IL CONTROLLO NELLE NUOVE SOCIETA DI CAPITALI

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1 IL CONTROLLO NELLE NUOVE SOCIETA DI CAPITALI Analisi della nuova normativa Angelo Busani Notaio studio notarile Busani & Canali Reggio nell Emilia, 9 novembre

2 Il principio corporativo E uno degli indici caratteristici degli enti dotati di personalità giuridica E il principio in base al quale l ente si articola in organi, ciascuno dotato di una propria competenza Dalla distribuzione delle competenze decisionali derivano: reciproci controlli; responsabilità dell organo per le decisioni dannose ; incentivo all efficienza e alla fondatezza delle decisioni. 2

3 L ORGANIZZAZIONE CORPORATIVA Area delle decisioni dei soci Area dei controlli Area delle decisioni sulla gestione 3

4 SISTEMA MONISTICO 4 I SISTEMI DI GOVERNANCE NELLA SPA SISTEMA DUALISTICO SISTEMA LATINO

5 CODICE 2004 ART bis 1. Se lo statuto non dispone diversamente, l amministrazione e il controllo della società sono regolati dai successivi paragrafi 2,3 e Lo statuto può adottare per l amministrazione e per il controllo della società il sistema di cui al paragrafo 5, oppure quello di cui al paragrafo 6; salvo che la deliberazione disponga altrimenti, la variazione di sistema ha effetto alla data dell assemblea convocata per l approvazione del bilancio relativo all esercizio successivo. 5

6 PARAGRAFI 2, 3 E 4 SISTEMA ORDINARIO PARAGRAFO 5 SISTEMA DUALISTICO PARAGRAFO 6 SISTEMA MONISTICO 6

7 L amministrazione della spa Nell atto costitutivo si può scegliere tra: sistema tradizionale o latino sistema dualistico sistema monistico con la precisazione che, in caso di mancata opzione, scatta ex lege il sistema tradizionale 7

8 LA GOVERNANCE DELLE SPA SISTEMA ORDINARIO LATINO SISTEMA DUALISTICO TEDESCO SISTEMA MONISTICO ANGLO- SASSONE 8

9 SISTEMA LATINO GESTIONE CONTROLLO DI LEGALITA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI NOMINA ASSEMBLEARE COLLEGIO SINDACALE DI NOMINA ASSEMBLEARE CONTROLLO CONTABILE REVISORE SOCIETA DI REVISIONE COLLEGIO SINDACALE DI NOMINA ASSEMBLEARE 9

10 SISTEMA DUALISTICO GESTIONE CONTROLLO DI LEGALITA CONTROLLO CONTABILE CONSIGLIO DI GESTIONE NOMINATO DAL CONS. DI SORVEGLIANZA CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA NOMINATO DALL ASSEMBLEA REVISORE O SOCIETA DI REVISIONE NOMINATI DALL ASSEMBLEA 10

11 SISTEMA MONISTICO GESTIONE CONTROLLO DI LEGALITA CONTROLLO CONTABILE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI NOMINA ASSEMBLEARE COMITATO DI CONTROLLO DELLA GESTIONE ELETTO DAL CdA NEL SUO SENO REVISORE O SOCIETA DI REVISIONE DI NOMINA ASSEMBLEARE 11

12 SISTEMA LATINO I SOCI NOMINANO I CONTROLLATI (gli amministratori) I CONTROLLORI (i sindaci) 12

13 SISTEMA DUALISTICO I SOCI NOMINANO I CONTROLLORI (cons. di sorv.za) I CONTROLLORI NOMINANO I CONTROLLATI (cons. di gestione) 13

14 SISTEMA MONISTICO I SOCI NOMINANO I CONTROLLATI (cons. di amm.ne) I CONTROLLATI NOMINANO I CONTROLLORI (com. contr. gest.) 14

15 L ASSEMBLEA NEL SISTEMA LATINO NOMINA DECIDE organo di gestione organo di controllo di legalità organo di controllo contabile bilancio e utili azione di responsabilità autorizzazione ad atti di gestione indicati nello statuto 15

16 LE AZIONI DI RESPONSABILITA NEL SISTEMA LATINO L ASSEMBLEA DELIBERA L AZIONE DI RESPONSABILITA CONTRO L OR- GANO AMMI- NISTRATIVO (art n.4) CONTRO I SINDACI (art. 2407) CONTRO L OR- GANO DI CON- TROLLO CON- TABILE (art sexies) 16

17 L ASSEMBLEA NEL SISTEMA MONISTICO NOMINA DECIDE organo di gestione organo di controllo di legalità organo di controllo contabile bilancio e utili azione di responsabilità autorizzazione ad atti di gestione indicati nello statuto 17

18 LE AZIONI DI RESPONSABILITA NEL SISTEMA MONISTICO L ASSEMBLEA DELIBERA L AZIONE DI RESPONSABILITA CONTRO L OR- GANO AMMI- NISTRATIVO (art n.4) CONTRO L OR- GANO DI CON- TROLLO DELLA LEGALITA (art n.4) CONTRO L OR- GANO DI CON- TROLLO CON- TABILE (art ) 18

19 CODICE 1942 CODICE 2004 (sistema latino e monistico) ART c. 1 L'assemblea ordinaria: 1) approva il bilancio; ART c. 1 Nelle società prive di consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 1) approva il bilancio; 19

20 CODICE 1942 CODICE 2004 (sistema latino) ART c. 1 L'assemblea ordinaria: 2) nomina gli amministratori, i sindaci e il presidente del collegio sindacale; ART c. 1 Nelle società prive di consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 2) nomina e revoca gli amministratori; nomina i sindaci e il presidente del collegio sindacale e, quando previsto, il soggetto al quale è demandato il controllo contabile; 20

21 CODICE 2004 (sistema latino) ART bis 1. Il controllo contabile sulla società è esercitato da un revisore contabile o da una società di revisione. 2. Nelle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio il controllo contabile è esercitato da una società di revisione 21

22 CODICE 2004 (sistema latino) ART bis 3. Lo statuto delle società che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio e che non siano tenute alla redazione del bilancio consolidato può prevedere che il controllo contabile sia esercitato dal collegio sindacale. In tal caso il collegio sindacale è costituito da revisori contabili iscritti nel registro istituito presso il Ministero della giustizia. 22

23 IL CONTROLLO CONTABILE SOCIETA APERTE SOCIETA CHIUSE Società di revisione Società di revisione Revisore contabile Collegio sindacale a composizione virtuosa 23

24 CODICE 2004 ART bis c. 1 sono società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio le società emittenti di azioni quotate in mercati regolamentati o diffuse fra il pubblico in misura rilevante. ART. 111 bis d.a.c.c. La misura rilevante di cui all articolo 2325-bis del codice è quella stabilita a norma dell articolo 116 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e risultante alla data del 1 gennaio

25 CODICE 1942 CODICE 2004 (sistema monistico) ART c. 1 L'assemblea ordinaria: 2) nomina gli amministratori, i sindaci e il presidente del collegio sindacale; Artt ART c. 1 Nelle società prive di consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 2) nomina e revoca gli amministratori; nomina i sindaci e il presidente del collegio sindacale e, quando previsto, il soggetto al quale è demandato il controllo contabile; 25

26 CODICE 1942 CODICE 2004 (sistema latino) ART c. 1 ART c. 1 L'assemblea ordinaria: 3) determina il compenso degli amministratori e dei sindaci, se non è stabilito nell'atto costitutivo; Nelle società prive di consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 3) determina il compenso degli amministratori e dei sindaci, se non è stabilito dallo statuto; 26

27 CODICE 1942 CODICE 2004 (sistema monistico) ART c. 1 ART c. 1 L'assemblea ordinaria: 3) determina il compenso degli amministratori e dei sindaci, se non è stabilito nell'atto costitutivo; Nelle società prive di consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 3) determina il compenso degli amministratori e dei sindaci, se non è stabilito dallo statuto; 27

28 CODICE 1942 CODICE 2004 (sistema latino e monistico) ART c. 1 ART c. 1 L'assemblea ordinaria: 4) delibera sulla responsabilità degli amministratori e dei sindaci. Nelle società prive di consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 4) delibera sulla responsabilità degli amministratori e dei sindaci; 28

29 CODICE 1942 CODICE 2004 (sistema latino e monistico) ART c. 1 ART c. 1 L'assemblea ordinaria: 4) delibera sugli altri oggetti attinenti alla gestione della società riservati alla sua competenza dall'atto costitutivo. Nelle società prive di consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 5) delibera sugli altri oggetti attribuiti dalla legge alla competenza dell assemblea, 29

30 CODICE 1942 CODICE 2004 (sistema latino e monistico) ART c. 1 L'assemblea ordinaria: 4) delibera sugli altri oggetti attinenti alla gestione della società riservati alla sua competenza dall'atto costitutivo o sottoposti al suo esame dagli amministratori ART c. 1 Nelle società prive di consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 5) delibera sulle autorizzazioni eventualmente richieste dallo statuto per il compimento di atti degli amministratori, ferma in o- gni caso la responsabilità di questi per gli atti compiuti;.. 30

31 1942 CODICE L ASSEMBLEA DELIBERA: a) sulle materie indicate dallo statuto b) su richiesta degli amministratori CODICE 2004 (sistema latino e monistico) L ASSEMBLEA AUTORIZZA: sulle materie indicate dallo statuto 31

32 CODICE 1942 CODICE 2004 (sistema latino e monistico) ART c. 1 ART c. 1 NON ESISTE NORMA DI RI- FERIMENTO Nelle società prive di consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 6) approva l eventuale regolamento dei lavori assembleari. 32

33 Il regolamento delle assemblee Svolgimento dei lavori assembleari Ordine degli interventi Durata massima dei singoli interventi Modalità di votazione. 33

34 L ASSEMBLEA NEL SISTEMA DUALISTICO NOMINA DECIDE organo di gestione organo di controllo di legalità organo di controllo contabile bilancio e utili azione di responsabilità autorizzazione ad atti di gestione indicati nello statuto 34

35 DUALISTICO LATINO 2004 ART bis c. 1 Nelle società ove è previsto il consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 4) delibera sulla distribuzione degli utili; ART c. 1 Nelle società prive di consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 1) approva il bilancio; 35

36 DUALISTICO ART terdecies c. 1 Il consiglio di sorveglianza: a) nomina e revoca i componenti del consiglio di gestione; ne determina il compenso b) approva il bilancio di esercizio c) esercita le funzioni di cui all articolo 2403, primo comma; d) promuove l'esercizio dell'azione di responsabilità nei confronti dei componenti del consiglio di gestione; f) riferisce almeno una volta all anno all assemblea fbis) delibera in ordine ai piani strategici, 36

37 DUALISTICO ART terdecies c. 2 Lo statuto può prevedere che in caso di mancata approvazione del bilancio o qualora lo richieda almeno un terzo dei componenti del consiglio di gestione o del consiglio di sorveglianza la competenza per l approvazione del bilancio di esercizio sia attribuita all assemblea. 37

38 DUALISTICO LATINO 2004 ART bis c. 1 Nelle società ove è previsto il consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 1) nomina e revoca i consiglieri di sorveglianza; 5) nomina il revisore. ART c. 1 Nelle società prive di consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 2) nomina e revoca gli amministratori; nomina i sindaci e il presidente del collegio sindacale e, quando previsto, il soggetto al quale è demandato il controllo contabile; 38

39 DUALISTICO LATINO 2004 ART bis c. 1 Nelle società ove è previsto il consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 2) determina il compenso ad essi [consiglieri di sorveglianza] spettante, se non è stabilito nello statuto; ART c. 1 Nelle società prive di consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 3) determina il compenso degli amministratori e dei sindaci, se non è stabilito dallo statuto; 39

40 DUALISTICO ART terdecies Il consiglio di sorveglianza: a) nomina e revoca i componenti del consiglio di gestione; e ne determina il compenso, salvo che la relativa competenza sia attribuita dallo statuto all assemblea; LATINO 2004 ART c. 1 Nelle società prive di consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 3) determina il compenso degli amministratori e dei sindaci, se non è stabilito dallo statuto; 40

41 DUALISTICO LATINO 2004 ART bis c. 1 Nelle società ove è previsto il consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 3) delibera sulla responsabilità dei consiglieri di sorveglianza; ART c. 1 Nelle società prive di consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 4) delibera sulla responsabilità degli amministratori e dei sindaci; 41

42 LE AZIONI DI RESPONSABILITA NEL SISTEMA DUALISTICO L ASSEMBLEA DELIBERA L AZIONE DI RESPONSABILITA CONTRO L OR- GANO AMMI- NISTRATIVO (art ) CONTRO L OR- GANO DI CON- TROLLO DELLA LEGALITA (art bis) CONTRO L OR- GANO DI CON- TROLLO CON- TABILE (art ) 42

43 DUALISTICO LATINO 2004 ART NON ESISTE NORMA DI RI- FERIMENTO ART c. 1 Nelle società prive di consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 5) delibera sugli altri oggetti attribuiti dalla legge alla competenza dell assemblea, 43

44 DUALISTICO LATINO 2004 ART NON ESISTE NORMA DI RI- FERIMENTO ART c. 1 Nelle società prive di consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 5) delibera sulle autorizzazioni eventualmente richieste dallo statuto per il compimento di atti degli amministratori, ferma in o- gni caso la responsabilità di questi per gli atti compiuti;.. 44

45 DUALISTICO LATINO 2004 ART NON ESISTE NORMA DI RI- FERIMENTO ART c. 1 Nelle società prive di consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 6) approva l eventuale regolamento dei lavori assembleari. 45

46 I soci nel sistema dualistico Sono più lontani dalla gestione E preferibile che certe scelte (bilancio, nomina dei gestori, loro controllo) siano fatte da soggetti specializzati La società dipende meno dai soci 46

47 LE POSSIBILI SCELTE MODELLO AUTORITARIO (la gestione e la relativa responsabilità risiedono nell organo amministrativo) MODELLO DEMOCRATICO (ogni decisione può essere attribuita all assemblea come organo sovrano gli amministratori sono esecutori ) 47

48 La Legge Delega Legge 366/2001 Art Riguardo alla disciplina dell'amministrazione e dei controlli sull'amministrazione, la riforma è diretta a: c) definire le competenze dell'organo amministrativo con riferimento all'esclusiva responsabilità di gestione dell'impresa sociale; 48

49 CODICE 1942 CODICE 2004 (sistema latino) ART NON ESISTE NORMA DI RI- FERIMENTO ART bis c. 1 La gestione dell impresa spetta esclusivamente agli amministratori, i quali compiono le operazioni necessarie per l attuazione dell oggetto sociale. 49

50 CODICE 1942 CODICE 2004 (sistema dualistico) ART NON ESISTE NORMA DI RI- FERIMENTO ART novies c. 1 La gestione dell impresa spetta esclusivamente al consiglio di gestione, il quale compie le operazioni necessarie per l attuazione dell oggetto sociale. 50

51 CODICE 1942 CODICE 2004 (sistema monistico) ART NON ESISTE NORMA DI RI- FERIMENTO ART septiesdecies 1. La gestione dell impresa spetta esclusivamente al consiglio di amministrazione. 51

52 CODICE 1942 ART c. 1 L'assemblea ordinaria: 4) delibera sugli altri oggetti attinenti alla gestione della società riservati alla sua competenza dall'atto costitutivo, o sottoposti al suo esame dagli amministratori, CODICE 2004 (sistema latino e monistico) Nelle società prive di consiglio di sorveglianza, l assemblea ordinaria: 5) delibera sulle autorizzazioni eventualmente richieste dallo statuto per il compimento di atti degli amministratori, ferma in o- gni caso la responsabilità di questi per gli atti compiuti; ART c. 1 52

53 FINALITA Evitare la deresponsabilizzazione dell organo amministrativo Evitare la duplicazione delle competenze Tempestività delle decisioni Efficienza dell impresa Decisioni rimesse all organo competente Correlazione tra potere e rischio CONSEGUENZE 53

54 ORGANO AMMINISTRA- TIVO ASSEMBLEA Ha competenza generale (su ogni materia non specificamente attribuita ad altri organi) Ha competenza specifica sulle materie ad essa riservate 54

55 Opzione per il modello autoritario Gli amministratori non hanno più il potere (né l obbligo) di demandare all assemblea la decisione su ogni atto di gestione, anche se particolarmente rischioso o innovativo L eventuale competenza dell assemblea deve discendere da una previsione statutaria 55

56 Opzione per il modello autoritario Deve trattarsi dell autorizzazione per singoli (o per categorie di) atti Si tratta del potere di autorizzare singoli atti e non di impartire direttive vincolanti ogni qualvolta se ne presenti l occasione 56

57 Opzione per il modello autoritario La concessione dell autorizzazione non fa venir meno la responsabilità dell amministratore per il compimento dell atto autorizzato Certo, l autorizzazione rende più difficile ritenere gli amministratori responsabili, ma comunque l az. di responsabilità (promossa dalla società ex art o dai soci ex art bis) è sempre possibile, a meno che l assemblea autorizzante abbia ex ante rinunciato all azione ex art

58 CLAUSOLE STATUTARIE VALIDE autorizzazione assembleare per singoli atti (es. acquisto di partecipazioni) autorizzazione assembleare per categorie di atti (es. tutti gli atti di valore > a 1 mln. euro) 58

59 CLAUSOLE STATUTARIE INVALIDE quelle che alterino il principio di distribuzione delle decisioni tra i vari organi quelle che subordinino ad autorizzazione tutta l attività gestionale quelle che subordinino ad autorizzazione la gestione nelle sue più caratteristiche e ordinarie espressioni quelle che riducano l organo amministrativo ad un mero ruolo di nuncius dell assemblea 59

60 La gestione deve rimanere di esclusiva competenza degli amministratori tale competenza deve essere garantita nella sua più efficiente attuazione L autorizzazione svolge funzioni di ausilio (con ricadute probatorie) in: materie di gestione non ordinaria; decisioni inerenti l identità della società, le sue caratteristiche, le condizioni di rischio (assunzione di partecipazioni, conferimenti, entrata in e uscita da un gruppo, apertura di nuovo stabilimento, ingresso in nuovi mercati, ). 60

61 IL COLLEGIO SINDACALE NEL SISTEMA LATINO 61

62 CODICE 1942 CODICE 2004 ART c. 2 I sindaci devono essere scelti tra gli iscritti nel registro dei revisori contabili i- stituito presso il Ministero di grazia e giustizia. ART c. 2 Almeno un membro effettivo ed uno supplente devono essere scelti tra gli iscritti nel registro dei revisori contabili istituito presso il Ministero della giustizia. I restanti membri, se non i- scritti in tale registro, devono essere scelti fra gli iscritti negli albi professionali o fra i professori universitari... 62

63 CODICE 1942 CODICE 2004 ART c. 1 Non possono essere eletti alla carica di sindaco e, se eletti, decadono dall'ufficio, [ ] il coniuge, i parenti e gli affini degli amministratori entro il quarto grado, [ ]. ART c. 1 Non possono essere eletti alla carica di sindaco e, se eletti, decadono dall'ufficio: [ ] b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della società, 63

64 CODICE 1942 CODICE 2004 ART c. 1 Non possono essere eletti alla carica di sindaco e, se eletti, decadono dall'ufficio, [ ] il coniuge, i parenti e gli affini degli amministratori entro il quarto grado, [ ]. ART c. 1 Non possono essere eletti alla carica di sindaco e, se eletti, decadono dall'ufficio: [ ] b) gli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo; [ ] 64

65 DELTA GAMMA BETA ALFA sottoposta a comune controllo controllante controllata 65

66 CODICE 1942 ART c. 1 Non possono essere eletti alla carica di sindaco e, se eletti, decadono dall'ufficio, [ ] coloro che sono legati alla società o alle società da questa controllate da un rapporto continuativo di prestazione d'opera retribuita. CODICE 2004 ART c. 1 Non possono essere eletti alla carica di sindaco c) coloro che sono legati alla società o alle società da questa controllate o alle società che la controllano o a quelle sottoposte a comune controllo da un rapporto di lavoro o da un rapporto continuativo di consulenza o di prestazione d opera retribuita, ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale che ne compromettano l indipendenza. 66

67 RAPPORTO DI LAVORO RAPPORTO CONTINUATIVO DI CONSULENZA RAPPORTO CONTINUATIVO DI PRESTAZIONE D OPERA RETRIBUITA non indipendenza presunta ALTRI RAPPORTI DI NATU- RA PATRIMONIALE CHE NE COMPROMETTANO L IN- DIPENDENZA 67

68 CODICE 1942 CODICE 2004 ART c. 1 I sindaci restano in carica per un triennio,... ART c. 1 I sindaci restano in carica per tre esercizi, e scadono alla data dell assemblea convocata per l approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica. La cessazione dei sindaci per scadenza del termine ha effetto dal momento in cui il collegio è stato ricostituito. 68

69 CODICE 1942 CODICE 2004 ART c. 2 I sindaci... non possono essere revocati se non per giusta causa. ART c. 2 I sindaci possono essere revocati solo per giusta causa. La deliberazione di revoca deve essere approvata con decreto dal tribunale, sentito l'interessato. 69

70 CODICE 1942 CODICE 2004 ART c. 1 Il collegio sindacale deve controllare l'amministrazione della società, vigilare sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo ed accertare la regolare tenuta della contabilità sociale, la corrispondenza del bilancio alle risultanze dei libri e delle scritture contabili ART c. 1 Il collegio sindacale vigila sull osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull adeguatezza dell assetto organizzativo, amministrativo e contabile a- dottato dalla società e sul suo concreto funzionamento. 70

71 OSSERVANZA DELLA LEGGE E DELLO STATUTO RISPETTO DEI PRINCIPI DI CORRETTA AMMINISTRAZIO- NE ADEGUATEZZA DELL ASSETTO ORGANIZZATIVO, AMMINI- STRATIVO E CONTABILE A- DOTTATO DALLA SOCIETÀ E SUL SUO CONCRETO FUNZIO- NAMENTO legittimità merito gestionale merito organizzativo 71

72 Principi di corretta amministrazione Controllo non sistematico sui singoli atti di gestione, ma: controlli a campione ; controllo sugli atti più significativi; controllo sugli atti anomali o inusuali; controllo sulle operazioni che non appaiono in linea con l oggetto sociale; controllo sulle operazioni infragruppo, sulle operazioni con parti correlate, sulle operazioni che destino dubbi su possibili conflitti di interesse 72

73 CORRETTA AMMINISTRAZIONE Non immistione nella gestione ma osservanza dei comportamenti che assicurino il contenimento del rischio d impresa nei limiti della normalità Esprimere dissenso su: operazioni che possono provocare un grave pregiudizio operazioni ad alto tasso di rischio inerzia od omissioni nella cura dei beni sociali atteggiamenti negligenti e superficiali atti di impoverimento del patrimonio sociale 73

74 Il controllo dei sindaci sull amministrazione I sindaci non possono impedire agli amministratori il compimento di atti L atto compito dagli amministratori con il dissenso dei sindaci rimane valido ed efficace I sindaci devono solamente esprimere un motivato dissenso I sindaci possono impugnare le delibere invalide del cda 74

75 CODICE 1942 CODICE 2004 ART NON ESISTE NORMA DI RI- FERIMENTO ART c. 4 Le deliberazioni che non sono prese in conformità della legge o dello statuto possono essere impugnate solo dal collegio sindacale e dagli amministratori assenti o dissenzienti entro novanta giorni dalla data della deliberazione 75

76 CODICE 1942 CODICE 2004 ART c. 1 I sindaci devono assistere alle adunanze del consiglio di amministrazione ed alle assemblee e possono assistere alle riunioni del comitato esecutivo. ART c. 1 I sindaci devono assistere alle adunanze del consiglio di amministrazione, alle assemblee e alle riunioni del comitato esecutivo. 76

77 CODICE 1942 CODICE 2004 ART c. 2 I sindaci, che non assistono senza giustificato motivo alle assemblee o, durante un esercizio sociale, a due adunanze del consiglio d'amministrazione, decadono dall ufficio. ART c. 2 I sindaci, che non assistono senza giustificato motivo alle assemblee o, durante un esercizio sociale, a due adunanze consecutive del consiglio d'amministrazione o del comitato esecutivo, decadono automaticamente dall'ufficio. 77

78 CODICE 1942 CODICE 2004 ART c. 1 Il collegio sindacale deve convocare l'assemblea ed e- seguire le pubblicazioni prescritte dalla legge in caso di omissione da parte degli amministratori. ART c. 1 In caso di omissione o di ingiustificato ritardo da parte degli amministratori, il collegio sindacale deve convocare l assemblea ed eseguire le pubblicazioni prescritte dalla legge. 78

79 CODICE 1942 CODICE 2004 ART c. 2 Se la denunzia è fatta da tanti soci che rappresentino un ventesimo del capitale sociale, il collegio sindacale deve indagare convocando immediatamente [l assemblea] se la denunzia appare fondata e vi è urgente necessità di provvedere. ART c. 2 Il collegio sindacale può altresì, previa comunicazione al presidente del consiglio di amministrazione, convocare l assemblea qualora nell espletamento del suo incarico ravvisi fatti censurabili di rilevante gravità e vi sia urgente necessità di provvedere. 79

80 CODICE 1942 CODICE 2004 ART c. 1 Ogni socio può denunziare i fatti che ritiene censurabili al collegio sindacale, il quale deve tenere conto della denunzia nella relazione all assemblea. ART. 2408, c. 1 Ogni socio può denunziare i fatti che ritiene censurabili al collegio sindacale, il quale deve tener conto della denunzia nella relazione all assemblea. 80

81 CODICE 1942 CODICE 2004 ART c. 2 ART c. 2 Se la denunzia è fatta da tanti soci che rappresentino un ventesimo del capitale sociale, il collegio sindacale deve indagare senza ritardo sui fatti denunziati e presentare le sue conclusioni ed eventuali proposte all'assemblea, Se la denunzia è fatta da tanti soci che rappresentino un ventesimo del capitale sociale, il collegio sindacale deve indagare senza ritardo sui fatti denunziati e presentare le sue conclusioni ed eventuali proposte all assemblea. 81

82 CODICE 1942 CODICE 2004 ART c. 1 Se vi è fondato sospetto di gravi irregolarità nell'adempimento dei doveri degli amministratori e dei sindaci, i soci che rappresentano il decimo del capitale sociale possono denunziare i fatti al tribunale. ART c. 1 Se vi è fondato sospetto che gli amministratori abbiano compiuto gravi irregolarità nella gestione che possono arrecare danno alla società, i soci che rappresentano il decimo del capitale sociale possono denunziare i fatti al tribunale 82

83 CODICE 1942 CODICE 2004 ART c. 6 I provvedimenti previsti da questo articolo possono essere adottati anche su richiesta del pubblico ministero, e in questo caso le spese per l'ispezione sono a carico della società. ART c. 7 I provvedimenti previsti da questo articolo possono essere adottati anche su richiesta del collegio sindacale, nonché, nelle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, del pubblico ministero 83

84 I controlli preventivi Controllo di legittimità Controllo di merito gestionale Controllo di merito organizzativo Assistenza alle adunanze degli organi sociali 84

85 I rimedi successivi Eseguire gli adempimenti omessi dagli amministratori Convocare l assemblea per fatti censurabili e vi sia urgenza Indagare sulle denunce dei soci Denunciare al Tribunale le gravi irregolarità 85

86 IL COLLEGIO SINDACALE NEL SISTEMA LATINO 86

87 IL CONTROLLO NELLA SRL CODICE 2003 ART c. 1 La nomina del collegio sindacale è obbligatoria se il capitale sociale non è inferiore a duecento milioni di lire o se è stabilita nell'atto costitutivo. CODICE 2004 ART c. 1 L'atto costitutivo può prevedere, determinandone le competenze e poteri, la nomina di un collegio sindacale o di un revisore. 87

88 CODICE 2003 ART c. 1 La nomina del collegio sindacale è obbligatoria se il capitale sociale non è inferiore a duecento milioni di lire o se è stabilita nell'atto costitutivo. CODICE 2004 ART c. 2 La nomina del collegio sindacale è obbligatoria se il capitale sociale non è inferiore a quello minimo stabilito per le società per azioni. 88

89 CODICE 2003 ART c. 2 La nomina del collegio sindacale è... altresì obbligatoria se per due esercizi consecutivi siano stati superati due dei limiti indicati nel primo comma dell articolo 2435 bis. L'obbligo cessa se, per due esercizi consecutivi, due dei predetti limiti non vengono superati. CODICE 2004 ART c. 3 La nomina del collegio sindacale è altresì obbligatoria se per due esercizi consecutivi siano stati superati due dei limiti indicati dal primo comma dell'articolo 2435-bis. L'obbligo cessa se, per due esercizi consecutivi, due dei predetti limiti non vengono superati. 89

90 CODICE 2003 ART c. 3 Al collegio sindacale si applicano le disposizioni degli articoli 2397 e seguenti. CODICE 2004 ART c. 4 Nei casi previsti dal secondo e terzo comma si applicano le disposizioni in tema di società per azioni. 90

91 IL CONTROLLO NELLA SRL E FACOLTATIVO, SALVO CHE NEI CASI PREVISTI DALLA LEGGE E OBBLIGATORIO Quando il controllo è facoltativo, lo statuto può prevedere la nomina del collegio sindacale o di un revisore Se il capitale è a Se per due esercizi consecutivi si superano due dei seguenti parametri: Attivo Ricavi Media dipendenti 50 unità 91

92 Organo competente Funzioni da svolgere CONTROLLO FACOLTATIVO Revisore o coll. sindacale Sono stabilite nello statuto CONTROLLO OBBLIGATORIO Collegio sindacale Identiche a quelle dei sindaci di spa I sindaci esercitano: * il controllo di legalità * il controllo di corretta amministrazione * il controllo contabile (che, con apposita clausola statutaria, può essere attribuito a un revisore estraneo ) 92

93 CODICE 2004 ART bis c. 3 Lo statuto delle società che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio e che non siano tenute alla redazione del bilancio consolidato può prevedere che il controllo contabile sia esercitato dal collegio sindacale. In tal caso il collegio sindacale è costituito da revisori contabili iscritti nel registro istituito presso il Ministero della giustizia. 93

94 IL CONTROLLO CONTABILE No bilancio consolidato Con bilancio consolidato Senza collegio sindacale Con collegio sindacale NO CONTROLLO CONTABILE CONTROLLO CONTABILE AL COLLEGIO SINDACALE CONTROLLO CONTABILE AL REVISORE ESTERNO CONTROLLO CONTABILE AL REVISORE ESTERNO 94

95 95

96 96

97 IL CONTROLLO NELLA SPA CODICE 2004 Codice civile - art (Sistemi di amministrazione e controllo). 1. Se lo statuto non dispone diversamente, l amministrazione e il controllo della società sono regolati dai successivi paragrafi 2, 3 e Lo statuto può adottare per l amministrazione e per il controllo della società il sistema di cui al paragrafo 5, oppure quello di cui al paragrafo 6; [ ]. 97

98 LA GOVERNANCE DELLA NUOVA SPA SISTEMA ORDINARIO (paragrafi 2, 3 e 4) SISTEMA DUALISTICO (paragrafo 5) SISTEMA MONISTICO (paragrafo 6) 98

99 IL SISTEMA ORDINARIO E il modello che si compone di: - un organo che gestisce in modo esclusivo l impresa sociale (amministratore unico o cda); - un organo che controlla (collegio sindacale); - un organo che esercita il controllo contabile. 99

100 IL SISTEMA ORDINARIO Il collegio sindacale: - si compone di tre o cinque membri soci o non soci, uno dei quali (oltre ad un supplente) scelto tra gli iscritti nel registro dei revisori contabili; - i restanti membri devono essere iscritti in albi professionali o professori universitari in materie economiche giuridiche. 100

101 IL SISTEMA ORDINARIO Le cause di ineleggibilità: - quelle dell art. 2382; - i parenti degli amm.ri, anche se di società controllata o controllante; - chi è legato alla società da un rapporto di lavoro o rapporto continuativo di consulenza o di prestazione d opera retribuita 101

102 IL SISTEMA ORDINARIO Le cause di ineleggibilità: - ovvero <da altri rapporti di natura patrimoniale che ne compromettano l indipendenza>. 102

103 IL SISTEMA ORDINARIO Il collegio sindacale: - vigila sull osservanza della legge e dello statuto (controllo di legittimità sostanziale); - vigila sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; 103

104 IL SISTEMA ORDINARIO Il collegio sindacale: - vigila sull adeguatezza dell assetto organizzativo e sul suo concreto funzionamento; - esercita il controllo contabile, solo se lo statuto lo prevede, per le spa non quotate e che non siano tenute alla redazione del bilancio consolidato. 104

105 IL CONTROLLO CONTABILE NELLA SPA Il controllo contabile nelle spa quotate, in quelle tenute alla redazione del bilancio consolidato e in quelle non quotate il cui statuto non precisa nulla, è esercitato da un revisore contabile o da una società di revisione (solo questa per le quotate), nominato dall assemblea sentito il parere del collegio sindacale. 105

106 CONTROLLO CONTABILE E VECCHIE SPA 1) Fino al 30 settembre, il collegio sindacale della spa ha continuato a svolgere i compiti del controllo contabile; 2) dopo il 30 settembre, occorre la nomina di un revisore o di una società di revisione, salvo che i soci abbiano modificato lo statuto attribuendo al collegio sindacale anche la competenza all esercizio del controllo contabile, sussistendone i presupposti di legge. 106

107 IL CONTROLLO CONTABILE NELLA SPA Le funzioni di controllo contabile: a) la verifica ogni trimestre della regolare tenuta della contabilità sociale; b) la verifica della corrispondenza tra il bilancio e le scritture contabili; c) la relazione sul bilancio. 107

108 IL CONTROLLO CONTABILE NELLA SPA Le cause di ineleggibilità: - la carica di sindaco nella società o in quelle controllate o controllanti; - quelle previste dall articolo 2399 per la nomina a sindaco; - quelle eventualmente disposte dallo statuto, che può anche richiedere specifici requisiti professionali per la nomina. 108

109 IL SISTEMA DUALISTICO È il modello di ispirazione tedesca che si compone: 1. di un consiglio di gestione che gestisce l impresa; 2. di un consiglio di sorveglianza che ha alcuni compiti gestionali e di controllo. 109

110 IL SISTEMA DUALISTICO Il consiglio di sorveglianza: - ècomposto da almeno tre soggetti, che possono anche non essere soci; - è nominato dall assemblea, che può anche revocarlo (1/5 del capitale); - almeno un membro deve essere revisore contabile; - sono ineleggibili nel cds i membri del cons. di gestione, chi è legato da un rapporto di lavoro e chi si trova nelle condizioni ex art

111 LE COMPETENZE DEL CONSI- GLIO DI SORVEGLIANZA 1. Nomina e revoca i componenti del consiglio di gestione e ne determina il compenso; 2. approva il bilancio d esercizio e quello consolidato; lo statuto può prevedere che l approvazione competa ai soci, quando lo richiedono 1/3 dei membri del consiglio di gestione o del cds; 3. vigila sull osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; 111

112 LE COMPETENZE DEL CONSI- GLIO DI SORVEGLIANZA 4. promuove l esercizio dell azione di responsabilità verso gli amministratori (il cui esercizio compete anche ai soci ai sensi degli artt e 2393 bis); 5. riferisce annualmente all assemblea sulla vigilanza svolta. 112

113 IL SISTEMA DUALISTICO Il controllo contabile: - è esercitato da un revisore contabile o da una società di revisione nominati dall assemblea; - non può essere assegnato al consiglio di sorveglianza (nelle spa che adottano il modello tradizionale di governance, lo statuto può affidare il controllo al collegio sindacale). 113

114 LE COMPETENZE DELL ORGA- NO DI CONTROLLO CONTABILE 1. Verifica ogni tre mesi la regolare tenuta della contabilità sociale; 2. verifica se il bilancio corrisponde alle risultanze delle scritture contabili; 3. esprime un giudizio sul bilancio. 114

115 IL SISTEMA MONISTICO E il modello di ispirazione anglosassone che si compone: - di un consiglio di amministrazione che amministra la società; - di un comitato per il controllo sulla gestione che è interno al consiglio di amministrazione e ha funzioni di controllo. 115

116 IL SISTEMA MONISTICO Il comitato per il controllo sulla gestione: - i componenti sono nominati dal cda stesso (salvo che lo statuto ), tra i membri che lo compongono; - i componenti devono: 1. possedere i requisiti di indipendenza ex art. 2399; 2. possedere i requisiti di onorabilità e professionalità previsti dallo statuto; 116

117 IL SISTEMA MONISTICO Il comitato per il controllo sulla gestione: - i componenti: 3. non devono essere amministratori delegati o membri del comitato esecutivo; 4. non devono svolgere anche di fatto funzioni gestionali; 5. almeno uno dei componenti deve essere un revisore contabile. 117

118 LE COMPETENZE DEL COMITA- TO DI CONTROLLO INTERNO 1. Vigila sull adeguatezza della struttura organizzativa della società e del sistema di amministrazione e di controllo; 2. verifica che l organo di controllo contabile rappresenti correttamente i fatti di gestione; 3. svolge gli ulteriori compiti affidatigli dal cda; 118

119 IL SISTEMA MONISTICO Il controllo contabile: - è esercitato da un revisore contabile o da una società di revisione nominati dall assemblea; - non può essere assegnato al comitato per il controllo sulla gestione; - svolge gli stessi compiti previsti per la spa con modello duale. 119

120 IL CONTROLLO NELLA SRL CODICE 2003 ART c. 1 La nomina del collegio sindacale è obbligatoria se il capitale sociale non è inferiore a duecento milioni di lire o se è stabilita nell'atto costitutivo. CODICE 2004 ART c. 1 L'atto costitutivo può prevedere, determinandone le competenze e poteri, la nomina di un collegio sindacale o di un revisore. 120

121 CODICE 2003 ART c. 1 La nomina del collegio sindacale è obbligatoria se il capitale sociale non è inferiore a duecento milioni di lire o se è stabilita nell'atto costitutivo. CODICE 2004 ART c. 2 La nomina del collegio sindacale è obbligatoria se il capitale sociale non è inferiore a quello minimo stabilito per le società per azioni. 121

122 CODICE 2003 ART c. 2 La nomina del collegio sindacale è... altresì obbligatoria se per due esercizi consecutivi siano stati superati due dei limiti indicati nel primo comma dell articolo 2435 bis. L'obbligo cessa se, per due esercizi consecutivi, due dei predetti limiti non vengono superati. CODICE 2004 ART c. 3 La nomina del collegio sindacale è altresì obbligatoria se per due esercizi consecutivi siano stati superati due dei limiti indicati dal primo comma dell'articolo 2435-bis. L'obbligo cessa se, per due esercizi consecutivi, due dei predetti limiti non vengono superati. 122

123 CODICE 2004 CODICE 2003 ART c. 3 Al collegio sindacale si applicano le disposizioni degli articoli 2397 e seguenti. ART c. 4 Nei casi previsti dal secondo e terzo comma si applicano le disposizioni in tema di società per azioni; se l atto costitutivo non dispone diversamente, il controllo contabile è esercitato dal collegio sindacale. 123

124 IL CONTROLLO NELLA SRL E FACOLTATIVO, SALVO CHE NEI CASI PREVISTI DALLA LEGGE E OBBLIGATORIO Quando il controllo è facoltativo, lo statuto può prevedere la nomina del collegio sindacale o di un revisore Se il capitale è a Se per due esercizi consecutivi si superano due dei seguenti parametri: Attivo Ricavi Media dipendenti 50 unità 124

125 Organo competente Funzioni da svolgere CONTROLLO FACOLTATIVO Revisore o coll. sindacale Sono stabilite nello statuto CONTROLLO OBBLIGATORIO Collegio sindacale Identiche a quelle dei sindaci di spa I sindaci esercitano: * il controllo di legalità * il controllo di corretta amministrazione * il controllo contabile (che, con apposita clausola statutaria, può essere attribuito a un revisore estraneo ) 125

126 CODICE 2004 ART bis c. 3 Lo statuto delle società che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio e che non siano tenute alla redazione del bilancio consolidato può prevedere che il controllo contabile sia esercitato dal collegio sindacale. In tal caso il collegio sindacale è costituito da revisori contabili iscritti nel registro istituito presso il Ministero della giustizia. 126

127 IL CONTROLLO CONTABILE No bilancio consolidato Con bilancio consolidato Senza collegio sindacale Con collegio sindacale NO CONTROLLO CONTABILE CONTROLLO CONTABILE AL COLLEGIO SINDACALE, SALVO DIVERSA DECISIONE DEI SOCI CONTROLLO CONTABILE AL REVISORE ESTERNO CONTROLLO CONTABILE AL REVISORE ESTERNO (OPINIONE PREFERIBILE) 127

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