I.N.P.D.A.P. ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DELIBERA DEL CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA

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1 I.N.P.D.A.P. ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DELIBERA DEL CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA N. 158 del 9 ottobre 2001 OGGETTO: problematiche usufrutto alloggi occupati da ultrasessantacinquenni. IL CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA VISTO il D.L.vo 30 giugno 1994 n. 479 di istituzione dell'istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell'amministrazione Pubblica; VISTO il D.P.C.M. del 4 agosto 1999 di costituzione del Consiglio di indirizzo e vigilanza; VISTO che nella seduta del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell 8 settembre 1999 è stato nominato il Presidente del predetto organo; VISTO il D.P.R. del 4 maggio 1999 di nomina del Presidente dell'istituto; VISTO il D.P.C.M. del 19 febbraio 1999 di costituzione del Consiglio di Amministrazione; SOTTO la Presidenza del Dr. Giancarlo Fontanelli ed alla presenza dei Consiglieri: Cons. Donatello Bertozzi Cons. avv. Giuliano Bologna Cons. Carmelo Calabrese Cons. rag. Rocco Carannante Cons. dr. Pier Luigi Cenci Cons. dr.ssa M. Francesca Comerci Cons. Enrico Corti Cons. dr.ssa Cettina Costanzo Bana

2 Cons. dr. Vincenzo Damiano Cons. dr. Vincenzo D Antuono Cons. dr. Lucio D Ubaldo Cons. Battista Lepidi Cons. dr.ssa Matilde Mancini Cons. dr. Mario Mancini Cons. dr. N. Antonio Marrone Cons. dr. Giorgio Pagano Cons. dr. Michele Penta Cons. Maurizio Sarti Cons. dr. Pierluigi Severi Cons. dr. Sergio Testuzza Cons. dr. Giuseppe Trippanera Cons. prof. Giuseppe Ughi VISTO il D.L.vo 3 febbraio 1993 n. 29 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO che, ai sensi dell art. 3, comma 4, del D.L.vo n. 479/94, così come modificato dall art. 17, comma 23, della legge 15 maggio 1997 n. 127, il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza definisce i programmi, individua le linee di indirizzo dell Ente e determina gli obiettivi strategici pluriennali; VISTO il D.P.R. 24 settembre 1997 n. 368 di emanazione del Regolamento concernente l organizzazione ed il funzionamento dell Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell amministrazione pubblica; VISTO il Regolamento generale del Consiglio di indirizzo e vigilanza approvato con delibera n. 113 del 18 luglio 2000; VISTO il D. l.vo 16 febbraio 1996 n. 104, concernente l attuazione della delega conferita dall art. 3, comma 27, della Legge 8 agosto 1995 n. 335, in materia di dismissioni del patrimonio immobiliare degli Enti previdenziali pubblici e di investimenti degli stessi in campo immobiliare; VISTO il D. L. n del 25 settembre 2001 concernente disposizioni urgenti in materia di privatizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e di sviluppo dei fondi comuni di investimento immobiliare ; VISTI in particolare l art. 6 del D. l.vo n. 104/96 e l art. 3, comma 4, del D. L. n. 351 del afferente alle modalità di attuazione dei piani di alienazione e ai criteri per la vendita per gli alloggi occupati da conduttori ultrasessantacinquenni; VISTO che lo stesso decreto 4 agosto 1999, del Ministero del lavoro e della previdenza sociale riconosce la condizione di disagio sociale per i conduttori ultrasessantacinquenni, oltreché per altre categorie; 2

3 VISTA che la stessa circolare del n. 6/4PS31573 del Ministero del lavoro e della previdenza sociale ha sottolineato che l ultrasessantacinquenne può conservare il titolo di conduttore o convertirlo in quello di usufruttuario con i relativi vincoli e vantaggi; CONSIDERATO che la circolare IV/PS/30800 del del Ministro del lavoro nel definire i principi e le modalità d attuazione della vendita in blocco o frazionata nei piani di dismissione ordinari, fissa le modalità di determinazione del prezzo nell ipotesi di trasferimento della nuda proprietà dell immobile occupato da un ultrasessantacinquenne a cui sia stato riconosciuto il diritto di usufrutto sull unità immobiliare; VISTA la relazione approvata dalla Commissione Patrimonio ed investimenti nelle sedute del 5 settembre e 4 ottobre 2001; ALL UNANIMITA dei consiglieri presenti DELIBERA di far proprie le direttive espresse dalla Commissione Patrimonio ed investimenti così come rappresentate nell allegato documento che fa parte integrante della presente delibera. Il Segretario Il Presidente (dr. Giuseppe Beato) (dr. Giancarlo Fontanelli) F.to. Giuseppe Beato F.to Giancarlo Fontanelli 3

4 CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA Struttura tecnico-amministrativa COMMISSIONE PATRIMONIO ED INVESTIMENTI Seduta del 4 ottobre 2001 RELAZIONE OGGETTO:- problematiche usufrutto alloggi occupati da ultrasessantacinquenni. Come è noto l art. 6 del D. l.vo n. 104/96 (disposizione ribadita dall art. 3, comma 4, del D. L. n. 351 del ) fissa i criteri per la vendita delle unità immobiliari abitative e ad uso diverso. In particolare il comma 5, riconosce il diritto di prelazione da parte dei conduttori delle unità immobiliari ad uso residenziale che può essere esercitato dagli stessi, se in regola con il pagamento dei canoni e degli oneri accessori, individualmente o collettivamente.

5 Per gli alloggi occupati da conduttori ultrasessantacinquenni, che non esercitino il diritto di prelazione all acquisto previsto in loro favore, sono consentiti l alienazione o conferimento della sola nuda proprietà degli immobili. Per gli stessi, in caso di mancato esercizio del diritto di prelazione all acquisto, in alternativa al rinnovo del contratto, deve essere assicurata la sostituzione dell alloggio locato con altro adeguato alle esigenze del nucleo familiare, fermo restando la possibilità di costituire un diritto reale di usufrutto - a favore dell ultrasessantacinquenne sull unità immobiliare posseduta. Lo stesso decreto 4 agosto 1999, del Ministero del lavoro e della previdenza sociale riconosce la condizione di disagio sociale per i conduttori ultrasessantacinquenni, oltreché per altre categorie. La circolare IV/PS/30800 del del Ministro del lavoro nel definire i principi e le modalità d attuazione della vendita in blocco o frazionata nei piani di dismissione ordinari, fissa le modalità di determinazione del prezzo nell ipotesi di trasferimento della nuda proprietà dell immobile occupato da un ultrasessantacinquenne a cui sia stato riconosciuto il diritto di usufrutto sull unità immobiliare. Infatti, la stessa circolare del n. 6/4PS31573 ha sottolineato che l ultrasessantacinquenne può conservare il titolo di conduttore o convertirlo in quello di usufruttuario con i relativi vincoli e vantaggi. La Commissione Patrimonio esaminata la problematica in oggetto nelle sedute del 5 settembre e 4 ottobre 2001 PROPONE al Consiglio di indirizzo e vigilanza di investire gli Organi di gestione a promuovere ogni iniziativa diretta a conoscere l esatta entità del fenomeno per 5

6 assicurare pienamente agli aventi diritto il riconoscimento del diritto reale di usufrutto, dietro pagamento del relativo correspettivo, non solo nel caso di vendita frazionata ma anche nel caso di vendita degli immobili in blocco a soggetto collettivo. IL DIRIGENTE IL COORDINATORE (Dr. Stefano Lo Re) (Carmelo Calabrese) F.to Stefano Lo Re F.to Carmelo Calabrese 6