Legge di Stabilità Novità di interesse per i datori di. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRATTAMENTI PENSIONISTICI (Articolo 5)

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1 CIRCOLARE CLIENTI N. 26/2011 Milano, 5 dicembre 2011 Legge di Stabilità Novità di interesse per i datori di lavoro. A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge 12 novembre 2011, n. 183 rubricata Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2012), le cui disposizioni entrano in vigore a decorrere dal 1 gennaio 2012, fatte salve alcune di esse, riepiloghiamo, qui di seguito le principali novità di interesse per i datori di lavoro. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRATTAMENTI PENSIONISTICI (Articolo 5) Per i lavoratori e lavoratrici la cui pensione è liquidata a carico dell assicurazione generale obbligatoria e delle forme esclusive e sostitutive della medesima, nonché della gestione separata per i collaboratori coordinati e continuativi ovvero a progetto, di cui alla Legge 335/95, i requisiti anagrafici per l accesso alla pensione di vecchiaia nel sistema retributivo, misto e contributivo, devono essere tali da garantire un età minima di accesso al trattamento pensionistico non inferiore a 67 anni. Tale limite di età è applicabile ai soggetti che maturano il diritto alla pensione a decorrere dall anno Quanto sopra, fermo restando la disciplina in materia di decorrenza del trattamento pensionistico (cd. finestre di accesso ). Nessuna novità è stata introdotta con riferimento alle altre tipologie di pensione (anzianità, invalidità, superstiti) la cui disciplina resta, al momento, quella vigente. DOCUMENTOO UNICO DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA (Articolo 15, c. 1) In tutti i casi in cui l Amministrazione Pubblica necessita del D.U.R.C (Documento Unico di Regolarità Contributiva) da parte del datore di lavoro, solitamente richiesto nei casi di appalto di lavori pubblici ovvero di fornitura di beni alla Pubblica Amministrazione, questa deve acquisire i dati d ufficio dagli Enti Previdenziali ed Assistenziali, cui è demandato il rilascio del D.U.R.C. stesso. Il datore di lavoro non è più obbligato, nei casi di cui sopra, a fornire il documento in oggetto alla Pubblica Amministrazione richiedente.

2 2. APPRENDISTATO cc. 1 e 2) SGRAVIO CONTRIBUTIVO E DESTINAZIONE RISORSE (Articolo 22, Al fine di promuovere l occupazione giovanile, a decorrere dal 1 gennaio 2012, per i contratti di apprendistato stipulati successivamente alla medesima data ed entro il 31 dicembre 2016, è riconosciuto ai datori di lavoro che occupanoo alle loro dipendenze un numero di addetti fino a 9 unità, uno sgravio contributivo del 100% con riferimento alla contribuzione previdenziale dovuta per i primi tre anni di contratto. Resta confermata l attuale aliquota contributiva del 10% per i periodi contributivi maturati successivamente al terzo anno di durata del contratto di apprendistato. A decorrere dall anno 2012 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali destina annualmente, con proprio decreto, una quota non superioree ad Euro ,00 alle attività di formazione nell esercizio dell apprendistato, di cui il 50% destinato all apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere. ALIQUOTE CONTRIBUTIVE GESTIONE SEPARATA INPS (Articoloo 22, c. 1) A decorrere dal 1 gennaio 2012 è aumentata di un punto percentuale l aliquota contributiva dovuta sui compensi corrisposti ai collaboratori coordinati e continuativi ovvero a progettoo di cui alla Legge 335/95. Pertanto, a decorrere dal 1 gennaio 2012 le aliquote complessive dovute sono le seguenti: - 18% per i soggetti iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie o titolari di pensione; - 27,72% per i soggetti privi di altra forma di previdenza obbligatoria. CONTRATTO DI INSERIMENTO (Articolo 22, c. 3) Con il fine di promuovere l occupazione femminile è stato rivisto il sistema di agevolazioni previste per il contratto di inserimento. E ora stabilito che il contratto di inserimento può essere stipulato con donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, se residenti in un area geografica in cui il tasso di occupazione femminile sia inferiore almeno di 20 punti percentuali a quello maschile o in cui il tasso di disoccupazione femminile superi di 10 punti percentuali quello maschile. Le aree geografiche di cui sopra sono individuate con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto col Ministero dell Economia e delle Finanze, da emanarsi annualmente entro il 31 dicembre, con riferimento alle agevolazioni da usufruirsi nell anno successivo. Per gli anni 2009, 2010, 2011 e 2012, le predette aree geografiche sono individuate con specifico decreto da emanarsi entro il 31 gennaio 2012.

3 3. RAPPORTI DI LAVORO PART TIME (Articolo 22, c. 4) Al fine di incentivare il rapporto di lavoro a tempo parziale è stata ripristinata la possibilità di stipulare clausole flessibili ed elastiche finalizzate, si ricorda, alla variazione della collocazione temporale della prestazione lavorativa nel primo caso ed all aumento della durata della prestazione lavorativa nei part time di tipo verticale e misto nel secondoo caso. Ai fini dell esercizio della clausola flessibile da parte del datore di lavoro, il preavviso dovuto al lavoratore è ripristinato a giorni 2 (due) e non più 5 (cinque). Nei casi di trasformazione del rapporto di lavoro da full time a part time, fermo restando l atto scritto, è stata abrogata la convalida presso la Direzione Provinciale del lavoro competente. TELELAVORO (Articolo 22, c. 5) Al fine di incentivare il ricorso al telelavoro, sono state introdotte le seguenti misure: a) Gli incentivi economici previsti per i progetti finalizzati a conciliare i tempi di vita e di lavoro possono essere riconosciuti anche in caso di telelavoro nella forma del contratto a termine o reversibile; b) Il telelavoro può essere utilizzato anche per ottemperare agli obblighi in tema di assunzioni obbligatorie (personale disabile) e relative quote di riserva, nonché tale modalità di svolgimento della prestazione lavorativa può essere oggetto di convenzione con la Provincia interessata; c) Al fine di facilitare il reinserimento dei lavoratori in mobilità, le offerte di lavoro rifiutate che comportano la cessazione dalla lista di mobilità comprendono anche le ipotesi di attività lavorative svolte con la modalità telelavoro. INCENTIVI PER INCREMENTI DI PRODUTTIVITÀ (Articolo 22, c. 6 Articolo 33, cc. 12 e 14) Al fine di armonizzare il quadro normativo in tema di inventivi fiscali e contributivi alla contrattazione aziendale ed in tema di sostegno alla contrattazione collettiva di prossimità, la detassazione al 10% delle somme premiali corrisposte in correlazione agli incrementi di produttività, efficienza organizzativa, è riconosciuta in relazione a quanto previsto da contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale da associazioni dei lavoratori comparativamentee più rappresentative sul piano nazionale o territoriale ovvero dalle loro rappresentanze sindacali operanti in azienda. Tale misura è stata prorogata fino al 31/12/2012 nel limite massimo di Euro 835 milioni per il La legge in commento ha inoltre previsto il limite massimo anche per l anno 2013 fissandolo in 263 milioni di Euro.

4 4. Su tali somme potrà essere applicato lo sgravio contributivo relativo alle somme corrisposte in relazione alla contrattazione di secondo livello, nei limiti delle risorse già stanziate ai sensi dell articolo 1, comma 68, Legge 247/2007. Con riferimento alla detassazione del 10% per l anno 2012, spetterà ad un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, stabilire sia il limite reddituale, sia il limite massimo annuo agevolabile. LAVORATORI DELLO SPETTACOLO (Articolo 22, c. 9) In ottica di semplificazione è stato abrogato il libretto personale ENPALS per i lavoratori dello spettacolo. L ente previdenziale di cui sopra è autorizzato allo svolgimento dellee attività di intermediazione del lavoro, con esclusivo riferimento ai soli lavoratori dello spettacolo. PROROGA TRATTAMENTI CIG, MOBILITA E DISOCCUPAZIONE (Articolo 33, c. 21) In attesa della riforma degli ammortizzatori sociali viene previsto che il Ministero del Lavoro, può disporre, per l anno 2012 ed in deroga allaa normativa vigente, la concessione anche senza soluzione di continuità, di trattamenti di Cassa Integrazione Guadagni, mobilità e disoccupazione speciale, anche con riferimento a specifici settori produttivi ed aree territoriali. Quanto sopra è subordinato alla sottoscrizione di specifici accordi governativi ed i trattamenti non potranno superare 12 mesi. E stata prevista la possibilità di proroga anche dei trattamenti già concessi nel In tal caso gli importii dei trattamenti subiscono la riduzione del 10%, 30% ovvero 40% nei casi, rispettivamente, di prima, seconda o successive proroghe. I trattamenti di sostegno del reddito, nel caso di proroghe successive allaa seconda, sono erogati esclusivamente nel caso di frequenza di specifici programmi di reimpiego, anche miranti alla riqualificazione professionale, organizzati dalla Regione. RAGGIUNGIMENTO DEI REQUISITI DI ANZIANITÀ LAVORATIVA AI FINI DEI TRATTAMENTI IN DEROGA (Articolo 33, c.22) Ai fini del raggiungimento del requisito di anzianità per averee diritto a beneficiare dei trattamenti in deroga possono essere fatti valere i contributi versati alla gestione separata INPS ex Legge 335/95 dalla stessa impresa a condizione che il collaboratore abbia ricevuto, dalla stessa impresa, un compenso superioree ad Euro ed abbia operato in regime di monocommittenza.

5 5. BENEFICI PER ASSUNZIONE DI SOGGETTI CON TRATTAMENTI IN DEROGA (Articolo 33, c. 22) Ai datori di lavoro, che non abbiano sospensioni dal lavoro in atto, che senza esservi tenuti assumono lavoratori destinatari per gli anni 2009, 2010, 2011, 2012 di ammortizzatori sociali in deroga, licenziati o sospesi per cessazione totale o parziale dell attività o per intervento di procedura concorsuale da imprese non rientranti nella disciplina di cui alla Legge 223/91, è concesso dall INPS un incentivo pari all indennità spettante al lavoratore, nel limite di spesa autorizzato, per il numero di mensilità di trattamento di sostegno al reddito non erogate. PROROGA DEGLI STRUMENTI DI TUTELA DEL REDDITO (Articolo 33, c. 23) Sono confermati anche per il 2012 gli strumenti a tutela del reddito introdotti dal Decreto Legge 185/2008 erogati nei casi di sospensione dal lavoro o di disoccupazione come di seguito riepilogati. - Proroga dei trattamenti di Cigs e di mobilità ai dipendenti delle imprese esercenti attività commerciali con più di 50 dipendenti, delle agenzie di viaggio e turismo, compresi gli operatori turistici, con più 50 dipendenti, delle imprese di vigilanzaa con più di 15 dipendenti. - Possibilità di iscrivere nelle liste di mobilità i lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo da aziende che occupano fino a 15 dipendenti. - Le impresee non rientranti nel campo di applicazione della Cigs, nei casi di crisi aziendali possono fare ricorso allo strumento del contratto di solidarietà. - Possibilità di prorogare fino a 24 mesi la Cigs anche in caso di cessazione dell attività aziendale, di un settore di attività o di uno o più stabilimenti ovvero parte di essi. - I fondi interprofessionali per la formazione continua possono destinare interventi, anche in deroga alle disposizioni vigenti, per misure temporanee ed eccezionali, anche di sostegno al reddito, volte alla tutela dei lavoratori, anche con contratti di apprendistato o a progetto, nei casi di crisi aziendale con rischio di perdita di impiego. CONTRATTO DI SOLIDARIETÀ INTEGRAZIONE (Articolo 33, c. 24) Il trattamento di integrazione spettante ai lavoratori beneficiari dei contratti di solidarietà difensivi è pari per l anno 2012 all 80% in luogo della misura ordinaria pari al 60% della retribuzione.

6 6. INCENTIVI PER L ASSUNZIONE DI LAVORATORI DISOCCUPATI (Articolo 33, c. 25) Ai datori di lavoro che assumono lavoratori che beneficiano della indennità di disoccupazione ordinaria e che abbiamo una età anagrafica di almeno 50 anni è concesso uno sgravio contributivo. La percentuale di contribuzione dovuta è pari al 10% in luogo di quella ordinaria. Ai datori di lavoro che assumono a tempo pieno ed indeterminato lavoratori che beneficiano della indennità di disoccupazione ordinaria con requisiti normali ovvero della indennità di disoccupazione edile, è concesso un incentivo contributivo pari all indennità di disoccupazione spettante al lavoratore per un periodo pari al numero di mesi in cui il trattamento non è concesso a seguito della assunzione stessa. Tale beneficio è concesso al datore di lavoro che (i) non abbia proceduto a riduzione di personale aventee la medesima qualifica del lavoratore da assumere nei 12 mesi precedenti, (ii) nonn abbia sospensioni dal lavoro in atto. Il presente documento non costituisce parere professionale, ma ha solo scopo informativo.