Premessa 2. Definizioni 3. Essere in regola 6. Vantaggi della manutenzione 7. Impianti termici ed enti locali 8

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1 CARTA DEI SERVIZI

2 Indice Premessa 2 Definizioni 3 Essere in regola 6 Vantaggi della manutenzione 7 Impianti termici ed enti locali 8 Ispezione degli impianti termici da parte di Publicontrolli 10 Ubicazione del servizio 12 Relazioni con il pubblico 12 Qualità del servizio 13 Controllo di gestione 13 Rimborsi 13 Allegati 14 1

3 Premessa Con la Carta dei Servizi, Publicontrolli si impegna a perseguire il massimo soddisfacimento delle aspettative degli utenti tenendo nella dovuta considerazione gli aspetti relativi all educazione ad un uso più razionale dell energia e del rispetto dell ambiente durante l utilizzo e la manutenzione del proprio impianto termico. L obiettivo che Publicontrolli si pone è quello di fornire un servizio adeguato alle esigenze dell utenza, in ottemperanza a quanto previsto dalle normative nazionali regionali e locali vigenti, cercando costantemente di mantenere un servizio al passo con la continua evoluzione tecnologica e normativa. Tutto questo, per rendere sempre più efficiente il rapporto con l utenza, di fondamentale importanza per un corretto espletamento dei servizi assegnati a Publicontrolli. 2

4 Definizioni 1. Edificio è un sistema costituito dalle strutture edilizie esterne che delimitano uno spazio di volume definito, dalle strutture interne che ripartiscono detto volume e da tutti gli impianti e dispositivi tecnologici che sì trovano stabilmente al suo interno: la superficie esterna che delimita un edificio può confinare con tutti o alcuni di questi elementi: l ambiente esterno, il terreno, altri edifici: il termine può riferirsi a un intero edificio ovvero a parti di edificio progettate o ristrutturate per essere utilizzate come unità immobiliari a sé stanti; 2. Sistema di condizionamento d aria e il complesso di tutti i componenti necessari per un sistema di trattamento dell aria attraverso il quale la temperatura è controllata o può essere abbassata, eventualmente in combinazione con il controllo della ventilazione, dell umidità e della purezza dell aria; 3. Generatore di calore o caldaia e il complesso bruciatore-caldaia che permette di trasferire al fluido termovettore il calore prodotto dalla combustione; 4. Valori nominali delle potenze e dei rendimenti sono i valori di potenza massima e di rendimento di un apparecchio specificati e garantiti dal costruttore per il regime di funzionamento continuo; 5. Climatizzazione invernale o estiva è l insieme di funzioni atte ad assicurare il benessere degli occupanti mediante il controllo, all interno degli ambienti, della temperatura e, ove presenti dispositivi idonei, della umidità, della portata di rinnovo e della purezza dell aria; 6. Conduzione è il complesso delle operazioni effettuate dal responsabile dell esercizio e manutenzione dell impianto, attraverso comando manuale, automatico o telematico per la messa in funzione, il governo della combustione, il controllo e la sorveglianza delle apparecchiature componenti l impianto termico, al fine di utilizzare il calore prodotto convogliandolo ove previsto nelle quantità e qualità necessarie al garantire le condizioni di comfort; 7. Controlli sugli edifici o sugli impianti sono le operazioni svolte da tecnici qualificati operanti sul mercato, al fine di appurare lo stato degli elementi edilizi o degli impianti e l eventuale necessità di operazioni di manutenzione ordinaria o straordinaria; 8. Esercizio e manutenzione di un impianto termico è il complesso dì operazioni, che comporta l assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti, includente: conduzione, controllo, manutenzione ordinaria e straordinaria, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale; 3

5 9. Fabbisogno annuo di energia primaria per la climatizzazione invernale è la quantità di energia primaria globalmente richiesta, nel corso di un anno, per mantenere negli ambienti riscaldati la temperatura di progetto, in regime dì attivazione continuo; 10. Impianto termico è un impianto tecnologico destinato alla climatizzazione estiva ed invernale degli ambienti con o senza produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e di controllo: sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento, mentre non sono considerati impianti termici apparecchi quali: stufe, caminetti, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante, scaldacqua unifamiliari; tali apparecchi, se fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 15 kw; 11. Impianto termico di nuova installazione è un impianto termico installato in un edificio di nuova costruzione o in un edificio o porzione di edificio antecedentemente privo di impianto termico; 12. Ispezioni su edifici ed impianti sono gli interventi di controllo tecnico e documentale in sito, svolti da esperti qualificati incaricati dalle autorità pubbliche competenti, mirato a verificare che le opere e gli impianti siano conformi alle norme vigenti; 13. Manutenzione ordinaria dell impianto termico sono le operazioni previste nei libretti d uso e manutenzione degli apparecchi e componenti che possono essere effettuate in luogo con strumenti ed attrezzature di corredo agli apparecchi e componenti stessi e che comportino l impiego di attrezzature e di materiali di consumo d uso corrente; 14. Manutenzione straordinaria dell impianto termico sono gli interventi atti a ricondurre il funzionamento dell impianto a quello previsto dal progetto e/o dalla normativa vigente mediante il ricorso, in tutto o in parte, a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione o sostituzione di apparecchi o componenti dell impianto termico; 15. Potenza termica utile di un generatore di calore è la quantità di calore trasferita nell unità di tempo al fluido termovettore; l unità di misura utilizzata è il kw; 16. Potenza termica convenzionale di un generatore di calore è la potenza termica del focolare diminuita della potenza termica persa al camino in regime di funzionamento continuo; l unità di misura utilizzata è il kw; 17. Potenza termica dei focolare di un generatore di calore è il prodotto del potere calorifico inferiore del combustibile impiegato e della portata di combustibile bruciato; l unità di misura utilizzata è il kw; 4

6 18. Rendimento di combustione o rendimento termico convenzionale di un generatore di calore è il rapporto tra la potenza termica convenzionale e la potenza termica del focolare; 19. Rendimento termico utile di un generatore di calore è il rapporto tra la potenza termica utile e la potenza termica del focolare; 20. Occupante è chiunque, pur non essendone proprietario, ha la disponibilità, a qualsiasi titolo, di un edificio e dei relativi impianti tecnici; 21. Proprietario dell impianto termico è il soggetto che, in tutto o in parte, è proprietario dell impianto termico: nel caso di edifici dotati di impianti termici centralizzati amministrati in condominio e nei caso di soggetti diversi dalle persone fisiche gli obblighi e le responsabilità posti a carico del proprietario sono da intendersi riferiti agli amministratori; 22. Terzo responsabile dell esercizio e della manutenzione dell impianto termico è la persona fisica o giuridica che, essendo in possesso dei requisiti previsti dalle normative vigenti e comunque di idonea capacità tecnica, economica, organizzativa, e delegata dal proprietario ad assumere la responsabilità dell esercizio, della manutenzione e dell adozione delle misure necessarie al contenimento dei consumi energetici ed alla salvaguardia ambientale; 23. Ristrutturazione di un impianto termico è un insieme di opere che comportano la modifica sostanziale sia dei sistemi di produzione che di distribuzione ed emissione del calore; rientrano in questa categoria anche la trasformazione di un impianto termico centralizzato in impianti termici individuali nonché la risistemazione impiantistica nelle singole unità immobiliari o parti di edificio in caso di installazione di un impianto termico individuale previo distacco dall'impianto termico centralizzato; 24. Sostituzione di un generatore di calore è la rimozione di un vecchio generatore e l installazione di un altro nuovo, di potenza termica non superiore del 10% alla potenza del generatore sostituito, destinato ad erogare energia termica alle medesime utenze. 5

7 Essere in regola Per essere tranquilli sul corretto utilizzo del proprio generatore di calore, basta seguire le norme di gestione e manutenzione previste della legge e dall apposito Regolamento Comunale e Provinciale di Pistoia. Per una corretta manutenzione dell impianto: Una volta l anno deve essere fatta la pulizia della caldaia. Il manutentore, al termine del controllo, deve consegnare al responsabile dell impianto copia del Rapporto di controllo Tecnico dell impianto (Allegato G per caldaie inferiori a 35 kw o Allegato F per caldaie maggiori/uguali a 35 kw), da lui compilato in ogni sua parte in triplice copia, sottoscritto e firmato per presa visione dal responsabile dell impianto. (La frequenza indicata può variare se espressamente dichiarato dal costruttore in conformità con quanto previsto dal D.lgs. 192/05 e s.m.i.) Ogni due anni, oltre alla pulizia, deve essere controllato il rendimento di combustione dell impianto. I valori rilevati saranno riportati sul Rapporto di controllo Tecnico dell impianto (Allegato G per caldaie inferiori a 35 kw o Allegato F per caldaie maggiori/uguali a 35 kw), da lui compilato in ogni sua parte in triplice copia, sottoscritto e firmato per presa visione dal responsabile dell impianto. La presentazione presso gli uffici di Publicontrolli di tale documentazione, comprensiva di prova di combustione nonché munita di versamento specifico, costituisce l autocertificazione del impianto termico. Rivolgersi sempre ad una ditta abilitata ai sensi della legge n. 46 del 1990 ( oggi D.M.37/08 ) per tutte le operazioni di controllo e manutenzione. Le associazioni di categoria e le Camere di Commercio vi potranno fornire gli elenchi o comunque utili indicazioni in merito. Conservare tutta la documentazione relativa all impianto dell abitazione: Il Libretto di impianto: contiene i dati del proprietario, dell installatore e del responsabile della manutenzione. E un documento importante che va conservato con cura e che riporta, inoltre, la descrizione dei principali componenti dell impianto, il resoconto delle operazioni di manutenzione effettuate nel tempo, delle verifiche strumentali e dei controlli effettuati da parte degli Enti locali. Ricorda che, dopo la prima compilazione, ogni aggiornamento dei dati contenuti nel libretto dovrà essere firmato dal responsabile dell impianto. La Dichiarazione di conformità oppure gli specifici documenti equivalenti in base alla data di installazione della caldaia. Le copie di tutti i Rapporti di Controllo Tecnico dell impianto che vengono consegnate a seguito dei controlli e della manutenzione annuale. Le copie di verbali rilasciati a seguito di eventuali ispezioni da parte di Publicontrolli. 6

8 Vantaggi della manutenzione Sei in regola con le leggi Per gli impianti con potenza inferiore a 35 kw la legge italiana individua nella persona che occupa l immobile (anche se non è il proprietario) il responsabile dell impianto di riscaldamento. Spetta quindi a lui il compito di gestire e manutenere correttamente l impianto, rivolgendosi a personale abilitato per le operazioni di manutenzione periodica. Chi non lo fa è responsabile per danni causati da malfunzionamenti incorrendo nelle sanzioni previste dalla legge. Più sicurezza per la tua casa Soltanto un impianto controllato e manutenuto da parte di personale abilitato e specializzato è sicuro. La verifica periodica dell impianto non può quindi essere un operazione svolta autonomamente o ricorrendo a persone prive dei requisiti richiesti. Il corretto controllo della caldaia ne ottimizza il funzionamento minimizzando la possibilità che si verifichino incidenti ed immissione di gas pericolosi all interno del proprio ambiente domestico. Risparmi denaro La caldaia è come la tua auto. Le manutenzioni periodiche, effettuate da personale qualificato, la rendono sicura ed efficiente. Questo significa risparmiare, e molto, sui costi di riscaldamento. Contribuisci a salvare l ambiente Ogni caldaia per funzionare ha bisogno di evacuare i fumi della combustione nell ambiente esterno. Oltre ad altre sostanze inquinanti questi fumi contengono anidride carbonica, uno dei principali responsabili dell effetto serra. Inoltre, ridurre i consumi attraverso la corretta manutenzione della caldaia ti permette di sprecare meno risorse naturali ed a disperdere meno inquinamento nell ambiente che ti circonda. 7

9 Impianti termici e controlli degli enti locali Gli Enti Locali hanno l obbligo di controllare l effettivo stato di manutenzione ed esercizio degli impianti termici e l osservanza delle norme relative. Tale compito è assegnato ai Comuni con più di abitanti e, per i restanti Comuni con popolazione inferiore a abitanti, alle Province. Il Comune e la Provincia di Pistoia hanno affidato, tramite contratto di servizio, le attività di controllo dell'efficienza termica delle caldaie alla società Publicontrolli s.r.l. società partecipata sia dall'amministrazione Comunale che da quella Provinciale di Pistoia. Publicontrolli s.r.l., in conformità con quanto previsto dal D.lgs 192/05 e s.m.i. ha l'obbligo di realizzare controlli annuali su almeno il 5% degli impianti presenti sul territorio di competenza, partendo da quelli per i quali non sia pervenuta l'autocertificazione. Come autocertificarsi Tutti gli occupanti o i titolari di singole unità immobiliari dotate di impianti termici, individuati ai sensi del Dlgs n. 192/2005, installati sul territorio di competenza, sono obbligati a trasmettere a Publicontrolli s.r.l. per ciascun impianto presente nell immobile, una autocertificazione attestante il rispetto della normativa vigente da parte del medesimo. L autocertificazione, dovrà essere compilata, da parte del proprio manutentore di fiducia, secondo i seguenti modelli: Allegato G : rapporto di controllo tecnico per impianto termico di potenza inferiore a 35Kw; Allegato F : rapporto di controllo tecnico per impianto termico di potenza maggiore o uguale 35Kw. Ai fini di evitare il pagamento di eventuali controlli ai sensi del citato DLgs n.192/2005 e s.m.i. l'utente potrà autocertificarsi allegando alla suddetta documentazione la ricevuta di versamento di una opportuna tariffa,definita come segue: Comune e Provincia di Pistoia Potenza impianto Tariffa (IVA compresa) < 35 kw 10 35<x<116 kw <x<350 kw 80 >350 kw 100 La documentazione pervenuta senza il relativo versamento oppure il recapito del solo versamento senza la documentazione dell impianto NON COSTITUISCE un autocertificazione risultando così soggetti ad ispezione a pagamento. 8

10 Autocertificarsi con il bollettino oppure con il Bollino Gli utenti di tutti gli impianti termici hanno la facoltà di autocertificarsi e per farlo devono inviare l Allegato G o F unitamente al versamento dell importo specifico. Utilizzando come metodo di pagamento il bollettino postale, tutta la documentazione dovrà essere spedita entro e non oltre il 31 dicembre dell anno in cui è stata effettata anche la prova di combustione (quindi ogni 2 anni). Il versamento, spedito anch esso insieme all Allegato G o F, potrà essere effettuato tramite bollettino postale sul c.c.p. n intestato a Publicontrolli s.r.l. Via Galileo Galilei, Pistoia riportando come causale Campagna controllo impianti termici. In alternativa, al fine di snellire il più possibile la procedura dell autocertificazione, è possibilie richiedere al proprio manutentore di fiducia l utilizzo del Bollino. Tale Bollino, attestante il pagamento del contributo previsto dalla legge, è un contrassegno composto da tre parti, le quali vanno applicate una sull Allegato G o F dell utente, l altra sulla copia destinata alla Publicontolli e la terza sulla copia restante al manutentore. Richiedendo il Bollino la sua ditta di manutenzione, oltre all applicazione, provvederà alla consegna direttamente presso gli uffici di Publicontrolli di tutta la documentazione entro le scadenze previste. Come e dove acquistare il Bollino: Il bollino può essere acquistato presso gli uffici di Publicontrolli esclusivamente da imprese abilitate. Il versamento di tale cifra permetterà la gratuità delle ispezioni a campione che Publicontrolli dovrà successivamente effettuare. In mancanza dell autocertificazione Per gli altri utenti, che non hanno effettuato l autocertificazione, il costo del controllo dipenderà dalla potenza dell impianto termico, come di seguito indicato: Comune e Provincia di Pistoia Potenza impianto Tariffa (IVA compresa) < 35 kw 90 35<x<116 kw <x<350 kw 180 >350 kw 250 per ogni generatore oltre al primo 40 9

11 Ispezione degli impianti termici da parte di Publicontrolli Quali impianti sono soggetti a verifica Sono interessati ai controlli tutti gli impianti termici ubicati nei Comuni della Provincia di Pistoia con popolazione inferiore ai abitanti e quelli ubicati nel Comune di Pistoia. In base a quanto prescritto all Allegato L del Dlgs. N. 192/2005, verranno controllati annualmente almeno il 5% degli impianti termici, a partire da quelli per i quali non sia pervenuta alcuna dichiarazione. Ai fini delle verifiche, non sono considerati impianti termici, e quindi sono esclusi: stufe, caminetti, radiatori individuali e scaldacqua unifamiliari purchè di potenza (o la somma delle potenze se ce ne è più di uno) sia inferiore a 15 kw. Sono ricompresi nelle verifiche anche le caldaie alimentate a combustibile solido (legna, pellet, cippato etc), termostufe e termocamini. Le ispezioni I controlli sugli impianti termici verranno effettuati da tecnici specializzati incaricati da Publicontrolli s.r.l., muniti di tesserino di riconoscimento. La visita dei tecnici comporta la presa visione dei documenti relativi all impianto di riscaldamento, l ispezione del locale caldaia, l analisi ed il monitoraggio dei fumi, la verifica dell avvenuto pagamento del bollettino postale della tariffa dovuta, nel caso di impianto non autocertificato. Prima del controllo ogni cittadino riceverà una comunicazione scritta indicante il giorno e l orario di arrivo dell ispettore e, ove possibile, verrà successivamente contattato telefonicamente per fissare un appuntamento presso l abitazione nella quale è installato l impianto da ispezionare. Tariffa dell ispezione Per gli impianti per i quali risultano autocertificati, la verifica sarà completamente gratuita. Per gli altri, il costo del controllo dipenderà dalla potenza dell impianto termico, come di seguito indicato: Potenza impianto Tariffa (IVA compresa) < 35 kw 90 35<x<116 kw <x<350 kw 180 >350 kw 250 per ogni generatore oltre al primo 40 10

12 Contenuti dell ispezione I Ispettore inviato da Publicontrolli eseguirà le azioni seguenti: Verificare che il manutentore, o il terzo responsabile o il proprietario conduca l impianto ed esegua le operazioni di manutenzione secondo le norme vigenti, in particolare verificare che le modalità di conduzione dell impianto non abbiano mutato la conformità dell impianto stesso alle norme della sicurezza dichiarate dall installatore nella dichiarazione di conformità ai sensi della Legge 46/90 (ora D.M. 37/08); Verificare l esistenza presso l impianto del libretto di centrale o d impianto, nonché la sua corretta compilazione. In base al DPR 551/99, è stato stabilito che la compilazione del libretto di centrale o d impianto deve avvenire all atto della prima messa in servizio dell impianto; Controllare tutti i parametri previsti dal Regolamento Comunale e Provinciale vigente, compresa l analisi di combustione. Al termine del controllo l Ispettore rilascerà un rapporto di verifica con l annotazione delle operazioni di controllo e nel caso siano state riscontrate non conformità saranno emanate delle prescrizioni per l adeguamento che possono arrivare alla chiusura dell impianto qualora si ravvisino pericoli per la salute degli utenti. Non conformità Le non conformità riscontrabili negli impianti termici sono innumerevoli ed è delegato all esperienza e alla percezione del verificatore, in loco e nel contesto specifico, valutarne l effettivo livello di pericolosità. Naturalmente verranno distinte le non conformità gravi da quelle non gravi. Adeguamenti Possiamo suddividere gli adeguamenti richiesti in base alla gravità: non gravi (ordinari); gravi (urgenti). Gli adeguamenti ordinari prescritti sono riportati dal verificatore sul verbale con il periodo di adeguamento, comunque debbono essere risolti entro i termini indicati nella tabella sottostante in funzione della tipologia dell intervento richiesto: Casistica: giorni Gravi l impianto deve rimanere spento Non gravi 90 Documentazione 90 Rendimento basso 300 Nel caso di impianti ritenuti gravi sarà disposta la chiusura immediata dell impianto tramite comunicazione di somma urgenza al Comune o alla Provincia di Pistoia, facendo disporre al 11

13 Sindaco del comune in cui è presente l impianto le disattivazione dello stesso fino alla completa messa a norma. Per tutti gli adeguamenti non gravi, qualora Publicontrolli non riceva l adeguamento nei tempi stabiliti, viene inviata una lettera di sollecito invitando gli utenti ad adeguarsi nei successivi trenta giorni, pena la sanzioni previste dalla legge. Infatti in mancanza di adeguamento dopo l ulteriore sollecito il nominativo dell utente sarà segnalato all ente locale che deciderà le sanzioni del caso. Ubicazione degli uffici Publicontrolli PUBLICONTROLLI S.R.L. VIALE ADUA, PISTOIA NUMERO VERDE: CENTRALINO: PEC: SITO INTERNET: info@publicontrolli.it publicontrollisrl@lamiapec.it Relazioni con il pubblico Per facilitare il colloquio con l utenza, Publicontrolli ha istituito un Numero Verde Gratuito: Il numero verde è attivo dalle ore 9.00 alle ore dal Lunedì al Venerdì. Al numero verde si può telefonare per qualsiasi tipo di informazione o chiarimento, lamentele, denunciare anomalie o errori da parte dei nostri operatori relativo al servizio di Ispezione degli impianti termici. Nel caso si fosse ricevuta la lettera per il controllo dell impianto si raccomanda di contattarci al Numero sia per fissare un orario più conveniente, sia per comunicazioni come lo spostamento dell appuntamento. Nel caso vi fosse recapitata la lettera per il controllo dell impianto e non foste titolari di alcun impianto termico siete pregati cortesemente di comunicarlo tramite fax o al fine di correggere ed aggiornare la nostra banca dati. 12

14 Qualità del servizio La Publicontrolli si configura come un organismo esterno come previsto nell Allegato I del DPR 551/99 e ne possiede tutti i requisiti. Gli Ispettori sono tutti tecnici qualificati e non eseguono attività professionale legata all impiantistica termica. Al termine di ogni controllo viene rilasciato un verbale firmato dall Ispettore e dal responsabile dell impianto, o suo delegato, sul quale sono presenti anche le prescrizioni se presenti. I verbali vengono successivamente integrati nel sistema informatico il monitora lo stato di messa a norma e le eventuali scadenze degli adeguamenti prescritti. Il cittadino viene preavvisato tramite lettera del controllo e quindi telefonicamente, ove possibile, si fissa un appuntamento secondo le esigenze dell utente. All utente viene data anche la possibilità di spostare e rifissare la data e l ora del controllo attraverso il numero di telefono appositamente creato. Qualora si verifichino delle disattenzioni o delle manchevolezze da parte del nostro personale sia tecnico che amministrativo si può contattare il numero verde e fare i propri reclami e/o osservazioni e/o suggerimenti. Controllo di gestione Dal punto di vista tecnico sono state definite le procedure di informazione di pianificazione e di controllo degli impianti in ottemperanza alla normativa vigente e alle indicazioni degli enti locali responsabili. Periodicamente viene fatta l analisi dell andamento delle attività in termini di qualità del servizio, verso l utenza finale, dell efficienza del servizio stesso e della rispondenza con gli obbiettivi previsti. In caso di scostamenti dei vari parametri si eseguono delle azioni correttive al fine di ritornare negli standard di qualità ed efficienza previsti. Rimborsi Qualora si siano pagate cifre indebite o in caso di errori si può ottenere il rimborso semplicemente facendone richiesta con apposito modello qui allegato (Allegato V) inviandolo via fax, o raccomandata a/r presso gli uffici di Publicontrolli s.r.l., facendo attenzione a compilare il tutto in ogni sua parte. Qualora inoltre l utente ritenga che la prestazione di verifica non sia stata esaustiva o addirittura carente o parziale dovrà darne comunicazione alla Publicontrolli che provvederà, dopo un riscontro oggettivo, ad eseguire gratuitamente una nuova verifica. 13

15 Allegati ALLEGATO I: Rapporto Tecnico di Controllo per Impianti inferiori a 35kW (Allegato G ) ALLEGATO II: Rapporto Tecnico di Controllo per Impianti superiori o uguali a 35kW (Allegato F ) ALLEGATO III: Tipologie Bollini ALLEGATO IV: Modello per la comunicazione di messa a norma dell impianto ALLEGATO V: Modello per la richiesta di rimborso 14

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