a-r-t-i Agenzia regionalo pt-r la tecnologia e l'innovazione

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1 UNIONE EUROPEA REGIONE PUGLIA ismftrtpuelir a-r-t-i Agenzia regionalo pt-r la tecnologia e l'innovazione Avviso pubblico per la selezione di Start-Up Innovative pugliesi da inserire in percorsi di accompagnamento personalizzati diretti al potenziamento dei loro progetti imprenditoriali nell'ambito del Progetto ILO2-Fase3 "Alleanza tra Ricerca e Impresa per la Smart Puglia" (intervento cofinanziato dall'ue attraverso il PO FESR , ASSE I, Linea di intervento Azione nrete Regionale per il Trasferimento di Conoscenza" DOMANDA PER START-UP COSTITUENDE (Dichiarazione resa ai sensi dell'alt. 47 DPR 445/2000) II sottoscritto Gaetano Alessandro Vivaidi nato a Barletta il 20/02/1979 e residente in Barletta alla Via Ofanto 12/D in qualità di Capo Progetto della Progetto Imprenditoriale "Riuso di acque reflue urbane in agricoltura: innovazioni tecnologiche, aspetti agronomici ed ambientali" con sede in Barletta alla Via Ofanto 12/D C.A.P , consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi richiamate dall'ari. 76 del DPR 445/2000, ai sensi dell'alt. 47 del DPR 445/2000, così come previsto dall'ari. 4 dell'avviso Pubblico" per la selezione di Start-Up Innovative pugliesi da inserire in percorsi di accompagnamento personalizzati diretti al potenziamento dei loro progetti imprenditoriali", pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (BURP) DICHIARA ai sensi dell'alt. 3 dell'avviso, che il Progetto Imprenditoriale "Riuso di acque reflue urbane in agricoltura: innovazioni tecnologiche, aspetti agronomici ed ambientali", al momento di presentazione della domanda, possiede i seguenti requisiti {illustrare almeno n. due requisiti): Una tecnologia proprietaria e/o esclusiva; Un know-how specialistico ad elevato potenziale di sviluppo di nuovi servizi/prodotti per le persone, le imprese, la pubblica amministrazione e il territorio; Aver beneficiato di finanziamenti pubblici o riconoscimenti pubblici e privati per l'attività o il progetto imprenditoriale; Aver stretto accordi preliminari con soggetti investitori o partner imprenditoriali e/o aver ricevuto manifestazioni di interesse da loro.

2 Un business con elevate potenzialità di mercato (descrivere) Una tecnologia proprietaria e/o esclusiva (descrivere) Per supportare le attività di misura e controllo delle acque reflue urbane affinate in agricoltura è stato progettato e realizzato un innovativo sistema di telecontrollo e telegestione degli impianti che, a partire dalla misura dei parametri qualitativi dell'acqua depurata da destinare all'uso irriguo, consente per quanto più possibile la telegestione delle apparecchiature e degli impianti. Il sistema di telecontrollo si basa su un'infrastruttura hardware (server ridondato, Storage, gateway VPN, rete) sicura e affidabile, realizzata presso un vero e proprio Data Center, nonché suirimplementazione di diversi applicativi SCADA rispondenti al paradigma del Cloud Computing. In campo (sede dell'attività sperimentale) sono state quindi installate le postazioni periferiche dimensionate per l'acquisizione di tutte le segnalazioni analogiche e digitali, e infrastrutturate per la telegestione completa dei processi di affinamento e irrigazione. Le suddette postazioni sono state collegate con il Data Center Intesis via VPN (Virtual Private Network) con IPSEC tunnel e sono stati implementati applicativi SCADA su piattaforma WEB per l'acquisizione dei dati in tempo reale, la visualizzazione e la memorizzazione dei dati su database. A livello di campo le misure di ph, Conducibilità, Temperatura, Torbidità, Solidi Sospesi, Nitrati, acquisite dalle centraline corredate delle apposite sonde, sono trasmesse via Modbus al PLC (Programmatale Logic Controller) che unitamente agli I/O di processo dei sistemi pilota di affinamento, trasmette i dati integrati al Centro di Controllo. Presso il Centro di Controllo, le informazioni in tempo reale sono pubblicate in pagine video grafiche, mentre i dati storici sono elaborati per fornire report statistici e grafici con valori medi, deviazione standard, ecc... E' facilmente riscontrabile, in particolare negli impianti depurativi, la presenza in campo ed in uno stesso impianto di uno o più sistemi di telecontrollo, con diverse architetture e sistemi trasmissivi, ciascuno operante per telegestire le segnalazioni di processo piuttosto che gli allarmi di antintrusione, le misure di un comparto biologico piuttosto che un filtro UV o una centrifuga, ed ancora piuttosto che le immagini acquisite da un sistema di videosorveglianza. In questo senso l'orientamento è stato finora quello di gestire i vari aspetti dello stesso processo disponendo di vari e spesso diversificati centri di controllo, disomogenei tra loro ed ubicati in luoghi fisici diversi anche dalla sede dell'ente gestore degli impianti e non interconnessi tra loro, che poco contribuisce alla telegestione integrata ed integrale dell'impianto da parte del gestore. Per superare questo limite, determinato dalla carenza di interdisciplinarità tecnologiche in seno agli enti gestori integrati del ciclo delle acque si è proceduto a prototipare e sviluppare un modello ed un'architettura capace di offrire una soluzione concreta al problema della integrazione

3 dei servizi, per consentire attraverso l'adozione degli standard tecnologici più elevati, la telegestione integrale dell'impianto con un unico mezzo trasmissivo, da un'unica sede virtuale (il CLOUD) e con un unico portale web. La sperimentazione e l'attuazione delle metodologie ed architetture HW/SW per sistemi di telecontrollo "service oriented", aperti verso altri sistemi enterprise e verso Internet, garantisce la fruibilità del sistema non solo per gli agricoltori ma anche per gli enti pubblici e privati interessati ai risultati prodotti dalla ricerca sul riuso delle acque depurate per scopi irrigui con la rigorosa osservanza dei seguenti requisiti: S validazione delle misure di processo in campo, attraverso la identificazione delle cause di mancata misurazione ed inaffidabilità del dato acquisito S integrazione delle acquisizioni elettrostrumentali ed impiantistiche rivenienti rispettivamente dal processo (uscita vs irrigazione campi sperimentali) e dai package elettromeccanici costituenti gli impianti (MBR, FDG, membrane) S security e modalità di trasmissione dati su supporto GPRS S virtualizzazione, ridondanza e continuità di funzionamento, per supportare in scalabilità, affidabilità e sicurezza i servizi richiesti dal sistema di telecontrollo in cloud. In tale contesto la scelta, adottata oggi prevalentemente dagli Enti Gestori più importanti del Ciclo Idrico integrato, è quella di misurare ogni singolo parametro con una specifica sonda per comporre la matrice da analizzare e gestirla con un'unica centralina multicanale. Di seguito le scelte adottate per la sensoristica: Misura di ph L'elettrodo proposto è di tipo differenziale, con l'elettrodo di riferimento (l'elemento più delicato nei ph-metri classici convenzionali a vetro) è isolato dal campione con un doppio ponte salino. La vita dell'elettrodo è così allungata e garantita. Misura di conducibilità L'elettrodo è di tipo induttivo adatto per acque reflue molto resistente allo sporcamento avente un campo scala molto elevato per sopperire i diversi range di lavoro tipici delle acque di scarico. Misura di ossigeno disciolto Sfrutta il principio ottico della chemiluminescenza, è esente da manutenzione ed è tarato in fabbrica; un polimero fotosensibile misura la quantità di ossigeno disciolto presente sul GAP terminale della sonda. Questa tecnica ha definitivamente soppiantato la tecnica classica dell'amperometria troppo sensibile allo sporcamento della membrana attraverso cui permea l'ossigeno disciolto. Misura di solidi sospesi I solidi sospesi sono misurati con una sonda in acciaio inox autopulente che misura all'infrarosso la torbidità con detector a 90 (conforme a normativa ISO 7027). Un ulteriore detector a 140 rende più precisa la caratterizzazione del fango; attraverso un algoritmo di calcolo la misura viene convertita direttamente di SST. La sonda è tarata in fabbrica ma nulla vieta un'allineamento della misura su matrice reale. E' dotata di un sistema di autopulizia programmabile. Misura di Nitrati Misura in continuo della concentrazione di azoto nitrico per via ottica direttamente in vasca senza prelievo e trattamento preliminare del campione; funzionamento senza reagenti chimici. Misura ad assorbimento UV a 2 diverse lunghezze d'onda con compensazione automatica della torbidità e dell'aliquota dell'organico disciolto. E' dotata di un sistema di autopulizia programmabile. La suindicata strumentazione adottata in campo è di tipo digitale; l'elettronica risiede a bordo 3

4 sonda, in questo caso viene garantita la stabilità del segnale e la possibilità di collegare le sonde al trasmettitore anche a lunghe distanze (fino a loomt). Il sistema sarà integrato con una nuova sensoristica orientata al monitoraggio di altri elementi chimici presenti nelle acque reflue affinate come ad esempio lo ione ammonio NH4+, lo ione fosfato (HPO42 o H2PO4~), lo ione potassio {K), lo Ione calcio (Ca), lo Ione magnesio (Mg), lo Ione sodio (Na), lo Ione cloruro (CI) e il boro (B). Tali elementi sono importanti perché, a seconda del quantitativo apportato, dovrebbero essere presi in considerazione nella fase di redazione del piano di concimazione. Pertanto il monitoraggio in continuo rappresenta una priorità in quanto non solo consentirebbe un risparmio in termini di concimazione per gli agricoltori ma incrementerebbe anche la sostenibilità ambientale delle attività agricola. Il tutto sarà gestito da un software, in fase di realizzazione, che comunicherà attraverso un app o tramite l'accesso al portale web, i quantitativi di acqua irrigua distribuita e i rispettivi fertilizzanti apportati. Un know-how specialistico ad elevato potenziale di sviluppo di nuovi servizi/prodotti per le persone, le imprese, la pubblica amministrazione e il territorio (descrivere) Capo Progetto Conseguita la Laurea Specialistica in Agricoltura Sostenibile e Sviluppo Rurale presso l'università di Bari, ho approfondito la tematica della gestione agronomica delle più importanti colture arboree da frutto mediterranee (olivo, vite, mandorlo e pesco) valutandone gli aspetti eco-fisiologici e la qualità delle produzioni. Dal 2010 nell'ambito del Dottorato di Ricerca in Agronomia Mediterranea ho affrontato lo studio del riutilizzo a scopo irriguo di acque reflue urbane in arboricoltura. Nel 2011 ho iniziato l'attività di ricerca presso un pescheto sperimentale con l'obiettivo di valutare gli effetti agronomici e microbiologici su terreno e frutti, utilizzando acque reflue urbane affinate. La sperimentazione ancora in corso, è parte del progetto PON InTeRRA che vede la partecipazione di 14 partner privati e pubblici coordinati dal DISAAT tra cui l'azienda INTESIS che ha manifestato la volontà di collaborare come compagine imprenditoriale. I primi dati della sperimentazione sul pesco sono stati presentati ali'viii International Peach Symposium nel 2013 e pubblicati sulla rivista internazionale ActaHort e Agricolture Ecosystems and Environment. Sono stato visiting scholar presso il Department of Land Air and Water Resources UC Davis (California) «Elaborando a due progetti di ricerca di cui uno sul riuso di acque reflue urbane affinate su vigneti della Napa Valley i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista internazionale California Agricolture, ed un altro sugli effetti del riuso di acque reflue urbane affinate su agrumi, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista internazionale Agricolture Water Management. Attualmente, oltre ad essere revisore di riviste internazionali ISI sul tema di sostenibilità ambientale delle pratiche agronomiche, collaboro con il Prof. Steve Robert Grattan (University of California - Davis) sul tema degli effetti delle acque reflue urbane affinate e non convenzionali sulle singole specie coltivate e sugli effetti ambientali di tale pratica.

5 Partner imprenditoriale Intesis nata nell'anno 1988 su iniziativa di due giovani ingegneri e un informatico ha saputo rapidamente proporsi ed affermarsi tra i più qualificati fornitori di servizi e di sistemi ad elevato contenuto tecnologico. Intesis progetta e realizza Sistemi di Automazione, Supervisione, Telecontrollo per la gestione ottimizzata della risorsa idrica, con un'attenzione costante verso le nuove tecnologie di telefonia mobile (GPRS/EDGE/UMTS/HSDPA), reti geografiche (WAN, VPN) e reti industriali (Controlnet, Ethernet/IP, Profibus, Profinet, ecc.). Professionalità e alto contenuto tecnologico e innovativo delle soluzioni proposte, consentono a Intesis di operare con successo da oltre 20 anni, in particolare nel Centro Sud ma anche sull' intero territorio nazionale e estero, nel settore delle Aziende Private, della Pubblica Amministrazione (Utilities, Consorzi, Enti), delle Università e dei Centri di Ricerca. La società vanta numerose referenze nel settore privato quali: Bridgestone Italia SpA Avio SpA - Brindisi Costruzioni Dondi SpA Rovigo API Petroli SpA-Roma Divella SpA Nella Pubblica Amministrazione come: Acquedotto Pugliese SpA - Bari, GORI SpA Gestione ottimale Risorse Idriche - Napoli, Ente per lo sviluppo dell'irrigazione e la Trasformazione fondiaria in Puglia, Lucanie e Irpinia - Bari, Consorzio per la Bonifica della Capitanata - Foggia, Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Potenza, Potenza, Water Services Corporation - Malta Nelle Università e Centri di Ricerca: CNR-IRSA Istituto di Ricerca sulle acque di Bari, Politecnico di Bari - DICATECh Dip. di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica, Università degli studi di Bari - DISAAT Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali.

6 Un partner imprenditoriale e/o finanziario presente nella compagine societaria (descrivere) Aver beneficiato di finanziamenti pubblici o riconoscimenti pubblici e privati per l'attività o il progetto imprenditoriale (descrivere) Parte dell'idea progettuale afferisce al progetto Pon InTeRRA nell'ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) Ricerca e Competitivita , cofinanziato con risorse europee (FESR) e con risorse nazionali (MIUR) ed è finalizzato all'implementazione di sistemi innovativi, tecnologici e di processo per l'impiego dei reflui urbani e agro-industriali depurati ai fini irrigui su culture food e no-food. Inoltre, il sottoscritto nell'ambito del concorso regionale "Future in Research" pubblicato sul BURP n.160 del 05/12/2013 è risultato autore del progetto vincitore dal titolo "Riuso di acque reflue urbane su colture arboree: innovazioni tecnologiche, aspetti agronomici ed ambientali" con il punteggio 84.17/100. Il progetto afferisce al Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali dell'università degli Studi "Aldo Moro". Aver stretto accordi preliminari con soggetti investitori o partner imprenditoriali e/o aver ricevuto manifestazioni di interesse da loro (descrivere) II sottoscritto dichiara di aver stretto accordi preliminari con il partner imprenditoriale "INTESIS s.r.l." azienda partner del progetto PON InTeRRA.

7 Inoltre, il sottoscritto si impegna a fornire, qualora richiesta in sede di colloquio, la documentazione (in via esemplificativa e non esaustiva: scheda descrittiva delle elevate potenzialità di mercato quantificate nel business pian; scheda descrittiva della tecnologia proprietario e degli estremi del relativo titolo di proprietà intellettuale; scheda descrittiva del know-how specialistico e dell'elevato potenziale di sviluppo dei relativi prodotti/servizi, attestata da pubblicazioni scientifiche, risultati di attività di ricerca e referenze di soggetti imprenditoriali; attestazione relativa alla presenza di un partner imprenditoriale e/o finanziario; scheda descrittiva dei finanziamenti pubblici o riconoscimenti pubblici/privati ottenuti per l'attività o il progetto imprenditoriale; copia di accordi e/o manifestazioni di interesse ricevuti da parte di soggetti investitori o partner imprenditoriali) comprovante il possesso dei predetti requisiti. Infine, il sottoscritto DICHIARA di non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali condanne riportate, gli estremi delle relative sentenze, anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale Luogo e Data Bari, 30/03/2015