I principali sistemi di umidificazione: sistemi passivi e attivi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I principali sistemi di umidificazione: sistemi passivi e attivi"

Transcript

1 I principali sistemi di umidificazione: sistemi passivi e attivi LA TERAPIA UMIDIFICANTE PRESUPPOSTI RAZIONALI E SISTEMI DI SOMMINISTRAZIONE PARMA, 14 maggio 2014 Matteo Manici

2 Classe 1976 Infermiere Laurea Magistrale SIO Rianimazione 2 TIPO Docente a Contratto UNIPR Matteo Manici Milano, 17 novembre 2012 I principali sistemi di umidificazione: sistemi passivi e attivi

3 I principali sistemi di umidificazione: sistemi passivi e attivi STRUMENTI PER IL CONDIZIONAMENTO DEI GAS NELL ASSISTITO VENTILATO VANTAGGI/SVANTAGGI INTERAZIONI/CONTROINDICAZIONI QUANDO CAMBIARE? LAVORO RESPIRATORIO?

4 TUBO E TRACHEO Compromissione delle funzioni di difesa e di scambio dei gas nei polmoni. Il tubo bypassa le funzioni di difesa: meccaniche di rimozione come lo starnutire, il deglutire, il tossire filtraggio delle particelle inspirate Il solo meccanismo di difesa meccanico che resta è il sistema di trasporto mucociliare. Trasferimento di funzioni di condizionamento e di recupero del calore e dell'umidità molto più in basso nelle vie respiratorie. Thanks to Marina Galetti TUBO O CANNULA TRACHEALE

5 PERDITA DI UMIDITÀ T polm > T gas HA polm > HA gas H 2 O polm H 2 O gas

6 PERDITA DI UMIDITÀ Epitelio ciliato sano Epitelio ciliato danneggiato Milano, 17 novembre 2012 I principali sistemi di umidificazione: sistemi passivi e attivi

7 Compliance del polmone e pervietà delle vie respiratorie La pervietà delle vie respiratorie e la compliance del polmone possono essere compromesse da uno strato troppo spesso di muco e da una ridotta rimozione delle secrezioni dalle vie respiratorie più piccole. Per assicurare la pervietà delle vie respiratorie le secrezioni devono restare fluide al fine di poter permetterne la rimozione e l'aspirazione.

8 UMIDIFICAZIONE OTTIMALE Minimizzare l'impatto con i contaminanti che invadono le vie respiratorie permettendo di: ESTERNO aumentare la rimozione ottimizzando il sistema di trasporto mucociliare (rimozione degli agenti contaminanti) limitare la replicazione prevenendo la formazione di accumulo di muco (formazione dell'ambiente ideale per la replicazione di agenti patogeni) INTERNO (tratto respiratorio)

9 MOBILITÀ DEI PATOGENI La condensa mobile e gli aerosol possono trasportare i patogeni

10 I SISTEMI DI UMIDIFICAZIONE ENDOGENA SCAMBIATORI DI CALORE E UMIDITÀ (PASSIVI) HME H 2 O ESOGENA UMIDIFICATORI (ATTIVI) NEBULIZZATORI (ATTIVI) TUBI RISCALDATI TUBI FREDDI Milano, 17 novembre 2012 I principali sistemi di umidificazione: sistemi passivi e attivi

11 SCAMBIATORI DI CALORE Trattiene CALORE e UMIDITÀ HME Heath and Moisture Exchangers Funzionano in base ai semplici principi di evaporazione e condensazione delle resistenze respiratorie (da 0,7 a 3,5 cmh2o*s/l) Rilascia CALORE e UMIDITÀ dello spazio morto (da 19 a 94 ml )

12 SCAMBIATORI DI CALORE HME Spazio morto minimo Heath and Moisture Exchangers Efficienza minima 70% Peso minimo Connessioni standard Resistenze minime

13 SCAMBIATORI DI CALORE HME Heath and Moisture Exchangers L efficienza si riduce all aumento Volume corrente Flusso inspiratorio Concentrazione di ossigeno inspirato Aumento delle resistenze con assorbimento di acqua nell utilizzo L aumento del lavoro richiesto può non essere tollerato e richiedere applicazione di una quota aggiuntiva di PSV

14 SCAMBIATORI DI CALORE AEROSOL in HME HME Heath and Moisture Exchangers YES NO

15 SCAMBIATORI DI CALORE UP DOWN HME Heath and Moisture Exchangers

16 I SISTEMI DI UMIDIFICAZIONE ENDOGENA SCAMBIATORI DI CALORE E UMIDITÀ (PASSIVI) H 2 O ESOGENA UMIDIFICATORI (ATTIVI) NEBULIZZATORI (ATTIVI) TUBI RISCALDATI HH TUBI FREDDI Milano, 17 novembre 2012 I principali sistemi di umidificazione: sistemi passivi e attivi

17 I SISTEMI DI UMIDIFICAZIONE bubble humidifier TUBI A FREDDO heated bubble humidifier passover UMIDIFICATORI ATTIVI servo controllati TUBI RISCALDATI Servo controllati Milano, 17 novembre 2012 I principali sistemi di umidificazione: sistemi passivi e attivi

18 bubble humidifier Massima efficienza con flusso (Φ) < 5 l/min Oxygen supplied to adults by nasal cannulae at flows to 4 L/min need not be humidified AARC Clinical Practice Guideline Oxygen Therapy in the Home or Alternate Site Health Care Facility Revision & Update - TUBI A FREDDO

19 Heated bubble humidifier Riscaldamento reservoir migliora l efficienza Φ l/min Tubi 22 mm corrugati Con flussi elevati producono aerosol che possono trasmettere batteri dal reservoir al paziente! TUBI A FREDDO

20 Passover Il gas inspirato per semplice sfioramento di superficie dell acqua, si satura di vapore d acqua alla temperatura impostata, senza produrre aumenti eccessivi del carico resistivo della linea inspiratoria TUBI A FREDDO

21 Servo controllati Monitorizzano la temperatura del gas erogato al paziente regolando l energia elettrica agli elementi riscaldanti (accordo fra la temperatura del termistore situato a valle dell umidificatore e termistore situato in prossimità delle vie aeree del paziente) TUBI A FREDDO

22 TUBI A FREDDO = CONDENSA f (x) di: temperatura ambiente Flusso del gas temperatura delle vie aeree del paziente lunghezza, diametro e massa termica dei circuiti di raccordo tra l umidificatore e il paziente Raccoglicondensa nelle valli Costruiti per minimizzare le variazioni di compliance del circuito (trappole) Milano, 17 novembre 2012 I principali sistemi di umidificazione: sistemi passivi e attivi

23 TUBI RISCALDATI SETTAGGI MACCHINA

24 TUBI RISCALDATI MENO CATHETER MOUNTH MENO SPAZIO MORTO MENO TUBO FREDDO MENO CONDENSA

25 PATIENT VENTILATOR SYSTEM CHECK HH Rimuovere la condensa Controllare l impostazione della Temperatura dell umidificatore (manopola o display) HME Sostituire se contaminato da secrezioni Sostituire e passare ad umidificazione attiva se le secrezioni sono abbondanti e dense Controllare la temperatura in prossimità delle vie aeree del paziente (non superare i 37 C) Nei neonati posizionare la sonda fuori dall incubatrice Impostare allarmi di alta e bassa temperatura Verifica livello acqua del reservoir

26 Umidificatore riscaldato Fisher Paykel MR 850 Umidificatore passivo HME Hygrobac Umidificatore passivo piccolo Hygrobac-S Spazio morto ml Resistenza inspiratoria cmh 2 0/l/s Resistenza espiratoria cmh 2 0/l/s Variazione del lavoro respiratorio in % rispetto al basale (ZEEP) l'uso di HME riduce l'efficacia della NIV nel ridurre sforzo rispetto a HH -35% +9% -- Conclusions. In patients receiving NIV for moderate to severe acute hypercapnic respiratory failure, the use of HME lessens the efficacy of NIV in reducing effort compared to HH.

27 HH vs HME

28 HH vs HME Corsi e ricorsi

29 M. Manici

30 M. Manici

31 Artificial airway occlusion There was no statistical difference between groups in the occurrence of artificial airway occlusion (15 trials, 2171 participants: risk ratio (RR) 1.59, 95% confidence interval (CI) 0.60 to 4.19, P = 0.35) Primary outcomes M. Manici

32 Mortality There was no statistically significant difference in all-cause mortality (12 trials, 1951 participants; RR 1.04, 95% CI 0.90 to 1.21, P= 0.59) pneumonia-related mortality (3 trials, 484 participants; RR 1.11, 95% CI 0.41 to 3.01, P = 0.84 Primary outcomes M. Manici

33 Pneumonia There was no statistically significant difference (12 trials, 2236 participants; RR 0.92, 95% CI 0.71 to 1.20, P = 0.53) Primary outcomes M. Manici

34 Respiratory complications HH NEUTRAL HME Cost Atelectasis Pneumothorax Tidal volume Minute ventilation Tracheal aspirations Length of stay SaO2 PaO2 Saline instillations (volume) Body temperature (lower) PaCO2 (higher) Breathing rate (higher) Work of breathing (higher) airway occlusion (medium-term vs long-term) M. Manici

35 HH vs HME Corsi e ricorsi Implications for practice The type of humidification device (either passive or active) does not appear to affect the prevalence of artificial airway occlusion, mortality, or pneumonia in mechanically ventilated patients. Heat and moisture exchangers (HMEs) were consistently cheaper to use than heated humidification.

36 HH vs HME Corsi e ricorsi

37

38 1. Humidification is recommended on every patient receiving invasive mechanical ventilation. 2. Active humidification is suggested for noninvasive mechanical ventilation, as it may improve adherence and comfort. 3. When providing active humidification to patients who are invasively ventilated, it is suggested that the device provide a humidity level between 33 mg H2O/L and 44 mg H2O/L and gas temperature between 34 C and 41 C at the circuit Y-piece, with a relative humidity of 100%. 4. When providing passive humidification to patients undergoing invasive mechanical ventilation, it is suggested that the HME provide a minimum of 30 mg H2O/L. 5. Passive humidification is not recommended for noninvasive mechanical ventilation. 6. When providing humidification to patients with low tidal volumes, such as when lung-protective ventilation strategies are used, HMEs are not recommended because they contribute additional dead space, which can increase the ventilation requirement and PaCO2. 7. It is suggested that HMEs are not used as a prevention strategy for ventilatorassociated pneumonia.

39 HH vs HME ARRIVO IN REPARTO A Parma facciamo così PROSPETTIVA DI ESTUBAZIONE ENTRO 48h ENTRO 48h ma: - 2 RICOVERO - RUMORI RESPIRATORI OLTRE 48h HME HH HH

40 11/11/2012 Sistemi HOME-MADE

41 Domande?

CLEARANCE MUCOCILIARE

CLEARANCE MUCOCILIARE Associazione Riabilitatori Insufficienza Respiratoria UMIDIFICAZIONE E CLEARANCE MUCOCILIARE Marta Lazzeri Azienda Ospedaliera Ospedale Niguarda Ca' Granda SISTEMA DI DIFESA DELLE VIE AEREE Direzione

Dettagli

Circuiti - Tubi - Cateteri Mount - URM - Filtri per Anestesia e Rianimazione

Circuiti - Tubi - Cateteri Mount - URM - Filtri per Anestesia e Rianimazione Circuiti - Tubi - Cateteri Mount - URM - Filtri per Anestesia e Rianimazione Circuiti per Anestesia Adulti e Pediatrici Circuito per anestesia in PVC liscio internamente, con raccordo a Y. HAR 403-120-000

Dettagli

CAUSE E PRINCIPALI CONSEGUENZE DI UNA UMIDIFICAZIONE INADEGUATA

CAUSE E PRINCIPALI CONSEGUENZE DI UNA UMIDIFICAZIONE INADEGUATA UMIDIFICAZIONE una questione infermieristica e fisioterapica! CAUSE E PRINCIPALI CONSEGUENZE DI UNA UMIDIFICAZIONE INADEGUATA PARMA14 maggio 2014 Lazzeri Marta A.O. Ospedale Niguarda Ca Granda MILANO M

Dettagli

Fabrizio Giostra UOC Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza Area Vasta 4 - Fermo Santa Margherita Ligure,

Fabrizio Giostra UOC Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza Area Vasta 4 - Fermo Santa Margherita Ligure, Modalità ventilatorie Fabrizio Giostra UOC Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza Area Vasta 4 - Fermo Santa Margherita Ligure, 7.6.2016 Modalità Pressometrica Pressometrica Mandatoria trigger

Dettagli

HAMILTON-H900 HAMILTON-H900. Umidificazione intelligente

HAMILTON-H900 HAMILTON-H900. Umidificazione intelligente HAMILTON-H900 HAMILTON-H900 Umidificazione intelligente Sicurezza e funzionamento Minor rischio di contaminazione crociata HAMILTON-H900 riduce al minimo la diffusione potenziale di patogeni correlati

Dettagli

Ventilatori da Terapia Intensiva (Life support ventilators) Ventilatori domiciliari. Ventilatori con caratteristiche intermedie

Ventilatori da Terapia Intensiva (Life support ventilators) Ventilatori domiciliari. Ventilatori con caratteristiche intermedie VENTILAZIONE NONINVASIVA QUALE VENTILATORE PER QUALE PAZIENTE IN QUALE REPARTO Massimo Gorini Terapia Intensiva Pneumologica Fisiopatologia Toracica Azienda Ospedaliera - Universitaria Careggi Firenze

Dettagli

HAMILTON-H900 HAMILTON-H900. Umidificazione intelligente

HAMILTON-H900 HAMILTON-H900. Umidificazione intelligente HAMILTON-H900 HAMILTON-H900 Umidificazione intelligente 2 Umidificazione intelligente Il nostro scopo era di sviluppare un umidificatore avanzato che fosse ergonomico e intuitivo da utilizzare e che aumentasse

Dettagli

HAMILTON-H900. Umidificazione intelligente per tutti i gruppi di pazienti

HAMILTON-H900. Umidificazione intelligente per tutti i gruppi di pazienti HAMILTON-H900 Umidificazione intelligente per tutti i gruppi di pazienti Intelligent Ventilation since 1983 Le tecnologie di ventilazione sono la nostra passione Le tecnologie di ventilazione sono la nostra

Dettagli

Gestione dell arresto respiratorio. Dott.ssa M. Vargas Università degli Studi di Napoli Federico II

Gestione dell arresto respiratorio. Dott.ssa M. Vargas Università degli Studi di Napoli Federico II Gestione dell arresto respiratorio Dott.ssa M. Vargas Università degli Studi di Napoli Federico II Arresto cardiaco: Arresto dell attività cardiaca Arresto respiratorio: Arresto dell attività respiratoria

Dettagli

Circuito riscaldato VentStar Helix (N) plus Materiali di consumo e accessori

Circuito riscaldato VentStar Helix (N) plus Materiali di consumo e accessori Circuito riscaldato VentStar Helix (N) plus Materiali di consumo e accessori I circuiti respiratori riscaldati Dräger VentStar Helix (N) plus sono stati appositamente progettati per soddisfare i più elevati

Dettagli

Infermiere GIANLUCA VOLTA

Infermiere GIANLUCA VOLTA Arcispedale S. Maria Nuova Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare e di Area Critica Struttura Complessa di Pneumologia Unità di Terapia Semi-Intensiva Respiratoria Dott. Luigi Zucchi Direttore Infermiere

Dettagli

LA VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA LA NIV NEL MALATO OSTRUITO

LA VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA LA NIV NEL MALATO OSTRUITO LA VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA LA NIV NEL MALATO OSTRUITO Dott.ssa Chiara Rivera Geriatra presso Policlinico Universitario Campus Bio-Medico Roma La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO)

Dettagli

LA GESTIONE INFERMIERISTICA DOMICILIARE DEL PAZIENTE IN OLT E NIV OBIETTIVO

LA GESTIONE INFERMIERISTICA DOMICILIARE DEL PAZIENTE IN OLT E NIV OBIETTIVO LA GESTIONE INFERMIERISTICA DOMICILIARE DEL PAZIENTE IN OLT E NIV OBIETTIVO FAVORIRE LA STABILITA DELLA MALATTIA RICONOSCIMENTO DELLA RIACUTIZZAZIONE TRATTAMENTO TEMPESTIVO DANNO SaO2 90% VALUTAZIONI DEL

Dettagli

LE MODALITA DI VENTILAZIONE

LE MODALITA DI VENTILAZIONE LE MODALITA DI VENTILAZIONE Pamela Frigerio A.O. Ospedale Ca Granda Niguarda VENTILATORE PRESSIONE POSITIVA INVASIVA PRESSIONE NEGATIVA POLMONE D ACCIAIO PONCHO CORAZZA NON INVASIVA Iron lung polio ward

Dettagli

Ventilazione non-invasiva e. EPA cardiogeno: CPAP vs BPAP. Dott. Andrea Bellone. UOC di PS - Medicina d Urgenza

Ventilazione non-invasiva e. EPA cardiogeno: CPAP vs BPAP. Dott. Andrea Bellone. UOC di PS - Medicina d Urgenza Ventilazione non-invasiva e EPA cardiogeno: CPAP vs BPAP Dott. Andrea Bellone UOC di PS - Medicina d Urgenza ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda INSUFFICIENZE RESPIRATORIA Tipo 1 «Parenchimale»:

Dettagli

A) Caratteristiche di base

A) Caratteristiche di base VENTILATORE POLMONARE DA RIANIMAZIONE A) Caratteristiche di base Ventilatore elettronico ad alte prestazioni da rianimazione controllato da microprocessore per l utilizzo su pazienti ADULTI e PEDIATRICI.

Dettagli

LOTTO 1 APPARECCHI PER ANESTESIA E VENTILATORI POLMONARI. il questionario tecnico deve essere compilato senza rimandi ad altri allegati.

LOTTO 1 APPARECCHI PER ANESTESIA E VENTILATORI POLMONARI. il questionario tecnico deve essere compilato senza rimandi ad altri allegati. APPARECCHI PER ANESTESIA E VENTILATORI POLMONARI il questionario tecnico deve essere compilato senza rimandi ad altri allegati Produttore Modello Fornitore Anno inizio produzione Anno di immissione sul

Dettagli

Management respiratorio del paziente con SLA

Management respiratorio del paziente con SLA Management respiratorio del paziente con SLA Franco Pasqua Dipar:mento di Pneumologia Riabilita:va IRCCS S. Raffaele- UO di Velletri Roma, 26 Maggio 2011 MIP= indicatore della forza massimale residua

Dettagli

WILAflow Elite Ventilatore neonatale. Trattamento non invasivo per i pazienti più delicati.

WILAflow Elite Ventilatore neonatale. Trattamento non invasivo per i pazienti più delicati. WILAflow Elite Ventilatore neonatale Trattamento non invasivo per i pazienti più delicati. 0197 IT La ventilazione per neonati ridefinita Una nuova generazione di soluzioni per la ventilazione neonatale

Dettagli

VENTILATORE POLMONARE APAP Tipologia di prodotto CARATTERISTICHE TECNICHE

VENTILATORE POLMONARE APAP Tipologia di prodotto CARATTERISTICHE TECNICHE O2 Medical Division - Tel./Fax: 090 623039 - Mail: info@o2medicaldivision.com SCHEDA TECNICA Emanata da MKR Revisione 00 Data 17-12-2014 VENTILATORE POLMONARE APAP Tipologia di prodotto (pressione positiva

Dettagli

SIRIO BABY 100/200 NEONATAL PORTABLE LUNG VENTILATOR VENTILATORE POLMONARE PORTATILE NEONATALE

SIRIO BABY 100/200 NEONATAL PORTABLE LUNG VENTILATOR VENTILATORE POLMONARE PORTATILE NEONATALE SIRIO BABY 100/200 NEONATAL PORTABLE LUNG VENTILATOR VENTILATORE POLMONARE PORTATILE NEONATALE NEONATAL LUNG VENTILATOR The SIRIO BABY ventilator is suitable for the newborn and premature babies lung ventilation.

Dettagli

CARATTERISTICHE TECNICHE

CARATTERISTICHE TECNICHE O2 Medical Division Tel. /Fax: 090 623039 Mail: info@o2medicaldivision.com SCHEDA TECNICA Emanata da MKR Revisione 00 Data 17122014 Tipologia di prodotto VENTILATORE POLMONARE CPAP RESmart GII Nome / Modello

Dettagli

LA VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA TIPI DI VENTILATORE E MATERIALI (CIRCUITI ED INTERFACCE)

LA VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA TIPI DI VENTILATORE E MATERIALI (CIRCUITI ED INTERFACCE) LA VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA TIPI DI VENTILATORE E MATERIALI (CIRCUITI ED INTERFACCE) Dott.ssa Chiara Rivera Geriatra presso Policlinico Universitario Campus Bio-Medico Roma Modalità ventilazione

Dettagli

Ossigenoterapia: le nuove evidenze scientifiche

Ossigenoterapia: le nuove evidenze scientifiche A. O. Card. G. Panico Tricase (Le) Ossigenoterapia: le nuove evidenze scientifiche Bisceglie 22 Novembre 2013 Relatore: Inf. Antonio Negro Fonti http://www.evidencebasednursing.it/ http://www.ebnitalia.it/

Dettagli

H Baggiovara Modena VAP & TC

H Baggiovara Modena VAP & TC H Baggiovara Modena VAP & TC Polmonite acquisita da ventilazione meccanica: VAP Infezione nosocomiale Polmonite diagnosticata in pazienti ventilati per un tempo uguale o maggiore a 48 h La VAP rappresenta

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO ALLEGATO A: DESCRIZIONE LOTTI

CAPITOLATO TECNICO ALLEGATO A: DESCRIZIONE LOTTI LOTTO 1: SUB LOTTO A: CPAP VENTILAZIONE NON INVASIVA (CPAP) da assistere con ventilatore a pressione positiva continua con umidificatore e smart card per registrazione dati relativi alle ore di utilizzo

Dettagli

IL CONTRIBUTO ASSISTENZIALE NELLA GESTIONE DELL OSSIGENO TERAPIA

IL CONTRIBUTO ASSISTENZIALE NELLA GESTIONE DELL OSSIGENO TERAPIA IL CONTRIBUTO ASSISTENZIALE NELLA GESTIONE DELL OSSIGENO TERAPIA ERIKA FINOCCHIO INFERMIERA S.C. COORDINAMENTO PROFESSIONI SANITARIE TERRITORIALE ASL 2 SSRL 12 MAGGIO 2019 La sottoscritta Erika Finocchio

Dettagli

Modalità di ventilazione: IPPV vs PCV oppure? D. Massullo

Modalità di ventilazione: IPPV vs PCV oppure? D. Massullo Modalità di ventilazione: IPPV vs PCV oppure? D. Massullo Mechanical ventilation Goals in Thoracic Surgery Adequate gas exchange Minimum hemodynamic impairment Surgery (OLV) Minimum lung injury Thoracic

Dettagli

NIV per lo svezzamento del paziente cronico tracheotomizzato

NIV per lo svezzamento del paziente cronico tracheotomizzato NIV per lo svezzamento del paziente cronico tracheotomizzato Lara Pisani & Piero Ceriana Policlinico S. Orsola - Bologna - Fondazione Maugeri - Pavia ALL PATIENTS VENTILATED IN ICU 40% REQUIRE PROTRACTED

Dettagli

Analisi del movimento del respiro: caso clinico

Analisi del movimento del respiro: caso clinico Congresso SIMFER 2008 Analisi del movimento del respiro: caso clinico problematiche respiratorie nelle malattie neuromuscolari: insufficienza respiratoria tosse inefficace FT Maria Grazia Balbi Centro

Dettagli

Ossigenoterapia: le nuove evidenze scientifiche

Ossigenoterapia: le nuove evidenze scientifiche A. O. Card. G. Panico Tricase (Le) Ossigenoterapia: le nuove evidenze scientifiche Poggiardo 12 Ottobre 2013 Relatore: Inf. Antonio Negro Fonti http://www.evidencebasednursing.it/ http://www.ebnitalia.it/

Dettagli

Scenari per la determinazione del valore di un farmaco oncologico (ASCO ESMO). Perché Ni. Giovanni L. Pappagallo

Scenari per la determinazione del valore di un farmaco oncologico (ASCO ESMO). Perché Ni. Giovanni L. Pappagallo Scenari per la determinazione del valore di un farmaco oncologico (ASCO ESMO). Perché Ni Giovanni L. Pappagallo The wide array of treatment options, their attendant clinical impact, and cost to the patient

Dettagli

Il NIV TEAM: formazione e mantenimento delle clinical competence

Il NIV TEAM: formazione e mantenimento delle clinical competence Il NIV TEAM: formazione e mantenimento delle clinical competence E. Businarolo U.O.Pneumologia Ospedale di Mirandola Direttore M. Giovannini 18 Ottobre 2014 La NIMV La letteratura internazionale supporta

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE E BIOLOGICHE. Corso di Studi in Infermieristica. Tesi di Laurea

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE E BIOLOGICHE. Corso di Studi in Infermieristica. Tesi di Laurea UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE E BIOLOGICHE Corso di Studi in Infermieristica Tesi di Laurea UMIDIFICAZIONE E RISCALDAMENTO DEI GAS NEI PAZIENTI IN VENTILAZIONE MECCANICA:

Dettagli

Neonati - Bambini - Adulti

Neonati - Bambini - Adulti Neonati - Bambini - Adulti In terapia intensiva non ci si accontenta di ottenere prestazioni ventilatorie al massimo livello. Si desidera disporre di ventilatori che forniscano dati attendibili e siano

Dettagli

Cannula nasale pediatrica ad alto flusso GUIDA PRATICA VAPOTHERM

Cannula nasale pediatrica ad alto flusso GUIDA PRATICA VAPOTHERM Cannula nasale pediatrica ad alto flusso GUIDA PRATICA VAPOTHERM Tipologia di pazienti Diagnosi SINTOMI: DIAGNOSI: Segni e sintomi: ll paziente presenta uno o più dei seguenti sintomi: Condizioni che possono

Dettagli

Ospedale Gorizia - Monfalcone

Ospedale Gorizia - Monfalcone Ospedale Gorizia - Monfalcone Dipartimento medico S.S.D. Pneumologia AAS2_17173 Ossigenoterapia e Riabilitazione Respiratoria: update e focus sul trattamento domiciliare 16:15 17:00 Ventilazione non invasiva

Dettagli

COSA VALUTARE - LA RACCOLTA DATI

COSA VALUTARE - LA RACCOLTA DATI GLI STRUMENTI DELLA CLINICAL GOVERNANCE LA VALUTAZIONE ED IL MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE CLINICHE COSA VALUTARE - LA RACCOLTA DATI Torino, 9 e 10 Marzo Novara 11 Marzo Alba 12 Marzo 2009 PERCHE VALUTARE

Dettagli

Rischio di bias negli studi clinici

Rischio di bias negli studi clinici Percorso di Formazione Linee Guida AIOM Milano 14-15 gennaio 2018 Rischio di bias negli studi clinici Giovanni Pappagallo Studio clinico randomizzato = fondamento della Medicina Moderna. nella sua rappresentazione

Dettagli

MEDICAL SYSTEMS. Monnal T60. La respirazione a portata di mano.

MEDICAL SYSTEMS. Monnal T60. La respirazione a portata di mano. MEDICAL SYSTEMS Monnal T60 La respirazione a portata di mano www.airliquidemedicalsystems.it www.airliquidemedicalsystems.com Ideale in pronto soccorso Monnal T60 è stato progettato per gli interventi

Dettagli

Ossigeno ad alti flussi nella bronchiolite: un passo avanti? G.Barlocco; S.Falorni; L.Bertacca U.O.C. Pediatria e Neonatologia Grosseto

Ossigeno ad alti flussi nella bronchiolite: un passo avanti? G.Barlocco; S.Falorni; L.Bertacca U.O.C. Pediatria e Neonatologia Grosseto Ossigeno ad alti flussi nella bronchiolite: un passo avanti? G.Barlocco; S.Falorni; L.Bertacca U.O.C. Pediatria e Neonatologia Grosseto Lancet Vol 368 July 22,2006 Rosalind L Smyth, Peter J M Openshaw

Dettagli

Come leggere le curve in NIV

Come leggere le curve in NIV RITHPV12I_Curves_Guide_26MAR9 31/3/9 1:52 Page 1 Come leggere le curve in NIV Monitoraggio delle curve di pressione, flusso e volume durante la NIV Per valutare problemi comuni Auto-trigger Doppio-trigger

Dettagli

Inibitori dell enzima DPP4 nell anziano

Inibitori dell enzima DPP4 nell anziano XI Edizione PARMA DIABETE Inibitori dell enzima DPP4 nell anziano Francesco Purrello Università di Catania American Diabetes Association Terapia del diabete nel paziente anziano Prevenire la comparsa

Dettagli

il sistema respiratorio

il sistema respiratorio il sistema respiratorio respirazione cellulare (o interna) e respirazione esterna scambio dei gas regolato dalle leggi della diffusione in alcuni organismi la respirazione avviene attraverso la superficie

Dettagli

Telemonitoraggio in soggetti anziani affetti da Scompenso Cardiaco Cronico «dalla forma di Pilot a Real Life»

Telemonitoraggio in soggetti anziani affetti da Scompenso Cardiaco Cronico «dalla forma di Pilot a Real Life» Telemonitoraggio in soggetti anziani affetti da Scompenso Cardiaco Cronico «dalla forma di Pilot a Real Life» 1 Organizzazione del servizio: dal telesoccorso al telemonitoraggio Domicilio dell assitito

Dettagli

apparato respiratorio generalità

apparato respiratorio generalità apparato respiratorio generalità 1 funzioni scambio di sostanze gassose tra atmosfera e sangue regolazione del ph corporeo eliminazione della CO2 protezione da patogeni inalati vocalizzazione determina

Dettagli

VENTILAZIONE NON INVASIVA

VENTILAZIONE NON INVASIVA VENTILAZIONE NON INVASIVA Obiettivi Individuare i pazienti da sottoporre a NIV Scegliere la metodica più idonea per quel paziente Gestire in maniera corretta la NIV Individuare e trattare le complicanze

Dettagli

Ventilazione sia Volumetrica che Pressometrica Tipi di ventilazione base: A/C, PCV, VCV, SIMV, PSV, CPAP, Modalità di ventilazione aggiuntive:

Ventilazione sia Volumetrica che Pressometrica Tipi di ventilazione base: A/C, PCV, VCV, SIMV, PSV, CPAP, Modalità di ventilazione aggiuntive: CARATTERISTICHE TECNICHE LOTTO 1 N 3 VENTILATORI POLMONARI Caratteristiche tecniche e funzionali: Ventilatore elettronico di alte prestazioni da rianimazione controllato a microprocessore per l'utilizzo

Dettagli

DOCENTE: ALBANESE VALERIA DISPNEA CORSO PER OPERATORE SOCIO SANITARIO ANNO 2015/2016

DOCENTE: ALBANESE VALERIA DISPNEA CORSO PER OPERATORE SOCIO SANITARIO ANNO 2015/2016 DOCENTE: ALBANESE VALERIA DISPNEA CORSO PER OPERATORE SOCIO SANITARIO ANNO 2015/2016 COME AVVIENE LA RESPIRAZIONE VENTILAZIONE: movimento dei volumi dei gas dall interno all esterno dei polmoni DISTRIBUZIONE:

Dettagli

Opzione Meccanica Respiratoria

Opzione Meccanica Respiratoria APPENDICE Opzione Meccanica Respiratoria Introduzione Uso previsto L opzione Meccanica Respiratoria (RM) utilizzabile nel ventilatore 840 consente all utilizzatore di eseguire manovre di meccanica respiratoria

Dettagli

Parole Chiave: Infezioni vie aeree superiori, Presidi, Monouso, Umidificatori attivi, Ventilazione meccanica

Parole Chiave: Infezioni vie aeree superiori, Presidi, Monouso, Umidificatori attivi, Ventilazione meccanica 2005;22 (1): 4-11 4 Fabio Capuzzi, Moreno Pavani, Infermieri specializzati in Area Critica SCDU Anestesia I - Rianimazione, ASO Maggiore della Carità di Novara Barbara Suardi, Infermiera specializzata

Dettagli

LANGUAGE: SOFTWARE VERSION: COUNTRY: PHONE: / NOTIFICATION TECHNICAL: / NOTIFICATION PUBLICATION: /

LANGUAGE: SOFTWARE VERSION: COUNTRY: PHONE: / NOTIFICATION TECHNICAL: / NOTIFICATION PUBLICATION: / LANGUAGE: IT CATEGORY: ORIG FORM: F02 VERSION: R2.0.9.S03 SENDER: ENOTICES CUSTOMER: gamba NO_DOC_EXT: 2018-XXXXXX SOFTWARE VERSION: 9.9.3 ORGANISATION: ENOTICES COUNTRY: EU PHONE: / Posta elettronica:

Dettagli

ANODIZING EXCHANGE UNIT AND TEMPERATURE CONTROL

ANODIZING EXCHANGE UNIT AND TEMPERATURE CONTROL Scheda Tecnica / Technical sheet GRUPPO DI SCAMBIO E CONTROLLO TEMPERATURA OSSIDO AND TEMPERATURE CONTROL Per il raffreddamento dei bagni di anodizzazione vengono impiegati particolari gruppi di scambio.

Dettagli

Follow-up e programmi di screening: Raccomandazioni europee e questioni aperte. Carlo Senore

Follow-up e programmi di screening: Raccomandazioni europee e questioni aperte. Carlo Senore Follow-up e programmi di screening: Raccomandazioni europee e questioni aperte Carlo Senore Abbiamo un approccio standardizzato e condiviso? NO Adenoma a basso rischio Adenoma a rischio intermedio Adenoma

Dettagli

Anna Rita Tusino UO MAR - RiabilitazioneR espiratoria P.O T. Masselli Mascia San Severo (Fg) Direttore: P. Morlino

Anna Rita Tusino UO MAR - RiabilitazioneR espiratoria P.O T. Masselli Mascia San Severo (Fg) Direttore: P. Morlino Anna Rita Tusino UO MAR - RiabilitazioneR espiratoria P.O T. Masselli Mascia San Severo (Fg) Direttore: P. Morlino La gestione domiciliare del paziente in OLT e NIV Pz respiratorio complesso Insufficienza

Dettagli

Almeno 2 volte all anno con rilascio del rapporto di intervento che attesti l idoneità dell apparecchiatura.

Almeno 2 volte all anno con rilascio del rapporto di intervento che attesti l idoneità dell apparecchiatura. 1 da assistere con BI-LEVEL con sola ventilazione spontanea autonomia respiratoria di almeno 16 ore. Da effettuare entro 36 ore per motivi non urgenti e entro 6 ore per - Meccanismo anti-rebreathing (quando

Dettagli

OSSIGENO NELLA PRATICA CLINICA

OSSIGENO NELLA PRATICA CLINICA Autoproduzione di Ossigeno Medicinale OSSIGENO NELLA PRATICA CLINICA Dott. Francesco LEMUT Direttore SC Anestesia e Rianimazione ASL AL Percorso Ossigeno Percorso gas respiratori nell organismo O2 Strutture

Dettagli

AT-Acqua Inverter. Ideale per gli impianti con pompe di calore o sistemi di riscaldamento a bassa temperatura.

AT-Acqua Inverter. Ideale per gli impianti con pompe di calore o sistemi di riscaldamento a bassa temperatura. AT-Acqua Inverter Ventilconvettore ad inerzia Caldo e freddo. Ideale per gli impianti con pompe di calore o sistemi di riscaldamento a bassa temperatura. Design innovativo con il minimo ingombro 70% di

Dettagli

Dove siamo. Cosa offre la sintesi delle conoscenze disponibili. Per saperlo 10/12/2010

Dove siamo. Cosa offre la sintesi delle conoscenze disponibili. Per saperlo 10/12/2010 La valutazione complessiva di un percorso di cura: il caso dell ictus dalla diagnosi alla riabilitazione Cosa offre la sintesi delle conoscenze disponibili Stefano Ricci UO Neurologia, ASL 1 dell Umbria

Dettagli

AGGIORNAMENTO ECM 2003 PER GLI INFERMIERI U. O. DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE

AGGIORNAMENTO ECM 2003 PER GLI INFERMIERI U. O. DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE USSL 7 - OSPEDALE S. MARIA dei BATTUTI CONEGLIANO AGGIORNAMENTO ECM 2003 PER GLI INFERMIERI U. O. DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE (Direttore Dr. C. Possamai) Approntamento e controllo dei ventilatori automatici

Dettagli

Climatizzazione MANUALE TECNICO DIAGNOSTICA ERRORI

Climatizzazione MANUALE TECNICO DIAGNOSTICA ERRORI Climatizzazione Gamma commerciale MANUALE TECNICO DIAGNOSTICA ERRORI INDICE COMMERCIALE MONO ON-OFF (R410a)...3 COMMERCIALE MONO DC INVERTER (R410a)..14 COMMERCIALE MULTI DC INVERTER (R410a).26 COMMERCIALE

Dettagli

Fisiologia della Respirazione

Fisiologia della Respirazione Fisiologia della Respirazione Scambi gassosi-ventilazione vent/perf FGE aa.2016-17 Obiettivi Studio delle relazioni quantitative tra ventilazione, flusso di sangue nei polmoni, composizione dell aria ambiente,

Dettagli

ASPIRAZIONE delle VIE AEREE

ASPIRAZIONE delle VIE AEREE Associazione Riabilitatori Insufficienza Respiratoria ASPIRAZIONE delle VIE AEREE Marta Lazzeri Azienda Ospedaliera Ospedale Niguarda Ca' Granda DEFINIZIONE PROCEDURA ATTUATA ALLO SCOPO DI RIMUOVERE SECREZIONI

Dettagli

To input. Sistema completo di umidificazione attiva per pazienti critici

To input. Sistema completo di umidificazione attiva per pazienti critici To input Sistema completo di umidificazione attiva per pazienti critici Sistema di umidificazione MR850 Un sistema completo per l umidificazione attiva e il comfort ottimale del paziente Il sistema di

Dettagli

ECONCEPT 25 C CALDAIA MURALE A GAS, CAMERA STAGNA, ISTRUZIONI PER L USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE PER SANITARIO E RISCALDAMENTO

ECONCEPT 25 C CALDAIA MURALE A GAS, CAMERA STAGNA, ISTRUZIONI PER L USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE PER SANITARIO E RISCALDAMENTO CALDAIA MURALE A GAS, CAMERA STAGNA, PER SANITARIO E RISCALDAMENTO ISTRUZIONI PER L USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE cod. 3544555/0 ediz. 11/2003 1. ISTRUZIONI D USO 1.1 Presentazione Gentile Cliente,

Dettagli

Schede tecniche apparecchiature a noleggio LOTTO 1

Schede tecniche apparecchiature a noleggio LOTTO 1 Allegato F al Capitolato Speciale d Appalto Schede tecniche apparecchiature a noleggio LOTTO 1 GRUPPO DI CONTINUITA Qualora lo stesso sia previsto dal piano di emergenza energetica della ASL di Milano,

Dettagli

L USO DEI SUPPORTI VENTILATORI IN RIABILITAZIONE RESPIRATORIA

L USO DEI SUPPORTI VENTILATORI IN RIABILITAZIONE RESPIRATORIA WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ L USO DEI SUPPORTI VENTILATORI IN RIABILITAZIONE RESPIRATORIA BPCO Ostruzione cronica delle vie aeree Dispnea Disability Capacità di esercizio Ansia e depressione Qualità della

Dettagli

Istruzioni per l uso

Istruzioni per l uso - 34256 Valvola posteriore -34259 Valvola di non ritorno per palloni Istruzioni per l uso Descrizione del Prodotto: Il dispositivo di rianimazione Gima è stato progettato per essere usato in aggiunta alla

Dettagli

Vita Antonella Di Stefano Direttore U.O.C. Pediatria e P.S. Pediatrico A.O.E Cannizzaro - Catania

Vita Antonella Di Stefano Direttore U.O.C. Pediatria e P.S. Pediatrico A.O.E Cannizzaro - Catania Alti flussi versus casco nelle Emergenze respiratorie Vita Antonella Di Stefano Direttore U.O.C. Pediatria e P.S. Pediatrico A.O.E Cannizzaro - Catania Percorso dell assitenza respiratoria Definizione

Dettagli

Ener Green Gate s.r.l.

Ener Green Gate s.r.l. EGG PCWU 200K/300(S)K-2.5kW - Scaldacqua in pompa di calore ad aria con possibilità di integrazione con solare termico e/o caldaia L accumulo con pompa di calore integrata ad aria è progettato per la produzione

Dettagli

Gli studi indipendenti: ventilazione

Gli studi indipendenti: ventilazione Gli studi indipendenti: ventilazione Valentina Vendettuoli NICU, Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico Università degli Studi di Milano" Milano I Network Neonatali consentono la raccolta

Dettagli

Linee guida e migliori prassi per la terapia ad alto flusso (HFT) Vapotherm GUIDA PRATICA PER UNITÀ DI TERAPIA INTENSIVA NEONATALE (NICU)

Linee guida e migliori prassi per la terapia ad alto flusso (HFT) Vapotherm GUIDA PRATICA PER UNITÀ DI TERAPIA INTENSIVA NEONATALE (NICU) Linee guida e migliori prassi per la terapia ad alto flusso (HFT) Vapotherm GUIDA PRATICA PER UNITÀ DI TERAPIA INTENSIVA NEONATALE (NICU) Tipologia di pazienti SINTOMI: Il paziente presenta uno o più dei

Dettagli

tecnosystems Recuperatori di calore Zehnder ComfoAir Principio di funzionamento del ComfoAir

tecnosystems Recuperatori di calore Zehnder ComfoAir Principio di funzionamento del ComfoAir Recuperatori di calore Zehnder ComfoAir 800 1500 2200 3000 4000 Modello ComfoAir 800 B Modello ComfoAir 1500 B Modello ComfoAir 2200 B Modello ComfoAir 3000 B Modello ComfoAir 4000 B Principio di funzionamento

Dettagli

UPDATE I PERCORSI CLINICO-ASSISTENZIALI IN MEDICINA INTERNA. SUPPORTO ALLA RESPIRAZIONE: METODI E STRUMENTI Enrico Obinu, Francesca Taddeo

UPDATE I PERCORSI CLINICO-ASSISTENZIALI IN MEDICINA INTERNA. SUPPORTO ALLA RESPIRAZIONE: METODI E STRUMENTI Enrico Obinu, Francesca Taddeo UPDATE I PERCORSI CLINICO-ASSISTENZIALI IN MEDICINA INTERNA SUPPORTO ALLA RESPIRAZIONE: METODI E STRUMENTI Enrico Obinu, Francesca Taddeo BPCO:TRATTAMENTO NON FARMACOLOGICO Riabilitazione Ossigenoterapia

Dettagli

UP-DATE SULLA TERAPIA DEL DOLORE IN ONCOLOGIA. Renata Di Gregorio

UP-DATE SULLA TERAPIA DEL DOLORE IN ONCOLOGIA. Renata Di Gregorio UP-DATE SULLA TERAPIA DEL DOLORE IN ONCOLOGIA Renata Di Gregorio Adequate assessment of the patient with pain at any stage of the disease Recommendation The intensity of pain and the treatment outcomes

Dettagli

SIARETRON 4000 ICU. Ventilatore per terapia intensiva. codice: DATI TECNICI. rev. 3-20/06/2008

SIARETRON 4000 ICU. Ventilatore per terapia intensiva. codice: DATI TECNICI. rev. 3-20/06/2008 SIARETRON 4000 ICU Ventilatore per terapia intensiva codice: 960400 rev. 3-20/06/2008 Principali caratteristiche Il SIARETRON 4000 ICU è un ventilatore polmonare elettronico equipaggiato con un monitor

Dettagli

Insufficienza respiratoria sul territorio Inquadramento clinico e l'assistenza del paziente ipossiemico

Insufficienza respiratoria sul territorio Inquadramento clinico e l'assistenza del paziente ipossiemico VII CONGRESSO NAZIONALE IL SISTEMA 118 E LA RETE CLINICA PERUGIA, 21-2323 maggio 2009 Insufficienza respiratoria sul territorio Inquadramento clinico e l'assistenza del paziente ipossiemico V.Antonaglia

Dettagli

Oncologia. Moderatore: Gloria Taliani. Tutor: B. Daniele, M. Fasano

Oncologia. Moderatore: Gloria Taliani. Tutor: B. Daniele, M. Fasano Oncologia Moderatore: Gloria Taliani Tutor: B. Daniele, M. Fasano lrischi e Benefici secondo l ASCO lbenefici potenziali ma non dimostrati dello screening Prevenzione della riattivazione dell HBV Prevenzione

Dettagli

L ALBUMINA IN ANESTESIA E NELLA NUTRIZIONE ARTIFICIALE (NA)

L ALBUMINA IN ANESTESIA E NELLA NUTRIZIONE ARTIFICIALE (NA) Azienda Sanitaria Locale N. 2 Savonese U.O. Organizzazione e Gestione del personale Ufficio Formazione ed Aggiornamento Progetto Formativo Aziendale IL BUON USO DELL ALBUMINA NELLA PRATICA CLINICA Savona,

Dettagli

CALDAIE A LEGNA A GASSIFICAZIONE ECOWOOD PLUS. con termoregolatore ecomax860d + modulo Lambda

CALDAIE A LEGNA A GASSIFICAZIONE ECOWOOD PLUS. con termoregolatore ecomax860d + modulo Lambda CALDAIE A LEGNA A GASSIFICAZIONE PLUS serie con termoregolatore ecomax860d + modulo Lambda DATI TECNICI DELLA CALDAIA Modello PLUS 15 PLUS 20 PLUS 25 PLUS 31 Peso kg 350 400 550 550 Volume fluido in caldaia

Dettagli

Setting E AF Chirurgica: P.A.I Modello Teorico M. Gordon Tassonomie NNN

Setting E AF Chirurgica: P.A.I Modello Teorico M. Gordon Tassonomie NNN 1 Data / Ora / Firma (Accettazione) Data / Ora / Firma (Dimissione) DIAGNOSI INFERMIERISTICHE (NANDA) PER ASSISTITO CHIRURGICO 2015/2017 Parametri [00031] [Liberazione delle vie aeree inefficace.], [ncapacità

Dettagli

MATERIALI PER IMMOBILIZZAZIONE In ambiente ostile. Dott. Enrico VISETTI Valle d' Aosta

MATERIALI PER IMMOBILIZZAZIONE In ambiente ostile. Dott. Enrico VISETTI Valle d' Aosta MATERIALI PER IMMOBILIZZAZIONE In ambiente ostile Dott. Enrico VISETTI Valle d' Aosta ...immobilization and transport of trauma victims must be safe and confortable... NATIONAL ASSOCIATION OF EMS PHYSICIANS

Dettagli

S. Bernasconi. Clinica Pediatrica. Università di Parma.

S. Bernasconi. Clinica Pediatrica. Università di Parma. S. Bernasconi Clinica Pediatrica Università di Parma sbernasconi@ao.pr.it Cianfarani 2008 2001 2003 Per poter accedere al trattamento con GH in individui nati SGA è necessario rispondere ai seguenti criteri:

Dettagli

Struttura in lamiera di acciaio elettrozincata e verniciata

Struttura in lamiera di acciaio elettrozincata e verniciata Produttori di acqua refrigerata e pompe di calore SA, condensati ad aria con ventilatori elicoidali, compressori ermetici scroll, gas refrigerante R410A; Motocondensanti; Capacita frigorifera da 50 a 390

Dettagli

Cuvette e sensori Mainstream per CO 2 Dräger Materiali di consumo e accessori

Cuvette e sensori Mainstream per CO 2 Dräger Materiali di consumo e accessori Cuvette e sensori Mainstream per CO 2 Dräger Materiali di consumo e accessori Per garantire una maggior sicurezza dei pazienti, Dräger propone una vasta gamma di accessori per il monitoraggio della CO

Dettagli

TERRAGOR POMPA DI CALORE GLICOLE/ ACQUA

TERRAGOR POMPA DI CALORE GLICOLE/ ACQUA 14 TERRAGOR POMPA DI CALORE GLICOLE/ ACQUA Le pompe di calore a glicole/acqua utilizzano il calore accumulato nel terreno come fonte di energia. Un enorme quantità di energia viene immagazzinata nel terreno,

Dettagli

70% Ventilconvettore ad inerzia. Caldo e freddo. Ideale per gli impianti con pompe di calore o sistemi di riscaldamento a bassa temperatura.

70% Ventilconvettore ad inerzia. Caldo e freddo. Ideale per gli impianti con pompe di calore o sistemi di riscaldamento a bassa temperatura. DK Hybrid Inverter Ventilconvettore ad inerzia Caldo e freddo. Ideale per gli impianti con pompe di calore o sistemi di riscaldamento a bassa temperatura. Design innovativo con il minimo ingombro 70% di

Dettagli

UMIDIFICATORI HUMIDIFIERS

UMIDIFICATORI HUMIDIFIERS UMIDIFICATORI HUMIDIFIERS 75 LIMPIA QUICK CONTROL Controllo meccanico estremamente semplice nell utilizzo per regolare il livello di emissione del vapore. Un led luminoso si attiverà per avvisare dello

Dettagli

UNITÀ VENTILANTI DOPPIO FLUSSO CON SCAMBIATORE A PIASTRE

UNITÀ VENTILANTI DOPPIO FLUSSO CON SCAMBIATORE A PIASTRE 24 UNITÀ VENTILANTI DOPPIO FLUSSO CON SCAMBIATORE A PIASTRE Modelli ALFA 95 CARATTERISTICHE PRINCIPALI Involucro in lamiera zincata con rivestimento a polvere in poliestere trattato con Primid, per una

Dettagli

LETTURA Il dolore in oncologia: update. Giampiero Porzio, L Aquila

LETTURA Il dolore in oncologia: update. Giampiero Porzio, L Aquila LETTURA Il dolore in oncologia: update Giampiero Porzio, L Aquila It is possible to teach pain therapy playing basketball? Ann Paliat Med, 2016 Knowledge, attitudes, and associated behaviors of Young Italian

Dettagli

Curva statica. Curva dinamica: tempo. 500 ml. insp. 3 cmh2o. pressione P+T. Capacità vitale % CFR. 80 esp. volume residuo

Curva statica. Curva dinamica: tempo. 500 ml. insp. 3 cmh2o. pressione P+T. Capacità vitale % CFR. 80 esp. volume residuo 100 P+T Curva statica Curva dinamica: tempo 80 esp Capacità vitale % 60 40 20 CFR 500 ml insp 0 volume residuo -20-30 -20-10 0 10 20 30 pressione 3 cmh2o Curve dinamiche Isteresi per la tensione superficiale

Dettagli

HAMILTON-C1. Dimensioni minime, massime prestazioni

HAMILTON-C1. Dimensioni minime, massime prestazioni Dimensioni minime, massime prestazioni Le tecnologie di ventilazione sono la nostra passione Le tecnologie di ventilazione sono la nostra passione. Tecnologie che aiutano il personale sanitario a migliorare

Dettagli

controlli di livello capacitivi capacitive levels controls

controlli di livello capacitivi capacitive levels controls controlli di livello capacitivi capacitive levels controls SENSORI CAPACITIVI ALTA TEMPERATURA SC18M-HT/SC30M-HT HIGH TEMPERATURE CAPACITIVE SENSORS SC18M-HT/SC30M-HT MODELS GENERALITÀ GENERAL DETAILS

Dettagli

Ventilazione. Si intende il mecanismo di passaggio tra la ventilazione meccanica e il respiro spontaneo. Consiste di :

Ventilazione. Si intende il mecanismo di passaggio tra la ventilazione meccanica e il respiro spontaneo. Consiste di : Mariano Comense 2009 Ventilazione Pur essendo una strategia terapeutica salva vita, la ventilazione meccanica deve essere sospesa non appena possibile in quanto non è un trattamento curativo, ma di supporto.

Dettagli

AVAPS. AVAPS Volume medio assicurato in pressione di supporto

AVAPS. AVAPS Volume medio assicurato in pressione di supporto AVAPS Volume medio assicurato in pressione di supporto AVAPS La pressione giusta al momento giusto per migliorare il comfort del paziente e garantire una ventilazione più efficace Che cos è l AVAPS? L

Dettagli

Ossigenoterapia ad alti e bassi flussi

Ossigenoterapia ad alti e bassi flussi Ossigenoterapia ad alti e bassi flussi Emilia Rufini Area Semintensiva Pediatrica U.O.C. Broncopneumologia Dipartimento Pediatrico Universitario Ospedaliero Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - IRCCS Rimini

Dettagli

FOGLIO DATI STRUMENTI. Instrument Process Data Sheet

FOGLIO DATI STRUMENTI. Instrument Process Data Sheet FOGLIO DATI STRUMENTI Instrument Process Data Sheet 3 di 10 FOGLIO DATI STRUMENTI. Instrument Process Data Sheet NOTE GENERALI (I) DATI DI PROCESSO Sono indicati tutti i dati di processo degli strumenti

Dettagli