Relazione finanziaria annuale 2012

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1 Relazione finanziaria annuale 2012

2 MISSIONE L attività di stoccaggio del gas naturale ha la funzione di compensare le diverse esigenze tra fornitura e consumo del gas; infatti, l approvvigionamento ha un profilo sostanzialmente costante durante tutto l anno, mentre la domanda di gas è caratterizzata da una rilevante variabilità stagionale, con una domanda invernale significativamente superiore a quella estiva. Stogit ha sviluppato, a partire dagli anni 60, un sistema di stoccaggio tramite la conversione di campi di coltivazione a gas prossimi all esaurimento. Il sistema di stoccaggio Stogit si è quindi sviluppato negli anni in modo tale da adattarsi alla crescita del mercato del gas, coerentemente con il rilevante incremento delle importazioni e con lo sviluppo della domanda per fini residenziali, assicurando sempre un dimensionamento adeguato rispetto alle esigenze di modulazione climatica. Storia Stogit S.p.A., società appartenente al gruppo Snam, che opera nel settore dello stoccaggio del gas naturale, è stata costituita il 15 novembre In data 31 ottobre 2001 ha ricevuto in conferimento, rispettivamente da Eni S.p.A. il complesso aziendale riguardante la parte di attività di erogazione comprendente le concessioni di stoccaggio, il gas presente nei relativi giacimenti, gli impianti di trattamento, i pozzi e il relativo personale, e da Snam S.p.A. (incorporata in Eni S.p.A. il 1 febbraio 2002) la parte di attività che comprende gli impianti di compressione. In data 30 giugno 2009 l intero capitale sociale di Stogit è stato ceduto da Eni a Snam S.p.A

3 Copia predisposta per il Consiglio di Amministrazione del 19 febbraio 2013 Relazione finanziaria annuale 2012

4 Stogit Relazione Finanziaria Annuale 2012 MISSIONE L attività di stoccaggio del gas naturale ha la funzione di compensare le diverse esigenze tra fornitura e consumo del gas; infatti, l approvvigionamento ha un profilo sostanzialmente costante durante tutto l anno, mentre la domanda di gas è caratterizzata da una rilevante variabilità stagionale, con una domanda invernale significativamente superiore a quella estiva. Stogit ha sviluppato, a partire dagli anni 60, un sistema di stoccaggio tramite la conversione di campi di coltivazione a gas prossimi all esaurimento. Il sistema di stoccaggio Stogit si è quindi sviluppato negli anni in modo tale da adattarsi alla crescita del mercato del gas, coerentemente con il rilevante incremento delle importazioni e con lo sviluppo della domanda per fini residenziali, assicurando sempre un dimensionamento adeguato rispetto alle esigenze di modulazione climatica. STORIA Stogit S.p.A., società appartenente al gruppo Snam, che opera nel settore dello stoccaggio del gas naturale, è stata costituita il 15 novembre In data 31 ottobre 2001 ha ricevuto in conferimento, rispettivamente da Eni S.p.A. il complesso aziendale riguardante la parte di attività di erogazione comprendente le concessioni di stoccaggio, il gas presente nei relativi giacimenti, gli impianti di trattamento, i pozzi e il relativo personale e da Snam S.p.A. la parte di attività che comprende gli impianti di compressione. In data 30 giugno 2009 l intero capitale sociale di Stogit è stato ceduto da Eni a Snam S.p.A. 2

5 Stogit Relazione Finanziaria Annuale 2012 Relazione e Bilancio di esercizio di Stoccaggi Gas Italia S.p.A. Relazione sulla gestione 4 Lettera agli Azionisti e agli Stakeholder 6 Organi sociali 7 Profilo dell anno 11 Profilo della società 12 Il servizio di stoccaggio del gas naturale 24 Commento ai risultati economico-finanziari 35 Fattori di rischio e di incertezza 40 Altre informazioni 45 Evoluzione prevedibile della gestione 46 Quadro tariffario 50 Quadro normativo 54 Persone e organizzazione 56 Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità 60 Innovazione tecnologica 62 Glossario Bilancio d esercizio al 31 dicembre Schemi di bilancio 71 Note di commento al bilancio di esercizio 123 Proposte del Consiglio di Amministrazione all Assemblea degli Azionisti 124 Relazione del Collegio Sindacale all Assemblea degli Azionisti 126 Relazione della Società di Revisione 127 Deliberazione dell Assemblea degli Azionisti Disclaimer La Relazione finanziaria annuale contiene dichiarazioni previsionali ( forward-looking statements ), in particolare nella sezione Evoluzione prevedibile della gestione relative a piani di investimento e performance gestionali future. I forward-looking statements hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno pertanto differire rispetto a quelli annunciati in relazione a diversi fattori, tra cui: il quadro normativo e tariffario, le performance operative effettive, le condizioni macroeconomiche generali, l impatto delle regolamentazioni in campo energetico e in materia ambientale, il successo nello sviluppo e nell applicazione di nuove tecnologie e altri cambiamenti nelle condizioni di business. 3

6 Stogit Relazione Finanziaria Annuale 2012 Lettera agli Azionisti e agli Stakeholder Antonio Paccioretti Paolo Bacchetta Signori Azionisti e Stakeholder, in un quadro macro-economico caratterizzato ancora nel 2012 dal perdurare di una generale crisi economico-finanziaria, i settori dell energia possono costituire fattori importanti di ripresa, sotto la spinta degli importanti obiettivi che le istituzioni comunitarie e nazionali stanno ponendo agli operatori. La creazione di un mercato europeo del gas entro il 2014, così come fissato dal Consiglio europeo, rappresenta un elemento essenziale per la garanzia degli approvvigionamenti e l efficiente allocazione delle risorse. Nella realizzazione di tale obiettivo un ruolo cruciale è svolto dalle società che, come Stogit, gestiscono le infrastrutture e che ne perseguono le necessarie integrazioni, sotto l aspetto fisico e commerciale. La preminenza di tale ruolo è stata riconosciuta attraverso le modifiche apportate nel 2012 al quadro legislativo nazionale prima con la pubblicazione del cosiddetto Decreto Liberalizzazioni e successivamente con il DPCM (Decreto Presidenza Consiglio dei Ministri) del 25 maggio In tale DPCM, è stata stabilita la separazione proprietaria ( Ownership Unbundling ) non solo tra i soggetti che svolgono attività di produzione o di fornitura di gas naturale e coloro che gestiscono attività di trasporto del gas naturale, ma anche con lo stoccaggio, oltre che con la distribuzione e la rigassificazione del gas. In sostanza, con tale provvedimento è stato riconosciuto a Snam e alle sue controllate, fra cui Stogit, un ruolo strategico nel perseguire le attività di sviluppo del mercato del gas a livello nazionale ed europeo e nel sostenere gli investimenti idonei a promuovere il ruolo dell Italia come hub europeo del gas. 4

7 Stogit Relazione Finanziaria Annuale 2012 Stogit si è già posta al servizio di tali obiettivi attraverso il potenziamento delle infrastrutture che, come previsto dal Decreto Legislativo n. 130 del 2010, richiede la realizzazione entro il 2015 di una maggiore capacità di stoccaggio di 4 miliardi di metri cubi a disposizione di operatori industriali e termoelettrici, di cui oltre la metà già realizzata a fine Analogamente sono stati introdotti nuovi servizi di stoccaggio a favore degli operatori industriali, che si integrano con il nuovo sistema del bilanciamento introdotto dal 1 dicembre Inoltre, l esigenza di un potenziamento del sistema infrastrutturale è stata ulteriormente dimostrata nel corso dell emergenza gas dei primi giorni del febbraio 2012, a fronte degli sfavorevoli eventi climatici che hanno interessato il nostro Paese, così come l intera Europa. Tale emergenza ha evidenziato che il nostro sistema gas, a fronte di particolari ed eccezionali condizioni, richiede un incremento dei limiti di capacità di immissione di gas nel singolo giorno per il quale Stogit ha previsto un aumento del 14% del livello di erogazione massima giornaliera (cosiddetta punta di erogazione) entro il Nel 2012 l attività operativa di Stogit evidenzia un incremento della capacità complessiva di stoccaggio che raggiunge i 15,7 miliardi di metri cubi, in aumento dello 0,7% rispetto al 2011 e una punta di erogazione pari a 271 milioni di metri cubi per giorno. Lo spazio conferito nel 2012 è di 10,7 miliardi di metri cubi, in crescita di 0,7 miliardi di metri cubi rispetto al 2011 per gli investimenti di potenziamento e sviluppo realizzati nelle concessioni di Fiume Treste. I volumi di gas movimentati nel Sistema di Stoccaggio nell esercizio 2012 ammontano a 15,63 miliardi di standard metri cubi, con un incremento di 0,32 miliardi di standard metri cubi, per effetto principalmente della maggiore iniezione (+0,65 miliardi di metri cubi; +8,35%) per la ricostituzione degli stoccaggi conseguente alla citata emergenza climatica verificatasi nei primi mesi del 2012, parzialmente compensata da minori erogazioni da stoccaggio (-0,33 miliardi di metri cubi; -4,38%). L esercizio 2012 presenta un utile operativo di 270 milioni di euro, in aumento di 15 milioni di euro rispetto all anno precedente, mentre l utile netto del periodo, 95 milioni di euro, subisce una riduzione rispetto all esercizio precedente (47 milioni di euro) per effetto dei maggiori oneri finanziari connessi al rifinanziamento del debito operato a seguito dell uscita di Snam e delle sue controllate da Eni. La nostra capacità di creare valore, unitamente alla stabilità del nostro modello di business e alla solida struttura del capitale, ci consente di confermare la nostra politica di dividendi per il 2012 e di proporre all'assemblea degli Azionisti un dividendo di 0,6218 euro per azione. Le competenze, la professionalità, la dedizione di tutte le persone che operano a favore di Stogit cui rivolgiamo il nostro ringraziamento ci permetteranno di sostenere le sfide che ci verranno poste nell ambito dei piani di sviluppo di Snam. Il Presidente Antonio Paccioretti L Amministratore Delegato Paolo Bacchetta 5

8 Stogit Relazione Finanziaria Annuale 2012 Organi Sociali CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 1 Antonio Paccioretti Presidente 2 Paolo Luigi Bacchetta Amministratore Delegato 3 Marco Reggiani Amministratore COLLEGIO SINDACALE 4 Eugenio Pinto Luigi Rinaldi Pierumberto Spanò Mirella Zito Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo Sindaco Supplente SOCIETÀ DI REVISIONE 5 Reconta Ernst & Young S.p.A. Profilo dell anno 1 Nominato dall'assemblea degli Azionisti del 29 marzo 2011, in carica fino all'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre Nominato per cooptazione Amministratore e Presidente dal Consiglio di Amministrazione del 6 febbraio Nominato Amministratore Delegato dal Consiglio di Amministrazione del 29 marzo Nominato dall'assemblea degli Azionisti del 9 aprile 2010, in carica fino all'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre Tiziano Onesti ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Sindaco Supplente. 5 Incarico conferito dall'assemblea degli Azionisti del 9 aprile 2010 per il periodo

9 Stogit Relazione Finanziaria Annuale 2012 Profilo dell anno I RISULTATI Nel 2012 l utile operativo e l utile netto ammontano rispettivamente a 270 e 95 milioni di euro con un aumento dell utile operativo del 5,9% e una flessione del 33,1% dell utile netto rispetto al L incremento dell utile operativo è stato completamente assorbito dai maggiori oneri finanziari (79 milioni di euro) per effetto della chiusura dei contratti derivati di Interest Rate Swap, che si colloca nell ambito delle operazioni di rimborso dei finanziamenti a Eni e di rifinanziamento sul mercato da parte della controllante Snam. Tale effetto è parzialmente compensato dalla diminuzione delle imposte sul reddito (17 milioni di euro). Il fabbisogno finanziario per gli investimenti (196 milioni di euro) e il pagamento dei dividendi (142 milioni di euro) hanno assorbito il flusso di cassa netto dell attività operativa (140 milioni di euro), determinando un aumento dell indebitamento netto pari a 198 milioni di euro. IL DIVIDENDO I risultati economico-finanziari realizzati dalla Società nel 2012, consentono la distribuzione di un dividendo, soggetta all approvazione dell Assemblea degli Azionisti, di euro 0,6218 per azione, pari a complessivi ,90 euro, in pagamento dal 5 Aprile

10 Stogit Relazione Finanziaria Annuale 2012 PRINCIPALI EVENTI A partire dal primo gennaio 2012 sono operative all interno di Stogit le nuove strutture organizzative per la gestione delle attività di sviluppo commerciale e di procurement. Maggiori dettagli in merito ai cambiamenti organizzativi sono illustrati nel capitolo Persone ed Organizzazione. Principali provvedimenti tariffari Di seguito sono indicati i principali provvedimenti tariffari: - introdotta la deliberazione dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (l Autorità) 149/2012/R/gas che apporta modifiche ed integrazioni al testo della Regolazione delle Tariffe per lo stoccaggio del gas (RTSG), in attuazione del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 29 marzo 2012, in materia di stoccaggio strategico; - definito a seguito della deliberazione dell Autorità 185/2012/R/GAS un meccanismo di conguaglio delle eventuali differenze risultanti tra l ammontare complessivo del fondo di ripristino riconosciuto all impresa di stoccaggio e i costi effettivamente sostenuti per l attività di ripristino dei siti di stoccaggio; - approvate con delibera dell Autorità 313/2012/R/GAS le tariffe di stoccaggio ed i corrispettivi transitori di misura per l anno 2013, stabilite sulla base di una RAB al 31 dicembre 2011 pari a 3,5 miliardi di euro e di ricavi di riferimento pari a 437,3 milioni di euro. Separazione proprietaria tra Eni e Snam La Presidenza del Consiglio dei Ministri con Decreto del 25 maggio 2012 (DPCM) ha definito modalità e termini della separazione proprietaria di Snam da Eni, da adottarsi entro il termine del 25 settembre Con l approvazione di tale Decreto, si completa il quadro normativo della cosiddetta separazione proprietaria delle attività di trasporto, distribuzione, stoccaggio e rigassificazione di gas naturale delineato dal Decreto Liberalizzazioni. In particolare il DPCM, con lo scopo di assicurare il mantenimento di un nucleo stabile nel capitale di Snam, tale da garantire lo sviluppo di attività strategiche e la tutela delle caratteristiche di servizio di pubblica utilità svolte da Snam, ha stabilito che Eni ceda una quota complessivamente non inferiore al 25,1% del capitale sociale di Snam a Cassa Depositi e Prestiti (CDP). A tal fine, a seguito del verificarsi delle condizioni sospensive tra le quali l avvenuta concessione del nulla osta da parte dell Antitrust, in data 15 ottobre 2012 si è perfezionata la cessione da Eni a CDP di n azioni ordinarie, pari al 30% meno una azione del capitale votante di Snam, con conseguente perdita del controllo da parte di Eni su Snam. Al 31 dicembre 2012, CDP risulta detenere una partecipazione nel capitale sociale votante di Snam pari al 30,03%. L operazione fa seguito alla cessione a investitori istituzionali, di un ulteriore quota del 5% del capitale sociale (corrispondente al 5,28% del capitale votante) di Snam, effettuata da Eni in data 18 luglio In data 15 gennaio 2013 Eni ha concluso il collocamento, presso investitori istituzionali, di milioni di euro di bond senior unsecured convertibili in azioni ordinarie di Snam S.p.A.. Il sottostante dei bond è rappresentato da circa 288,7 milioni di azioni ordinarie Snam, pari a circa 8,54% del capitale della società. 8

11 Stogit Relazione Finanziaria Annuale 2012 La quota di partecipazione di Eni in Snam pari al 20% del capitale (12% del capitale, al netto delle azioni impegnate a fronte del suddetto prestito obbligazionario), potrà essere ceduta, secondo quanto stabilito dal DPCM, mediante procedure di vendita trasparenti e non discriminatorie tra il pubblico dei risparmiatori e degli investitori istituzionali. Rifinanziamento del debito Nel quadro generale delineato dal citato DPCM la capogruppo Snam ha completato il significativo programma di rifinanziamento del debito, avviato nel corso del 2012 al fine di raggiungere la piena indipendenza finanziaria da Eni. Stogit intrattiene rapporti finanziari unicamente con la controllante Snam S.p.A. che svolge attività finanziaria per conto delle società del Gruppo, in forza di una convenzione in base alla quale provvede alla copertura dei fabbisogni finanziari e all impiego della liquidità della Società. PRINCIPALI DATI Principali dati economico, finanziari e patrimoniali (milioni di ) Var. ass. (a) Var. % (a) Ricavi della gestione caratteristica ,8 Costi operativi ,8 Utile operativo ,9 Utile netto (47) (33,1) Utile netto Adjusted (9) (6,3) Capitale investito netto ,7 Patrimonio netto (20) (1,8) Indebitamento finanziario netto ,8 Free Cash Flow (38) (269) (56) 213 (79,2) Investimenti (63) (21,3) ROE (b) 12,6% 13,3% 8,8% ROI (c) 10% 10,4% 9,9% (a) Le variazioni indicate nella tabella, nonché in quelle successive della presente relazione, devono intendersi come variazioni dell esercizio 2012 rispetto al Le variazioni percentuali sono state determinate con riferimento ai dati indicati nelle tabelle espressi nelle relative unità di misura. (b) Il Return On Equity (ROE) è stato determinato come rapporto tra l utile netto e la media del patrimonio netto iniziale e finale del periodo. (c) Il Return On Investment (ROI) è stato determinato come rapporto tra l utile operativo e la media del capitale investito netto iniziale e finale del periodo. 9

12 Stogit Relazione Finanziaria Annuale 2012 Principali dati operativi Var.ass. Var.% Stoccaggio di gas naturale (miliardi di metri cubi) * 9,2 10,0 11,2 1,2 12,0 Stoccaggio strategico (miliardi di metri cubi) 5,0 5,0 4,5 (0,5) (10,0) Gas movimentato (Gmc) 15,59 15,31 15,63 0,32 2,09 - Iniezione 8,00 7,78 8,43 0,65 8,35 - Erogazione 7,59 7,53 7,20 (0,33) (4,38) Numero clienti servizi di stoccaggio (10) (9,6) Concessioni (numero) di cui operative Dipendenti in servizio al 31 dicembre (numero) ,4 (*) include 0,5 miliardi di metri cubi relativi alla capacità resasi disponibile dalla riduzione dello stoccaggio strategico e non ancora conferita. 10

13 Stogit Relazione Finanziaria Annuale 2012 Profilo della società Stogit, società facente capo a Snam, opera nel settore dello stoccaggio del gas naturale. Con 8 giacimenti attivi, è il maggiore operatore italiano e uno dei principali in Europa. La società opera in regime di concessione e si avvale, secondo criteri di efficienza tecnica ed economica, di un sistema integrato di infrastrutture composto da giacimenti, pozzi, condotte, impianti di trattamento, centrali di compressione e di un sistema di dispacciamento operativo. Stogit fornisce i propri servizi di stoccaggio (modulazione civile e industriale, strategico, bilanciamento trasportatori, minerario) a 94 operatori, sulla base del Codice di Stoccaggio, approvato dall Autorità per l Energia Elettrica e il Gas. Nella filiera del gas, lo stoccaggio rappresenta un attività strategica per garantire continuità di fornitura. Per lo stoccaggio Stogit riutilizza giacimenti di gas naturale esauriti, situati a metri di profondità. In tal modo, senza alterare lo stato dei luoghi e privilegiando la salvaguardia dell ambiente, riesce a conservare il gas naturale nella stessa condizione di sicurezza nella quale la natura lo ha custodito per milioni di anni. La Società, dal luglio 2002, per la parte ambientale è certificata UNI EN ISO È inoltre certificata ISO 9001 dal 2008 per il Processo di misura e contabilizzazione del gas naturale ed Occupational Health and Safety Assesment Series (OHSAS) dal 6 dicembre

14 Stogit Relazione Finanziaria Annuale 2012 Il servizio di stoccaggio del gas naturale La Società è il maggiore operatore italiano ed europeo del settore e, attraverso otto campi di stoccaggio, localizzati in Lombardia (quattro), Emilia Romagna (tre) e Abruzzo-Molise (uno), mette a disposizione del mercato, secondo criteri di efficienza tecnica, economica e di non discriminazione, le capacità di stoccaggio di cui dispone, utilizzando un sistema integrato in grado di assicurare, compatibilmente con le capacità disponibili, anche le prestazioni di modulazione richieste, corrispondenti all andamento orario, giornaliero e stagionale della domanda. Partendo dall esperienza maturata in oltre 40 anni d attività, la Società si caratterizza per competenza tecnica, qualità del servizio e ricerca continua dell efficienza. In tale prospettiva, le conoscenze geologiche, la valutazione del rischio minerario e le competenze maturate nella gestione sinergica dell'insieme delle prestazioni dei singoli giacimenti, si stanno ulteriormente sviluppando e ampliando per mettere a disposizione degli utenti un servizio sempre più rivolto al soddisfacimento delle esigenze del mercato. Sotto l aspetto tecnico-commerciale, i servizi di stoccaggio sono erogati nel corso dell Anno Termico, la cui data d avvio è il 1 aprile di ciascun anno solare e il cui termine è il 31 marzo dell anno seguente. Tali servizi si distinguono in: - stoccaggio di modulazione, finalizzato a soddisfare l andamento orario, giornaliero e stagionale della domanda; - stoccaggio minerario, necessario per motivi tecnici ed economici al fine di consentire lo svolgimento ottimale della coltivazione di giacimenti di gas naturale nel territorio italiano; - stoccaggio relativo al bilanciamento della rete; 12

15 Stogit Relazione Finanziaria Annuale stoccaggio strategico, volto a sopperire all eventuale mancanza o riduzione degli approvvigionamenti da importazioni di crisi del sistema gas; - stoccaggio relativo al bilanciamento utenti; - stoccaggio per clienti industriali ex D.Lgs 130/10; - stoccaggio per trasportatori e rigassificatori. L attività di stoccaggio si distingue sostanzialmente in due fasi: la fase di iniezione, generalmente concentrata nel periodo fra aprile e ottobre, che consiste nell iniezione nei giacimenti del gas naturale proveniente dalla rete nazionale di trasporto; la fase di erogazione, solitamente concentrata nel periodo tra novembre e marzo dell anno successivo, nella quale il gas naturale è estratto dai giacimenti, trattato e riconsegnato agli utenti attraverso la rete di trasporto. Le attuali esigenze di mercato spingono ad utilizzare il sistema di stoccaggio non più limitatamente alle due fasi sopra descritte, ma anche come strumento di flessibilità non legato alla stagionalità. La Società, nell ambito delle proprie concessioni, può svolgere infine una limitata attività di produzione di gas dai livelli geologici non adibiti a stoccaggio, secondo quanto previsto dall art.11, comma 3, del Decreto Legislativo 164/2000 (Decreto Letta). LE INFRASTRUTTURE DI STOCCAGGIO DEL GAS NATURALE La Società svolge l attività di servizio di stoccaggio del gas naturale per i propri clienti, avvalendosi di un insieme integrato di infrastrutture composto dai giacimenti/pozzi, dagli impianti di trattamento gas, dagli impianti di compressione e dal sistema di dispacciamento operativo. 13

16 Stogit Relazione Finanziaria Annuale 2012 Giacimenti - Pozzi Il giacimento è rappresentato da un volume di roccia porosa nel sottosuolo di una concessione mineraria e comprende, oltre alle strutture geologiche (giacimento e roccia di copertura), anche i relativi pozzi di stoccaggio. Il pozzo costituisce l elemento fisico di collegamento tra il giacimento nel sottosuolo e le infrastrutture di superficie. Al 31 dicembre 2012 ii numero dei pozzi complessivi realizzati nelle concessioni della società è 434 di cui 301 attivi; rispetto alla situazione del 31 dicembre 2011 sono stati perforati tre pozzi che portano il totale dei pozzi nelle concessioni da 431 a 434. Nel corso del 2012 sono stati inoltre collegati e resi attivi due pozzi e cambiata destinazione di utilizzo da pozzi attivi a pozzi di monitoraggio per quattro di essi; rispetto al 31 dicembre 2011 il numero di pozzi attivi passa da 303 a 301. La Società utilizza per lo stoccaggio giacimenti naturali di gas già sfruttati per l attività di produzione, situati a circa metri di profondità. La conoscenza dei dati geologici e dei parametri geodinamici, acquisita sia durante la fase di sfruttamento minerario primario che in modo continuo durante l esercizio allo stoccaggio, costituisce un requisito fondamentale per una gestione ottimale del sistema stoccaggi. I giacimenti vengono monitorati in continuo, aggiornando gli studi statici-dinamici in presenza di nuovi dati acquisiti tramite pozzi e/o rilievi geofisici. L attività di stoccaggio della Società è al momento concentrata sulle seguenti 8 concessioni: SETTALA SERGNANO BRUGHERIO SABBIONCELLO RIPALTA MINERBIO CORTEMAGGIORE FIUME TRESTE La Società è titolare di due ulteriori concessioni: Alfonsine Stoccaggio (non operativa) per la quale, a seguito di nuovi studi di giacimento, è stata presentata, in data 29 luglio 2009, al Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento per l Energia, 14

17 Stogit Relazione Finanziaria Annuale 2012 Direzione Generale per le risorse minerarie ed energetiche, un istanza per l approvazione di un programma lavori per lo sviluppo complessivo del campo all attività di stoccaggio. L approvazione da parte dello stesso Ministero è avvenuta in data 3 febbraio 2010; data la complessità del giacimento costituito da una serie di livelli eterogenei separati da livelli sottili d argilla (cosiddetti multilayer), allo scopo di valutare meglio le sue performance e quindi definire il piano di sviluppo più efficiente, il progetto è stato suddiviso in due fasi: la prima finalizzata alla realizzazione delle infrastrutture necessarie per iniettare un limitato volume di working gas sufficiente per stabilire le suddette performance e la seconda per il completamento del progetto di sviluppo approvato che verrebbe realizzato senza variazioni nel caso di esito positivo della prima fase. Attualmente è in corso l ingegneria per il progetto definitivo propedeutica alla presentazione della procedura di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) e dei permessi a costruire; Bordolano Stoccaggio (parzialmente operativa) per la quale, a seguito di un istanza presentata al Ministero dello Sviluppo Economico nel giugno 2008, nel mese di luglio 2008 è stata attivata la procedura di V.I.A.. Successivamente, in data 12 novembre 2009, il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, ha firmato il provvedimento che ha decretato il giudizio favorevole di compatibilità del progetto (decreto V.I.A.). Nel gennaio 2010 è stata presentata al MSE, relativamente al progetto, istanza per accertamento della conformità urbanistica, per la dichiarazione di pubblica utilità del progetto e per l apposizione del vincolo necessario; il relativo decreto è stato emesso il 28 dicembre Da luglio 2010 è operativo l impianto di iniezione anticipata del cushion gas (Early Injection). L autorizzazione UNMIG (Ufficio Nazionale Minerario per gli Idrocarburi e le Georisorse) per la perforazione di 4 pozzi (Cluster B) è stata rilasciata il 3 settembre È stata presentata al Ministero dell Ambiente in data 10 dicembre 2012 la verifica di assoggettabilità a V.I.A. per variazioni impiantistiche di una nuova centrale. È stata rilasciata l autorizzazione UNMIG per la perforazione di 3 pozzi (Cluster A) rilasciata il 17 dicembre Nel 2012 sono iniziate le attività in campo, propedeutiche alla perforazione dei pozzi. Impianti di trattamento L impianto di trattamento è l insieme delle infrastrutture dedicate a rendere il gas erogato dai giacimenti conforme ai requisiti di qualità, pressione e temperatura, necessari all immissione nella rete di trasporto. In particolare, il trattamento del gas consiste nella separazione preliminare dei liquidi (acqua ed idrocarburi) associati al gas e nell assorbimento del vapore acqueo presente in saturazione nel gas, prevalentemente mediante contatto con glicole all interno di colonne di disidratazione dedicate. Gli impianti di trattamento comprendono anche altre tipologie impiantistiche costituite dalle reti di condotte di collegamento ed altri impianti di superficie (di processo o ausiliari). I principali impianti ausiliari sono quelli d iniezione inibitori di idrati, di rigenerazione del glicole, di trattamento dei fluidi associati al gas (acqua, gasolina) e degli effluenti gassosi di rigenerazione, di produzione/distribuzione aria servizi, di distribuzione gas servizi, dei sistemi di sicurezza (rilevazione atmosfere esplosive/nocive, rilevazione ed estinzione incendio), dei sistemi di collettamento per sovrappressione ed emergenza, dei sistemi di misura della portata e della qualità del gas naturale, degli impianti di generazione elettrica di emergenza e dei sistemi di controllo distribuito (DCS) per la gestione automatizzata di tutti gli impianti. La capacità di trattamento massima installata è complessivamente pari a 309 milioni di Smc/g. 15

18 Stogit Relazione Finanziaria Annuale 2012 Impianti di compressione L attività svolta dagli impianti di compressione consiste nella compressione del gas naturale proveniente dalla rete di trasporto, ai fini della sua iniezione nei giacimenti di stoccaggio. In particolare, gli impianti di compressione, collegati alla rete di trasporto, permettono di iniettare il gas proveniente dalla rete dei metanodotti, ad una pressione massima di circa 75 bar, nei giacimenti di stoccaggio ad una pressione fino a bar, mediante compressori centrifughi ad alta prevalenza azionati da turbine a gas oppure da compressori alternativi azionati da motori a gas o elettrici. Alcuni impianti di compressione in particolari situazioni, quali ad esempio quella che prevede la necessità di aumentare la portata a fine erogazione, possono essere utilizzati anche per la compressione del gas nella fase erogativa in modo diretto sulla rete dei metanodotti di trasporto. Dal punto di vista impiantistico, l impianto di compressione comprende unità di compressione, piping di processo (tubazioni, valvole, filtri), sistema di controllo, sistemi d alimentazione elettrica e sistemi ausiliari. La potenza massima installata è complessivamente pari a circa 329 MW. DISPACCIAMENTO OPERATIVO Il Dispacciamento Operativo, situato presso la sede di Crema, mediante il sistema di telecontrollo consente l acquisizione dei parametri di esercizio degli impianti (compressione e trattamento) e la loro gestione in telecomando, assicurando le attività di iniezione e di erogazione del gas in base ai dati forniti dalla programmazione commerciale e operativa, garantendo nel contempo il presidio della sicurezza del sistema di stoccaggio. Presso la centrale di Sergnano è operativo un Dispacciamento Operativo con funzione di recovery, avente le medesime funzionalità di quello della sede di Crema. Nel corso del 2012 è stata terminata la realizzazione del nuovo Dispacciamento di Snam Rete Gas e la ristrutturazione del Dispacciamento di Stogit: in ognuno di essi è in corso di installazione un sistema di backup avente le medesime funzionalità di quelli principali, in modo tale che il Dispacciamento Stogit possa fungere da recovery per quello di Snam Rete Gas e viceversa. SISTEMI DI GESTIONE E CONTROLLO Le attività di gestione e di controllo delle infrastrutture di stoccaggio sono articolate sulla sede di Crema e su cinque poli operativi. La sede di Crema svolge le necessarie azioni d indirizzo, coordinamento e controllo delle attività tecniche e operative affidate ai poli, per garantire i servizi programmati, nel rispetto delle vigenti normative di legge in materia di salute, sicurezza e tutela ambientale. A tal fine, il Dispacciamento Operativo opera il costante e continuo monitoraggio dei parametri d esercizio e predispone le relative azioni in campo. Gli impianti sono in ogni caso dotati di propri sistemi di sicurezza che, in modo autonomo e automatico, intervengono prima che si verifichino situazioni di criticità. Per la gestione dei giacimenti è inoltre utilizzato un sofisticato sistema di simulazione che permette di ottimizzare le loro prestazioni e salvaguardare la sicurezza d esercizio. 16

19 MANUTENZIONE DELLE INFRASTRUTTURE Stogit Relazione Finanziaria Annuale 2012 La manutenzione operata dalla Società è distinta in funzione delle caratteristiche degli impianti su cui è applicata: giacimenti-pozzi; impianti di trattamento e compressione. Giacimenti-Pozzi L attività di monitoraggio dei pozzi e dei giacimenti è acquisita in tempo reale al fine di raggiungere i seguenti obiettivi: acquisire le informazioni di pozzo e di giacimento; mantenere e migliorare le performance di giacimento mediante interventi ai pozzi; garantire la gestione in sicurezza dei giacimenti-pozzi in ottemperanza alla normativa mineraria vigente. L acquisizione delle informazioni di pozzo è svolta mediante una serie di campagne di rilievi di pressione ( profili ), obbligatori per legge, al termine di ciascuna fase di esercizio allo stoccaggio, aventi lo scopo di fornire informazioni utili per la gestione dell ottimizzazione dell attività di stoccaggio in giacimento, sia nella fase di erogazione che di iniezione. Il monitoraggio in continuo delle pressioni a testa pozzo e le verifiche periodiche della funzionalità delle valvole di fondo pozzo, permettono di pianificare operazioni di sostituzione valvole e interventi di ripristino del normale esercizio del pozzo. Impianti di trattamento e compressione La manutenzione preventiva si attua attraverso un piano annuale, aggiornato mensilmente sulla base delle variazioni di esercizio richieste, mediante sistemi informatici dedicati, che ne permettono il controllo analitico e l ottimizzazione delle attività. La manutenzione si basa sul criterio "on condition", ossia mediante il controllo di parametri tecnici e operativi, in modo da eseguire l intervento in base alle reali necessità, pur applicando ancora la metodologia "a guasto" per sopperire alle anomalie di sistema impreviste, su apparecchiature ad elevato contenuto tecnologico. Nel corso del 2012 è stato completato il processo di internalizzazione della attività di manutenzione, avviato nel 2010 con l acquisizione del ramo d azienda manutenzione operativa da Saipem Energy Services (SES). ANDAMENTO OPERATIVO Stoccaggio L attività operativa svolta nel 2012 ha riguardato: parte della fase di erogazione (gennaio-marzo) dell Anno Termico (novembre 2011-marzo 2012); l intera fase di iniezione dell Anno Termico (aprile-ottobre 2012); l avvio della fase di erogazione (novembre-dicembre) dell Anno Termico (novembre marzo 2013). 17

20 Stogit Relazione Finanziaria Annuale 2012 Fase di Erogazione : nel periodo dal 1 gennaio al 31 marzo la movimentazione di gas complessiva è stata pari a 4,6 miliardi di standard metri cubi (erogazione 4,9 miliardi di Smc, iniezione 0,3 miliardi di Smc) con una giacenza al 31 marzo 2012 di circa 2,6 miliardi di standard metri cubi, che si aggiunge a una giacenza fisica effettiva dello stoccaggio strategico di circa 4,5 miliardi di standard metri cubi. Tale fase è stata caratterizzata dall Emergenza Climatica, dichiarata il 6 febbraio 2012 con decorrenza dalle ore 6 del 7 febbraio e successivamente interrotta alle stessa ora del 16 febbraio, con un consistente utilizzo del gas in stoccaggio e successivamente dall anticipo della movimentazione in iniezione già dal 15 marzo. Per l Anno Termico , la Società ha reso disponibile per i servizi di stoccaggio minerario, di bilanciamento della rete e di modulazione una capacità massima pari a circa 10,7 miliardi di standard metri cubi (spazio conferito) e servizi di stoccaggio strategico per circa 4,5 miliardi di standard metri cubi. Fase di Iniezione 2012: tale fase è stata caratterizzata da una iniezione di circa 8,0 miliardi di standard metri cubi, significativa nei primi mesi dell anno 2012; il massimo riempimento raggiunto è stato di 10,5 miliardi di standard metri cubi il giorno 23 ottobre Nel mese di ottobre si è registrata anche una erogazione di 0,1 miliardi di standard metri cubi. Questa fase è stata caratterizzata anche dall autorizzazione (8 ottobre 2012) ad effettuare prove di iniezione in sovrappressione dello stoccaggio di Fiume Treste pool C2 fino al 110% della pressione iniziale. Fase di Erogazione : Nel periodo dal 1 novembre al 31 dicembre 2012 la movimentazione di gas complessiva è stata pari a circa 2,1 miliardi di standard metri cubi con una giacenza al 31 dicembre 2012 di circa 8,3 miliardi di standard metri cubi, che si aggiunge ad una giacenza fisica effettiva dello stoccaggio strategico di circa 4,5 miliardi di standard metri cubi. Di seguito sono sintetizzati i quantitativi di gas naturale movimentati in stoccaggio: (Gmc) Gas movimentato (fisico), di cui: Iniezione Erogazione Var. ass. Var. % 15,31 15,63 0,32 2,09 7,78 8,43 0,65 8,35 7,53 7,20 (0,33) (4,38) miliardi di mc 15,31 15,63 7,53 7,78 7,2 8,43 Erogazione Iniezione Totale

21 Stogit Relazione Finanziaria Annuale 2012 I volumi di gas fisico movimentati nel Sistema di Stoccaggio nel 2012 ammontano pertanto a 15,63 miliardi di standard metri cubi, con un incremento di 0,32 miliardi di standard metri cubi, pari al 2,09% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Investimenti Gli investimenti realizzati dalla Società nell esercizio si inseriscono nell ambito del rilevante piano di sviluppo intrapreso, volto ad incrementare le capacità e flessibilità dei servizi di stoccaggio, monitorando l affidabilità delle prestazioni offerte. (milioni di ) Var.ass. Var. % Sviluppo di nuovi campi (incentivo del 4% per 16 anni ) (98) (50,8) Potenziamento di capacità (incentivo del 4% per 8 anni ) ,3 Mantenimento e altro , (63) (21,3) Gli investimenti tecnici del 2012 (233 milioni di euro) presentano un decremento di 63 milioni di euro rispetto al 2011 (-21,3%). Gli investimenti relativi a nuovi sviluppi e a potenziamenti delle capacità di stoccaggio sono stati pari a 194 milioni di euro con un decremento di 64 milioni di euro rispetto al 2011 (-24,8%). Gli investimenti realizzati sono stati classificati in coerenza con la delibera n. 119/10 RG/Gas, la quale individua tre tipologie, a ciascuna delle quali sono attribuiti differenti incrementi del livello di remunerazione base del 6,7%: INCIDENZA INVESTIMENTI PER INCENTIVO (% sul totale degli investimenti) 19

22 Stogit Relazione Finanziaria Annuale 2012 Gli investimenti effettuati nel 2012 riguardano principalmente quelli per i quali è previsto un incentivo del 4% per sedici anni che ammontano a 95 milioni di euro (41% circa del totale investimenti), in riduzione di 98 milioni rispetto allo stesso periodo del Tra i progetti più significativi si evidenziano: Concessione Fiume Treste sviluppo livelli D, E, Eo. È stato portato a termine l adeguamento del turbocompressore TC3. Concessione Fiume Treste Progetto Livello C2 P>Pi. Il progetto è finalizzato alla gestione in sovrappressione del livello C2 (10% maggiore della pressione statica originaria) con un incremento del working gas disponibile di circa 200 milioni di standard metri cubi. E stata completata la fase di sperimentazione propedeutica alla finalizzazione della richiesta per l esercizio definitivo. Concessione Ripalta - Progetto Ripalta P>Pi. Il progetto è finalizzato alla gestione in sovrappressione del giacimento (10% maggiore della pressione statica originaria) con un incremento del working gas disponibile di circa 360 milioni di standard metri cubi di gas. È stato avviato l iter di Valutazione di Impatto Ambientale per l esercizio definitivo del giacimento che si prevede di ottenere nel 1 semestre La rivalutazione del working gas incrementale, che passa da 330 a 360 milioni di Smc, è stata possibile sulla base dei positivi risultati della sperimentazione. È stato avviato l iter di Valutazione di Impatto Ambientale per il potenziamento e la ri-localizzazione della centrale di trattamento nella stessa area della centrale di compressione. Concessione di Sergnano Progetto Sergnano P>Pi. Il progetto è finalizzato alla gestione in sovrappressione del giacimento (5% maggiore della pressione statica originale) per incrementare il working gas disponibile con capacità pari a circa 350 milioni di standard metri cubi di gas nel La rivalutazione del working gas, che passa da 300 a 350 milioni di Smc, è stata possibile in base ai positivi risultati ottenuti durante il terzo e ultimo anno di sperimentazione durante la quale sono stati messi in esercizio ulteriori due pozzi. E stata ottenuta dal M.A.T.T.M. (Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), il 15 ottobre 2012, la pronuncia favorevole di compatibilità ambientale del progetto. Concessione Bordolano Progetto Bordolano sviluppo. Il progetto consiste nella conversione a stoccaggio del relativo giacimento a gas esaurito, attraverso la perforazione di 7 nuovi pozzi e la realizzazione di una nuova centrale per la disidratazione (con sistema LTS) e la compressione del gas. Il volume di gas erogabile a regime sarà pari a 1,2 miliardi di standard metri cubi di gas (in condizioni P=Pi) con una punta erogativa a regime di 20 milioni di standard metri cubi al giorno di gas, con entrata in esercizio parziale a partire dall anno 2015 e a regime nel È proseguita l attività di iniezione del cushion gas, mediante l impianto di Early Injection, in esercizio da luglio 2010, con un volume complessivo iniettato al 31 dicembre 2012 di 415 milioni di standard metri cubi. Ulteriori 20 MSmc verranno iniettati nel E iniziata la fase di approntamento per la perforazione del primo cluster; continuano le attività di ingegneria di dettaglio di approvvigionamento dei materiali e dei main-item. Concessione di Alfonsine Progetto di sviluppo. Il progetto è consistito inizialmente nell acquisizione, nel 2008, di una prospezione geofisica tridimensionale (3D) dell estensione di circa 200 km 2, finalizzato alla definizione geologico-strutturale dell area e come attività propedeutica allo sviluppo dello stoccaggio del campo. Nel corso 2009, a seguito dei risultati dell interpretazione della prospezione geofisica tridimensionale, è stato realizzato un nuovo studio di giacimento con simulazione dinamica 3D che ha consentito, rispetto allo studio precedente del 2001, di incrementare le prestazioni attese dallo sviluppo dello stoccaggio del campo sia in termini di working gas (1.960 milioni standard metri cubi, circa +20%) 20

23 Stogit Relazione Finanziaria Annuale 2012 che di portata di punta (20 milioni standard metri cubi/g, circa +30%) a fronte di una riduzione dei volumi di cushion gas da iniettare (1.232 milioni standard metri cubi, circa -50%). In base a tali risultati è stata presentata e successivamente autorizzata un istanza presso il Ministero dello Sviluppo Economico per l approvazione di un nuovo programma lavori per lo sviluppo del campo all attività di stoccaggio. Data la complessità del giacimento, allo scopo di valutare meglio le sue performance e quindi definire il piano di sviluppo più efficiente, il progetto è stato suddiviso in due fasi: la prima finalizzata alla realizzazione delle infrastrutture necessarie per iniettare un limitato volume di working gas sufficiente per stabilire le suddette performance e la seconda per il completamento del progetto. È in corso l ingegneria per il progetto definitivo, propedeutica alla presentazione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale e dei permessi a costruire e l acquisizione delle aree per la realizzazione dei futuri cluster e delle centrali. Concessione di Settala Progetto Settala P>Pi. Si è concluso il primo anno d esercizio definitivo in sovrappressione del giacimento al 107%Pi e sono state realizzate tutte le attività legate alle prescrizioni contenute nell autorizzazione ricevuta. È in corso l iter autorizzativo per l installazione di un nuovo turbocompressore TC3 (escluso dopo screening dalla Valutazione Impatto Ambientale) il cui inizio dei lavori è previsto entro il primo semestre del Concessione di Minerbio Progetto Minerbio P>Pi. Il progetto è finalizzato alla gestione in sovrappressione del giacimento (7% maggiore della pressione statica originaria) con un incremento del working gas disponibile di circa 420 milioni di standard metri cubi di gas nel Concluso il primo anno di sperimentazione, è stato avviato l iter per il procedimento di Valutazione Impatto Ambientale propedeutico per l esercizio definitivo. Sono inoltre iniziate le attività di revamping del turbocompressore TC4 e l ingegneria per l installazione del nuovo turbocompressore TC7 (installazione prevista nel 2014). Concessione di Sabbioncello Progetto Sabbioncello P>Pi. Il progetto è finalizzato alla gestione in sovrappressione del giacimento (7% maggiore della pressione statica originaria) con un incremento del working gas disponibile di circa 160 milioni di standard metri cubi di gas a regime nel Iniziata la perforazione del pozzo geognostico Sabbioncello 53 propedeutico all acquisizione di dati necessari per la presentazione dell istanza alla sperimentazione in sovrappressione. È infine terminato il revamping del turbocompressore TC1 e iniziato quello del turbocompressore TC2. Concessione di Cortemaggiore Progetti Spresidio e Revamping TC. Il progetto Spresidio è finalizzato al telecontrollo dell impianto di trattamento volto al recupero di 11 risorse da dedicare ad altre attività con incremento conseguente dell efficienza. È stata completata la prima fase propedeutica allo spresidio ed è in corso di ingegnerizzazione la seconda fase volta a incrementare l efficienza operativa razionalizzando gli impianti di trattamento e a sostituire il propano con un fluido refrigerante ecologico. Il progetto Revamping TC è finalizzato a eseguire interventi di repowering su 3 TC dell impianto di compressione volti a incrementarne l efficienza e ridurne le emissioni in atmosfera. Attualmente sono in corso gli interventi sui TC2 e TC3 il cui termine è previsto entro luglio 2013 e a seguire si interverrà sul TC1. Al termine degli interventi di revamping si smantelleranno i TC5 e TC6 ad oggi fuori esercizio. Produzione La Società, nell ambito delle concessioni di stoccaggio, così come definite nei decreti di conferma del Ministero dello Sviluppo Economico, può produrre limitati quantitativi di gas destinati alla vendita, secondo quanto previsto dall art. 11, comma 3, del Decreto Legislativo 164/2000 (Decreto Letta). Nel corso del 2012 non c è stata produzione di gas dai livelli non adibiti a stoccaggio. 21

24 Stogit Relazione Finanziaria Annuale 2012 ATTIVITÀ COMMERCIALE In relazione ai contratti di Modulazione, anche per l Anno Termico le richieste presentate dagli Utenti di Spazio e di Capacità di Erogazione, formulate sulla base dei criteri definiti dall Autorità, sono risultate superiori all offerta. Si è reso pertanto necessario un riproporzionamento delle richieste sulla base delle procedure definite dal Codice di Stoccaggio. Nell agosto 2010 è stato emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico il Decreto Legislativo 130/10, che impegna il soggetto aderente allo sviluppo di 4 miliardi di Smc di nuova capacità di stoccaggio da realizzare. Stogit, scelta come soggetto realizzatore, è impegnata alla realizzazione di tali volumi entro il 31 agosto Dei 4 miliardi di Smc, 3 sono destinati a soggetti industriali e 1 a produttori di energia elettrica. I predetti 3 miliardi di Smc sono stati assegnati interamente su base quinquennale. Di questi, 1,7 miliardi di Smc di nuova capacità disponibile erano già stati conferiti agli utenti industriali nell anno termico Nel 2012 si sono aggiunti 0,7 miliardi di Smc, per un totale di 2,4 miliardi di Smc di capacità disponibile. Nel processo di conferimento per l Anno Termico , sono state conseguentemente conferite le seguenti capacità su base annuale per un totale di 10,75 miliardi di Smc: (miliardi di Smc) Bilanciamento Trasportatori 0,18 Stoccaggio Minerario 0,37 Stoccaggio Modulazione 7,8 Stoccaggio ex D.Lgs ,4 Totale 10,75 In riferimento al servizio di stoccaggio strategico, in data 29 marzo 2012 il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato un decreto che determina la riduzione di 500 milioni di standard metri cubi dello spazio dedicato alla riserva strategica per l anno termico L Autorità per l Energia Elettrica e il Gas ha successivamente emanato le disposizioni di attuazione con la Delibera n. 149/2012/R/gas del 19 aprile Il combinato disposto delle sovracitate disposizioni prevede che il servizio di stoccaggio strategico non venga più effettuato attraverso un processo di conferimento di capacità di stoccaggio ai soggetti richiedenti, rappresentati, secondo la precedente normativa, dalle imprese importatrici di gas naturale dai paesi dell area extra UE. A decorrere dal 1 aprile 2012, infatti, l onere relativo al predetto servizio di stoccaggio è stato posto indistintamente a carico di tutti i soggetti che importano gas - via gasdotto o tramite gas naturale liquefatto consegnato presso i terminali di rigassificazione in Italia - sia da Paesi appartenenti all Unione Europea che da Paesi non appartenenti all Unione Europea, nonché dei soggetti produttori di gas naturale in Italia. A seguito dell emanazione del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 15 febbraio 2013, lo spazio resosi disponibile dalla riduzione della riserva di gas strategico sarà riservato alle imprese industriali che si approvvigionano direttamente di gas naturale liquefatto dall estero (450 milioni di metri cubi) e alle imprese di rigassificazione (50 milioni di metri cubi). Complessivamente il gas fisico movimentato in iniezione è stato pari a 8,43 miliardi di metri cubi, mentre in erogazione è ammontato a circa 7,20 miliardi di metri cubi. Le attività operative e commerciali sono svolte con il supporto del Portale Capacità Stogit e del sistema di Allocazione e Misura per Erogazione ed Iniezione (SAMPEI). Il primo gestisce tutti i processi di conferimento 22

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