Comune di Garlenda PROVINCIA DI SAVONA

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1 Comune di Garlenda PROVINCIA DI SAVONA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 23 OGGETTO: REGISTRO DI RACCOLTA DEI TESTAMENTI BIOLOGICI. Nell anno DUEMILASEDICI addì VENTICINQUE del mese di LUGLIO alle ore 21:00 nella sede Comunale, previa notifica degli inviti personali e relativo esaurimento delle formalità prescritte dal vigente T.U.E.L., vennero per oggi convocati in sessione Straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione i seguenti componenti di questo CONSIGLIO COMUNALE. NOMINATIVO PRESENTE ASSENTE PITTOLI SILVIA NAVONE ALESSANDRO BARBERA ROBERTO CAPPATO GIORGIO URSELLI DARIO SIMONE EMANUELA PRAINO FRANCESCO CAPELLA LUISA ZUNINO ALESSANDRA SIMONE AMBROGIO CARMINATI MARIO TOTALE 10 1 Presiedono: Sig. SILVIA PITTOLI Assiste: Sig. ANNA SACCO BOTTO Essendo legale il numero degli intervenuti, il presidente dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO: - che l art. 32 della Costituzione della Repubblica italiana recita testualmente: Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge e la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana; - che l art. 13 della stessa Carta costituzionale sancisce che la libertà personale è inviolabile, riconoscendo all individuo il diritto di disporre di sé senza coercizioni econ la massima autonomia ed indipendenza nell operare le scelte personali; - che l art. 3 della Carta dei diritti fondamentali dell Unione Europea riconosce come diritto fondamentale del cittadino, accanto all integrità fisica e psichica, il diritto del paziente al consenso informato in tutte le procedure sanitarie; RICHIAMATI: - i principi enunciati nella Convenzione dei Diritti Umani e la Biomedicina, stipulata a Oviedo il , ratificata dall Italia con legge n. 145, con particolare riferimento all art. 9 laddove si sancisce che i desideri precedentemente espressi a proposito di un intervento medico da parte di un paziente che, al momento dell intervento, non è in grado di esprimere la sua volontà saranno tenuti in considerazione ; - la Dichiarazione di volontà anticipata per i trattamenti sanitari (c.d. living will ) introdotta quale legge negli Stati Uniti nel 1991 ed in molti paesi dell Unione Europea; RILEVATO che, secondo l esperienza degli ordinamenti giuridici citati, il living will mira a proteggere dal rischio di accanimento terapeutico il paziente non più in possesso delle proprie facoltà di intendere e di volere DATO ATTO che il Comune di Garlenda, nell ambito della propria autonomia e potestà amministrativa, riconosce e tutela la piena dignità delle persone e ne promuove il pubblico rispetto anche in riferimento alla fase terminale della vita umana; CONSIDERATO: - che non sussiste a livello nazionale alcuna norma contraria alla redazione da parte dei cittadini di una disposizione scritta contenente l espressione della propria libertà di scelta in ordine al diritto di autodeterminarsi quanto al percorso biologico e naturale della propria persona; - che questa Amministrazione intende garantire ai cittadini il diritto a manifestare preventivamente la propria volontà circa l accettazione o il rifiuto di alcuni trattamenti sanitari o terapie assicurando, a chi ne senta il bisogno, la custodia delle proprie determinazioni con le quali rendere e fissare le proprie personali volontà con specifico riferimento ai trattamenti clinici di fine vita; PRESO ATTO che con l espressione testamento biologico (conosciuto anche come dichiarazione di volontà anticipata per i trattamenti sanitari oppure testamento di

3 vita ) si fa riferimento ad un documento contenente la manifestazione di volontà di una persona (il dichiarante), fornita in condizioni di lucidità mentale, in merito alle terapie che intende o non intende accettare nell eventualità in cui dovesse trovarsi nella condizione d incapacità di esprimere il proprio diritto di acconsentire o non acconsentire alle cure proposte per malattie o lesioni traumatiche cerebrali irreversibili o invalidanti e per malattie che costringano a trattamenti permanenti con macchine o sistemi artificiali che impediscano una normale vita di relazione; VISTO che a tale esigenza non corrisponde attualmente alcun servizio al cittadino reso da pubbliche amministrazioni e che tale iniziativa mira a colmare la suddetta lacuna in ragione della possibilità della possibilità giuridica propria dell Ente di prossimità; DATO ATTO che il Comune rappresenta la comunità dei cittadini di riferimento territoriale, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo ai sensi dello Statuto Comunale; CONSIDERATI coerenti i presupposti politico-programmatici di cui sopra, tesi a favorire cultura dei diritti, sfera dei diritti civili, ampliamento delle libertà personali e delle opportunità di scelta del cittadino, riferire la manifestazione di volontà del dichiarante, con l istituzione di un proprio Registro di Testamento Biologico impegnando il Sindaco e la Giunta Comunale alla predisposizione delle linee giuda e istituzione del registro dei testamenti biologici dei residenti nel Comune di Garlenda; VISTO il D.Lgs n. 267, T.U. delle leggi sull ordinamento degli enti locali; VISTO il vigente Statuto dell Ente; VISTO il parere favorevole espresso dai Responsabili dei servizi in ordine alla regolarità contabile e tecnica della proposta di deliberazione, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000; CON voti favorevoli unanimi espressi per alzata di mano da n. 10 consiglieri presenti e votanti, DELIBERA 1) di istituire, per le motivazioni meglio espresse in narrativa, il Registro dei Testamenti Biologici e delle disposizioni di fine vita affinché vengano registrate le buste chiuse, presentate all Ufficio Protocollo del Comune, contenenti le dichiarazioni anticipate di volontà con specifico riferimento ai trattamenti sanitari (c.d.) testamento biologico), ai fini di garantire la certezza della data di presentazione e la fonte di provenienza; ; 2) di dare mandato alla Giunta Comunale per l adozione dei provvedimenti necessari all attuazione dell indirizzo puntuale qui definito per fissare i principali criteri ed indirizzi operativi e le modalità di presentazione delle dichiarazioni e per la gestione e la tenuta del Registro, fatte salve specifiche modalità integrative da dettagliare con apposita determinazione dirigenziale;

4 Successivamente, ritenuta la necessità di dare immediata esecuzione al presente atto, con separata e favorevole votazione unanime resa per alzata di mano da n. NOVE consiglieri presenti e votanti, il presente provvedimento viene dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4, del D.Lgs. n.267/2000. Pareri ai sensi dell art. 49 del D. Lgs , n. 267 Si esprime parere favorevole in ordine alla REGOLARITÀ TECNICA - previo controllo di regolarità e correttezza amministrativa, ai sensi degli artt. 49, 1 comma e 147 bis del D. Lgs. n. 267 del , così come modificati dal D.L. n. 174/2012 convertito in legge 213/2012. Il Responsabile del Servizio (Giuseppe Iaria) Il presente atto non rileva ai fini contabili.

5 Il presente verbale viene letto, confermato e sottoscritto come segue. Il Presidente SILVIA PITTOLI Il Segretario Comunale ANNA SACCO BOTTO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (art.124, legge18 agosto 2000, n.267) Si certifica che copia del presente verbale verrà pubblicata all Albo Pretorio del Comune dal giorno per rimanervi quindici giorni interi e consecutivi. Lì, Il Messo DONES Roberto ESECUTIVITA (art.134,legge 18 agosto 2000, n. 267) Si certifica che la su estesa deliberazione è stata pubblica nelle forme di legge all Albo Pretorio del Comune senza riportare nei primi 10 gg. di pubblicazione denuncie di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta esecutiva ai sensi del 3 comma dell art.134 della legge 18 agosto 2000, n. 267; Si certifica che la su estesa deliberazione è dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134 del T.U. comma 4 della legge sull ordinamento degli Enti Locali D.Lgs , n Il Segretario Comunale ANNA SACCO BOTTO