REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI CASTELFIORENTINO (AGGIORNAMENTO: Ore del 25/10/2016)
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- Pasquale Parente
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1 REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI CASTELFIORENTINO (AGGIORNAMENTO: Ore del 25/10/2016) Alle ore del 25/10/2016 è stato registrato un evento sismico di ML (Magnitudo Locale) = 3.9, con epicentro (Fig.1) ubicato 2 km ad est del centro abitato di Castelfiorentino (FI) e con profondità epicentrale di 8.6 km. Fig. 1 Localizzazione geografica degli eventi sismici (fonte INGV: Come visibile in figura 1, l evento sismico in oggetto è stato preceduto due minuti prima da una lieve scossa, caratterizzata da ML=2.2 e profondità ipocentrale pari a 10 km. Le principali caratteristiche spazio-temporali (orario dell evento espresso come da prassi in tempo UTC) e sismologiche (Magnitudo locale ML e profondità ipocentrale) dei due eventi sismici sono visibili in Tab.1. Per ottenere il tempo in orario italiano bisogna aggiungere 2 ore. In precedenza, l area non aveva mostrato attività sismica apprezzabile. La zona è caratterizzata da una media sismicità di base, come dimostrato dal fatto che tale distretto sismico non è stato nella sua storia documentata mai interessato da severi eventi sismici di Magnitudo > 5 (figura 2). Tab. 1 Elenco degli eventi sismici alle ore del 25/10/2016 (fonte INGV: 1
2 Regione Toscana Fig. 2 Distribuzione spaziale degli eventi in relazione all ubicazione dei terremoti storici (fonte INGV: Tuttavia, l area Toscana interna ha mostrato nell ultimo trentennio una discreta attività sismica, come dimostrato dagli eventi ubicati in figura 3. Il meccanismo focale associato alla fagliazione, causa del terremoto, è di tipo trascorrente, in analogia con lo stile tettonico dell area (fig.4). In virtù di tale sismicità, valori medi di accelerazione sismica sono previsti per tali aree dalla Mappa di Pericolosità Sismica nazionale (MPS) elaborata nel 2004 da INGV, di cui un estratto è riportato in figura 4. 2
3 Regione Toscana Fig. 3 Distribuzione spaziale degli eventi in relazione all ubicazione dei principali eventi sismici dal 1985 ad oggi (fonte INGV: La mappa indica le massime accelerazioni previste su roccia pianeggiante sono comprese tra 0.125g e 0.15g con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni. Sulla base di tale criterio, il territorio comunale di Castelfiorentino è classificato in zona sismica 3 (medio-bassa sismicità) ai sensi della Del. GRT n.421 del 26 maggio
4 Fig. 4 Mappa di Pericolosità Sismica nazionale per l area di Castelfiorentino (fonte INGV: L evento sismico principale dimostra un meccanismo focale di tipo trascorrente con asse allineato circa E-W (Fig.5), in coerenza con la distribuzione degli eventi sismici e le caratteristiche sismo-tettoniche dell area. 4
5 Fig. 5 Meccanismo focale di carattere trascorrente per l evento sismico principale (fonte INGV: Tab. 2 Elenco degli eventi sismici più recenti registrati dalla Rete Nazionale dell INGV alle ore del 25/10/2016 (fonte INGV: 5
6 Fig. 6 Risentimenti legati all evento principale sulla base delle segnalazioni effettuate (fonte INGV: La sequenza sismica in atto ha fatto sì che l evento principale, a cui è associato al massimo un intensità Mercalli (scala MCS) = 5, sia stato nettamente avvertito in estesi settori della Toscana, come visibile in figura 5. Considerato l attuale stato di attività tuttora rilevabile con due eventi molto lievi (Tab.2), il Settore Sismica della Regione Toscana è attivo nel monitoraggio della sequenza sismica in oggetto. 25 ottobre 2016 ore Dr. Vittorio D Intinosante Regione Toscana - Settore Sismica 6
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