SOGGETTI IRES ART. 27 LEGGE N. 133 DEL Prot. F126/RNS Bologna, 12 settembre 2016

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1 Prot. F126/RNS Bologna, 12 settembre 2016 OGGETTO: EROGAZIONI LIBERALI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI DEL 24 AGOSTO 2016 VERIFICATISI NELLE PROVINCE DI RIETI, ASCOLI PICENO, L AQUILA, FERMO, TERAMO E PERUGIA Considerato il tragico evento del terremoto cd. sisma Centro Italia del 24 agosto 2016 cogliamo l occasione per riepilogare le possibili forme per effettuare erogazioni liberali, deducibili dal reddito, in favore delle popolazioni colpite. SOGGETTI IRES ART. 27 LEGGE N. 133 DEL L art. 27, comma 1, della legge n. 133 del prevede che le erogazioni liberali in denaro effettuate in favore delle popolazioni colpite da eventi di calamità pubblica (quale è il sisma Centro Italia ) o da altri eventi straordinari, anche se avvenuti in altri Stati, per il tramite di fondazioni, di associazioni, di comitati o di enti, sono deducibili integralmente dal reddito d impresa. Per gli eventi che interessano il territorio nazionale, le fondazioni, le associazioni, i comitati e gli enti ai quali poter effettuare i suddetti versamenti sono individuati con decreti dei prefetti delle rispettive province 1. Considerato che il sisma Centro Italia è una calamità che riguarda il territorio italiano occorre l emanazione dei decreti dei prefetti delle provincie di Rieti, Ascoli Piceno, L Aquila, Fermo, 1 Diversamente, per gli eventi che interessano altri Stati gli enti sono individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (si veda il D.P.C.M , che individua tra le associazioni anche quelle sindacali e di categoria, quale è la Legacoop).

2 2 Teramo e Perugia 2, che individuino le suddette fondazioni, associazioni, comitati ed enti titolati a ricevere le erogazioni liberali deducibili dal reddito d impresa. Al riguardo si comunica che ad oggi i decreti citati non sono ancora stati emanati. Detti decreti dovranno individuare i soggetti destinatari (a riguardo ci auguriamo che, come è sempre stato fatto per il passato, tra tali soggetti siano richiamate le associazioni sindacali e di categoria, quale è Legacoop). Sarà nostra premura informarvi con sollecitudine della pubblicazione del decreto sopra indicato. Si informa che la Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue (Legacoop) - ha promosso la raccolta di fondi a favore dei cittadini e delle imprese cooperative colpite dal terremoto. A tal fine è attivo un conto corrente sul quale far confluire gli aiuti in denaro. I contributi in denaro verranno raccolti nel c/c attivato presso UNIPOL BANCA intestato a Lega Nazionale Coop e Mutue dedicato a: SISMA ITALIA CENTRALE DEL 24/08/2016 (IBAN IT17 NO ) I versamenti eseguiti sul citato conto corrente di solidarietà saranno deducibili dal reddito d impresa, ai sensi della art.27 della L.133/1999 in esame, soltanto una volta emanati i decreti di cui sopra da parte delle Prefetture dei Comuni sora citati. Per i versamenti effettuati dai lavoratori attraverso il datore di lavoro, che opera la trattenuta in busta paga, pubblicheremo apposita circolare a completamento della presente, nel cui contesto si rende nota altresì l istituzione di un Fondo di intervento a favore delle popolazioni del Centro Italia a seguito di accordi sottoscritti tra le parti sociali. Si segnala, inoltre, che il comma 2, dello stesso art. 27 della L. n. 133/1999 prevede che non si considerano destinati a finalità estranee all esercizio dell impresa i beni ceduti gratuitamente a 2 I Comuni danneggiati dal sisma centro Italia sono stati individuati con Comunicato 153 del MEF; il comunicato precisa che, con successivo decreto del MEF, potranno essere individuati ulteriori Comuni, sulla base delle comunicazioni della Protezione Civile.

3 3 favore delle popolazioni colpite dal terremoto, si ritiene, sempre per il tramite degli stessi soggetti individuati dai suddetti decreti prefettizi. ART. 100 DEL DPR N. 917 DEL (TUIR) Anche l art. 100 del Tuir offre la possibilità di effettuare erogazioni liberali deducibili (totalmente o parzialmente) purché nei confronti degli enti espressamente previsti dall articolo stesso ed alle condizioni ivi stabilite. EROGAZIONI A FAVORE DI ENTI AVENTI PERSONALITA GIURIDICA Il comma 2 lett. a) dell art. 100/Tuir prevede la deducibilità, nel limite del 2% del reddito d impresa dichiarato, delle erogazioni liberali (sia in denaro che in natura) a favore di enti aventi personalità giuridica che perseguono esclusivamente finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria, culto, o ricerca scientifica nonché dei contributi, donazioni, oblazioni erogati a favore di organizzazioni non governative idonee ai sensi dell art. 28 della legge n. 49/1987. EROGAZIONI A FAVORE DI ONLUS ED ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE Il comma 2 lettere h) e l) dell art. 100/Tuir e l art. 14 3, commi da 1 a 6, del D.L. n. 35 del prevedono forme di deducibilità, alternative fra loro, di erogazioni liberali a favore di Onlus e di associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale previsto dall art. 7, commi 1 e 2 della legge n. 383/2000, alle condizioni previste dalle rispettive leggi. Erogazioni a Onlus e Assoc. prom. Sociale Art. 100, lettere h) e l) Tuir Art. 14, Dl 35/05 Erogazione liberale solo in denaro in denaro e in natura Limite dell erogazione il maggiore fra: il 2% del reddito dichiarato o ad euro (lett. h), se a favore di Onlus; il 2% del reddito dichiarato o ad euro 1.549,37 (lettera l), se a favore di Associazioni di promozione sociale. il minore fra il 10% del reddito dichiarato e Euro

4 4 Si vedano al riguardo ns. circ. n. RNS F144 del e n. RNS F185 dell e per individuare i soggetti beneficiari che svolgono attività di ricerca scientifica si veda a riguardo nostra circolare RNS F57 del ARTICOLO 13 DEL D. LGS N. 460 DEL Si ricorda che l art. 13, comma 2, del D. Lgs. n. 460 del 1997 prevede che non costituisce ricavo dell impresa la cessione gratuita di derrate alimentari e di prodotti farmaceutici alla cui produzione o al cui scambio è diretta l attività dell impresa che, in alternativa all eliminazione dal circuito commerciale, vengono ceduti gratuitamente alle Onlus, alle condizioni previste dal decreto stesso (cfr. ns. circ. n. RNS F91 del ). Inoltre, il comma 3 dello stesso art. 13/460 prevede, parimenti, che non costituisce ricavo per l impresa la cessione gratuita alle Onlus di beni non di lusso (diversi dalle derrate alimentari e dai prodotti farmaceutici) alla cui produzione o al cui scambio è diretta l attività dell impresa, che presentino imperfezioni o vizi che non ne consentono più la commercializzazione, alle condizioni ed ai limiti previsti dal decreto stesso (cfr. ns. circ. n. RNS F177 del ). Sull argomento segnaliamo che è recentemente intervenuta anche la L n. 166, recante disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi, che commenteremo a breve con apposita circolare dedicata. In questa sede ci limitiamo a segnalare che la legge richiamata entrerà in vigore il p.v. Con riferimento a tutte le erogazioni liberali richiamate nella presente circolare, si precisa che sarà il soggetto che riceve la donazione a rilasciare idonea documentazione, attestante i requisiti richiesti dalle varie norme esaminate, ai fini della corretta applicazione della deducibilità dell erogazione effettuata. Inoltre, per le sole erogazioni in denaro, anche dove non espressamente richiesto dalla norma di legge si suggerisce (vista anche la circolare dell Agenzia delle entrate n. 39/E del ) di effettuare i versamenti tramite sistemi di pagamento tracciabili (ad esempio tramite banca, posta o con altri sistemi di pagamento) diversi dal contante, previsti dall art. 23 del D. Lgs. 241/97 (es: carte di credito, assegni ecc..).

5 5 ART BONUS L articolo 1 del D.L. n. 83/2014 ha disposto l istituzione di un credito d imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura, cd. ART-BONUS. In particolare, sono agevolate le erogazioni liberali in denaro, da chiunque effettuate, indipendentemente dalla forma giuridica, per: interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica (musei, biblioteche, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, ecc); sostegno delle fondazioni lirico-sinfoniche nonché dei teatri di tradizione. Si veda nostra circolare n. RNS F114 del Ricordiamo che la fruizione del credito d imposta è alternativa alla deducibilità delle erogazioni liberali ai sensi dell art. 100, comma 2, lettera f) e g). Cordiali saluti.