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1 METODO PER LA PIANIFICAZIONE E L ORGANIZZAZIONE DELL ASSISTENZA DEFINIZIONE DI METODO: (dizionario italiano): «Procedimento atto a garantire, sul piano teorico e pratico, il soddisfacente risultato di un lavoro o di un comportamento»

2 METODO PER LA PIANIFICAZIONE E L ORGANIZZAZIONE DELL ASSISTENZA DEFINIZIONE IN AMBITO SANITARIO: Approccio alla persona assistita, che partendo dall individuazione dei bisogni, conduca alla risposta ai medesimi attraverso un percorso logico, razionale, coerente, riproducibile e condiviso.

3 che cosa è l Assistenza? Assistenza significa prestare aiuto sollievo e servizio all ammalato, significa esecuzione delle prescrizioni nonché il soddisfacimento di tutti quei bisogni che concorrono a ristabilire lo stato di salute.

4 Virginia Henderson Definisce l assistenza come «Assistenza all individuo sano o ammalato per aiutarlo a compiere tutti gli atti tendenti al mantenimento della salute alla guarigione (o preparare una morte serena) atti che compirebbe da solo se disponesse della forza necessaria, della volontà, o delle cognizioni necessarie a favorire la sua partecipazione attiva in modo da aiutarlo a riconquistare il più possibile l indipendenza».

5 Elementi essenziali dell assistenza Promuovere la salute, Prevenire le malattie, Ristabilire la salute, Lenire la sofferenza.

6 CONCETTO DI BISOGNO CONDIZIONE CHE ESPRIME MANCANZA TOTALE O PARZIALE, O CARENZA DI UNO O PIU ELEMENTI (fame, sete, movimento, affetti, comunicazione ecc ) CHE CARATTERIZZANO LE DIVERSE DIMENSIONI DALLE QUALI DIPENDE «L ESSERE UMANO».

7 DESIDERIO E UN EMOZIONE VERSO UNO SCOPO (OGGETTO, SITUAZIONE, ECC ), IN QUESTO CASO NON E PRESENTE UNA SOFFERENZA VERA E PROPRIA, MA UN INSODDISFAZIONE. SI PUO AFFERMARE CHE CON UN DESIDERIO INSODDISFATTO SI PUO SOPRAVVIVERE, MENTRE CON UN BISOGNO INSODDISFATTO CI SI AMMALA.

8 BISOGNI FONDAMENTALI DELLA PERSONA Abraham Maslow, psicologo americano, identifica i cinque bisogni fondamentali per l uomo: BISOGNI FISIOLOGICI, BISOGNO DI SICUREZZA, BISOGNO DI APPARTENENZA, BISOGNO DI STIMA, BISOGNO DI AUTOREALIZZAZIONE

9 La piramide dei bisogni di Maslow Moralità, creatività, spontaneità, accettazione, assenza di pregiudizi Autostima, autocontrollo, realizzazione, rispetto reciproco Amicizia, affetto familiare, intimità sessuale Sicurezza fisica, di occupazione, morale, familiare, di salute, di proprietà Respiro, alimentazione, sesso, sonno, omeostasi

10 Processo di assistenza Finalità: Il processo di assistenza ai malati ha come obiettivo il produrre una risposta sistemica ai bisogni dell utente. Esso consiste in una serie di passi logici e consequenziali di riflessione, decisione ed azione che hanno, a loro volta per finalità, la soluzione del problema e contengono la possibilità di un feedback sotto forma di valutazione e riadattamento del processo stesso.

11 Processo di assistenza Prima fase: Individuazione e definizione del problema. Raccolta dati attraverso: Osservazione diretta, Analisi della documentazione, Il colloquio con l utente e/o i familiari.

12 Processo di assistenza Seconda fase: pianificazione Si definiscono gli obiettivi da raggiungere, Interventi utili al perseguimento degli obiettivi definiti, le modalità e i tempi di valutazione del raggiungimento degli obiettivi.

13 Criteri per formulare gli obiettivi: Realistici: realizzabili rispetto alle risorse del paziente e della struttura, Precisi: ovvero espressi chiaramente, Espressi in termini di risultati previsti: devono indicare i risultati raggiunti dal cittadino utente. Previsti in termine di tempo, Graduali: raggiungibili per gradi, Misurabili: verificabili come risultati di un azione

14 Processo di assistenza Terza fase Attuazione della pianificazione: Viene concretizzato quanto definito nella fase di pianificazione

15 Processo di assistenza Quarta fase: Valutazione dei risultati ottenuti e quindi dell efficacia della pianificazione effettuata.

16 Processo di assistenza Analisi della situazione Definizione dei bisogni Individuazione degli obiettivi Nuova condizione Valutazione dei risultati Attuazione degli interventi Progettazione degli interventi La programmazione come si vede èdi tipo circolare poiché, tracciato il percorso da intraprendere insieme, vi èpoi la necessità di valutarne i risultati e nel caso riformulando i diversi obiettivi in relazione alle cambiate necessità.

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19 Un padre ed un figlio sono in automobile, stanno viaggiando. Ad un tratto fanno un grave Incidente. Vengono soccorsi e portati in ospedale. Le condizioni del figlio sono gravi e i medici decidono che bisogna immediatamente sottoporlo ad un intervento chirurgico. Lo portano in sala operatoria e chiamano d urgenza il chirurgo. Questi arriva, entra in sala operatoria e sta per operare quando, ad un certo punto, lascia tutto ed esclama: «non posso operare. E mio figlio!».

20 Pregiudizio: Indica un giudizio anticipato: giudicare qualcosa o qualcuno prima del tempo, prima di aver conosciuto bene la cosa o la persona. Il pregiudizio, dunque, si configura come un giudizio frettoloso, antecedente all esperienza o suffragato da dati empirici e, pertanto, inevitabilmente errato o approssimativo.

21 Stereotipo: Di derivazione greca, è costituito dall unione delle parole stereòs (solido) e typos (impronta). Nel gergo tipografico «stereotipo» è la lastra applicata ai rulli per stampare con la macchina rotativa cilindrica; Nel contesto della psicologia sociale e della sociologia la parola indica metaforicamente opinioni «precostituite» (lastre) su cose o persone

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