Assoprol Umbria Società Cooperativa

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1 Assoprol Umbria Società Cooperativa Organizzazione dei Produttori Olivicoli dell Umbria, Soc. Coop. Agricola Via San Bartolomeo, Ponte San Giovanni, Perugina (PG)- ITALIA Attività 2.c Dimostrazione pratica di tecniche olivicole finalizzate alla protezione dell ambiente ed ala mantenimento del paesaggio Miglioramento dell impatto ambientale dell olivicoltura Attività prevista dal Reg. CE 867/08 Campagna olearia 2010/2011

2 OBIETTIVI Per le attività del nuovo triennio Assoprol Umbria Soc.Coop. ha aderito all attività 2C, del Reg. CE 867/2008, che consiste nella dimostrazione pratica di tecniche alternative all impiego di prodotti chimici per la lotta alla mosca dell olivo. In sostanza si intende ridurre presso il comparto olivicolo la diffusione di prodotti chimici per la lotta ai principali agenti patogeni (mosca), con l obiettivo di mitigare gli effetti nocivi sul paesaggio e sull ambiente. A tal fine sono previste dimostrazioni pratiche di tecniche alternative all utilizzo di prodotti chimici. DESCRIZIONE DELL ATTIVITÁ SVOLTA In quelle aree regionali in cui si richiede, per particolari esigenze di natura tecnica, economica e/o ambientale (adesione a particolari disciplinari di produzione certificata), di ridurre l impiego di prodotti chimici per la lotta ai patogeni dell olivo, l assistenza tecnica prodotta da Assoprol Umbria nell ambito di questa misura, è stata incentrata nella realizzazione di progetti pilota per l avvio di tecniche alternative all impiego delle prassi tradizionali. L azione è stata incentrata verso le produzioni biologiche che negli ultimi anni stanno uscendo dalla definizione di nicchia per abbracciare, un numero maggiore di consumatori, e quindi stimolare l interesse di un numero maggiore di aziende. Sulla base di quanto esposto, in primis per i produttori biologici e poi per tutti quelli che hanno mostrato interesse nel ridurre l impatto ambientale derivante dalla propria attività, gli è stata data la possibilità di testare l utilizzo di nuovi mezzi tecnici e soluzioni innovative in grado di garantire una difesa efficace verso la mosca, senza l uso di prodotti chimici convenzionali

3 MATERIALI L attività ha previsto l uso di prodotti alternativi e per il primo anno si sono usati i prodotti di seguito descritti. spintor fly Esca proteica specifica pronta all uso a base di spinosad per il controllo della Bactrocera oleae. Questo prodotto è stato introdotto anche nell elenco degli insetticidi utilizzabili per il biologico. In quanto le dosi di applicazione estremamente ridotte e l innovativa modalità di distribuzione rendono l impiego del prodotto sicuro per l uomo e per l ambiente, in quanto tra le altre caratteristiche non ha azione attrattiva nei confronti dell entomofauna quali Api e Bombi che sono utili all oliveto. La mosca viene attratta dall esca, la raggiunge e comincia ad alimentarsi, durante questa fase la mosca non ovidepone. Dopo circa un ora dall alimentazione la mosca inizia a morire la morte della popolazione avviene entro 2-2,5 ore dall alimentazione. La soluzione acquosa necessaria per trattare un ettaro si prepara diluendo un litro di Spintor Fly in quattro litri di acqua. E durante l anno vanno effettuati circa 5 trattamenti. Questo prodotto, va distribuito ogni 8-12 giorni, è in grado di resistere alla temperatura ed altri agenti. Unico inconveniente è la capacità di essere dilavato da piogge intense. E questo porta lì operatore a dover effettuare un nuovo trattamento. Il trattamento è sufficiente effettuarlo sul 50% delle piante facendo pervenire il prodotto su un area di cm, non nebulizzando ma formando delle gocce che persistano sulle foglie. Per avere maggiori informazioni si rinvia alla scheda tecnica del prodotto (facilmente reperibile sul proprio portale) Magnet oli Consiste in un pannello attrattivo per il controllo della Bactrocera oleae. L impiego Magnet oli prevede l istallazione sulle piante di pannelli attrattivi, costituiti da supporti impregnati di insetticida con presenza di attrattivi per gli adulti (feromone e/o attrattivo alimentare). Lo scopo è attirare gli adulti di B. oleae per

4 procurare il contatto con il piretroide, in modo da eliminarli. Il metodo ha ottenuto il consenso applicativo in agricoltura biologica, in quanto non sussistono forma di inquinamento tra insetticida produzione ed ambiente. Nell uliveto possono essere usati da 100 a 150 trappole. In aree dove la presenza delle mosca è alta vengono montate 150 trappole in una sola applicazione. Il metodo è stato studiato per assicurare la protezione contro la mosca delle olive per tutta la stagione. Occorre intervenire due tre settimane prima che la drupa diventi recettiva alle punture della mosca. I pannelli vengono montati in kit di tre dove tutti presentano l attrattivo a base di sali d ammonio, mentre solo uno ha l erogatore del feromone specifico per la mosca delle olive. I pannelli vengono posizionati alla maggiore altezza raggiungibile da terra, nella parte maggiormente soleggiata dove le mosche si ammassano con più facilità. Per avere maggiori informazioni si rinvia alla scheda tecnica del prodotto (facilmente reperibile sul proprio portale) METODI I tecnici assoprol, dopo l esperienza positiva del primo anno, hanno selezionato realtà olivicole già inserite in sistemi di produzioni certificate (biologico) alle quali hanno proposto i due metodi di controllo della mosca sopra riportati. Una volta raccolte le adesioni è stato avviato il monitoraggio dell oliveto al fine di individuare il momento idoneo per la dislocazione delle trappole magnet oli e per effettuare i trattamenti con lo spintor fly. Le aziende cha hanno mostrato l interesse di aderire sono riportate in allegato 4 da cui si evince la posizione, la superficie ed il tipo di metodo adottato. Oltre alle 6 aziende aderenti direttamente alla misura ne sono state scelte altre tre, che mostrassero le stesse caratteristiche territoriali da utilizzare come campione di riferimento.

5 Ubicazione Identificazione tabelle Prodotto utilizzato superficie Quantità di prodotto Città della pieve Azienda A Magnet oli 6.84 ha 1050 trappole Assisi Azienda B Magnet oli 3.29 ha 315 trappole Marsciano Azienda B Magnet oli 4.16 ha 420 trappole Perugia Azienda C Spintor fly litri Perugia Azienda C Spintor fly ha 53 litri Montefalco Azienda D Spintor fly 9.17 ha 45 litri Come già precedentemente accennato i prodotti utilizzati sono stati due: spintor fly e Magnet oli, inoltre per ogni prodotto sono state portate avanti due tesi. Quindi per la campagna olivicola 2010/2011 sono state portate avanti le seguenti tre tesi: - confronto tra l uso di spintor fly e magnet Oli - differenza di risultati, sul territorio Umbro, utilizzando diverso numero di trappole per ettaro. - verifica dell efficienza dello spintor fly utilizzando due diversi metodi di distribuzione Il lavoro dei tecnici è consistito in un monitoraggio continuo delle aziende abbinato a campionamenti costanti in modo da poter individuare il momento ideale per il trattamento, tenendo in considerazione l andamento delle popolazioni di mosca e l andamento climatico, cosi da poter anche rilevare l efficienza del metodo di lotta adottato.

6 CONCLUSIONI E CONSIDERAZIONI La sperimentazione ha portato buoni risultati, dando evidenza dell efficienza di entrambi i metodi adottati, come è possibile rilevare dalla rielaborazione dalle schede di rilevamento. Confronto tra l uso di spintor fly e magnet Oli Entrambi i metodi si sono rilevati efficaci, ed hanno riscontrato l approvazione da parte degli associati che ci hanno permesso di utilizzarli nel loro oliveto. Un unico appunto va fatto sui metodi di impiego in quanto mentre le magnet oli una volta dislocate sull appezzamento non hanno bisogno di nessun altro intervento fatta eccezione di alcuni sopralluoghi per il controllo dello stato fisico delle trappole. L uso dello spintor fly prevede il passaggio sul suolo per almeno 5 volte con le macchine, ed ulteriori passaggi di monitoraggio per tenere sotto controllo i voli della mosca ed eventualmente accorciare i tempi di tra un intervento ed un altro. Però si ravvisa che le trappole magnet oli hanno un costo elevato al momento dell acquisto in quanto per un ettaro protetto con trappole magne oli occorrono dai 140 ai 250 euro circa, mentre per sostenere 5 trattamenti annui con spintor fly sono sufficienti 80 euro, nonché un costo di manodopera per il collocamento. In conclusione, vista la totalità dei costi, e l efficacia del prodotto la scelta non può che essere fatta dall olivicoltore in funzione della propria organizzazione aziendale. Differenza di risultati, sul territorio Umbro, utilizzando diversa frequenza di trappole per ettaro di magnet Oli Per quello che concerne queste trappole, la casa produttrice consiglia di utilizzarne delle quantità diverse in funzione dell areale in cui è situato. L assoprol ha scelto di utilizzare i due estremi su dei campioni di aziende di modo da valutare l efficacia del mezzo sul territorio umbro. Per effettuare questa prova sono state scelte tre aziende, l azienda A dove sono state istallate circa 150 trappole ettaro e le aziende indicate come B dove sono state dislocate 100 trappole per ettaro.

7 Su entrambe le aziende l uso delle trappole ha dato dei buoni risultati, proteggendo il prodotto il prodotto finale. Da un osservazione attenta dei dati si evince che a partire da metà settembre, momento in cui si è avuto un picco di presenza della Bactrocera Olea, sulle aziende B si è avuto un aumento del danno, molto probabilmente dovuto ad un forte aumento dalla popolazione, che non è stato adeguatamente supportato dal numero di trappole distribuite per ettaro. In conclusione si può affermare che utilizzare un numero di trappole maggiori da una maggiore copertura dell oliveto, però in ogni caso, per la campagna in corso, anche utilizzare solo 100 trappole per ettaro ha permesso di proteggere il prodotto che ha subito in piccola percentuale il danno da parte della mosca, ma comunque senza superare la soglia economica di intervento. Verifica dell efficienza dello spintor fly utilizzando due diversi metodi di distribuzione Per lo spintor fly la casa produttrice consiglia di utilizzare dei mezzi di distribuzione a bassa pressione, di modo ottenere delle gocce grandi che restano attaccate alla foglia, ma tale metodo di distribuzione risulta di difficile applicazione per le aziende che possiedono una pompa per trattamenti da attaccare alla trattrice in quanto le gocce che vengono prodotte non sono abbastanza piccole. In funzione di questo Assoprol Umbria Soc Coop ha effettuato su di un azienda i trattamenti con una normale pompa per trattamenti su cui sono stati smontati gli ugelli. Su altre due aziende il trattamento è stato effettuato come consigliato dalla ditta produttrice. Anche in questo si osserva che fino a che la mosca è rimasta, come presenza in livelli medi, entrambi i metodi di distribuzione hanno protetto l oliveto. Invece a metà settembre, momento in cui la presenza della mosche delle olive nel territorio umbro ha superato di molto la soglia di intervento il danno sulle drupe è diventato alevato al punto da avvicinarsi alla soglia di intervento. Anche se per la campagna trascorsa questo tipo di dato non è da considerarsi valido, a causa delle continue precipitazioni

8 che si sono verificate nel mese di settembre, che hanno dilavato il prodotto non rendendolo efficace, a dimostrazione di questo ci sono i dati rilevati sulle aziende dove il trattamento è stato effettuato rispettando tutte le procedure consigliate. Dalla sperimentazione quindi emerge l unico limite nell uso di questo prodotto: la capacità di essere dilavato dalle precipitazioni. Questo ci costringe a dover ritrattare dopo ogni precipitazione. Inoltre nelle stagioni come quella scorsa, con precipitazioni continue intervallate da pochi giorni di tempo sereno, fa si che si venga ad avere l habitat ideale per l attacco da parte della Bactrocera Oleae, rendendo difficilissimo l applicazione del prodotto, in quanto le macchine non sono potute entrare prontamente in campo.