VERBALE DI ASSEMBLEA REPUBBLICA ITALIANA. li In Roma, presso la sede legale dell'agenzia, in Via Parigi n.11.

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1 Bolato aperto e fascicolato M ,10,20,30, NNB-Mp NSNSSSEPSONLQLPT1 Repertorio n Raccolta n.6468 VERBALE DI ASSEMBLEA REPUBBLICA ITALIANA L'anno duemiladieci, il giorno venticinque del mese di ottobre, alle ore 10,55 li In Roma, presso la sede legale dell'agenzia, in Via Parigi n.11. Io sottoscritta dott.ssa Maria Antonietta Cavallo Notaio in Roma, con studio in Roma, iscritta nel Ruolo dei Distretti Notarili Riuniti di Roma Velletri e Civitavecchia, ho assistito, elevando il presente verbale alla Assemblea straordinaria della Società "Agenzia Regionale per la Promozione Turistica di Roma e del Lazio S.p.a." in forma abbreviata "Agenzia del Turismo S.p.a.", società soggetta ad attività di direzione e coordinamento della Regione Lazio, con sede in Roma, Via Parigi n.11, capitale sociale Euro ,00 i.v.=, composto da numero azioni, del valore di 1.000,00 Euro ciascuna, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Roma , numero R.E.A , Assemblea indetta in questo giorno, luogo ed ora, per discutere e deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO:

2 1) Deliberazione in ordine allo scioglimento volontario della Società ai sensi dell'articolo 2484 n.6 c.c. e in considerazione dell'articolo 8, comma I, lettera c., legge regionale n.3/2010; 2) Varie ed eventuali. E' presente: - Alatri Federica, nata a Roma, il 16 luglio 1956, domiciliata per la carica presso la sede sociale ove sopra, la quale si costituisce nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione, dell'anzidetta società. Certo io Notaio della identità personale della comparente la quale con il mio consenso, assume la presidenza dell'assemblea a norma di Statuto. Quindi il Presidente medesimo, constatata la presenza oltre che di se stesso nell'anzidetta qualità, nonché dei soci in proprio o per delega: - "REGIONE LAZIO", con sede in Roma, Via Cristoforo Colombo n.212, Codice Fiscale , Ente locale di diritto pubblico italiano, titolare di n.510 azioni ordinarie per un valore complessivo di Euro ,00, in persona dell'assessore al Turismo e Marketing del "made in Lazio" Stefano Zappalà; - "PROVINCIA DI VITERBO", con sede in Viterbo, Via Aurelio Saffi n.49, Codice Fiscale , Ente locale di diritto pubblico

3 italiano, titolare di n.30 azioni ordinarie, per un valore complessivo di Euro ,00, in persona dell'assessore al Turismo Andrea Danti giusta delega che viene ritirata per essere conservata agli atti sociali; - "PROVINCIA DI ROMA", con sede in Roma, presso il Palazzo Valentini, Via IV Novembre n.119/a, codice fiscale titolare di n.100 azioni ordinarie, per un valore complessivo di Euro ,00, in persona del Funzionario presso il Servizio 2 del Dipartimento II dott. Patrizio Belli giusta delega che viene ritirata per essere conservata agli atti sociali; - "PROVINCIA DI FROSINONE", con sede in Frosinone, Piazza Gramsci n.13, codice fiscale titolare di n.30 azioni ordinarie per un valore complessivo di Euro ,00, in persona dell'assessore Provinciale Giuseppe Paliotta giusta delega che viene ritirata per essere conservata agli atti sociali, vista altresì la presenza degli altri membri del Consiglio di Amministrazione signori Vannozzi Orlando, Bergamini Igino e Roscioli Giuseppe, Consiglieri e vista altresì la presenza dei signori Mastrapasqua Pietro, Presidente del Collegio Sindacale, Ugo Collini e Di Raimo Sergio, Sindaci Effettivi, il tutto così come risulta dall'apposito foglio presenze che firmato nei modi di legge al presente atto si allega sub "A", omessane la lettura

4 per espressa dispensa fornitami dal comparente, vista la presenza della maggioranza del capitale sociale e della maggioranza dell'organo amministrativo, accertata l'osservanza delle norme di Legge e di Statuto, dichiara validamente costituita la presente Assemblea e passa quindi alla trattazione degli argomenti all'ordine del giorno. Il Presidente ricorda che la legge regionale 10 agosto 2010, n. 3 di "assestamento del bilancio annuale e pluriennale della Regione Lazio", prevede all'art.1 comma 11 e all'articolo 8, primo comma, lett. c) che "il Presidente della Regione ovvero l assessore competente in materia di turismo da lui delegato sono autorizzati a porre in essere le iniziative necessarie per la messa in liquidazione dell Agenzia regionale per la promozione turistica di Roma e del Lazio S.p.A. e per il passaggio dei dipendenti a tempo indeterminato nell Agenzia regionale per gli investimenti e lo sviluppo del Lazio Sviluppo Lazio S.p.A. o in altre società controllate dalla Regione". Il Presidente informa l Assemblea che la Regione Lazio in persona dell Assessore al Turismo ha richiesto per iscritto con lettera datata 1 settembre 2010 di convocare l assemblea in sede straordinaria per gli adempimenti propedeutici all avvio della fase di liquidazione.

5 Il Presidente aggiunge inoltre che nell assemblea dei soci riunitasi il 21 giugno per discutere il seguente primo punto all ordine del giorno: "approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre Deliberazioni inerenti e conseguenti" la Regione Lazio in persona dell Assessore al Turismo, attesa l'assenza dei soci Comune di Roma, Unioncamere Lazio, Provincie di Rieti e di Frosinone e l'impossibilità ad esprimere il proprio voto manifestata dai soci Provincia di Latina e Provincia di Viterbo per motivi relativi agli iter interni delle proprie amministrazioni, proponeva di aggiornare l assemblea ad altra data, dichiarando di rendersi parte diligente con gli altri soci per individuare la prima data utile, e comunque entro la fine del successivo mese di luglio, per la convocazione che avrebbe provveduto a comunicare all Agenzia. Il Presidente prosegue ricordando che l Assemblea dei soci deliberava quindi "di rinviare ad una prossima assemblea - da riconvocarsi entro il mese di luglio, a data fissata su indicazione della Regione Lazio, che provvederà a concordarla con gli altri soci - l'approvazione del Bilancio dell esercizio 2009". Il Presidente aggiunge che la successiva Assemblea dei soci, convocata dal Consiglio di Amministrazione in prima convocazione per il giorno 4 ottobre 2010 ed in seconda convocazione per il

6 giorno 5 ottobre per discutere il seguente primo punto all ordine del giorno: "approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre Deliberazioni inerenti e conseguenti" andava deserta. Il Presidente quindi a nome del C.d.A., illustra ai soci che si potrebbe ritenere sussistente un ulteriore motivo di scioglimento della Società ed in particolare quello indicato all articolo 2484, primo comma, sub 3) c.c. e cioè impossibilità di funzionamento o continuata inattività dell assemblea, ma che essendo già stata convocata l odierna assemblea con l ordine del giorno sopra indicato ha ritenuto allo stato superfluo doverlo integrare. Il Presidente sempre a nome del C.d.A. prospetta all'assemblea in considerazione dell'articolo 1 comma 11 e 8 comma I, lettera c., legge regionale n. 3/2010, che la società sia sciolta per la sua messa in liquidazione, ricordando la necessità che alla Società venga assicurato il trasferimento di tutte le risorse finanziarie che si rendono necessarie a soddisfare le obbligazioni assunte verso i terzi in relazione alle attività e al funzionamento della Società svolte secondo quanto previsto dalla legge regionale 13/2007 nonché di quanto necessario per la fase di liquidazione. Il Presidente inoltre ricorda che l articolo 8, comma I, lettera

7 c., legge regionale n. 3/2010 prevede anche l adozione da parte del Presidente della Regione Lazio o dell Assessore al Turismo da lui delegato di tutte le iniziative necessarie al passaggio del personale dipendente a tempo indeterminato dall Agenzia a Sviluppo Lazio Spa o ad altre società controllate dalla Regione Lazio. Preso atto di quanto illustrato dal Presidente, anche a nome del Consiglio d'amministrazione, il socio Regione Lazio propone quale liquidatore l'avvocato Donato D'Angelo e propone la liquidazione della società ai sensi dell'art.1 comma 11 e 8 comma 1 lett.c della legge regionale 3/2010 ed in ottemperanza della legge stessa e sulla base dei principi di cui all'art.2484 comma II del codice civile. Al liquidatore Avv. Donato D'Angelo, propone che vengano conferiti i più ampi poteri per la liquidazione senza alcuna limitazione secondo quanto indicato nella legge regionale 3/2010 con l'impegno prioritario di effettuare la ricognizione del personale dipendente a tempo indeterminato per le successive determinazioni da assumere da parte della Regione Lazio per la loro nuova collocazione in una delle società partecipate e con l'impegno immediato affinchè sia messa in atto la cessazione di eventuali attività in corso salvo pregiudizi di terzi e della società. Il compenso da assegnarsi al liquidatore verrà stabilito

8 in altra assemblea dei soci. Prende la parola il socio Provincia di Roma che dichiara il proprio voto di astensione così motivato: Nulla si eccepisce in merito allo scioglimento ed alla conseguente liquidazione disposta dalla legge regionale richiamata, tuttavia l'astensione trova fondamento nella carenza istruttoria specificatamente rilevata nella mancata approvazione del bilancio 2009, tale carenza non consente di verificare eventuali oneri a carico dell'amministrazione provinciale di Roma. Il Presidente precisa che in merito alla sospensione delle attività e del relativo blocco di capitoli di spesa, richiesto dalla Regione, il Consiglio d'amministrazione ha dato disposizioni al Direttore Generale affinchè questo avvenisse. Prende la parola il Consigliere Bergamini che chiede di sapere le modalità di approvazione del bilancio Risponde il socio Regione Lazio che tale approvazione del bilancio non è all'ordine del giorno e che comunque il liquidatore dovrà provvedere a sottoporre all'assemblea dei soci l'approvazione dei bilanci 2009 e Pertanto, l'assemblea dopo discussione D E L I B E R A: - così come proposto dal socio Regione Lazio e con il voto

9 favorevole della stessa Regione Lazio, della Provincia di Viterbo, e della Provincia di Frosinone e con l'astensione della Provincia di Roma, così come sopra motivata, di sciogliere la società e di porla in liquidazione ai sensi dell'art.1 comma 11 e art.8 comma 1 lettera C della più volte richiamata legge regionale n.3/2010 e sulla base dei principi dell'art.2484 del codice civile, nominando liquidatore l'avvocato Donato D'Angelo, nato a Penne, il 2 gennaio Al liquidatore signor Donato D'Angelo, vengono conferiti i più ampi poteri per la liquidazione stessa, senza alcuna limitazione. Il compenso da assegnare al liquidatore verrà stabilito in altra assemblea dei soci. Al liquidatore viene chiesto di effettuare la ricognizione del personale dipendente a tempo indeterminato per le successive determinazioni da assumere da parte della Regione Lazio per la nuova collocazione in una delle società partecipate e con l'impegno immediato affinchè sia messa in atto la cessazione di eventuali attività in corso salvo pregiudizi di terzi e della società. In conseguenza alla sua messa in liquidazione, la Società muta la sua denominazione attuale in quella di "Agenzia Regionale per la Promozione Turistica di Roma e del Lazio S.p.a. in liquidazione" in forma abbreviata "Agenzia del Turismo S.p.a. in

10 liquidazione". Il signor Donato D'Angelo accettando la carica conferita dichiara che a suo carico, non esiste alcun impedimento di legge. Null'altro essendovi a deliberare e nessuno chiedendo la parola, la seduta viene tolta alle ore 14,15. Richiesto io Notaio ho ricevuto il presente atto del quale ho dato lettura alla comparente e agli intervenuti che lo approvano. Consta di fogli quattro, in parte dattiloscritti da persona di mia fiducia ed in parte manoscritti da me Notaio, su pagine intere quattordici e quanto fin qui, sottoscritto alle ore 14,15. Firmato: Federica Alatri Maria Antonietta Cavallo Notaio.