A. un preventivo per la rimozione dei manufatti contenenti amianto, primo passo per poter poi bonificare le aree. Se non si procede alla rimozione dei suddetti si legge nella lettera non si può, successivamente, proseguire con la bonifica della tipologia degli altri rifiuti che richiede un altro tipo di organizzazione meno nociva per la salute umana e certamente meno dispendiosa. Un segnale importante, un interessamento che non può che farci piacere. Patrick Netti, Giuseppe Taneburgo

7 Padiglione 1 7

8 Tra mistificazioni e falsità, Continua la saga del Padiglione Cari cittadini che avete sposato la causa del Comitato Pro Museo, siete stati offesi perché ritenuti stupidi, incapaci di capire cosa firmavate con la petizione per il no al padiglione; siete stati avvicinati dagli amministratori ed intimiditi per aver firmato; avete dovuto (come ci avete riferito) inventarvi una scusa per sganciarli; vi avevano fatto capire che la vostra causa non portava a nulla; vi avevano fatto credere che le vostre firme non servivano a nulla in quanto potevano trovarne altre e molte di più (solo parole); vi hanno fatto credere che le regole della democrazia potessero essere messe in discussione. Cari sammichelini era tutto falso, la vostra firma ha dato forza e significato al Comitato, ha dato valore alle istanze che il comitato ha avanzato per voi, ha dato valore al movimento che ha portato agli attuali risultati. Apparentemente l amministrazione mostra uno volto unico e compatto, ma sappiamo che la vicenda relativa all Ecomostro ha provocato maretta e cedimenti. Vorremmo ricordare a: Boscia Filippo, Mancino Antonio, Fortunato Antonio, Divenere Marina, Giannoccaro Caterina, Laera Raffaele, Netti Lorenzo, Liotino Maria Donata, Carbonara Vito, Ripa Giovanni, Montelli Raffaele che gli atti prodotti dall amministrazione, se non espressamente e pubblicamente disconosciuti da chi non li condivide, implicano corresponsabilità. Questa è la logica dei cittadini comuni, ancora una volta registriamo come le logiche dei politici siano diverse. Alcuni, infatti, come dicevamo cominciano, in privato, a prendere le distanze da alcune scelte amministrative, scaricando sul sindaco tutta la responsabilità. Questa è la motivazione per cui diamo alcune risposte ad un assessore senza farne il nome, in quanto non essendoci state smentite, rappresenta la voce di tutti i componenti della maggioranza. I cittadini del comitato sono accusati di mistificare la realtà, ma leggete le falsità che vengono dette. Noi siamo sempre stati disponibili al confronto Falso. Il Comitato ha organizzato il primo incontro informativo il 15 ottobre 2007 invitando tutti i segretari di partito, alcuni confermano la presenza; nessuno dei segretari di maggioranza è presente (questa è la proclamata disponibilità). Invece, con una buona dose di faccia tosta, in Consiglio Comunale si dice, e tacitamente tutti concordano, che il Comitato si è incontrato a mo di Carbonari di nascosto senza dire nulla. A rinforzare il concetto della disponibilità al dialogo, l amministrazione, segreta tutti gli atti. Segretare è un sinonimo di nascondere, perché si nascondono gli atti, cosa c è da non far sapere? Inoltre, è una zona che sulle mappe è catalogata come zona F, prettamente dedicata a servizi per il Museo. Mistificazione. Il Piano Regolatore dice che è zona F, ma la Regione, in fase di approvazione del PRG ha approvato anche il Piano di Risanamento del Centro Storico (si tratta di un piano dettagliato esecutivo) in cui nella tavola 28 è identificata come zona bianca (non edificabile). Si può andare in deroga e costruire per necessità, previa approvazione del Consiglio Comunale, cosa che non è mai avvenuta. In più la Sovrintendenza, da noi interpellata, ci ha risposto: il giardino di proprietà del Comune di Sammichele di Bari rientra tra i beni culturali contraddicendo quanto affermato dall amministrazione questa storicità e la tutela che si intende offrire a questo bene, NON ESISTONO perché non mai riconosciute. abbiamo combattuto con questo pseudo-comitato. Pregiudizio e chiusura. Questo pseudocomitato è nato con una richiesta di confronto il 15 ottobre, senza mai voler combattere, ma ha cozzato contro una psudo-amministrazione che combatte i cittadini. Infatti, dapprima proclama una attenzione all uomo e poi in nessun momento di tutta la sua vita amministrativa ha avuto un confronto con i cittadini (il comitato è composto dai soci iscritti in 5 associazioni appoggiati dai 700 firmatari della petizione). un progetto risalente al 2000 dell associazione Athena Falso. L Associazione Athena nel 2000 non esisteva. Mistificazione e falsità. nel 2005 abbiamo partecipato ad un bando con un progetto del 2001 Nel 2006 viene finanziato Pensammo di dedicare una parte del finanziamento all allestimento ed una parte alla realizzazione di una sala di accoglienza Quante falsità hanno detto sull ecomostro (l amministrazione si ostina a chiamarlo padiglione multimediale) tutte finalizzate a disorientare e disinformare il cittadino e far apparire giusto, necessario anzi indispensabile, tale realizzazione che nessuno, tranne l amministrazione, vuole. Più volte abbiamo stigmatizzato la forzatura che, invece di valorizzare il giardino-museo ( bene culturale, come ha dichiarato la Soprintendenza), distruggeva lo spazio e annullava la sua funzione prevista dallo stesso prof. Bianco. Il progetto è stato approvato in base ad un bando apparso sul BURP n 51 del 7 aprile 2005 che espressamente recita: Spese non ammissibili Non sono considerate ammissibili le spese per opere murarie e impianti annessi, salvo quelle strettamente funzionali alla realizzazione di impianti specifici ed alla realizzazione di accessi e servizi per diversamente abili. Sono escluse peraltro le spese di parte corrente, le spese di gestione ed i costi relativi al personale interno. Basterebbe solo questo per far capire come il desiderio di costruire questo ecomostro non è tra le spese ammissibili. Per meglio chiarire le volontà e i fatti riportiamo un passo della comunicazione del 24 luglio 2008 con cui l Assessorato ai Beni Culturali sollecita l invio della documentazione relativa al progetto. Documentazione inviata solo il 28 luglio perché espressamente richiesta e mai prima inviata. La commissione di valutazione ha ammesso il progetto a finanziamento, stralciando gli importi relativi alle opere esterne all edificio museale così da ammettere a finanziamento solo le opere attinenti il completamento funzionale e l allestimento espositivo dello stesso Museo. In pratica si vuole dire che quando la Commissione aveva approvato il progetto del 2001, nel 2006, aveva già notificato una perdita parziale del finanziamento in quanto nulla poteva essere costruito o modificato all esterno dell edificio del museo. Amministrazione se già sapevi perché ripetuto l errore. Ma ancora sorge un altra domanda: sapendo che non si possono avere finanziamenti per opere infrastrutturali esterne perché appalti i lavori? Perché ai cittadini non è mai stato detto? E ora come si paga? Ma ancora, supposto che si riescano a trovare altro forme di finanziamento, come si può continuare a costruire se i lavori non sono stati previsti nel piano triennale delle opere pubbliche? Più volte si è fatto riferimento ad un colloquio fra il sindaco e l Assessore Regionale Lomelo, affermando che questi abbia dato, verbalmente, il consenso a costruire il padiglione. Mistificazione. Abbiamo contattato l Assessore Lomelo che ci ha confermato il dialogo, ma ha chiarito che si era parlato di una struttura leggera, piccola e rimovibile, nulla a che vedere con un Ecomostro di di 300 mq circa, in cemento armato e per nulla removibile. Che strano, sembra una storia già scritta. Alessandra Morgese, Antonio Deramo 8

9 Invito: non perdiamo il finanziamento POR per il Museo Interrogazione di consiglieri di Minoranza a cura di Antonio Deramo Dopo aver più che raddoppiato il debito del Comune di Sammichele di Bari, l Amministrazione rinuncia ad un finanziamento POR di euro per perseguire la propria ostinazione. Più volte è stata invitata a recedere da tale posizione, contraria alla volontà dei cittadini, senza peraltro riuscire a sortire effetti. Rivolgiamo ancora una volta un appello a che si abbandoni l idea di costruire il padiglione nel giardino del castello e ci si adoperi per utilizzare i fondi al fine di un arricchimento del Museo e della cittadinanza tutta. Non vogliamo neanche prendere in considerazione l idea di un finanziamento con ulteriore debito pubblico tramite mutuo. Riportiamo l interrogazione che i firmatari hanno rivolto alla maggioranza per invitarla a ritornare sui suoi passi e ad utilizzare il finanziamento. I sottoscritti Consiglieri Comunali, PREMESSO - che con determinazione n. 391 del del Dirigente Regionale del Settore Beni Culturali è stato concesso a questo Comune il finanziamento di ,24 per l opera in oggetto indicata; - che il progetto definitivo veniva approvato dalla Regione per un importo di ,60 (di cui ,36 a carico del Comune), rispetto alla richiesta di finanaziamento di ,00 in quanto venivano stralciati i lavori relativi al completamento della riqualificazione del giardino, al completamento della sistemazione della Corte del Castello ed alla riqualificazione ambientale di Vico Abba, in quanto non finanaziabili; - che la Giunta Comunale, con deliberazione n. 151 del , forniva atto d indirizzo ai Tecnici incaricati della progettazione esecutiva al fine di prevedere in tale progettazione la realizzazione di un padiglione multimediale; - che i professionisti redigevano la richiesta progettazione, che veniva approvata con deliberazione di Giunta Comunale n. 57 del ; - che il Responsabile dell Area Tecnica, con determinazione n. 151 del , indiceva la gara d appalto e in data si procedeva all aggiudicazione e, quindi, si dava inizio all esecuzione dei lavori di costruzione del padiglione multimediale; - che il Soprintendente per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Province di Bari e Foggia, con provvedimento dell , ha ordinato l immediata sospensione dei lavori anzidetti; - che il Dirigente del Settore Beni Culturali della Regione Puglia, con nota dell , evidenziava la non finanziabilità della costruzione progettata; - che con deliberazione n. 150 del la Giunta Comunale decideva di ricorrere al T.A.R. Puglia avverso la suddetta ordinanza di sospensione dei lavori; - che l udienza di discussione del T.A.R. Puglia, a seguito della rinuncia da parte del Comune all istanza di sospensiva, è stata fissata per il ; - che il provvedimento regionale fissa al l ultimazione dei lavori e la relativa rendicontazione; - che, per i motivi innanzi elencati, il Comune potrebbe perdere il finanziamento regionale; Tutto ciò premesso; INTERROGANO la S.V. al fine di conoscere se non ritiene opportuno, per utilizzare il finanziamento regionale, invitare i Tecnici incaricati o l Ufficio Tecnico Comunale a redigere il progetto esecutivo delle opere comprese nel progetto definitivo e ritenute finanziabili dalla Regione, ossia: - Completamento degli allestimenti del Museo mercè l acquisto di alcuni supporti (pannelli, totem, pedane e bacheche), la realizzazione di una reception posta nell ambiente centrale d ingresso al Castello Caracciolo (dotata di bancone, pannelli divisori e sedie di attesa), l arredo degli uffici amministrativi e di direzione al secondo piano (armadi, scrivanie, dattili, poltroncine, computers), arredi per il completamento funzionale dei bagni (specchi, porta rotoli, porta saponi, porta carte, getta carte, asciugamani elettrici), sistemazione di biblioteca tematica inerente i temi di ricerca e l attività didattica svolta dal Museo (armadi, tavoli di lettura e di studio, sedie, ecc.); - Completamento dell Aula Civica con la realizzazione degli arredi: sedie tipo agganciabile per rispettare le norme di sicurezza nei luoghi pubblici, tavolo e poltroncine per gli oratori, sistema smontabile di allestimento mostre, adeguato impianto di amplificazione, sistema di proiezione (videoproiettore, schermo riavvolgibile, ecc.), armadi per riporre le attrezzature tecniche, specchi ed accessori per i bagni. Redatta la prgettazione esecutiva, i sottoscritti ritengono si possa procedere celermente all aggiudicazione delle forniture e, quindi, essere in grado di rendicontare entro il alla Regione Puglia. I sottoscritti, ai sensi dell art. 43 del D.Lgs n. 267 e dell art. 19 del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, chiedono che alla presente interrogazione venga loro fornita con urgenza risposta scritta. Distinti ossequi. Nicola Madaro, Vito Leonardo Spinelli, Leonardo De Cataldo, Angelo Antonio Porzia VitoGiorgio Gasparro: dal PD all IdV Da tempo è iniziata la campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative. Fervore e iniziative si susseguono nello scenario sammichelino. Da un lato Boscia si presenta ad ogni manifestazione pubblica, mai fatto in 5 anni, e lancia strali come il suo solito; un Aspettando la sagra da oltre euro per la gestione dell ass. alla cultura Netti. Sul fronte opposto registriamo conquiste strategiche e operazioni tattiche. Tra queste segnaliamo la nascita, in Sammichele, della sezione di Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, peraltro già sposata da numerosi sammichelini a giudicare dai risultati elettorali registrati nell ultima competizione elettorale. Abbiamo intervistato per voi il neo coordinatore. Vuole spiegare ai nostri lettori le motivazioni che l hanno indotta a rassegnare le dimissioni dal gruppo dirigente del PD per assumere la guida della sezione locale dell Italia dei Valori? Le motivazioni che mi hanno indotto ad abbandonare il Partito Democratico sono esclusivamente di carattere politico. Ognuno di noi è libero di fare delle scelte legittime, che possono essere condivisibili o non condivisibili, almeno per quanto mi riguarda. Avrei potuto non aderire a questo nuovo e grande partito del Centro-sinistra sin dall inizio della sua recente nascita, ma la speranza invocata a gran voce da Veltroni, in un primo momento ha motivato la mia scelta di rimanere nel P.D., anzi, di partecipare attivamente nel gruppo Dirigente locale. In ognuno di noi, specialmente in politica ci sono delle speranze, io speravo che con la nascita del PD a Sammichele si sarebbe potuto avviare una politica unitaria delle forze di Centro-sinistra locale. In questi primi mesi, purtroppo, dalla nascita del PD ad oggi, è successo di tutto in questo partito. Il campanello d allarme lo avvertii quella mattina dello scorso febbraio che si celebrava l Assemblea costituente locale. L inizio dei lavori assembleari fu dato dal Garante dell Assemblea dichiarando l avvenuta costituzione del P.D. in Sammichele di Bari, ed immediatamente si passava a relazionare per eleggere il nuovo Consiglio Direttivo del partito appena costituitosi, che a sua volta avrebbe eletto il Coordinatore Cittadino. Ho sempre sentito il valore, il significato e l importanza di questi momenti di Assemblee e Congressi di partito. Mi aspettavo che quel giorno sarebbe stata una festa per il PD e gli elettori locali del Centro-sinistra, ma fu un giorno triste e deludente dal punto di vista politico. Il Partito Democratico ha fondato le proprie basi su due principi fondamentali: la partecipazione democratica e l innovazione della politica. Quella mattina questi due elementi erano inesistenti. Nella fase preparatoria di questo evento, gestita dal Comitato Promotore per il PD. si registrarono troppe fibrillazioni, alcuni preferirono tirarsi fuori, altri furono presi dalla sindrome delle spartizioni per la formazione del Direttivo Sezionale, altri ancora si cimentavano in calcoli algebrici per determinare in numero delle candidature che sarebbero spettate a questa o a quella corrente dello stesso partito ancor prima di costituirne uno nuovo. Mi limito qui. Da Coordinatore dell ex Margherita, cercai in tutti modi di proporre soluzioni eque, di pari dignità fra le quattro componenti( DL DS Socialisti Soc. Civile), non vi fu verso, i soliti puntavano al primato, a garantirsi la gestione del PD a proprio piacimento e per propri fini. Con questa atmosfera si celebrò l Assemblea Costituente, con questa atmosfera si andò ad eleggere il Coordinatore Cittadino, con questa atmosfera ancora oggi nel PD, mi dimetto da Componente del Direttivo Sezionale. Sarei curioso di sapere se qualcuno si pone un interrogativo per me molto importante: - ma quelle 800 persone che parteciparono spontaneamente alla primarie per Romano Prodi, sono ancora attente ed interessate e quindi vicino a questo Partito? Io oserei dare una risposta negativa! Ma se qualcuno nutre veramente interesse e passione per questo partito, allora abbia il coraggio di non nascondere la faccia e di fare una verifica in tal senso. Questa sarebbe la cosa più importante da fare per il PD, perché se non ci sono interessi o consensi verso la partecipazione democratica, verso l innovazione della politica, questo partito non può essere l alternativa. Ritorno all Italia dei Valori, prima di tutto perché in questi ultimi mesi trascorsi, per la prima volta dal 2002, ho avvertito la nostalgia della propria casa. L Italia dei Valori, I Democratici sono stati per me un mezzo per unire. I Democratici si costituì a tal fine, ed è questa la politica che a me piace fare, che mi fa sentire a proprio agio, l unione, la solidarietà, la partecipazione democratica in un contesto per la legalità, per me questi sono grandi valori, così come sono grandi gli ideali di pace e di libertà. Quali i progetti futuri? I progetti per il futuro? In futuro mi prefiggo di continuare a lavorare politicamente, per dare il mio modesto contributo, affinché a Sammichele possa essere messa a disposizione della comunità, una compagine politica che abbia determinazione e volontà per fare riaffiorare i valori che una società civile e democratica deve avere per crescere ed innovarsi. Solo così si potrà veramente dare un sano contributo alla collettività. Questa non è una mia esclusiva deduzione, ma è frutto di lezioni ed insegnamenti di chi prima di noi ha fatto crescere questo paese. A cura di Antonio Deramo 9

10 Mai come in questo momento il Partito Democratico di Sammichele si trova di fronte ad un bivio, una scelta da cui (probabilmente) dipenderà non solo il futuro politico del Partito, ma anche quello di molti suoi esponenti. Immaginiamoli tutti lì, i dirigenti locali del PD, giovani e meno giovani, tutti davanti a questa biforcazione della loro strada politica, in mezzo ad un deserto arido e desolato (perchè arida e desolata è ormai la politica sammichelina, troppo legata al pettegolezzo, a cervellotiche ed ingegnose supposizioni che mettono a repentaglio la vista dei visionari). Dicevamo, tutti davanti a questo bivio, davanti a due indicazioni diverse, che impongono una sola scelta. La prima scelta, quella di essere un Partito ancora prigioniero di logiche antiche, di ostruzionismo senile, di metodi bellici da tavolo da Risiko, porterebbe inesorabilmente ad un fallimento politico senza precedenti, un fallimento di tutti, nessuno escluso. La seconda scelta, quella di trasformarsi in valoroso condottiero che punta diritto verso l obiettivo, darebbe al Partito la possibilità di presentarsi come alternativa ad una Politica, si diceva, ormai asciutta e sterile. Una scelta coraggiosa, quest ultima, perché non tutti (pare) vogliano imboccare quella strada, almeno non senza precise garanzie. Quali? Facile immaginarlo. Essere il condottiero fa gola a tutti, sia a coloro che hanno scelto di stare fuori dal Coordinamento e che ora vorrebbero prenderne le redini in base a chissà quale strano diritto di eccellenza (altra vecchia icona di una politica vecchia); sia a coloro che fuori non ci volevano proprio stare, ma hanno trovato le porte chiuse e adesso, arrampicati alle finestre, guardano dentro, forse con un pizzico di rabbia. Eppure un Coordinatore il PD lo ha, eccome, è Mauro Magistro, eletto democraticamente. Sarà poi Il Partito a un bivio Il PD, prigioniero o valoroso condottiero? N.Madaro incoraggia una ripresa e poi precisa: Non mi candiderò più a Sindaco e non lascio eredi lui a scegliere se coordinare un Partito prigioniero o condottiero. Ma qual è la situazione attuale del Partito e quali le prospettive future? È noto, inutile nascondersi, che il PD abbia iniziato coi fuochi d artificio e si sia ritrovato con in mano un pugno di fiammiferi spezzati. Il braccio di ferro interno per la leadership ha portato, mesi fa, ad una mozione di sfiducia nel confronti di Magistro, firmata da metà Coordinamento. Una richiesta di dimissioni che, a dire il vero, si sorreggeva su di una flebile ed enigmatica motivazione e che comunque, dapprima congelata per impegnarsi nelle elezioni nazionali, non è mai più stata presa in considerazione. Quella mozione ha però segnato una frattura interna, una spaccatura che è sicuramente più dolorosa per quel largo numero di elettori che crede(va) nel PD, che non per gli stessi esponenti del Partito, oggi troppo distratti dal condurre la propria partita a scacchi e ciechi davanti all appello dei votanti che chiedono un PD veramente nuovo. Da quel momento in poi, e per tutta l estate, il PD ha subito il contraccolpo. Le riunioni si sono trasformate in terreni impraticabili mancando quasi la metà del Coordinamento. Diventava urgente e necessario fare qualcosa. Quel qualcosa lo fa Nicola Madaro che decide di incontrare alcuni componenti del Direttivo che egli ritiene più vicini alla volontà di recuperare il Partito. In quell incontro si cerca di capire se ci sono i presupposti per andare avanti, per ridare al PD una sferzata d orgoglio in vista delle imminenti Elezioni Amministrative. Fermiamoci un attimo. Questa attenzione di Madaro per una ripresa del PD potrebbe indurre il lettore sospettoso ad interpretarla come una strategica mossa politica, magari per garantirsi la candidatura a Sindaco nel Vogliamo toglierci il dubbio. Lo raggiungiamo nel suo studio e lì, senza mezzi termini, ci spiega che non ha più intenzione di ricandidarsi alla carica di Sindaco e, aggiunge, non lascerà eredi politici. Siamo, probabilmente, ad una svolta politica. Se, da un lato, prendiamo atto della decisione di Madaro di mettersi da parte per lasciare spazio agli altri, dall altro ci domandiamo su quali basi, d ora in poi, si costruirà la politica dell attuale Maggioranza, fino ad oggi fondata sul nemico Madaro da tirare in ballo ogniqualvolta c era da mascherare il proprio insuccesso. Madaro, dunque, dà l input per una ripresa del PD. Mauro Magistro e il resto dei presenti colgono al volo l occasione. Nasce la volontà di andare avanti, chi c è c è. Chi è assente ha sempre torto. Si tracciano le linee da seguire per creare un PD più radicato nel territorio, saggiamente attento alle tematiche serie che riguardano Sammichele, interessato a dare respiro ad un associazionismo che negli ultimi anni pare asfissiato. Un ultima spiaggia, potrebbe pensare qualcuno, o forse è l ultimo tentativo per non affogare, per restare a galla, riprendere fiato, e provare a tornare sulla terraferma. L estate è finita, gli ombrelloni si sono chiusi e non c è più tempo per scherzare con l acqua, all orizzonte si vedono già le prossime Elezioni Amministrative. Patrick Netti Intervista al missionario comboniano Padre Giovanni Taneburgo Voglio svegliare l aurora Padre Giovanni Taneburgo, in occasione del 40 anniversario della sua Ordinazione Sacerdotale, ha scritto un libro in cui ha sintetizzato la propria vita, riflessioni, preghiere. Ci vuoi parlare di questa tua opera? Scrivendo il libro ho voluto condividere la mia esperienza di vita in comunione con Dio. Ho voluto condividere ciò che Dio ha fatto nella mia vita dando ad essa un senso bellissimo per me. Il titolo Voglio svegliare l aurora è un versetto di un salmo, l ho scelto perché nel mondo, nella nostra società, ci sono tante ombre e spesso leggiamo le tenebre, la notte. Voglio svegliare l aurora esprime il mio desiderio di portare luce, di invitare le persone ad aprirsi alla luce, alla pienezza di vita, di gioia e di amore che il Signore ci dona. Sei stato negli Stati Uniti, Uganda e Filippine, tre continenti, tre culture p r o f o n d a m e n t e diverse in cui sei sempre riuscito ad inserirti, creando profondi legami con queste terre. La tua vita è costellata di sfide, di continui cambiamenti. Per me è stato sempre un sacrificio lasciare posti con cui avevo familiarità, in cui mi sentivo di casa, però mi sono mosso sempre a posti nuovi con la convinzione che il meglio mi stava innanzi. Ero aperto alla scoperta, a più profondità di vita e senz altro questo mio desiderio è stato soddisfatto, perché stando in movimento, è più quello che ho ricevuto da persone, da diverse culture che quello che io ho dato. Dal 2006 una nuova avventura, sei superiore dello scolasticato di Casavatore (Na). Lo dico con tutta sincerità, i primi mesi a Casavatore sono stati duri per me. Mi sono trovato di fronte ad un mondo diverso. All inizio ho assorbito tanta negatività. Mentre in missione le cause della sofferenza della gente, sono tre, la guerra, la povertà e le malattie; qui ce ne sono 33 per dare un numero simbolico: la camorra, l usura, il pizzo, il lavoro sottopagato o assente, la violenza, la rabbia nei cuori. I mass media parlano solo di negatività, io man mano che sono andato avanti ho scoperto che a Napoli e dintorni c è tanta positività in mamme, giovani, gente in genere. Hanno capito che hanno due scelte, o la disperazione oppure l impegno nella fede. Come missionario e sacerdote mi sto impegnando per svegliare l aurora, per mettere Dio e i suoi doni al centro della vita. Tra questi io insisto moltissimo sul dono della pace e della gioia. Il 18 ottobre celebrerai la messa a Sammichele in occasione del 40 anniversario. Quale messaggio senti di dare alla comunità di Sammichele? Vorrei che quella celebrazione fosse un azione per svegliare l aurora. Vedo, per tanti versi, a Sammichele, tanto letargo. Ho sempre sperato e pregato per vedere più vita. Accentuerò due punti: quello che Dio ha fatto dentro di me, ha preso un ragazzo spaesato, a volte perso nella tristezza e ha fatto della mia vita una celebrazione e un dono. Quello che il signore ha fatto nella mia vita può e vuole fare nella popolazione di Sammichele. Inoltre poi presenterò la vita come celebrazione di apertura e di impegno. Ho l impressione che ci sia il pericolo di dire Dio per tutti e ciascuno per sé. Nell isolamento si muore! La vita deve essere celebrata nella comunione pratica, concreta con gli altri. Giuseppe Taneburgo Dal sito è possibile scaricare il libro di Padre Giovanni 10

11 Mercato settimanale, Vietato Fermarsi: perché non parte? corto di qualità Intervista a Pierluigi Ferrandini Da diverso tempo era stato previsto che il mercato del giovedì passasse nell area dell ex mercato ortofrutticolo, un trasloco propagandato anche in diversi comizi della Maggioranza. Lo spostamento è, a nostro avviso, necessario ed opportuno, anche se non obbligatorio come qualcuno vuole farlo passare. Infatti, nei paesi limitrofi, e non solo, il mercato settimanale viene ancora svolto nelle aree interne dell abitato. In alcuni paesi in cui si svolge in aree periferiche, pare si stia prendendo in considerazione addirittura l idea di riportarlo in zone centrali. Tutto ciò, ovviamente, rispettando le norme igienico-sanitarie. Ma perché, a Sammichele, il mercato settimanale non si è ancora spostato nel nuovo sito? Inizialmente pensavamo che la situazione si fosse impantanata in problemi risolvibili velocemente come, ad esempio, un rapido rifacimento della pavimentazione con chiusura delle pericolose buche. Invece non è così. Cosa manca? Manca ancora un parere favorevole sull aspetto igienico-sanitario, un assenso che deve provenire dalla ASL/BA5. La situazione pare essere sprofondata proprio in quelle pozzanghere che, inevitabilmente, si formano davanti all area in cui si vuole ubicare il nuovo mercato. Nella zona, infatti, sorge il problema dello scarico delle acque meteoriche, quelle piovane, un problema serio. Quando piove, l acqua si raccoglie proprio all ingresso dell area in questione, spesso defluisce anche in fondi limitrofi comportando i problemi che si possono immaginare. Un parere favorevole sullo smaltimento delle acque piovane, dunque, la ASL non può darlo se non viene risolto il problema, situazione che forse andava risolta a monte, di pari passo con una ristrutturazione che non è riuscita ad eliminare il problema o che, forse, lo ha ingigantito. Ma le problematiche non finiscono qui. Pare che la ASL abbia richiesto al Comune un Regolamento per la disciplina del mercato settimanale che regoli, ad esempio, l assegnazione dei posti dei venditori, la descrizione della circolazione interna all area, il rispetto della normativa igienico-sanitaria. Un documento che deve essere approvato e deliberato in Consiglio Comunale. Un altra spina nel fianco potrebbe essere rappresentata dai famosi box. Per concedere l usabilità degli spazi chiusi, deve essere prodotto un dettagliato progetto che garantisca una pulizia dei box periodica e rispettosa della normativa (non basta secchio e detersivo, per intenderci), ma, soprattutto, una particolareggiata esposizione che specifichi la destinazione che avrà ogni singolo box (vendita di frutta o carne o pesce) in modo da poter prevedere tutti gli accorgimenti previsti per legge (in alcuni casi potrebbe essere anche necessaria la costruzione di bagni interni agli stessi box). Insomma, una situazione che si spera venga risolta in tempi brevi, anche se, forse, tutto ciò poteva essere evitato se si fosse cercato un confronto anticipato con l ente sanitario anziché chiederne un parere a lavori ormai completati. Patrick Netti Il cortometraggio girato a Sammichele sbanca i festival di tutt Italia Nel febbraio 2007 il centro storico è stato popolato da una troupe cinematografica che ha girato il cortometraggio Vietato fermarsi. A 18 mesi di distanza abbiamo incontrato Pierluigi Ferrandini che ne ha curato il soggetto, la sceneggiatura e la regia. In pochi mesi, infatti, da aprile a settembre 2008, il corto si è aggiudicato 30 premi nei maggiori festival d Italia: dai pugliesi Murgia Film Festival, NociCortinfestival, Festival del cinema europeo, all Euganea Movie Movement di Padova, all Est film festival Montefiascone (Vt). Pierluigi è un personaggio molto eclettico, laurea in fisica, diploma di organo, compositore, regista. Lo abbiamo intervistato a Giovinazzo, a margine del set di un cortometraggio dove però è impegnato come l attore Come sei arrivato a fare cinema? E un approdo attraverso un cammino legato al mio impegno nell arte. Parto come musicista, in realtà parto come scrittore, poi mi sono completato con la musica e alla fine ho capito che il cinema rappresenta la maniera di descrivere l arte in senso globale. Io ritengo che il cinema sia l arte più completa, la più moderna e quella a cui naturalmente mi sono affacciato. Fondamentale è stato l incontro con Sergio Rubini: da attore in Tutto l amore che c è ad assistente alla regia in diversi suoi film Sergio è il mio unico e vero maestro, nella misura in cui non mi ha insegnato nulla, però mi ha dato la possibilità di stargli accanto e di vedere sul campo quello che lui fa. Questo è il più grande insegnamento che possa creare, non dottrinale, verticale, inteso come devi fare così e così. Girare in pellicola costa. Chi ti ha aiutato? Il progetto ha avuto dei costi gravosi; a monte di tutto c è l Assessore al Mediterraneo della Regione Puglia, Silvia Godelli, che ha finanziato l 80 % del progetto. Come mai hai scelto Sammichele? Il corto nasce da una metafora della modernità capitalistica, di questa nuova borghesia irrispettosa che blocca la libertà, persino la libertà di andare a lavorare a giovani proletari, intesi come non appartenenti a quella classe sociale. Questa metafora si concretizza nel fatto che un SUV è parcheggiato davanti alla porta, impedendo a questa persona di uscire di casa. Avevo bisogno di una porta che affacciasse direttamente sulla strada. Ho girato diversi paesi della Puglia alla ricerca di questo meccanismo che non è banale, di solito ci sono i marciapiedi. Arrivo a Sammichele ed ho una fulminazione, ci sono stato centinaia di volte sono barese a mangiare la zampina, ma per la prima volta l ho visto da un altro punto di vista. Quella strada (via Vaaz, n.d.a.) rappresenta uno scenario meraviglioso, incontaminato, in cui gli elementi di modernità non sono deturpanti. L esterno del corto è Ostuni, per due motivi, il più banale è che avevo bisogno di un immagine di paese vista da lontano e Sammichele è una perla da dentro, ma non ha un esterno, ha subito contaminazioni, alcuni palazzoni; l altro è che la storia è ambientata in un paese del Sud e mi piace tantissimo una cosa che mi ha insegnato Rubini, creare un metapaese. Foto Carlo Coppola Vietato fermarsi è stato definito un inno alla difesa della libertà e dei propri diritti. Il corto è sulla fine di un epoca, quella delle ideologie. E finita l epoca di una coscienza comunitaria, sono venuti meno tutti i riferimenti culturali che possano portare un ragazzo a credere nel valore della collettività. I ragazzi di oggi sono improntati all egoismo ed edonismo esasperato. Nella storia c è un parallelo con il Il 1948 è l anno delle prime elezioni democratiche in Italia, l anno in cui si schierarono il Fronte Democratico Popolare e la Democrazia Cristiana. Il protagonista vive con suo nonno in casa, il nonno reagì in un modo con quelli della D.C., lui reagisce in un altro modo Trasformando la falce e martello disegnati da suo nonno in un divieto di sosta. Il ragazzo di oggi sa che deve difendere il proprio orticello. Ci indigniamo solo ed esclusivamente nel momento in cui vengono lese le nostre libertà personali. Non esiste più l indignazione per offesa alla collettività. Come ti sei trovato a Sammichele? Ho avuto la fortuna di trovare l Assessore alla Cultura Lorenzo Netti, che ci ha appoggiati in tutto e per tutto. Voglio ringraziare anche Candido Simeone e per la disponibilità, Nicola Spinelli e tutti voi dell associazione la Piazza. Giuseppe Taneburgo 11

12 Intervista a don Vito Rescina Sulla Politica un richiamo alle parole del Papa: L impegno politico deve essere inteso come alta forma di carità. Su internet: Valido modo per evangelizzare, ma non sostituisce la catechesi diretta Cogliendo l occasione dei lavori che in questi mesi stanno riguardando la facciata della Chiesa Matrice Santa Maria del Carmine, e di cui ci occuperemo ampliamente nel prossimo numero del giornale, abbiamo voluto scambiare quattro chiacchiere con il nostro Parroco, don Vito Rescina. Sono da poco iniziati i lavori che porteranno al ristrutturazione della facciata della Chiesa Matrice, ci vuole illustrare a grandi linee come sarà la nuova facciata? I lavori che riguardano la facciata non sono di ristrutturazione ma di restauro, cioè di pulizia e di ripristino delle parti lesionate. Un altro impegno che sta portano avanti la Parrocchia è dedicato al Centro Sociale. Quando si presume possano concludersi i lavori? La ristrutturazione del Centro parrocchiale prevede tempi molto lunghi, per la grandezza della struttura e per il pessimo stato degli edifici. Il terzo plesso, però, è quasi ultimato e spero di concludere i lavori con il ricavato della lotteria in occasione del concerto che il coro parrocchiale ha tenuto lo scorso 30 agosto. Per gli altri due plessi si vedrà in futuro. Uno degli ostacoli che allontanano la Politica dalla gente è racchiuso nella difficoltà della prima di coinvolgere veramente i cittadini nelle scelte politiche. Come si può esortare i fedeli a diventare cittadinanza attiva? Partecipare vuol dire prendere parte, questo penso sia il primo modo per risvegliare in tutti la necessità di sentirsi cittadinanza attiva. A questo riguardo c è la spinta esplicita del Papa, nella sua visita a Cagliari, a formare cittadini che scoprano il gusto dell impegno politico come alta forma di carità. In Diocesi questo lavoro sta riprendendo quota con una attenzione costante nei cammini formativi dei vari gruppi ecclesiali. La Chiesa Cattolica ha, da sempre, uno sguardo attento alle minoranze, ai bisognosi, ai disagiati. Questo è anche l obiettivo della politica sociale, quasi sempre inserito nei programmi elettorali. Può esistere un legame tra la Politica sociale e la Chiesa? E quali sono i limiti dell ingerenza dell una nei confronti dell altra? In una visione serena e libera da ogni condizionamento, la Chiesa da sempre si è impegnata nel sociale ed è stata attenta alle necessità dell uomo: ospedali, scuole, case di accoglienza e altro. Quando la società civile si è resa conto che queste attenzioni le appartenevano se n è fatta carico e la Chiesa ha cercato altre urgenze. Non dimentichiamo che è stato un Papa, Leone XIII, con l Enciclica Rerum Novarum del 1891, a mettere in evidenza la questione sociale. Era il periodo della Rivoluzione Industriale. Dopo di lui tutti i Papi si sono pronunciati sulla questione sociale con una particolare attenzione alla situazione storica in cui hanno scritto. Penso che questa attenzione della Chiesa non può essere confusa con ingerenza. Nel 2002, Giovanni Paolo II, in occasione della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, affermò che Internet è certamente un nuovo Forum, nel senso attribuito a questo termine nell antica Roma, ossia uno spazio pubblico dove si conducevano politica e affari, dove si svolgeva gran parte della vita sociale. Era uno spazio urbano affollato e caotico che rifletteva la cultura dominante, ma che creava anche una cultura propria. Ciò vale anche per il cyberspazio. Secondo Lei può esserci uno scambio tra Chiesa e fedeli attraverso queste nuove frontiere della comunicazione? Quel messaggio di Giovanni Paolo II è molto bello perché è una parola chiarificatrice sull uso di questo nuovo mezzo di comunicazione che è internet. Il titolo del messaggio è: Internet: un nuovo Forum per proclamare il Vangelo. Sempre, nella storia, la Chiesa ha usato tutti i mezzi utili per annunciare la Buona Novella, il Vangelo, che è Cristo. Così, in questo nostro tempo, internet può certamente essere uno strumento per evangelizzare, ne è prova il fatto che aumenta sempre, in rete, la presenza di siti cattolici. Ma condivido a pieno quello che anche il messaggio del Papa mette in evidenza: internet è un valido modo per evangelizzare, non sostituisce, però, la catechesi diretta, il rapporto personale e la partecipazione alla vita sacramentale. a cura di Patrick Netti Il musicista Beppe Cordaro ha scelto Sammichele A me piace! Beppe Cordaro è una persona che anni fa ha provato a fare della musica il proprio lavoro. Vanta un curriculum eccellente. Fa un genere di musica che non si sente facilmente in radio, ma quando si esibisce scatena gli entusiasmi del pubblico. La bella musica è per tutti, per tutti quelli che sanno coglierla, afferma lui. Nel corso della sua carriera a ha suonato al fianco di personaggi di fama mondiale. La sua specialità è il Fingerstyle. Chi ha voglia di scoprire di più, può consultare il sito Nel profondo sud non è semplice mantenersi facendo musica, laddove se la gente ti chiede: Cosa fai di mestiere? e tu rispondi: Il musicista, poi ribatte con un Sì, vabbè, ma di mestiere? Ha quarant anni, si divide equamente tra attività concertistica ed attività didattica: insegna in una scuola di chitarra e impartisce lezioni private. Inoltre, ha appena pubblicato un romanzo pruriginoso, un romanzaccio alle soglie del pulp, così lo definisce lo stesso autore, dal titolo Alessia M. io, Pierrot. Si è fatto notare in diverse occasioni, ma oltre che per il talento egli attira la nostra attenzione perché un nostro concittadino di recente acquisizione. Lo incontriamo, siamo morbosamente curiosi di sapere il perché di questa scelta consapevole. Perché hai scelto di vivere a Sammichele? È una domanda che mi fanno in molti e ogni volta ho sempre la stessa risposta: cercavo un paese tranquillo. Sono originario di Bari e ho vissuto in altre parti d Italia per brevi periodi, sono stato a Napoli che è più incasinata di Bari e cercavo realmente un paese tranquillo, per potermi concentrare su ciò che faccio. Mi avevano suggerito Turi e Sammichele come gli unici paesi tranquilli vicino a Bari. Ho scelto Sammichele perché aveva il valore aggiunto della zampina Come sei stato accolto? Troppo bene! Mi sono fatto conoscere da un po di persone tra cui il Presidente della Pro Loco Carlo Tritto mi sono fatto conoscere così, in sordina Chiaramente, operando in un settore un po particolare come quello musicale mi son dovuto presentare a un po di persone, come un chitarrista, come uno che insegna e che suona Quando ho fatto le prime performances sono rimasti tutti estremamente soddisfatti e ho visto che da cosa nasce cosa e ho notato che in questo piccolo paese c è una voglia di fare notevole che in paesi ben più grandi non ho trovato. Ho vissuto un anno a Casamassima, un paesone che è il doppio di Sammichele, però, onestamente, voglia di fare cose molto meno! Beppe Cordaro è arrivato alle soglie dell estate, nel momento in cui il nostro comune cominciava ad essere animato dalle iniziative estive. Gli facciamo però notare che molti giovani la sera non restano in Sammichele, ma vanno via, fuori paese. Non si resta a Sammichele perché non c è niente. Per quello che mi riguarda, c è già troppa vita! Sono arrivato qui a giugno, mi sono goduto la bella stagione e adesso vado incontro al freddo inverno. Non sono una persona che ha bisogno ogni sera di avere un punto di divertimento, le discoteche non mi mancheranno perché non le frequento! Mi basta che ci sia il baretto sotto casa dove poter prendere il caffè, ma per il resto Mi piace vedere poche persone ma ben selezionate. Poi, siccome ho i miei impegni, le mie date, di gente ne vedo tanta. Quando non devo lavorare, la sera mi piace anche stare bello tranquillo a casa. Beppe percepisce non solo una cittadinanza attiva e vivace dal punto di vista culturale-ricreativo, ma anche una comunità serena e per molti aspetti ancora genuina e non deturpata dai mali che affliggono la pacifica convivenza nei paesi non troppo distanti da noi. Alcuni giorni fa sono stato a Santo Spirito da un amico e ad un certo punto si è sentito sparare un regolamento di conti In alcuni luoghi è normale udire questo. A Sammichele si può vivere, ma c è chi non lo considera un paese dormitorio. I paesi dormitori io li ho visti, sono altri! Sono i paesi da cui sono scappato. Ho vissuto per qualche mese anche a Cellamare quello è un paese dormitorio! Perché vi lamentate di Sammichele? Forse i ragazzi oggi vogliono troppo. A me sembra un paesino anche troppo vivo. A me piace! Dominga Cici 12

13 Appunti di redazione Antonio Deramo, Patrick Netti, Giuseppe Taneburgo Compostiere: un iniziativa poco pubblicizzata Il 31 agosto scorso sono scaduti i termini per presentare la domanda per ottenere in comodato d uso una compostiera. Al comune di Sammichele sono pervenute 18 richieste da parte di cittadini che abitano in case con giardino, 10 per compostiere da 300 litri, 8 per quelle da 600 litri. Il risultato non è proprio deludente, ma si poteva fare di più. Sicuramente con una maggiore campagna di pubblicizzazione e sensibilizzazione. Ad esempio nel comune di Mola di Bari già dai primi mesi del 2008 si era preannunciata questa iniziativa, ci sono stati continui richiami, organizzazione di serate atte ad illustrare nei particolari la pratica del compostaggio. E infatti il 30 luglio un centinaio di famiglie avevano già provveduto a richiedere una compostiera. Da noi tutto si è limitato a dei manifesti murali affissi solo una volta, qualche brochure che avvisava della proroga e un esemplare di compostiera posto a piano terra del Palazzo Municipale. Troppo poco per vincere la ritrosia al cambiamento e la pigrizia dei cittadini. giocattoli, portapenne, ventagli e tanto altro. La mostra nasce dall obiettivo di diffondere la cultura del riciclo e dimostrare concretamente che, riproposti in contesti diversi, combinati tra loro con un pizzico di creatività e di manualità, gli scarti possono diventare risorsa. Agostino Spinelli è molto soddisfatto per il clima che si è creato tra i giocatori e con i tifosi Si è creato un ottimo gruppo; a Fasano, in occasione della prima partita, abbiamo visto un palazzetto diviso a metà come tifoseria, cosa che in trasferta non avevamo mai visto. Questo è un buon segno. Presentata al pubblico l A.S.D. Sammichele calcio a 5 Una spiacevole storia di straordinaria invidia Lunedì 15 settembre in Piazza Indipendenza (davanti alla stazione F.S.E.) è stata presentata alla cittadinanza la squadra di calcio a 5. La società, grazie alla amicizia che lo lega al vicepresidente, Francesco Monaco, è riuscita a portare sul palco Daniele Battaglia, cantante e conduttore radiofonico, figlio di Dodi Battaglia, il chitarrista dei Pooh. Nel corso della serata si è anche esibita una cantante di Acquaviva con esperienza in lirica ed ha interpretato 3 brani. Battaglia ha presentato la squadra. Ha chiacchierato con alcuni atleti, poi al tesoriere Agostino Spinelli ha chiesto notizie sulla società, su quello che è stato fatto in questi anni; al direttore sportivo Rino di Maso circa le ambizioni. Ha così colloquiato con il presidente Domenico Spinelli, il direttore tecnico Donato Straziota ed il suo collaboratore Gianfranco Monaco, nonché con l allenatore dei portieri Pasquale Lavarra. Oggetti riciclati in mostra A fine maggio, i giovani delle elementari di Sammichele (IV A, IV B e IV C), coordinati dall Insegnante Mariadina Spinelli, hanno realizzato una mostra di oggetti creati utilizzando molti materiali riciclabili. Contenitori in alluminio, piatti, bicchieri e bottiglie di plastica, calze di nylon, spugne, fogli di giornale, sono tornati a nuova vita. Abbiamo ammirato, infatti, splendidi porta-candele, comodissime borse, Invitato a salire sul palco, l assessore allo sport, Lorenzo Netti, si è sbottonato sul nuovo palazzetto dello sport: I lavori procedono rapidamente, credo non ci saranno imprevisti e, autorizzazioni permettendo (sono necessari gli ok del CONI e della FIGC n.d.a.), dovrebbe essere tutto pronto a novembre. Il direttore sportivo si è augurato che questa data sia confermata, perché il campionato è iniziato e quasi tutte le squadre si allenano al coperto. A questo punto c è stata l esibizione di Daniele Battaglia che ha cantato alcuni suoi brani, tra cui quello presentato al Festival di Sanremo 2008, ed alcuni brani dei Pooh. Nonostante la serata fredda, con sprazzi di pioggia, il presidente è molto entusiasta: E stata una serata splendida, un evento per noi molto importante. Non era mai successo che a Sammichele si presentasse una squadra con un ospite del calibro di Daniele Battaglia. Speriamo di dare soddisfazioni e dimostrare in campo cos è l A.S.D. Sammichele calcio a 5. Quella che stiamo per raccontarvi è una triste storia accaduta a Sammichele nella notte fra il 29 ed il 30 agosto scorso. Ignoti hanno provveduto a cospargere di gasolio la porta di ingresso della macelleria rosticceria La tradizione, la vicina porta della cantina, la serranda d ingresso della Macelleria Milano. Ad abbundandum hanno rovesciato il terreno delle piante ornamentali presenti in via Principessa Maria sull automobile del figlio del titolare degli esercizi menzionati. Un episodio di racket oppure un atto intimidatorio? Si penserà immediatamente. Già qualcuno favoleggia ritorsioni per mancati pagamenti di debiti di gioco. Possibile che Franco Milano sia diventato oggetto di attenzione da parte di personaggi criminali? Fortunatamente non è così, fortunatamente possiamo dire che Sammichele rimane un isola felice - ci rassicura il titolare dei due esercizi commerciali che ci dice- verso le 3:00, mio figlio Lorenzo ed un dipendente erano al piano superiore della rosticceria per riordinarla, hanno sentito odore di gasolio proveniente dalla strada, una volta scesi si sono resi conto di quanto era stato fatto. A sgomberare la mente da cattivi pensieri ha provveduto poi il fatto che dinanzi all ingresso della rosticceria sono posizionate delle telecamere che hanno filmato tutto. Guardando il filmato prosegue Franco- si vede che alle 2:52 un signore con pantofole, pantaloncini e camicia, con una tranquillità unica, arriva con una tanica in mano. La persona che abbiamo sul video è riconoscibile all 80%, possiamo dire che è di Sammichele, però non basta. L autorità giudiziaria adesso sta provvedendo alla pulizia del video per avere un riconoscimento al 100%. Quando chiediamo un commento dell accaduto, il sig. Milano ci risponde: Sono dispiaciuto, si ha la conferma che a Sammichele, da tempo ci sono delle persone che la mattina si alzano non per fare, ma per far sì che l altro non faccia. La chiave di lettura potrebbe essere quella di un atto scaturito da un sentimento di invidia nei suoi confronti. Da tempo sono vittima di piccoli dispetti ci confida a questo punto negli ultimi mesi, non so perché, mi hanno fatto trovare, nei pressi rosticceria, feci umane, immondizia rovesciata questa è l escalation, ma sicuramente adesso ne verremo a capo. Il Maresciallo Cipriano si sta muovendo attivamente alla risoluzione del caso. 13

14 Attenzione all uomo Attenzione alla MAMMA e al BAMBINO (non ha spazio sul marciapiede) Il mercato ortofrutticolo è stato arricchito da un semaforo che porta con sè parecchi inconvenienti. Sebbene in questo caso è la Provincia che ha provveduto non è da sottacere che una Amministrazione che si vanta di avere attenzione all uomo avrebbe dovuto controllare che certi errori progettuali non si attuassero. Un lettore ci ha inviato delle foto per segnalare il problema dell allagamento dovuto alle forti piogge e alla insufficiente pendenza di via Dante. Tale stato provoca disagio a tanti, in quanto l acqua piovana superato il margine del marciapiede, penetra nelle abitazioni. Attenzione all HANDICAP Attenzione alla DONNA Attenzione alla... TESTA ( euro è costata la sistemazione, primo guasto ad una saracinesca) 14 E successo durante il montaggio della cassarmonica in occasione della festa di San Rocco. Un camion passando sul vetro antisfondamento, posizionato per poter intravedere il sottostante pozzo, è invece sfondato sotto il carico. Disattenzione o sottodimensionamento?

15 Il Capriccio di Mina Spaghetti alla chitarra all arcobaleno Ingredienti: 400 gr di spaghetti alla chitarra, 300 gr di pomodorini, un ciuffetto di rucola, perchiazza selvatica, uno spicchio d aglio, un peperoncino. Procedimento: portare l acqua a bollore; tenere già pronto dell olio in una padella; tritare anticipatamente le verdure e tagliare i pomodorini; calare gli spaghetti nell acqua a bollore e nel frattempo riscaldare l olio già pronto in padella; appena risulta molto caldo, aggiungervi l aglio, i pomodori e le verdure; salare ed aggiungere il peperoncino; scolare gli spaghetti e farli saltare in padella insieme al condimento di verdure; amalgamare e servire. Scaloppe alla castellana Ingredienti: 4 fettine di vitellino, 4 fette di prosciutto cotto, 4 fette di scamorza, 4 carciofi sott olio, 4 pomodori rossi duri, 50 gr di funghi sott olio, una confezione piccola di panna da cucina. Procedimento: adagiare su un piano le fette di carne; stendervi sopra le fette di prosciutto e di scamorza e chiudere a portafoglio con degli stuzzicadenti; passare nella farina e mettere in una padella con olio già bollente; appena rosolate, bagnare con un bicchiere di vino bianco; aggiungere i carciofi, i funghi e i pomodori; cuocere per un minuto; aggiungere la panna e ultimare con sale e pepe. Servire caldo. Dalla parte del Consumatore A cura della delegazione locale di Assoutenti Polidream sede di Casamassima in via Italia n. 10, Tel/ Fax cell BLOCCO TASSI, MEGLIO FARE I SORDOMUTUI! Sta giungendo a casa di tutti i mutuatari la lettera della Banca, nella quale si fa presente dell opportunità offerta dalla Legge Tremonti, la n. 126 del In sintesi, si tratta di bloccare il tasso a quello di due anni fa (più o meno il 5%) e di rinviare alla fine del piano di ammortamento il calcolo del dare e dell avere con l istituto di credito. Ovviamente, l effetto immediato e positivo è quello di ridurre da subito e drasticamente l importo della rata, ma l effetto collaterale può essere fatale, perchè alla scadenza naturale del mutuo possono restare un bel po di quattrini da restituire alla banca, allungando così ulteriormente il periodo di pagamento. Immaginare questo scenario per i mutui trentennali è veramente da brivido! Ma vi sono delle alternative, che nella lettera delle banche passano un po inosservate: si tratta di rinegoziare con la stessa banca, oppure di utilizzare la portabilità. Ambedue queste modalità hanno l effetto positivo di lasciare invariato il numero delle rate residue, ma nel contempo si può dare un taglio netto al tasso variabile. Le opzioni sono due: o tornare presso lo stesso istituto di credito e chiedere una revisione non solo del tasso tout court, ma anche e soprattutto dello spread applicato, perchè in molti casi il guadagno della banca, anzichè stare intorno allo 0,80%, si aggira attorno all 1,50%(!); oppure cercarsi un altro istituto di credito, che applichi un tasso inferiore, e in tal caso non vi è alcuna spesa per il mutuatario che cambia banca, grazie alle leggi Bersani sulla liberalizzazione. Ovviamente, in ambedue i casi si può scegliere il tasso fisso o restare in quello variabile, tenendo conto che per i mutui a lunga durata le banche applicano obbligatoriamente quello variabile. E sempre in tutti e due i casi si è liberi anche di allungare a proprio piacimento il periodo del mutuo, in modo che la rata risultante sia comunque agevole. BOND PARMALAT: ATTIVA LA PROCEDURA DI CONCILIAZIONE PER RISPARMIATORI PARMALAT, CLIENTI EX SAN PAOLO. Le Associazioni dei Consumatori del CNCU hanno finalmente sottoscritto la procedura di conciliazione presentata da Intesa Sanpaolo per i clienti ex Sanpaolo IMI che hanno acquistato titoli Parmalat. Prende pertanto il via la fase operativa della procedura stessa. L iniziativa riprende l esperienza positiva maturata negli anni passati con la procedura di conciliazione effettuata per gli ex clienti del Gruppo Banca Intesa, titolari di bond Parmalat, che ha portato ad esaminare con commissioni paritetiche tra azienda e associazioni domande. Di queste, circa il 50% hanno avuto accesso alla procedura di rimborso. Nel 99% dei casi sono state definite valutazioni condivise nelle commissioni paritetiche. I punti salienti dell accordo sono qui sotto descritti: - a tutti i clienti ex Sanpaolo, oggi Intesa Sanpaolo, che avevano acquistato bond Parmalat poi convertiti in azioni e warrant, sarà inviata una comunicazione personale contenente la sintesi del Regolamento di Conciliazione, le modalità di accesso alla procedura e i moduli della Domanda che potrà essere presentata alla propria Filiale; - i clienti interessati all iniziativa potranno presentare domanda di ammissione alla procedura di conciliazione; - i risparmiatori avranno la possibilità di indicare, nella domanda di Conciliazione, l associazione di consumatori, tra quelle aderenti all accordo, da cui farsi rappresentare; Godere la felicità In un altra occasione ebbi a dire che noi, il bene, lo consideriamo solo quando ci viene a mancare. Se poniamo in antitesi i vari casi della vita valutiamo che: ci sentiamo sazi se provammo il digiuno; stiamo in buona salute se, almeno una sola volta soffrimmo, anche se un pur minimo malessere; godiamo gli agi della vita se ne conoscemmo i disagi; godiamo una bella giornata di sole se richiamiamo alla mente quelle uggiose d inverno; infine, godiamo la felicità se abbiamo provato la tristezza. Iè triste; i state vèramènde triste. Li uà ca so passate accome a nu cane, raminghe, randagge e sènza pane, nzieme a nu alde povere criste. Dò strazzune, ognune ne scanzave, mè nu sguarde amèbbele o piatuse, si e no ngone solde, na scemmèdde de fave, e quase tutte acchiavene na scuse. Cure povere criste, cure povere mienze frate mì, p u volère de la fatalità o du dèstine appène allecesciùte na matine, u Segnòre se l acchegghì, e citte citte, se ne scì. Tanne nge mangave pure nu spaviende; nu cane arrabbiate, chi diende m arrenghiave: me scappò, da mmane, chèra scemmèdde de fave e lassiebbe desciùne e senza niende. Pe la paure, tanda sedòre fridde, desperate, cercave chèra matine acquèste a mè peffigne a lu alde chescìne e m acchiebbe tra li dèscetere, nu giuèffe de capidde. Apriebbe gliuècche, allistande sparescèrene tutti li uà E finalmènde uadiebbe tanda, tanda fèlicità. Stefano Viniero - le domande saranno valutate da cinque commissioni paritetiche divise per competenze territoriali con sede a Torino, Milano e Roma. Ogni commissione sarà composta da un rappresentante delle associazioni ed uno della banca che esamineranno caso per caso le richieste pervenute dai clienti. Le commissioni giudicheranno in base ai criteri di valutazione condivisi con le organizzazioni consumeristiche all interno dell accordo di Conciliazione (competenza e comportamento di investimento, coerenza tra il profilo di rischio e l ammontare dell investimento, ruolo svolto dalla banca, presenza o meno di rating sul titolo, informazione fornita). Per ulteriori approfondimenti i clienti potranno rivolgersi presso le nostre sedi o al numero verde disponibile dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 14. Sarà possibile inoltre scaricare il regolamento e i moduli della domanda anche attraverso il sito internet e i siti internet delle banche del Gruppo (IBSPT, Banco Napoli, CARIPARO, CARISBO, Banca dell Adriatico, CARIVE, CariFrVG, FIDEURAM). Le nostre sedi sono a disposizione per ogni tipo di consulenza e assistenza. 15

16 Sindaci e città Sul Corriere della Sera del 31 Agosto scorso comparve una notizia che immediatamente ci fece pensare al Padiglione Multimediale che l Amministrazione Comunale di Sammichele intende ostinatamente realizzare alle spalle del Castello Caracciolo. Si parlava in quell articolo del Parcheggio del Pincio, del megaprogetto di un parcheggio a sette piani da 700 posti macchina da realizzare, completamente interrato, sbancando la collinetta del Pincio al di sopra di Piazza del Popolo a Roma. Roba da non crederci, da restare allibiti. E ci viene da pensare che almeno a Roma gli ideatori del progetto per pudore si rifugiano sotto terra mentre a Sammichele si ha più coraggio e sfrontatezza realizzando in elevazione un blocco edilizio in barba alle norme, ai veti e all opinione pubblica che largamente non approva. Due storie parallele che dimostrano con quanto potere oggi i sindaci possono impunemente trasformare le città dalle più grandi alle più piccole. La storia del Parcheggio del Pincio va brevemente raccontata. L idea del parcheggio nasce nella mente di Chicco Testa, amico di fede politica del sindaco della capitale Veltroni. Chicco Testa e Veltroni, da persone che viaggiano e che conoscono il mondo della modernità, decidono di mettere in atto la più importante operazione urbanistica degli ultimi tempi nella capitale, scambiando Roma con New York e senza pensare che sbancando il Pincio si va ad intaccare la sacralità storica di una zona ricca tra l altro di reperti archeologici. Alla gente, rimasta sempre ignara o poco informata, viene detto che con il parcheggio si intende liberare la zona dalle automobili. Non viene detto o viene sottaciuto che il 70% dei posti macchina è previsto che siano messi in vendita a prezzi che la gente comune o i poveracci non potranno mai permettersi. Veltroni accelera i tempi, fa approvare il progetto, aggiudica i lavori e mette il successore Alemanno di fronte al fatto compiuto. Se il parcheggio, sotto l incalzare di un opinione pubblica largamente contraria, non si farà, ci sarà da pagare una penale di euro. Per amore di verità bisogna dire che Veltroni è in buona compagnia di altri sindaci appartenenti allo schieramento politico opposto. A Milano, l allora sindaco Albertini, dopo aver trasformato in abitazioni i sottotetti della vecchia Milano, mise in atto un vasto piani di parcheggi sotterranei in piazza e piazzette anche minuscole monetizzando, pure in questo caso, il sottosuolo della città. Laddove sorgeva la vecchia Fiera di Milano si sta dando corso alla realizzazione di imponenti volumetrie all intorno di grattacieli inclinati e sghembi dovuti alla fantasia di architetti celebrati sulle riviste di tutto il mondo alla pari delle star della moda o della canzone. Molto spesso sindaci ed imprenditori ricorrono astutamente ad architetti di fama internazionale per far digerire all opinione pubblica operazioni immobiliari non perfettamente chiare e legittime. A Bari Di Cagno Abbrescia da sindaco ha saputo fare di più. Con il Piano Urban e con la ripavimentazione di Piazza del Ferrarese e di Piazza Mercantile (andate a vedere che fine stanno facendo le lastre in pietra di Trani) ha trasformato una parte della città vecchia in una Disneyland del divertimento, per dirla con il termine usato da Nicola Signorile sulla Gazzetta. Una sequela continua di bar, ristoranti, pub, vinerie che invadono intere strade (via Manfredi) e che caratterizzano una movida alla barese affollata e chiassosa. La movida barese dura fino alle prime luci dell alba e solo allora è consentito ai residenti stare in silenzio e dormire per qualche ora. Anche Sammichele ha una movida di fine settimana tra sagre che aumentano di numero di anno in anno. Non è legittimo assumere atteggiamenti di vetero conservatorismo scandalizzandosi per come i giovani (o i meni giovani) usano distrarsi o divertirsi. Ma è pur vero che le Disneyland del divertimento non sono compatibili con la tutela e la salvaguardia dei centri storici. Pub, ristoranti, bar, vinerie hanno bisogno di spazi quanto più ampi possibile entro il locale dell esercizio e fuori dal locale, all aperto. Ed è inevitabile che questi spazi vengano sottratti all uso che tradizionalmente se ne faceva. La città è in ogni caso un bene collettivo che appartiene a tutti e a tutti deve essere garantito un livello accettabile di convivenza. Ad onore e gloria dell Amministrazione dell attuale onorevole Di Cagno Abbrescia si deve anche il rinnovo di parecchie piazze in provincia, secondo la vecchia abitudine di fare successivamente in paese ciò che si è visto fare in città. Al nuovo sindaco Emiliano, Di Cagno Abbrescia ha lasciato in eredità la realizzazione (anche in questo caso) di una serie di parcheggi interrati in una città a livello mare ove dopo qualche metro di scavo emerge acqua salmastra. Alle vicende ora raccontate se ne potrebbero aggiungere altre non meno eclatanti come la renovatio urbis (il rinnovo della città) messo in atto a Venezia dal sindaco-filosofo Massimo Cacciari con la realizzazione di opere costosissime in un periodo di quasi recessione e quando a livello nazionale non si trovano fondi sufficienti per rendere dignitose, ad esempio, le pensioni minime. Non c è motivo per dubitare che il nuovo ponte in vetro di Calatrava sul Canal Grande sia un opera architettonicamente e tecnologicamente valida anche se è costata tre volte in più del previsto. Se interrogate i sindaci nel merito vi diranno che i capolavori costano per necessità di cose, per motivi che in altri paesi non hanno riscontro. Una cosa è certa: il potere che hanno oggi i sindaci nel determinare il destino delle città è immenso come non lo è mai stato, neanche durante il Fascismo per i Podestà. Durante il ventennio le opere pubbliche più o meno importanti venivano decise a Roma e gestite sotto controllo nella fase realizzativa. Così fu per gli edifici sul Lungomare di Bari, per la Fiera del Levante e a livello minore per Il Dopolavoro O.N.D. a Sammichele e per tutte le opere pubbliche che furono realizzate in quel periodo in tutta Italia (e nelle colonie). L Italia democratica degli ultimi decenni ha giustamente incoraggiato l autonomia locale dando ampi poteri alle Regioni e ai Comuni con il presupposto di incentivare la partecipazione democratica alle scelte, alle prospettive di sviluppo di ogni tipo. La partecipazione democratica (una volta cara alla sinistra) finisce il giorno stesso in cui si è eletto il nuovo sindaco, il nuovo presidente della Provincia o della Regione. Le decisioni, anche quelle importanti, da quel momento in poi saranno in pochi a prenderle: per i Comuni sarà il Sindaco con i componenti della Giunta e con la maggioranza che poi voterà compatta in Consiglio Comunale. L opinione pubblica per nulla informata si sveglièrà a cose fatte quando vedrà che a Roma stanno per sbancare il belvedere del Pincio, a Milano fanno parcheggi sotterranei dappertutto e grattacieli inclinati, a Bari danno la concessione per i palazzoni di punta Perotti in riva al mare e a Sammichele si costruisce alle spalle del Castello Caracciolo in barba ai vincoli urbanistici, ai piani e facendosi beffe delle proteste del popolo (ignorante) e di ciò che dice e decide la Sovrintendenza. Belle storie di ordinaria follia. Per Veltroni che progetta un parcheggio a sette piani sotto il Pincio si è parlato di sindrome di Napoleone come di uno che, attraversato da delirio di onnipotenza, crede di poter fare tutto nella convinzione di essere nel giusto. Ma forse si è poco generosi nei confronti di chi per una volta può sbagliare. La storia delle piccole o delle grandi città saprà ricordare gli errori, e i nomi di chi li ha commessi e celebrati. C è solo da aspettare. per dirla con le parole di un vecchio saggio che si chiama Edoardo Salzano. Franco Rossi 16

17 Testamento olografo di Vittore Antonio 1940 immagine copertina, bolli di lire 6 e 8 Questo documento è piuttosto recente e pare sia l ultimo relativo a donazioni e lasciti in favore delle Opere Pie Ricovero Carmine e Asilo Infantile Principe di Napoli. Riporterò i nomi delle persone e dei luoghi perché, data la vicina datazione, si può risalire e ricostruire piccoli aspetti di storia locale. Il 23 marzo del 1940 la Prefettura di Bari invia al Presidente del Ricovero di mendicità la denuncia del notaio Giuseppe Patella relativa al lascito del Cavaliere Ufficiale Antonio Vittore, fu Nicola, morto il 17 febbraio 1940 senza lasciare né ascendenti né discendenti. Il testamento olografo, redatto il 10 luglio 1936, trascrive il lascito all Ospedale Ricovero di Mendicità ed Asilo di Sammichele di Bari, dell intero fondo S. Oronzo, in agro di Turi con le sue dipendenze. La copia conforme del testamento dice che il 29 febbraio del 1940, nello studio del notaio Patella, sito in Piazza Garibaldi, assistito dai testimoni Gaetano Moschetti di Giuseppe, possidente e Donato Spinelli fu Michele, pensionato ed alla presenza del Pretore Avvocato Domenico De Bellis fu Agostino nato e domiciliato in Rutigliano, si è presentato il sig. Giovanni D Addabbo fu Biagio, farmacista nato e domiciliato in Sammichele, che richiede la redazione del verbale di deposito del testamento. Il sig. D Addabbo dichiara che il 17 febbraio è deceduto lo zio affine Cavaliere Ufficiale Antonio Vittore fu Nicola, detto Marcantonio e pertanto vuole depositare in atto pubblico il testamento. Nel documento vi è scritto che il Vittore lascia all Ospedale Ricovero di Mendicità ed Asilo di Sammichele di Bari, l intero fondo S. Oronzo, in agro di Turi con le sue dipendenze; il fondo S. Teresa da dividersi in quattro zone uguali: la prima a nord al pronipote Giovanni Vittore fu Nicola, la seconda adiacente al nipote Domenico Vittore fu Giovanni, la terza a Teresa Vittore fu Giovanni e la quarta a Carmela Vittore fu Giovanni. Ai pronipoti Modesto Matarrese, Caterina, Giovanni, Vincenzo, Nicola e Maria Luigia di Francesco il fondo S. Angelo, anche in Turi. Alla sorella Carmela i fondi di Padula e Camposanto in Sammichele; al nipote Nicola Duvia, l intera casa in Sammichele alla via dei Martiri n. 22, 24, 26 con l annessa stalla, cortile e l orto Purgatorio ad essa adiacente. Alla nipote Lucia Vittore fu Vitantonio, maritata D Addabbo, la metà del fondo Armellino riportato nel catasto di Acquaviva. Alla nipote Elettra Vittore fu Vitantonio, l altra metà dello stesso fondo. Alla sorella Angelina la casa in Sammichele, via Palmieri 8 e 10 bis, nonché il mobilio e tutto quanto presente all interno, in questo lascito è compreso qualsiasi altro bene dimenticato. Tutto quanto ammonta a Lire duecentomila. Il costo dell atto in totale, compresi bolli e onorario, è di lire 73,30. L onorario del notaio è di lire 54,10. All epoca il Comitato di Amministrazione del Ricovero Carmine e Asilo Infantile Principe di Napoli era costituito da: Gaetano Moschetti presidente Donato Madaro componente Filippo Cicoria componente Guglielmi Trifone componente Giovanni Laudati componente Giovanni Bergamelli segretario Tale Comitato accetta il lascito con la seguente motivazione: col predetto lascito le OO.PP. vengono a migliorare di molto le condizioni patrimoniali ed esprimono profonda e devota riconoscenza al generoso oblatore. epoca è il sig. Michele Lagravinese di Nicola, presidente Giuseppe Pastore. In questo registro sono riportati i contratti di fitto e di vendita raccontati negli articoli precedenti. Il secondo Registro va dal 5 luglio 1888 al 4 luglio Se ne deduce che per circa trent anni non vi è alcuna documentazione riguardante la registrazione degli atti. In realtà, come si evince dagli articoli precedenti la Congregazione di Carità ha stipulato contratti di fitto o compravendita in quegli anni. E possibile che siano andati persi. Interessante in questo registro è la catalogazione, datata 26 novembre 1891, dell atto relativo al contratto di fitto del locale di proprietà del sig. Luigi Lovecchio ad uso della locale Pia Opera Asilo Infantile, per anni 4 e nove mesi, per lire 180 annue di pigione. Stessa data per il contratto di fitto del piano superiore del vecchio Castello del Duca Caracciolo, ad uso di ospedale in Sammichele, per la durata di mesi 21 a lire 200 di pigione nei primi nove mesi ed altrettante nei rimanenti. Il terzo registro ha un frontespizio diverso e va dal 1895 al Segretario della Congregazione è Vito Carmine Mancini, successore Rocco Spinelli. In questo repertorio si legge della locazione, datata 2 gennaio 1899, del casamento e parte del terreno adiacente, contrada Canapello, ad uso ospedale per anni 5 e mesi 7 a lire 200 annue. Il contratto è stipulato fra Domenico Lagravinese fu Vito, allora presidente della congregazione e Giovanni Bari fu Dionigi come amministratore dei beni di sua moglie. Sig.ra Maria Bellafronte. Il 23 marzo 1900 la Congregazione di Carità prende in locazione da Francesco Spinelli fu Giuseppe dei locali siti in via di Casamassima per uso di ospedalericovero, per sei anni. Il 25 marzo 1900 Domenico cav. Lagravinese. fu Vito Matteo prende in locazione dalla Congregazione, allora presidente Giuseppe dott. Rotondo, un sottano sito in via Palazzo Municipale. Sempre nello stesso registro vi sono delle vendite all asta da parte della Congregazione di Carità di alcuni suoi beni, per motivi di spazio, si rimanda al prossimo numero la relazione di questi atti. Repertori contratti La busta n. 3 contiene 4 registri di Repertorio degli atti contrattuali della Congregazione di Carità. Il primo Registro va dal 22 giugno 1865 al 27 gennaio Il frontespizio riporta: Provincia di Bari, Circondario di Bari, Mandamento di Turi, Comune di Sammichele, Ufficio delle tasse di Casamassima. Segretario in questa 17

18 Fra mito e massacri il popolo dei cacciatori Quando calava la sera, merli e tordi si posavano fra i rami d ulivo o sulle querce, si ammasinavano per la notte in un dormiveglia che doveva durare fino ai primi bagliori dell alba. Quando e se tirava vento, si posavano sui rami più bassi. Non sempre, però, arrivavano vivi al nuovo giorno, in agguato c erano spesso i cacciatori di frodo per la jakk, il nome che veniva dato alla caccia notturna e che trovava origine nell etimo fenicio jungh, (sorpresa o ferire all improvviso). Armati di palette e di lampade all acetilene si muovevano fra gli alberi in silenzio, individuavano la preda, un colpo in testa e tordi o merli ci restavano secchi, andando a riempire inutili e abbondanti carnieri. Questa fu la caccia di frodo, molto praticata nelle campagne del paese, erano tempi di caccia senza regole, anche il porto d armi era una scelta per soli cacciatori scrupolosi, per tutti gli altri un opzione. Eserciti di predatori si muovevano nella notte come briganti, nell impari guerra contro uccelli indifesi, quasi si trattasse dell assalto ad un villaggio sorpreso nel sonno da turchi assetati di sangue. E più odiosa era la caccia di frodo che si praticava sulla neve. Era facile seguire le piste di una lepre sui prati innevati, le zampette della lepre apparivano chiare ed evidenti ed era quindi possibile seguirne le piste fino alla tana. Ancora più spietata la caccia di frodo praticata sempre sulla neve, quando si percorrevano di notte le strade di campagna con automobili decappottabili da cui emergevano due tre doppiette o fucili a ripetizione dietro i quali erano appostati occhi di cacciatori attenti a seguire il fascio luminoso di fari mobili sciabolanti sui campi. Quella non era caccia, era assassinio, un vero massacro di lepri e di volpi, milogne, tassi e istrici, persino i tapnare, di tutto ciò che si muoveva su quattro zampe. Ed erano in molti a praticarla. Tutti briganti? Nient affatto, c erano anche cacciatori bravi e seri, antesignani di quelli che poi, in tempi più recenti, furono chiamati cacciatori ecologici, ambientalisti, che sparavano proprio quando maturava la condizione del colpo utile e necessario. Fu la generazione di Leonardo Marinelli, Lanard d Janna Tarese, ricordato per due aspetti, per la giacca di velluto alla cacciatora che sempre indossava nei dì di festa e nella f lanneggn, che stesse in paese o che andasse a caccia, e per le sue interminabili poste alla lepre. Lanard partiva in bicicletta, spesso anche a piedi per le contrade del barnagg o verso il canale, o alla volta della menzavend, fra i tendoni o le spalliere di frassinito, si appostava in punti che solo lui conosceva, perché di lì doveva per forza passare la lepre, e lui sapeva e l aspettava lungo le piste di terreno sanizz, l osservava, capiva se era tempo di imbracciare u dobbott, e sparare, o se doveva rimandare il colpo a tempi più propizi. Le sue poste si prolungavano anche per settimane, mesi, e quando era giunto il momento, imbracciava il fucile e, boom, un solo colpo e la lepre restava lì stesa a due passi. E quando la bestiola moriva, per Lanard u cacciatore la caccia finiva. Non sparava mai a due animali, a casa tornava sempre con un solo pezzo. Fu lui a insegnare con l esempio ai più giovani come si doveva fare la caccia: mai sparare ad una lepre incinta o a un leprotto lattante, armarsi di pazienza per poste che potevano durare a lungo, non continuare a sparare dopo aver riempito il carniere, meno che mai mirare nel mucchio nel passo dei migratori, mai cacciare di frodo, guai poi a massacrare uccelletti, passeri, cinciallegre, pettirossi, inutile portare alla cintura la patr ngine zeppa di cartucce. Erano i tempi anche di Cenzino lebbr i k rnacch, del quale, vox Dei vox populi, gli altri cacciatori malignavano che era riuscito con una sola botta a uccidere una lepre e una cornacchia. E vero che le due bestiole se ne stavano l una, quella a quattro zampe, sotto l albero a terra e l altra, essendo un volatile, sui rami. Cenzino si sarebbe vantato di aver mirato alla cornacchia, di aver premuto il grilletto e abbassato le canne del fucile mentre il colpo partiva, distribuendo la rosa dei pallini come fosse stata una stella filante all indirizzo delle due bestiole. Come dire, con una fava due piccioni. Un vanto da cacciatore, e il soprannome gli restò appiccicato addosso per l eternità. Furono anche i tempi di don Giovanni D Addabbo, u sp ciale, che partiva per le contrade di caccia inforcando l immancabile pipa e portandosi dietro il mitico Amì, il bracco pezzato di macchie marrone. Don Giovanni ebbe, in epoche diverse, cinque Amì, cinque cani bracchi ai quali diede sempre lo stesso nome. L ultimo, il più famoso, fu amato e adottato da tutto il paese, conosciuto come il sette a danari, e tutti gli lanciavano uno straccacchione di pane, un osso, un boccone: Amì sgranava gli occhi e ammiccava di gratitudine. Ne ha puntato di beccacce, Amì! e bastava lui per dar da sparare a don Giovanni e ai suoi amici quando si andava per boschi a cercare beccacce e beccaccini, soprattutto fra le querce delle macchie di sciussc. Un altro cane comparve negli anni Cinquanta: gli diedero il nome americaneggiante di Harlem, come il quartiere nero di New York e la sua mitica squadra di pallacanestro, un bracco spinone forte e robusto che i ragazzini si divertivano a seguire fino al fontanino pubblico della via di Turi per vederlo alzare il muso e bere come fosse una persona direttamente dal getto dell acqua. Era figlio di Amì e spesso furono visti scorrazzare insieme per boschi e contrade a puntare quaglie e colombacci o lepri e volpi. Cacciatore solitario fu anche Vito Paolicchio, lo chiamavano Negus per la sua pelle bruna, i capelli neri e ricciuti, la sua statura sotto di qualche misura. Era davvero in tutto somigliante al famoso capo etiopico. Si metteva in spalla la doppietta con le canne all ingiù, e se ne partiva per l ammdiune o verso le partagg seguito da suo inseparabile segugio, per una caccia senza fretta e dal colpo sicuro. Come Lanard. Furono anche i tempi del falegname F lipp Cicoria, e poi della generazione che seguì, Antonio Bonerba e Stefano Notarangelo, Colett Vittore, Michelino Cicoria e Pierino Bergamelli, Vtucc d ciomm, Peppino Spinelli, pr kikk, Stefn cozzarijd e altri venti-trentenni. Ma c erano stati anche i tempi in cui la caccia assurse alla dignità di sport, ad esempio quando, nel 1936 un gruppo di cacciatori del paese organizzò una trasferta in Albania, don Mimo Pugliese e il medico don Sabino Pinto, Bebè Pastore e Nicola Stricchiola, portandosi dietro cani e accompagnatori, con armi sofisticate per battute di caccia nel paese delle aquile. Ci sono fotografie di quella spedizione che li ritraggono mentre esibiscono con orgoglio grappoli di prede, beccacce e starne, gallinacci e altri volatili. Fino alle soglie del secondo dopoguerra si contavano sulle dita di una mano i cacciatori del paese, ma dopo di allora divennero un esercito. Pareva che il paese avesse dichiarato guerra ad ogni tipo di volatili e di bestie a quattro zampe che non fossero domestici o da cortile. Dalle contrade intorno al paese, verso la cattiva o nei pressi di majagne, dai cingh pund o da scalatedd, da ijnnedd o dall abbat mest, si alzavano mille e mille botti di cacciatori che sparavano all impazzata fra i filari di fave mirando alle allodole, le traggnole e i calandrune, di cui restavano a terra decine di corpicini ad ogni colpo. Sembravano gli spari alla festa patronale di san Michele. Era finita l era dei dietrocarichi, dei dobbott, dei fucili da caccia a due canne parallele con grilletto esterno. Iniziava l epoca delle armi sofisticate, che costavano un occhio della testa, gli Hammerless Holland & Holland, i fucili a canne sovrapposte, le varie serie dei Bernardelli e dei Beretta, e poi i fucili a ripetizione, come il Benelli a cinque colpi, che sembravano vere e proprie armi da guerra, ad alta precisione, capaci di vomitare piombo d ogni calibro senza interruzione per molti minuti. Povere bestie che capitavano a tiro! in agguato c erano almeno una decine di bocche da fuoco pronte a fare sterminio di pennuti malcapitati. Con tanti cacciatori in giro, ci fu chi pensò a mettere su un negozio per articoli da caccia, e molto ricco fu il commercio di piombo e di polveri, di borre e di micce, di stoppini, persino di bilancini simili a quelli dei farmacisti per confezionare le cartucce in casa. Il paese e le sue contrade ricordavano molto la Tarasconia di Tartarin, un angolo della Francia che, per evitarlo, gli uccelli migratori mandavano in avanscoperta una loro occhiuta staffetta per dare l allarme appena ne avvistasse il campanile, in modo da deviare per altre rotte evitando di farsi sparare addosso da un popolo di cacciatori assatanati. Poi arrivarono i tempi della carestia, la penuria di cacciagione e di animali da ammazzare impose restrizioni e regole venatorie che limitarono l empio massacro. Gli stessi cacciatori cominciarono a considerare le bestioline come patrimonio da salvaguardare e non prede da sterminare. Come dire: il cacciatore era diventato finalmente amico dell ambiente e degli animali. Domenico Notarangelo 18

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email. I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere

Dettagli

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013] MOCA Modulo Candidatura http://www.federscacchi.it/moca moca@federscacchi.it [Manuale versione 1.0 marzo 2013] 1/12 MOCA in breve MOCA è una funzionalità del sito web della FSI che permette di inserire

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

LEGENDA DELLE OPERAZIONI DA COMPIERE PER L APERTURA DI UN CAMPO DI TIRO PRIVATO

LEGENDA DELLE OPERAZIONI DA COMPIERE PER L APERTURA DI UN CAMPO DI TIRO PRIVATO LEGENDA DELLE OPERAZIONI DA COMPIERE PER L APERTURA DI UN CAMPO DI TIRO PRIVATO Come avevo preannunciato, vi elenco i passi da fare per aprire un campo di tiro privato tenendo conto delle vigenti leggi

Dettagli

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas domuslandia.it è prodotto edysma sas L evoluzione che ha subito in questi ultimi anni la rete internet e le sue applicazioni finalizzate alla pubblicità, visibilità delle attività che si svolgono e di

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2 Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti

Dettagli

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING!

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING! COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING Grazie per aver scaricato questo EBOOK Mi chiamo Fabio Marchione e faccio network marketing dal 2012, sono innamorato e affascinato da questo sistema di business

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6 LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Elaborazione Ufficio Servizi Culturali Ottobre 2007 INDICE Art. 1 Principi ispiratori Art. 2 Consulta delle Associazioni Art. 3 Finalità ed attività Art. 4

Dettagli

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI Se ritenete di qualche interesse questo libro bianco fatelo circolare; se avete commenti, suggerimenti, osservazioni anche critiche da fare scrivere

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013 Elenco e Programmi dei candidati ISIA Firenze, aprile 2010 ELENCO DEI CANDIDATI PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI TRIENNIO 2010-2013

Dettagli

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI PRESSO IL CENTRO CULTURALE COMUNALE sito in Via PONTE CAPO (Palazzo Ex Scuola Media) Approvato con deliberazione

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 2222222222222222222222222222222222222222 2222222222222222222222222222222222222222 NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 Un benvenuto ai nuovi lettori e ben ritrovato a chi ci segue da tempo. Buona lettura a tutti

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa A ACQUISIZIONE INCARICO PRESENTAZIONE DA 1 MINUTO Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa Posso dare un occhiata veloce alla

Dettagli

FESI 2008: UN ANTICIPO PRIMA DI NATALE

FESI 2008: UN ANTICIPO PRIMA DI NATALE FESI 2008: UN ANTICIPO PRIMA DI NATALE Ancora una VOLTA il SAPPE RINGRAZIA la SENSIBILITA del PRAP di BARI che E VENUTA INCONTRO alle ESIGENZE della POLIZIA PENITENZIARIA e perché NO alle RICHIESTE di

Dettagli

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione

Dettagli

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire (Allegato a) STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire Sulle orme di Karol Titolo I Costituzione e Scopi Art. 1. E costituita l Associazione denominata Vds Voglia di stupire con sede presso parrocchia

Dettagli

relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno bambine avrebbero bisogno di essere appadrinate come dicono

relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno bambine avrebbero bisogno di essere appadrinate come dicono Carissimi amici, Sono appena tornato dal Paraguay, e vorrei un po relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno evolvendo. All hogar le cose si stanno normalizzando. Direi che le bambine

Dettagli

Davide Uzzo LA COSTANZA PREMIA

Davide Uzzo LA COSTANZA PREMIA La costanza premia Davide Uzzo LA COSTANZA PREMIA INDICE La costanza premia PAG. 07 PAG. 11 PAG. 17 PAG. 26 PAG. 39 PAG. 44 PAG. 47 INTRODUZIONE SIETE PRONTI? SI COMINCIA! VARIE TECNICHE DI SCOMMESSA

Dettagli

Relazione Morale VII Assemblea Annuale dei Soci realizzato 13 sedute 189 donazioni effetuate nel 2012 Anno Donazioni Donatori (n.

Relazione Morale VII Assemblea Annuale dei Soci realizzato 13 sedute 189 donazioni effetuate nel 2012 Anno Donazioni Donatori (n. Relazione Morale Cari Soci, benvenuti a tutti alla VII Assemblea Annuale dei Soci dell AVIS Comunale di Filiano, assemblea nella quale, come ogni anno, ci ritroviamo ad analizzare a valutare quello che

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005 REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Dettagli

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi Prima di spiegare prezzipazzi come funziona, facciamo il punto per chi non lo conoscesse. Nell ultimo periodo si fa un gran parlare di prezzipazzi ( questo il sito ), sito che offre a prezzi veramente

Dettagli

Attività Descrizione Materiali utilizzati

Attività Descrizione Materiali utilizzati Voglio un(a) Prato per giocare: ragazzina, colorata e accogliente Percorso di pianificazione partecipata e comunicativa per la definizione di linee guida per il nuovo Piano Strutturale del Comune di Prato

Dettagli

Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva

Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva di Elisa Guccione - 13, ott, 2015 http://www.siciliajournal.it/gabriella-saitta-formare-professionisti-ed-artisti-nutrendo-lanima-con-energiapositiva/

Dettagli

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli

La dura realtà del guadagno online.

La dura realtà del guadagno online. La dura realtà del guadagno online. www.come-fare-soldi-online.info guadagnare con Internet Introduzione base sul guadagno Online 1 Distribuito da: da: Alessandro Cuoghi come-fare-soldi-online.info.info

Dettagli

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Registro 3 COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Guida pratica per muovere con successo i primi passi nel web MISURAZIONE ED OBIETTIVI INDEX 3 7 13 Strumenti di controllo e analisi Perché faccio un sito web? Definisci

Dettagli

COMUNIC@CTION INVIO SMS

COMUNIC@CTION INVIO SMS S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL

Dettagli

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Prot. 222/2011 Cagliari 18 aprile 2011 A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Come preannunciato nel nostro comunicato dell 8 aprile u.s., il 15 aprile 2011 è

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

ALLEGATO. Il sito web interattivo

ALLEGATO. Il sito web interattivo ALLEGATO 3 Il sito web interattivo www.paesaggio.regione.puglia.it l paesaggio visto dagli abitanti Il paesaggio visto dagli abitanti I primi risultati dell'atlante delle Segnalazioni http://paesaggio.regione.puglia.it

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

Come creare una pagina Fan su Facebook [GUIDA]

Come creare una pagina Fan su Facebook [GUIDA] Come creare una pagina Fan su Facebook [GUIDA] Nonostante sia abbastanza semplice creare una pagina fan su Facebook non è ancora molto chiaro l intero procedimento. Ho quindi deciso di scrivere una guida

Dettagli

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP PRESENTAZIONE DEL PROGETTO La CISL ha organizzato questo incontro perché

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Cosa ci può stimolare nel lavoro?

Cosa ci può stimolare nel lavoro? a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI. Art.1 Finalità. Art. 2 Competenze. 2. Il CCR svolge le proprie funzioni in modo libero ed autonomo.

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI. Art.1 Finalità. Art. 2 Competenze. 2. Il CCR svolge le proprie funzioni in modo libero ed autonomo. REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Art.1 Finalità 1. Allo scopo di promuovere i diritti, accrescere le opportunità e favorire una idonea crescita socio-culturale dei ragazzi, nella piena consapevolezza

Dettagli

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste

Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste versione 2.1 24/09/2015 aggiornamenti: 23-set-2015; 24-set-2015 Autore: Francesco Brunetta (http://www.francescobrunetta.it/)

Dettagli

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio

Dettagli

UN REGALO INASPETTATO

UN REGALO INASPETTATO PIANO DI LETTURA dai 5 anni UN REGALO INASPETTATO FERDINANDO ALBERTAZZI Illustrazioni di Barbara Bongini Serie Bianca n 64 Pagine: 48 Codice: 566-0469-6 Anno di pubblicazione: 2012 L AUTORE Scrittore e

Dettagli

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi

Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi Soggetti Coinvolti Alunni Scuola Primaria delle classi 4^ 5^ dei plessi di San Vito, Ligugnana e Prodolone per un totale di 12 classi e

Dettagli

Tip #2: Come siriconosceun leader?

Tip #2: Come siriconosceun leader? Un saluto alla Federazione Italiana Tennis, all Istituto Superiore di Formazione e a tutti gli insegnanti che saranno presenti al SimposioInternazionalechesiterràilprossimo10 maggio al ForoItalico. Durante

Dettagli

Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa

Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa Benvenuto/a o bentornato/a Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa Non pensare di trovare 250 pagine da leggere,

Dettagli

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero GIOCHI MINIBASKET Questi giochi sono stati tratti da alcuni libri e talvolta modificati per adattarli al nostro gioco. Adatti per diverse età. Buon lavoro. 1) Il gioco dei nomi Obiettivi: conoscere i compagni,

Dettagli

1. Leggi il testo e indica se l affermazione è vera o falsa.

1. Leggi il testo e indica se l affermazione è vera o falsa. Livello A2 Unità 6 Ricerca del lavoro Chiavi Lavoriamo sulla comprensione 1. Leggi il testo e indica se l affermazione è vera o falsa. Vero Falso L archivio telematico contiene solo le offerte di lavoro.

Dettagli

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per

Dettagli

È una pagina web a cui chiunque può iscriversi e condividere informazioni con altre persone, di solito amici e familiari.

È una pagina web a cui chiunque può iscriversi e condividere informazioni con altre persone, di solito amici e familiari. di Pier Francesco Piccolomini Facebook l hai sentito nominare di sicuro. Quasi non si parla d altro. C è chi lo odia, chi lo ama, chi lo usa per svago, chi per lavoro. Ma esattamente, questo Facebook,

Dettagli

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO Abbiamo pensato di proporti un breve, pratico ed utile estratto del Corso Manifestare Risultati. È la prima volta che condividiamo parte del materiale con chi ancora non

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

Da dove veniamo. giugno 2013, documento riservato. Orgoglio BiancoRosso

Da dove veniamo. giugno 2013, documento riservato. Orgoglio BiancoRosso Da dove veniamo Il Basket pesarese ha una Storia molto lunga e importante.una storia che ha attraversato gli anni 50, gli anni 60,gli anni 70, gli anni 80, gli anni 90 ed è arrivata fino ad oggi. Da dove

Dettagli

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone I 12 principi della Leadership Efficace in salone Leadership = capacita di condurre e di motivare Per condurre i tuoi dipendenti devono avere stima e fiducia di te. Tu devi essere credibile. Per motivare

Dettagli

Il metodo comportamentale 1

Il metodo comportamentale 1 Il metodo comportamentale 1 Il comportamentismo pone come oggetto di studio l interazione tra il comportamento e gli eventi dell ambiente. Queste interazioni si basano sull associazione tra stimolo, risposta

Dettagli

Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008

Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008 Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008 L Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro in collaborazione con il Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile e l Ufficio Nazionale per l Educazione,

Dettagli

Marzo-Aprile 2009. Namaste! Carissimi sostenitori ed amici eccoci ad un nuovo appuntamento

Marzo-Aprile 2009. Namaste! Carissimi sostenitori ed amici eccoci ad un nuovo appuntamento Marzo-Aprile 2009 Namaste! Carissimi sostenitori ed amici eccoci ad un nuovo appuntamento con l aggiornamento on line delle attività Amici dei Bambini Nepal Balbalika. Il progetto Acqua è vita ad Adarsha

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

Pillole di eventi di fundraising

Pillole di eventi di fundraising Pillole di eventi di fundraising Forlì, 11-12 settembre 2014 Mara Garbellini IL POTERE DEGLI EVENTI: TOCCARE CON MANO LA TUA ORGANIZZAZIONE Gli eventi sono occasioni reali, tangibili per donare e per partecipare

Dettagli

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini

Dettagli

Privacy e fotoritratti

Privacy e fotoritratti Nicola Focci Aprile 2011 Occorre prestare molta attenzione quando si effettuano fotoritratti. La legge per quanto ampiamente disattesa a livello amatoriale e non solo è molto precisa sui requisiti cui

Dettagli

ACCOGLIENZA MAMME CON BAMBINI Appartamenti per l autonomia

ACCOGLIENZA MAMME CON BAMBINI Appartamenti per l autonomia ACCOGLIENZA MAMME CON BAMBINI Appartamenti per l autonomia Presso la Cascina Cantalupo sono stati realizzati degli appartamenti per l accoglienza di mamme con bambini in situazione di precarietà abitativa,

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita. PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono

Dettagli

MA TU QUANTO SEI FAI?

MA TU QUANTO SEI FAI? MA TU QUANTO SEI FAI? 1. VALORIZZARE IL PASSATO PER UN FUTURO MIGLIORE a. Quante volte al mese vai a cercare notizie sulla storia del tuo paese/città nella biblioteca comunale? o 3 volte o 1 volta b. Ti

Dettagli