PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152)

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1 ommissario Delegato per l Emergenza onifiche e la Tutela delle cque in Sicilia PINO DI TUTEL DELLE QUE DELL SIILI (di cui all'art. del Decreto Legislativo 3 aprile 6, n 5) Tratto di costa n. 7 Da apo Passero a Punta Religione (R97) OORDINMENTO GENERLE UR DI DOUMENTO REDTTO D DT PPROVTO Unità Operativa di Palermo.7 SOGESID S.p.. DIEMRE 7

2 INDIE INDIE Premessa... Pag. Il quadro conoscitivo - corpi idrici significativi e di interesse... Pag.. aratterizzazione del tratto di costa... Pag. 3 Sistema della rete di monitoraggio quali quantitativo dei corpi idrici e relativa classificazione... Pag Stato ecologico del tratto di costa e inquinanti inorganici e organici nei sedimenti... Pag Standardizzazione di descrittori biotici in Posidonia oceanica e nelle comunità meiobentoniche di fondi mobili... Pag Indagini sulla prateria di Posidonia oceanica... Pag Indagini sui sedimenti... Pag Indagini sulla comunità meiobentonica... Pag. 3 Valutazione delle pressioni e degli impatti significativi esercitati dall attività antropica sullo stato delle acque superficiali e sotterranee... Pag. 5. Valutazione dei carichi inquinanti di origine antropica e stima degli impatti esercitati sullo stato qualitativo del tratto di costa... Pag. 5.. nalisi dei risultati... Pag. 5 5 Obiettivi di qualità ambientale da raggiungere o mantenere per il tratto di costa... Pag. 6 Programma degli interventi... Pag. REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 I

3 PREMESS Premessa Il presente documento illustra i contenuti del Piano di Tutela delle cque della Sicilia relativamente al tratto di costa n. 7 apo Passero Punta Religione. In particolare: - il capitolo fornisce una caratterizzazione del tratto di costa. - il capitolo 3 illustra l esito dell attività di monitoraggio condotta sul tratto di costa. In particolare, secondo quanto descritto nella relazione Generale al paragrafo 6.3, viene descritto lo stato ecologico del tratto e l esito delle indagini svolte sulla prateria di Posidonia Oceanica e sui sedimenti; - il capitolo contiene gli esiti della valutazione dell impatto antropico, in forma concentrata e diffusa, sullo stato qualitativo delle acque superficiali e sotterranee presenti nei territori delimitati dai bacini idrografici afferenti al tratto di costa. Lo studio è stato condotto in accordo alla metodologia descritta nella Relazione Generale al capitolo 7, par nel capitolo 5, sulla base dello stato di qualità rilevato, così come riportato nel capitolo 3, vengono individuati, in accordo alla normativa vigente, gli obiettivi minimi di qualità ambientale da raggiungere e/o mantenere al 8 e al 5; - Infine, in accordo alla metodologia di analisi illustrata nel documento Programma degli Interventi, nel capitolo 6 viene fornito il quadro sintetico degli interventi per il miglioramento delle aree non balneabili (Decreto ss. Sanità- Regione Siciliana del 5//7 - Stagione alneare 7). Il capitolo riporta gli interventi aggregati in macro categorie con la previsione di spesa e le risorse finanziarie disponibili. Gli interventi di che trattasi (elencati singolarmente nel documento Programma degli Interventi - allegato E.II ) sono quelli previsti nei territori comunali ricadenti all interno dei bacini idrografici afferenti al tratto di costa e non sono aggiuntivi a quelli inseriti nella programmazione dei bacini idrografici ma ne costituiscono uno stralcio. REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina

4 IL QUDRO ONOSITIVO ORPI IDRII SIGNIFITIVI E DI INTERESSE Il quadro conoscitivo - corpi idrici significativi e di interesse. aratterizzazione del tratto di costa L area geografica che si estende da apo Passero a Punta Religione presenta caratteristiche simili a quelle del tratto costiero contiguo, sopratututto per quanto riguarda il settore occidentale. Il tratto di costa è caratterizzato da una lunghezza complessiva di 7 km. I fondali sommersi, poco profondi per il lento degradare della piattaforma che ripropone in mare la piatta morfologia costiera, sono per lo più sabbiosi o sabbioso-limosi, in relazione all'apporto di argille e marne calcaree provenienti dalla erosione dell'entroterra. Le attività agricole (serricoltura intensiva), unitamente ad un intenso processo di urbanizzazione, producono una tensione ambientale sull'ecosistema marino costiero e rappresentano, unitamente agli scarichi urbani non trattati, le principali cause di locale degrado. REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina

5 SISTEM DI MONITORGGIO QULI QUNTITTIVO DEI ORPI IDRII E RELTIV LSSIFIZIONE 3 Sistema della rete di monitoraggio quali quantitativo dei corpi idrici e relativa classificazione Il tratto costiero compreso tra apo Passero e Punta Religione presenta caratteristiche simili a quelle del tratto costiero contiguo, soprattutto per quanto riguarda il settore occidentale. I substrati duri sono poco rappresentati e si limitano a ristrette aree costiere in prossimità di promontori o ad alcune isolette d'altura e ai massi in cemento costituenti le dighe dei porti presenti. 3. Stato ecologico del tratto di costa e inquinanti inorganici e organici nei sedimenti Nel tratto costiero sono stati posizionati transetti costa-largo (tabella 6.3. e 6.3. del cap.6 della Relazione Generale del Piano di Tutela delle cque della Sicilia; figura 3..) codificati M e M, per un totale di 6. Figura Ubicazione dei transetti nel tratto costiero tra apo Passero e Punta Religione i sensi del D. Lgs. 5/99 sono state identificate due tipologie di fondale (medio e basso fondale). REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina 3

6 SISTEM DI MONITORGGIO QULI QUNTITTIVO DEI ORPI IDRII E RELTIV LSSIFIZIONE Le masse d acqua superficiali evidenziano valori minimi di temperatura (, ) nel corso della III (gennaio-febbraio 6) e valori massimi (7, ) nella I (luglio 5). Nel corso della I le, e di tutti i transetti sono influenzati da una debole stratificazione (figura 3..). Nel corso della II e III la stratificazione scompare per effetto dei processi di mescolamento, e tende debolmente a ricomparire nella stazione nella IV a seguito del riscaldamento delle acque superficiali. La salinità mostra differenze significative nelle diverse stagioni oscillando in superficie da 37,3 a 38,. In estate l ossigeno disciolto risulta compreso tra 7,5 e, %, mentre i valori più bassi si registrano in autunno (,7 3.9 %). I composti inorganici dell azoto mostrano in tutte le stagioni bassi valori di concentrazione e frequentemente si presentano al di sotto dei limiti di rilevabilità dei metodi (figura 3..3). L azoto nitrico risulta essere la forma dominate di azoto inorganico nella III con concentrazioni massime di µg/l. Il fosforo ortofosfato si presenta sempre al di sotto dei limiti di rilevabilità del metodo (,9 µg/l). Il rapporto N/P mostra un sostanziale equilibrio nelle differenti campagne (figura 3..). La concentrazione di fosforo totale presenta valori medi compresi tra,6 e 3,5 µg/l; i valori più elevati si rilevano nella IV (,5 µg/l). La risposta trofica, espressa in termini di concentrazione di clorofilla a, mostra valori massimi di,5 µg/l. I valori di TRIX sono compresi tra,8 e,6 e collocano tutti i campioni esaminati in classe (stato elevato). L indice di torbidità (TRIX) (Figura 3..5) mostra valori medi compresi tra, e 3,9 e non evidenzia significative differenze nelle diverse campagne. I valori di trasparenza al disco di Secchi oscillano tra (autunno) e 5 (primavera-estate). Tenuto conto dei bassi valori di clorofilla a rilevati nel tratto costiero, i valori di TRIX sono da mettere in relazione con una significativa quantità di particellato non vivente in sospensione. Infine, gli enterococchi sono virtualmente assenti in tutte le ad eccezione del transetto della II dove sono stati rilevati valori di 9 UF/ml. REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina

7 SISTEM DI MONITORGGIO QULI QUNTITTIVO DEI ORPI IDRII E RELTIV LSSIFIZIONE transetto I 6 Profondità (m) II III IV Temperatura ( ) Figura ndamento stagionale dei profili termici. ampagne: I = estate; II = autunno; III = inverno; IV = primavera REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina 5

8 SISTEM DI MONITORGGIO QULI QUNTITTIVO DEI ORPI IDRII E RELTIV LSSIFIZIONE I II III IV zoto ammoniacale (µg/l) 5 5 zoto nitroso (µg/l) 3 zoto nitrico (µg/l) 8 Fosforo ortofosfato (µg/l) 3 Transetto Figura ndamento stagionale dei composti inorganici dell azoto e del fosforo. ampagne: I = estate; II = autunno; III = inverno; IV = primavera REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina 6

9 SISTEM DI MONITORGGIO QULI QUNTITTIVO DEI ORPI IDRII E RELTIV LSSIFIZIONE I II III IV Fosforo totale (µg/l) 5 lorofilla (µg/l),5 N/P 3 TRIX Transetto Figura ndamento stagionale dei principali indicatori ed indici trofici. ampagne: I = estate; II = autunno; III = inverno; IV = primavera REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina 7

10 SISTEM DI MONITORGGIO QULI QUNTITTIVO DEI ORPI IDRII E RELTIV LSSIFIZIONE I II III IV Disco di Secchi (m) TRIX 3 Transetto Figura ndamento stagionale dell indice di torbidità (TRIX) e della trasparenza al disco di Secchi. ampagne: I = estate; II = autunno; III = inverno; IV = primavera REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina 8

11 SISTEM DI MONITORGGIO QULI QUNTITTIVO DEI ORPI IDRII E RELTIV LSSIFIZIONE 3. Standardizzazione di descrittori biotici in Posidonia oceanica e nelle comunità meiobentoniche di fondi mobili Nel tratto costiero sono state posizionate così come raffigurato in figura 3.. (tabelle 3.. e 3.. del documento allegato al Piano di Tutela ll.- Studi applicativi finalizzati all attivazione del sistema di monitoraggio delle acque marino costiere della Regione Sicilia ). Figura Ubicazione delle nel tratto costiero tra apo Passero e Punta Religione 3.. Indagini sulla prateria di Posidonia oceanica La prateria di P. oceanica presente nel tratto costiero ricopre il,7% (377 ha) dell area di mare compresa tra la linea di costa e la batimetrica dei -5m (. VV., ). Il limite inferiore è principalmente di tipo progressivo su fondo sabbioso con una profondità che varia da 9 a 36m; si riscontra inoltre un limite inferiore di tipo netto da substrato alla profondità di m. Nelle analizzate la prateria è caratterizzata da una distribuzione continua con un ricoprimento del 7%; si impianta su roccia e su matte e, solo nella stazione, sono state riscontrate una percentuale di ricoprimento a matte morta del % ed una percentuale di rizomi plagiotropi del 6%. Il sedimento della zona di confine è costituito da massi e sabbia. Ripple marks sono presenti esclusivamente nella stazione con un altezza inferiore ai cm e si riscontrano tutte e tre le tipologie di formazioni erosive (tabella 3..). REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina 9

12 Tabella Principali caratteristiche fisiografiche SISTEM DI MONITORGGIO QULI QUNTITTIVO DEI ORPI IDRII E RELTIV LSSIFIZIONE Tratto costiero Distribuzione % Ric % Ric a matte morta % PL Substrato d'impianto Strutture d'erosione Sediment o della zona di confine RM 7 ontinua roccia-matte ontinua 7 6 roccia-matte marmitte-canali intermatteancore - - marmitte-canali intermatteancore massisabbia < La densità dei fasci mostra valori medi comparabili tra le due, con un valore medio totale di 36,±, fasci/m. Il numero medio di foglie per fascicolo fogliare è di circa 6 in entrambe le campagne; la foglia più lunga (altezza della prateria) è stata misurata nel corso della I nella stazione (,cm). L indice di area fogliare mostra i valori più elevati nella stazione nel corso della I (,6m /m ); i valori più bassi si registrano nella stessa stazione nella II (5,9m /m ). Il coefficiente mostra i valori più elevati durante la I nella stazione (8,5%), mentre il tessuto bruno, virtualmente assente nella I, presenta un valore compreso tra,8 e 5,3% nella II. L intervallo temporale analizzato attraverso l analisi lepidocronologica è Il numero medio di foglie prodotte annualmente è 8,±,. L allungamento dei rizomi raggiunge il valore più elevato nella stazione (9,±,mm), mentre la produzione media annuale evidenzia valori leggermente più elevati nella stazione (,±,8 g ps/anno). Eventi riproduttivi sessuati sono stati riscontrati negli anni lepidocronologici 3 e con un indice di fioritura che va da 5,6 a,5%. Le variabili fenologiche e lepidocronologiche rilevate nelle ricadenti nel tratto di costa considerato sono riportate nella figura 3.. e nelle tabelle 3.. e REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina

13 SISTEM DI MONITORGGIO QULI QUNTITTIVO DEI ORPI IDRII E RELTIV LSSIFIZIONE Media densità (n fasci / m) 5 3 Tratto costiero: Media numero totale di foglie 8 6 Tratto costiero: Media l. foglie adulte (cm) 8 6 Tratto costiero: Media l. foglie intermedie (cm) 8 6 Grafici degli errori: +/- SE Tratto costiero: Media superficie del fascio (cm) 3 Grafici degli errori: +/- SE Tratto costiero: Media LI (m / m) 8 6 Grafici degli errori: +/- SE Tratto costiero: Media coefficiente (%) 8 6 Grafici degli errori: +/- SE Tratto costiero: Media tessuto bruno (%) 6 Grafici degli errori: +/- SE Tratto costiero: Media produzione foglie (n/anno) 8 6 Tratto costiero: Media allungamento rizomi (mm/anno) 8 6 Grafici degli errori: +/- SE Tratto costiero: nno lepidocronologico 5 Media produzione rizomi (g p.s/anno),, Grafici degli errori: +/- SE Tratto costiero: nno lepidocronologico 5 indice di fioritura (%) nno lepidocronologico Tratto costiero: nno lepidocronologico Figura ndamento delle variabili fenologiche e lepidocronologiche REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina

14 SISTEM DI MONITORGGIO QULI QUNTITTIVO DEI ORPI IDRII E RELTIV LSSIFIZIONE Tabella Variabili fenologiche misurate nel corso delle due campagne (±e.s) Tratto costiero 7 ampagna I II odice stazione foglie adulte (n) foglie intermedie (n) foglie giovanili (n) larghezza foglie adulte (cm) larghezza foglie intermedie (cm) larghezza foglie giovanili (cm) altezza prateria (cm) 3,±,,7±,,±,,9±,,9±, - 99,8 3,±,,5±,,±,,9±,,9±,,8±,,,8±,,3±,,7±,,9±,,9±,,8±,,8,9±,,8±,,±,,9±,,9±,,8±,,5 Tabella Variabili lepidocronologiche (±e.s) Tratto costiero odice stazione Scalzamento dei rizomi (cm) Lunghezza scaglie (cm) Peso scaglie (g p.s./anno) 7 5,8±,3,±,,99±,6 7,±,3,5±,,33±, Indagini sui sedimenti I sedimenti delle due del tratto costiero n.7 presentano differenze nei livelli delle diverse variabili in corrispondenza della seconda di campionamento. In particolare, nella stazione (Punta astellazzo) sono stati registrati livelli di trofismo superiori nel secondo prelievo. Il valore medio delle concentrazioni della materia organica totale (OM) varia tra,±,3 e 6,3±,8%. Il valore medio delle concentrazioni della lorofilla-a varia tra,7±,7 e 3,76±,7µg/g. Il valore medio delle concentrazioni dei Feopigmenti varia tra,6±,5 e,35±,5µg/g. In generale, i livelli di questa variabile sono paragonabili in entrambe le a quelli della lorofilla-a, indicando in tale area un equilibrio tra biomassa autotrofa microbentonica attiva ed inattiva. Il valore medio delle concentrazioni di Lipidi varia tra 6,7±3,67 e 738,9±39,86µg/g, dei Protidi tra 33,9±6,9 e 58,79±93,9µg/g e dei Glucidi tra 63,69±36,5 e 65,±8,98. I livelli del rapporto PRT/HO variano tra,37±, e,±,6. L andamento di tale rapporto conferma un generale accumulo in tutto il tratto costiero di detrito refrattario. La materia organica sedimentaria presenta, nella stazione, un arricchimento in 3 nel corso della della II, il valore del δ 3 varia, infatti, da -,6±,7 a - 7,5±,. Lo stesso andamento si registra nella stazione, in cui il valore del δ 3 varia da -9,73±,8 a -8,3±,. Le comprese nel tratto costiero non mostrano notevoli variazioni del rapporto isotopico dell azoto tra la I e la II, quando si registra, in particolare un valore di,37±,3 e,68±,8, rispettivamente nella stazione e. Le variabili trofiche, biochimiche ed isotopiche rilevate nei sedimenti delle ricadenti nel tratto di costa considerato sono riportate nella figura REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina

15 SISTEM DI MONITORGGIO QULI QUNTITTIVO DEI ORPI IDRII E RELTIV LSSIFIZIONE 3..3 Indagini sulla comunità meiobentonica Il tratto costiero n.7 presenta densità meiobentoniche basse, comprese tra ±6 ind. cm - (stazione, I ) e 7±5 ind. cm - (stazione, II ). Il rapporto Ne/o subisce un leggero incremento durante la II in entrambe le, pur mantenendosi su valori bassi (,53±,86 e 5,59±,5, nella stazione e rispettivamente). La figura 3.. riporta l andamento della densità meiobentonica e dell indice Nematodi/opepodi nelle ricadenti nel tratto di costa considerato. % ampagna I ampagna II OM µg/g ampagna I ampagna II hl-a µg/g ampagna I ampagna II Phaeo ampagna I ampagna II Lipidi ampagna I ampagna II Protidi ampagna I ampagna II Glucidi µg/g 3 88 µg/g 3 µg/g PRT/HO ampagna I ampagna II δ 3, -5, -, -5, -, -5, ampagna I ampagna II δ 5 N, 3,5 3,,5,,5,,5 ampagna I ampagna II.,, Figura ndamento delle variabili trofiche, biochimiche ed isotopiche nei sedimenti REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina 3

16 SISTEM DI MONITORGGIO QULI QUNTITTIVO DEI ORPI IDRII E RELTIV LSSIFIZIONE ind. cm I II Ne/o,, 8, 6,, I II 5,, Figura ndamento della densità meiobentonica e dell indice Nematodi/opepodi REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina

17 VLUTZIONE DEI RIHI INQUINNTI DI ORIGINE NTROPI E DEL LORO IMPTTO SUI ORPI IDRII Valutazione delle pressioni e degli impatti significativi esercitati dall attività antropica sullo stato delle acque superficiali e sotterranee. Valutazione dei carichi inquinanti di origine antropica e stima degli impatti esercitati sullo stato qualitativo del tratto di costa Il tratto marino costiero n.7 è compreso tra apo Passero e Punta Religione. Su tale tratto trova recapito finale il seguente bacino idrografico (tra parentesi è riportata la percentuale del bacino che ricade all interno del tratto marino costiero considerato): ) bacini minori tra Scicli e apo Passero (8%) ppresso sono riportati, per tale bacino, i carichi calcolati, in forma concentrata e diffusa, sintetizzati per tipo di fonte e distinti in funzione del recapito finale (acque superficiali o profonde)... nalisi dei risultati Il carico organico (Tabb... e..5 e Fig...) riversato nel tratto è totalmente addebitabile ai bacini minori tra Scicli e apo Passero (%), che costituiscono l unico bacino avente recapito nel tratto stesso. Ovviamente analoga considerazione può essere fatta per i carichi trofici (Tabb. da..3 a..5 e Fig...). on riferimento al tipo di fonte che contribuisce alla formazione dei carichi organici nell intero tratto costiero (Tab...6 e Fig...), si rileva che il maggior contributo deriva dalle attività urbane e, in particolare, dagli scaricatori di piena (7%) e dagli scarichi domestici depurati e non (rispettivamente 6 e %). Ulteriore contributo non trascurabile deriva dagli scarichi delle attività produttive aventi recapito diretto nei corpi idrici (%). Per quanto riguarda invece i carichi trofici (Tab...6 e Fig...), nel caso dell azoto il maggiore contributo deriva dal dilavamento dei suoli coltivati (7%); invece nel caso del fosforo tale contributo, che ammonta al 39% del carico totale, è comparabile con quello derivante dagli scarichi urbani, depurati (3%)e non (%). lle stesse considerazioni conduce l esame più di dettaglio delle attività che contribuiscono alla formazione dei carichi organici a scala di singolo bacino (vedi Tab...), stante che i bacini minori tra Scicli e apo Passero, come detto, costituiscono l unico bacino avente recapito nel tratto. REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina 5

18 VLUTZIONE DEI RIHI INQUINNTI DI ORIGINE NTROPI E DEL LORO IMPTTO SUI ORPI IDRII Tabella.. - acini minori tra Scicli e apo Passero - Sintesi dei carichi rilasciati nelle acque superficiali cque superficiali OD N P OD N P (t/anno) (%) Domestici depurati 7,3 88,8 7, Domestici fognati non depurati 65,5 3,76,8 3 Produttivo in fognatura 38,9,69,95 6 Produttivo nei corpi idrici 53,6,3,7 Scaricatori 8, 9,8 6, 7 7 Fertilizzanti, 883, 3, 7 39 Dilavamento e deposizioni,,9,36 Zootecnico 36,36 57,96 5, Totale (t/anno) 68,53 96, 87,33 Tabella.. - Tratto di costa n.7 - Sintesi dei carichi di OD rilasciati dai vari bacini afferenti (valori in t/anno) Origine M Scicli-apo Passero Totali Domestici depurati 85,78 85,78 Domestici fognati non depurati 3,36 3,36 Produttivo in fognatura 3,55 3,55 Produttivo nei corpi idrici,5,5 Scaricatori 7,3 7,3 Fertilizzanti,, Dilavamento e deposizioni,, Zootecnico 9,9 9,9 Totali 57,6 57,6 REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina 6

19 VLUTZIONE DEI RIHI INQUINNTI DI ORIGINE NTROPI E DEL LORO IMPTTO SUI ORPI IDRII Tabella..3 - Tratto di costa n.7 - Sintesi dei carichi di azoto rilasciati dai vari bacini afferenti (valori in t/anno) Origine M Scicli-apo Passero Totali Domestici depurati 7,5 7,5 Domestici fognati non depurati 6, 6, Produttivo in fognatura,55,55 Produttivo nei corpi idrici,7,7 Scaricatori 5,87 5,87 Fertilizzanti 76,56 76,56 Dilavamento e deposizioni 9,67 9,67 Zootecnico 6,36 6,36 Totali 956,83 956,83 Tabella.. - Tratto di costa n.7 - Sintesi dei carichi di fosforo rilasciati dai vari bacini afferenti (valori in t/anno) Origine M Scicli-apo Passero Totali Domestici depurati,9,9 Domestici fognati non depurati 8,6 8,6 Produttivo in fognatura,76,76 Produttivo nei corpi idrici,39,39 Scaricatori,96,96 Fertilizzanti 7,53 7,53 Dilavamento e deposizioni,9,9 Zootecnico,, Totali 69,86 69,86 Tabella..5 - Tratto di costa n.7 - Sintesi dei carichi di OD, azoto e fosforo rilasciati dai vari bacini afferenti, distinti in base al bacino afferente (valori in %) acini OD N P M Scicli-apo Passero,,, REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina 7

20 VLUTZIONE DEI RIHI INQUINNTI DI ORIGINE NTROPI E DEL LORO IMPTTO SUI ORPI IDRII Tabella..6 - Tratto di costa n.7 - Sintesi dei carichi di OD, azoto e fosforo rilasciati dai vari bacini afferenti, distinti in base al tipo di fonte (valori in %) Origine OD N P Domestici depurati 5,7 7, 3,9 Domestici fognati non depurati,,7, Produttivo in fognatura 5,6,, Produttivo nei corpi idrici,,, Scaricatori 6,9,7 7, Fertilizzanti, 73,8 39, Dilavamento e deposizioni,,, Zootecnico 5,3 3, 5,7,, OD N P 8, [%] 6,,,, M Scicli-apo Passero Figura.. - Tratto di costa n.7 - Sintesi dei carichi di OD, azoto e fosforo rilasciati dai vari bacini afferenti, distinti in base al bacino afferente REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina 8

21 VLUTZIONE DEI RIHI INQUINNTI DI ORIGINE NTROPI E DEL LORO IMPTTO SUI ORPI IDRII 8, 7, OD N P 6, 5, [%], 3,,,, Domestici depurati Domestici fognati non depurati Produttivo in fognatura Produttivo nei corpi idrici Scaricatori Fertilizzanti Dilavamento e deposizioni Zootecnico Figura.. - Tratto di costa n.7 - Sintesi dei carichi di OD, azoto e fosforo rilasciati dai vari bacini afferenti, distinti in base al tipo di fonte REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina 9

22 OIETTIVI DI QULITÀ MIENTLE D RGGIUNGERE O MNTENERE 5 Obiettivi di qualità ambientale da raggiungere o mantenere per il tratto di costa ome già descritto nel capitolo 9 della Relazione Generale del Piano di Tutela delle cque della Sicilia, il D.Lgs. 5/6 prevede all art. 77 che le regioni, sulla base dei dati già acquisiti, identifichino per ciascun corpo idrico significativo le classi di qualità ambientale corrispondenti. Gli obiettivi di qualità ambientale per le acque marino costiere sono analoghi a quelli previsti per le acque superficiali. i sensi del comma dell art. 76 del decreto, con il Piano di Tutela devono essere adottate le misure atte a conseguire specifici obiettivi entro il dicembre 5; in particolare, obiettivo di qualità ambientale prioritario, per la tutela qualitativa delle acque superficiali, è il raggiungimento dello stato buono entro il 5. Inoltre, così come prescritto dal comma 3 dell art. 77 del D.Lgs. 5/6, è necessario che, al fine di assicurare entro il dicembre 5 il raggiungimento dell obiettivo di qualità ambientale corrispondente allo stato di buono, entro il 3 dicembre 8, ogni corpo idrico superficiale classificato o tratto di esso deve conseguire almeno i requisiti dello stato sufficiente. Per quei corpi idrici che, dalla classificazione, risultano avere già uno stato ambientale buono o elevato, viene posto quale obiettivo per il 5 il mantenimento dello stato medesimo. In particolare relativamente allo stato chimico, l applicazione degli standard di qualità non dovrà comportare un peggioramento, anche temporaneo, della qualità dei corpi idrici. partire dalla classificazione delle acque del tratto di costa compreso tra apo Passero e Punta Religione, riportata nel capitolo 3, vengono di seguito identificati gli obiettivi di qualità ambientale da raggiungere o mantenere ai sensi della normativa vigente. Tabella 5. - aratteristiche qualitative delle acque del tratto di costa (classificazione) e obiettivi da raggiungere o mantenere NOME TRTTO ODIE Stato ambientale attuale apo Passero - Punta Religione R97 Elevato OIETTIVI D RGGIUNGERE 3//8 //5 Mantenimento dello stato attuale Mantenimento dello stato attuale REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina

23 PROGRMM DEGLI INTERVENTI 6 Programma degli interventi Sulla base degli esiti della valutazione dell impatto antropico sul tratto di costa, così come riportati nel capitolo, e tenendo conto dello stato ambientale attuale e degli obiettivi di qualità prescritti dalla normativa vigente, è stato identificato il programma degli interventi per il miglioramento delle aree non balneabili (Decreto ss. Sanità- Regione Siciliana del 5//7 - Stagione alneare 7). I criteri e la metodologia adottati per l identificazione degli interventi sono riportati nel documento Programma degli Interventi in cui, per ciascun tratto di costa, viene riportato l elenco degli interventi stessi (allegato E.II). Il tratto di costa in esame è riportato al cap..7 del suddetto documento di programmazione. La tabella 6. riporta il quadro sintetico degli interventi previsti per il miglioramento delle aree non balneabili aggregati in 6 macro categorie, per ciascuna delle quali viene indicata la previsione di spesa e le risorse finanziarie disponibili. ome già detto al capitolo del presente documento, gli interventi sono quelli previsti nei territori comunali ricadenti all interno dei bacini idrografici afferenti al tratto di costa e non sono aggiuntivi a quelli inseriti nella programmazione dei bacini idrografici ma ne costituiscono uno stralcio. Tabella 6. - Programma degli interventi per il miglioramento delle aree non balenabili acini Idrografici afferenti al tratto Tratto di costa da apo Passero a P.ta Religione ategoria Interventi Prevista Importo Interventi Importo Finanziato Nome odice [M ] [M ] INI MINORI TR SILI E POPSSERO R98 Interventi nel settore depurativo,76,8 Importo totale interventi,76 Importo finanziato,8 REGIONE SIILIN - SOGESID S.P.. dicembre 7 Pagina

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