Piantumazione con specie autoctone arboree ed arbustive di un area con platani (in alto), per creare un bosco planiziale (in basso)
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- Gilda Rosso
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1 PROGETTO R.AM.P.E. 2 COMUNE DI PIEVE EMANUELE UNIVERSITÀ MILANO-BICOCCA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE A PIEVE EMANUELE 2 CCON IILL CCOFFIINAANZZIIAAMEENTTO DII 1
2 Riassunto fotografico del progetto RAMPE realizzato all interno dei Laghetti del Tolcinasco, grazie al cofinanziamento della Fondazione Cariplo (anno 2008) Piantumazione con specie autoctone arboree ed arbustive di un area con platani (in alto), per creare un bosco planiziale (in basso) 2
3 Taglio dei rovi e delle piante infestanti al fine di mantenere il filare di piante autoctone precedentemente piantumato (nelle foto in alto non si distinguono gli arbusti piantumati dalla vegetazione infestante; sotto il risultato dopo il taglio tardo- primaverile). 3
4 Allevamento di girini di Rana latastei Giornate divulgative a Tolcinasco 4
5 Riqualificazione spondale dell ex-lago di cava (Lago 2) Creazione di una piccola zona umida per favorire l habitat per libellule e coleotteri acquatici e l attecchimento di idrofite 5
6 Contenimento di Trachemys scripta elegans: cattura di un individuo adulto. Creazione di un sito web in cui si evidenziano gli scopi e i risultati del progetto di riqualificazione ( 6
7 Sito della Società Italiana di Ecologia del Paesaggio ( che ha organizzato il convegno sulla gestione delle zone umide. Il DISAT dell Università Milano-Bicocca ha partecipato con una comunicazione specifica su Tolcinasco (dicembre 2009) Padoa-Schioppa E., Digiovinazzo P., Ficetola F.G., Bottoni L. Oltre le reti ecologiche: il paradigma del corridoio diffuso nel paesaggio peri-urbano. Valutazione Ambientale n 16/2009. Articolo pubblicato su rivista a diffusione nazionale, con specifici riferimenti al progetto di riqualificazione ambientale di Pieve Emanuele. 7
8 CONTESTO PROGETTUALE DI RAMPE E RAMPE2 Schema del progetto e motivazioni Viene proposto uno schema riassuntivo del progetto, dell ambito territoriale in cui si interviene e la continuità con i finanziamenti precedentemente ottenuti. Collegamento idrico tra le zone umide Laghetti del Tolcinasco Prosecuzione di un progetto precedentemente cofinanziato con il Bando Fondazione Cariplo 2008 Area Biodiversità (1) Incentivazione della presenza di vertebrati Reintroduzione di Rana dalmatina Miglioramento del corridoio ecologico Rinaturazione spondale Parco Natura Alzaia rogge Pizzabrasa e Corio Progetti ex-novo che ampliano e completano la riqualificazione già attivata nei Laghetti del Tolcinasco (2) Eradicazione e sostituzione specie vegetali alloctone Divulgazione scientifica (1) Il progetto RAmPE, che è terminato a novembre 2010, ha permesso di raggiungere i risultati prefissati (immagini alle pagine successive): il potenziamento di un area di sosta e nidificazione per l avifauna acquatica (riqualificazione dell ex lago di cava e dello stagno); la creazione di popolazioni stabili di specie rare di libellule e anfibi (creazione di una zona umida; allevamento e rilascio di girini di rana di Lataste); la realizzazione di un corridoio ecologico che interessa altre due aree naturali del Parco Agricolo Sud -Riserva Naturale di Lacchiarella; Lanca del Lamberin- (piantumazione di un nuovo bosco con specie autoctone arboree e arbustive; riqualificazione del filare arbustivo esistente). (2) Proseguimento del progetto all interno del Tolcinasco, poiché sono state riscontrate alcune emergenze all interno dell area già riqualificata e l ampliamento degli interventi al territorio circostante, per migliorare la connettività ecologica tra i siti. 8
9 OBIETTIVI DEL PROGETTO RAMPE 2 Il sistema territoriale costituito dall insieme dell area del Tolcinasco, dal Parco Natura e dall alzaia ciclo-pedonale fra le due rogge Pizzabrasa e Corio rappresenta un ottima occasione di ripristino al fine di: 1) Deframmentare le aree semi-naturali presenti Gli obiettivi specifici sono: 1A. il miglioramento del corridoio ecologico; 1B. l incremento della presenza di vertebrati; 1C. la protezione dei nuclei vegetati. Le attività di riqualificazione in progetto fanno parte di un più ampio quadro di rinaturalizzazione del territorio, la cui finalità è la creazione di una connessione ecologica significativa di aree verdi tra loro differenti, come aree umide, prati da sfalcio, filari, rogge (fig. 4). L intento è inoltre quello di entrare nell ottica più ampia di un corridoio diffuso, all interno del quale considerare la multifunzionalità del paesaggio, al fine di preservarne sia la biodiversità che l aspetto fruitivo-ricreativo. In questo senso il concetto di corridoio diffuso amplia e completa il paradigma delle reti ecologiche, poiché comprende un mosaico di usi del suolo in grado di connettere tra loro nel paesaggio frammenti boschivi Conservation International (2001). Nella pianificazione di un corridoio diffuso in un ambiente agricolo di frangia urbana si prendono in considerazione i filari, le zone umide, i piccoli corsi d acqua, i frammenti boschivi, i coltivi abbandonati e ogni altro elemento naturale e semi-naturale funzionale alla riqualificazione ambientale dell ambiente peri-urbano. L area in esame è piuttosto ampia, 25 ettari, e costituisce una porzione fondamentale per una riqualificazione ambientale integrata con altre aree naturali riqualificate dal Parco Agricolo Sud Milano o dal Comune di Pieve Emanuele, in collaborazione con ERSAF. Tra esse la lanca del Lamberin, una bellissima zona umida già ripristinata, ma che tuttavia risulta parzialmente isolata, e l area detta dei Tulipani, rimboschita nel
10 SISTEMA DI CORRIDOI E DI NUCLEI NATURALI DA RIQUALIFICARE LANCA RINATURALIZZATA LAMBERIN RISAIA ATTIVA AREA RIMOBOSCHITA I TULIPANI Proposta di riqualificazione integrata, di cui il presente progetto costituisce parte sostanziale. In blu le aree già riqualificate, in arancio quelle da ripristinare. Le stelle contraddistinguono le aree interessate dal presente progetto. 21
11 2) Miglioramento della fruibilità dei siti Gli obiettivi specifici sono: 2A. Miglioramento della fruibilità della pista ciclo-pedonale 2B. Divulgazione per adulti e bambini - divulgazione scientifica L obiettivo è migliorare la fruizione sostenibile dell intera area, soprattutto da parte dei cittadini che si spostano in bicicletta o a piedi. Lo stesso obiettivo specifico 1A sopra citato, che ha come scopo primario la riqualificazione del corridoio ecologico, contribuisce in maniera concreta a favorire l utilizzo dell alzaia compresa tra le due rogge come pista ciclo-pedonale. Come sottolineato direttamente dai fruitori delle aree, la mancanza di ombreggiamento lungo l alzaia ne rende faticoso e poco piacevole il tragitto, soprattutto durante la stagione estiva. Le attività di divulgazione vengono completate con l aggiornamento del sito web già predisposto dall amministrazione comunale per informare i cittadini sul progetto RAmPE avviato nel 2008 e con la partecipazione a convegni scientifici nazionali. 3) Riqualificazione ambientale e rinaturazione Obiettivo specifico: 3A. Consolidamento dei collegamenti idrici. All interno dei Laghetti del Tolcinasco sono state modellate le sponde dell ex-lago di cava, al fine di favorire lo sviluppo di un ecosistema perilacuale. Gli studi e le attività svolte nel corso degli anni hanno messo in luce la necessità di garantire un apporto idrico costante, in grado di fornire acqua e ricambio di ossigeno al lago riqualificato, allo stagno intermedio e al lago utilizzato dai pescatori, collegati tra loro da un piccolo canale interno. Si intende pertanto studiare la soluzione migliore per garantire tale apporto di acqua e realizzarla nel corso delle attività di riqualificazione (si veda nello specifico l allegato 1). Le sponde della roggia Pizzabrasa, inoltre, in alcuni punti vertono in condizioni poco sostenibili dal punto di vista naturalistico, poiché sono cementate o crollate. Attraverso l ingegneria naturalistica (si veda l allegato 2) si intende riqualificare un ampio tratto di tale sponda per favorire lo sviluppo di comunità ecologiche complesse. La piantumazione di salici e carici renderà più rapido il processo di ricolonizzazione da parte di flora e fauna legate agli ambienti acquatici. 4) Mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici Obiettivo specifico: 4A. Diminuzione della pressione ambientale dovuta alle specie esotiche invasive. 11
12 AZIONI DI PROGETTO RAMPE 2 1) Rinaturazione lungo l alzaia delle rogge Pizzabrasa e Corio in prossimità della pista ciclo-pedonale 2) Miglioramento dei nuclei ecologici nel "Parco Natura" 3) Creazione di una fascia vegetata a nord dei Laghetti del Tolcinasco 4) Progetto di recupero di un edificio in disuso come rifugio per rapaci e fauna di valore conservazionistico struttura polifunzionale 5) Costruzione di una piattaforma per gli ardeidi 6) Sostituzione della recinzione perimetrale 7) Rinverdimento della recinzione perimetrale 8) Miglioramento della fruibilità della pista ciclo-pedonale 9) Escursione notturna presso i Laghetti del Tolcinaso: "La notte delle civette" 10) Visita guidata in bicicletta 12
13 11) Aggiornamento del sito web 12) Partecipazione a convegni e seminari di approfondimento scientifico 13) Studio idrogeologico per l'opportunità di un collegamento idrico delle zone umide all interno del Tolcinasco 14) Riqualificazione della roggia Pizzabrasa con interventi di ingegneria naturalistica 15) Controllo delle specie vegetali alloctone e loro sostituzione 13
14 RISULTATI ATTESI RAMPE 2 Al termine degli interventi proposti si sarà ottenuto il rafforzamento di un mosaico di tessere ambientali, all interno di un area protetta (Parco Agricolo Sud Milano) e in continuità con la Rete Ecologica Regionale. In particolare: 1) Il nuovo equipaggiamento vegetazionale e il consolidamento dell esistente andrà a rafforzare considerevolmente la connessione a piccola e a più ampia scala gli elementi della Rete Ecologica Regionale. 2) La valorizzazione ambientale risultante dalla somma degli interventi vegetazionali e dall aumento delle risorse per la nidificazione di alcuni taxa di vertebrati, contribuiranno fortemente all incremento della biodiversità dell intera area protetta. 3) La realizzazione del progetto fornirà un importante contributo al miglioramento della fruibilità dell intero sistema territoriale da parte della cittadinanza e delle associazioni sportive da tempo operanti nell area, attraverso le giornate divulgative e l aggiornamento del sito web appositamente creato per il progetto. 14
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