I consumi delle famiglie Monza e Lombardia
|
|
- Alessio Bianchini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I consumi delle famiglie Monza e Lombardia con il coordinamento scientifico di
2 Metodologia e caratteristiche: il campione Somministrazione telefonica, svolta da Digi Camere, di un questionario a 900 responsabili degli acquisti nell ambito familiare, stratificati per: provincia di residenza Monza Milano Bergamo Brescia Varese Altre province lombarde classe di età dell intervistato Giovani (18/35 anni) Adulti (36/50 anni) Maturi (51/64 anni) Anziani (65 anni ed oltre) 2
3 Una nuova chiave di lettura: il reddito 3 classi di reddito: basso, medio, alto costruite in base alla distribuzione dei redditi di ciascuna tipologia familiare (ISTAT) Basso: reddito pari o inferiore al 75% del reddito medio Alto: reddito pari o superiore al 125% del reddito medio Medio: reddito compreso tra i due estremi Ad esempio: per la coppia di anziani basso: fino a /anno alto: pari o superiore a /anno medio: compreso tra i e /anno 3
4 La comodità e la qualità vincono sul risparmio Cambio punto vendita 80% 60% nov-08 giu-09 Cambio prodotti 80% 60% nov-08 giu-09 40% 40% 20% 20% 0% No Si, discount Si, Si, ambulant i/ Si, ipermercati mercato supermercati Fonte: elaborazioni ref. 0% No Sì, marchio Sì, primo prezzo Sì, promozione Aumenta la rigidità rispetto alla scorsa indagine: quasi l 80% delle famiglie non è disposta a cambiare il luogo degli acquisti. Chi cambia si sposta verso i discount, alla ricerca di un risparmio consistente Anche nei confronti dei prodotti aumenta il grado di fidelizzazione al marchio: per lo più si cambia solo per approfittare delle promozioni 4
5 Le abitudini di spesa 100% 80% 60% Non cambierà PDV abituale Non cambierà i prodotti 40% 20% 0% LOMBARDIA MB BG BS VA MI ALTRE Fonte: elaborazioni ref. Varese mostra minore fidelizzazione: le famiglie prevedono di cambiare sia il punto vendita (circa il 30%) sia i prodotti acquistati abitualmente (circa il 50%) Al contrario, meno mobili sono i bresciani Per i milanesi il risparmio va cercato cambiando i prodotti e approfittando delle promozioni e spostandosi lungo la scala di prezzo A Monza e Brescia chi cambia privilegia i prodotti a marchio del distributore 5
6 Anziani: la ricerca del risparmio è una sfida quotidiana Prevede di cambiare il punto vendita in cui si reca abitualmente per fare la spesa TOT giovani adulti maturi anziani No 78% 84% 78% 78% 71% Si, discount 14% 12% 13% 15% 17% Si, ipermercati 4% 1% 4% 6% 4% Si, ambulanti/ mercati 2% 2% 2% 1% 4% Si, supermercati 2% 1% 2% 0% 4% Prevede di cambiare i prodotti che acquista abitualmente? No 57% 66% 57% 53% 50% Sì, marchio 8% 8% 9% 6% 7% Sì, primo prezzo 14% 11% 10% 19% 16% Sì, promozione 22% 14% 24% 22% 26% I giovani sono più abitudinari sia sul punto vendita sia sui prodotti: minore attenzione alla spesa alimentare Gli anziani sono i più mobili: cercano le promozioni e i primi prezzi. Sono tra i maggiori frequentatori di discount e mercati rionali 6
7 Le famiglie più abbienti non disdegnano le promozioni TOT basso medio alto Cambierà il punto vendita in cui si reca abitualmente per fare la spesa? No 78% 71% 79% 86% Si, discount 14% 21% 13% 7% Si, ipermercati 4% 5% 4% 3% Si, ambulanti/ mercati 2% 2% 2% 3% Si, supermercati 2% 2% 2% 2% Cambierà i prodotti che acquista abitualmente? No 57% 45% 58% 74% Sì, marchio 8% 12% 6% 4% Sì, primo prezzo 14% 22% 12% 6% Sì, promozione 22% 21% 24% 15% L affezione al punto vendita è presente anche nelle famiglie a basso reddito: chi cambia va verso il discount Scelta dei prodotti: le famiglie abbienti prediligono le promozioni, quelle a basso reddito fanno un maggiore uso dei primi prezzi (che fanno concorrenza al discount) 7
8 Arredamento: parole d ordine qualità e funzionalità Insieme al prezzo, quale criterio segue nell'arredare casa? Design Marchio Qualità complessiva Funzionalità e praticità Il fai da te/bricolage Non so / non risponde 9% 3% 10% 10% 30% 38% Fonte: elaborazioni ref. L acquisto di arredamenti è guidato dalla qualità (38%) e dalla funzionalità (30%) Un 10% di famiglie sceglie il prodotto di marca (made in Italy) e un altro 10% trasforma l acquisto in hobby privilegiando il fai da te 8
9 La crisi impone un taglio alle spese per il tempo libero Quali spese riduce? 80% 60% 40% 20% 0% Nessuna Tempo libero Abbigliamento e fonte: elaborazioni ref. calzature Elettronica di consumo Beni durevoli Alimentari 1 famiglia su 5 riesce a mantenere inalterati i propri consumi Per 1 famiglia su 5 è sufficiente ridurre il budget di una sola voce di spesa Per 3 famiglie su 5 la strategia messa in campo prevede un mix di tagli: guida la graduatoria delle rinunce il tempo libero (7 su 10), seguito da abbigliamento (6 su 10) e elettronica (4 su 10) L alimentare è fuori dal ciclone 9
10 Meno cene e viaggi: la via delle famiglie al risparmio sul tempo libero I tagli riguardano 100% 80% 60% 40% 20% 0% Vacanze e viaggi Cene al ristorante Fonte: elaborazioni ref. Consumazioni al bar e uscite serali Palestra e Sport Cinema, teatro, spettacoli Cura del corpo Tra le spese del tempo libero subiscono maggiori tagli le vacanze e le cene al ristorante (oltre metà delle famiglie) Le famiglie non rinunciano alla tazzina di caffè al bar e si consolano dedicandosi allo sport e alla cura del corpo 10
11 La ricetta al risparmio: tagliano di più gli anziani e le famiglie basso reddito di Milano e Monza I giovani fanno meno rinunce (1 su 4 non modifica il proprio consumo), mentre gli anziani sono costretti a tagliare su tutte le voci di spesa Rispetto al reddito si registrano due evidenze: quasi tutte le famiglie a basso reddito (90%) devono tagliare le spese anche tra le famiglie ad alto reddito l orientamento prevalente è di ridurre le spese (2 su 3) A Brescia 1 famiglia su 3 non modifica il proprio consumo, mentre a Milano e Monza 9 su 10 rivedono la spesa 11
Le famiglie, i saldi e l estate quali tendenze? Monza e Brianza e Lombardia
Le famiglie, i saldi e l estate quali tendenze? Monza e Brianza e Lombardia Metodologia e caratteristiche: il campione Somministrazione telefonica di un questionario a 900 responsabili degli acquisti nell
DettagliFamiglie e fiducia. Monza e Brianza, Lombardia, Italia. Monza, 26 gennaio In collaborazione con Digicamere
Famiglie e fiducia Monza e Brianza, Lombardia, Italia Monza, 26 gennaio 2011 In collaborazione con Digicamere Metodologia e caratteristiche: il campione Somministrazione telefonica di un questionario a
DettagliLE FAMIGLIE E LE FESTIVITÀ NATALIZIE
LE FAMIGLIE E LE FESTIVITÀ NATALIZIE MONZA E BRIANZA E LOMBARDIA DICEMBRE 2015 Indagine realizzata in collaborazione con Unità Indagini Demoscopiche - DigiCamere Somministrazione telefonica di un questionario
DettagliLe famiglie, i saldi e le vacanze quali tendenze?
Le famiglie, i saldi e le vacanze quali tendenze? Monza e Brianza e Lombardia Monza, agosto 2014 In collaborazione con Unità Demoscopiche Digicamere Estate 2014: i saldi Monza e Brianza e Lombardia I saldi
DettagliSomministrazione telefonica di un questionario a 900 responsabili degli acquisti nell ambito familiare, stratificati per:
Le famiglie e le festività natalizie Monza e Brianza e Lombardia In collaborazione con Digicamere Metodologia e caratteristiche: il campione Somministrazione telefonica di un questionario a 900 responsabili
DettagliFamiglie e fiducia Monza e Brianza,, Lombardia, Italia
Famiglie e fiducia Monza e Brianza,, Lombardia, Italia Monza, 25 Gennaio 2012 con il coordinamento scientifico di Metodologia e caratteristiche: il campione Somministrazione telefonica di un questionario
DettagliFamiglie, benessere e fiducia
Famiglie, benessere e fiducia Monza e Brianza e Lombardia Monza, Agosto 2014 In collaborazione con Unità Demoscopiche Digicamere Nota metodologica: province e classi d età Somministrazione telefonica (luglio
DettagliFamiglie e fiducia in uscita dalla crisi Monza e Brianza, Lombardia, Italia
Famiglie e fiducia in uscita dalla crisi Monza e Brianza, Lombardia, Italia Monza, 27 luglio 2010 Metodologia e caratteristiche: il campione Somministrazione telefonica di un questionario a 900 responsabili
DettagliFamiglie: fiducia e consumi
Famiglie: fiducia e consumi Monza e Brianza, Lombardia, Italia Monza, Gennaio 2014 In collaborazione con Unità Indagini Demoscopiche - DigiCamere Nota metodologica: province e classi d età Somministrazione
DettagliLe famiglie e le festività natalizie Monza e Lombardia
Le famiglie e le festività natalizie Monza e Lombardia con il coordinamento scientifico di Metodologia e caratteristiche: il campione Somministrazione telefonica di un questionario a 900 responsabili degli
Dettaglimartedì 31 dicembre 2013
Ufficio Stampa CISL Bergamo Rassegna Stampa martedì 31 dicembre 2013 martedì 31 dicembre 2013 CRIISII SENZA FIINE Saldi, i bergamaschi spenderanno meno di tutti Per gli acquisti scontati dal 4 gennaio
DettagliIl prezzo di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza. con il coordinamento scientifico di
Il prezzo di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza con il coordinamento scientifico di IL PIANO DELLA PRESENTAZIONE Caratteristiche dell Indagine Il paniere dei prodotti, il paniere dei servizi
DettagliIl prezzo di alcuni generi di largo consumo a Monza. con il coordinamento scientifico di
Il prezzo di alcuni generi di largo consumo a Monza con il coordinamento scientifico di IL PIANO DELLA PRESENTAZIONE Caratteristiche dell Indagine Il paniere di prodotti Risultati: La scala di prezzo:
DettagliINDAGINE ITALIANI.COOP - NOMISMA interviste su popolazione metodologia Cawi 15/21 dicembre 2017
INDAGINE ITALIANI.COOP - NOMISMA 2017 1.000 interviste su popolazione metodologia Cawi 15/21 dicembre 2017 Per lei qual è l aggettivo che meglio descrive l anno che verrà (%, Totale Campione) Aggettivo
DettagliVincenzo Ilotte. Presidente Camera di commercio di Torino
Vincenzo Ilotte Presidente Camera di commercio di Torino Pierfrancesca Giardina Settore Studi, Statistica e prezzi Camera di commercio di Torino Caratteristiche dell indagine Indagate 230 famiglie torinesi
DettagliIl prezzo di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza. con il coordinamento scientifico di
Il prezzo di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza con il coordinamento scientifico di IL PIANO DELLA PRESENTAZIONE Caratteristiche dell Indagine Il paniere dei prodotti, il paniere dei servizi
Dettaglile famiglie QUANTO SPENDONO OGNI MESE COME PAGANO DOVE E COSA ACQUISTANO
le famiglie QUANTO SPENDONO OGNI MESE COME PAGANO DOVE E COSA ACQUISTANO Grazie alla collaborazione degli intervistati, l Indagine sui Consumi informa sul livello e la struttura della spesa delle famiglie
DettagliDinamica consumi : principali evidenze
Dinamica consumi 2008 2009: principali evidenze Lo scenario RECESSIVO PER 2009 RECESSIONE ECONOMICA e FORTE INSTABILITA MERCATI FINANZIARI POSSIBILE RALLENTAMENTO INFLAZIONE CLIMA DI FIDUCIA NEGATIVO,
DettagliFamiglie, benessere e fiducia
Famiglie, benessere e fiducia Monza e Brianza, Lombardia, Italia Monza, 28 Luglio 2011 In collaborazione con Digicamere e con il coordinamento scientifico di Metodologia e caratteristiche: il campione
DettagliFamiglia e risparmio: la risposta italiana alla crisi Monza, Lombardia, Italia
Famiglia e risparmio: la risposta italiana alla crisi Monza, Lombardia, Italia con il coordinamento scientifico di Metodologia e caratteristiche: il campione Somministrazione telefonica di un questionario
DettagliImprese del settore commercio in provincia di Torino: trend III trim. 2017
Imprese del settore commercio in provincia di Torino: trend 2012 - III trim. 2017 59.735 59.120 58.175 57.309 56.209 55.821 70.913 localizzazioni -3.342 rispetto al 2012 14.520 14.425 14.432 14.596 14.892
DettagliI consumi delle famiglie piemontesi
*c*interno 3-12-2003 8:45 Pagina 43 I consumi delle famiglie piemontesi Allegato statistico *c*interno 3-12-2003 8:45 Pagina 44 *c*interno 3-12-2003 8:45 Pagina 45 Allegato statistico Tab. 1.1 Tipologia
DettagliEnte Bilaterale del Terziario della Spezia Ente Bilaterale del Turismo della Spezia. Ricerca 2016 Turismo crocieristico
Ente Bilaterale del Terziario della Spezia Ente Bilaterale del Turismo della Spezia Ricerca 2016 Turismo crocieristico La presente ricerca è stata realizzata dallo Studio Roberto Vegnuti Consulting info@rvconsulitng.it
DettagliVincenzo Ilotte. Presidente Camera di commercio di Torino
Vincenzo Ilotte Presidente Camera di commercio di Torino Caratteristiche dell indagine Indagate 240 famiglie torinesi residenti in città o nei comuni limitrofi Somministrati due questionari di indagine:
DettagliL esclusione sociale in Lombardia Rapporto 2009 Prima parte. Luca Pesenti, Direttore ORES
L esclusione sociale in Lombardia Rapporto 2009 Prima parte Luca Pesenti, Direttore ORES Consolidare e ampliare un modello Al suo secondo anno di attività ORES presenta un ulteriore affinamento e ampliamento
DettagliLA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN EMILIA ROMAGNA
Osservatorio Commercio Osservatorio regionale del commercio N IT 231513 LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN EMILIA ROMAGNA ANALISI DELL ANDAMENTO DEI CONSUMI PRINCIPALI MUTAMENTI NELLE ABITUDINI
DettagliA MONZA E A MILANO PER RISPARMIARE RISCOPRONO LA SCHISCETTA E SCELGONO IL TAKE AWAY
0392807521-0392807511 In Lombardia la spesa per il carrello è diminuita ad aprile del -1,7% su base annua e i lombardi si ritrovano con 34 euro in più nel portafoglio, i monzesi ne risparmiano 27 A MONZA
DettagliIl Garante Nazionale per l infanzia e l adolescenza Sondaggio adulti (18-65 anni)
Il Garante Nazionale per l infanzia e l adolescenza Sondaggio adulti (18-65 anni) Metodologia e field Per il raggiungimento degli obiettivi conoscitivi espressi dall Autorità Garante per l infanzia e l
DettagliIl prezzo di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza e in Lombardia. con il coordinamento scientifico di
Il prezzo di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza e in Lombardia con il coordinamento scientifico di IL PIANO DELLA PRESENTAZIONE Caratteristiche dell Indagine Il paniere dei prodotti, il paniere
DettagliEsercizi di vicinato Medie strutture vendita
La ricerca si propone di fornire un aggiornamento della realtà distributiva al dettaglio della provincia di Brescia, alla data del 2005, evidenziando i dati sulla stessa, organizzati per tipologia di vendita,
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA CMCS INDAGINE SULLA QUALITA DELLA VITA DEGLI STUDENTI DELL UNIVERSITA DI FERRARA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA CMCS INDAGINE SULLA QUALITA DELLA VITA DEGLI STUDENTI DELL UNIVERSITA DI FERRARA Unità di Statistica: Luigi Salmaso, Professore Associato di Statistica Gianfranco Franz,
DettagliIl prezzo di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza e Lombardia. con il coordinamento scientifico di:
Il prezzo di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza e Lombardia con il coordinamento scientifico di: La rilevazione 2 LA RILEVAZIONE DEI PREZZI Oggetto della rilevazione: Beni di largo consumo:
DettagliEtà della persona di riferimento Media. delle famiglie per età della persona di riferimento. Campione di 647 famiglie
Tab. 3.1 Consumi non alimentari medi mensili delle famiglie per età della persona di riferimento Campione di 647 famiglie Età della persona di riferimento Media < 65 anni 65 anni campione euro % euro %
DettagliI libri di testo: la percezione delle famiglie italiane. - Indagine quantitativa - seconda edizione Luglio 2004 ISPO 1
I libri di testo: la percezione delle famiglie italiane - Indagine quantitativa - seconda edizione Luglio 004 ISPO Obiettivi della ricerca:: L indagine si propone di analizzare gli atteggiamenti degli
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
25 Ottobre 2013 Agosto 2013 Ad agosto 2013 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) resta invariato rispetto al
DettagliIl prezzo di alcuni servizi a Monza. con il coordinamento scientifico di
Il prezzo di alcuni servizi a Monza con il coordinamento scientifico di LE CARATTERISTICHE DELL INDAGINE L oggetto dell indagine è la rilevazione periodica dei prezzi di beni e servizi nel Comune di Monza
DettagliI libri di testo: la percezione delle famiglie italiane. - Indagine quantitativa - seconda edizione Luglio 2004 ISPO
I libri di testo: la percezione delle famiglie italiane - Indagine quantitativa - seconda edizione Luglio 004 Obiettivi della ricerca:: L indagine si propone di analizzare gli atteggiamenti degli italiani
DettagliMARCO COSTAGUTA. Milano, 6 novembre 2015
MARCO COSTAGUTA Milano, 6 novembre 2015 SCENARIO CONSUMI WPP Forum 2015 1 L anno scorso ci eravamo lasciati con Flessione consumi. In particolare sud, famiglie numerose, cura casa e cura persona,. Alta
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
25 marzo 2011 Gennaio 2011 COMMERCIO AL DETTAGLIO A gennaio 2011 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) diminuisce
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
25 gennaio 2012 Novembre 2011 A novembre 2011 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) ha segnato una diminuzione
DettagliLa spesa dei turisti in Trentino stagione invernale
Assessorato all Agricoltura, Foreste, Turismo e Promozione in Trentino stagione invernale 2009-2010 Trento, 10 novembre 2010 Gli obiettivi dell indagine L indagine si propone di calcolare e analizzare
DettagliLe motivazioni del soggiorno possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Anno 2017
Enogastronomia Le eccellenze dell enogastronomia italiana sono la prima motivazione di visita per i turisti italiani e stranieri che trascorrono una vacanza nel Bel Paese: gli interessi enogastronomici
DettagliLA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA NEL QUARTO TRIMESTRE 2017
Comunicato stampa Mantova, 9 febbraio 2018 LA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA NEL QUARTO TRIMESTRE 2017 I risultati dell indagine Secondo l analisi della congiuntura manifatturiera relativa all ultimo trimestre
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
27 Marzo 2015 Gennaio 2015 A gennaio 2015 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) aumenta dello 0,1% rispetto
Dettaglirassegnastampa 4 novembre 2013 indice
Coldiretti TORINO rassegnastampa 4 novembre 2013 indice coldiretti coldiretti news Crisi, Coldiretti, solo 14% famiglie pensa che starà meglio. Il pessimismo sul futuro provoca tagli alle spese; Crisi,
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
30 agosto 2011 Giugno 2011 A giugno 2011 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) è diminuito, rispetto a maggio
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
25 Febbraio 2014 Dicembre 2013 A dicembre 2013 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) diminuisce dello 0,3%
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Indagine sui consumi e lo stile di vita delle famiglie sammarinesi. (anno di riferimento 2015)
San Marino, 1 Luglio 2016 COMUNICATO STAMPA Indagine sui consumi e lo stile di vita delle famiglie sammarinesi (anno di riferimento 2015) L Ufficio Statistica comunica la sintesi dell indagine sui consumi
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
25 Giugno 2014 Aprile 2014 Ad aprile 2014 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) registra un aumento rispetto
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
27 marzo 2013 Gennaio 2013 A partire dai dati riferiti a gennaio 2013 gli indici delle vendite al dettaglio sono diffusi nella nuova base di riferimento 2010=100; di conseguenza, i dati riferiti agli anni
DettagliLa spesa dei turisti in Trentino stagione estiva 2010
Assessorato all Agricoltura, Foreste, Turismo e Promozione in Trentino Trento, agosto 2011 1. I risultati dell indagine sulla spesa dei turisti nella 2 La composizione dei nuclei turistici Numero componenti
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
25 giugno 2013 Aprile 2013 Ad aprile 2013 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) diminuisce dello 0,1% rispetto
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
23 Ottobre 2015 Agosto 2015 COMMERCIO AL DETTAGLIO Ad agosto 2015 l indice destagionalizzato del valore delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei
DettagliOCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2013 A BERGAMO
OCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2013 A BERGAMO Secondo i dati provinciali dell indagine campionaria sulle Forze di lavoro pubblicati da Istat, nel 2013 sono 463.000 gli occupati residenti in provincia di
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
28 Agosto 2014 Giugno 2014 A giugno 2014 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) resta invariato rispetto al
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
24 Ottobre 2014 Agosto 2014 Ad agosto 2014 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) segna una lieve diminuzione
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
26 Settembre 2013 Luglio 2013 A luglio 2013 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) diminuisce dello 0,3% rispetto
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
26 giugno 2012 Aprile 2012 Ad aprile 2012 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) ha segnato una diminuzione
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
26 Marzo 2014 Gennaio 2014 A gennaio 2014 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) registra una variazione nulla
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
29 agosto 2012 Giugno 2012 A giugno 2012 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) ha segnato un aumento congiunturale
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
27 aprile 2012 Febbraio 2012 A febbraio 2012 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) ha segnato un aumento congiunturale
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
24 febbraio 2012 Dicembre 2011 A dicembre 2011 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) ha segnato una diminuzione
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
22 Novembre 2013 Settembre 2013 A settembre 2013 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) diminuisce dello 0,3
DettagliCaratteristiche dell indagine
Caratteristiche dell indagine Indagate 240 famiglie residenti a Torino città in comuni limitrofi Somministrati due questionari di indagine: Libretto degli acquisti: per annotare le spese correnti della
DettagliDipartimento di Comunicazione ed Economia. L evoluzione dei modelli d acquisto dei beni di consumo
L evoluzione dei modelli d acquisto dei beni di consumo Il clima di fiducia dei consumatori italiani (Fonte: Istat, serie destagionalizzata, 2005=100) Migliora dopo un periodo difficile ma il futuro è
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
26 Febbraio 2015 Dicembre 2014 A dicembre 2014 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) diminuisce dello 0,2%
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
22 Aprile 2015 Febbraio 2015 A febbraio 2015 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) diminuisce dello 0,2% rispetto
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
25 novembre 2011 Settembre 2011 A settembre 2011 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) ha segnato un calo dello
Dettagli6. Prezzi 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5. Roma Italia 1,0 0,5 0,
6. Prezzi Nel 2004 il tasso di variazione medio dell indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI esclusi tabacchi), è diminuito rispetto al 2003 sia a sia a livello nazionale.
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
24 aprile 2013 Febbraio 2013 A febbraio 2013 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) diminuisce dello 0,2% rispetto
DettagliI comparti del commercio e dell ospitalità nell economia della provincia di Udine Focus: sul comune di Udine Focus: i consumi in Friuli Venezia Giulia
I comparti del commercio e dell ospitalità nell economia della provincia di Udine Focus: sul comune di Udine Focus: i consumi in Friuli Venezia Giulia dicembre 2016 Via Morpurgo 4-33100 Udine - Tel. +39
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
26 settembre 2012 Luglio 2012 A luglio 2012 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) ha segnato una diminuzione
DettagliI LIBRI DI TESTO. La percezione delle famiglie italiane confrontata con i dati di listino. 28 agosto 2008 ISPO
I LIBRI DI TESTO La percezione delle famiglie italiane confrontata con i dati di listino 8 agosto 008 Il confronto dei prezzi dei libri di testo 00/008 NOTA METODOLOGICA In analogia con le analisi effettuate
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
22 febbraio 2013 Dicembre 2012 A dicembre 2012 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) ha segnato un aumento
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
22 aprile 2011 Febbraio 2011 A febbraio 2011 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) è aumentato dello 0,1% rispetto
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
24 settembre 2015 Luglio 2015 COMMERCIO AL DETTAGLIO A luglio 2015 l indice destagionalizzato del valore delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
23 novembre 2012 Settembre 2012 A settembre 2012 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) ha segnato un lieve
DettagliClima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane
C E N S I S OUTLOOK DEI CONSUMI Clima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane Roma, 18 Aprile 2012 L outlook in sintesi Clima di fiducia in calo, ridotte capacità di risparmio e spese obbligate
DettagliAndamento delle vendite per forma distributiva e tipologia di esercizio
25 ottobre 2012 Agosto 2012 Ad agosto 2012 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) ha segnato una variazione
DettagliIl mercato della locazione in Lombardia
Il mercato della locazione in Lombardia Milano, 29 Gennaio 2009 Circolo della Stampa Il mercato della locazione in Lombardia I principali risultati dell indagine Daniela Percoco Responsabile Real Estate
DettagliIndagate 240 famiglie residenti a Torino città in comuni limitrofi
CARATTERISTICHE DELL INDAGINE Indagate 240 famiglie residenti a Torino città in comuni limitrofi Somministrati due questionari di indagine: Libretto degli acquisti:per annotare le spese correntidella famiglia
DettagliCONGIUNTURA COMMERCIO
CONGIUNTURA COMMERCIO A CURA DELL UFFICIO STUDI INDAGINE SUL SETTORE COMMERCIALE DELLA PROVINCIA DI BIELLA 1 trimestre 2004 in collaborazione con 1 Trimestre 2004 Commercio: ancora difficoltà per il settore
Dettagli(gennaio 2010) L ANDAMENTO DEI PREZZI AL CONSUMO IN LOMBARDIA
L ANDAMENTO DEI PREZZI AL CONSUMO IN LOMBARDIA (gennaio 2010) A livello nazionale il tasso d inflazione registra una nuova accelerazione passando dal +% di dicembre al +1,3% di gennaio. Sull andamento
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
25 maggio 2011 Marzo 2011 A marzo 2011 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) è diminuito dello 0,2% rispetto
DettagliDall ufficio all ombrellone: il benessere ha 5 colori
CONFERENZA STAMPA UNAPROA Dall ufficio all ombrellone: il benessere ha 5 colori Il secondo anno della campagna Nutritevi dei colori della vita e le iniziative nella Grande Distribuzione Milano, Consumi,
DettagliSpese delle famiglie torinesi: famiglie più attente, carrello più leggero
Spese delle famiglie torinesi: famiglie più attente, carrello più leggero Nel 2009 un calo delle spese del,6%; -10% nei primi sei mesi del 2010: si assottiglia la spesa delle famiglie torinesi tornando
DettagliFare clic per modificare lo stile del. titolo dello schema
Parte 3 INDICE OBIETTIVI METODOLOGIA E CAMPIONE GLI ACQUIRENTI DI GIORNALI E RIVISTE IN GDO La multicanalità I fattori di scelta del canale e customer satisfaction Il processo di acquisto Il livello di
DettagliIl prezzo di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza e in Lombardia. con il coordinamento scientifico di
Il prezzo di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza e in Lombardia con il coordinamento scientifico di Dicembre 2012 La struttura della presentazione Caratteristiche dell indagine Il piano della
DettagliLA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA NEL SECONDO TRIMESTRE 2018
Comunicato stampa Mantova, 31 luglio 2018 LA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA NEL SECONDO TRIMESTRE 2018 I risultati dell indagine Secondo l analisi della congiuntura manifatturiera relativa al secondo trimestre
Dettagli6. Prezzi. Fonte: elaborazione su dati Ufficio Statistico del Comune di Roma Istat 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5. Roma Italia 1,0 0,5
6. Prezzi Nel 2004 il tasso di variazione medio dell indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI esclusi tabacchi), è diminuito rispetto al 2003 sia a sia a livello nazionale.
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
23 Maggio 2014 Marzo 2014 A marzo 2014 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) registra una diminuzione rispetto
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
23 Giugno 2015 Aprile 2015 COMMERCIO AL DETTAGLIO Per ampliare l insieme delle informazioni statistiche congiunturali sul settore del commercio al dettaglio, a partire da questo mese vengono diffusi anche
DettagliRicerca su consumi e stili di vita delle persone in condizioni di quasi povertà nel Comune di Ancona. con il contributo di
Ricerca su consumi e stili di vita delle persone in condizioni di quasi povertà nel Comune di Ancona con il contributo di Finalità Indagare la condizione socio-economica, le abitudini di consumo e stili
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO
22 Gennaio 2015 Novembre 2014 A Novembre 2014 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) aumenta dello 0,1% rispetto
Dettagli