DPCS 2015 Analisi di Contesto. Assistenza Farmaceutica. Assistenza farmaceutica erogata tramite le farmacie convenzionate

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1 Assistenza Farmaceutica Assistenza farmaceutica erogata tramite le farmacie convenzionate L offerta tradizionale dell assistenza farmaceutica è fondata sulle farmacie pubbliche e private operanti sul territorio. A partire dalla fine del 2014, in accordo con quanto stabilito anche dal D.L. 179/2012, è avviato in ASL Milano il processo di dematerializzazione della ricetta cartacea per l intero processo di gestione della prescrizione farmaceutica. La capillarità della rete di offerta, a garanzia della continuità assistenziale e di un miglior utilizzo delle risorse disponibili, è garantita dalla possibilità di reperire nelle farmacie, medicinali ad alto costo (farmaci PHT) per terapie prolungate che richiederebbero, altrimenti, il continuo accesso dei pazienti ai presidi ospedalieri con numerosi disagi. Questi farmaci vengono acquistati dall ASL ad un costo inferiore rispetto a quello a cui lo comprerebbero le farmacie, alle quali viene riconosciuto un benefit economico per l attività di distribuzione. Questa attività in ASL Milano nel 2014 ha riguardato 90 diverse specialità medicinali con una movimentazione in termini economici pari a circa 26 milioni di euro L importanza di tale meccanismo distributivo (distribuzione per conto = DPC) è stata ulteriormente consolidata dal recente accordo regionale che prevede l opportunità di perseguire gli obiettivi di uniformità e diffusione della DPC sul territorio lombardo e di razionalizzare la logistica distributiva, attraverso un elenco condiviso di farmaci in tale canale distributivo e il loro acquisto centralizzato. Il medesimo accordo prevede anche la possibilità di decentrare alle farmacie territoriali alcuni farmaci distribuiti ora in Lombardia unicamente dagli ospedali. Assistenza tramite gli erogatori (FILE F) La spesa farmaceutica relativa ai soli farmaci ha comportato nei primi 10 mesi del 2014 un costo di euro , al lordo della mobilità. Ulteriori euro nel medesimo periodo sono poi destinati alla assistenza protesica minore (ausili ad assorbenza per incontinenti, ausili a raccolta per incontinenti, ausili per diabetici) e alla assistenza relativa a dispositivi per diabetica e prodotti dietetici distribuita sempre per il tramite delle farmacie territoriali. La possibilità di erogare farmaci attraverso la rete dei presidi ospedalieri permette il trattamento di patologie di complessità tale da non richiedere un ricovero prolungato, quanto piuttosto la verifica della compliance del paziente, il monitoraggio del rischio/beneficio attraverso i frequenti accessi e il costante controllo dei parametri di volta in volta stabiliti. Alla sicurezza del paziente si aggiunge, quindi, la contrazione dei costi, non solo per la diminuzione dei tassi di ospedalizzazione, ma anche in termini di acquisto del farmaco in quanto i prezzi di cessione alle strutture di ricovero sono minori rispetto a quelli delle farmacie territoriali e dell Asl stessa. Nonostante ciò il sempre

2 crescente ingresso di nuove terapie ad alto costo e da effettuarsi in ambito ospedaliero, ha comportato un trend in crescita costante per tale setting assistenziale che ha oramai raggiunto se non addirittura superato la spesa per i farmaci dispensati sul territorio. Complessivamente la spesa di file F prodotta nel 2013 dagli erogatori siti nel territorio per cittadini milanesi è stata pari a milioni di euro, mentre la spesa totale di file F, comprensiva quindi delle erogazioni rese a soggetti residenti in ASL diverse dalla ASL di Milano, è stata pari a euro D7; ,35 D6; ,29 CONSUMO FILE F MILANESI - OSPEDALI PRIVATI D5; ,74 DISTRETTO NON NOTO; ,50 D4; ,77 D1; ,37 D3; ,25 D2; ,27 CONSUMO FILE F MILANESI - OSPEDALI PUBBLICI D7; ,04 D6; ,53 D5; ,1 6 DISTRETTO NON NOTO; ,52 D4; ,73 D2; ,6 8 D1; ,25 D3; ,90 La collaborazione con i presidi ospedalieri ha consentito, anche, di sviluppare nuovi progetti assistenziali, il monitoraggio della corretta applicazione dei PDT specifici per determinate patologie e la condivisione di linee guida sull impiego di determinate classi di farmaci. A titolo di esempio si menziona il progetto, realizzato con la Sc Salute mentale, per la distribuzione da parte degli ospedali degli antipsicotici in formulazioni long acting con notevoli vantaggi in termini di compliance e stabilizzazione del paziente nonché dei costi correlati. Nel corso del corrente anno, è stata avviata la realizzazione di due percorsi clinico-terapeutici per pazienti nefropatici e oncologici, con particolare riferimento all impiego dei farmaci biosimilari. La verifica dei PDT è, invece, particolarmente incentrata sulla verifica dell aderenza al PDT per i pazienti affetti da HIV; le terapie antiretrovirali sono erogate nell ASL di Milano da cinque ospedali: Sacco, Niguarda, San Paolo, San Raffaele e Policlinico (pochissimi pazienti). Nel primo semestre 2014 hanno ricevuto terapie antiretrovirali tramite il file F circa pazienti, con la distribuzione a seconda della ASL di provenienza rappresentata nella figura sottostante; l A.O. Sacco è la struttura che segue il maggior numero di pazienti, mentre la A.O. San Paolo è quella con il più alto numero di nuovi casi (quindi con un trend di crescita come numero di terapie), complessivamente la spesa per questi farmaci è invece pari a circa un quarto di quella totale per file F.

3 Altre ASL Lombardia; 39 ASL DI PROVENIENZA ASSISTITI HIV Extra-regione; 3 Non identificato; 6 Asl Milano; 51 mese Fornitura a pazienti affetti da emofilia Fornitura a pazienti in ossigenoterapia domiciliare gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre Assistenza farmaceutica di integrativa in regime diretto Le forniture erogate direttamente dall ASL al domicilio del paziente riguardano farmaci, dispositivi medici e prodotti per categorie di soggetti estremamente fragili come i pazienti in ossigenoterapia domiciliare liquida a lungo temine, affetti da emofilia o fibrosi cistica, pazienti in nutrizione artificiale, o soggetti a terapie indispensabili e insostituibili normalmente non ricompresi in SSN, ma che in casi molto specifici divengono l unica possibilità di terapia efficace per il paziente. In tale assetto organizzativo è inserita, anche, la distribuzione di sostanze per la disassuefazione da droghe ed alcool tramite i SERT e i NOA. Nella tabella sottostanti si riportano, a titolo di esempio, i dati relativi al numero di assistiti che ricevono al domicilio le terapie e i supporti necessari al trattamento della patologia dalla quale sono affetti. Mobilità Nel quadro attuale di razionalizzazione dell uso delle risorse e di razionamento della domanda, la libertà di scelta e la mobilità sanitaria assumono una valenza importante non solo nel momento di consolidare i bilanci e la distribuzione delle risorse, ma anche per l opportunità di osservare e valutare la rete di assistenza. La libertà di scelta opera, quindi, come elemento di competizione tra le aziende e come garanzia di mantenimento di elevati livelli di qualità ed equità nelle cure. L Asl di Milano risente particolarmente del fenomeno della mobilità, basti pensare alla rete di offerta ospedaliera in cui figurano più poli con numerose specializzazioni e ai centri di eccellenza per determinate patologie per comprendere come sia elevata la percentuale di cittadini di altre Asl ai quali vengono garantite dagli erogatori milanesi tutte le tipologie di prestazioni. Nel caso della farmaceutica, le compensazioni dell anno 2013 per le ricette spedite in farmacia riportano un dato lordo di circa 6 milioni di euro (2,4% della spesa lorda) come spesa anticipata per ricette SSN spedite in farmacie milanesi e destinate a cittadini lombardi, mentre a livello ospedaliero solo la metà delle terapie erogate soddisfa la domanda di farmaci di file F di pazienti residenti nel territorio afferente all Asl Milano,

4 mentre il resto è destinato a cittadini residenti nelle altre Asl della Regione o fuori Regione. Domanda di farmaci di file F per residenza residenza % ASL Milano 49 ASL regione Lombardia 40 extra regione 11 EXTRA- REGIONE; 11 PROVENIENZA ASSISTITI FILE F REGIONE LOMBARDIA; 40 ASL MILANO; 49 Nel territorio della ASL di Milano, sono operanti 497 farmacie, storicamente più concentrate nelle zone centrali della città. Dal 2007 è stato avviato dalla Regione, congiuntamente con la ASL, il Comune di Milano e l Ordine dei Farmacisti, un processo di decentramento, che ha portato prima all identificazione di 16 zone nella città in cui è stata ravvisata l opportunità di attivare la presenza di una farmacia e successivamente alla messa a concorso di queste zone. In aggiunta, la Legge 27\12 ha modificato da a il numero di abitanti per cui è garantita la presenza di una farmacia sul territorio. Nella Asl di Milano non sono state istituite nuove farmacie nella città (già soprannumerarie rispetto agli abitanti) ma sono state messe a concorso 5 nuove farmacie nei comuni extraurbani afferiti all ASL, 3 per il comune di Cinisello Balsamo, 1 per il comune di Cologno Monzese e 1 per il comune di Cormano. Le parafarmacie e i negozi autorizzati per la erogazione in SSN di prodotti dietetici, protesica minore e integrativa integrano la rete di offerta, effettuando la vendita di farmaci non soggetti all obbligo di ricetta medica, materiale sanitario vario (non in regime di SSN), assistenza integrativa e protesica minore in SSN agli aventi diritto. La crescita di questo settore, in particolare per la cessione in SSN di prodotti per celiachia, è dimostrata dalle continue richieste di autorizzazioni per l apertura di nuovi punti vendita in accreditamento SSR, e dal recente progetto regionale di vendita dei prodotti destinati ai soggetti affetti da celiachia da parte della GDO (supermercati), che si dovrebbe attivare in ASL Milano nel Erogatori Nell ambito dell assistenza farmaceutica le prestazioni rivolte ai cittadini vengono garantite attraverso la rete delle farmacie territoriali integrate da parafarmacie e negozi autorizzati per la erogazione in SSN di prodotti dietetici, protesica minore e integrativa, nonché attraverso le strutture di ricovero e cura.

5 La spesa per questi farmaci è poi sostenuta dalla ASL che rimborsa le strutture dei costi affrontati, previa rendicontazione dei farmaci erogati tramite il flusso di rendicontazione denominato File F. Le strutture ospedaliere che erogano farmaci con rendicontazione in File F sono complessivamente 26, ma occorre tenere presente che alcune strutture hanno più presidi dislocati nel territorio della ASL, come ad esempio gli Istituti Clinici di Perfezionamento a cui fanno capo l Ospedale dei bambini Buzzi, il Centro Traumatologico Ortopedico, l Ospedale città di Sesto san Giovanni e l Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo. Il grafico sottostante riporta la loro distribuzione in base alla loro classificazione: LA RETE DI OFFERTA OSPEDALIERA IRCCS PRIVATI IRCCS PUBBLICI EROGATORI PUBBLICI EROGATORI PRIVATI Nella tabella sottostante è riportato un quadro generale della rete di offerta attraverso farmacie e parafarmacie. Città di Milano Distretti 6 e 7 TOTALE ASL Farmacie pubbliche Farmacie private Parafarmacie Negozi autorizzati Tramite le strutture di ricovero e cura viene soddisfatta la domanda di: 31% 23% 15% 31% Farmaci di fascia H che il paziente assume al di fuori di un regime di ricovero (eccezion fatta per alcuni farmaci oncologici che possono essere rendicontati in tipologia 5 di File F, ossia in contemporanea a un day hospital) Farmaci somministrati in regime ambulatoriale, il cui costo non è ricompreso nella tariffa della prestazione.

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