INQUADRAMENTO CLINICO DELL'OSAS
|
|
- Carlotta Ornella Mattioli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ASL Bari Ospedale San Paolo, Bari UOC Pneumologia-UTIR Direttore Dott.V.Picca INQUADRAMENTO CLINICO DELL'OSAS Dott.ssa Cristina M. Scodit
2 DEFINIZIONE OSAS Si definisce OSAS una sindrome delle apnee ostruttive nel sonno caratterizzata da episodi ripetuti di ostruzione delle vie aeree superiori durante il sonno, associati alla riduzione della saturazione ossiemoglobinica, disturbi del sonno, russamento intenso e sonnolenza diurna, a cui possono seguire sequele cardiovascolari e neurocomportamentali.
3 DEFINIZIONE DISTURBI RESPIRATORI La registrazione durante il sonno permette di identificare, classificare e quantificare i disturbi respiratori del sonno (DRS) determinandone la diagnosi e la gravità del disturbo stesso. Nel 2007 l'aasm ha definito i seguenti DRS: Apnee Ipopnee Desaturazione ossiemoglobinica Limitazione al flusso Rera Ipoventilazione
4 Apnea: assenza o riduzione >90% rispetto all'andamento di base del segnale di flusso aereo per un periodo >10 sec. L'apnea è definita ostruttiva quando persistono movimenti toraco-addominali, Centrale quando questi ultimi non sono rilevabili, Mista quando è identificabile una prima parte dell'evento con assenza di sforzo respiratorio e una seconda parte nella quale riprendono i movimenti respiratori. L' indice di apnee-ipopnee (AHI) esprime il numero di disturbi per ora di sonno.
5 Ipopnea: riduzione del flusso aereo superiore al 30% del riferimento per un periodo >10 sec, associato a una desaturazione > o uguale a 4%. In alternativa si considera una riduzione del flusso >50% per un periodo >10sec associato a desaturazione > o uguale al 3%.
6 Desaturazione arteriosa in ossigeno: caduta della SaO2 >4%. Il valore viene determinato tra il punto con valore di saturazione maggiore antecedente il periodo dell'evento ostruttivo e il nadir ossimetrico rilevabile entro 30 sec dal termine dell'evento ostruttivo. Si calcola quindi l'indice di desaturazione ODI che esprime il numero di desaturazioni >4% per ora. La media delle desaturazioni esprime la media dei valori minimi, l'indice di ipossiemia esprime la % del tempo di registrazione trascorso al di sotto del 90% di SaO2.
7 Limitazione di flusso: evento respiratorio caratterizzato da una curva di flusso aereo con limitazione di flusso Inspiratorio. RERA: la registrazione degli atti respiratori con progressivo incremento delle oscillazioni della pressione negativa intratoracica, di durata di almeno 10 sec, che si conclude con improvviso ritorno della pressione endotoracica al livello basale associato ad un arousal. L'indice RDI comprende apnee, ipopnee e RERA per ora di sonno.
8 Ipoventilazione: riduzione del flusso aereo con un incremento di almeno 10 mmhg di PaCO2 rispetto al valore in veglia e in posizione supina. Una desaturazione lenta e progressiva associata a una riduzione del flusso aereo di durata >180 sec è suggestiva di un periodo di ipoventilazione.
9 GLI INDICI AHI (indice di apnea-ipopnea): esprime il numero di apnee e/o ipopnee per ora di sonno in base al quale si definisce la gravità: Lieve (>5 e <15), moderato (>15 e <30), severo (>30). ODI (indice di desaturazione ossiemoglobinica): esprime il numero di desaturazioni uguali o > al 4% per ora. Media delle desaturazioni: media dei valori minimi della SaO2. Indice di ipossiemia: esprime la % del tempo di registrazione trascorso con SaO2 <90%.
10 EPIDEMIOLOGIA 2-4% uomini di mezza età (picco max tra 40 e 60 aa) 1-2% donne post menopausa Correlazione tra OSAS ed obesità Correlazione tra OSAS e ipotiroidismo Correlazione tra OSAS e anomalie delle vie aeree o dello scheletro L'OSAS non trattata determina un incremento della spesa sanitaria pari a 3,4 miliardi di dollari, mentre il suo trattamento le ridurrebbero del 33% per paziente.
11 FISIOPATOLOGIA FLUSSO NELLA NORMA
12 FISIOPATOLOGIA IPOPNEA APNEA
13 FISIOPATOLOGIA
14 FISIOPATOLOGIA Fattori anatomici: Massa dei tessuti molli Strutture ossee Pressione intraluminale Volumi polmonari ridotti Fattori neuromuscolari: Attivazione dei m.dilatatori faringei Disfunzione sensorimotoria e Miopatia delle vie aeree superiori Stabilità del controllo ventilatorio
15
16 FATTORI DI RISCHIO Età e sesso Obesità Conformazione craniofacciale Postura Fumo e alcool
17 CLINICA apnee Sonnolenza diurna choking russamento Nicturia Sonno non ristoratore cefalea impotenza Difficoltà concentrazione Difficoltà memoria
18 CLINICA
19 OSAS E DISFUNZIONE CARDIACA
20 Marin et al. Lancet 2005 LONG TERM CARDIOVASCULAR OUTCOMES IN MEN WITH OSAS
21 OSAS E DISTURBI ENDOCRINI
22
23 OSAS E SND METABOLICA La diagnosi di snd metabolica si basa sulla presenza di almento 3 dei seguenti criteri: - trigliceridi in aumento >150 mg/dl - riduzione colesterolo HDL <40-50 mg/dl - ipertensione arteriosa oltre i 130/85 mmhg o tx - iperglicemia a digiuno >110 mg/dl Associati ad una circonferenza vita >94 cm-80 cm Nell'87% dei paz OSAS e nel 35% dei controlli obesi
24 OSAS E SND METABOLICA L'OSAS potrebbe essere una manifestazione della snd metabolica... OSAS SND METABOLICA O potrebbe intervenire nella patogenesi... OSAS SND METABOLICA
25 ITER DIAGNOSTICO Raccolta anamnestica personale e del partner Esame obiettivo Valutazione della funzione cardiorespiratoria Valutazione della sonnolenza Diagnosi del disturbo respiratorio notturno
26 ITER DIAGNOSTICO Valutazione personale: Qualità del sonno (risvegli notturni), latenza del sonno Capacità di rimanere sveglio, facilità di addormentamento, condizioni di risveglio, nicturia, insonnia Tipologia di lavoro, attività voluttuarie Modifiche del carattere, della memoria, riduzione della concentrazione, impotenza
27 ITER DIAGNOSTICO Valutazione del partner: Condivisione della stanza da letto Russamento ed apnee Movimenti del corpo e delle gambe Cadute dal letto
28 ITER DIAGNOSTICO Routine ematologica (ormoni tiroidei) Valutazione intolleranza glucidica Proteinuria nelle 24 ore Valutazione ORL Controllo pressorio EGA PFR RX torace Esame obiettivo: Valutazione obesità BMI Circonferenza collo Valutazioni malformazioni cranio faciali
29
30 QUESTIONARIO DI BERLINO
31 ITER DIAGNOSTICO Sintomi: Russamento abituale (tutte le notti) e persistente (da almeno 6 mesi) Pause respiratorie nel sonno riferite dal partner Risvegli con sensazione di soffocamento in soggetto russatore (non necessariamente abituale) Sonnolenza diurna Segni: BMI >29 Circonferenza collo >43 cm (M) o 41 cm (F) Dismorfismi craniofacciali ed anomalie oro-faringee (tutte quelle situazioni anatomiche che determinano una riduzione
32 ITER DIAGNOSTICO Il percorso diagnostico strumentale è indicato per i pazienti che presentano: Russamento abituale e persistente da solo o con altri sintomi o segni Almeno 2 degli altri sintomi, diversi dal russamento abituale persistente (pause respiratorie + risvegli con soffocamento o pause respiratorie + sonnolenza diurna o risvegli con soffocamento + sonnolenza diurna) La presenza di un sintomo diverso dal russamento abituale e persistente + almeno 2 segni La presenza di un sintomo diverso dal russamento abituale e persistente + almeno un segno in soggetti in cui il russamento non è accertabile (il paziente dorme solo)
33 MONITORAGGIO CARDIO- RESP. RIDOTTO Registrazione di 4 parametri: 1. rumore respiratorio o flusso aereo oronasale 2. frequenza cardiaca 3. SaO2 4. posizione corporea Questa metodica identifica indirettamente gli eventi respiratori mediante l'ossimetria ma non identifica i periodi di sonno e la distinzione tra sonno REM/NREM.
34 MONITORAGGIO CARDIO- RESP. COMPLETO Questo esame prevede la registrazione dei seguenti parametri: 1. rumore respiratorio 2. flusso oronasale 3. movimenti toraco addominali 4. frequenza cardiaca 5. SaO2 6. posizione corporea Questa metodica identifica direttamente gli eventi respiratori senza distinguere le varie fasi del sonno.
35 MONITORAGGIO CARDIO- RESP. COMPLETO
36 POLISONNOGRAFIA NOTTURNA CON SISTEMA PORTATILE Vengono registrati i seguenti parametri senza una osservazione diretta del paziente: 1. EEG 2. EOG 3. EMG 4. rumore respiratorio e flusso aereo oronasale 5. movimenti toraco-addominali 6. frequenza cardiaca ed ECG 7. SaO2 8. posizione corporea
37 POLISONNOGRAFIA NOTTURNA STANDARD Prevede la registrazione di almeno 7 canali per il riconoscimento dello stadio del Sonno: 1. EEG 2. EOG 3. EMG sottomentoniero 4. rumore respiratorio e flusso aereo 5.movimenti toracoaddominali 6. frequenza cardiaca ed ECG 7. SaO2 8. posizione corporea 9. movimento degli arti attraverso l'elettromiogramma 10. CO2 (facoltativo) 11. pressione arteriosa sistemica (facoltativo) 12. pressione esofagea (facoltativo) Permette di identificare la microstruttura del sonno, gli eventi mediante osservazione diretta del paziente.
38
39 ITER DIAGNOSTICO Il tipo di esame strumentale minimo sufficiente va scelto secondo il quadro clinico
40 ITER DIAGNOSTICO In un paziente che presenta sintomi russamento abituale e persistente +sonnolenza +1 altro sintomo ed almeno uno dei segni Necessario eseguire monitoraggio ridotto Se l'odi>10 in un periodo di sonno di almeno 4 ore esame positivo. Se ODI<10 necessaria altra tecnica.
41 ITER DIAGNOSTICO In un paziente che presenta: 1. russamento abituale in assenza di sintomi e segni 2. russamento abituale con almeno 1 segno 3. russamento + 1 altro sintomo diverso dalla sonnolenza anche senza segni 4. russamento + 2 sintomi senza segni monitoraggio cardio respiratorio completo. Se AHI>10 esame positivo, se AHI<10 esame negativo ad eccezione della presenza della sonnolenza in tal caso è utile la PSG in laboratorio.
42 ITER DIAGNOSTICO In un paziente che presenta: 1. russamento abituale+sonnolenza senza segni 2. 1 sintomo diverso dal russamento con almeno 2 segni 3. 2 sintomi diversi dal russamento anche senza segni 4. 3 sintomi in pz con russamento non valutabile anche senza segni Polisonnografia notturna con sistema portatile Se AHI>10 esame positivo, se AHI<10 si esclude l'osas
43 ITER DIAGNOSTICO La registrazione con sistema portatile va ripetuta 1. quando il tempo di sonno è inferiore a 4 ore 2. quando il tempo di sonno in posizione supina è inferiore al 10% del tempo totale in un paziente con AHI/ODI <30 La PSG notturna in laboratorio è obbligatoria solo nei casi dubbi dopo monitoraggio cardio respiratorio o PSG Portatile.
44 TERAPIA Diagnosi di OSAS se RDI o AHI>5 Indicazione al trattamento se AHI >15
45 1. Calo ponderale tramite dieta, palloncino intragastrico, bendaggio gastrico 2. terapia posizionale 3. terapia farmacologica (congestione nasale, obesità, fumo, eccessiva sonnolenza diurna) 4. dispositivi odontoiatrici (avanzamento mandibola o ritenzione della lingua) 5. trattamento ventilatorio TERAPIA
46 TERAPIA con CPAP La CPAP eroga un flusso a pressione positiva costante stabilita con un range di valori individuati mediante titolazione. Tale modalità si avvicina al respiro spontaneo in quanto affidata completamente al paziente e le pressioni utilizzate vanno dai 6 ai 18 cmh2o.
47 TERAPIA CON CPAP Effetti terapeutici: Riduzione eventi respiratori, Frammentazione sonno, della ipersonnia, della performance del Vdx, miglioramento sintomi diurni e notturni, delle performance psicologiche e cognitive, della capacità di guida e della qualità. Riduzione della disfunzione endoteliale, riduzione di adrenalina, di insulino resistenza. Effetti collaterali: Lesione cutanea da contatto Aerofagia, rinorrea, congestione nasale, secchezza delle fauci, epistassi
48
49 TERAPIA con AUTOCPAP Utile nei casi in cui la severità del quadro respiratorio o il valore pressorio risultino condizionati dallo stato ipnico o dalla posizione assunta durante il riposo. Modifica autonomamente le pressioni esponendo il paziente a valori più bassi e più tollerati. Utile nella titolazione della CPAP. Entrambe le terapie necessitano di un drive integro e buono stato funzionale dei muscoli respiratori.
50 TERAPIA con BILEVEL Viene erogato un flusso a due livelli, uno a pressione inspiratoria (IPAP) ed uno a pressione espiratoria (EPAP). In questo modo è possibile utilizzare pressioni elevate >20 cmh2o per garantire una adeguata ventilazione alveolare ed una pressione di fine espirazione inferiore che impedisca il collasso delle vie aeree. E' indicata per l'ipoventilazione notturna e aumento della CO2, come obesità/ipoventilazione o OSAS/BPCO.
51 TITOLAZIONE La titolazione può essere eseguita in 3 modi: 1. PSG completa in laboratorio con personale dedicato alla sorveglianza e titolazione manuale della pressione, procedura di riferimento 2. PSG completa con o senza presenza di personale dedicato e titolazione con autocpap 3. PSG completa o monitoraggio cardio respiratorio completo eseguiti durante terapia con CPAP il cui valore sia stato ottenuto mediante registrazione con autocpap, procedura da eseguire per pz affetti solo da OSAS.
52 TITOLAZIONE La titolazione prevede l'individuazione della minima pressione ottimale In grado di eliminare ogni evento respiratorio. Può essere: 1. ottimale: si ottiene RDI<5 per 15' in sonno REM e posizione supina 2. buona: si ottiene RDI<10 o ridotto del 50% se RDI di base è <15 con sonno REM e posizione supina non interrotto da risvegli 3. adeguata: si ottiene RDI>10 ma ridotto del 75% dell'rdi basale o criteri per titolazione ottimale o buona in assenza di valutazione del sonno REM e posizione supina. 4. accettabile: si ottiene RDI<5 e SaO2>90% e presenza di fughe aeree 5. non accettabile: quando non si ottengono le condizioni suddette.
53
54 FOLLOW UP - Necessario follow up come nelle altre patologie croniche - monitoraggio dell'aderenza alla terapia, degli effetti collaterali, sviluppo di complicanze - verifica del lavoro svolto dal team - valutazione: clinica e della ventiloterapia
55 FOLLOW UP - prima prescrizione: controllo entro 3 mesi - prima prescrizione con titolazione eseguita tramite autocpap: controllo entro un mese - pz già in trattamento: controllo ogni mesi. - valutazione dell'efficacia del trattamento, effetti collaterali della ventiloterapia, valutazione oggettiva della compliance alla terapia - rivalutazione strumentale solo in casi particolari
56 GRAZIE GRAZIE PER LA PER VOSTRA L'ATTENZIONE
PUNTO DI ASCOLTO FRA MALATI NEUROMUSCOLARI, MEDICI E RICERCATORI
PUNTO DI ASCOLTO FRA MALATI NEUROMUSCOLARI, MEDICI E RICERCATORI SAN DONATO M.SE 19 SETTEMBRE 2015 DOTT.SSA CHIARA BALDESSARI SPECIALISTA IN MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO U.O. PNEUMOLOGIA IRCCS POLICLINICO
DettagliLA SINDROME DELLE APNEE NOTTURNE: UNA SFIDA DIAGNOSTICO TERAPEUTICA
Roma, 8 novembre 2012 La Polisonnografia (PSG) è il monitoraggio di molteplici parametri fisiologici nel Sonno, e rappresenta l'attuale gold standard diagnostico per lo studio e la classificazione dei
DettagliIMPORTANZA DEL MMG NEL SOSPETTO DIAGNOSTICO DELLE APNEE NOTTURNE. Maurizio Verducci
IMPORTANZA DEL MMG NEL SOSPETTO DIAGNOSTICO DELLE APNEE NOTTURNE Maurizio Verducci Dottore, Lei, a mio marito, gli deve dare qualcosa! Non ne posso più di stare a contare le ore mentre lui russa come una
DettagliVivere con la BPCO: IL SONNO. IOLE SIMEONI UOC di Pneumologia ACO S.Filippo Neri - Roma
Vivere con la BPCO: IL SONNO IOLE SIMEONI UOC di Pneumologia ACO S.Filippo Neri - Roma La ghiandola pineale non rilascia Melatonina La luce entra negli occhi Assenza di luce La ghiandola pineale rilascia
DettagliOSAS Lo stato dell Arte
SECONDA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Dipartimento di Scienze Cardio Toraciche e Respiratorie CATTEDRA DI MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO Prof. C. Marzo OSAS Lo stato
DettagliCos è l OSAS? Attualmente solo lo 0,25% della popolazione è in terapia.
1 Cos è l OSAS? L OSAS o Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno è uno dei disturbi respiratori più comuni, e si manifesta attraverso interruzioni respiratorie del sonno complete o parziali per un tempo
DettagliFisiopatologia ed inquadramento diagnostico pneumologico
Fisiopatologia ed inquadramento diagnostico pneumologico Alberto Braghiroli Centro di Medicina del Sonno ad Indirizzo Respiratorio Divisione di Pneumologia Riabilitativa Istituto Scientifico di Veruno
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Auditorium Biagio D Alba Ministero della Salute Viale Giorgio Ribotta, 5 - Roma INTRODUZIONE La Sindrome dell Apnea Ostruttiva
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Antonio Sanna Azienda Sanitaria Centro UO Pneumologia, Ospedale San Jacopo Pistoia Il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale
DettagliLa Sindrome delle Apnee Ostruttive Notturne in pazienti con Asma e Bpco Modena
La Sindrome delle Apnee Ostruttive Notturne in pazienti con Asma e Bpco Modena 11-09- 10 Dr.ssa R. Melara Unità Operativa Complessa di Pneumologia Ospedale S.Maria Bianca Mirandola La sindrome delle apnee
DettagliI DISTURBI DEL SONNO Lucia Toscani, Valentina Rosso. U.O. Neurologia Ospedale SM Annunziata USL centro FIRENZE
I DISTURBI DEL SONNO Lucia Toscani, Valentina Rosso U.O. Neurologia Ospedale SM Annunziata USL centro FIRENZE ANDAMENTO CIRCADIANO DELLA MELATONINA E DEL CORTISOLO Il Modello di Borbely (1982 DISTURBI
DettagliBPCO e DRS (Overlap Syndrome)
BPCO e DRS (Overlap Syndrome) Centro di Medicina del Sonno ad Indirizzo Respiratorio Fondazione Salvatore Maugeri, IRCCS, Istituto Scientifico di Veruno, Divisione di Pneumologia Riabilitativa Effetti
DettagliI DISTURBI DEL RESPIRO DURANTE IL SONNO
I DISTURBI DEL RESPIRO DURANTE IL SONNO I PRINCIPALI DISTURBI RESPIRATORI DEL SONNO Roncopatia - Russamento Sindrome da aumentata resistenza delle vie aeree superiori (UARS) Sindrome delle Apnee Notturne
DettagliSINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE NOTTURNE (OSAS) E PARKINSON
SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE NOTTURNE (OSAS) E PARKINSON Dott.ssa Francesca Crosta Università degli Studi dell Aquila Scuola di Specializzazione di Geriatria DISTURBI DEL SONNO E PARKINSON Tra i sintomi
DettagliUN CASO DI ASISTOLIA ASISTOLIA. Dott. G. Castellana NOTTURNA REVERSIBILE. Sessione comunicazioni e case report Sabato 29 Ottobre
Scuola Di Specializzazione In Malattie Dell apparato Respiratorio Università Degli Studi Di Bari Direttore Prof. O. Resta UN CASO DI ASISTOLIA ASISTOLIA NOTTURNA REVERSIBILE Dott. G. Castellana Sessione
DettagliDr. Maurizio Ruosi IL PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE NELLA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE NEL SONNO DELL ADULTO
Dr. Maurizio Ruosi IL PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE NELLA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE NEL SONNO DELL ADULTO Il percorso clinico-assistenziale di un paziente con sospetta OSAS e suddivisibile in: Ø
DettagliLa Gestione del paziente con OSAS da parte del Medico di Medicina Generale
Quarto Congresso Co.Si.P.S. Roma 26 27 maggio 2017 La Gestione del paziente con OSAS da parte del Medico di Medicina Generale Dott. Paolo Antonucci - MMG Epidemiologia: -Può interessare qualsiasi gruppo
DettagliAggiornamenti di bronco-pneumologia
Aggiornamenti di bronco-pneumologia La Sindrome delle Apnee Notturne Maria Antonetta Frieri Fisiopatologia respiratoria S. Camillo Roma mariaantoniettafrieri@yahoo.it Roma,13 febbraio 2016 Fisiologia del
DettagliBROCHURE INFORMATIVA AMBULATORIO NEUROLOGIA VILLA BARUZZIANA APNEE OSTRUTTIVE/RUSSAMENTO/OSAS
AMBULATORIO NEUROLOGIA OSPEDALE PRIVATO ACCREDITATO VILLA BARUZZIANA Via Dell Osservanza 19 40136 Bologna Centralino: Lun-Sab 8-20 051338411 neurologia@villabaruzziana.it www.villabaruzziana.com BROCHURE
DettagliPROGETTO OSAS REGIONE LAZIO STUDIO PILOTA PER UN PDTA ADULTI. P.L. Bartoletti, M. Corongiu, A. Chiriatti, G. Fucito, M. Sabatini
PROGETTO OSAS REGIONE LAZIO STUDIO PILOTA PER UN PDTA ADULTI P.L. Bartoletti, M. Corongiu, A. Chiriatti, G. Fucito, M. Sabatini IL PROGETTO Il progetto di cui oggi presentiamo a grandi linee le fasi di
DettagliIl Monitoraggio Cardio-Respiratorio nel Sonno
24-25 novembre 2016 II Corso Teorico-Pratico Il Monitoraggio Cardio-Respiratorio nel Sonno Aula Didattica del Presidio Ospedaliero di Sesto S.G. Via Matteotti, 83 Sesto San Giovanni (MI) RAZIONALE Nella
DettagliMASTER DI SECONDO LIVELLO IN DIAGNOSI E TERAPIA DEL RUSSAMENTO E DELLE APNEE DEL SONNO. Dipartimento Organi di Senso
MASTER DI SECONDO LIVELLO IN DIAGNOSI E TERAPIA DEL RUSSAMENTO E DELLE APNEE DEL SONNO Art. 1 Informazioni generali Dipartimento proponente e di gestione Dipartimento Organi di Senso Facoltà di riferimento
DettagliLa scelta terapeutica nell OSAS
La scelta terapeutica nell OSAS Salvatore Bellofiore Ambulatorio di Pneumologia U.O.C. di Chirurgia Toracica AOU Policlinico -Vittorio Emanuele Catania Perché trattare l OSAS? Risoluzione eventi notturni
DettagliIl sonno nelle patologie cardiovascolari. Dott. Augusto Fontana Neurologo
Il sonno nelle patologie cardiovascolari Dott. Augusto Fontana Neurologo Sonno: poesia.. «I sogni rappresentano la via maestra verso l inconscio» (Freud) Il sonno è immagine della morte. (Marco Tullio
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA. Che cos è la Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno OSAS? e qual è la causa?
1 AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA MO_AzOsp OPUSCOLO INFORMATIVO PER PAZIENTI CON SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE NEL SONNO (OSAS) Che cos è la Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno OSAS? e qual è la
DettagliBrescia Pneumologica: un progetto per migliorare l assistenza ai pazienti respiratori.
5 Convegno Brescia Pneumologica: un progetto per migliorare l assistenza ai pazienti respiratori. Brescia Pneumologica è nata nel 2009 allo scopo di aprire un confronto tra tutti gli operatori sanitari
DettagliPROGETTO VITA VALUTAZIONE E CONSULENZA PSICOLOGICA PER UN INVECCHIAMENTO SANO SERVIZIO PER LA VIGILANZA E LA QUALITA DEL SONNO
PROGETTO VITA VALUTAZIONE E CONSULENZA PSICOLOGICA PER UN INVECCHIAMENTO SANO SERVIZIO PER LA VIGILANZA E LA QUALITA DEL SONNO COS E IL SONNO? Il sonno è un comportamento caratterizzato da diverse fasi
DettagliL OSA: condizione di elevata rilevanza epidemiologica e clinica. Fausto De Michele
L OSA: condizione di elevata rilevanza epidemiologica e clinica Fausto De Michele OSA: patologia largamente sottodiagnosticata OSA grave sintomatica Osa grave asintomatica OSA lieve moderata pauci o asintomatica
DettagliLA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO. Anna Caparra
LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO Anna Caparra OSAS LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO e una condizione morbosa caratterizzata da episodi ricorrenti di ostruzione completa (apnea)
DettagliCambia marcia: l importanza della guida per la tutela del lavoratore
Convegno gratuito Cambia marcia: l importanza della guida per la tutela del lavoratore Relatore: Pierluigi Innocenti BOLOGNA, 19 ottobre 2016 dalle ore 14.00 alle ore 17.00 PITONE 18 ore TIGRE 15.8 ore
DettagliPercorso BPCO ed OSAS. Walter Castellani. Giornate mediche di Santa Maria Nuova Fisiopatologia e Riabilitazione Respiratoria
Giornate mediche di Santa Maria Nuova 2016 Firenze 7-8 ottobre 2016 Percorso BPCO ed OSAS Walter Castellani Fisiopatologia e Riabilitazione Respiratoria P.Palagi Firenze La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva
DettagliObesità e disturbi respiratori durante il riposo notturno. Gennaio C.I.D.I.M.U
Obesità e disturbi respiratori durante il riposo notturno Gennaio 2009 - C.I.D.I.M.U SINTOMI NOTTURNI: RUSSAMENTO CON SENSO DI SOFFOCAMENTO INCUBI NOTTURNI CON SENSO DI ANNEGAMENTO, CADUTA NEL VUOTO.
DettagliCUSTO NIGHT Sistema per Polisonnografia e per il Monitoraggio delle Apnee Notturne
CUSTO NIGHT Sistema per Polisonnografia e per il Monitoraggio delle Apnee Notturne Il sistema MS310 è un dispositivo medicale per la registrazione domiciliare di segnali e parametri bioelettrici del paziente
DettagliSindrome delle Apnee ostruttive del sonno
Sindrome delle Apnee ostruttive del sonno OSAS S I N O N I M I OSAS - OSA - SAS SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE NEL SONNO SINDROME DELLE APNEE NOTTURNE SINDROME DELLE APNEE NEL SONNO APNEE MORFEICHE SINDROME
DettagliInsufficienza respiratoria sul territorio Inquadramento clinico e l'assistenza del paziente ipossiemico
VII CONGRESSO NAZIONALE IL SISTEMA 118 E LA RETE CLINICA PERUGIA, 21-2323 maggio 2009 Insufficienza respiratoria sul territorio Inquadramento clinico e l'assistenza del paziente ipossiemico V.Antonaglia
DettagliDisturbi respiratori del sonno: epidemiologia, diagnosi e terapia
Università degli Studi di Perugia Medicina del Lavoro, Malattie Respiratorie e Tossicologia Professionali e Ambientali Direttore Prof. Giuseppe Abbritti Disturbi respiratori del sonno: epidemiologia, diagnosi
DettagliOSAS: ASPETTI CLINICI DI ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO DISTURBI RESPIRATORI OSTRUTTIVI IN SONNO MEDICINA INTERNA,
Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus DISTURBI RESPIRATORI OSTRUTTIVI IN SONNO OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO CASO CLINICO N. 1 OSAS
DettagliLa Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali
La Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali Dott. Francesco Carbone II Corso multidisciplinare di aggiornamento La Sindrome delle Apnee Notturne: una sfida diagnostico terapeutica
DettagliCOSP 2018 Commissione Organizzazione dello Studio Professionale
COSP 2018 Commissione Organizzazione dello Studio Professionale Salute ed equilibrio psico-fisico del professionista e dei collaboratori best practices sanitarie e sportive praticabili nello Studio Sala
DettagliCertificazione delle Competenze ESPERTI IN DISTURBI RESPIRATORI NEL SONNO
Certificazione delle Competenze ESPERTI IN DISTURBI RESPIRATORI NEL SONNO COMMISSIONE SCIENTIFICA Alberto Braghiroli Fausto De Michele Giuseppe Insalaco Regolamento 1 PREMESSA La rilevanza epidemiologica
DettagliVALORI PERCENTUALI. 2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso 18,41% 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00%
2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso F 18,41% M 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00% 4) Numero di assistiti SSN < 500 500-1000 1000-1500 > 1500 3,78% 14,38%
DettagliII Videocorso Multidisciplinare Chirurgia cervico-facciale LA GESTIONE CLINICA DEL PAZIENTE CON OSAS
II Videocorso Multidisciplinare Chirurgia cervico-facciale LA GESTIONE CLINICA DEL PAZIENTE CON OSAS Roma, 3-4 Luglio 2009 1 White dies at 43 Report indicates NFL great may have died because of respiratory
Dettagliscreening SINDROME METABOLICA
screening SINDROME METABOLICA La prevenzione è la migliore arma di difesa per la tua salute. Fai lo Screening Sindrome Metabolica. Affidati a Lifebrain, la rete di laboratori più grande d Italia. Il paziente
DettagliMASTER DI SECONDO LIVELLO IN DIAGNOSI E TERAPIA DEL RUSSAMENTO E DELLE APNEE DEL SONNO. Dipartimento ORGANI DI SENSO Facoltà MEDICINA E ODONTOIATRIA
MASTER DI SECONDO LIVELLO IN DIAGNOSI E TERAPIA DEL RUSSAMENTO E DELLE APNEE DEL SONNO Dipartimento ORGANI DI SENSO Facoltà MEDICINA E ODONTOIATRIA Modulo I: Il sonno normale e patologico Didattica frontale
DettagliDISTURBI RESPIRATORI DEL SONNO PATOLOGIE DEL TRATTO RESPIRATORIO INTEGRATO. Salerno. Azienda Sanitaria SETTEMBRE SALA CONVEGNI CASTELLO ANGIOINO
ASSOCIAZIONE ITALIANA PNEUMOLOGI OSPEDALIERI SOCIETÀ SCIENTIFICA CERTIFICATA UNI EN ISO 9001:200 PER LA PROGETTAZIONE ED EROGAZIONE DI EVENTI FORMATIVI E CONGRESSI IN AMBITO SANITARIO - PROVIDER MINSAL
DettagliIl percorso di cura delle apnee ostruttive del sonno (OSAS) mediante un dispositivo chiamato CPAP ha inizio con l attività di titolazione.
Il percorso di cura delle apnee ostruttive del sonno (OSAS) mediante un dispositivo chiamato CPAP ha inizio con l attività di titolazione. Perché è necessario titolare una CPAP? La CPAP (Continuous Positive
DettagliLo sport ti salva la vita: esercizio terapia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari Lo Scompenso Cardiaco
Lo sport ti salva la vita: esercizio terapia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari Lo Scompenso Cardiaco Martedi Salute, Torino 19 Marzo 2019 Dott. Pierluigi Sbarra Cardiologia Ospedale San
DettagliCaso clinico: Degenza Riabilitativa: «training fisico e non solo»
Caso clinico: Degenza Riabilitativa: «training fisico e non solo» Uomo 64 anni Diabetico NID Obeso Cardiopatia ischemica Ipertensione arteriosa Ipercolesterolemia Sindrome delle apnee ostruttive notturne
DettagliFATTORI DI RISCHIO LIVELLO DI DIAGNOSI Obesità viscerale. Circonferenza vita 88 cm. Colesterolo HDL < 50 mg/dl 110 mg/dl
COSTRUIAMO LA CLINICAL GOVERNANCE: IL DIABETE MELLITO SINDROME METABOLICA ED ASSETTO ORMONALE: RISVOLTI NELLA PRATICA CLINICA Giovanni De Pergola Fasano, 15 Maggio 2009 SINDROME METABOLICA CRITERI DIAGNOSTICI
DettagliOSAS e BPCO. Mario Polverino
OSAS e BPCO Mario Polverino l OSAS ha disturbi respiratori solo durante il sonno, la BPCO accentua i disturbi respiratori durante il sonno BPCO + OSAS Overlap Syndrome L 11-16% dei pazienti con BPCO e
DettagliTELEASSISTENZA E TELEMONITORAGGIO NELLA GESTIONE DELLE MALATTIE POLMONARI CRONICHE
TELEASSISTENZA E TELEMONITORAGGIO NELLA GESTIONE DELLE MALATTIE POLMONARI CRONICHE DOTT. VITO PICCA PNEUMOLOGIA-UTIR OSPEDALE SAN PAOLO BARI PREMESSA Lo spostamento di una parte sempre più cospicua di
DettagliVALORI PERCENTUALI 20,63%
2) Sesso M F 79,37 20,63 20,63 79,37 M F 4) Numero di assistiti SSN < 500 500-1000 1000-1500 > 1500 1,59 9,52 50,79 36,51 > 1500 1000-1500 500-1000 < 500 0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 5) Sede
DettagliDr.ssa SUSANNA MONDINI. CENTRO di MEDICINA DEL SONNO U.O. NEUROLOGIA POLICLINICO S.ORSOLA-MALPIGHI
Dr.ssa SUSANNA MONDINI CENTRO di MEDICINA DEL SONNO U.O. NEUROLOGIA POLICLINICO S.ORSOLA-MALPIGHI CHE COSA E E LA SONNOLENZA La sonnolenza è espressione di un bisogno primario del nostro organismo come
DettagliDECRETO DEL MINISTERO DELLA SALUTE, 3 FEBBRAIO 2016 (Gazzetta Ufficiale n. 41 del , pag. 34)
DECRETO DEL MINISTERO DELLA SALUTE, 3 FEBBRAIO 2016 (Gazzetta Ufficiale n. 41 del 19.02.16, pag. 34) Indirizzi medico-legali da osservare per l'accertamento dell'idoneita' alla guida dei soggetti affetti
DettagliDisturbi Respiratori nel Sonno
VIII Corso Nazionale Disturbi Respiratori nel Sonno PER PERSONALE ADDETTO AI SERVIZI PER LA DIAGNOSTICA E L ASSISTENZA DEI DISTURBI RESPIRATORI NEL SONNO Oristano 3-5 Aprile 2014 Hotel Mistral 2 PER PERSONALE
DettagliGet the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure
Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce risk stratification and dell ipertensione arteriosa treatment in heart failure Michele Senni Unità Complessa di Medicina Cardiovascolare Michele
DettagliClinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA
Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Che cos è la Sindrome Metabolica La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni metaboliche che determina un incremento del rischio cardio-vascolare.
DettagliRelazione tra bisogno primario di sonno e attività lavorativa
Relazione tra bisogno primario di sonno e attività lavorativa Maria Cristina Spaggiari Commissione AIMS Sonno e medicina lavoro ASSOCIAZIONE ITALIANA DI MEDICINA DEL SONNO (AIMS) Sito Web: www.sonnomed.it
DettagliNovità in tema dei disturbi del sonno Roma, 9 novembre 2017
Novità in tema dei disturbi del sonno Roma, 9 novembre 2017 CORSO TEORICO-PRATICO DI MEDICINA DEL SONNO IN ETA PEDIATRICA 10-12 NOVEMBRE 2017 CORSO TEORICO-PRATICO DI TERAPIE MIOFUNZIONALI 12 NOVEMBRE
DettagliCorso Multidisciplinare di aggiornamento La sindrome delle apnee notturne: una sfida diagnostico terapeutica Roma, 8 novembre 2012
Corso Multidisciplinare di aggiornamento La sindrome delle apnee notturne: una sfida diagnostico terapeutica Roma, 8 novembre 2012 Dr. Paolo Borgonuovo Dirig I liv UOC Anestesia e Rianimazione Ospedale
DettagliIL CONTRIBUTO ASSISTENZIALE NELLA GESTIONE DELL OSSIGENO TERAPIA
IL CONTRIBUTO ASSISTENZIALE NELLA GESTIONE DELL OSSIGENO TERAPIA ERIKA FINOCCHIO INFERMIERA S.C. COORDINAMENTO PROFESSIONI SANITARIE TERRITORIALE ASL 2 SSRL 12 MAGGIO 2019 La sottoscritta Erika Finocchio
DettagliBroncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare
V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco
DettagliMINISTERO DELLA SALUTE
MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 3 febbraio 2016 Indirizzi medico legali da osservare per l'accertamento dell'idoneita' alla guida dei soggetti affetti da disturbi del sonno da apnee ostruttive notturne,
DettagliCORSO TEORICO PRATICO DI MEDICINA DEL SONNO IN ETA PEDIATRICA
CORSO TEORICO PRATICO DI MEDICINA DEL SONNO IN ETA PEDIATRICA DALL INSONNIA AI DISTURBI RESPIRATORI NEL SONNO ROMA, 27-29 NOVEMBRE 2015 DIRETTORE DEL CORSO MARIA PIA VILLA CORSO TEORICO PRATICO DI MEDICINA
DettagliIL PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE nella SINDROME delle APNEE OSTRUTTIVE nel SONNO dell ADULTO 25-3-08
IL PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE nella SINDROME delle APNEE OSTRUTTIVE nel SONNO dell ADULTO 25-3-08 Licia Ballerin (Pneumologo, Ferrara) Marcello Bosi ( Pneumologo, Forlì ) Roberto Melej ( Pneumolgo,
DettagliRazionale I disturbi respiratori nel sonno
Razionale I disturbi respiratori nel sonno I Disturbi Respiratori nel Sonno (DRS) sono una patologia ad elevata prevalenza nella popolazione generale; sono rappresentati principalmente dalla Sindrome delle
DettagliINDAGINE SULLE APNEE NOTTURNE
INDAGINE SULLE APNEE NOTTURNE Le apnee notturne determinano una grave ed incoercibile sonnolenza diurna, con accentuata riduzione delle capacità dell attenzione. Secondo l ACI, l eccessiva sonnolenza è
DettagliPRESENTAZIONE AMBULATORIO PRENOTAZIONI-CAMBIO APPUNTAMENTO E DISDETTE CUP EQUIPE CUP
AMBULATORIO NEUROLOGIA OSPEDALE PRIVATO ACCREDITATO VILLA BARUZZIANA Via Dell Osservanza 19 40136 Bologna Centralino: Lun-Sab 8-20 051338411 neurologia@villabaruzziana.it www.villabaruzziana.it PRESENTAZIONE
DettagliSUPPORTO VENTILATORIO PARZIALE SU BASE PRESSO-METRICA Bologna 17/05/2010
SUPPORTO VENTILATORIO PARZIALE SU BASE PRESSO-METRICA Bologna 17/05/2010 Dr. Luca Pavan U.O. Medicina Interna B - Pneumologia A.O. Ospedale Civile di Legnano VENTILAZIONE A PRESSIONE DI SUPPORTO DEFINIZIONE
DettagliPaziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto
INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con scompenso cardiaco Classificazione
DettagliSESSIONE 1. Riconoscere e diagnosticare la BPCO in medicina generale. Lezione di sintesi. Dal sospetto alla diagnosi alla stadiazione di malattia
SESSIONE 1 Riconoscere e diagnosticare la BPCO in medicina generale Lezione di sintesi Dal sospetto alla diagnosi alla stadiazione di malattia BPCO: definizione Quadro caratterizzato da persistente ostruzione
DettagliLa Gestione Integrata del Paziente con Diabete di Tipo 2: Linee Guida Regionali e Protocollo Locale. Giuseppina Rossi
La Gestione Integrata del Paziente con Diabete di Tipo 2: Linee Guida Regionali e Protocollo Locale Giuseppina Rossi Parma, 2 ottobre 2010 Agenda La Gestione Integrata Le Linee Guida Regionali Il Protocollo
DettagliAllegato 2 Piano formativo del Master di II livello Diagnosi e Terapia del Russamento e delle Apnee del Sonno
Allegato 2 Piano formativo del Master di II livello Diagnosi e Terapia del Russamento e delle Apnee del Sonno Dipartimento ORGANI DI SENSO Facoltà MEDICINA E ODONTOIATRIA Direttore del Master: Consiglio
DettagliEffetti dell esercizio fisico sulla composizione corporea in pazienti affetti da patologie complesse
Misure antropometriche come predittori di patologie? Effetti dell esercizio fisico sulla composizione corporea in pazienti affetti da patologie complesse E noto che l inattività fisica è la prima causa
DettagliCASO CLINICO ANAMNESI
CASO CLINICO N.RO 1 ANAMNESI Paziente di 44 anni inviata da MMG per dispnea, soprattutto notturna. In anamnesi, fibromatosi uterina e colectomia destra in adenocarcinoma. Nulla dal punto di vista respiratorio.
Dettagliinquadramento clinico
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA SEZIONE DI MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO Direttore: Prof. O. RESTA Fisiopatologia ed inquadramento clinico dell OSAS Onofrio Resta-Vitaliano
DettagliRespirare di notte con un aiuto meccanico. Ospedale San Paolo di Savona S.C. Otorinolaringoiatria Tecnico di Neurofisiopatologia M.
Respirare di notte con un aiuto meccanico Ospedale San Paolo di Savona S.C. Otorinolaringoiatria Tecnico di Neurofisiopatologia M.Eloisa Cabano Trattamento dell OSAS OBIETTIVO Mantenere pervie le vie aeree
DettagliCROSS-TALK TRA CHIRURGO E MEDICO DI MEDICINA GENERALE: TIMING DELLA CHIRURGIA
CROSS-TALK TRA CHIRURGO E MEDICO DI MEDICINA GENERALE: TIMING DELLA CHIRURGIA Rita Leprini Medico di Medicina Generale Società Italiana Medicina Generale e delle Cure Primarie Perché il medico di medicina
DettagliUNIVERSITÁ DI PISA. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia
UNIVERSITÁ DI PISA Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell Area Critica TESI DI
DettagliIl sonno in azienda. Gli impatti su salute, sicurezza e performance aziendali
Il sonno in azienda Gli impatti su salute, sicurezza e performance aziendali Conoscere i disturbi del sonno per la salute dei dipendenti e per ridurre rischi e costi aziendali Sonnomedica Documento riservato
DettagliCoordinazione respiratoria
Coordinazione respiratoria Tecniche di rieducazione respiratoria largamente diffuse nella pratica riabilitativa allo scopo di migliorare i parametri respiratori, funzionali e sintomatici mediante la consapevole
Dettagli9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Innovazione dei percorsi clinicoassistenziali
9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica Bologna, 14 marzo 2014 Innovazione dei percorsi clinicoassistenziali in pneumologia: l accesso domiciliare
DettagliLA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI
LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI L OMS stima la BPCO come quarta causa di morte nel mondo e l unica causa di
Dettaglisfida per il medico...e
L'obesità: una sfida per il medico...e per il chirurgo Paolo Limone Direttore S.C. Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo A.O. Ordine Mauriziano di Torino Che cos'è l'obesità? Malattia
DettagliFirenze, Gennaio 2017
Promosso da: La gestione multidisciplinare e multiprofessionale del paziente OSAS Firenze, 20-22 Gennaio 2017 Grand Hotel Adriatico Razionale Scientifico La Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS)
Dettagli6 CORSO NAZIONALE DISTURBI RESPIRATORI NEL SONNO PROGRAMMA. Hotel La Torre - Mondello - PALERMO. Gruppo di Studio Disturbi Respiratori nel Sonno
Gruppo di Studio Disturbi Respiratori nel Sonno Consiglio Nazionale delle Ricerche PROGRAMMA DEFINITIVO 6 CORSO NAZIONALE DISTURBI RESPIRATORI NEL SONNO Hotel La Torre - Mondello - PALERMO 2-5 Febbraio
Dettagli8 marzo Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere
8 marzo 2011 Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere 5 5 Prevalenza dei Fattori di Rischio in Italia (Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare) DONNE SBDP mmhg BLOOD
DettagliLa sindrome delle apnee ostruttive notturne OSAS
Università degli Studi di Foggia Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea In Medicina e Chirurgia Medicina Interna V anno professore Gianluigi Vendemiale A.A. 2012/2013 La sindrome delle apnee ostruttive
DettagliSINDROME DELLE APNEE MORFEICHE E PATENTE DI GUIDA. Dott. Michele Mauro Seclì
SINDROME DELLE APNEE MORFEICHE E PATENTE DI GUIDA Dott. Michele Mauro Seclì LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE NEL SONNO NOTA ANCHE COME OSAS, ACRONIMO INGLESE PER OBSTRUCTIVE SLEEP APNEA SYNDROME E una
DettagliSLEEP CLINIC. Dormire bene migliora il benessere psicofisico
SLEEP CLINIC Dormire bene migliora il benessere psicofisico LA SLEEP CLINIC MIGLIORA LA QUALITÀ DEL TUO SONNO La Sleep Clinic è stata creata insieme a un gruppo di specialisti esperti nella diagnosi e
DettagliA che cosa ha diritto chi soffre di Osas durante il sonno? Quale punteggio viene attribuito a questa malattia? Che succede con la patente?
Apnea notturna: pensione invalidità Autore : Carlos Arija Garcia Data: 17/05/2019 A che cosa ha diritto chi soffre di Osas durante il sonno? Quale punteggio viene attribuito a questa malattia? Che succede
DettagliCRF SCHEDA RACCOLTA DATI
Percorso assistenziale per la presa in carico multidisciplinare del paziente con comorbilità cardiorespiratoria finalizzata alla riduzione della morbilità ed al miglioramento dell appropriatezza prescrittiva
DettagliLIBRO BIANCO OSA. Impatto sulla salute e la qualità della vita. Luigi Ferini Strambi e Giuseppe Insalaco. Approcci diagnostico-terapeutici
Libro bianco LIBRO BIANCO OSA Impatto sulla salute e la qualità della vita Approcci diagnostico-terapeutici Luigi Ferini Strambi e Giuseppe Insalaco LIBRO BIANCO OSA Osa e impatto sulla salute e la qualità
DettagliSetting E AF Chirurgica: P.A.I Modello Teorico M. Gordon Tassonomie NNN
1 Data / Ora / Firma (Accettazione) Data / Ora / Firma (Dimissione) DIAGNOSI INFERMIERISTICHE (NANDA) PER ASSISTITO CHIRURGICO 2015/2017 Parametri [00031] [Liberazione delle vie aeree inefficace.], [ncapacità
DettagliOFFERTA DI MONITORAGGIO DOMICILIARE PRESSO IL CENTRO ALTE E SIDS DI LA SPEZIA
OFFERTA DI MONITORAGGIO DOMICILIARE PRESSO IL CENTRO ALTE E SIDS DI LA SPEZIA M.F. CORONA AMBULATORIO SIDS-ALTE S. PARMIGIANI M. F. CORONA S.C. PEDIATRIA E NEONATOLOGIA - C.I. P.O. LEVANTE LIGURE LA SPEZIA
DettagliGiorgio Castellana. La Gestione della Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno, il setting più appropriato tra Ospedale e Distretto
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA U.O.C. UNIVERSITARIA MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO La Gestione della
DettagliLa gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G.
Cuore e diabete: fattori di rischio diagnosi e terapia La gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G. Guarino dr. Angelo - Medicina Generale Aulss 21 Legnago (VR) Legnago, 7 maggio 2011
Dettagli