Regolamento per la monetizzazione delle aree a standards per parcheggi privati e a standards urbanistici negli interventi edilizi diretti

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1 Regolamento per la monetizzazione delle aree a standards per parcheggi privati e a standards urbanistici negli interventi edilizi diretti Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 34 del 30/06/2014 Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento ha per oggetto la disciplina della monetizzazione delle aree destinate a parcheggi privati secondo le prescrizioni del P.R.G. vigente negli interventi edilizi diretti, nonché le modalità di reperimento delle aree per standards urbanistici mediante monetizzazione in alternativa alla cessione diretta al Comune o all assolvimento ad uso pubblico. TITOLO I Monetizzazione degli standards per parcheggi privati ex art. 18 legge 6 agosto 1967 n. 765, come modificata dal comma 2 dell art. 2 della legge 24 marzo 1989 n. 122 Art. 2 Ambito di applicazione 1. La monetizzazione, totale o parziale, è ammessa nei seguenti casi: a. interventi di recupero e ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente nelle zone B, C, D, E, F2 che comportino cambi di destinazione, anche d uso diverso dalla residenza, con o senza opere, qualora sia impossibile il reperimento della dotazione necessaria di parcheggi secondo i parametri previsti dalle N.T.A. del P.R.G. e della vigente legislazione in materia; b. in caso di ampliamento degli edifici esistenti: - qualora per comprovati motivi sia impossibile realizzare l intera dotazione dei parcheggi previsti per legge; - in caso di mutamento della destinazione d uso, con o senza trasformazioni fisiche, sia tra diverse categorie funzionali che nell ambito dello stesso raggruppamento di categoria; - in caso di frazionamento di unità immobiliari senza aumento della superficie utile. 2. E fatto salvo quanto previsto nell art. 5 comma 1 del presente Regolamento. 3. E consentita la monetizzazione dei parcheggi: a) qualora il cambio di destinazione d uso, con o senza opere, venga realizzato su edifici la cui

2 concessione (già licenza edilizia) è antecedente alla data del 1 settembre 1967, data di entrata in vigore della legge 6 agosto 1967 n. 765; b) nel recupero dei sottotetti ai fini abitativi, ai sensi della legge regionale 16 aprile 2009 n. 13; c) nell applicazione del Piano casa, relativamente agli artt. 3, 3 ter, 4 e 5 della legge regionale 11 agosto 2009 n. 21, come modificata dalla legge regionale 13 agosto 2011 n. 10; d) nel centro storico, compatibilmente con le norme del PTPR. Art. 3 Procedimenti in corso di sanatoria 1. Per i procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del presente Regolamento, qualora sia riconosciuta l oggettiva impossibilità di adeguarsi ai parametri di P.R.G. e di legge, è consentita la monetizzazione con i limiti e le condizioni di cui sopra. 2. In caso di procedimenti in sanatoria, le somme dovute a titolo di monetizzazione saranno conteggiate in misura doppia. Art. 4 Determinazione della superficie dell area a parcheggio 1. Per parcheggio si intende la superficie individuata per la sosta dei veicoli, con esclusione della viabilità di accesso. Il parcheggio corrisponde quindi ai soli spazi destinati agli stalli e ai relativi spazi funzionali alla manovra. 2. L area di parcheggio esclude, a titolo di esempio, la superficie relativa ai percorsi pedonali, al verde, alle aiuole spartitraffico e depositi di varia natura. Art. 5 Accertamento dell impossibilità alla realizzazione 1. La realizzazione dei parcheggi è prioritaria: nei soli casi in cui sussista l impossibilità, totale o parziale, di reperire l area sufficiente, da dimostrare in sede di richiesta di Permesso di Costruire o di presentazione di D.I.A., si possono monetizzare le quantità mancanti. 2. Si considerano, a titolo indicativo e non esaustivo, come impossibilità di realizzazione del parcheggio privato, le seguenti circostanze: a) Mancanza dello spazio necessario tra edificio e strada pubblica per la formazione dello spazio di sosta; b) Mancanza di strada di accesso all area da destinare alla sosta; c) Insufficienza dell area in riferimento alla dotazione necessaria e impossibilità tecnica di realizzazione, anche nel sottosuolo; d) In tutti i casi in cui l unica possibile area possa divenire ostacolo a passi carrabili preesistenti o a future opere pubbliche (già previste e/o programmate), o crei pericolo al transito (es. accesso in prossimità di una curva o di un incrocio, in violazione al Codice della Strada). Art. 6 Definizione dei valori di monetizzazione dei parcheggi

3 1. Il corrispettivo per la monetizzazione delle aree a parcheggio è determinato dalla somma del valore dell area e all onere corrispondente al costo per la realizzazione dell opera. 2. La determinazione dei valori venali delle aree è demandata ad apposita delibera di Giunta Comunale, da aggiornarsi con cadenza triennale, al mutare dei prezziari regionali per le opere pubbliche. 3. Per la determinazione dei valori venali di cui ai commi precedenti deve farsi riferimento alla valutazione delle aree fabbricabili ai fini IMU (già ICI). 4. E fatta salva l applicazione dell aggiornamento sulla base delle variazioni degli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, accertate dall ISTAT e pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale, calcolate dall entrata in vigore del presente Regolamento. 5. Tutti gli importi medi saranno approssimati all unità. TITOLO II Monetizzazione degli standards urbanistici per spazi pubblici o riservati alle attività collettive, al verde pubblico, in alternativa alla cessione delle aree al Comune (parcheggi pubblici e verde pubblico) Art. 7 Aree da cedere a standards urbanistici 1. Per standards urbanistici, ai fini del presente Regolamento, si intendono le aree da cedere al Comune per spazi pubblici o riservati alle attività collettive, in particolare al verde pubblico e ai parcheggi pubblici. 2. La monetizzazione delle aree a standards è ammessa esclusivamente qualora venga dimostrata l impossibilità di reperire nuove aree. Art. 8 Possibilità ed opportunità della monetizzazione 1. L impiegodell istituto della monetizzazione, comunque applicabile a tutti gli interventi di cui agli artt. 3, 3 ter, 4 e 5 della legge regionale 11 agosto 2009 n. 21, come modificata dalla legge regionale 13 agosto 2011 n. 10, potrà avvenire per singolo caso su determinazione del Responsabile dell Area Governo del Territorio. 2. La richiesta di monetizzazione deve essere presentata dagli aventi titolo, contestualmente alla richiesta di Permesso di Costruire o alla presentazione della D.I.A. Art. 9 Condizioni per l accoglimento delle richieste di monetizzazione

4 1. Le richieste di monetizzazione delle aree a standards per spazi pubblici potranno essere accolte nei seguenti casi: a) nell accertata impossibilità progettuale; b) nella non convenienza dell Amministrazione; c) nell impossibilità concreta di addivenire all acquisizione al patrimonio comunale delle aree, essendo le stesse o di esigue dimensioni o di inadeguata localizzazione e/o conformazione planimetrica, tali da non risultare idonee agli scopi pubblici preposti. 2. Il Responsabile dell Area Governo del Territorio può sempre rifiutare la monetizzazione, ove verifichi che il richiedente disponga in loco di aree idonee al soddisfacimento degli standards. 3. Al fine di poter valutare l'ammissibilità della richiesta di monetizzazione come sopra indicata, l'ufficio comunale preposto al rilascio di Permessi di costruire ed in generale di autorizzazioni edilizie ed alla verifica delle istanze ad esse sostitutive, quali le Denunce d'inizio attività, come stabilito a norma del D.P.R. 380/01 e successive modifiche ed integrazioni, dovrà svolgere dettagliata verifica utilizzando il vigente Piano Urbano dei Parcheggi e sue eventuali future varianti, attraverso il quale individuare nel raggio medio di 300 metri, area idonea per destinazione da utilizzare per gli interventi compensativi necessari. 4. Nelle zone e negli ambiti ove non sarà possibile individuare nessuna area da destinare a parcheggio, neanche nell ambito del Piano Urbano dei Parcheggi, per esigenze superiori a 3 posti auto, non potranno essere accettate le richieste di monetizzazione. Art. 10 Definizione dei valori di monetizzazione 1. Il corrispettivo per la monetizzazione delle aree a parcheggio è determinato dalla somma del valore dell area e all onere corrispondente al costo per la realizzazione dell opera. 2. La determinazione dei valori venali delle aree è demandata ad apposita delibera di Giunta Comunale, da aggiornarsi con cadenza triennale, al mutare dei prezziari regionali per le opere pubbliche. 3. Per la determinazione dei valori venali di cui ai commi precedenti deve farsi riferimento alla valutazione delle aree fabbricabili ai fini IMU (già ICI). 4. E fatta salva l applicazione dell aggiornamento sulla base delle variazioni degli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, accertate dall ISTAT e pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale, calcolate dall entrata in vigore del presente Regolamento. 5. Tutti gli importi medi saranno approssimati all unità.

5 TITOLO III Corrispettivo della monetizzazione Art. 11 Corresponsione del corrispettivo di monetizzazione 1. Il corrispettivo previsto per la monetizzazione delle aree destinate a parcheggio e delle aree da cedere a standards dovrà essere corrisposto in unica soluzione prima del rilascio del Permesso di Costruire ovvero prima dell inizio dell attività edificatoria in caso di D.I.A. 2. Su richiesta dell interessato il corrispettivo può essere rateizzato, per un massimo di tre rate scadenzate nel triennio di durata del Permesso di Costruire, previa presentazione di apposita fideiussione bancaria a semplice richiesta o polizza fideiussoria rilasciata da primaria compagnia assicurativa. 3. In caso di rateizzazione, al termine dei lavori dovrà in ogni caso corrispondersi il totale del corrispettivo pattuito. 4. A dimostrazione dell avvenuto pagamento dell intero corrispettivo, ovvero della prima rata dello stesso, il richiedente dovrà esibire la quietanza rilasciata dalla Tesoreria Comunale. 5. Nel caso di pagamento in forma rateale per ciò che concerne modalità, garanzie e sanzioni per il mancato pagamento delle rate, si fa riferimento a quanto già previsto per il versamento degli oneri concessori, come indicato nell art. 42 del D.P.R. 380/ I proventi della monetizzazione, introitati dall Amministrazione comunale in apposito capitolo di bilancio, saranno destinati esclusivamente all acquisizione di aree destinate alle attrezzature e opere di urbanizzazione secondaria di interesse generale o destinate a servizi di zona, nonché alla realizzazione o riqualificazione di dette opere e servizi e all abbattimento di barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici. 7. Gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria tabellari, di cui all art. 16 del D.P.R. 380/2001, eventualmente dovuti, andranno comunque versati.