LA POPOLAZIONE DI ROMA

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1 LA POPOLAZIONE DI ROMA Struttura e dinamica demografica Anno 214

2 Indice LA POPOLAZIONE DI ROMA AL 31/12/ Quadro di riferimento... 3 La distribuzione per età della popolazione romana... 4 INDICATORI DEMOGRAFICI... 7 Indicatori di struttura. Confronto con i Grandi Comuni... 7 Indicatori di struttura. Dettaglio municipale... 1 EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Popolazione residente Saldo naturale e saldo migratorio NATALITÀ Natalità totale e da popolazione straniera: dimensioni Natalità: dettaglio per municipio Natalità: confronto con i Grandi Comuni MORTALITÀ... 2 Dimensioni della mortalità a Roma... 2 Mortalità: dettaglio per municipio Pubblicato nel mese di dicembre 215 La popolazione di Roma Pag. 1

3 I numeri più significativi Residenti a Roma alla data del ,2% Indice di mascolinità per la popolazione di Roma (Italia: 94,3%) 44,7 anni Età media della popolazione di Roma (Età media Italia: 44,4 anni) 159,7% Indice di vecchiaia di Roma (Dato Italia: 157,7%) 33,3% Indice di dipendenza senile a Roma (Dato Italia: 33,7%) +,3% Incremento della popolazione totale residente a Roma tra il 213 e il Differenza tra nati vivi e morti nella popolazione di Roma nel Differenza tra iscritti per immigrazione e cancellati per emigrazione a Roma nel 214 8,4 Nati vivi ogni mille abitanti residenti a Roma nel 214 9,5 Morti ogni mille abitanti residenti a Roma nel 214 La popolazione di Roma Pag. 2

4 La popolazione di Roma al 31/12/214 Quadro di riferimento La popolazione residente a Roma alla data del 31/12/214 ammonta a unità, di cui maschi e femmine (grafico 1a). L indice di mascolinità 1 risulta di conseguenza pari a 9,2, un valore inferiore alla media nazionale (94,3 maschi per 1 femmine in Italia al 31/12/214). La distribuzione per stato civile (grafico 1b) evidenzia una sostanziale parità tra coniugati e nubili/celibi, con valori superiori alla media nazionale per questi ultimi (44,3% contro 41,9% Italia) e divorziati (3,4% contro % Italia). Grafici 1a-1b. Popolazione di Roma per sesso e per stato civile al 31/12/214 Popolazione per sesso Popolazione per stato civile % % Femmine Maschi vedova/o 7,1% divorziata/o 3,4% nubile/celibe 44,3% coniugata/o 45,2% All interno della popolazione romana, il contingente dei residenti stranieri presenta caratteristiche e dinamiche ben distinte. Al 31/12/214, la popolazione straniera residente a Roma ammonta a unità, pari al 12,7% della popolazione totale, un dato consistentemente superiore a quello nazionale, secondo cui la proporzione di stranieri si attesta all 8,2% del totale. Il numero di residenti stranieri è cresciuto del 2,8% rispetto al 31/12/213; la relativa quota di popolazione è aumentata di,3 punti percentuali rispetto al 213 e di 6,3 punti rispetto al 2 (grafico 2). Per un approfondimento sul tema, si veda L immigrazione a Roma. Grafico 2. Composizione della popolazione di Roma per nazionalità italiana/straniera al 2 ed al Italiani 93,6% 6,4% Stranieri 12,7 % Italiani Stranieri 87,3 % 1 Indice di mascolinità (Im): (pop. di sesso maschile / pop. di sesso femminile)*1. Noto anche come rapporto terziario dei sessi, confronta il numero di maschi in una popolazione per 1 donne in essa presenti. La popolazione di Roma Pag. 3

5 La popolazione straniera è in crescita stabile. Il municipio con maggior presenza (percentuale ed assoluta) è il 1 (26,4%), quelli con proporzione minore il 3, il 4 e il 9 (con valori attorno all 8%). Grafico 3. Numerosità e percentuale della popolazione straniera a Roma per municipio. Anno % 5. 25% 4. 2% 3. 15% 2. 1% 1. 5% % Residenti stranieri % Pop straniera Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe La distribuzione per età della popolazione romana L aspetto più significativo che emerge dall analisi della distribuzione per età della popolazione è il raffronto fra il contingente straniero e quello italiano. La popolazione straniera è, per lo più, costituita da nuovi immigrati; ovvero da persone che vengono nel nostro paese in cerca di lavoro con un età compresa fra i 25 ed i 45 anni; in tale intervallo si raggruppano il 13,7% dei maschi e il 12,9% delle femmine. Da notare è anche l aumento degli stranieri nella fascia di età -4, passata dal 6% nel 29 al 6,6% nel 214; indice di una presenza più stabile di stranieri, di un aumento delle nascite e conseguentemente di un incremento della presenza delle seconde generazioni. Analizzando le età più avanzate si registra in incremento l incidenza degli Italiani over 7 sul totale della popolazione, proporzione che passa dal 17% nel 29 al 18% nel 214; in diminuzione invece la numerosità degli stranieri anziani che nel 29 incidevano sul complesso della popolazione per 4,8%, mentre nel 214 per l 1,9%. È importante osservare che il dato relativo alla popolazione straniera è da imputarsi soprattutto ai risultati della revisione anagrafica. Infatti il 7% delle cancellazioni per irreperibilità negli ultimi due censimenti riguardano proprio cittadini stranieri, i quali spesso, una volta usciti dall Italia, non effettuano la cancellazione dall anagrafe. Non in tutti gli Stati infatti esiste l archivio anagrafico, pertanto non sempre ricorre l obbligo di regolarizzare la propria posizione (per un approfondimento sul tema: La revisione anagrafica). La popolazione di Roma Pag. 4

6 Grafici 4a-4b-4c. Piramide per età (%) della popolazione totale, italiana e straniera al 31/12/29 7 Maschi 6 4, 4,3 4, ,8 2,5 2,8 2,9 3,3 3,3 2,6 3 2,9 1, , 1,9 2,5 3, 3,1 3,3 3,3 3,7 2,6 2, 3,4 4,3 4,6 4,3 Femmine Italaini - Maschi 6 5 4, 4,2 3,9 2, 2,5 2,7 3, 3, 3,4 4 3, 2,4 3 2,9 1, ,8 3,3 3,3 3,5 3,3 3,6 3,1 4,2 4,3 4, Italiani - Femmine Stranieri - Maschi 5,4 5,7 5,8 4,3 4,4 3,2 3, 1,9 1,9 2,6,7,3,5,7,9 1, ,8,4,6,8 1,2 1,8 1,6 1,7 2,4 2,6 3, Stranieri - Femmine 4,4 4,5 5,4 6,4 6,8 6, La popolazione di Roma Pag. 5

7 Grafici 5a-5b-5c. Piramide per età (%) della popolazione totale, italiana e straniera al 31/12/214 7 Maschi 6 5 1,9 2,5 2,6 3,1 3,8 4,1 4,1 3,6 3, 2,6 2,4 2, , 1, ,6 2,8 3,1 3,1 3,5 3, 2,5 3,7 4,2 4,5 4,4 Femmine Italiani - Maschi 6 5 3,9 4,1 3,9 4 2,4 2,8 2,8 3,3 3,1 2,5 2,4 3 1,1 1, ,4 2,4 3, 3,1 3,4 3,2 3,5 2,6 3,3 4,1 4,4 4,2 Italiani - Femmine ,8 6,9 Stranieri - Maschi 4,1 5,3 5,2 2,8 1,8 3, 2,6 2,9,1,1,2,3,5 1, ,1,2,3,6 1,1 1,6 1,9 2,4 2,7 3,5 Stranieri - Femmine 4,6 4,5 5,7 6,3 6,6 6, La popolazione di Roma Pag. 6

8 % popolazione Età media Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Indicatori demografici Indicatori di struttura. Confronto con i Grandi Comuni L analisi della struttura per età di una popolazione considera di norma tre fasce: giovani -14 anni, adulti e anziani 65 anni e oltre. In base alle diverse proporzioni fra tali range di età, la struttura di una popolazione viene definita progressiva, stazionaria e regressiva a seconda che la popolazione giovane sia maggiore, equivalente o minore di quella anziana. Al 31 dicembre del 214 l età media della popolazione romana è pari a 44,7 anni. La popolazione per grandi classi di età è così distribuita: 13,5% fino a 14 anni di età, 64,8% da 15 a 64 anni, 21,6% da 65 anni in su, un andamento questo che ricalca la realtà dell intero Paese. Osservando alcune delle principali città italiane, Palermo e Napoli sono quelle con età media della popolazione più bassa (circa 42 anni) e con la percentuale più alta di individui con età compresa fra i 15 e i 64 anni (popolazione attiva); Bologna e Firenze sono invece le città con i valori più alti di età media della popolazione (47 anni) e percentuale di over 65 (25,9%). Tavola 1. Distribuzione per fasce d età ed età media della popolazione - Confronto con le principali città italiane e il dato nazionale al 31/12/214 % pop -14 anni % pop anni % pop 65 anni e più Età media Milano 13,1 63,2 23,7 45,5 Torino 12,5 62,4 25,2 46,4 Bologna 11,7 62,5 25,9 47, Firenze 1 62, 25,9 47, Napoli 15,1 66,1 18,8 4 Palermo 14,4 66,5 19, 42,5 Roma 13,5 64,8 21,6 44,7 Italia 13,8 64,5 21,7 44,4 Grafico 6. Distribuzione per fasce d età ed età media della popolazione - Confronto con le principali città italiane e il dato nazionale al 31/12/ ,5 46,4 47, 47, 4 42,5 44, , %pop -14 anni %pop anni %pop 65 e + anni Età media Milano Torino Bologna Firenze Napoli Palermo Roma Italia 39 La popolazione di Roma Pag. 7

9 Com è noto, nel nostro Paese i processi che influenzano l indice di vecchiaia 2 sono riconducibili all incremento della popolazione in età anziana (legato all aumento della sopravvivenza), alla riduzione di quella giovanile e al contenimento della fecondità, attualmente ben al di sotto del livello di sostituzione delle generazioni ( figli per donna). In relazione a tali fattori il rapporto fra gli anziani e i giovani ha assunto proporzioni notevoli nel nostro Paese, raggiungendo al 31 dicembre 213 quota 154,1 e al 31 dicembre 214 quota 157,7 anziani ogni 1 minori di 14 anni Osservando alcune delle principali città italiane, al 31 dicembre 214 sono Bologna e Firenze a far registrare l indice di vecchiaia più elevato (rispettivamente 221,4 e 212,7 anziani per 1 minori - 14) e due città collocate nel sud dell Italia, Napoli e Palermo, a detenere l indice di vecchiaia più basso (rispettivamente 124, e 137,7 anziani ogni 1 minori di 14 anni). Roma segue l andamento nazionale con 156,7 anziani ogni 1 minori. Importante è anche osservare l indice di invecchiamento 3 (over 65 e over 75 anni), cioè quanto la popolazione anziana incide, in termini numerici, sull intera collettività. I dati, ancora una volta, confermano nelle città del sud un indice di invecchiamento over 75 più basso rispetto a quelle del nord; in particolare si osservano Bologna e Napoli con una percentuale di cittadini con più di 75 anni pari rispettivamente al 14,5% ed al 8,8% della popolazione residente: Roma segue l andamento della media nazionale con circa l 11% della popolazione formata da over 75. Interessante è analizzare l indice di dipendenza 4 (che mette a confronto la popolazione che non appartiene alla potenziale forza lavoro con quella di età lavorativa) separatamente fra quello senile e quello minorile 5. Mentre l indice di dipendenza minorile, fra le diverse realtà messe a confronto, non presenta grandi scostamenti, attestandosi mediamente intorno al 2%, l indice di dipendenza senile assume valori più bassi in città come Napoli (28,4%) e valori più alti a Firenze (41,7%), contro un dato romano del 33,3% pari quasi a quello nazionale. Tavola 2. Indicatori strutturali - Principali città italiane e dato nazionale al 31/12/214 Indice di Indice di Indice di Indice di Indice di Indice di Indice di invecchiamento invecchiamento dipendenza dipendenza ricambio vecchiaia dipendenza (65 anni) (75 anni) senile minorile pop attiva Milano 181,4 23,7 12,8 58,2 37,5 2,7 134,5 Torino 21,9 25,2 13,5 6,3 4,4 2, 149,9 Bologna 221,4 25,9 14,5 6,1 41,4 18,7 155,4 Firenze 212,7 25,9 14,2 61,3 41,7 19,6 149,9 Napoli 124, 18,8 8,8 51,3 28,4 22,9 14, Palermo 131,7 19, 8,9 5,3 28,6 21,7 115,6 Roma 159,7 21,6 11,1 54,2 33,3 2,9 133,2 Italia 157,7 21,7 11, 55,1 33,7 21,4 126,8 2 Indice di vecchiaia (Iv): (pop. con 65 anni e più / pop. di età -14)*1. Mette in relazione la popolazione ultrasessantacinquenne con i minori da a 14 anni e consente di calcolare, in termini percentuali, il numero di anziani per ogni minore -14 residente. 3 Indice di invecchiamento (Ii 65): (pop. con 65 anni e più / pop. totale)*1. (Ii 75): (pop. con 75 anni e più / pop. totale)*1. Questi indici consentono di calcolare il peso percentuale della popolazione ultra-sessantacinquenne o ultra-settantacinquenne sul totale dei residenti. 4 Indici di dipendenza (Id): (pop. di età pop. con 65 anni e più) / (pop. di età 15-64) * 1. Questo indice mette a confronto la popolazione che non appartiene alla forza lavoro (da a 14 anni e dai 65 anni in poi) con la popolazione in età lavorativa (dai 15 ai 64 anni). 5 Indice di dipendenza minorile (IdM): (pop. di età 14 / pop. di età 15-64)*1 Indice di dipendenza senile (IdS): (pop. con 65 anni e più / pop. di età 15-64)*1 La popolazione di Roma Pag. 8

10 Indice di dipendenza Indice di ricambio Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Grafico 7. Indice di vecchiaia e indice di invecchiamento - Confronto con le principali città italiane e il dato nazionale al 31/12/ Milano Torino Bologna Firenze Napoli Palermo Roma Italia Indice di vecchiaia Indice di invecchiamento (65) Indice di invecchiamento (75) Una popolazione anziana come quella Italiana presenta un indice di ricambio della popolazione attiva 6 stabilmente maggiore di 1. Solo Napoli, con un valore di circa 14 individui di età 6-65 anni ogni 1 di età anni, presenta un ricambio generazionale quasi sufficiente (numericamente parlando) a sostituire le persone in uscita dal ciclo produttivo. Firenze e Torino, invece, fanno registrare entrambe un dato pari a circa 149,9 persone in potenziale uscita dal mondo del lavoro contro 1 in entrata. Roma infine si avvicina più al dato milanese che non a quello italiano (133,2 l indice di ricambio di Roma, 134,5 quello di Milano). Grafico 8. Indice di dipendenza e indice di ricambio della popolazione attiva - Confronto con le principali città italiane e il dato nazionale al 31/12/ Milano Torino Bologna Firenze Napoli Palermo Roma Italia Indice di dipendenza Indice di dipendenza senile Indice di dipendenza minorile Indice di ricambio pop attiva 6 Indice di ricambio popolazione attiva (Ir): (pop. in età 6-64 / pop. in età )*1. Questo indice rapporta i soggetti che stanno concludendo la loro permanenza convenzionale nel mondo del lavoro, ovvero i soggetti tra i 6 e i 64 anni, con i giovani che stanno preparandosi ad entrare nel mondo del lavoro, ovvero i ragazzi tra 15 e 19 anni. La popolazione di Roma Pag. 9

11 Indicatori di struttura. Dettaglio municipale Roma, con i suoi quasi 1.3 Kmq di estensione territoriale, non è un unica città, ma tante città diverse. Ognuno dei suoi 15 municipi (fino al 212 erano 19) comprende un numero di abitanti pari o superiore a molte città Italiane di media grandezza. Il municipio più popoloso (VII) ha un numero di residenti pressoché pari a Catania, decima nella graduatoria nazionale; il meno popoloso (VIII) è paragonabile a Ferrara, trentesima città più popolosa d Italia. Gli indici strutturali della popolazione sono fortemente specifici e caratteristici delle singole realtà territoriali. Il Municipio I è la zona più antica di Roma, realtà che si rispecchia anche nei dati relativi all età della popolazione ivi residente. In quest area si osserva che l indice di vecchiaia, sebbene diminuito fra il 213 ed il 214, rimane sempre il più elevato rispetto agli altri municipi: ad ogni 1 bambini di età compresa tra e 14 anni corrispondono circa 217 persone di età maggiore di 65 anni. Andamento analogo presentano gli indici anziani per bambino 7 (pari a 4,6 nel 214) e l indice di ricambio (pari al 168,9 %) per lo stesso anno. Viceversa il Municipio VI presente gli indici sopradescritti come tra i più bassi fra i 15 municipi. È pertanto un Municipio giovane ; è una zona che si sta espandendo ma soprattutto è una di quelle dove il costo delle abitazioni è fra i più bassi di Roma; fattore, questo, che naturalmente attrae le nuove coppie e gli stranieri, in un range di popolazione relativamente giovane. Tavola 3. Popolazione iscritta in anagrafe, densità abitativa ed indicatori strutturali per municipio di Roma al 31/12/214 Municipio Popolazione iscritta in anagrafe al 31/12/214 Densità (ab/kmq) Indice di vecchiaia (%) Anziani per bambino Indice di ricambio (%) ,5 217,7 4,6 168, ,8 194,9 4,3 148, ,1 181,6 3,8 149, ,9 173,1 3,7 146, ,4 175, 3,7 13, ,1 9,7 1,8 18, ,4 182,7 3,9 147, ,2 22,4 4,4 152, ,4 13 3, 122, ,4 122,8 2,7 111, ,9 166, 3,6 125, ,9 19 4,2 14, , 166,4 3,7 132, ,6 3,2 122, ,3 139,9 3,1 115,4 Roma* , 159,7 4, 133,2 Fonte: Anagrafe Roma Capitale (*) Comprende gli individui residenti con municipio non indicato Il disallineamento tra popolazione residente e popolazione iscritta in anagrafe dipende dal fatto che la prima è un mero calcolo fra entrate ed uscite a partire dal dato censuario e la seconda è un archivio dinamico in continua evoluzione. 7 Anziani per bambino: pop. di 65 anni e più / pop. minore di 6 anni La popolazione di Roma Pag. 1

12 Grafico 9. Indice di Vecchiaia per municipio - Anni I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe Grafico 1. Anziani per bambino per municipio - Anni , , 3, 2, 1,, I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe Grafico 11. Indice di ricambio per municipio - Anni I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe La popolazione di Roma Pag. 11

13 Popolazione in milioni Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Evoluzione della popolazione Popolazione residente Dopo la decrescita registrata nei primi anni 9, la popolazione di Roma ha ripreso a crescere in maniera pressoché stabile passando dai 2,65 milioni di residenti del 1995 ai 2,87 milioni di residenti registrati al 31 dicembre 214 (con un incremento pari solo allo,3% rispetto alla stessa data del 213). Con riferimento al grafico 12, si notano i cali del 21 e del 211, determinati dalle risultanze dei censimenti, e gli ampi dislivelli e , legati alle corrispondenti revisioni intercensuarie. Con la revisione del 213, in particolare, sono stati «reinseriti» nel conteggio della popolazione residenti ( unità in aggiunta e in sottrazione). Per un approfondimento sul tema, si veda: La revisione anagrafica. Grafico 12. Evoluzione della popolazione residente a Roma dal 1989 al 214 (dati in milioni al 31 dicembre) 3, 2,9 2,8 2,7 2,6 2,5 2,4 Popolazione residente al 31 dicembre Dato censuario Dato di revisione anagrafica La popolazione di Roma Pag. 12

14 Saldo naturale e saldo migratorio Anche nel 214 il saldo naturale della popolazione residente si conferma negativo; l ultimo anno in cui a Roma i nati vivi hanno superato i morti è il 28. Nel 214 l ammontare dei decessi ha superato di 3.45 unità quello delle nascite (rispettivamente decessi contro nascite); lo stesso saldo nati-morti nel 213 era stato pari a unità. Tavola 4. Nati vivi, morti e saldo naturale a Roma dal 1989 al 214 ANNO Nati vivi Morti Saldo naturale Fonte: Istat Il volume delle nascite risulta pressoché stabile nel tempo ( ) attorno al valore medio di 24.6 unità annue (con un oscillazione massima del 12% in positivo o in negativo), mentre la numerosità dei decessi si attesta su valori più elevati (media pari a 25.6) e presenta un trend in crescita nell ultimo decennio (crescita legata fondamentalmente al processo di invecchiamento della popolazione). La popolazione di Roma Pag. 13

15 Grafico 13. Evoluzione di nati vivi, morti e saldo naturale a Roma dal 1989 al Nati vivi Morti Saldo naturale Nel 214 il saldo migratorio è risultato positivo di unità ( iscrizioni cancellazioni). La crescita della popolazione di Roma negli ultimi 15 anni è legata essenzialmente alla dimensione del saldo migratorio, pressoché stabilmente positivo dal 2, con l eccezione del 22 (caratterizzato da una quota molto bassa di iscrizioni per immigrazione dall estero) e del 25 (caratterizzato da un elevata quota di cancellazioni per emigrazione verso altri comuni). I valori del 26 e del 213, che appaiono troncati nel grafico 14 per ragioni di leggibilità, sono legati alle regolarizzazioni in entrata ed in uscita dovute alle risultanze delle revisioni anagrafiche operate negli stessi anni. Grafico 14. Evoluzione di iscritti (I), cancellati (C) in anagrafe e saldo migratorio (SM) a Roma dal 1989 al I C SM I C SM Totale iscritti Totale cancellati Saldo migratorio La popolazione di Roma Pag. 14

16 La maggior parte delle iscrizioni in anagrafe per immigrazione deriva da altri comuni (58,3% del totale nel 214); l ammontare degli iscritti dall estero (33,4% del totale iscrizioni per immigrazione nel 214) appare in calo negli ultimi due anni dopo il picco registrato tra il 28 ed il 212. All interno delle cancellazioni per emigrazione, la destinazione altri comuni ha peso primario (61,7% del totale nel 214); sono in aumento, negli ultimi anni, i cancellati per regolarizzazioni (28,1% del totale cancellati nel 214). Tavola 5. Iscritti per origine, cancellati per destinazione e saldo migratorio di Roma dal 1989 al 214 Iscritti Cancellati ANNO Iscritti da altri comuni Iscritti dall'estero Iscritti regolarizz.* Totale iscritti Cancellati per altri comuni Cancellati per l'estero Cancellati regolarizz.* Totale cancellati Saldo migratorio Fonte: Istat * Le regolarizzazioni riguardano i casi di iscrizione e/o cancellazione anagrafica non dovuti ad immigrazione e/o emigrazione (es. cancellazioni per irreperibilità) La popolazione di Roma Pag. 15

17 Natalità Natalità totale e da popolazione straniera: dimensioni I nati vivi residenti nel 214 sono stati , di cui 4.86 da popolazione straniera (16,9%). Le nascite da stranieri crescono più che proporzionalmente rispetto alla popolazione corrispondente, che fa registrare un quoziente di natalità superiore a quello della popolazione italiana anche in virtù di una struttura per età più giovane (l età media degli stranieri residenti a Roma è di circa 36 anni, contro i 46 anni degli italiani residenti). Grafico 15. Composizione della nascite nella popolazione di Roma per nazionalità al 2 ed al Nati italiani Nati stranieri 91,9% 8,1% 16,9% 83,1% Nati italiani Nati stranieri Il quoziente generico di natalità (Nati vivi/popolazione media del periodo) nel 214 risulta pari a 8,4, con una differenza consistente tra popolazione straniera (11,4 ) e popolazione italiana (8, ). Negli ultimi dieci anni tale differenza si è sensibilmente ridotta, soprattutto a causa del calo del quoziente di natalità del contingente straniero (17,4 nel 25). La riduzione del quoziente di natalità per i residenti italiani è meno consistente (9,2 nel 25), e guida ovviamente il trend relativo alla popolazione totale di Roma, passata dai quasi 1 nati per mille abitanti del 25 (Qn 9,7 ) agli attuali 8 nati per mille abitanti (Qn 8,4 nel 214). Grafico 16. Andamento del Quoziente generico di natalità per la popolazione italiana (Qn ita), straniera (Qn stra) e totale (Qn) di Roma dal 25 al , 17, 15, 13, Qn 11, 9, 9,7 9,8 9,1 1,1 9,5 9,2 9,8 9,4 9,3 8,4 Qn Qn stra Qn ita 7, 5, La popolazione di Roma Pag. 16

18 Nati vivi Qn Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Natalità: dettaglio per municipio Nel 214 il quoziente generico di natalità calcolato sui singoli municipi risulta compreso tra 6,7 e 11,3. Il municipio VI è quello con la più alta natalità in termini assoluti e relativi. Il 1 municipio è quello a natalità minore, anche per via di una struttura per età piuttosto elevata. Nel grafico 17, che presenta anche il dato assoluto dei nati vivi per municipio, i quozienti di natalità municipali sono confrontati con il dato medio cittadino (8,4 ). Lo scostamento positivo più rilevante rispetto alla media è quello del municipio VI; evidenti sono gli scostamenti negativi per i municipi I, II, VIII e XII. Grafico 17. Nati vivi, quoziente di natalità per municipio (Qn mun) e generico (Qn Roma). Anno , , 8, 6, 4, 2, - I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV Nati Tot Qn Roma Qn mun, Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe La proporzione di nascite da popolazione straniera all interno dei diversi municipi è compresa tra il 16% ed il 32%. L elevata natalità del VI municipio (quoziente generico 11,3 ), nello specifico, è legata non solo ad una struttura per età piuttosto giovane, ma anche ad una forte componente di nascite da stranieri. Anche nel I municipio si registra una forte componente straniera nella natalità, che però nel complesso si attesta su livelli molto bassi (quoziente generico 6,7 contro una media cittadina di 8,4 ). La sostanziale differenza tra le due popolazioni in termini di natalità, oltre che dalla quota di popolazione femminile in età feconda, è spiegata in maniera consistente dai relativi indici di vecchiaia 8, che si attestano su valori molto elevati per il Municipio I (221,9) e minimi per il Municipio VI (9,), l unico in cui la popolazione in età -14 risulta maggiore di quella in età IV=(Popolazione in età 65+/Popolazione in età -14)*1 La popolazione di Roma Pag. 17

19 Tavola 6. Nascite totali, popolazione femminile in età feconda (15-49), quoziente generico di natalità, % di nascite straniere e indice di vecchiaia per municipio. Anno 214 Municipio Totale nascite Pop. femminile in età Quoziente generico di natalità ( ) Nascite straniere (%) Indice di vecchiaia (%) I ,7 3,5 221,9 II ,4 16, 197,3 III ,3 18,4 182,6 IV ,1 17,9 172, V ,4 32, 176,1 VI ,3 29,1 9, VII ,1 19,6 182,7 VIII ,5 19,3 22,6 IX ,1 16,1 13,6 X ,8 19,3 121,8 XI ,4 22,7 166,6 XII ,4 17, 192,5 XIII ,9 21,3 166,7 XIV ,7 19,6 15,1 XV ,4 29,6 139,3 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe Il grafico 18 mostra la collocazione dei diversi municipi in base al quoziente di natalità (asse Y) e alla percentuale di nati stranieri sul totale nati (asse X) nel 214. Il diametro degli indicatori è proporzionale alla popolazione femminile in età feconda (15-49 anni) nello stesso anno. Dalla rappresentazione grafica emergono soprattutto gli scostamenti relativi ai municipi in cui è maggiore la percentuale di nascite da popolazione straniera (I, V, VI, XV). Dalla dimensione degli indicatori risulta evidente che la minore natalità del municipio I è fondamentalmente legata alla non elevatissima presenza di donne in età 15-49; nel municipio VII, invece, l alta consistenza di donne in età feconda non si traduce in una natalità maggiore, come avviene invece per il municipio VI (caratterizzato, come scritto, anche da una forte presenza di nascite da popolazione straniera). Grafico 18. Classificazione dei municipi di Roma rispetto al quoziente di natalità (Qn ) ed alla percentuale di nascite da popolazione straniera (%ns). La dimensione degli indicatori è proporzionale alla popolazione femminile in età feconda (15-49). Anno , 11, 1, 9, Qn 8, 7, IX II IV XII III X VIII XIV VII XIII XI VI XV I V 6, 5, 12, 17, 22, 27, % Nascite straniere 32, 37, Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe La popolazione di Roma Pag. 18

20 Natalità: confronto con i Grandi Comuni I nati a Roma nel 214 (24.111) sono superiori alla somma di tutti i nati nello stesso anno a Milano, Napoli e Genova (rispettivamente 2 a, 3 a e 6 a città più popolosa d Italia). Tavola 7. Nascite totali, quoziente generico di natalità, % di nascite straniere e indice di vecchiaia per i Grandi Comuni. Anno 214 Città Totale nascite Quoziente generico di natalità ( ) Nascite straniere (%) Indice di vecchiaia (%) Torino ,3 3,8 21,9 Genova 49 6,9 2,1 242, Milano ,7 29, 181,4 Bologna ,6 27,9 221,4 Firenze 393 8,2 24,1 212,7 Roma ,4 16,9 159,7 Napoli 811 8,2 5,5 124, Bari 244 7,5 4,8 177,9 Palermo , 5,9 131,7 Catania ,2 4,5 14,7 Il grafico 19 mostra la collocazione delle dieci più popolose città italiane in base al quoziente di natalità (asse Y) e alla percentuale di nati stranieri sul totale nati (asse X). Il diametro degli indicatori è proporzionale al numero assoluto di nati nel 214. In termini di natalità, Roma ha una collocazione pressoché centrale all interno del panorama urbano italiano, con un quoziente di 8,4 nati per mille abitanti ed una proporzione di nascite straniere attorno al 17%. Nel 214 le grandi città del Nord hanno fatto registrare quozienti di natalità in linea con la media (ad eccezione di Genova, con natalità storicamente bassa), ma percentuali più elevate di nascite straniere. Sulle grandi città del Sud, invece, si rileva una proporzione di nascite straniere notevolmente minore, con quozienti di natalità piuttosto variabili (dagli oltre 1 nati per mille abitanti di Catania ai 7,5 di Bari). Grafico 19. Collocazione delle 1 maggiori città italiane rispetto a quoziente di natalità (Qn ) e percentuale di nascite da popolazione straniera (%ns). La dimensione degli indicatori è proporzionale all ammontare di nati vivi nell anno di riferimento (214). 11, 1, Catania 9, Qn 8, 7, Palermo Napoli Bari Roma Firenze Genova Bologna Milano Torino 6,, 5, 1, 15, 2, 25, 3, 35, % Nascite straniere La popolazione di Roma Pag. 19

21 Mortalità Dimensioni della mortalità a Roma Nel corso del 214 si sono verificati decessi tra la popolazione residente a Roma, con un incremento del % rispetto al 213. Il quoziente generico di mortalità (Morti/Popolazione media nel periodo) di Roma nel 214 risulta pari a 9,5, in leggero calo rispetto al 213 (9,7 ). Come evidenziato dal grafico 2, il trend dell indicatore risulta piuttosto stabile negli ultimi dieci anni, sia per il contingente della popolazione italiana (Qm 1,7 al 214) che per quello della popolazione straniera (Qm 1, al 214). L ampia differenza tra le due misure riflette ovviamente strutture per età molto diverse tra loro: nel 214, infatti, la quota di popolazione in età 65+ è pari a circa il 22% per i residenti italiani ed al 3% per quelli stranieri. Grafico 2. Andamento del Quoziente generico di mortalità per la popolazione italiana (Qm ita), straniera (Qm stra) e totale (Qm) di Roma dal 25 al , 1, 8, 9,9 9,3 9,3 9,5 9,8 9,7 1,3 1,5 9,7 9,5 Qm 6, 4, 2,, Qm Qm stra Qm ita L 87,2% dei decessi è legato alla classe d età 65+ e il 38,2% ad età pari o maggiori di 85 anni, mentre soltanto per l 1,5% dei deceduti si rileva un età inferiore ai 4 anni. Grafico 21. Distribuzione percentuale per età dei decessi della popolazione di Roma. Anno 214 5,% 4,% 3,% 2,% 1,%,% Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe La popolazione di Roma Pag. 2

22 Nel 214 i decessi di residenti in Roma avvenuti nel territorio del Comune sono stati ; i rimanenti decessi di cittadini residenti a Roma (13,2% del totale 214) sono avvenuti al di fuori del territorio comunale. La quasi totalità dei decessi è riferita alla cittadinanza italiana (98,7%). Nel 214 i morti in Roma nel primo anno di vita (residenti e non residenti) sono stati 177, una dimensione scarsamente consistente ma in calo del 9% rispetto al 213 e del 18% rispetto al 26. Mortalità: dettaglio per municipio I quozienti di mortalità calcolati a livello municipale sui dati del 214 si attestano tra il 5,2 ed il 1,3, con una variabilità piuttosto elevata che è ovvia conseguenza di strutture per età molto diverse tra loro. Il municipio VII, il più numeroso della Capitale (37522 residenti, il 23,3% dei quali in età anziana), è quello a maggiore mortalità assoluta, con 3162 decessi tra la popolazione residente registrati nel 214. Il municipio VIII rappresenta invece quello con quoziente di mortalità più elevato (Qm 11,5 al 214), nonché quello in cui la fascia d età 65+ detiene il peso maggiore all interno della popolazione (25,5%). Il VI municipio fa registrare il quoziente di mortalità minimo anche in virtù di una struttura per età più giovane; la popolazione in età 65+, in questo caso, è pari al 14,7% del totale (rispetto ad una media cittadina del 21,6%). Tavola 8. Decessi totali, quoziente generico di mortalità, % di popolazione in età 65+ e Indice di vecchiaia per municipio. Anno 214 Quoziente generico Indice di Municipio Totale decessi Popolazione 65+ (%) di mortalità ( ) vecchiaia (%) I , ,9 II 186 1,7 24,7 197,3 III 283 1,2 23,6 182,6 IV ,1 21,9 172, V , ,1 VI 171 6,5 14,7 9, VII ,3 23,3 182,7 VIII ,5 25,5 22,6 IX ,6 19,6 13,6 X ,3 19,1 121,8 XI ,5 22,9 166,6 XII ,8 24,8 192,5 XIII ,4 22,4 166,7 XIV ,2 21,1 15,1 XV 135 8,3 19,9 139,3 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe Come evidenziato dal grafico 22, gli altri municipi in cui il quoziente di mortalità risulta sostanzialmente inferiore alla media cittadina, oltre al VI, sono il IX, il X e il XV, caratterizzati anche da una quota di popolazione in età 65+ inferiore al 2%. Oltre ai già citati municipi VII e VIII, presentano quozienti superiori a 1 morti per mille abitanti anche i municipi II, III, V e XII, tutti con percentuali di popolazione anziana maggiori del 22%. La popolazione di Roma Pag. 21

23 Decessi Qm Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Grafico 22. Decessi e quozienti di mortalità per municipio (Qm mun). Anno , 3 12, 25 1, 2 8, 15 6, 1 4, 5 2, I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV Decessi 214 Qm mun Qm Roma, Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe La popolazione di Roma Pag. 22