4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico

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1 4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico

2 Contenuti Modello Nutrizionale metabolico Sezione del modello: Equilibrio idro-elettrolitico e acido-base Assistenza alla persona con problemi relativi all equilibrio idroelettrolitico ed acido-base: Eccessivo volume di liquidi Insufficiente volume di liquidi Sezione del modello: Nutrizione Assistenza alla persona con problemi relativi alla nutrizione: Disponibilità a migliorare la nutrizione Nutrizione inferiore (e superiore) al fabbisogno Compromissione della deglutizione rischio di aspirazione* PC: ipoglicemia (e iperglicemia)

3 Contenuti Modello Nutrizionale metabolico Sezione del modello: Integrità della cute e guarigione delle ferite Assistenza alla persona con problemi relativi all integrità della cute e guarigione delle ferite: Compromissione dell integrità cutanea Compromissione dell integrità tissutale Sezione del modello: Difese corporee contro le infezioni Assistenza alla persona con problemi relativi alle difese corporee contro le infezioni: Rischio di infezione Sezione del modello: Termoregolazione * Assistenza alla persona con problemi relativi alla termoregolazione:

4 Equilibrio idro elettrolitico e acido base Assistenza alla persona con problemi relativi all equilibrio idroelettrolitico ed acido-base: Eccessivo volume di liquidi Insufficiente volume di liquidi

5 Premessa Fondamentale per una ottimale funzione cellulare mantenere un normale livello di volume e composizione dei liquidi corporei Liquidi vascolari essenziali per mantenimento di un adeguato volume di sangue, pressione ematica, sistema cardiovascolare Liquidi interstiziali importanti per il trasporto di ossigeno, sostanze nutritive e ormoni Liquidi intracellulari importanti per dimensioni e funzione cellulare

6 Premessa Il bilancio dei liquidi, elettroliti e acido base Regolato e dipendente dal meccanismo di controllo fisiologico Esercizio fisico vigoroso e altre attività possono alterarlo se l organismo non riesce ad adattarsi Situazioni come la diarrea e il vomito Malattie croniche (scompenso cardiaco, renali, il diabete, insufficienza renale, ecc) Possono portare squilibri idroelettrolitici e acido base

7 Compartimenti dei liquidi Liquidi corporei composti di: Acqua Cellule ematiche Elettroliti Dal 45% all 80% del peso corporeo è costituito da liquidi (le variazioni dipendono dal grasso corporeo, dal sesso e dall età) Ci sono due tipi principali di liquido corporeo: Intracellulare (ICF) (potassio, fosforo e solfato) Extracellulare (ECF) (sodio, cloro e bicarbonato) Gli adulti hanno circa i 2/3 dei loro liquidi totali nel compartimento intracellulare e 1/3 nel compartimento extracellulare Gli ECF includono i liquidi intravascolari e liquidi interstiziali

8 Compartimenti dei liquidi Il mantenimento di una distribuzione proporzionale di ECF dipende da tre fattori: Il contenuto proteico del sangue (albumina, globulina) L integrità dell endotelio vascolare La pressione idrostatica all interno dei vasi sanguigni

9 Elettroliti Sono componenti chimici che in soluzione si dissociano parzialmente in particelle separate che hanno una carica elettrica e sono conosciute come ioni La quantità di elettroliti in soluzione è espressa in termini di milliequivalenti per litro (meq/l) L equilibrio elettrolitico si riferisce al mantenimento della concentrazione di ciascun elettrolita sierico nei limiti normali (vedere tab Craven)

10 Elettroliti Sodio: i suoi cambiamenti sierici riflettono il cambiamento dell equilibrio dell acqua e dell osmolarità Potassio: regola la funzionalità cardiaca, neuronale e muscolare e per la contrattilità di tutti i muscoli; svolge un ruolo importante nella funzione cellulare e nella sintesi di proteine e glicogeno Calcio: 99% nelle ossa e nei denti, il resto nel siero; indispensabile per la salute, forma le membrane delle cellule e le tiene unite, interviene anche nella coagulazione del sangue Magnesio: ione intracellulare regola la funzione neuromuscolare e l attività cardiaca Fosforo: è importante per il metabolismo energetico, per la struttura delle membrane e delle ossa e per la sintesi degli acidi nucleici

11 Considerazioni sulle fasi della vita Le persone molto giovani e le persone più anziane sono più soggette a squilibri idroelettrolitici Neonato infante: maggiore percentuale di peso costituita da acqua (70-80%) I liquidi possono essere persi molto rapidamente: necessità di integrare liquidi in caso di situazioni quali vomito, diarrea Bambino e adolescente: a 12 anni la percentuale di acqua corporea è indicativamente la stessa dell adulto. Si deve fare attenzione di integrare i liquidi persi durante l attività sportiva Adulto e anziano: con l aumentare dell età vi è la tendenza a un aumento del tessuto adiposo, una riduzione dei nefroni ; alcune patologie e alcuni farmaci possono causare squilibri idroelettrolitici

12 Equilibrio acido - base Un importante componente dell ambiente cellulare è la concentrazione dello ione idrogeno (H + ) regolata entro limiti estremamente ristretti equilibrio acido base Nel corpo il ph è normalmente di 7,4 (l ECF corporeo ha un ph medio fra 7,37 e 7,43 Conduzione nervosa Attività ormonale Ritmo cardiaco Anche piccole variazioni pericolo di vita

13 Fattori che influiscono sui liquidi, sugli elettroliti e sull equilibrio acido base Normalmente i liquidi e gli elettroliti persi dal corpo vengono sostituiti attraverso un adeguato apporto (vedere tab Craven) Apporto di liquidi e nutrienti Eliminazione dei liquidi ed elettroliti Vomito Diarrea Diaforesi Uso di diuretici Stress Ansia Dolore

14 Fattori che influiscono sui liquidi, sugli elettroliti e sull equilibrio acido base Malattie croniche Insufficienza renale Scompenso cardiaco Insufficienza respiratoria Intervento chirurgico Gravidanza

15 Alterazioni dell equilibrio idrico, elettrolitico e acido - base Squilibrio di liquidi Deficit volume di liquido extracellulari: ipovolemia, deficit salino, Eccesso di volume di liquidi Squilibrio acido base Acidosi o alcalosi respiratoria Acidosi o alcalosi metabolica Squilibrio elettrolitico Iper ipo kaliemia, iper ipo calcemia

16 Manifestazioni degli squilibri idrici, elettrolitici e acido - base Squilibri nell assunzione e nell eliminazione dei liquidi e nel peso corporeo: uscite maggiori o minori che entrate Cambiamenti mentali Cambiamenti parametri vitali Respiro Frequenza e ritmo cardiaco Pressione arteriosa Anomala idratazione tissutale Anomalo tono muscolare o sensazioni

17 Accertamento Dati soggettivi Intervista per: Identificazione del modello funzionale Identificazione dei rischi Identificazione delle disfunzioni Dati obiettivi Accertamento fisico: Monitoraggio entrate e uscite, in caso: Entrate dei liquidi e uscite urinarie inferiori al normale Perdite anomale Terapia endovenosa Interventi chirurgici o traumi

18 Accertamento Misurazione delle entrate Liquidi orali (liquido ingerito o cibo che a temperatura ambiente può diventare liquido) Parenterali (liquido endovenoso, derivati del sangue o altro) Anche in paziente con SNG per alimentazione Misurazione delle uscite Urine e feci Vomito Drenaggio ferite o siti operatori Drenaggio sonda gastrica Diaforesi Respirazione

19 Accertamento Peso corporeo Cambiamenti del peso importanti per evidenziare cambiamenti nei liquidi corporei Accertamento tegumentario Aspetto della cute e mucose Parametri vitali Accertamento intestinale Presenza di diarrea Rumori intestinali Tutto accuratamente registrato

20 Accertamento Esami diagnostici: Elettroliti sierici Riflette la quantità all interno dei compartimenti extracellulari in quanto sono campioni di sangue Peso specifico delle urine ( ) Maggiore quando le urine sono concentrate, minore se sono diluite Emagasanalisi arteriosa PH, PaO2, PaCO2, bicarbonati, saturazione di ossigeno Valutare equilibrio acido base e funzione polmonare

21 Diagnosi infermieristiche Dopo l accertamento l infermiere identifica le diagnosi infermieristiche Eccessivo volume di liquidi Definizione: Stato nel quale una persona ha, o rischia di avere, un sovraccarico idrico intracellulare o interstiziale Insufficiente volume di liquidi Definizione: stato di disidratazione, o di rischio di disidratazione in una persona che può assumere liquidi (non dee stare a digiuno) (Carpenito)

22 Diagnosi infermieristiche correlate Intolleranza all attività Deficit della cura di sé Rischio di lesione Compromissione dell integrità cutanea Stipsi Diarrea.

23 Obiettivo/criteri di risultato Dopo aver enunciato le diagnosi infermieristiche l infermiere identifica gli obiettivi dell assistito Obiettivo generale l assistito ristabilirà un normale equilibrio di volume di liquidi ed elettroliti Criteri di esito: l assistito dimostrerà conoscenze per favorire l equilibrio idroelettrolitico l assistito non presenterà complicanze da alterazione del volume di liquidi l assistito non mostrerà segni e sintomi di disidratazione (criteri temporali)

24 Attuazione Promozione della salute Interventi La pianificazione degli interventi si basa sui dati dell accertamento, sulle DI e sugli obiettivi posti Controllare l assunzione di liquidi per via orale Aumentare o limitare i liquidi Ripristino elettroliti Educando alla dieta Supplementi di elettroliti Terapia endovenosa

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