Deliberazione della Giunta Comunale

Transcript

1 COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Deliberazione della Giunta Comunale N. 72 del 15/05/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA DI CONTROLLO E MANUTENZIONE DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO NEGLI IMMOBILI PUBBLICI O AD USO PUBBLICO. NOMINA DEL RESPONSABILE. ATTO DI INDIRIZZO PER LA BONIFICA. Pubblicata all'albo pretorio in data 21/05/2015 prot. gen. n Trasmessa in elenco ai capigruppo consiliari con nota del 21/05/2015 prot. gen. n COPIA Seduta n. 17 L anno 2015 (duemilaquindici) il giorno 15 (quindici) del mese di maggio alle ore 14:30 nella Residenza Municipale. Convocata con le prescritte modalità, si è riunita la Giunta Comunale. Fatto l appello nominale risultano: Si Caroli Germano Sindaco Presente X Tabilio Ana Maria Vice Sindaco Presente X Montaguti Carmen Assessore Presente X Corsini Alessandro Assessore Presente X Marchioni Giuseppe Assessore Presente X Totali 5 No Assiste il Segretario Comunale dott. Paolo Dallolio. Assume la presidenza, per la sua qualità di sindaco, il sig. Caroli Germano, il quale, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale a prendere in esame l oggetto sopra indicato. (X) Atto dichiarato immediatamente eseguibile.

2

3 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 72 del 15/05/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA DI CONTROLLO E MANUTENZIONE DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO NEGLI IMMOBILI PUBBLICI O AD USO PUBBLICO. NOMINA DEL RESPONSABILE. ATTO DI INDIRIZZO PER LA BONIFICA. LA GIUNTA COMUNALE RICHIAMATO il D.M. 6 settembre 1994, il quale pone i seguenti obblighi in capo ai proprietari o agli utilizzatori degli immobili nei quali sia stata rilevata la presenza di materiali contenenti amianto: - valutazione del rischio determinato dalla potenziale dispersione di fibre di amianto nell aria; - adozione di un programma di controllo e manutenzione, per il mantenimento in buone condizioni dei materiali contenenti amianto e la previsione di procedure precauzionali e di sicurezza in caso di interventi potenzialmente interferenti con gli stessi; - designazione di una figura responsabile, con compiti di controllo e coordinamento di tutte le attività manutentive che possono interessare i materiali contenenti amianto; DATO ATTO che gli Uffici tecnici comunali hanno provveduto alla ricognizione degli immobili di proprietà comunale o in uso al Comune, al fine di verificare la presenza di materiali contenenti amianto; VERIFICATA la presenza di materiali contenenti amianto nei seguenti immobili: Indirizzo Id. catastale Proprietà M.c.a. Cimitero comunale Via Roma fg. 15 p. A Comune di Savignano s.p. Copertura edificio storico Magazzino Via s. Anna, 6 fg. 10 p. 153 Comune di Copertura comunale Savignano s.p. Casa della cultura Via Costa, 112 fg. 9 p. 393 Polis Fondi Immobiliari di Banche Popolari S.G.R.P.A. con sede in Milano Copertura PRECISATO che l edificio denominato Casa della cultura, che precedentemente ospitava la scuola dell infanzia di Mulino, è stata ceduta alla ditta realizzatrice del piano particolareggiato di via Marchi in permuta con la nuova struttura che ospita la scuola dell infanzia Pino Puglisi, ed attualmente è in uso al Comune in forza di un comodato d uso gratuito stipulato con la società Polis Fondi S.G.R.P.A., proprietaria dell immobile; DATO ATTO che in ottemperanza alla norma vigente: - è stata eseguita la valutazione dello stato di conservazione delle coperture, sulla base delle Linee guida proposte dall Assessorato alla Salute della Regione Emilia Romagna - si è provveduto alla redazione di apposito programma di manutenzione e controllo, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale, avente i contenuti richiesti dal D.M. 6 settembre 1994, nel quale sono riportati anche gli esiti delle valutazioni sullo stato di conservazione dei materiali contenenti amianto;

4 (Segue deliberazione di Giunta Comunale n. 72 del 15/05/2015) RILEVATO in particolare che le valutazioni condotte sulla base dei parametri regionali escludono la necessità di provvedere con urgenza a interventi di bonifica, pur evidenziando l opportunità di programmarne l attuazione entro i prossimi tre anni, almeno con riguardo alla copertura del cimitero; RITENUTO opportuno pertanto - disporre affinché vengano svolte tutte le valutazioni necessarie a programmare la bonifica dei materiali contenenti amianto individuati, perseguendo al contempo altri obiettivi cardine per questa amministrazione, quali il risparmio energetico e la riqualificazione energetica del patrimonio pubblico, attraverso opportune indagini di mercato; - demandare l attuazione del suddetto indirizzo all Area Ambiente; - di individuare il Responsabile del coordinamento e controllo delle attività che interessano i materiali contenenti amianto presenti nei sopra elencati edifici nella persona del geom. Marco Boschetti, Responsabile dell Area Lavori Pubblici: RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del mediante la quale veniva approvato il Bilancio per l'anno 2015 e tutti i suoi allegati; VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 81 del 23/05/2014, con la quale è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione per l anno 2014, con la definizione degli obiettivi e l'assegnazione delle risorse, avente valenza sino all approvazione del PEG 2015; VISTO lo Statuto Comunale; VISTO il D.Lgs.vo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni; DATO ATTO che, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, sulla proposta della presente deliberazione hanno espresso pareri favorevoli il Responsabile dell Area Ambiente, quale responsabile del servizio interessato, in ordine alla regolarità tecnica; Con voti favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano ed accertati nei modi e nelle forme di legge, DELIBERA 1) Di approvare il Programma di manutenzione e controllo dei materiali contenenti amianto presenti nelle strutture di proprietà o in uso al Comune, avente i contenuti previsti dal D.M. 6 settembre 1994, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale; 2) Di designare, come previsto dal D.M. 6 settembre 1994, il geom. Marco Boschetti, (Responsabile dell Area Lavori Pubblici) quale figura responsabile con compiti di controllo e coordinamento di tutte le attività manutentive che possono interessare i materiali di amianto. 3) Di prendere atto dello stato di conservazione dei materiali contenenti amianto di cui alle valutazioni condotte e riportate nel Programma; 4) Di dare avvio alla la predisposizione di un piano di bonifica dei materiali contenenti amianto, anche mediante realizzazione di idonei approfondimenti tecnico economici utili a valutare la fattibilità di interventi integrati di bonifica ed efficientamento energetico degli edifici; 5) Di demandare all Area Ambiente l attuazione dell indirizzo espresso con il presente atto. SUCCESSIVAMENTE Stante l urgenza di provvedere in merito;

5 (Segue deliberazione di Giunta Comunale n. 72 del 15/05/2015) LA GIUNTA COMUNALE Con voti favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano ed accertati nei modi e nelle forme di legge, DELIBERA altresì di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti di cui al comma 4 dell art. 134, del D. Lgs.vo n. 267 del 18/8/2000.

6

7 Allegato alla deliberazione di Giunta C.le n. 72 del 15/05/2015 IL SEGRETARIO COMUNALE (f.to Dallolio dott. Paolo) COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Via Doccia n. 64, Savignano sul Panaro (MO) Programma di controllo e manutenzione dei materiali contenenti amianto (D.M. 6 settembre 1994) Aggiornato al: 5 maggio 2015 Responsabile controllo e coordinamento: geom. Marco Boschetti

8 Programma di controllo e manutenzione dei materiali contenenti amianto presenti negli immobili di proprietà o in uso al Comune di Savignano sul Panaro. 1. Premessa Il Comune di Savignano ha svolto una ricognizione degli immobili pubblici e adibiti a uso pubblico con l obiettivo di valutare il rischio connesso alla presenza di materiali contenenti amianto. Ovunque si sia rilevata la presenza di materiali contenenti amianto, è stata operata una valutazione del rischio sulla base delle Linee guida elaborate dall Assessorato alla Sanità Servizio di Sanità Pubblica della Regione Emilia Romagna, anche avvalendosi del supporto del Dipartimento di Sanità Pubblica dell AUSL ove necessario. Il presente documento, redatto in considerazione degli esiti delle valutazioni del rischio, costituisce il programma di manutenzione e controllo dovuto ai sensi del D.M. 6 settembre Localizzazione dei materiali contenenti amianto Tra gli immobili di proprietà comunale o in uso al Comune di Savignano sul Panaro, si è riscontrata la presenza di materiali contenenti amianto nei seguenti edifici: Edificio Indirizzo Elemento contenente amianto Cimitero comunale via Roma Copertura del corpo principale Magazzino comunale via s. Anna, 6-8 Copertura Casa della Cultura Via Costa, 112 Copertura Tab.1 Elenco degli edifici pubblici o ad uso pubblico caratterizzati dalla presenza di amianto. 3. Descrizione degli immobili caratterizzati dalla presenza di amianto 3.1. Cimitero comunale Il cimitero comunale di Savignano sul Panaro è costituito da un nucleo originario, risalente al XIX secolo, e da una porzione di più recente costruzione. Fig.1 Foto aerea del cimitero comunale e del contesto. (fonte: Google earth; data acquisizione immagini: 6/9/2014)

9 Il cimitero si colloca all inizio di via Roma, ai margini del centro storico del paese, a quota considerevolmente superiore rispetto al nucleo abitato di Doccia; è circondato su tre lati da una zona verde non attrezzata che si estende tra via Roma e via Vigna, ed è accessibile da via Roma, sul lato sud, dove sono collocati i parcheggi per il pubblico. Si rileva la presenza di alcune abitazioni sul lato opposto di via Roma e sul lato opposto di via Vigna, la quale comunque è caratterizzata da una notevole pendenza. L edificio principale, con copertura in lastre di cemento amianto, ha una conformazione a corte, simmetrica rispetto alla cappella principale, con un elemento trasversale a due falde sul lato opposto all ingresso. Le strutture perimetrali, che ospitano i loculi, sono coperte a una falda. La cappella centrale ha copertura in coppi. Probabilmente la collocazione di lastre ondulate in cemento amianto sulla copertura dell edificio principale risale agli anni 50. La copertura contenente amianto ha un estensione approssimativa di 800 mq. Sul lato nord dell edificio la linea di gronda si trova a 3-4 m dal piano campagna, mentre sul lato sud si colloca a poco più di 1,5 m dal piano del parcheggio. Su tutti i lati, ad esclusione del lato ovest, l edificio è interessato dalla presenza di alberi di altezza elevata, le cui chiome interferiscono con la copertura. In particolare l angolo sud-est dell edificio è fortemente soggetto a deposito di materiale vegetale sulla copertura e nelle grondaie Magazzino comunale Il magazzino comunale è stato realizzato negli anni 70. Si colloca in via s. Anna, all incrocio con la recente via Vecchiati, in adiacenza al Centro di Raccolta comunale e di fronte ad un edifico industriale dimesso. La pianificazione urbanistica prevede obiettivi di riqualificazione di questa zona, attualmente fortemente degradata, che pur essendo separata dal centro abitato di Doccia dal passaggio della ferrovia Vignola Bologna si trova comunque ai margini di un percorso fluviale molto utilizzato dalla cittadinanza e di una zona verde adibita a parco pubblico e orti. Si rileva la presenza di alcune abitazioni lungo la via s. Anna e in prossimità dell incrocio con via Vecchiati. Fig.2 Foto aerea del magazzino comunale e del relativo contesto. (fonte: Google earth; data acquisizione immagini: 6/9/2014)

10 Il magazzino è suddiviso internamente in due campate, entrambe dotate di copertura a due acque, per una superficie complessiva di circa mq. Tutte le falde sono in condizioni di esposizione omogenee, anche in considerazione della limitata pendenza, pertanto il loro stato di conservazione può essere valutato congiuntamente. La copertura è confinata internamente. All interno delle pertinenze del magazzino comunale sono collocate due SRB per telefonia mobile, i cui pali sono installati in adiacenza all edificio e ne sovrastano la copertura Casa della Cultura L edificio denominato Casa della Cultura, in via Costa 112, è stato realizzato negli anni 70 e ha ospitato la scuola dell infanzia di Mulino fino al 2009, anno nel quale l edificio è stato ceduto in permuta alla ditta realizzatrice del piano particolareggiato di via Marchi in cambio della nuova scuola dell infanzia intitolata a don Pino Puglisi. Il Comune di Savignano sul Panaro è utilizzatore dell edificio in base all accordo di comodato gratuito n.20/2012, e come tale ha eseguito i recenti lavori di incapsulamento della copertura. Fig.3 Foto aerea dell edifico denominato Casa della Cultura, a Mulino, e del relativo contesto. (fonte: Google earth; data acquisizione immagini: 6/9/2014) L edificio, situato al centro dell abitato di Mulino, è circondato da un ampia area verde. E utilizzato dal Comune e da diverse associazioni; vi si svolgono attività di diversa natura: dai centri estivi, al cinema all aperto, a feste con gastronomia a iniziative culturali. Gli edifici all intorno sono principalmente di civile abitazione. La copertura dell edificio presenta una falda principale e alcune porzioni minori con differente pendenza, per una estensione complessiva di circa 380 mq. La superficie, interamente trattata con incapsulante, è in buone condizioni. Si rileva la presenza di alcune piante di elevata altezza, i cui rami interferiscono con la copertura, seppure in misura limitata. 3. Valutazione del rischio connesso alla presenza di materiali contenenti amianto Si riportano in allegato gli esiti della valutazione speditiva delle coperture eseguita con riferimento alle Linee guida della Regione Emilia Romagna.

11 La valutazione, eseguita per tutti gli edifici in data 2 febbraio 2015, è stata ripetuta in data 13 marzo 2015 limitatamente al cimitero comunale, in quanto la copertura era stata interessata dalla caduta di rami a seguito delle precipitazioni nevose del 5-6 febbraio Per la valutazione della copertura del cimitero è stato richiesto il supporto del Dipartimento di Sanità Pubblica dell AUSL locale. Si allega la relazione sulla valutazione dello stato della copertura redatta a seguito di ispezione dai tecnici del dipartimento. I risultati delle valutazioni, il cui dettaglio è riportato nella documentazione in allegato, sono sinteticamente riportati nella seguente tabella. Edificio Cimitero comunale Magazzino comunale Casa della Cultura Data ultima verifica Stato della copertura (da schema di valutazione regionale) Frequenza minima verifiche di controllo Necessità di intervento 13/03/2015 Scadente Annuale Bonifica entro 3 anni 02/02/2015 Scadente Annuale Bonifica entro 3 anni 02/02/2015 Discreto Triennale Adottare procedure specifiche in occasione di interventi di manutenzione Tab.2 Sintesi dei risultati delle verifiche dello stato delle coperture. 4. Programma di controllo e manutenzione Il programma di controllo e manutenzione è costituito dalla presente relazione, contenente i dati identificativi degli edifici nei quali si è rilevata la presenza di amianto, e dai seguenti elaborati: - Allegato 1: raccolta delle schede di valutazione, da compilarsi in occasione delle verifiche sullo stato di conservazione del materiale, da programmare su tutte le strutture con frequenza annuale; - Allegato 2: schema sintetico delle misure precauzionali e di sicurezza da mettere in atto nella normale gestione della struttura e in occasione di interventi manutentivi che interessino gli immobili con presenza di amianto; - Allegato 3: registro degli interventi di manutenzione effettuati che hanno comportato manomissione (necessaria o accidentale) del materiale. I suddetti allegati saranno allegati alla documentazione di sicurezza degli edifici di cui alla tab. 2, e aggiornati a seguito di nuove ispezioni o interventi. Il Responsabile del controllo e della manutenzione provvede, anche ai sensi di quanto richiesto dalla vigente normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, ad informare correttamente il personale operativo impiegato negli immobili in parola in merito alla presenza di amianto e alle cautele da adottare. Non sarà possibile eseguire interventi né accedere alle coperture in assenza di autorizzazione espressa da parte del suddetto Responsabile. 5. Programma di bonifica Le valutazioni condotte hanno evidenziato che la bonifica dei materiali analizzati non ha le caratteristiche dell urgenza. Si ritiene prioritaria la programmazione di un intervento di bonifica (incapsulamento o rimozione) per la copertura del cimitero, che sarà eseguito entro i prossimi tre anni.

12

13

14

15 Dipartimento Sanità Pubblica Unità Operativa di Vignola Vignola 19/03/2015 OGGETTO: valutazione dello stato di conservazione della copertura in cemento amianto. Cimitero del Comune di Savignano S/P. A seguito di sopralluogo ispettivo, effettuato in data 13/03/15 presso il sito in oggetto, si è provveduto ad eseguire la valutazione dello stato di conservazione delle lastre di copertura in cemento amianto della struttura cimiteriale, utilizzando i criteri e i metodi indicati nelle Linee guida regionali. Al sopralluogo era presente l'ing. Laura Pizzirani e personale tecnico addetto ai servizi manutentivi del Comune di Savignano sul Panaro. L Assessorato regionale alla Sanità, partendo dai criteri fissati dal D.M. 06/09/94 ha definito delle linee-guida per semplificare ed uniformare il giudizio sullo stato di conservazione delle coperture, sulla valutazione del rischio per la salute e per fornire indicazioni sulle azioni conseguenti da adottare. Il D.M.06/09/94, che riporta le Normative e metodologie tecniche relative alla cessazione dell impiego dell amianto, è lo strumento normativo che fornisce indicazioni per la gestione ed il mantenimento in sicurezza dei manufatti contenenti amianto. Nelle lastre piane o ondulate in cemento-amianto, utilizzate per copertura in edilizia, l amianto è inglobato in una matrice non friabile, che, quando è in buono stato di conservazione, impedisce il rilascio spontaneo di fibre. Dopo anni dall installazione tuttavia, le coperture subiscono un deterioramento per azione delle piogge acide, degli sbalzi termici, dell erosione eolica e di organismi vegetali, che determinano corrosioni superficiali con affioramento delle fibre e conseguente liberazione di queste in aria. Nelle coperture la liberazione di fibre avviene facilmente in corrispondenza di rotture delle lastre e di aree dove la matrice cementizia è corrosa. Le fibre rilasciate sono disperse dal vento e, in misura ancora maggiore sono trascinate dalle acque piovane, raccogliendosi nei canali di gronda o venendo disperse nell ambiente dagli scarichi di acque piovane non canalizzate. In relazione a quanto sopra, il metodo utilizzato per valutare lo stato di conservazione delle coperture è costituito dal rilevamento, mediante ispezione visiva, di alcuni parametri considerati indicativi del rilascio di fibre dal materiale e quindi della loro aerodispersione. 1

16 Dipartimento Sanità Pubblica Unità Operativa di Vignola Si riportano di seguito le schede con la descrizione ed il rilevamento dello stato di conservazione delle coperture. La scheda n 1 descrive la localizzazione ed il contesto in cui si trova il manufatto ed evidenzia la vicinanza a finestre e balconi o luoghi con presenza di persone. La scheda n 2 serve per valutare lo stato di conservazione della copertura attribuendo un punteggio ai vari parametri che lo descrivono. La tabella 1 elenca invece le azioni conseguenti da adottare ed i tempi di realizzazione, nonché le operazioni di manutenzione e bonifica più opportune. Si allegano le foto della copertura scattate al momento del sopralluogo. Risultati e considerazioni L edificio è stato controllato in tre punti: - lato NORD EST presentava lastre danneggiate dai rami caduti a seguito delle recenti nevicate e il cordolo perimetrale non saldamente fissato alla struttura, con conseguente rischio di caduta a terra di spezzoni e frammenti (vedi foto 1-3); - Estremità di SUD EST, subito a destra dell ingresso principale, dove le lastre sono ricoperte da uno strato di muschi e licheni. Il ruolo dei muschi che attecchiscono sulle lastre non è ben definito. Da un lato l adesione che si realizza con l ancoraggio delle propaggini del lichene alla lastra determina una disgregazione meccanica che permette la liberazione di fibre, dall altro, il lichene opera un attacco chimico che può portare alla decomposizione anche dell amianto riducendo il rischio di inquinamento ambientale. Le linee guida regionali non tengono conto di questo fattore (vedi foto 4-5); - lato ed estremità di SUD OVEST, a sinistra dell ingresso, dove parte della copertura è ad un altezza di meno di due metri dalla superficie stradale, quindi facilmente accessibile (vedi foto 6-7). Il giudizio globale sullo stato di conservazione delle coperture del fabbricato in oggetto, secondo la classificazione e il punteggio assegnato dalle Linee Guida Regionali è risultato SCADENTE. Secondo tale classificazione le linee guida indicano di Valutare lo stato della copertura, almeno una volta all anno, di adottare una specifica procedura operativa per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ed in generale per qualsiasi operazione di accesso, al fine di evitare il disturbo delle lastre ed entro 3 anni prevedere un intervento di bonifica. Per quanto fin qui esposto, visti la L. 257/92 Norme relative alla cessazione dell amianto, il D.lgs. 152/06 norme in materia ambientale e il D.M. 06/09/94 Norme e metodologie tecniche di applicazione della L.257/92, si ritiene opportuno che: 2

17 Dipartimento Sanità Pubblica Unità Operativa di Vignola 1) venga effettuato un intervento urgente di manutenzione della parte di copertura danneggiata 2) venga effettuata la valutazione dello stato di conservazione delle lastre di copertura almeno una volta all anno 3) venga predisposto un programma di bonifica esplicitando i tempi di attuazione Si ricorda che il proprietario dell immobile o il responsabile dell attività che vi si svolge è tenuto, ai sensi del D.M. 06/09/94 a valutare il rischio di dispersione di fibre di amianto, a mettere in atto un programma di controllo e manutenzione che implica il mantenimento in buone condizioni dei materiali contenenti amianto, la designazione di una figura responsabile con compiti di coordinamento e di controllo di tutte le attività che possono interessare i suddetti materiali garantendone l effettuazione nel rispetto di efficaci misure di sicurezza. Il D.M. citato prevede inoltre a carico del proprietario la messa in atto di interventi di bonifica quando le rotture e il degrado superano il 10 % della superficie. Qualsiasi intervento sui materiali contenenti amianto, deve essere preventivamente approvato dal Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro di questo Dipartimento, a seguito di presentazione di specifico piano di lavoro, redatto dalla ditta esecutrice ai sensi dell art. 256 del D.lgs. 81/08. 3

18 Proprietario: Indirizzo: SAVIGNANO S/P SCHEDA N. 1 DESCRIZIONE DELLA COPERTURA E DEL CONTESTO Data di compilazione: 13/03/15 COMUNE DI SAVIGNANO S/P Copertura: Lastre ondulate X Lastre piane altro Rivestimenti o trattamenti superficiali ASSENTI Estensione Ca 800 m 2 Grondaie: presenti X assenti Altezza dal suolo 4 mt max Pendenza 10% Falde n Anno di posa certo presunto Terrazze, balconi, finestre: Esistono nell edificio o in quelli adiacenti aperture contigue alla copertura? SI No X Descrizione della posizione delle aperture: Vicinanza con aree scolastiche e/o luoghi di cura Sì Danneggiamento della copertura/ Danni rilevati: Lastre danneggiate X Lastre rotte Lastre riparate NO X Cause del danneggiamento: interventi manutentivi vetustà del materiale atti vandalici eventi atmosferici eccezionali X altro 4

19 SCHEDA N. 2 RILEVAMENTO DELLO STATO DI CONSERVAZIONE DELLA COPERTURA LATO NORD EST Quando lo stato della copertura non è uniforme compilare la seguente scheda per ciascun lato. N Parametro Osservazioni Punteggio per singola voce Punteggio assegnato 1 Compattezza del materiale con una pinza gli angoli o i bordi delle lastre si rompono in modo netto emettendo un suono secco con una pinza gli angoli o i bordi delle lastre tendono a piegarsi o a sfaldarsi 3 3 con le mani gli angoli o i bordi si piegano e si sfaldano facilmente Affioramento di fibre con una lente di ingrandimento si osservano fasci di fibre inglobati nella matrice cementizia con una lente di ingrandimento si osservano fasci di fibre parzialmente inglobati nella matrice cementizia i fasci di fibre che si osservano con una lente di ingrandimento sono facilmente asportabili con pinzette Sfaldamenti, crepe, rotture assenti 1 poco frequenti 2 3 numerose 3 assente 1 4 Materiale scarso 2 1 friabile o polverulento in consistente 3 grondaia assenti 1 5 Stalattiti di piccolissime dimensioni 2 2 di dimensioni consistenti 3 Giudizio dello stato di conservazione della copertura* Somma 12 * Giudizio dello stato di conservazione della copertura = Somma dei punteggi assegnati Discreto 5-10 Scadente ** Pessimo

20 SCHEDA N. 2 RILEVAMENTO DELLO STATO DI CONSERVAZIONE DELLA COPERTURA LATO SUD EST (parte dx) Quando lo stato della copertura non è uniforme compilare la seguente scheda per ciascun lato. N Parametro Osservazioni Punteggio 1 Compattezza del materiale con una pinza gli angoli o i bordi delle lastre si rompono in modo netto emettendo un suono secco per singola voce con una pinza gli angoli o i bordi delle lastre tendono a piegarsi o a sfaldarsi 3 1 Punteggio assegnato 3 con le mani gli angoli o i bordi si piegano e si sfaldano facilmente 9 2 Affioramento di fibre con una lente di ingrandimento si osservano fasci di fibre inglobati nella matrice cementizia con una lente di ingrandimento si osservano fasci di fibre parzialmente inglobati nella matrice cementizia i fasci di fibre che si osservano con una lente di ingrandimento sono facilmente asportabili con pinzette Sfaldamenti, crepe, rotture assenti 1 poco frequenti 2 1 numerose 3 assente 1 4 Materiale scarso 2 2 friabile o polverulento in consistente 3 grondaia assenti 1 5 Stalattiti di piccolissime dimensioni 2 2 di dimensioni consistenti 3 Giudizio dello stato di conservazione della copertura* Somma 11 * Giudizio dello stato di conservazione della copertura = Somma dei punteggi assegnati Discreto 5-10 Scadente ** Pessimo

21 SCHEDA N. 2 RILEVAMENTO DELLO STATO DI CONSERVAZIONE DELLA COPERTURA LATO SUD OVEST (parte sx) Quando lo stato della copertura non è uniforme compilare la seguente scheda per ciascun lato. N Parametro Osservazioni Punteggio 1 Compattezza del materiale con una pinza gli angoli o i bordi delle lastre si rompono in modo netto emettendo un suono secco per singola voce con una pinza gli angoli o i bordi delle lastre tendono a piegarsi o a sfaldarsi 3 1 Punteggio assegnato 3 con le mani gli angoli o i bordi si piegano e si sfaldano facilmente 9 2 Affioramento di fibre con una lente di ingrandimento si osservano fasci di fibre inglobati nella matrice cementizia con una lente di ingrandimento si osservano fasci di fibre parzialmente inglobati nella matrice cementizia i fasci di fibre che si osservano con una lente di ingrandimento sono facilmente asportabili con pinzette Sfaldamenti, crepe, rotture assenti 1 poco frequenti 2 2 numerose 3 assente 1 4 Materiale scarso 2 1 friabile o polverulento in consistente 3 grondaia assenti 1 5 Stalattiti di piccolissime dimensioni 2 2 di dimensioni consistenti 3 Giudizio dello stato di conservazione della copertura* Somma 11 * Giudizio dello stato di conservazione della copertura = Somma dei punteggi assegnati Discreto 5-10 Scadente ** Pessimo

22 Tabella 1 AZIONI CONSEGUENTI AL GIUDIZIO ESPRESSO SULLO STATO DI CONSERVAZIONE DELLA COPERTURA E AL CONTESTO IN CUI E UBICATA Somma Giudizio dello stato di conservazione della copertura* Azioni conseguenti 5-10 Discreto Valutare lo stato della copertura, almeno ogni 3 anni, e adottare una specifica procedura operativa per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ed in generale per qualsiasi operazione di accesso, al fine di evitare il disturbo delle lastre Scadente Valutare lo stato della copertura annualmente e comunque prevedere un intervento di bonifica da effettuarsi entro 3 anni. Nel caso di contiguità del manufatto a luoghi con presenza di persone e/o in vicinanza con scuole o luoghi di cura prevedere la bonifica entro un anno Pessimo Prevedere un intervento di bonifica entro 18 mesi, privilegiando la rimozione come soluzione d eccellenza. Nel caso di contiguità del manufatto a luoghi con presenza di persone e/o in vicinanza con scuole o luoghi di cura prevedere la rimozione entro 6 mesi, fatti salvi tempi più brevi secondo giudizio dell Organo di controllo. In questi casi si propone di fare ricorso all ordinanza emessa dall Autorità Sanitaria Locale. 8

23 Documentazione fotografica Foto 1 Lato NORD EST foto 2 foto 3 Nel lato nord sono caduti rami a causa dell ultima nevicata e le lastre sono danneggiate in alcuni punti. La freccia indica il cordolo, in alcuni tratti non stabilmente fissato alla copertura. 9

24 lato SUD EST (a dx dell ingresso principale) Foto 4 Foto 5 E evidente la presenza di uno strato notevole di muschi e licheni. 10

25 lato SUD OVEST (a sx dell ingresso principale) Foto 6 foto 7 La freccia indica la parte di copertura che è facilmente accessibile trovandosi a poco meno di 2 mt dalla superficie stradale. 11

26 Vista dall'alto del sito esaminato 12

27

28

29

30

31 CIMITERO COMUNALE, via Roma Procedure di sicurezza (All. 2 al programma di manutenzione e controllo, D.M. 6 settembre 1994 ) Attività per la corretta custodia del m.c.a. Obiettivi Verifica annuale dello stato di conservazione Vigilare sul livello di rischio connesso alla presenza di amianto Potatura piante (rami secchi o sporgenti) Evitare la caduta di rami sulla copertura in caso di neve o forte vento Riparazione tempestiva degli elementi della copertura danneggiati Evitare l'eccessivo degrado della copertura. Eliminare potenziali cause di rischio. Accesso alla copertura solo a personale autorizzato Evitare danneggiamenti involontari e/o esposizione accidentale del personale Segnalazione immediata delle rotture accidentali al Resp. Attivare nel più breve tempo possibile le necessarie misure di sicurezza Norme per la corretta esecuzione di interventi di manutenzione Relazione con il m.c.a. Frequenza (vv/anno) Misure di sicurezza Potatura piante accidentale 2 - evitare di appoggiare scale o attrezzatura alla copertura - in caso di potatura di rami sporgenti sulla copertura, evitarne la caduta con tiranti - evitare di pulire la superficie della copertura dal materiale vegetale caduto Pulizia grondaie accidentale 4 - evitare di appoggiare scale o attrezzatura alla copertura - indossare idonei DPI (maschere con filtro P3) e tute a perdere - raccogliere il materiale delle grondaie con metodi a umido - smaltire indumenti, stracci e quant'altro usato per la pulizia in sacchi impermeabili sigillati ed etichettati - smalitire i residui della pulizia in sacchi impermeabili sigillati ed etichettati Manutenzione coperture diretta al bisogno - intervento riservato alle ditte abilitate, previa approvazione del piano di lavoro da parte dell'ausl Responsabile del controllo e manutenzione dei materiali contenenti amianto geom. Marco Boschetti - Area Lavori Pubblici e Patrimonio Comune di Savignano sul Panaro 5 maggio 2015

32 MAGAZZINO COMUNALE, via s. Anna 6 Procedure di sicurezza (All. 2 al programma di manutenzione e controllo, D.M. 6 settembre 1994 ) Attività per la corretta custodia del m.c.a. Obiettivi Verifica annuale dello stato di conservazione Vigilare sul livello di rischio connesso alla presenza di amianto Riparazione tempestiva degli elementi della copertura danneggiati Evitare l'eccessivo degrado della copertura. Eliminare potenziali cause di rischio. Accesso alla copertura solo a personale autorizzato Evitare danneggiamenti involontari e/o esposizione accidentale del personale Segnalazione immediata delle rotture accidentali al Resp. Attivare nel più breve tempo possibile le necessarie misure di sicurezza Informazione al personale esterno autorizzato all'accesso Evitare danneggiamenti involontari e/o esposizione accidentale del personale Norme per la corretta esecuzione di interventi di manutenzione Relazione con il m.c.a. Frequenza (vv/anno) Misure di sicurezza Manutenzione SRB accidentale saltuaria - evitare di urtare la copertura con piattaforme elevatrici o attrezzatura - prevenire il rischio di la caduta accidentale di materiali sulla copertura - accedere unicamente previa autorizzazione del Responsabile Pulizia grondaie accidentale 4 - evitare di appoggiare scale o attrezzatura alla copertura - indossare idonei DPI (maschere con filtro P3) e tute a perdere - raccogliere il materiale delle grondaie con metodi a umido - smaltire indumenti, stracci e quant'altro usato per la pulizia in sacchi impermeabili sigillati ed etichettati - smalitire i residui della pulizia in sacchi impermeabili sigillati ed etichettati Manutenzione coperture diretta al bisogno - intervento riservato alle ditte abilitate, previa approvazione del piano di lavoro da parte dell'ausl Responsabile del controllo e manutenzione dei materiali contenenti amianto geom. Marco Boschetti - Area Lavori Pubblici e Patrimonio Comune di Savignano sul Panaro 5 maggio 2015

33 CASA DELLA CULTURA, via Costa 112 Procedure di sicurezza (All. 2 al programma di manutenzione e controllo, D.M. 6 settembre 1994 ) Attività per la corretta custodia del m.c.a. Obiettivi Verifica annuale dello stato di conservazione Vigilare sul livello di rischio connesso alla presenza di amianto Potatura piante (rami secchi o sporgenti) Evitare la caduta di rami sulla copertura in caso di neve o forte vento Riparazione tempestiva degli elementi della copertura danneggiati Evitare l'eccessivo degrado della copertura. Eliminare potenziali cause di rischio. Accesso alla copertura solo a personale autorizzato Evitare danneggiamenti involontari e/o esposizione accidentale del personale Segnalazione immediata delle rotture accidentali al Resp. Attivare nel più breve tempo possibile le necessarie misure di sicurezza Norme per la corretta esecuzione di interventi di manutenzione Relazione con il m.c.a. Frequenza (vv/anno) Misure di sicurezza Potatura piante accidentale 2 - evitare di appoggiare scale o attrezzatura alla copertura - in caso di potatura di rami sporgenti sulla copertura, evitarne la caduta con tiranti - evitare di pulire la superficie della copertura dal materiale vegetale caduto Pulizia grondaie accidentale 4 - evitare di urtare la copertura con cestello o attrezzatura - indossare mashcerina filtrante - raccogliere i residui in sacchetti sigillati e smaltire correttamente Manutenzione coperture diretta al bisogno - intervento riservato alle ditte abilitate, previa approvazione del piano di lavoro da parte dell'ausl Responsabile del controllo e manutenzione dei materiali contenenti amianto geom. Marco Boschetti - Area Lavori Pubblici e Patrimonio Comune di Savignano sul Panaro 5 maggio 2015

34

35 CIMITERO COMUNALE, via Roma Registro degli interventi (All. 3 al programma di manutenzione e controllo, D.M. 6 settembre 1994 ) Registro degli interventi Periodo Oggetto rif. Incarico Esecutore Interferenza con m.c.a. Note Comune di Savignano sul Panaro 5 maggio 2015

36 MAGAZZINO COMUNALE, via s. Anna 111 Registro degli interventi (All. 3 al programma di manutenzione e controllo, D.M. 6 settembre 1994 ) Registro degli interventi Periodo Oggetto rif. Incarico Esecutore Interferenza con m.c.a. Note Comune di Savignano sul Panaro 5 maggio 2015

37 CASA DELLA CULTURA, via Costa 112 Registro degli interventi (All. 3 al programma di manutenzione e controllo, D.M. 6 settembre 1994 ) Registro degli interventi Periodo Oggetto rif. Incarico Esecutore Interferenza con m.c.a. Note Comune di Savignano sul Panaro 5 maggio 2015

38

39 Comune di Savignano sul Panaro (Provincia di Modena) Proposta di deliberazione della Giunta Comunale n. 72 del 15/05/2015 Area proponente AMBIENTE Servizio interessato TUTELA E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE Oggetto della proposta da deliberare APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA DI CONTROLLO E MANUTENZIONE DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO NEGLI IMMOBILI PUBBLICI O AD USO PUBBLICO. NOMINA DEL RESPONSABILE. ATTO DI INDIRIZZO PER LA BONIFICA. Ai sensi del comma 1 dell articolo 49 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che testualmente recita: Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta ed al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile. I pareri sono inseriti nella deliberazione. Sulla proposta di deliberazione i sottoscritti esprimono il parere di cui al seguente prospetto: Il responsabile del servizio interessato, in ordine alla regolarità tecnica, esprime parere: favorevole. Data 08/05/2015 Il responsabile (f.to Ing. Pizzirani Laura) Il responsabile di ragioneria, in ordine alla regolarità contabile, esprime parere: Data Il responsabile

40

41

42 Comune di Savignano sul Panaro (Provincia di Modena) Deliberazione della Giunta Comunale n. 72 del 15/05/2015 Letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente f.to Germano Caroli Il Segretario Comunale f.to dott. Paolo Dallolio Certificato di pubblicazione Il presente atto deliberativo viene oggi pubblicato all Albo Pretorio e vi resterà per quindici giorni consecutivi ai sensi dell art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n Savignano sul Panaro, li 21/05/2015 Il Segretario Comunale f.to dott. Paolo Dallolio Dichiarazione di esecutività La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data 01/06/2015 per decorrenza dei termini (decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione dell atto all Albo pretorio) ai sensi dell art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267). La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n Savignano sul Panaro, li Il Segretario Comunale dott. Paolo Dallolio Certificato di avvenuta pubblicazione Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all Albo pretorio dal 21/05/2015 al 05/06/2015 e contro di essa non sono state prodotte opposizioni. Savignano sul Panaro, li Il Segretario Comunale dott. Paolo Dallolio L originale è trattenuto agli atti del Servizio Affari Generali e Istituzionali