Attività di monitoraggio

Transcript

1 Assessorato Cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità Attività di monitoraggio Finanziamenti regionali alle attività di spettacolo 2015

2 Indice 1. I finanziamenti della Regione Emilia-Romagna allo spettacolo p I finanziamenti allo spettacolo dal vivo p I finanziamenti alle attività cinematografiche e audiovisive p. 5

3 1. I finanziamenti della Regione Emilia-Romagna allo spettacolo 1.1. I finanziamenti allo spettacolo dal vivo La Regione Emilia-Romagna nel 2015 ha stanziato a favore dello spettacolo dal vivo un finanziamento complessivo pari a Euro, segnando un aumento del 27,8% rispetto all'anno precedente (vedi Tab. 1). Prendendo in considerazione il biennio , si può osservare che i contributi erogati tramite la Legge Regionale 13/99 Norme in materia di spettacolo, vale a dire il sostegno principale al comparto, passano da Euro del 2014 a Euro del 2015, registrando un incremento del 51,8%. Il medesimo trend si riscontra per gli enti partecipati, per i quali il finanziamento cresce del 13,6% rispetto all'anno 2014, attestandosi sui Euro. Per contro, si rileva una flessione dei contributi provenienti dalle altre leggi di riferimento: diminuiscono di oltre Euro, registrando una variazione del -19,0%. Tab. 1 - Spettacolo dal vivo: finanziamenti della Regione Emilia-Romagna, anni 2013, 2014 e Var. % Spesa pubblica L.R. 13/ ,8 Enti Partecipati ,6 Altre leggi * ,0 Totale ,8 Fonte: nostre elaborazioni su dati dell Assessorato alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità della Regione Emilia-Romagna. * In conseguenza del passaggio di competenze dalle Province alla Regione e della ridefinizione dei sistemi interni di classificazione, non è stato possibile verificare l'appartenenza dei soggetti rispetto al settore di attività, fermo restando che plausibilmente afferiscono in gran parte allo spettacolo dal vivo. La tabella successiva indica, con riferimento ai soggetti che operano nel territorio regionale, le fonti di finanziamento e il numero di istanze nel triennio Sono comprese le istanze dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo 1. Con riferimento ai contributi ministeriali, si segnala nel 2015 un aumento del 2,8% rispetto al 2014, pari a oltre Euro, a fronte della diminuzione del numero dei soggetti richiedenti. 1 I dati utilizzati sono tratti dalle delibere adottate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo; si specifica che al momento della stesura del presente rapporto la relazione finale sull'utilizzo del Fondo Unico dello Spettacolo nel 2015 elaborata dal MiBACT non è stata ancora approvata dalla Corte dei Conti.

4 Tab. 2 - Spettacolo dal vivo: finanziamenti statali e regionali, anni 2013, 2014 e STATO ,8 L.R. 13/ ,8 di cui: Enti Partecipati [L.R. 20/92, L.R. 27/95, L.R. 30/01, L.R. 10/02] Altre leggi [L.R. 37/94, L.R. 14/2008, L.R. 7/1998, L.R. 2/2003, e altri capitoli di spesa*** Var. % Accordi* ,1 Convenzioni** ,7 Bande , , **** ,0 Totale Regione ,8 TOTALE GENERALE ,9 Fonte: nostre elaborazioni su dati MIBACT e sulle delibere 2013, 2014 e 2015 relative alle attività finanziate ai sensi della L.R. 13/99 e delle altre leggi regionali di settore. * La Regione fino al 2015 ha stipulato accordi con le Province ai sensi dell'art. 7 della L.R. 13/99. ** La Regione stipula, anche su indicazione degli Enti locali, convenzioni con soggetti pubblici e privati ai sensi dell'art. 7, L.R. 13/99. Nel computo delle istanze sono conteggiati singolarmente, a fini comparativi col FUS, i 6 teatri di tradizione regionali, che la Regione finanzia con un unico contributo destinato all'attività di coproduzione. *** Per poter rendere confrontabili i valori complessivi dei finanziamenti statali e regionali per attività di spettacolo dal vivo sono stati adottati a partire dall anno 2013 criteri di rilevazione dei finanziamenti regionali che rispecchiano più direttamente quelli ministeriali. **** In conseguenza del passaggio di competenze dalle Province alla Regione e della ridefinizione dei sistemi interni di classificazione, non è stato possibile verificare l'appartenenza dei soggetti rispetto al settore di attività, fermo restando che plausibilmente afferiscono in gran parte allo spettacolo dal vivo. 4

5 1.2. I finanziamenti alle attività cinematografiche e audiovisive Nel 2015 la Regione Emilia-Romagna ha attribuito al settore delle attività cinematografiche e audiovisive Euro. In questo computo rientrano gli interventi ai sensi della legge regionale 20/2014 Norme in materia di cinema e di audiovisivo, pari a Euro, e i finanziamenti erogati in base alle altre leggi di riferimento 2. Come si evince dalla Tab. 3, la maggior parte delle attività si concentra su Bologna: le istanze provenienti da tale provincia rappresentano il 52% del totale. Tab. 3 - Attività cinematografiche: articolazione provinciale dei finanziamenti della Regione Emilia-Romagna, anno 2015 L.R. 20/14 Altre leggi Totale Provincia Euro Euro Euro Bologna Ferrara Forlì-Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Totale Fonte: nostre elaborazioni su dati dell Assessorato alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità della Regione Emilia-Romagna. 2 L.R. 37/94 (artt. 5 e 6).