La Foresta Modello delle Montagne Fiorentine (FMMF)
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- Ugo Tiziano Caputo
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1 LA FILIERA FORESTA - LEGNO La Foresta Modello delle Montagne Fiorentine (FMMF) Presidente Associazione FMMF
2 La Foresta Modello delle Montagne Fiorentine (La prima ed unica Foresta Modello riconosciuta in Italia) Marzo La Regione Toscana aderisce alla Rete Mediterranea Foreste Modello (MMFN) Febbraio 2012 Assemblea costituente Associazione FMMF Novembre Inserimento ufficiale nella rete mediterranea delle Foreste Modello (MMFN) durante il MedForum 2012 a Yalova (Turchia)
3 Novembre 2012 Yalova (Turchia): riconoscimento ufficiale Estensione: circa 548 km 2 Popolazione: abitanti 7 Comuni circa ha di sup. forestale 70% di copertura forestale 15% pubblica; 85% privata
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8 Cos è una Foresta Modello L'idea di Foresta Modello proviene dal Canada e si fonda sul principio di un ampio partenariato, che lavora sulla sostenibilità della foresta, ed è via preferenziale e strategica per l'incremento, attraverso l'innovazione e la governance, della qualità della vita nelle aree rurali. Esplora approcci per lo sviluppo sostenibile creando legami tra la tutela delle risorse, del paesaggio, lo sviluppo economico locale, il coinvolgimento delle comunità ed i bisogni delle future generazioni Promuove, provae condivide soluzioni innovative per la gestione e lo sviluppo del territorio Aiuta ad impostare le soluzioni definite localmente, per dare una risposta locale ad iniziative nazionali, ma anche globali. Partecipazione volontaria Partecipazione diffusa Scelte condivise Lavoro da pari tra pari
9 International Model Forest Network
10 Mediterranean Model Forest Network
11 STRUTTURA SOCIALE Organi dell Associazione -L Assemblea dei Soci -Il Consiglio Direttivo -Il Presidente -Il Vice Presidente Atto costitutivo: 28/02/2012 Soci fondatori: 44 Statuto Regolamento PIANO STRATEGICO della FORESTA MODELLO delle MONTAGNE FIORENTINE Il Segretario Tesoriere -Le Commissioni Tematiche -I Revisori dei Conti Ambiente e Società Filiere produttive Condivisione internazionale Fruizione, turismo
12 80 Soci al 30/11/2015 PRIVATI e liberi professionisti 35 (15) ENTI PUBBLICI 13 (11) SOCIETA 16 (7) ASSOCIAZIONI 16 (11) Tra parentesi il numero di Soci fondatori per categoria
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14 Progetto APROFOMO (1/3) (Avvio PROcesso FOresta Modello) Finanziamento G.A.L. START di Borgo S. Lorenzo (FI) misura 124 Piano Sviluppo Rurale asse LEADER 1. Standard qualitativi per il lavoro in bosco 2. Classificazione del legname locale per usi strutturali 3. Certificazione in ambito europeo di una nuova macchina classificatrice portatile, utilizzabile per le principali specie italiane per uso strutturale (larice, douglasia, pino nero, abete, castagno)..
15 Progetto APROFOMO (2/3) (Avvio PROcesso FOresta Modello)
16 RISULTATI Progetto APROFOMO (3/3) (Avvio PROcesso FOresta Modello) 1. La certificazione della nuova macchina classificatrice è stata ottenuta nel marzo del Sono stati approvati i settaggi per pino nero, douglasiae larice. Seguiranno a breve i settaggi per castagnoe abete. 2. La macchina è certificata sia per il legname fresco che stagionato. 3. È l unica macchina certificata per il legname di latifoglie (castagno). 4. Sono attesi vantaggi per le segherie che saranno in grado di classificare a macchina i loro prodotti, con un conseguente aumento della velocità e delle rese di classificazione.
17 Progetto DEMOSCOPE (1/2) (DEfinizione di un MOdello Sperimentale per la COmmercializzazione di Prodotti forestali della foresta modello delle montagne fiorentine) Finanziamento G.A.L. START di Borgo S. Lorenzo (FI) misura 124 Piano Sviluppo Rurale asse LEADER OBIETTIVO GENERALE: Strutturare la filiera forestale del territorio della FMMF con il coinvolgimento di tutti gli operatori e promuovere il prodotto locale anche al di fuori dei confini territoriali
18 Progetto DEMOSCOPE SHOW-WOOD
19 Progetto DEMOSCOPE (2/2) Inaugurazione SHOW-WOOD Rufina, 2 ottobre 2014
20 IL MARCHIO LEGNO DELLA FORESTA MODELLO PRENDE ISPIRAZIONE DAL DISCIPLINARE PER IL LAVORO IN BOSCO ELABORATO DAL PROGETTO APROFOMO (E DIVENTA CONDIZIONE INDISPENSABILE PER LE DITTE BOSCHIVE) CHE GIA' PREVEDE VANTAGGI PER I FIRMATARI!!! -10 AZIENDE BOSCHIVE HANNO GIA' ADERITO AL DISCIPLINARE DISTINGUE IL LEGNAME CHE E' STATO PRODOTTO (TAGLIATO) SUL TERRITORIO DELLA FORESTA MODELLO
21 IL MARCHIO LEGNO DELLA FORESTA MODELLO OBIETTIVI : OFFRIRE NUOVE OPPORTUNITA' PER LE AZIENDE E NUOVI PRODOTTI... Aziende a valle delle ditte boschive sono interessate a prodotti che non sempre vengono valorizzati dal punto di vista economico (es. tronchi di farnia per botti, specie sporadiche per utilizzi di pregio quali complementi d arredo, liuteria, ) RINFORZARE IL LEGAME FRA LE AZIENDE AGRICOLE E LE AZIENDE FORESTALI DIMOSTRARE CHE I PROPRI PRODOTTI SONO DIVERSI PERCHE' TUTTE LE AZIENDE CHE POSSONO UTILIZZARE IL MARCHIO: rispettano la legge (EUTR, 81/08/Legge Forestale Regione Toscana, ) sono attente all ambiente hanno un sistema di rintracciabilità...chiaramente IL MARCHIO SI PUO' APPLICARE SOLO SUL LEGNAME CHE PROVIENE DAL QUESTO TERRITORIO...!!!
22 IL MARCHIO LEGNO DELLA FORESTA MODELLO OBIETTIVI : ATTIVARE UNA FILIERA FORESTALE LOCALE VIRTUOSA BASATA SULLA SOSTENIBILITA' E SULLA LEGALITA'!!! RUOLO CENTRALE DELLE DITTE BOSCHIVE!!!
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24 IL MARCHIO
25 Per garantire la privacy, è stato impedito il download automatico di questa immagine esterna. Per scaricare e visualizzare l'immagine, fare clic su Opzioni sulla barra dei messaggi, quindi fare clic su Attiva contenuto esterno. Disciplinare del Marchio LEGNO DELLA FORESTA MODELLO Le tipologie di prodotto che possono essere garantite con il marchio sono: biomassa legnosa ai fini energetici: legna da ardere cippato pellet legno tondo; legname da segheria e semilavorati; manufatti in legno. Comitato di gestione composto da: membro della Regione Toscana membro dell Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve membro del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna membro della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Firenze membro del dipartimento GESAF Universita' degli Studi di Firenze membro del CNR IVALSA membro dell'ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Firenze membro rappresentante le ditte boschive membro rappresentante soci dell'associazione Foresta Modello delle Montagne Fiorentine
26 Per garantire la privacy, è stato impedito il download automatico di questa immagine esterna. Per scaricare e visualizzare l'immagine, fare clic su Opzioni sulla barra dei messaggi, quindi fare clic su Attiva contenuto esterno. I REGOLAMENTI SPECIFICI Regolamento specifico per UTILIZZAZIONI BOSCHIVE... Art. 5 Regole di correttezza e trasparenza L'utilizzatore del marchio del marchio, al fine di garantire in maniera semplice e trasparente gli elementi contenuti e promossi dal Marchio, deve aderire a: Foresta Modello; Disciplinare e Regolamento marchio Legno della Foresta Modello ; protocollo APROFOMO; Procedura Due Diligence della Foresta Modello; predisporre per ogni vendita una scheda di fornitura. Regolamento specifico per MANUFATTI (semilavorati e prodotti finiti). Art. 5 Garanzie fornite all acquirente attraverso il marchio Le garanzie fornite all acquirente dal trasformatore e/o commerciante attraverso la Scheda di Fornitura TC o UB o per mezzo dell etichetta sono: la legalità dei prodotti forniti; il marchio intende esprimere garanzia del rispetto delle leggi internazionali comunitarie, nazionali e regionali in materia forestale, commerciale e fiscale; il rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza; la presenza ed il rispetto di regolari contratti per la compra-vendita dei boschi; la procedura di Due Diligence della Foresta Modello ai fini del rispetto dell European Timber Regulation entrato in vigore il 3 marzo 2013; la sottoscrizione del protocollo APROFOMO per la qualificazione del lavoro in bosco ; il rispetto delle regole di correttezza e trasparenza stabilite nel presente Regolamento; garanzie oggettive sulle quantità, sulla specie e sulle caratteristiche indicate nella scheda di fornitura del materiale. Regolamento specifico per TRASFORMAZIONE FORNITURA E COMMERCIALIZZAZIONE DI BIOMASSA LEGNOSA E LEGNAME TONDO.. Art. 4 Garanzie fornite all acquirente attraverso il marchio Le garanzie fornite all acquirente dal trasformatore e/o commerciante attraverso la Scheda di Fornitura TC nel momento in cui utilizza il marchio sono: la legalità dei prodotti forniti; il marchio intende esprimere garanzia del rispetto delle leggi internazionali comunitarie, nazionali e regionali in materia forestale, del commercio e fiscale; il rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza; la presenza ed il rispetto di regolari contratti per la compra-vendita dei boschi; la procedura di Due Diligence della Foresta Modello ai fini del rispetto dell European Timber Regulation entrato in vigore il 3 marzo 2013; la sottoscrizione del protocollo APROFOMO per la qualificazione del lavoro in bosco; il rispetto delle regole di correttezza e trasparenza stabilite nel presente Regolamento; garanzie oggettive sulle quantità, sulla specie e sulle caratteristiche indicate nella scheda di fornitura del materiale.
27 Il futuro PIANO di COMUNICAZIONE
28 Esempi di azioni realizzate
29 Esempi di azioni realizzate
30 Esempi di azioni realizzate Corso Propedeutico per la Raccolta e il Consumo di funghi svolto dall'ass. Il Paese sulla Collina
31 Esempi di azioni realizzate
32 Esempi di azioni realizzate
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