Valerio Vecchietti Concorrenza e aiuti di Stato Dipartimento politiche comunitarie

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1 Finanziamento dei servizi pubblici e disciplina degli aiuti di Stato Le attuali regole sugli aiuti di Stato ai servizi di interesse economico generale e la prassi applicativa Valerio Vecchietti Concorrenza e aiuti di Stato Dipartimento politiche comunitarie Roma, 13 giugno

2 Revisione del pacchetto normativo sui SIEG La disciplina relativa ai SIEG scade nel novembre 2011 e prevede la valutazione di impatto delle norme, sulla base di un ampia consultazione 2008 La CE ha avviato il processo di revisione (relazione degli SM) 2010 La CE ha avviato una consultazione pubblica in merito all applicazione del pacchetto attualmente in vigore 23 marzo 2011 Comunicazione della CE 2

3 Alcuni principi del Trattato sui SIEG Rispetto delle regole di concorrenza (AS) Non ostatività all'adempimento della specifica missione affidata alle imprese incaricate di SIEG SIEG strumento di promozione della coesione sociale e territoriale Ampia discrezionalità delle autorità nazionali, regionali e locali di fornire, commissionare e organizzare SIEG Competenza degli SM a finanziare i SIEG 3

4 Le norme del TFUE Articolo 14 Articolo 93 (trasporti) Articolo 106/2 Articolo 107 Protocollo 26 4

5 Articolo 14 Fatti salvi l'articolo 4 del Trattato sull'unione Europea e gli articoli 93, 106 e 107 del presente trattato, in considerazione dell'importanza dei servizi di interesse economico generale nell'ambito dei valori comuni dell'unione, nonché del loro ruolo nella promozione della coesione sociale e territoriale, l'unione e gli Stati membri, secondo le rispettive competenze e nell'ambito del campo di applicazione dei trattati, provvedono affinché tali servizi funzionino in base a principi e condizioni, in particolare economiche e finanziarie, che consentano loro di assolvere i propri compiti. Il Parlamento europeo e il Consiglio, deliberando mediante regolamenti secondo la procedura legislativa ordinaria, stabiliscono tali principi e fissano tali condizioni, fatta salva la competenza degli Stati membri, nel rispetto dei trattati, di fornire, fare eseguire e finanziare tali servizi 5

6 Articolo Gli Stati membri non emanano né mantengono, nei confronti delle imprese pubbliche e delle imprese cui riconoscono diritti speciali o esclusivi, alcuna misura contraria alle norme dei trattati, specialmente a quelle contemplate dagli articoli 18 e da 101 a 109 inclusi. 2. Le imprese incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale o aventi carattere di monopolio fiscale sono sottoposte alle norme dei trattati, e in particolare alle regole di concorrenza, nei limiti in cui l'applicazione di tali norme non osti all'adempimento, in linea di diritto e di fatto, della specifica missione loro affidata. Lo sviluppo degli scambi non deve essere compromesso in misura contraria agli interessi dell'unione. 3. La Commissione vigila sull'applicazione delle disposizioni del presente articolo rivolgendo, ove occorra, agli Stati membri, opportune direttive o decisioni. 6

7 Articolo 107/1 Salvo deroghe contemplate dal presente trattato, sono incompatibili con il mercato comune, nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri, gli aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma, che favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza. 7

8 Protocollo 26 Articolo 1 I valori comuni dell'unione con riguardo al settore dei servizi di interesse economico generale ai sensi dell'articolo 14 del trattato sul funzionamento dell'unione Europea comprendono in particolare: il ruolo essenziale e l'ampio potere discrezionale delle autorità nazionali, regionali e locali di fornire, commissionare e organizzare servizi di interesse economico generale il più vicini possibile alle esigenze degli utenti; la diversità tra i vari servizi di interesse economico generale e le differenze delle esigenze e preferenze degli utenti che possono discendere da situazioni geografiche, sociali e culturali diverse; un alto livello di qualità, sicurezza e accessibilità economica, la parità di trattamento e la promozione dell'accesso universale e dei diritti dell'utente. Articolo 2 Le disposizioni dei trattati lasciano impregiudicata la competenza degli Stati membri a fornire, a commissionare e ad organizzare servizi di interesse generale non economico. 8

9 Diritti speciali ed esclusivi I diritti speciali sono concessi - con criteri oggettivi, proporzionali e non discriminatori - ad un numero determinato di imprese con l effetto di (a) limitare l accesso sul mercato delle altre imprese o (b) conferire vantaggi legali o regolamentari, con conseguente aumento delle barriere all ingresso per le altre imprese I diritti esclusivi attribuiscono il monopolio ad un operatore, mediante l esercizio di poteri di regolazione (non si tratta quindi di intervento pubblico nell economia quale operatore del settore), secondo criteri di trasparenza, eguaglianza e proporzionalità 9

10 Affidamento di SIEG Interesse pubblico realizzato attraverso affidamenti ad imprese. Bilanciamento fra: -Adempimento della missione pubblica -Concorrenza (non ostativa) -Non pregiudizio degli scambi 10

11 Servizi pubblici (SIEG) e aiuti di Stato Aiuto di Stato = vantaggio ad imprese mediante risorse pubbliche + selettività Finanziamento SIEG = compensazione alle imprese incaricate del SIEG, per OSP 11

12 Elementi degli AS 1. Risorse pubbliche (PIEM) 2. Vantaggio economico del beneficiario (impresa) 3. Selettività 4. Distorsione della concorrenza o influenza sugli scambi fra SM 12

13 Obblighi degli SM 1. Valutare l esistenza dell AS 2. Se si è in presenza di un AS, verificare se l AS ricade in una ipotesi di esenzione dalla notifica 3. Se l AS non rientra in ipotesi di esenzione dalla notifica, notificare alla CE per ottenere la valutazione di compatibilità Se lo SM non notifica quando ne ha l obbligo, l AS è illegale L erogazione - sotto qualunque forma - di AS illegali è suscettibile di recupero 13

14 Caratteristiche dei SIEG La normativa comunitaria non contiene una definizione di SIEG 1. Natura economica dell attività No esercizio di funzioni pubbliche 2. Discrezionalità dello SM nella individuazione delle esigenze pubbliche da soddisfare 3. Discrezionalità dello SM nella individuazione della idoneità dell affidamento a garantire il servizio pubblico: a. Universalità b. Obbligatorietà 14

15 L attività economica 1. Retribuzione 2. Contendibilità di mercato 3. No esercizio di funzioni pubbliche 15

16 Funzionalità delle misure Regolamentazione funzionale al soddisfacimento dei SIEG La funzionalità non implica che le misure devono essere l unico strumento possibile L efficienza è oggetto di dibattito 16

17 Dicrezionalità SM Regolamentazione funzionale al soddisfacimento dei SIEG La funzionalità non implica che le misure devono essere l unico strumento possibile Errore manifesto: Universalità: tuttavia giurisprudenza estensiva tuttavia esigenze SIEG anche affidate al mercato (telefonia) Obbligatorietà: definizione chiara e trasparente 17

18 Articoli 106/2 e 107 Compatibilità compensazione a. Criterio dell aiuto di Stato Ogni compensazione va valutata in base all articolo 107 b. Criterio della compensazione Solo in caso di sovracompensazione si applica l articolo

19 Altmark a. Atto pubblico di affidamento (atto espresso forma libera) b. Parametri di calcolo della compensazione di OSP definiti ex ante; criteri per la verifica di assenza di sovracompensazione c. Definizione della (giusta) compensazione: Compensazione = costi + profitto ragionevole entrate Controllo della sovracompensazione d. In assenza di gara, determinazione dei costi su di un'impresa media ed efficiente (+ margine di utile ragionevole) 19

20 Le ipotesi non coperte dalla Altmark Costi calcolati ex post Confronto con costi impresa incaricata, anziché con costi impresa ipotetica In linea di principio, obbligo di notifica 20

21 Pacchetto Monti Decisione di esenzione dalla notifica (2005) a. ridotta entità b. settori specifici Disciplina comunitaria degli aiuti di Stato sotto forma di compensazione (2005) a. no rispetto condizioni di esenzione b. obbligo di notifica Direttiva 2005/81/CE 21

22 Presupposti di Decisione e Disciplina 1. Atto ufficiale: a. Forma libera b. Contenuto minimo: natura e durata degli OSP; imprese e territorio interessati; parametri per il calcolo, il controllo e la revisione della compensazione; le modalità per evitare sovracompensazioni ed eventuale rimborso 2. Parametri della compensazione ex ante; criteri per la verifica di assenza di sovracompensazione 3. Compensazione = costi + profitto ragionevole entrate Controllo della sovracompensazione 22

23 Esenzione 1. Max 30 meur/anno, se fatturato <100 meur/anno nei due esercizi precedenti 2. Ospedali 3. edilizia popolare 4. collegamenti aerei o marittimi verso le isole fino a passeggeri/anno nei due esercizi precedenti 5. aeroporti fino a passeggeri/anno nei due esercizi precedenti 6. porti fino a passeggeri/anno nei due esercizi precedenti Trasporti terrestri esclusi dal campo di applicazione della decisione 23

24 - Carattere ricognitivo - Settori descritti Relazione dell Italia Edilizia residenziale pubblica; Ospedali; Collegamenti aerei verso le isole; Settore idrico e rifiuti - Enti consultati Ministeri; Regioni; Province; Comuni - I primi problemi emersi negli enti più piccoli la nozione di SIEG; la natura economia dell attività; il meccanismo della compensazione 24

25 Problemi applicativi - Margine di utile ragionevole Tasso di remunerazione del capitale proprio che tenga conto del rischio o dell assenza di rischio - Attività economica - Esatto significato di procedura di appalto - Rapporto fra gli aiuti di Stato e la gara pubblica - Controllo della sovracompensazione 25

26 Posizione italiana di ottobre 2010 A) Certezza giuridica B) Semplificazione 1. del test Altmark nei casi di affidamento del SIEG con gara; 2. degli oneri di dimostrazione della assenza di aiuti di Stato nei SIEG per gli enti locali di minori dimensioni; 3. del test di efficienza comparata, mediante l individuazione ex ante di parametri di verifica 26

27 Il dibattito oggi A) Comunicazione CE 23 marzo chiarificazione 2. approccio diversificato e proporzionato B) Progetto di parere Comitato delle Regioni C) Progetto di Parere Comitato economico e sociale D) Posizione preliminare del PE su relazione De Rossi su SSIG 27

28 G R A Z I E v.vecchietti@palazzochigi.it 28