Cod. VM1U4. La difesa della Qualità nel settore viticolo ed enologico

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1 Cod. VM1U4 La difesa della Qualità nel settore viticolo ed enologico

2 Cenni storici di DOC e IGT..in Italia DOC e IGT sono strumenti che (con la relativa normativa) tutelano il bene economico di un territorio (vino e prodotti enologici vari) per metterlo al riparo da usurpazioni. In Italia la prima organizzazione di tutela nasce tra i produttori del vino Chianti agli inizi del 900. Il primo provvedimento legislativo, DL n 497, da origine alla nascita di consorzi di tutela dei vini più pregiati. Nel 1930 viene varata la prima legge (L. n 1164 del ) che definisce i vini tipici senza però delimitare le zone di produzione lasciando tale compito ai consorzi. I consorzi di tutela proliferano, ma il sistema non funziona, per cui, con la legge n 1266 del , viene annullata la normativa esistente e sciolti i consorzi. Questi, allora, continuano la loro attività come enti privati di autodisciplina e valorizzazione. Col DPR nascono i disciplinari di produzione e la sigla DOC assume un significato di autenticità dello standard qualitativo. In questo contesto anche vini di modesto pregio ricevono il riconoscimento, per cui nasce la DOCG per rispettare la gerarchia qualitativa. La legge n 164 del , razionalizza e perfeziona il sistema vigente.

3 ..nel mondo L esigenza di tutelare i nomi di origine e i marchi dagli abusi commessi nei vari paesi portò alla Convenzione di Parigi del 1883 e a quella successiva di Berna del L utilità fu scarsa ma si affermò il principio di tutelare la proprietà intellettuale. Con l accordo di Madrid del 1891 furono superati alcuni limiti posti dalla prima esperienza internazionale. Il 31 ottobre 1958 a Lisbona fu firmato un accordo internazionale, tra cui l Italia, la Francia e la Spagna, che sarà la base di partenza delle future politiche della Comunità Europea. Con tale accordo furono riconosciute le Denominazioni Geografiche e Tipiche di ogni Stato, Regione, località. I più recenti accordi TRIPS (Trated Related Intellectual Property) sottoscritti a conclusione dell Uruguay Round e ratificati in Italia con la Legge 747/94, vengono identificate le Denominazioni d Origine e le Indicazioni Geografiche e riconosciute come patrimonio esclusivo della località d origine, perché comprensivo dei fattori naturali, umani e della tradizione.

4 ..nella Comunità La Comunità Europea nasce ufficialmente col trattato di Roma del 25 marzo Il primo regolamento n 24 del 1962 stabilisce una serie di norme a tutela dei VQPRD. Superando le dottrine, Francese e Tedesca, secondo cui per qualità dovevasi intendersi rispettivamente: - una zona ben precisa e delimitata; - una serie di pratiche enologiche tradizionali della zona e l esame degustativo per l attribuzione o la negazione dell attestato di qualità; viene demandato ad ogni Stato membro il potere di codificare le condizioni tradizionali di produzione e definire una serie di parametri identificativi: - delimitazione della zona a livello catastale - natura del terreno, del clima e degli appezzamenti vitati - viti della specie Vinifera espressamente elencati - consenso all irrigazione - località della vinificazione Vengono, invece, definiti dalla Comunità gli elementi da considerare nelle analisi chimiche e organolettiche. Infine, ciascun vqprd deve essere riportato dalla Gazzetta Ufficiale della Comunità

5 Classificazione delle denominazioni In Italia le denominazioni vigenti sono: - DOCG Denominazione d Origine Controllata e Garantita; - DOC Denominazione d Origine Controllata; - IGT Indicazione Geografica Tipica; - Vini da Tavola I primi due (DOCG e DOC) rientrano nella categoria dei VQPRD della Comunità. Il terzo (IGT), invece, è assimilato ai vini da Tavola, pur distinguendosi da esso, perché reca la località o regione di provenienza. Corrisponde alla dizione Landwein per i vini prodotti in provincia di Bolzano, e a Vin de Pays per quelli prodotti in Val d Aosta.

6 D.O.C. Zona di produzione ed eventuali sottozone Deve essere delimitata con molta precisione fino a livello di particella, con descrizione dei fattori che contribuiscono alla qualità (clima, terreno, ecc). Eventuali sottozone devono fare riferimento sempre alla zona e si caratterizzano per particolari pregi. Queste possono dar origine alle docg. Base ampelografica Devono essere indicati i vitigni (tutti della specie vinifera) da cui trae origine il vino, tutti devono essere riportati nel catalogo nazionale; di ognuno deve essere riportata la percentuale compositiva consentita Zona di vinificazione La vinificazione deve svolgersi all interno della zona di produzione o nelle immediate vicinanze espressamente indicate. Eventuale deroga a questa restrizione deve essere chiaramente riportata e giustificata. Vinificazione separata delle uve Interessa le doc costituite da più uve e le uve in esubero rispetto alle quantità o alle percentuali previste dalla normativa.

7 Vini DOC Colli di Conegliano VINO BASE AMPELOGRAFICA ql/ha resa %vol Bianco I.M min 30% Pinot Bianco/Chardonnay min 30% Sauvignon/Riesling max 10% % Rosso Merlot min 10% max 30% Cabernet Franc min 10% Cabernet Sauvignon min 10% Marzemino min 10% I.M max 10% 90 70%

8 Vini DOC Colli di Conegliano VINO ql/ha resa %vol Passito di Refrontolo Torchiato di Fregona Marzemino min 95% Vitigni a bacca rossa non aromatica max 5% Prosecco min 30% Verdiso min 20% Boschera min 25% Vitigni a bacca bianca non aromatici max 15%

9 Vino DOC Conegliano Valdobbiadene VINO - Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene - Prosecco di Conegliano - Prosecco di Valdobbiadene Altri nomi per gli spumanti - Conegliano Valdobbiadene - Conegliano - Conegliano Prosecco - Valdobbiadene - Valdobbiadene prosecco Valdobbiadene Super. Cartizze Base ampelografica Prosecco tondo min 85% Altri vitigni: - Prosecco Lungo - Verdiso - Bianchetta - Perera In fase di spumante, vini di - Pinot Bianco - Pinot Grigio - Pinot Nero - Chardonnay totale max 15% ql/ha resa %vol % 9,5 Al consumo: alcole min 10,5 % (spumanti min 11 % ), Ac. Tot. min 5 g/l, ESN min 15 g/l solo per il Cartizze: alcole min 11,0 % (spumanti min 11,5 % ), 9,0 10,0

10 Denominazione di Origine Controllata e Garantita Nella gerarchia della valutazione occupano il gradino più alto, e questo riconoscimento è limitato ai vini che: da almeno 5 anni abbiano avuto la qualifica di DOC siano di particolare pregio riconosciuto da tutti abbiano acquisito rinomanza e valorizzazione commerciale a livello nazionale e internazionale Di norma hanno una disciplina viticola ed enologica più restrittiva rispetto alle DOC, infatti: per l aspetto viticolo n di ceppi minimo per ha forma di allevamento sistemi di potatura per l aspetto enologico assenza di correzioni con vini di altre zone invecchiamento - affinamento parametri analitici minimi accertamento di requisiti organolettici

11 Chianti VINO Chianti Classico Bardolino superiore Recioto di Soave Soave Superiore Vini a DOCG italiani - tab 1 BASE AMPELOGRAFICA Sangiovese (1) min 75 % Canaiolo nero max 10 % Trebbiano toscano e Malvasia del Chianti max 10 % Colorino e o altri v.a b.r. max 15 % Come sopra ma con Trebbiano toscano e Malvasia del Chianti max 6 % Corvina Veronese % di cui Corvinone max 10% Rondinella % Molinara,, Barbera, Sangiovese, merlot, Marzemino, Cabernet S. insieme max 20% o da soli max 10% Garganega min. 70 % Trebbiano di Soave, Pinot B., Chardonnay, max 30% Altri vitigni a bacca bianca non aromatica max 5% Garganega min. 70 % Trebbiano di Soave, Pinot B., Chardonnay, max 30% Altri vitigni a bacca bianca non aromatica max 5%

12 REGIONE VINO VITIGNO/I Abruzzo Montepulciano d'abruzzo montepulciano (90%-100%) sangiovese (0-10%) Basilicata Aglianico aglianico (100%) Campania Fiano di Avellino fiano min (85%) greco e/o coda di volpe e/o trebbiano (15%) Greco di Tufo greco min (85-100%) coda di volpe max (15%) Taurasi Emilia e Rom Albana di Romagna albana 100% aglianico(85%)ammessi altri vitigni bacca rossa (max15%) Friuli Ramandolo verduzzo friulano 100% (detto localmente verduzzo giallo) Picolit picolit (85%-100%) Lazio Cesanese del Piglio min. 90% Cesanese di Affile e/o altri a bacca rossa max 10% Lombardia Franciacorta spumante chardonnay e/o pinot bianco e/o pinot nero (100%) Oltrepo Pavese MC/BR Pinot nero min.70%, Chardonnay e Pinot grigio max 30% Sforzato di Valtellina Valtellina Superiore Moscato di Scanzo Moscato di Scanzo 100% chiavennasaca (Nebbiolo min. 90%) pinot nero e/o merlot e/o rossola e/o pignola valtellinese e/o brugnola (0-10%) da uve passite chiavennasaca (70%-100%) pinot nero e/o merlot e/o rossola e/o pignola valtellinese e/o brugnola (0-30%) Marche Conero montepulciano (85%-100) sangiovese (0%-15%) Vernaccia di Serrapetrona vernaccia nera (85%-100) Verdicchio dei C. di Jesi R verdicchio (85%-100%) Verdicchio di Matelica R verdicchio (85%-100%)

13 Vini a DOCG italiani - tab 2 VINO Carmignano BASE AMPELOGRAFICA Sangiovese (1) min 50 % Canaiolo nero max 20 % Cabernet Franc e C. Sauvignon dal 10 % al 20 % Trebbiano Tosc.-Canaiolo B.-Malvasia del Ch max 10% Altri Vitigni a b.r. max 10 %

14 Vini a DOCG per regione - 1 VINO Piemonte: Asti Barbaresco Barolo Brachetto d Acqui o Acqui Gattinara Gavi o cortese di Gavi Ghemme Lombardia: Franciacorta Sforzato di Valtellina Valtellina Superiore BASE AMPELOGRAFICA Moscato Bianco 100% Nebbiolo 100% Nebbiolo 100% Brachetto 100% Nebbiolo min 90% - Vespolina max 4% - Bonarda max 10% Cortese 100% Nebbiolo min 75% - Vespolina max 25% - Uva rara max 25% Chardonnay e/o Pinot Bianco e/o Pinot Nero Nebbiolo (Chiavennasca) min 90% - altri rossi max 10% Nebbiolo (Chiavennasca) min 90% - altri rossi max 10%

15 Vini a DOCG per regione - 2 VINO Veneto: Bardolino Superiore Recioto di Soave Soave Superiore Friuli V.G. : Ramandolo Emilia e Romagna : Albana di Romagna Toscana : Brunello di Montalcino Carmignano Chianti Chianti Classico Vernaccia di S.Gimignano Nobile di Montepulciano BASE AMPELOGRAFICA Vedi tab. 1 Vedi tab. 1 Vedi tab. 1 Verduzzo friulano 100% Albana 100% Sangiovese grosso 100% Vedi tab. 2 Vedi tab. 1 Vedi tab. 1 Vernaccia di S.G. min 90% - altri v.b.n.a. max 10% Sangiovese prugnolo min 70% - Canaiolo N. max 20% Altri max 20 % di cui bianchi n.a.o malvasia max 10%

16 Vini a DOCG per regione - 3 VINO Umbria: Montefalco Sagrantino Torgiano Rosso riserva Abruzzo : Montepulciano d Abruzzo Campania : Fiano di Avellino Greco di Tufo Taurasi Sicilia : Cerasuolo di Vittoria Sardegna : Vermentino di Gallura BASE AMPELOGRAFICA Sagrantino 100% Sangiovese min 70%, altri v. b.r. max 30% Montepulciano N. min 90%, Sangiovese max 10% Fiano min 85%, Greco, Coda di V., Trebbiano T. max 15% Greco min 85%, Coda di Volpe B. max 15 % Aglianico min 85%, altri V. b.r. max 15% Nero d Avola max 60 %, Frappato min 40 % Grosso nero e/o Nerello Mascalese max 10 % Vermentino min. 95%, altri v.b.b.n.a. max 5%

17 I.G.T. Sono vini da tavola con l indicazione della località di produzione. Per essi non è previsto il requisito della qualità, ma deve esistere un disciplinare che indichi un minimo di regolamentazione. In particolare devono essere stabiliti: indicazione geografica ed eventuale nome del vitigno; delimitazione della zona (macrozona) vitigni della piattaforma ampelografica; tipologie enologiche comprese quelle relative al colore; resa massima di uve per ettaro; titolo alcolometrico minimo delle uve; gradazione alcolometrica minima al consumo del vino; resa massima uva/vino ( 80%); eventuale pratiche correttive (taglio 15% con altri vini fuori zona se non è stata superata la resa massima); Non è possibile assegnare la stessa denominazione a una DOC e ad una IGT

18 Vini I.G.T. VINO Colli Trevigiani Marca Trevigiana Delle Venezie Veneto BASE AMPELOGRAFICA Vitigno iscritto nella lista per la provincia di Treviso e deve essere presente con almeno l 85% del prodotto finale Al rimanente 15% max possono concorrere altri vitigni purché inseriti nella lista provinciale Possono essere prodotti nella tipologia frizzante e novello Produzione uve 250 q/ha max eccetto i vitigni più rappresentativi, espressamente indicati, per i quali il limite è fissato a 190 q/ha Resa massima in vino finito: 80% Sono vietate le qualifiche: extra, fine, scelto, selezionato, superiore, ecc.

19 Progenie di vitigni importanti Sangiovese Ciliegiolo x Calabrese Montenuovo Chardonnay Pinot Nero x Gouais