LA RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI DI ACQUISTO DI BENI E SERVIZI
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- Marina Ferrari
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1 LA RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI DI ACQUISTO DI BENI E SERVIZI
2 OBIETTIVI DELLA LEZIONE LA RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI DI ACQUISTO GLI ERRORI DI FATTURAZIONE SCONTI, PREMI E ABBUONI L ACQUISTO DI SERVIZI SOGGETTI A RITENUTA D ACCONTO 2
3 L ACQUISIZIONE DEI FATTORI PRODUTTIVI Le operazioni di acquisto che l'azienda effettua al fine di ottenere i fattori necessari allo svolgimento del processo produttivo sono tipiche operazioni di gestione esterna. 3
4 L ACQUISIZIONE DEI FATTORI PRODUTTIVI Si differenziano: beni destinati al consumo o alla vendita: sono beni che offrono la loro utilità ad un unico processo produttivo e i cui volumi di utilizzo dipendono dalle quantità di prodotto finale ottenute. In questa categoria vengono ricomprese le materie prime, le materie sussidiarie, le merci, i materiali di consumo; 4
5 L ACQUISIZIONE DEI FATTORI PRODUTTIVI Si differenziano: servizi: sono beni che, pur mancando di materialità, offrono la loro utilità all'intera attività aziendale (fornitura di energia, trasporti, assicurazione ovvero in prestazioni di consulenza, di assistenza professionale etc.); 5
6 L ACQUISIZIONE DEI FATTORI PRODUTTIVI Si differenziano: beni strumentali (fattori produttivi a fecondità ripetuta): sono beni che apportano utilità a più di un ciclo produttivo. In tale raggruppamento rientrano i fabbricati, gli impianti, le attrezzature, etc.; le prestazioni lavorative: sono un elemento fondamentale per l effettiva realizzazione, ad ogni livello, degli obiettivi aziendali. 6
7 FASI DEL PROCESSO PRODUTTIVO 1. Approvvigionamento,consistente nell accertamento del fabbisogno di materie, materiali etc. e quindi nella scelta dei fornitori con i quali l azienda stipulerà contratti di compravendita; 2. Controllo del magazzino, riguardante la verifica di spazi disponibili e dei beni già presenti in azienda; 3. Emissione dell'ordinativo, attinente alla programmazione ottimale dei tempi e delle quantità delle forniture; 7
8 FASI DEL PROCESSO PRODUTTIVO 4. Verifica, mirante ad accertare la corrispondenza fra quanto ordinato e quanto ricevuto; 5. Rilevazione in contabilità generale dell operazione di acquisto; 6. Rilevazione in contabilità generale del regolamento della fornitura, consistente nell'estinzione del debito sorto nei confronti del fornitore attraverso il pagamento di quanto pattuito al momento della stipulazione del contratto. 8
9 LA RAPPRESENTAZIONE CONTABILE DELLE OPERAZIONI DI ACQUISTO Mentre all atto di stipula contrattuale non vi è alcuna rilevazione da effettuare, il momento rilevante in termini contabili è quello della ricezione della fattura che dovrà indicare l importo relativo al bene e quello delle eventuali spese accessorie (base imponibile), l importo dell Iva (che rileva di norma il credito nei confronti dell erario) e l importo totale da pagare (somma della base imponibile e dell Iva). 9
10 LA RAPPRESENTAZIONE CONTABILE DELLE OPERAZIONI DI ACQUISTO Le rilevazioni contabili delle operazioni d acquisto differiscono a seconda dell appartenenza ad una delle seguenti categorie: acquisti imponibili Iva; non imponibili; acquisti soggetti ad Iva indetraibile; acquisti esenti; acquisti esclusi. 10
11 GLI ACQUISTI IMPONIBILI IVA Nel momento in cui una impresa riceve una fattura di acquisto deve rilevare: Il costo Materie prime c/acquisti per il valore dei beni acquisiti. L IVA c/acquisti per l'importo dell IVA pagata al venditore. I Debiti vs fornitori per il totale fatturato. 11
12 GLI ACQUISTI IMPONIBILI IVA Esempio. In data 30/06/x, si acquistano merci da un fornitore, documentate da fattura n. 318, per euro, con Iva al 22%. Il pagamento avviene mediante bonifico bancario. Dare Avere Importo parziale Diversi Merci c/acquisti Iva c/acquisti Debiti v/fornitori Importo totale
13 GLI ACQUISTI IMPONIBILI IVA Al momento del pagamento del debito sorto nei confronti del fornitore si rileverà: Dare Avere Importo parziale Debiti v/fornitori Importo totale Banca x c/c
14 LA RILEVAZIONE DEI COSTI ACCESSORI Il costo d acquisto dei beni è spesso associato al sostenimento di altri costi accessori che possono ricadere a carico del cessionario o del cedente così come stabilito dal relativo contratto. In contabilità si possono riscontrare due casi: oneri che vanno ad incrementare il costo di acquisto del bene; oneri che vanno distinti in apposite voci di costo. 14
15 LA RILEVAZIONE DEI COSTI ACCESSORI Esempio: In data 20/01 si riceve una fattura relativa all acquisto di merci pari a IVA ad aliquota ordinaria (22%). Le spese di trasporto ammontano a IVA. Dare Avere Importo parziale Diversi Merci c/acquisti Spese di trasporto Iva c/acquisti Debiti v/fornitori Importo totale
16 LA RILEVAZIONE DEI COSTI ACCESSORI Nell ipotesi in cui gli oneri siano portati direttamente ad incremento del valore delle merci, la rilevazione è identica a quanto visto nell esempio precedente. 16
17 I RESI Può accadere che i beni ricevuti non risultano conformi all ordine di acquisto. In questi casi è necessario registrare la restituzione delle merci cedute. Il momento rilevante ai fini contabili è la ricezione della nota di credito (documento che origina la rettifica del costo e sul quale vengono riportati i riferimenti della fattura di cui si chiede la rettifica). 17
18 I RESI La rilevazione avviene nel seguente modo: 1.si apre in AVERE un conto di rettifica dei costi dei beni denominato Resi su acquisti ; 2.si rileva la diminuzione dei Debiti vs fornitori ; 3.si storna eventualmente il valore dell IVA già registrata. 18
19 I RESI Esempio: Si supponga che la società Gamma S.p.a. renda merci difettose per un importo pari e Iva al 22%. Al momento della ricezione della nota di credito si registrerà: Dare Avere Importo parziale Debiti v/fornitori Diversi Resi a Fornitori Iva su Resi a fornitori Importo totale
20 GLI ERRORI DI FATTURAZIONE Gli errori di fatturazione possono rivelarsi insanabili o sanabili; nel primo caso si procede con l annullamento della fattura errata; nel secondo, invece, a rettifica delle variazioni economiche e finanziarie già rilevate in contabilità, è necessario che il fornitore emetta una nota di variazione a specificare gli importi da correggere. 20
21 GLI ERRORI DI FATTURAZIONE Esempio: Si supponga che la società Beta S.p.a. riceva una nota di variazione relativa ad una rettifica del solo importo Iva per 300. Si avrà il conseguente articolo: Dare Avere Importo parziale Iva c/acquisti Debiti v/fornitori Importo totale
22 GLI SCONTI Una ulteriore ipotesi di rettifica del costo di acquisto delle merci è rappresentata dalla concessione di sconti che possono essere contestuali all operazione di acquisto o successivi. Nel primo caso lo sconto risulterà direttamente nella fattura d acquisto. 22
23 GLI SCONTI Esempio: Si supponga che la società Gamma S.p.a. acquisti di merci con uno sconto del 5%. Tale sconto viene applicato al momento della cessione. Si avrà il conseguente articolo: Dare Avere Importo parziale Diversi Merci c/acquisti Iva c/acquisti Diversi Debiti v/fornitori Sconti attivi Importo totale L Iva va calcolata sull imponibile al netto dello sconto. 23
24 GLI SCONTI Nel caso in cui in cui il fornitore riconosca uno sconto dopo l operazione di acquisto e l invio della relativa alla fornitura, la rettifica va fatta in seguito al ricevimento dal fornitore della nota di credito Dare Avere Importo parziale Importo totale Debiti v/fornitori Diversi Sconti attivi Iva c/acquisti
25 GLI ABBUONI Gli abbuoni sono delle riduzioni del prezzo di acquisto che il fornitore accorda al cliente quando la qualità o la quantità dei beni acquistati non corrisponde a quella pattuita contrattualmente. Se la difformità è riscontrata prima della spedizione della merce al cliente, il fornitore potrà emettere direttamente una fattura al netto dell abbuono. 25
26 GLI ABBUONI Esempio Si supponga che la società Beta S.p.A., acquisti merci per 900 più Iva al 22%. Il fornitore rileva delle difformità nella qualità della merce e concede un abbuono del 4% e ne emette la fattura. Il conseguente articolo in partita doppia sarà: Dare Avere Importo parziale Diversi Merci c/acquisti Iva c/acquisti Debiti v/fornitori 864,00 190,08 Importo totale 1.054,08 26
27 GLI ABBUONI Se, al contrario, la difformità è riscontrata dal cliente stesso al momento della ricezione, e comunque la merce non viene resa, l abbuono verrà documentato successivamente attraverso una nota credito emessa dal fornitore. Dare Avere Importo parziale Debiti v/fornitori Abbuoni attivi Importo totale. 27
28 GLI ABBUONI In generale tali operazioni avvengono senza variazione dell imposta sul valore aggiunto. Eventualmente occorrerà provvedere allo storno dell IVA. 28
29 I PREMI I premi vengono generalmente concessi dal fornitore successivamente all emissione della fattura e sono associati al raggiungimento di un determinato livello di volume d affari. La contabilizzazione di questa tipologia di premi avviene al momento della ricezione della nota credito o della nota di variazione ed è assimilabile a quella della concessione dello sconto. I premi che, invece, vengono concessi come incentivo all acquisto e con l obiettivo di un rafforzamento dei rapporti commerciali, possono essere assimilati alle cessioni di denaro le quali, sono fuori dal campo di applicazione della normativa Iva. 29
30 I PREMI Esempio Si supponga che la società Alfa S.p.a. riceva premi per 700 da un fornitore. L articolo in partita doppia sarà: Dare Avere Importo parziale Debiti v/fornitori Premi da fornitori Importo totale
31 GLI ANTICIPI A FORNITORI Gli anticipi dati a fornitori prima della consegna del bene rappresentano un momento che precede la manifestazione del costo. Tale rilevazione avviene in conseguenza della ricezione di una fattura di anticipo emessa dal fornitore che risulta comprensiva di Iva. Successivamente, alla consegna dei beni, si rileverà il costo effettivamente sostenuto stornando il conto relativo all anticipo già erogato. 31
32 GLI ANTICIPI A FORNITORI Esempio Si ipotizzi che la società Alfa S.p.a. versi un anticipo ad un fornitore per per una fornitura di merci di Il fornitore rilascia la fattura d anticipo dando luogo al seguente articolo in contabilità generale. Dare Avere Importo parziale Diversi Fornitori c/anticipi Iva c/acquisti Debiti v/fornitori Importo totale
33 GLI ANTICIPI A FORNITORI Al momento del pagamento si rileverà: Dare Avere Importo parziale Debiti v/fornitori Importo totale Cassa
34 GLI ANTICIPI A FORNITORI Successivamente, con la consegna della merce acquistata, il fornitore emetterà una seconda fattura per un importo pari alla differenza tra il corrispettivo totale e l anticipo versato. Si rileva il relativo articolo: Dare Avere Importo parziale Diversi Merci c/acquisti Iva c/acquisti Diversi Debiti v/fornitori Fornitori c/anticipi Importo totale
35 L ACQUISTO DI SERVIZI Esempio Si supponga che la società Beta S.p.a. riceva una bolletta telefonica per un totale di 200 più Iva al 22% e 2 per interessi di mora. Si rileverà: Dare Avere Importo parziale Diversi Spese telefoniche Interessi di mora Iva su servizi ricevuti Debiti v/fornitori Importo totale
36 L ACQUISTO DI SERVIZI Gli interessi di mora non concorrono a formare la base imponibile dell Iva. Al momento del pagamento si rileverà: Dare Avere Importo parziale Debiti v/fornitori Importo totale Cassa
37 L ACQUISTO DI SERVIZI SOGGETTI A RITENUTA D ACCONTO I compensi spettanti ai liberi professionisti sono soggetti: ad un contributo percentuale integrativo per la Cassa di Previdenza di appartenenza; all Iva del 22% su una base imponibile, che comprende il contributo integrativo; alla ritenuta fiscale d acconto del 20%, che viene calcolata sul compenso; tale importo andrà trattenuto dall azienda e versato entro il 16 del mese successivo a quello in cui è stata liquidata la fattura. 37
38 L ACQUISTO DI SERVIZI SOGGETTI A RITENUTA D ACCONTO Esempio Si supponga che la società Gamma S.p.a., in data 19/10/20xx, riceva la notula di un professionista relativa alla verifica della regolare tenuta delle scritture contabili e all assistenza fiscale. Il compenso è di La notula viene pagata alla fine di ottobre al netto della ritenuta d acconto che, invece, viene versata dall azienda in data 16/11/20xx tramite apposito modello (F24). compenso spettante: contributo integrativo: 50 (2% su 2.500) Iva: 561 Ritenuta d acconto: 500 (20% su 2.500) 38
39 L ACQUISTO DI SERVIZI SOGGETTI A RITENUTA D ACCONTO Si rileva il relativo articolo: Dare Avere Importo parziale Diversi Spese di consulenza Contributo Integrativo Iva su servizi ricevuti Debiti v/fornitori Importo totale
40 L ACQUISTO DI SERVIZI SOGGETTI A RITENUTA D ACCONTO Alla fine di ottobre il pagamento della fattura viene rilevato nel modo seguente: Dare Avere Importo parziale Debiti v/fornitori Diversi Banca c/c Erario c/irpef Importo totale
41 L ACQUISTO DI SERVIZI SOGGETTI A RITENUTA D ACCONTO Il 16 novembre successivo viene versata tramite F24 la ritenuta d acconto: Erario c/irpef Dare Avere Importo parziale Importo totale Banca c/c
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