Le mobili frontiere del danno non patrimoniale: dalle singole voci di danno alla ricostruzione unitaria. Il danno tanatologico.

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1 C h e c è d i n u o v o i n m a t e r i a d i r e s p o n s a b i l i t à c i v i l e? Cod.: P15030 Date: 6-8 maggio 2015 Responsabile del corso: Raffaele Sabato Esperto formatore: Gianluigi Morlini Presentazione Il corso rappresenterà un occasione di ampio confronto fra i giudici del settore civile sulle novità emerse recentemente dall evoluzione giurisprudenziale, e in parte normativa, non solo sui più tradizionali temi della responsabilità da illecito e dei conseguenti profili di quantificazione del danno, ma anche su nuove (o ancora discusse) figure di illecito proposte dalla dottrina e dalla giurisprudenza. Trattandosi di corso connesso a una delle materie più trattate negli uffici giudiziari, non potrà mancare una sessione, articolata su gruppi di lavoro, dedicata a singoli settori di contenzioso, nell ambito dei quali si tenterà una ricognizione delle prassi a livello nazionale. Mercoledì 6 maggio 2015 ore 15,00 Le mobili frontiere del danno non patrimoniale: dalle singole voci di danno alla ricostruzione unitaria. Il danno tanatologico. Introducono il dibattito: Giulio Ponzanelli, ordinario di istituzioni di diritto privato nell Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, avvocato in Milano, avvocato 1

2 Stefano Giaime Guizzi, magistrato in servizio presso l ufficio del ruolo e del massimario della Corte di cassazione ore 16,00 ore 16,30 Uno sguardo oltre confine: cenni sui lavori in tema di European Tort law Giovanni Comandè, ordinario di diritto privato comparato nella Scuola superiore Sant Anna di Pisa, avvocato ore 17,15 ore 18,00 Fine lavori Giovedì 7 maggio 2015 ore 9,15 L accertamento e la liquidazione del danno patrimoniale e non patrimoniale. Stefania Tassone, giudice del tribunale di Torino ore 10,15 Questioni esemplificative per il dibattito - Onere di allegazione ed onere di prova. - Modalità di deduzione delle prove per testi. - CTU come fonte di prova e prova scientifica. 2

3 - Conoscenze specialistiche del Giudice. - Rapporto tra accertamento in sede civile ed in sede penale. - Concorso del fatto colposo della vittima e articolo 1227 c.c. - Liquidazione equitativa. - Lesioni micropermanenti. - Tabelle ed appesantimento del punto tabellare. - Danno da mora e risarcimento in forma specifica. - Compensatio lucri cum damno. ore 11,00 Pausa ore 11,15 Il danno da cose in custodia e gli oneri di cautela richiesti al terzo: verso un ridimensionamento dell articolo 2051 c.c.? Antonietta Scrima, consigliere della Corte di cassazione ore 12,15 ore 13,00 Pranzo ore 14,30 Divisione dei partecipanti in quattro gruppi di studio. Il danno derivante da responsabilità sanitaria: analisi della disciplina risarcitoria e di casi concreti. Coordina il gruppo: Rossana Zappasodi, consigliere della Corte d Appello di Torino 3

4 Il danno derivante da sinistri stradali: analisi della disciplina risarcitoria e di casi concreti. Coordina il gruppo: Vittoria Amirante, giudice del tribunale di Roma Il danno derivante da lesione dei diritti della personalità e nell ambito del diritto di famiglia: analisi della disciplina risarcitoria e di casi concreti. Coordina il gruppo: Pier Paolo Lanni, giudice del tribunale di Verona Il danno nel contenzioso riguardante proprietà, possesso e contratti di locazione e di utilizzazione degli immobili; analisi della disciplina risarcitoria e di casi concreti. Coordina il gruppo: Luigi La Battaglia, giudice del tribunale di Rimini ore 17,00 Fine lavori Venerdì 8 maggio 2015 ore 9,15 La nuova frontiera del danno: la perdita di chance. Marco Rossetti, consigliere della Corte di cassazione ore 10,15 ore 11,00 ore 11,15 Pausa Il danno da processo (la legge Pinto, il danno da violazione del diritto UE, la responsabilità civile del giudice) ed il danno nel processo (lite temeraria, sanzioni processuali e danni punitivi). 4

5 Luigi Salvato, sostituto procuratore generale presso la Corte di cassazione ore 12,15 conclusivo ore 13,00 Pranzo e fine corso 5