PREMIO BEST PRACTICE PATRIMONI PUBBLICI 2009
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- Vittore Villa
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1 Polo Termovalorizzatore Polo Sede Hera Sede Hera di Modena Termovalorizzatore Quartiere Giardino Polo Quartiere Giardino Centro storico Centro storico
2 Contesto patrimoniale Modena è già servita dal teleriscaldamento, grazie ad un progetto avviato nei primi anni 70 dall Amministrazione Comunale, che intendeva così qualificare il contesto urbano ed il patrimonio immobiliare. Due i quartieri coinvolti: Quartiere Giardino e III Peep. Quartiere Giardino L impianto di teleriscaldamento al servizio del Quartiere Giardino è entrato in esercizio nel Il sistema è costituito da: 1 centrale termica di potenza complessiva pari a kw, alimentata a metano; 19,5 km di rete (primaria e secondaria) per la distribuzione di energia termica per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria; 15 sottocentrali adibite allo scambio termico tra rete primaria e secondaria; mc di volumetria attualmente servita pari a circa unità abitative equivalenti. Comparto III Peep L impianto che serve il III Peep è stato costruito nel 1978 ed è entrato in servizio l anno successivo. Il sistema è costituito da: 1 centrale termica di potenza complessiva pari a kw; 3,4 km circa di rete ad acqua calda per distribuzione energia termica per riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria di consumo; 15 sottocentrali adibite allo scambio termico tra rete primaria e secondaria; mc di volumetria attualmente servita pari a circa 735 unità abitative equivalenti.
3 Criteri e approcci gestionali Per efficientare gli attuali sistemi già in esercizio, nel corso dell anno 2008, è stata progettata la realizzazione presso questi sistemi di teleriscaldamento di moduli cogenerativi a servizio della rete. Stato patrimoniale edilizia esistente di riferimento per il progetto Lo sviluppo del teleriscaldamento a Modena ha avuto nuovo impulso con la decisione dell Amministrazione Comunale di valorizzare il territorio ed il patrimonio immobiliare pubblico e privato, integrando la gestione ambientale con quella energetica, in una logica di Sistema Energetico Territoriale Integrato. Da qui nasce il progetto di realizzare l ampliamento della rete di teleriscaldamento come infrastruttura urbana derivata dal nuovo termovalorizzatore. Caratterizzazione dell edilizia servibile Gli edifici potenzialmente allacciabili all ampliamento della rete teleriscaldamento di Modena sono stati individuati in base a una indagine dettagliata, sviluppata suddividendo l intera area comunale di Modena in macro-aree. Per ogni macro-area, si distinguono a regime utenze aggregate, individuate per: tipologia (pubbliche, istituzionali, private, produttive, artigianali e terziarie), consumi energetici, sistema di riscaldamento attualmente in uso.
4 Stato patrimoniale e destinazione d uso Si prevede di servire con il teleriscaldamento gli aggregati urbani del centro storico, immobili di elevato pregio e oggi alimentati principalmente da centrali termiche spesso obsolete, traguardando un doppio obiettivo: valorizzazione del contesto urbano e del patrimonio immobiliare, anche pubblico. Fra gli edifici da allacciare vi sono infatti edifici pubblici particolarmente energivori e quindi impattanti anche dal punto di vista ambientale sul centro urbano. Allacci Dorsale Hera-WTE Comparto Ex Mercato Bestiame Comparto Hera-Santi-Edifici pubblici Comparto Via Emilia Ovest Quartiere Giardino e Sviluppo Quartiere Guardino Comparto III Peep TOTALE Volumetria allacciabile MC TOT MC x destinaz Destinazione residenziale comm/uffici pubblico residenziale comm/uffici pubblico residenziale comm/uffici pubblico residenziale comm/uffici pubblico residenziale comm/uffici pubblico residenziale 53% pubblico 17% Volumetria totale allacciabile distinta per destinazione d'uso comm/uffici 30%
5 Rapporto Hera - Comune di Modena Il rapporto fra il partner privato, Hera, e il Comune di Modena è regolato da un contratto di concessione del servizio, che prevede il monitoraggio continuo delle opere, al fine di verificare l efficacia dello stesso in termini di miglioramento energetico e ambientale del territorio urbano e la conseguente valorizzazione del patrimonio edilizio interessato. Iter temporale Il servizio di teleriscaldamento a Modena è stato sviluppato agli inizi degli anni 70 attraverso la realizzazione della rete di trasporto calore a distanza per una nuova urbanizzazione presso il Quartiere Giardino. Dopo questa prima esperienza, è stato realizzato alla fine degli anni 70 un sistema gemello a servizio di un comparto di edilizia popolare denominato III Peep. Al 31/12/2007 il teleriscaldamento a Modena serve una volumetria di mc, (ca appartamenti equivalenti da 100 mq) per un volume di energia termica distribuito di circa MWh. Con l entrata in esercizio del nuovo termovalorizzatore è stata sposata l idea di coniugare una efficace politica ambientale di raccolta rifiuti con uno sviluppo sostenibile dei consumi energetici del territorio urbano. Da qui è nato il progetto di potenziare il sistema di teleriscaldamento, alimentandolo prevalentemente con energia di recupero da termovalorizzatore, e di estendere tale servizio ad una quota sempre maggiore di edifici pubblici e privati.
6 Descrizione partner privato (HERA) Il Gruppo Hera, nato nel 2002 dall'unione di 11 aziende di servizi pubblici dell'emilia Romagna, ha continuato negli anni successivi la propria crescita territoriale. Ad oggi conta oltre dipendenti, e fornisce servizi a oltre 3 milioni di clienti in 240 comuni delle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna, Rimini, Pesaro e Urbino. Opera anche in alcuni comuni della provincia di Firenze. Il know how del partner privato nel teleriscaldamento Tramite il teleriscaldamento, Hera soddisfa i fabbisogni energetici di utenze civili e terziarie nelle province di Bologna (Bologna, Casalecchio di Reno, Monterenzio, Imola), Forlì-Cesena (Forlì e Cesena), Ravenna (Comune di Castel Bolognese),Ferrara e Modena. I numeri del teleriscaldamento nel Gruppo Hera: al 2008 Pianificato al 2011 Volumetria Servita mc (+31%) Lunghezza rete in doppio tubo Energia Termica Prodotta Energia Elettrica Prodotta Mix delle Fonti per Teleriscaldamento COGE a GAS CALDAIE a GAS 17% 58% 1% Recupero da CCGT Recupero da Rinnovabili WTE e 11% Recupero 42% GEOTERMIA 13% 225 km 495 GWht 74 GWhe al 2008 Pianificato al 2011 Benefici energetico - ambientali TEP risparmiate t CO2 evitate kg SOx evitate kg NOx evitate (+20%) (+54%) (+46%) Incremento delle fonti rinnovabili e di recupero rispetto al %
7 Obiettivi del progetto Valorizzazione degli asset strategici presenti nel territorio urbano del Comune di Modena, ponendo in primo piano la sostenibilità in chiave energetico-ambientale. Lo sviluppo del teleriscaldamento al servizio della città di Modena ha come principale obiettivo quello di massimizzare il recupero termico dall impianto di termovalorizzazione rifiuti e conseguire risparmio energetico da fonte fossile a beneficio del territorio urbano. Il progetto è stato sviluppato nella logica di: servire zone urbane che consentano di massimizzare l energia di recupero resa disponibile dal termovalorizzatore; migliorare l impatto ambientale dei processi di riscaldamento urbano con una sensibile riduzione delle emissioni in atmosfera; ottimizzare dal punto di vista energetico-ambientale gli impianti già in esercizio (Quartiere Giardino e Comparto III Peep). Principali elementi di riferimento territoriali Il progetto tiene in considerazione la possibilità dei futuri ampliamenti in relazione allo sviluppo della città. L elaborazione del progetto e la sua sostenibilità si basano inoltre su alcuni presupposti di base, in merito alla potenzialità di allacciamento di specifiche utenze già individuate: Area ex mercato bestiame; Edifici pubblici; Comparto Santi Foro Boario; Aree limitrofe al Quartiere Giardino.
8 Analisi dei carichi termici (ricavati da parametri energetici desunti dall indagine puntuale sul territorio) I potenziali utenti della rete di teleriscaldamento sono stati individuati sulla base di un accurata indagine sui consumi energetici urbani sviluppata suddividendo l area comunale in macro-aree. Macro-aree Zona Comparto Ex Mercato Bestiame Comparto Hera-Santi-Edifici Pubblici Allacci Dorsale Hera - Termovalorizzatore Comparto Via Emila Ovest Quartiere Giardino Sviluppo Quartiere Giardino Comparto III Peep Totali Potenza Termica Allacciabile Parametri Energetici* Potenza Termica di Punta Energia Termica Erogata Parametri Fisici Volumetria Allacciabile Appartamenti Equivalenti kw kw MWh/anno mc q.tà PROGETTO A REGIME (dati comprensivi dell intero sistema TLR, con anche le aree Quartiere Giardino e III Peep già in esercizio) Volumetria Potenziale 4,250 Mln mc Volumetria Allacciabile 2,970 Mln mc Appartamenti Equivalenti (300 mc cad.) Potenza Termica Allacciabile Potenza Termica di Punta Energia Termica Erogabile Energia Elettrica Producibile Rete di distribuzione calore (l. percorso) kwt kwt MWht/anno MWhe/anno m Polo Quartiere Giardino Polo WTE Sede Hera Comparto ex mercato Bestiame Comparto Hera-Santi- Edifici Pubblici Centro storico Comparto via Emilia Ovest POLI DI PRODUZIONE A REGIME Centrale zona WTE: Energia di recupero da termovalorizzatore 40 MWt Centrale Area Hera Modena: Unità coge 3,6 MWt + 2,9 MWe ; CT integraz e riserva 42 MWt Centrale Quartiere Giardino: Unità coge 3,6 MWt + 2,9 MWe ; CT integraz e riserva (esistente) 24 MWt Centrale III PEEP: Unità coge1,1 MWt + 0,8 MWt; CT di integraz. (esistente) 6 MWt
9 Scenario a regime: benefici energetico ambientali generati dal teleriscaldamento a Modena Benefici a regime (2017) Situazione Senza Teleriscaldamento CALDAIE DOMESTICHE EQUIVALENTI TEP GAS NATURALE NOx CO CO 2 t. equivalenti di petrolio Smc CH 4 t/anno t/anno t/anno ,00 14, Situazione di Progetto con Teleriscaldamento GRUPPI COGENERATIVI ,25 3, CENTRALI TERMICHE di integrazione ,98 2, Comparazione Emissioni VARIAZIONE ASSOLUTA VARIAZIONE PERCENTUALE Com parazione Energetica Risparm io energetico VARIAZIONE ASSOLUTA VARIAZIONE PERCENTUALE NOx CO CO 2 t/anno t/anno t/anno -24,76-8, % -62% -78% TEP GAS NATURALE t. equivalenti di petrolio Smc CH % -78%
10 Scenario a regime: benefici energetico ambientali generati dal teleriscaldamento a Modena Benefici a breve termine ( ) Situazione Senza Teleriscaldamento TEP GAS NATURALE t. equivalenti di petrolio Smc CH4 CALDAIE DOMESTICHE EQUIVALENTI TOTALE Situazione di Progetto con Teleriscaldamento TEP GAS NATURALE t. equivalenti di petrolio Smc CH4 GRUPPI COGENERATIVI CENTRALI TERMICHE di integrazione TOTALE Situazione Senza Teleriscaldamento NOx CO CO2 t/anno t/anno t/anno CALDAIE DOMESTICHE EQUIVALENTI 26,02 8, TOTALE 26,02 8, Situazione di Progetto con Teleriscaldamento NOx CO CO2 t/anno t/anno t/anno GRUPPI COGENERATIVI 20,75 6, CENTRALI TERMICHE di integrazione 4,00 1, TOTALE 24,75 7, Comparazione Energetica Risparmio energetico VARIAZIONE ASSOLUTA VARIAZIONE PERCENTUALE TEP GAS NATURALE t. equivalenti di petrolio Smc CH % -18% Comparazione Emissioni VARIAZIONE ASSOLUTA VARIAZIONE PERCENTUALE NOx CO CO2 t/anno t/anno t/anno -1,27-0, % -4% -33%
11 Sviluppo del progetto Gli impianti di cogenerazione distribuita previsti c/o la sede Hera e il Quartiere Giardino sono stati progettati in una logica modulare, in funzione delle varie fasi di sviluppo del progetto, e saranno a servizio delle rispettive isole teleriscaldate di prima attuazione. Lo sviluppo del servizio avverrà per lotti di realizzazione secondo un programma per fasi temporali così pianificato (arco temporale 10 anni): lotto lotto A lotto B lotto C lotto D lotto E lotto F descrizione Realizzazione nuovo sistema ex Mercato Bestiame. Ammodernamento sistemi Quartiere Giardino e III peep con Cogenerazione. Realizzazione nuova centrale termica cogenerativa c/o Sede Hera Modena. Realizzazione Rete di teleriscaldamento per collegamento comparti: Santi, Piscina Dogali, Foro Boario, Corni, Barozzi; ed allacciamento relative utenze. Realizzazione Rete di teleriscaldamento per collegamento: Termovalorizzatore - comparto Mercato Bestiame. Realizzazione centrale di scambio termico c/o Termovalorizzatore. Realizzazione Rete di teleriscaldamento per collegamento: comparto ex Mercato Bestiame Sede Hera, e allacciamenti lungo il collegamento Termovalorizzatore ex Mercato Bestiame. Inizio realizzazione Rete di collegamento Sede Hera zona con utenze individuate lungo via Emilia ovest. Realizzazione Rete di teleriscaldamento lungo tutto il comparto via Emilia Ovest, e allacciamento delle relative utenze individuate. Realizzazione Rete di teleriscaldamento di collegamento fra comparto via Emilia Ovest ed il sistema tutt ora in esercizio presso il Quartiere Giradino. Ulteriore sviluppo della rete Q. Giardino per servire i nuovi utenti individuati nel comparto in oggetto. Fasi
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